tutte le tue consolazioni. cellini, 1-115 (269): ma perché e'non
segno. poliziano, st., 1-115 : e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano
al figur. chiose sopra dante, 1-115 : per questa affiocagione si de'pensare
a monti lungo e terribile. cuoco, 1-115 : siccome tutto si aggirava su parole
. dante, purg., 1-115 : l'alba vinceva l'ora mattutina
mai e in che modo. calvino, 1-115 : il bambino adelchi...
ed ambiranno questo posto. cuoco, 1-115 : chi ambiva una carica non dovea far
. si ammalò a morte. settembrini, 1-115 : egli sopraffatto dal pubblico disprezzo e
.). r. cocchi, 1-115 : e quest'anello tendinoso è inciso
con assoluta dedizione. fra giordano, 1-115 : si mette con l'anima e col
guido delle colonne volgar., 1-115 : e awedevasi bene, che se egli
figura annulare. r. cocchi, 1-115 : all'orlo quasi tendineo di questa
del monte. poliziano, st., 1-115 : tutto di pianto e dolor macero
cane arrabbiato l'assalta. celimi, 1-115 (267): avevan paura che il
; ardimento rischioso. bembo, 1-115 : egli [l'amore] nelle fortune
abbaruffarsi, litigare. tocci, 1-115 : voi con questi padri v'arruffate,
abbruciacchiare. l. frescobaldi, 1-115 : e come il sole arsiccia la pietra
riarsa. l. frescobaldi, 1-115 : il paese dove eravamo allora era
. g. b. adriani, 1-115 : il cardinale di carpi vicepapa, e
/ avvincolato col niente. slataper, 1-115 : c'era ancora una coppia d'amanti
sottile e aguto succhiello. cellini, 1-115 (267): pigliate dua bastoncelli e
fronde e gli steli? govoni, 1-115 : una fronda di pioggia verdognola /
nel riconoscerlo, e ingrandirlo. pratolini, 1-115 : basta io dichiari di essermi sbagliato
. -figur. pasolini, 1-115 : si sbragò meglio che poteva sull'erba
d'un ossame antidiluviano. cardarelli, 1-115 : sepolto nella bruma il mare odora
liquefare la vecchia pece. crescenzio, 1-115 : con la brusca o frasche..
loro portato via qualcosa. soffici, 1-115 : i mereiai allibiti affatto e per
e calabrache. a. casotti, 1-115 : la prega fare a cala- brache
voltai indietro lo sguardo. nievo, 1-115 : era quella capanna d'una sola
in tutte l'ulcere cancherose. garzoni, 1-115 : lasciarono a glaucia cirugico antico,
che si chiama cancro. garzoni, 1-115 : i cancri toccano a loro [ai
la campana del gasometro. carena, 1-115 : 'cannello da saldare', è un tubo
tramonto. pio vene, 1-115 : il cielo scolorì, alle mie spalle
una e l'altra voce. barilli, 1-115 : il suo era un cantare
, ma canuto della mente. bembo, 1-115 : [amore] pasce i giovani
, di forma sproporzionata. crudeli, 1-115 : auguro una mazzuola criminale / sopra
spiccano talora de'salti mortali! rajberti, 1-115 : capperi, pretendereste forse che il
dimin. cappottina. calvino, 1-115 : girava per i paesi sinistrati e gli
che si chiamavano carboni. garzoni, 1-115 : i flemmoni, l'enfiature, le
al fine caricar l'orza. crescenzio, 1-115 : il quale [predano] essendosi
orto il capo abbassa. biringuccio, 1-115 : fanno li carri per l'arti-
caffè vestito. note al malmantile, 1-115 : cartoccino; diminutivo di cartoccio,
più squadroni. g. gozzi, 1-115 : il valentuomo, ripostosi di nuovo
, calco di cera. bembo, 1-115 : noi ci maravigliamo di laodomia, alla
una bastardella di rame. bartolini, 1-115 : maccheroni, dico meglio, pasta
di molte corone incoronato. sbarbaro, 1-115 : se mondo fosse vostro cuore come
tacendo eseguirne i comandi. lambruschini, 1-115 : questi due fatti sono: la pronta
(gli uccelli). leonardo, 1-115 : quando l'uccello, circulando si leva
, o padroni della terra. pavese, 1-115 : -gisella, -le faccio. lei
, da donnicciuola. sbarbaro, 1-115 : in quella anche il fratre si mostrava
