, / d'essere abietti. fogazzaro, 1-113 : il signore deve occuparsi di quest'
vento. poliziano, st., 1-113 : la bianca vesta in un bel grembo
figliuola di un principe. civinini, 1-113: eleganze un po'soverchie, un po'
quasi non istonava punto. civinini, 1-113: anche l'eleganza delle acconciature nelle giornate
tedio che n'affoga. settembrini, 1-113 : mi addolorò non il danno, ma
il famoso ciuchino pinocchio. civinini, 1-113 : avevano quell'aspetto di stanchezza languida
di certi stagni. chiesa, 1-113 : in un'acqua di stagno, /
e capitano delle muse. algarotti, 1-113 : ne'soggetti allegorici, dove si spiega
allegrezza e 'l gioco. campanella, 1-113 : l'estate [le piante].
e la bisaccia delle provviste. civinini, 1-113 : i profili aristocratici sembravano raddolci,
uccelli alternandosi sulle gambe. cardarelli, 1-113 : ombra e sole s'alternano / per
, ovvero quadrato geometrico. falconi, 1-113 : scala altimetra, di cento gradi,
te. abate isaac volgar., 1-113 : non amare a te nulla cosa secolare
, di corniole incise. tomhari, 1-113 : il prete si volse agli sposi
altro di più valore. cellini, 1-113 (263): questo gentiluomo di santa
la depravazione degli appetiti. ungaretti, 1-113 : quando un appetito maligno mi spingeva
cerca appoggio. b. galiani, 1-113 : a tre lati era necessario fare
matura. b. baldini, 1-113 : alle due matrone romane, oltre
n. 4). fioretti, 1-113 : esso menò una volta l'archetto in
suo legno pregiato). simintendi, 1-113 : la valle... era spessa
fregia / argentata cometa. chiesa, 1-113 : un piegarsi / di felci argentate nel
vole produrre al mondo. cellini, 1-113 (263): venne un giorno
quanto una facile dimenticanza. cardarelli, 1-113 : in quell'arida terra il sole striscia
divorava un agnello arrosto. pananti, 1-113 : in tavola vien posto /..
l'acerbità della fortuna. delfino, 1-113 : veggio uno scoglio acuto / che
alla quale questa appare falsa. gobetti, 1-113 : s'incontravano così due momenti della
privo di ombra. manfredi, 1-113 : i medesimi [abitatori della zona
/ la patria aspetta. settembrini, 1-113 : io che mi sentivo napoletano, davo
un'impressione incerta, smarrita. emanuélli, 1-113 : le mie labbra si atteggiavano sempre
, che dai libri. tommaseo, 1-113 : uomo di arguta ed attica semplicità.
un intrezzo simile. r. cocchi, 1-113 : si distinguono nel cuore..
intensa, arrossarsi. cardarelli, 1-113 : il sasso ardente, l'argilla pulita
al figur. m. franco, 1-113 : o pulcin mio, becchin di preti
che io l'arei vinta. crudeli, 1-113 : indi pieno di rabbia, e
. maniera di parlare. simintendi, 1-113 : lo giovane tebano con piacevole bocca
voi parlate a bocca stretta. piovene, 1-113 : mi narrò a mezza bocca,
tormento ch'essa reca. abba, 1-113 : tirai innanzi, bruciando dal desiderio di
finalmente presentarla a lucia. soffici, 1-113 : guardava in giro le masserizie della
-per simil. chiesa, 1-113 : colma d'un fosforo d'oro,
incauta fiducia dei cittadini. settembrini, 1-113 : re ferdinando schierò soldati su tutti
capino, testolina. cellini, 1-113 (264): io lo investirò [
gote in fior di gioventù. levi, 1-113 : era stato, da militare,
tacere. note al malmantile, 1-113 : il proverbio: sempre scricchiola la
. frenarla non era possibile. montale, 1-113 : sul corso, in faccia al
o questa cosa o quella. borgese, 1-113 : insisteva
rispondere alle cose che cerchi. simitendi, 1-113 : ma se tu vorrai bene cercare
tumore, sputa chiazze nere. buzzati, 1-113 : era una sera di ottobre di
caprifogli e di pruni. sbarbaro, 1-113 : ti chiudono in istretto abbraccio rupi
a pavia avesse imparata. garzoni, 1-113 : questo vocabolo di chirugia è detto
varie voci più piccole. sbarbaro, 1-113 : al clamore del mare mi addormentai
s'odono ancora tuttavia. cuoco, 1-113 : i clamori della folla né esprimevano il
andare a collo torto. barilli, 1-113 : entrava in fretta all'ultimo minuto
mormorii mille basci dolcissimi. cellini, 1-113 (263): ivi a dua giorni
la mente). algarotti, 1-113 : l'albani mostrò parecchie fiate..
