a vedere una sirena. idem, 1-169 : domandò quello che si guadagnasse uno
ammassarsi; far mucchio. civinini, 1-169 : il fondo, dove si accatastano i
della facoltà di vegetare. trinci, 1-169 : al principio della nuova stagione questa
dei soldati di mare. palazzeschi, 1-169 : una squadra di agenti specializzati,
fondo a un vecchio armadio. beltramelli, 1-169 : i giovani... erano
sotto nome d'amazzoni. foscolo, 1-169 : are così a bellona, / un
ambo le mani. savinio, 1-169 : è deliziato... di poter
di vani e stolti pensieri. idem, 1-169 : occhi leggiadri, onde sovente amore
tenebre. s. bonaventura volgar., 1-169 : e quella sospira ed ansia,
con parole tanto convenzionali. emanuelli, 1-169 : camminavano apatici lungo la riva del
estetica battezzava triviale e trascurabile. gobetti, 1-169 : le soluzioni più evidenti..
tuo padre. cicerone volgar., 1-169 : conciosiacosaché ogni infignimento e simulazione delle
mio in imprese avventate. gobetti, 1-169 : se non intervengono decisioni avventate.
ricattarsi delle sofferte prepotenze. verga, 1-169 : tu che sei già una signorina
della chiesa un bastione. pallavicino, 1-169 : voi qui m'opporrete per avventura
vie che tenta). montecuccoli, 1-169 : si posano sentinelle, si mandano
. propizio, favorevole. marotta, 1-169 : ne fui anzi così persuaso da abbandonarmi
si scruta per ripopolarsi. comisso, 1-169 ; ii parco terminava poco oltre innanzi
bernoccolo. l. frescobaldi, 1-169 : del quale santo liquore io fui presuntuoso
aria della piazza. e. cecchi, 1-169 : quel mondo utopico, fatto di
cacciare di frodo. bartolini, 1-169 : e quando i bracconieri hanno riacquistata
disperatamente fuori dell'acqua. bartolini, 1-169 : fra i molti uomini carcerati soltanto il
tutte le sue bricciche. soffici, 1-169 : gli era morto la mamma e
sipario, comincia la rappresentazione. imbriani, 1-169 : caliamo il sipario, caliamo.
e la divisione. boccardo, 1-169 : il più insigne perfezionatore delle macchine
aita / del mio martello. foscolo, 1-169 : mortale guidatrice / d'oceanine vergini
riprendermi la moglie. g. bassani, 1-169 : aveva tutte le carte in regola
cinquanta per cento. cuoco, 1-169 : questi beni non po- teano
tutti i casti scimuniti. foscolo, 1-169 : mortale guidatrice / d'ocea- nine
, deciso, assoluto. crescenzio, 1-169 : le supposizioni o princìpi per sé
una a una. e. cecchi, 1-169 : un gong rintocca come la campana
, i colpi ottien. foscolo, 1-169 : lei [artemide] predicò la
il dolce andar soave. bembo, 1-169 : ecco l'erbetta e i fior lieti
boccone? *. g. bassani, 1-169 : un uomo che mai aveva chinato
io me n'allegrai. algarotti, 1-169 : avverrà similmente al giovine pittore di
tante materie così disparate. imbriani, 1-169 : lui, spronato dal suono delle
l'interpretare e tradurre. cuoco, 1-169 : la commissione legislativa altro non fece
per dischetto di sostanza medicinale. calvino, 1-169 : il cartellone di una compressa contro
compromissione filologica. g. bassani, 1-169 : aveva voluto, con quello,
e sangue. g. bassani, 1-169 : un uomo che mai aveva chinato
alcuni de'miei compagni. imbriani, 1-169 : la radegonda gli sghignazzò in faccia
-figur. busone da gubbio, 1-169 : in mala parte si convertono i
le liti più disoneste. cicognani, 1-169 : mi dà tale spinta e a tempo