poverissimi, il richiedesse. crudeli, 1-115 : io amo al sommo la comodità;
complicità del suo silenzio. cicognani, 1-115 : tutto il teatro, nella penombra
le provano, le educano. valeri, 1-115 : ecco, laggiù dalla cupa
anzi aggiunsero altre dimande. boccardo, 1-115 : il compositore differisce dall'arbitro,
etiam lieva e contralieva. bembo, 1-115 : [amore] pasce i giovani,
, strumenti musicali). bembo, 1-115 : o amore, e qua'liuti o
tutto il suo conforto. foscolo, 1-115 : quando ogni speme altra è perduta,
cessò di esserci contigua. lambruschini, 1-115 : due fatti morali sommamente importanti ci
o stelle congiurate a 'mpoverirme! cellini, 1-115 (269): qual si vede
o premuto, impronta. giulianelli, 1-115 : le arti, e specialmente quella
visitare al suo tempio. sbarbaro, 1-115 : [se] nella mente vi stesse
non mai si lasciò persuadere. algarotti, 1-115 : se non che i migliori critici
all'interno dei vari comisso, 1-115 : i nostri poterono raccogliersi, con
amia, alveare. boterò, 1-115 : quivi le api, senz'altra cura
qui rinchiusa e fammi monica. fioretti, 1-115 : tu sai bene che io non
corno dell'evangelio. l. adimari, 1-115 : nel primo quadro, cominciando dal
aria fino al mare. valeri, 1-115 : ecco, laggiù dalla cupa bruma /
cotenna i simiglianti gigli dipinsono. bembo, 1-115 : sotto le bionde e liscie cotenne
si confonde e mesce. foscolo, 1-115 : ma cresce / l'alba, e
? ». g. bassani, 1-115 : pareva, sul serio, che egli
fanne nascere discordie. tavola ritonda, 1-115 : lo re languis di ciò ebbe
. infornare il pane. pavese, 1-115 : -voialtre dovete impastare. voglio che
sia cupissima e bagni altrui. valeri, 1-115 : ecco, laggiù dalla cupa
volesse saperne di studiare. sbarbaro, 1-115 : e a questo vostro fratre,
acquavite e zucchero. fucini, 1-115 : se vorlion del caffè, non sarà
, ecc.). leonardo, 1-115 : sono le linie de'moti fatti dalli
ant. cucchiaio. cennini, 1-115 : appresso di questo vi metti quanto
sulla strada di bergamo. lmbriani, 1-115 : si trattava di cancellare la impressione
/ con le plaudenti mani. valeri, 1-115 : dove ci porta nella sua danza
io ti ho fatto soffrire. cicognani, 1-115 : più non sapeva in che mondo
l'altro non discemano. busini, 1-115 : non fu punto ambizioso, ma tutto
mezzo al corpo sociale. settembrini, 1-115 : quando si fu chiarito denunziante,
de'cavalieri di s. stefano, 1-115 : e se quello che avrà
furore, mi accrebbe animo. rosa, 1-115 : vi giuro che, se mai
a base di cassia. garzoni, 1-115 : per elettuarii... il diacatlicon
diagalanza, e 'l diamuschio. garzoni, 1-115 : fra i rimedii communi [i
straordinariamente in gamba. della porta, 1-115 : quel dottore è un cervello bizaro,
logorarsi nell'intimo. cellini, 1-115 (268): istetti un pezzo di
anche: venir meno. malispini, 1-115 : grande tempo fu in tribolazione e
anni di lavoro. svevo, 1-115 : il primo a partire fu sanneo il
addolcire, disacerbare. nannini, 1-115 : le parole ingiuriose non lo disarmano.
figur. poliziano, st., 1-115 : né a costui dal cor già mai
pena. dante, inf., 1-115 : udirai le disperate strida, / vedrai
(degli elementi). valeri, 1-115 : questo bel vento di disperazione / gettato
, in malora. brusoni, 1-115 : ah signore,... se
dilucidazione. cassiano volgar., 1-115 : del dispianamento di quella sentenzia
fama eterna per viltà. dominici, 1-115 : questi essendo bisognosi, di buona
acque in abbondanza. targioni tozzetti, 1-115 : parte delle nevi... già
sospizione muove e corrompe. cellini, 1-115 (268): divotissimamente 10 pregavo
morte dolorosamente vivendo stentare. canigiani, 1-115 : o 'ncreato padre,...