liscia gravità bolognese. imbriani, 1-113 : dal lei compassato, che,
le vivande de'lacedemoni. bembo, 1-113 : alcuni poi, tra l'una
lettera tutta confidenziale. imbriani, 1-113 : dal 'lei'compas sato
remanisti illibata. buonaccorso da montemagno, 1-113 : la discordia è inimica delle cose grandissime
è cagione di contentezza. bembo, 1-113 : alcuni poi, tra l'una e
o con le coltellate. settembrini, 1-113 : il ministro di francia entrò mediatore
merci ammesse all'importazione. einaudi, 1-113 : lo studio dovrebbe consistere nel ricercare
; contraddittore. fiore di virtù, 1-113 : varo disse: chi a se medesimo
vecchi veneziani di piantarvisi entro. borgese, 1-113 : se loro combattenti sfasciavano e le
per convalidar tal sentenza. giulianelli, 1-113 : questo è ciò che io,
e aumento di republiche. crudeli, 1-113 : io vi voglio far ora un mappamondo
autori di sistemi generali. cuoco, 1-113 : i clamori della folla né esprimevano
. dimin. curlétto. biringuccio, 1-113 : tra il letto dove è collocata l'
al volto di dante. tommaseo, 1-113 : si passeggia per il podere, si
data l'acquetta di perugia. levi, 1-113 : oltre a tosare le capre,
marcabò dichina. idem, purg., 1-113 : seguisci li miei passi: /
la sua propria colpa. pallavicino, 1-113 : lo studio di questa disciplina non è
fossero distribuite al comune. alfieri, 1-113 : mormora il volgo, a cui
ti piacerà assai. levi, 1-113 : oltre a tosare le capre, a
altro componimento lor derogare. pallavicino, 1-113 : volendo me per compagno, ma con
il diavol la croce. rosa, 1-113 : aborrisco più che il diavolo la
suscitare uno scandalo. cellini, 1-113 (263): io risposi..
e stimabili. s. spaventa, 1-113 : tra poco si passerà quindi al
prostrati, e sali. sbarbaro, 1-113 : dànnosi in te [o santo fruttuoso
non compatta, discontinua. campailla, 1-113 : dassi il disseminato. ha vacui vari
desiderio, l'onore. barilli, 1-113 : era grande di statura e aveva un
dei portar la sua divisa. dominici, 1-113 : essendo usanza di gittare la superfluità
delle acque). spolverini, xxx- 1-113 : or ecco al fin da l'odiato
tutte le nazioni. g. gozzi, 1-113 : le prime parole che noi tutti
la cappa tutta bianca. dominici, 1-113 : spendere i denari e molto tempo
pastore, esule e sposo. foscolo, 1-113 : intorno al vallo / chiuso nell'
la tempesta cadutagli sull'anima. svevo, 1-113 : artista non sarà giammai..