e incassava i palanconi falsi. calvino, 1-169 : l'agente astolfo della polizia stradale
una cosina da fargli vedere. soffici, 1-169 : dopo cena, tira fuori una
giungo, vedi come frulli. soffici, 1-169 : rac contò che era
traverso di una cruna. levi, 1-169 : teneva in bocca, per aver libere
, espressamente. cicerone volgar., 1-169 : che, secondo che è propia
e d'una minaccia. levi, 1-169 : le donne esitavano attorno a lui:
per l'adietro avessi auto. fiamma, 1-169 : questi sono i meriti, a'
duce, soliman dimora. marino, 1-169 : di quell'oste gehtil non però
è in linea retta. cicognani, 1-169 : su una dirittura, ecco là in
delle pietre. p. del rosso, 1-169 : ordinò per tutto una milizia a
fuggimento del male. cicerone volgar., 1-169 : conciosiacosaché ogni infignimento o simulazione delle
un palmo e men discosto. aretino, 1-169 : 11 fuoco ristora le membra rassiderate
storiche posteriori. e. cecchi, 1-169 : se invece in teatro c'è
impedìo la loro andata. bembo, 1-169 : voi, man preste a distenermi 'l
cor giovenil natura mise. bembo, 1-169 : qui come suol, chi se stesso
, mese, anno. boccardo, 1-169 : la regola generale pei commercianti è
vento le dorate chiome. bembo, 1-169 : crespo dorato crin, che fai sì
loro da dosso. guido da pisa, 1-169 : cominciò questa pe- stilenzia prima alli
scorsa dubbia e faticosa vita. delfino, 1-169 : se si varca / dubbia palude
e l'ha fatto cambiare. baretti, 1-169 : vi son de'musi duri che
coppia dei felici sposi. manzoni, 1-169 : 'ebrifestoso', voce ditirambica: 4
d'elicona abitator tranquillo. foscolo, 1-169 : are così a bellona, /
statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-169 : se alcuno batterà i famigli,
in questo luogo dannato. ottimo, 1-169 : ciascuno quello si elegga che gli pare
evasiva da escime onorevolmente. lucini, 1-169 : non uso arti evasive: perché
-introduce il discorso diretto. nievo, 1-169 : « ah gli è proprio oggi che
ciò che vi lascia. gazola, 1-169 : essi non sanno, che li
; belluinità. guido da pisa, 1-169 : li porci salvatichi e li orsi e
molle e ancora fermentante. savinio, 1-169 : le mie narici palpitano in un
feroce / d'africa. sbarbaro, 1-169 : la mia è ora la vita del
nera e ferrea notte. dottori, 1-169 : ferrea notte con eterno oltraggio /
da venti più gravi. caro, 1-169 : fiaccarsi i remi; e là 've
le coma della luna. pasolini, 1-169 : a gironzolare come un cane randagio
. fischia incontro 'l vento. foscolo, 1-169 : fea, terror di cervi,
di indifferenti. g. bassani, 1-169 : a ferrara: in quella fogna
folti giunghi e la fanghiglia. calvino, 1-169 : si avvicina e vede che è
di un'elaborazione generale. sarpi, 1-169 : fu fatto decreto che cesare dasse la
e guardati i luoghi. beltramelli, 1-169 : non riuscivano a strapparle dall'ampia bocca
sentì per quelle membra. marnioni, 1-169 : un'aura, un senso / fremea
i tortelli o le frittelle. nievo, 1-169 : la forchetta del mugnaio infilzava l'
spilorcio, tirchio). tolomei, 1-169 : gli avvezzava ad astenersi e sopportare;
uscivano i rami fronzuti. comisso, 1-169 : il frumento fulvo e pulitissimo immobilizzava
onor fugace e fra e? foscolo, 1-169 : meste le grazie mirino / chi
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-169 : si privino in perpetuo del nostro
sotto un grigio uniforme. comisso, 1-169 : il frumento fulvo e pulitissimo immobilizzava