loro camicie di seta pura. pasolini, 1-115 : gli avevano incrociato le braccia sul
dà alle piante. vettori, 1-115 : so bene che le donne nel porre
debbono venire. lorenzo de'medici, 1-115 : il presente sonetto, composto per
2. affettuosamente. beicari, 1-115 : e voi tutti, carissimi miei,
essere emanato). rosmini, 1-115 : egli non è difficile riconoscere che la
che fossero ambidue imprigionati. loredano, 1-115 : mentre però ch'essa proferiva queste parole
sana l'erisipele o risipole. garzoni, 1-115 : questi [i cirugici] han
malagevole esplosione di ventosità. cicognani, 1-115 : si sarebbe detto che in platea
» questione essenzialmente economica. gobetti, 1-115 : la fisionomia del vecchio socialismo torinese
il vostro gran nome. baretti, 1-115 : non è possibile in un estratto
che uomo tu ti se'. cellini, 1-115 (267): al tocco delle
anni sono in ragugia. mamiani, 1-115 : ella più ch'altre amata / e
, un'erba). bembo, 1-115 : egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore
, sassi di matera! pasolini, 1-115 : l'avevano acchiappato e portato al
cera -si fece diamante. sbarbaro, 1-115 : quella è di viperina progenie,
dare la caccia ai comunisti. pratolini, 1-115 : tu non patisci per nulla e
, nievporto siede. spolverini, xxx- 1-115 : o quando inteso a dispiegar la pompa
de'cavalieri di s. stefano, 1-115 : detta appellazione s'intenda diserta, e
un ponte. c. bartoli, 1-115 : le parti del quale [ponte]
fiato alli regni suoi. lalli, 1-115 : o'miei troiani, ripigliate il fiato
quelle della locuzione. p. segni, 1-115 : potrebbe eziandio alcuno figureggiare in questa
digiune, al sole. cardarelli, 1-115 : indugiano le coppie nei giardini,
intelligenza di detto generale. lancellotti, 1-115 : socrate grandissimo filosofo... soleva
gemme e assai occhiate. rosa, 1-115 : vi giuro che, se mai la
medesimi nella medica dieta. cicognani, 1-115 : i berci e le esplosioni degli
i crudi flemmoni del corpo. garzoni, 1-115 : i cancri toccano a loro [
, un'informazione). settembrini, 1-115 : sul barbuto l'istruttore ebbe da
frate / del vento. sbarbaro, 1-115 : questi ragionari in cuore scambiando,
a'quadri per le tonacelle. cennini, 1-115 : sopra le dette figure tu poi
(il mare). caviceo, 1-115 : al mare fremente e procelloso non
rabbrividire; raffreddarsi. caviceo, 1-115 : così dicendo nel tempo estivo me
, ecc.). garzoni, 1-115 : han [i cirugici] la cura
mammola o di fra vola. bartolini, 1-115 : si condiva con lardelli di prosciutto
pace fra le due parti. comisso, 1-115 : la mia mitragliatrice entrò ancora in
sarebbe rivoltata in furie. valeri, 1-115 : questo bel vento di disperazione / gettato
di una ruota. biringuccio, 1-115 : ogni mota si fa di cinque o
di piacere e di genio. tocci, 1-115 : che vi parrebbe... se
arimmetica. i. riccati, 1-115 : io mi sbrigherò in poche parole,
di un'espressione allusiva. aretino, 1-115 : - è da publicarlo a tutti quei
(il vento). valeri, 1-115 : questo bel vento di disperazione / gettato
vera carità. livio volgar., 1-115 : quelli dell'esercito ricevettero bruto gioiosamente.
. che è lo giudicante. bembo, 1-115 : tranquilla [amore] le noie
si dice gocciolatoio. guarino guarini, 1-115 : il gocciolatoio... è una
rara bellezza apporta. guarino guarini, 1-115 : la gola... è un
, la notte). malispini, 1-115 : grande tempo fu in tribolazione e
bel tempio in partenopè. canigiani, 1-115 : o dolcissimo e misericordioso signore,
appo l'età futura. algarotti, 1-115 : tra i moderni artefici il più studiato
stare che ella caggi. biringuccio, 1-115 : queste [cosce] si collegano
e facilmente ancor ritirarsi. vimina, 1-115 : un grosso de villani si preparava d'
del bottino. c. campana, 1-115 : era convenevole, veggendosi oramai privo
. -sostant. bembo, 1-115 : ristora [amore] le fatiche de'
. -sostant. bembo, 1-115 : ristora [amore] le fatica de'
le ricordassero la penisola. sbarbaro, 1-115 : sospettosa fante me con obliqui fuggevoli
, infischiarsi. donna di siena, 1-115 : due salteri grossi imbullettati. per metterla
la mia innocenza immacolata. palazzeschi, 1-115 : ora mi sento come un fanciullo
, a tutto attivo. alfieri, 1-115 : imperturbabil giudice, le ascolto: /
, fissare lo sguardo. varano, 1-115 : ella con un sol guardo, che
.. l'improperava. nannini, 1-115 : ora dico che il vilipendere e con
commessa per ignoranzia. canti carnascialeschi, 1-115 : donne, egli è per carnasciale,
più piccolo, più piccolo! angelini, 1-115 : il pellegrino di piacenza..
e degna riverenzia. l. giustinian, 1-115 : come caro e ben servente,
create siano dal creatore increato. canigiani, 1-115 : o 'ncreato padre, inchina
/ di gozzoviglia indigesta. cicognani, 1-115 : si sarebbe detto che in platea sciabordasse
-anche al fìgur. achillini, 1-115 : ma quasi raggio estivo / l'amorosa
col creatore. niccolò da correggio, 1-115 : vivo di quel che la terra senza
); fallire. aretino, 1-115 : oggidì non si pongono più li specchi
ecc. poliziano, st., 1-115 : gli omer setosi a polifemo ingombrano
, una luce). accolti, 1-115 : veggiono eguali illuminazioni da ineguale intensione
non però di cosa inorma. serdini, 1-115 : vinto
un palazzo d'angolo. fenoglio, 1-115 : sussultarono a vedere il tedesco alla
uniformi e insipidamente malinconiche. emiliani-giudici, 1-115 : lettore, non sembra egli incredibile
con un sasso al collo. molineri, 1-115 : bocchelli, 1-iii-369: il buio celava
paga quest'anima apprezza. scalvini, 1-115 : o si vorrà dire...