leggermente, in superficie. arila, 1-169 : 'dare in fuori 'lo dicono
gentili e delicatamente apparecchiati. vettori, 1-169 : hanno [certe ulive] poca
intorno a tre milia. garzoni, 1-169 : fra signori veneziani in italia,
. f. rinuccini, 1-169 : si pose... dirimpetto alla
ridicolizzarlo. innocenzo iv volgar., 1-169 : ma intende a strugere cose e
in varie foggie. di costanzo, 1-169 : insieme co 'l re vestendo ogn'un
fatti girare di qua. caro, 1-169 : fiaccarsi i remi; e là 've
tempo di sua canonizzazione. molineri, 1-169 : fu lasciato [il cadavere] esposto
abbia pretensioni e fini politici. nievo, 1-169 : ah gli è proprio oggi che
al piano di sotto. calvino, 1-169 : nel cielo illuminato dalla luna si
, l'intelligenza). alunno, 1-169 : grasso... vale ignorante,
sgrinzivano davvero la pancia. pasolini, 1-169 : mise gli occhi su una fetta
agli altri). cicognani, 1-169 : a vista guadagno terreno, e passo
verso la linea esteriore. foscolo, 1-169 : mortale guidatrice / d'oceanine vergini
, le secche e banchi. crescenzio, 1-169 : però noi pigliaremo la figura quadra
nella misura del viso. piccolomini, 1-169 : li quali instrumenti diffidi cosa è
passa per uomo impossibile. borgese, 1-169 : il suo contegno fu « impossibile »
inimmaginabile. giuseppe flavio volgar., 1-169 : il numero de gli altri che
(i capelli). pratesi, 1-169 : non s'era ancora pettinata, e
situazioni particolari. b. pitti, 1-169 : piacesse a la sua santità, che
f. f. frugoni, 1-169 : aspirate alla solitudine, per fuggir
nell'occhio il meno possibile. palazzeschi, 1-169 : prima di lasciare l'albergo rimase
(l'animo). nievo, 1-169 : lasciandosi... sdrucciolar dalla seggiola
, si dileguerà e perderassi. sbarbaro, 1-169 : quante volte innanzi di morire veniamo
iscritto. f. f. frugoni, 1-169 : aspirate alla solitudine, per fuggir
s'occultò sotto un copertone. fenoglio, 1-169 : scappò giù per il suo prato
al figur. livio volgar., 1-169 : a questo interprete ed arbitro della
senz'avervi alcun giusto titolo. manni, 1-169 : molti eretici si accompagnarono e s'
selve inverdite dall'umidore. sbarbaro, 1-169 : nuvola vagabonda, goccia rada e
tronconi il sempre invitto alcide. varano, 1-169 : vedrai qual guerra / alle invitte
ciel mova e la terra. foscolo, 1-169 : are così a bellona, /
castagno d'india. manetti, 1-169 : si sa solo da qualche viaggiatore
anche i suoi affari. piovene, 1-169 : quando mi alzai...
l'amore. d'annunzio, iv- 1-169 : ella parlava con piena confidenza, forse
ottimate o regia. di costanzo, 1-169 : re luigi... ordinò
le sue occorrenze. l. adimari, 1-169 : panegirista fu il padre agostino maria
di nuova leva. esercizi militari, 1-169 : nelle milizie equestri e di nuova
e zoccoli. note al malmantile, 1-169 : * levare i moccoli 'per comprargli
così, di vecchi marinai. einaudi, 1-169 : gli homines novi, i non
mille grazie ignote a te. bonghi, 1-169 : alcuni l'hanno lodato [il
suoi versi mescolando. bonghi, 1-169 : alcuni l'hanno lodato [il
, verso il paese. fenoglio, 1-169 : quando lui sentì i loro passi lontanare
di vecchiezza non muoiano. da porto, 1-169 : ci fu tolto, pochi dì
con ragione comandare ad ognuno. ricordati, 1-169 : essendo nel magistrato successo ad ermagefredo
nessuno l'avrebbe creduto. sbarbaro, 1-169 : alveo in tempo di magra.
in accostarsi a parlargli. pallavicino, 1-169 : or giovevole al mondo è che allora
infermo, acciaccato. brusoni, 1-169 : egli era così pesto e malcondotto
al congo, al gange. panigarola, 1-169 : corsi insieme uomini, donne,
; maldicenza. c. bini, 1-169 : l'uomo usa della sua naturai dote
ciarlano. c. bini, 1-169 : quando la natura formò la bizzarra famiglia
, in rubiconde stille. foscolo, 1-169 : all'agitarti, lente / cascan
ne'cieli in voi. manso, 1-169 : chi dirà mai che [lacrime
del bordello impresso in faccia. faldella, 1-169 : due megere, che fanno il
colei cui voi piangeste. foscolo, 1-169 : meste le grazie mirino / chi
perenne ricordo. livio volgar., 1-169 : [in] un pilastro di metallo
il segno. note al malmantile, 1-169 : 'requie scarpe'è uno storpiamento del
il bisogno ci importuna. guazzo, 1-169 : sopraviene talora per accidente un certo appetito
di vivere con meno. piovene, 1-169 : allora vicina ai sessanta, ne dimostrava
). s. caterina de'ricci, 1-169 : questo è quanto alla detta sindaca
più vistosi signori. de roberto, 1-169 : non pensò più a questo contrattempo,
libro bisogna saperne lo scopo. bonghi, 1-169 : come noi siam soliti sbagliare nel
milizia de'pedoni. esercizi militari, 1-169 : nelle milizie equestri e di nuova
entra, ad alzarsi tanto. ginanni, 1-169 : così viene ciascuna [delle rughe
del color del minio. vasari, 1-169 : si adoperano biacche per bianco e
). guido da pisa, 1-169 : [minosse] domandò...
volti pallidi e sparuti. foscolo, 1-169 : meste le grazie mirino / chi la
sacri esprimono con un'imagine. lucini, 1-169 : sempre ogni mitografo, cristiano o
morte: di malavoglia. guazzo, 1-169 : credo bene che a così fatti sposi
(l'occhio). anguillara, 1-169 : argo avea nome il lucido pastore,
paggi con moschettone. esercizi militari, 1-169 : per imparar l'esercizio basta che
con funzione appositiva. periodici popolari, 1-169 : questa influenza non solo agisce sugli
; portamento, andatura. rinaldeschi, 1-169 : egli è buono laudare il signore con
, di generose attenzioni. caviceo, 1-169 : così ragionando descendessimo al suo tuguriolo
muscolatura. f. buonarroti, 1-169 : la larghezza e la robustezza delle
sentiva muta di fede. montano, 1-169 : ricordo d'avervi incontrato creature mute e
, la tranquillità). simintendi, 1-169 : la via èe inchinevole e piena di
tarento. v. colonna, 1-169 : bramo quell'invisibil chiaro lume / che
iscrittura col segno -meno. einaudi, 1-169 : la curva della produttività sembra già
/ ai giovani guerrieri. foscolo, 1-169 : la casta artemide, /.