.). rinieri dei rinaldeschi, 1-115 : questo salmo è intitolato in david
con la particella pronom. boiardo, 1-115 : mentre che il corpo crescie tal vigore
investigare il piano sottoposto. sbarbaro, 1-115 : sospettosa fante me con obliqui.
inviscidisce [ecc.]. ginanni, 1-115 : mettendo in molle que'granellini nell'
pelose vesti da involgersi. cuoco, 1-115 : all'uomo ragionevole e dabbene non rimaneva
-invischiato, impigliato. ginanni, 1-115 : ma restano [quei vermi] novellamente
atto iracondo di protesta. pratesi, 1-115 : non le parlava più col tono semplice
beltà non viste immaginando. sbarbaro, 1-115 : le foglie ch'iva discernendo piuttosto a
ispirò del casto petto. lancellotti, 1-115 : stavasene il medesimo solone, gravissimamente
maschere corsi e baldorie! cicognani, 1-115 : a ridosso, facce triviali, laide
stesso che * filiera '. carena, 1-115 : 'laminatoio ', macchina per
disciplinati della madonna di siena, 1-115 : una lampulla longa in un bossolo con
sarà afflitto e languido. boiardo, 1-115 : l'ingegno... di poi
diventando strutto e ciccioli. bartolini, 1-115 : dico meglio, pasta alla matriciana
un uomo di cuor largo. ghislanzoni, 1-115 : siccome il dabben giovinetto era largo
le mosse da lontano. costo, 1-115 : il pecorone, temendone, cominciò dalla
membra perforate e fesse. bissari, 1-115 : l'amorosa reggia / che là nel
lastricatura al fornello. c. bartoli, 1-115 : restaci a trattare del ponte che
e scapaccioni e dileggi. cicognani, 1-115 : s'era messa la tuba:
a raccogliere di cotesto sangue. nievo, 1-115 : due o tre laveggi, qualche
e longhezza della bombarda. biringuccio, 1-115 : fanno li carri per l'artigliarie,
pugnere, fece lieto viso. cellini, 1-115 (267): io tenendo la
lavorare di smalto alla lucerna. carena, 1-115 : 'saldare a lucerna 'vale saldare
a quello. idem, par., 1-115 : questi ne porta il foco inver'
un confusissimo eco. r. cocchi, 1-115 : il suo vuoto [del ventricolo
sia di me contarlo. idem, 1-115 : io cantarò dell'atto virtuoso /
, maculato, screziato. simintendi, 1-115 : cuopre lo capo di macchioso vello.
imagine del demonio. m. palmieri, 1-115 : questa è donna ed imperadrice d'
nobiltà e sot spontone, 1-115 : con bellissimo ordine le cariche de'tilità
d'intrighi amorosi. de pisis, 1-115 : sta lì lì per cadere..
al cor già stanco porge. dominici, 1-115 : questi [i cherici] essendo
gioco di carte. savinio, 1-115 : oltre tutte le briscole, sopra tutti
duchessa [ecc.]. aretino, 1-115 : si recarà un ghiotto nella stanza
). dante, purg., 1-115 : l'alba vinceva l'óra mattutina /
sì che lo consola. crudeli, 1-115 : signor, diceva a quel dello starnuto
e melense. g. pozzi, 1-115 : ma cotai versi sì milensi e
tal merce non si carca. agostini, 1-115 : si potrebbe introdurre nella nostra città
sangue di cristo in cielo. dominici, 1-115 : questi sono ministra tori di sacramenti
sentito schiantare il cuore. nievo, 1-115 : il mobigliare poverissimo. 3.
dal seguitar la vittoria. montale, 1-115 : ancora / tutto che ti riprende,
. g. m. casaregi, 1-115 : il giorno, o termine espressamente
melanconici e cupi. savinio, 1-115 : mi morfondo nei tormenti del marito
amore che vi porto. nannini, 1-115 : io comendo e comenderò sempre i
l'altro non mi aita. collenuccio, 1-115 : a te mie preci vólto,
vecchie / fate istriane? montale, 1-115 : ancora / tutto che ti riprende,
carte le muove il vivo. borgese, 1-115 : - rubò! o rubò!
in armi, mobilitazione. vimina, 1-115 : abbracciatasi questa risoluzione si publicò la
chiaro mostrarsi in paragone. montano, 1-115 : di quelle parole in cui la
passi una altra vite. biringuccio, 1-115 : farete el diametro delle ruote e la
leone... mugliava. cellini, 1-115 (267): [un cane
allegria che gli invidio assai. imbriani, 1-115 : bisognava civetteggiare, un po':
acciaro il sangue gli traea. gnoli, 1-115 : chi pensa a te, quando
alla fenice. fiore di virtù, 1-115 : toglie [la fenice] certo legno
uno scritto; registrato. dominici, 1-115 : ancora dice che tu hai famiglia,
n'era molto lontana. montano, 1-115 : di quelle parole in cui la
intelletto. c. bini, 1-115 : quei pochi eletti cui venne in sorte
). fiore di virtù, 1-115 : toglie [la fenice] certo legno
ombelicato e il casco! lucini, 1-115 : risa stridenti di curve scimitarre / e
adesso dentro agli scrittori. scalvini, 1-115 : se voi aveste degnato di qualche
determinano. dante, purg., 1-115 : l'alba vinceva l'ora mattutina /
è già molto inoltrata. montale, 1-115 : se un gesto ti sfiora, una
gl'idoli e falsi oracoli. casati, 1-115 : cos'è il mapingo? è
. -vampa. pea, 1-115 : il focolare di casa può ben fare
orgogli e d'onte. loredano, 1-115 : vorrei bene che con le vesti di
corpo glandulare che la circonda. pasta, 1-115 : io mi rammento di una donna
parti muliebri. r. cocchi, 1-115 : in questo vestibulo il sangue aspetta
arruffato. poliziano, st., 1-115 : gli omer setosi a polifemo ingombrano
acuto. v. galilei, 1-115 : non solo ebbono gli antichi musici le
. erbola to volgare, 1-115 : questo oximelle vale alla quartana e
madre ostetrice. m. savonarola, 1-115 : per rispecto di le caxuone exteriore
tua perdezza trovar via. panigarola, 1-115 : certi offizi di cortesia non si
qualche tristo effetto. gadda conti, 1-115 : le sue frasi erano rotte, scucite
dei disciplinati della madonna di siena, 1-115 : un davanzale di pagliotto. serdonati,
dei disciplinati della madonna di siena, 1-115 : due guanciali di panno lanio e
iron.). zuccolo, 1-115 : se cassio e bruto fossero stati bene
periodo breve, momento. novellino, 1-115 : non vorrei però che voi credessi che
pasciare. poliziano, si., 1-115 : d'intorno a lui le sue pecore
modi per la sua. rosa, 1-115 : il cielo ogni giorno più ne
dei patrioti alla macchia. pratolini, 1-115 : io... il riconoscimento
; spaventevol- mente. cellini, 1-115 (267): la notte, essendomi
passiva, conformista. costo, 1-115 : andò costui, e si pose la
non prendere, rovescino. savinio, 1-115 : oltre tutte le briscole, sopra tutti
pellegrino. a. f. bertini, 1-115 : 1 poeti hanno per
de l'alme innamorate. lancellotti, 1-115 : pensi, specoli, m'affatichi,
che mi copre. c. bini, 1-115 : altri più severi, collo sguardo
ha penuria d'idee. berchet, 1-115 : rinfaccio al tiraboschi penuria di filosofia.
non piacerai a lui. tausilio, 1-115 : per far bene al povero ed
di dio]. canigiani, 1-115 : o 'ncreato padre, inchina alquanto
umanità né cristo stesso. bonghi, 1-115 : cicerone, iddio glielo perdoni, è
mundu peregrina. c. bini, 1-115 : altri più severi, collo sguardo
. prezzemolo. ventura rosetti, 1-115 : pigliate aceto forte e sale e
non di una proprietà relativa. gentile, 1-115 : il dualismo dell'anima e del
. peschiera. giov. cavalcanti, 1-115 : se. ll'uomo più participia
bettola era stata piantonata. pasolini, 1-115 : i carubba l'avevano acchiappato e portato
e l'altra barba! garzoni, 1-115 : i cancri toccano a loro,.
di tressette in due. savinio, 1-115 : oltre tutte le briscole, sopra tutti
della sua altezza. guarino guarini, 1-115 : plinto... o zoccolo è
. polimorfo. de pisis, 1-115 : accoglie [il cielo notturno] in
nella fontana reassumpta non ritornasse. cesariano, 1-115 : trulla si è vaso rusticano
altre polveri per le scorticature. carena, 1-115 : per le saldature a stagno,
agli animi più induriti. rosa, 1-115 : sento nell'anima i vostri travagli,
uniformi e veste uniformi. gramsci, 1-115 : se il rapporto tra intellettuali e
tra te e lisbena. storie pistoiesi, 1-115 : dato l'ordine tra coscetto e
con un murmure blando. montale, 1-115 : quello è forse, arsenio,
d'agricoltura. cacherano di bricherasio, 1-115 : accordisi ancora che la legge e
fartene patire pena e dannarti. cellini, 1-115 (268): a me mi
contro la giurisdizione ecclesiastica. tansillo, 1-115 : persuadete voi... /
. 5. bonaventura volgar., 1-115 : per amore di propria tua quiete
: il paesaggio). gnoli, 1-115 : la terra premuta dal giorno / fiammante
di lucullo presso fiorenzuola. varano, 1-115 : le splendea tutto in fronte il paradiso