la compagnia del nodo. di costanzo, 1-169 : re luigi l'anno seguente,
). g. gozzi, i-i 1-169 : novererò io qui quanti magistrati o
non può averli altramente? becelli, 1-169 : io t'amo più d'
campo di battaglia obbrobriosa. lmbriani, 1-169 : la scena susseguente fu di quelle,
delle otto parti. guarino guarini, 1-169 : l'occhio delle volute si fara
le amorose nereidi oceanine. idem, 1-169 : mortale guidatrice / d'oceanine vergini,
chi provoca la sfida. castelnuovo, 1-169 : -to', vi siete deciso a sfidarlo
morte il brieve oltraggio. dottori, 1-169 : un pigro stupor di già le serra
più. f. f. frugoni, 1-169 : qual esilio basterete ad ingiungere ai
-difficile da individuare. montano, 1-169 : ben presto incominciò a risalire,
lui acerbissimamente. l. adimari, 1-169 : sul pergamo orò il padre don basilio
andati al fondo! di costanzo, 1-169 ; re luigi, l'anno sequente,
o spaventato da quell'orgasmo. molineri, 1-169 : « non sarebbe stato meglio »
sviluppo di un'attività. einaudi, 1-169 : non sembra che gli agricoltori possano
delle linee visuali. e. zanotti, 1-169 : una tale misura sarebbe troppo angusta
-il luogo in cui. bembo, 1-169 : ecco ove giunse prima e poi s'
le luci alme e pudiche. stigliani, 1-169 : chiama [marino] 'padiglioni
monte / par che vagheggi? foscolo, 1-169 : tortale guidatrice / d'oceanine vergini
; tono di sincerità. buzzati, 1-169 : -me l'ha detto lei, signor
in umiltà pavida bianco. foscolo, 1-169 : lei predicò la fama / olimpia
quello dell'acceleratore). cicognani, 1-169 : a vista guadagno terreno, e passo
/ l'aquila vincitrice. foscolo, 1-169 : mortale guidatrice / d'oceanine vergini
sé natio di corinto. giorgio dati, 1-169 : era pisone figliuolo di marco crasso
di tale albero. ventura rosetti, 1-169 : pigliate zenzero, piper, peraro
del teatro di marcello. gnoli, 1-169 : esce la colonna dall'erba,
albero / cascan le foglie. foscolo, 1-169 : regina fu: citerà / e
dire pesate parole. de iennaro, 1-169 : con parole pesate, multe grave.
un'opera letteraria). poerio, 1-169 : gl''ignoti'è un'elegia di
era ancora visto. canti carnascialeschi, 1-169 : così poi tutta nostra verde etate
la riscossa della germania. gobetti, 1-169 : una politica wilsoniana dell'italia a versailles
segno di morte imminente. dottori, 1-169 : un pigro stupor di già le serra
sepolcrale. livio volgar., 1-169 : l'uomo non si ricordava che postumio
costini, la pinta. pantera, 1-169 : il vino è una pinta, che
età giovanile). canti carnascialeschi, 1-169 : così tenute dalla gelosia, /
il pesante molosso? d'annunzio, 1-169 : thàlatta! thàlatta! volino, balzino
a trattenere l'orina. loria, 1-169 : non sai com'è fatto l'ospizio
di colpa, rimorso. becelli, 1-169 : né più temer che la mia bocca
). livio volgar., 1-169 : a questo interprete ed arbitro della
fatto a poterlo contare. bisaccioni, 1-169 : guerreggiandosi in campagna piana e erbosa
io ti mantenni viva. sbarbaro, 1-169 : la mia, è ora la vita
del mondo. g. gozzi, 1-169 : quivi trovò ancora compagnia, alla
tua nimica. f. negri, 1-169 : sogliono gli svezzesi gareggiare scherzando per
è? niente, basta. venduti, 1-169 : quattro valigie. tre porta-mantelli.
, definire nei particolari. piovene, 1-169 : sentivo il bisogno di avere tutta una
per nimica si fuga. landino, 1-169 : dice... che dal principio
. f. f. frugoni, 1-169 : aspirate alla solitudine per fuggir del
del fastigio della opulenza. guglielminetti, 1-169 : donna, che un po'di
impressione visiva o uditiva. malpighi, 1-169 : la struttura e la composizione delle
/ l'origine vantava. foscolo, 1-169 : lei predicò la fama / olimpia prole
al bisogno del po. bisaccioni, 1-169 : bisogna avere cavalleria proporzionata alla fanteria
da più grande altezza. papini, 1-169 : il tempo e la stessa morte,
danaio a lui conceduto. vespucci, 1-169 : facto nostro provedimento di questa terra
. scritto non pubblicabile. saba, 1-169 : come ho avuto occasione di dire
con pugni. b. barezzi, 1-169 : tutti lo trattarono male, dandogli delle
emanata dalle stelle. de pisis, 1-169 : tu vedi ora un gran nero e
dei cavalieri antichi. g. bufalino, 1-169 : verso sera, al teatro dei
come scannati. g. bufalino, 1-169 : verso sera, al teatro dei pupi
del to regno securo. malatesta malatesti, 1-169 : e1 peregrin puro e devoto
erotico, sessuale. del casto, 1-169 : gli antichi egizi, quando volevano
ravviata ai capelli. faldella, 1-169 : il deputato... si diede
. ant. serva. dominici, 1-169 : è come ultima ragazza trattante (
acqua). andrea aa barberino, 1-169 : come fanno e'pesci quando sono
il consolato. e. cecchi, 1-169 : c'è un gong che suona a
pidito per il freddo. aretino, 1-169 : il fuoco ristora le membra rassiderate
condizioni di salute. macinghi strozzi, 1-169 : 1 'mi sto pure trista,
e meza per parte. pantera, 1-169 : la razione... è quella
ae perdonanza avaro. anonimo romano, 1-169 : otto, li quali non voizero celebrare
. d. malipiero [rezasco], 1-169 : non ghe è danari da pagar
-influsso di una stella. bronzino, 1-169 : ogni metallo ha la sua stella /
a una divinità pagana. foscolo, 1-169 : regina fu [venere]: citerà
circostanze e delle esigenze. bisaccioni, 1-169 : bisogna avere cavalleria proporzionata alla fanteria
. ant. riempirsi. cesariano, 1-169 : intrano ne l'aqua e se reinpleno
dei vostri peccati. anonimo romano, 1-169 : éannìo la crociata. io la
(un evento). molza, 1-169 : or mi ti mostri di pietà sì
la pittura. l. strozzi, 1-169 : son per dir ogni cosa ad antonello
, somarsi il naso. calvino, 1-169 : si riassesta sullo scomodo trespolo e
a la lor via. caviceo, 1-169 : così ragionando descendessimo al suo tugu-
due altre incolorite. di costanzo, 1-169 : re luigi... instituì l'
tesi in una polemica. pallavicino, 1-169 : sotto questo riparo non posson coprirsi
résumé e repigliano quaranta. trinci, 1-169 : al principio della nuova stagione questa
aspra e crudele. storie pistoiesi, 1-169 : l'altra gente ripirono per le
la salvaguardia dell'onore. garimberto, 1-169 : ei [cesare] riponeva la commune
crescere, svilupparsi rigogliosamente. trinci, 1-169 : al principio della nuova stagione questa
s'aggrandisce o rissorge. varano, 1-169 : qual fra 1 duci vantò maggior
. rumoreggiare nuovamente. sbarbaro, 1-169 : nuvola vagabonda, goccia rada e calda
col proprio comportamento. giorgio dati, 1-169 : era pisone figliuolo di marco crasso
oro artificiosamente acconci. guarino guarini, 1-169 : in distanza di 13 diti dal centro
un sonno profondo. savinio, 1-169 : mediante questo calcolo da morfinomane,
come ai tempi preistorici. montano, 1-169 : ricordo d'avervi incontrato creature mute
. dimin. rugosétto. piovene, 1-169 : allora vicina ai sessanta, ne dimostrava
che la trattava orribilmente male. svevo, 1-169 : attendeva... l'esito
da saccoccia. g. gozzi, 1-169 : postasi... in una segreta
più povera. balducci pegolotti, 1-169 : salme cento di tormento di puglia
la mitologia scandinava. v pica, 1-169 quella letteratura francese,... ad
quiete che al moto. bonarelli, 1-169 : due, dice egli, sono le
favorevole. c. bascetta, 1-169 : sciupare una palla preziosa, una palla-
e'facesson pace. anonimo romano, 1-169 : questo francesco, quanno sentìo le
e di niente temeano. boccaccio, 1-169 : giorno più la fiamma di tal disio
gran pompa e fasto. del casto, 1-169 : non ha in pregio già il
da un peccato. fra giordano, 1-169 : quegli che non ode gli ammaestramenti
quadrilatero irregolare. guarino guarini, 1-169 : si facci... nella figura
, salsezza, untuosità. malpighi, 1-169 : la struttura e la composizione delle
ininterrottamente, senza tregua. angioletti, 1-169 : sempre t'aggirerai, senza requie,
passi tranquilli di servi. svevo, 1-169 : aveva avuto torto di fermare con
fuoco di libidine. del casto, 1-169 : gli antichi egizi, quando volevano
disinvolto o meno impacciato. fanfani, 1-169 : 'sfranchire': render altrui più franco.