. esopo volgar. [in etruria, 1-115 ]: ecco colei che il pan
monti e il giordani. idem, 1-115 : eran d'etade / acerba e noverar
in alcuno luogo. niccolò da correggio, 1-115 : vivo di quel che la terra
corpo. g. bufalino, 1-115 : pensavo, con acido orrido aculeo di
fa il maggior suo diletto. tocci, 1-115 : stimate voi che avessero guadagnato [
della loro stessa progenie. sbarbaro, 1-115 : bandite allora dal cospetto sì brutto
la riporta. g. bufalino, 1-115 : lo lasciai davanti al cancello, col
o che li sospendono. scalvini, 1-115 : puossi talvolta passare la misura che
aiuti che 'l verso. piccolomini, 1-115 : tornando... a proposito,
esopo volgar. [in etruria, 1-115 ]: dicéa il giudice al can:
proponimento, non le fallirono. cuoco, 1-115 : i nostri 'clubs 'non
all'imitazione. c. ferrio, 1-115 : l'ignoranza diffusa in tutti gli strati
pallido di rabbia. gadda conti, 1-115 : angoscia e curiosità mi pungevano insieme
, recandosi lei sulle braccia. pavese, 1-115 : a suo tempo venne gisella,
ornai e mutiam carte. emiliani-giudici, 1-115 : quando la donna s'ebbe sfogata
). erbolario volgare, 1-115 : se mescolerai [il rafano] con
lunga e soave conversazione. alfieri, 1-115 : dopo un quarticèllo me n'andai
in un frangente come questo. pratolini, 1-115 : siccome bob ripigliava quota e si
o anche ombre. guglielminetti, 1-115 : ti celerà la gran pianta che accoglie
alla scuola della fortuna. frateili, 1-115 : per lo smagrimento della malattia la
dalla ragione. giov. cavalcanti, 1-115 : quatro sono le cagioni donde advengono
tesser in tal guisa oltraggiati. calandra, 1-115 : nel ragu- nare le memorie che
getto, cesello e altri. carena, 1-115 : 'saldare a calore ',
di esprimere un'idea nazionale. gramsci, 1-115 : se il rapporto tra intellettuali e
schemi desueti e stereotipati. bonghi, 1-115 : cicerone, iddio glielo perdoni, è
'storia d'america '. mazzini, 1-115 : noi potremmo senza grave fatica notare
coronata polve. m. leopardi, 1-115 : il re è il padre e il
corrispondenza epistolare. b. barezzi, 1-115 : la dolcezza de'ragionamenti che si
sai come il cuore regga. fratelli, 1-115 : il cuore è un po'debole
-condizione altamente privilegiata. fiamma, 1-115 : il temer dio è una sicurezza,
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-115 : nel capitolo posto sotto la rublica
tutte le cose. anonimo romano, 1-115 : lo seguente dìe li fuoro ren-
esopo volgar. [in etruria, 1-115 ]: come il can la [la
altri poi prende e lavora. bonghi, 1-115 : questa distinzione è affatto moderna;
del cuore. r. cocchi, 1-115 : il sangue aspetta il ribassaménto, o
può imaginare la maggiore. idem, 1-115 : non mi potendo se non malagevolmente ricapitare
fondaco o bottega. anonimo romano, 1-115 : lo tribuno sì. llo fece iurare
il suo ordinario stipendio. pacichelh, 1-115 : tagliate le nevi per una picca di
fosse certa l'identità. balestrini, 1-115 : il riconoscimento ufficiale è stato fatto
si destò nel cuore. negri, 1-115 : a rifascio, nel mezzo de la
ancora laudabile e generosa. guazzo, 1-115 : meritano grande onore quelli che da
nel suo alloggiamento. g. bargagli, 1-115 : le donne todesche...
jacopo da cessole volgar., 1-115 : fece dare certa quantità di pecunia
, esasperato, inasprito. tommaseo, 1-115 : questa mostra di libertà sarebbe atto
i segni dell'invecchiamento. tansillo, 1-115 : esse [le belle signore],
a poco; gradualmente. buti, 1-115 : chi è svegliato di subito per forza
grembi riposati di pianure. montano, 1-115 : delfina era d'umore bizzarro..
fuoco con le lingue nere. montale, 1-115 : così sperso tra i vimini e
coi propri risparmi. dominici, 1-115 : guarii di non fare ornamento vano,
suo mezzo lega nuova. cellini, 1-115 (268): questi mi portavano
ti aggiungo la considerazione. panigarola, 1-115 : in consegno romperai i voti di
freschi fantasmi di cortigiane. idem, 1-115 : ormai mi sono accomunato alla mia
gnano. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-115 : nel capitolo posto sotto la rublica
specialmente e li paesani. agostini, 1-115 : sebene non entra in sorte di usura
ma sustanzioso e non ingrato. montano, 1-115 : si mangiò e tut q'ela sia
saluto, quel rusticóne. bechi, 1-115 : essa era perfettamente tranquilla vedendo la
masugliolo di galletta muffita. calvino, 1-115 : appeso alla schienà aveva una latta
separata; casta. gramsci, 1-115 : non si fa politica-storia senza questa
squadra per disegnare. falconi, 1-115 : archipendolo... serve per sagoma
arretrare e senza disperdersi. garimberto, 1-115 : nelle giornate non stanno gli spa-
grosse e tozze. ojetti, 1-115 : v'era un deputato...
nella offensiva de'giusti. rinaldeschi, 1-115 : edom è interpretato sanguinoso e significa
di dio. abate isaac volgar., 1-115 : noi semo santificati, siccome elia
-sostant. abate isaac volgar., 1-115 : per lo peccato irrazionabile, che
e ardua è la scalata. venditti, 1-115 : un canto di cornamusa / notturna
pronto nelle sue azzioni. erbolario volgare, 1-115 : quando si mangia lo raffano,
di un vivo sentimento. tenca, 1-115 : il presentare allora le grandi imprese della
l'or più non riluce. cellini, 1-115 pescecane... fante
i cittadini / ànno acuito. ghislanzoni, 1-115 : siccome il dabben giovinetto era largo
le podrage. f. paruta, 1-115 : felice io ben, ch'or doro
. oscillare, ondeggiare. cicognani, 1-115 : si sarebbe detto che in platea sciabordasse
dicono in roma, sciacquatoi. nievo, 1-115 : due o tre laveggi, qualche
. si èiacopo da cessole volgar., 1-115 : stoltissima cosa è spenimbattuto in qualche
(il tempo). montale, 1-115 : se un gesto ti sfiora, una
ritornare al loro paese edificati. sbarbaro, 1-115 : a questovostro fratre, che a voi
la vera luce di siena, 1-115 : sei sciugatoiuoli da altare co'quali il
, scolorirsi / a sera. piovene, 1-115 : il cielo scolorì, alle mie
fo menato ad tode. da porto, 1-115 : a man salva -recipr
; contratto aleatorio. agostini, 1-115 : - oggidì si è introdotto il modo
abitualmente con sé. bersezio, 1-115 : gerolamo..., appoggiato a
scricchiolare, crepitare. bronzino, 1-115 : allor s'un asse scricchia o senti
. scrivi, perdio! pascoli, 1-115 : dammi notizie, di quel 'meino'arrighi
una migliore intelligenza. gadda conti, 1-115 : le sue frasi erano rotte, scucite
(una traduzione). ruscelli, 1-115 : fate che la vostra sia una secchissima
, recesso dell'animo. lancellotti, 1-115 : pensi, specoli, m'affattichi,
bellissime e nobilissime giovene. cellini, 1-115 (267): pigliate due bastoncelli
giusto segno. b. tasso, 1-115 : non si può salir al vero segno
dottrina filosofica). bonghi, 1-115 : questa distinzione è affatto moderna;.
a spirale. g. ciamician, 1-115 : si facevano passare i prodotti per
infausto albergo. c. gozzi, 1-115 : o generosa, / umana principessa!
di domestico. c. campana, 1-115 : aveva il conte la sua nave capitana
forse il tempio è sforzato? cesareo, 1-115 : tre volte colletta, iv-79
(il silenzio). loria, 1-115 : regnava un silenzio sgomento che solo
il sostegno del piano. de pisis, 1-115 : gli spigoli acuti, gli angoli
pubblica sicurezza. f. negri, 1-115 : il rigore usato contro de'tristi
, assennatezza. g. bragaccia, 1-115 : due altre virtù speciali...
una copia scadente. tocci, 1-115 : questo, padre orsi, è zelo
alterato la purità dell'ovale. frateili, 1-115 : per lo smagriménto della malattia
con lo smalto. cesariano, 1-115 : tanto è a dire trullisato quanto è
gioco. de jennaro, 1-115 : se li gìo ad iocare [i
carne). g. vialardi, 1-115 : avrete un pezzo di buon filetto di
dell'ora quasi notturna. montano, 1-115 : delfina era d'umore bizzarro..
ottenere rapidamente. m. savonarola, 1-115 : fa il parto difficile...
senza potere alcuno sonno pigliare. céllini, 1-115 (269): con questo [
quando vengono dal telaio. magri, 1-115 : il torchio o supprèssa, nella quale
castello della marca. anonimo romano, 1-115 : lo tribuno li iessìo denanti armato e
tributo). busone da gubbio, 1-115 : raccolto fedelmente il tesoro delle decime
strutture murarie di sostegno. cesariano, 1-115 : da l'altra parte con li laterculi
nelle buone e triste complessioni. cdlini, 1-115 (268): qual si vede
persone da spada. c. campana, 1-115 : aveva il conte la sua nave
; irrorare, intridere. simintendi, 1-115 : spargente i capelli colle vendicatrici onde,
qui siamo pellegrini e ospiti. lancellotti, 1-115 : ne'più secreti recessi delibammo tuo
. deflorato. d. bellezza, 1-115 : o mio spetalato fiore! o dio
vi si buttò su. calandra, 1-115 : così dicendo, spianava i fogli con
usare spietatamente la vita. pratesi, 1-115 : una delle cose più grate agli
aria di un ambiente. cesariano, 1-115 : item quando in altitudine el [muro
mie braccia. g. visconti, 1-115 : la salamandra in mezo al foco
spungar con esse. bontempelli, ii-cornazano, 1-115 : io son stata questa notte assassinata e
la luna). bettini, 1-115 : oh, come mi rammento / la
. imbrattato di escrementi. cagna, 1-115 : due donne risciacquavano in un fossatello
un arto fratturato). cellini, 1-115 (267): io, tenendo la