affanni terreni. v. colonna, 1-169 : bramo... /..
comportamenti. g. bianchetti, 1-169 : certo è un alto e terribile potere
, sistemare i suoi interessi. piovene, 1-169 : la grande pietà che sentivo,
fantasie un poco snervanti. piovene, 1-169 : quando mi alzai,...
vero-vero dell'anima mia. mazzini, 1-169 : a udirlo [il foscolo] pare
. f. f. frugoni, 1-169 : qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri
che predicar al sordo. de'mori, 1-169 : vi so dire che ragiono a'
sospettose contra al reo. giorgio dati, 1-169 : questa qualità di costumi, quanto
e di molto mal'esempio. pallavicino, 1-169 : or giovevole al mondo è che
mio dittico d'ossa. montano, 1-169 : ricordo d'avervi incontrato creature mute e
un fante di stalla. dominici, 1-169 : cittadino aveva per suo servo un
. prosperità. l. strozzi, 1-169 : -sappi ch'io non credo / che
a una conca d'ossame. ortes, 1-169 : alcuni più ricchi nella nazione arricchiscono
né le construzioni stravolte. d'annunzio, 1-169 : l'abbaiamento dell'ultimo giro si sol
della figliuola e della suora. becelli, 1-169 : solo d'una speranza mi nutrico
un'espressione autistica). gnoli, 1-169 : esce la colonna dell'erba, /
di queste gonffie speranze. magalotti, 1-169 : io sono suscettibilissimo (mi permetta
darmi del grosso. g. gozzi, 1-169 : con sussiegato e politico parlare domandò
paia di molti pezzi. carena, 1-169 : 'svolgere': dicono gli scultori per
rappresentazione stessa. g. èufalino, 1-169 : verso sera, al teatro dei pupi
terno grosso. g. gozzi, 1-169 : intese così in digrosso quello che sia
forza). g. bianchetti, 1-169 : certo è un alto e terribile potere
, soprattutto, acqua. cesariano, 1-169 : primamente parlarò del timpano. questo
dispotico e oppressivo. anonimo romano, 1-169 : tutte questa teneva e tiranniava,
dell'amansa. l. giustinian, 1-169 : madona, poni mente / de chi
di corpi traforati e svelti. carena, 1-169 : traforato dicono gli scultori ai sottosquadri
per uccelli. c. battoli, 1-169 : le tramogge da beccare e li abbeveratoi
, l'aria). stoppani, 1-169 : il cielo era così limpido, l'
cade a terra ed indurisce. gozzano, 1-169 : tra ori mai veduti svettano palme
che maneggia determinate sostanze. dominici, 1-169 : ed è come ultima ragazza trattante d'
ordo ad odire. fra giordano, 1-169 : nondimeno quegli, che non ode gli
per il nuovo sereno. sbarbaro, 1-169 : nuvola vagabonda, goccia rada e calda
). a. cecchi, 1-169 : una volta tanto, non si tratta
li fatigai. esposizione di salmi, 1-169 : il signore guarda i forestieri,
arde e si sface. alfieri, 1-169 : componeasi un volto / impavido, ma
cagione di queste mine. tarchetti, 1-169 : vi ha un'epoca dell'anno,
i secreti de'lor cuori. alfieri, 1-169 : in dubbio orrendo / di lor
, disorientare il pubblico. bonghi, 1-169 : è naturalissimo, di fatti, che
-che si esprime poeticamente. foscolo, 1-169 : are così a bellona, / un
compiacerne, ma perspontanea volontade. panigarola, 1-169 : cominciarono tutti ad una voce a
o denari. g. gozzi, 1-169 : andò quando gli parve tempo alla zecca
del menga? a. montrucchio, 1-169 : l'arrivo delle ferie è sanzionato da
possibile immaginarsela senza lardo? carnacina, 1-169 : verzata alla milanese...