faccia voltare la stella. carena, 1-115 : 'stella': specie ai ampia girella
in esemplari a migliaia'. emiliani-giudici, 1-115 : lettore, non sembra egli incredibile
da materiale fecale. cesariano, 1-115 : como è de necessità molte volte usare
. ant. ricoperto. cesariano, 1-115 : alte circa tri pedi, per lo
risparmia al meglio del giuoco. savinio, 1-115 : gli stilli raccolti nelle mani dei
inarcando i colli. de roberto, 1-115 : il nonno arrivò come un fulmine,
(un veicolo). pacichelli, 1-115 : legato come un cadavere su la slitta
per incantatore e per strigone. sergardi, 1-115 : sotto alla gran noce / con
gridi. dante, in /., 1-115 : trarrotti di qui per loco
de li strumenti loro. bufi, 1-115 : chi è svegliato di subito per forza
g. b. andreini, 1-115 : o qual silenzio ha già impetrato o
-vibrare violentemente. cotnisso, 1-115 : la mitragliatrice sussultò e quelli, colpiti
dall'esatta figura parabolica. falconi, 1-115 : non farà niente di svario se
i tronchi / striderono volando. montale, 1-115 : così sperso tra i vimini e
dal proprio asse. de pisis, 1-115 : il cilindro bianco della colonna che si
di banco. g. macchia, 1-115 : l'educazione swedenborghiana gli dava come
, i tachimetri, ecc. marinetti, 1-115 : 'tachimetro': strumento che indica la
specie di aerei). marinetti, 1-115 : tagliavento -intelaiatura formata con una o
prodotta da una lama. garzoni, 1-115 : con qual modo particolare si curino le
taglio is, aspri combattitori. biringuccio, 1-115 : uno scarpelletto con il sostenga comunemente
esser tamagno? bonvesin da la riva, 1-115 : mai no sera conseio il me'
cose a casa vostra. pascoli, 1-115 : scrivimi scrivimi scrivimi a lungo. tante
6. prov. bellincioni, 1-115 : chi più d'un giusto sangue il
in senso generico: altopia- monelli, 1-115 : i monti, che in queste latitudini
dei disciplinati della madonna di siena, 1-115 : e1 tavoléto in terra in amendu-
-acer. tegolóne. cesariano, 1-115 : di opera testacea inclusi corno li duplati
gli apparecchi teleguidati. marinetti, 1-115 : 'teleaviazione': parte dell'aviazione che riguarda
a distanza. marinetti, 1-115 : 'telecomando': comando manovrato a distanza.
le tempie. poliziano, st., 1-115 : gli omer setosi a polifemo ingombrano
gli so. v. colonna, 1-115 : sperai che 'l tempo i caldi alti
. r. cocchi, 1-115 : dentro all'orlo quasi tendineo di questa
o con tenditori speciali. marinetti, 1-115 : 'tenditore': accessorio che serve a
di vita). serdini, 1-115 : signor mio caro, ormai in altra
citadorico. v. galilei, 1-115 : prese altra [legge] il nome
. — anche sostant. cesariano, 1-115 : tèctorii: idest muratori quali operano sì
le pieghe; soppressa. magri, 1-115 : questo vocabolo dunque non può altrimente
toro, over bastone. guarino guarini, 1-115 : ii... toro..
il valore intrinseco. busini, 1-115 : morì di subito che ebbe nuova che
azzardo con le carte. savinio, 1-115 : oltre tutte le briscole, sopra tutti
ne estrae. ventura rosetti, 1-115 : pigliate acqua di rose buona..
treto e aliso et ensanguinato. cesareo, 1-115 : ne ri- tomaron forse / una
, un'aria provocante. cicognani, 1-115 : a ridosso, facce triviali,
corsa. v. galilei, 1-115 : per intelligenza maggiore di queste tali leggi
fate ufficio per me. panigarola, 1-115 : certi offizi di cortesia non si dèono
composito, eterogeneo. rosmini, 1-115 : il pensare per via di grandi generazioni
vela al lor viaggio. di costanzo, 1-115 : il capitano dell'armata siciliana con
tempo o età. p collenuccio, 1-115 : io ch'ai peggior anni oramai vergo
). dante, purg., 1-115 : l'alba vinceva l'ora mattutina /
la vita totale dell'universo. malerba, 1-115 : questa scena di avvio devo immaginarla
dentro noi stessi ». montale, 1-115 : basterebbe la spietata vivisezione che il
, indiscrezione; soffiata. cinelli, 1-115 : ha detto con solennità [il muratore
mondo t'ha tolta! cellini, 1-115 (268): allora io volsi tutto
o zuocolo piedi due. guarino guarini, 1-115 : plinto... o zoccolo
. l. ciampolini, 1-115 : la sera insinuasi nelle brigate della gente
aronne'. p. v. mengaldo, 1-115 : non convince comunque assolutamente il parallelo
scherz. barbiere. ciampolini, 1-115 : tingesi i capelli minacciati innanzi tempo dalla
cariato. p. valera, 1-115 : euna cuffia nera marginata da uno zinzino
medio. l. ciampolini, 1-115 : la sera insinuasi nelle brigate della gente