maria. abate isaac volgar., 1-113 : guardati di disputare colli prelati della
drammi pastorali. g. bassani, 1-113 : si accontentava di portare attorno, ossessivo
di gomme e simili. giraud, 1-113 : chi non rammentasi / de'tuoi
, un parere. ammirato, 1-113 : potrebbesi metter gabella per chiunque volesse
febbre, fuori del mondo. levi, 1-113 : in america guadagnava bene, ora
universo. dante, par., 1-113 : nell'ordine ch'io dico sono accline
venne, ec. '. leopardi, 1-113 : vedi intralciare ai vinti / la
famiglia si convenga di fare. dominici, 1-113 : dove fusse ultima estremità tutto sia
latitudine più di 24 gradi. manfredi, 1-113 : gli abitatori delle zone temperate chiamansi
la polpa de'bicchieri. canti carnascialeschi, 1-113 : por- tian, donne, per
sporti. f. buonarroti, 1-113 : è notabile il clipeo di roma con
per sue esigenze particolari. malalesti, 1-113 : ah, che l'abito à fatto
troppo esser fidele altrui. garzoni, 1-113 : se il cirugico è discreto e
, il gelo). simintendi, 1-113 : lo sole per uno medesimo spazio
cominciandosi ferocissima pugna. di costanzo, 1-113 : fero in molte parti della città
per dar la benzina. cassola, 1-113 : le ragazze avevano calzato gli scarponi
da noi. cassiano volgar., 1-113 : se noi facciamo preghiera ad alcun
membro virile). canti carnascialeschi, 1-113 : così le donne [il fagiano]
entra e che esce. vettori, 1-113 : io mi son servito d'un
di dolcezza e bontà. cagna, 1-113 : quel sole arrostiva dappertutto;..
. m. c. bentivoglio, 1-113 : ella sedea / sul nero margo di
, effettivo, reale. diodati, 1-113 : lo spargimento del sangue e l'offerta
trassero dalle sue mani. bembo, 1-113 : in questa guisa due anime governando
, un comportamento). savinio, 1-113 : durante le fermate... scendo
asse dell'arto. levi, 1-113 : sapeva mettere a posto le articolazioni
friggibuchi e piagnistei. mar rini, 1-113 : la voce 'friggi- buchi 'è
. abate isaac volgar., 1-113 : o tu, goloso, che vuoli
; controbattere seccamente. cornazano, 1-113 : la vecchia grima, piange; el
furtive il tuo dolore. foscolo, 1-113 : sotto salerno ei stesso / m'accompagnava
per gabbo. livio volgar., 1-113 : quando... [gli armati
in un silenzioso disordine. valeri, 1-113 : ivi t'aspetta la gaia cucina
. -sostant. anguillara, 1-113 : riscaldò febo il terreno / ch'avea
tutte le sere al teatro. imbriani, 1-113 : ma la gentile non sofferse,
aspetti familiari del paese. pratolini, 1-113 : un ragazzo audace, sbrigativo,
adoperano per giocare. ammirato, 1-113 : si potrebbe porre [la gabella]
augello ove men pavé. marino, 1-113 : se ben di tebe il giovinetto dio
altercare. abate isaac volgar., 1-113 : non essere a giudicare con alcuna
, sgorbia. biringuccio, 1-113 : alcuni maestri di tomo li chiamano
alcune ghiare scoperte. c. bartoli, 1-113 : debbonsi ancora principalmente schifare [nel
ancor gonfiato si levò. cellini, 1-113 (264): il papa, gonfiato
a grandinarmi a dosso. imbriani, 1-113 : ma la gentile non sofferse,
dello stesso colore. spolverini, xxx- 1-113 : chi più dritto intende, / granelloso
famiglie e da fornaciari. cellini, 1-113 (264): un boccale di greco
qualche laberinto e pericolo. cornazano, 1-113 : la vecchia grima piange; el
mettere grugniti di corruccio. bariili, 1-113 : [bottesini] faceva volentieri della parodia
soffrir questi amorosi guai? negri, 1-113 : offersi il petto a tutte le
occhi d'israel. cicerone volgar., 1-113 : tu dei pensare che gli occhi
con funzione attributiva. savinio, 1-113 : passato il convoglio guardiacòste, noto,
. abate isaac volgar., 1-113 : quale istudio può esser tanto pertinace
scorta. dante, inf., 1-113 : io per lo tuo me'penso e
qualche volta imbriacarsi. fra cherubino, 1-113 : ne può bere [del vino]
e avventata; arruffone. busini, 1-113 : raffaello bartolini... fu in
d'ogni amaro ingombra? loredano, 1-113 : una sera nel ballo si sentì rapire
; invincibile; inesorabile. gnoli, 1-113 : tutte le cose, / senza voce
, abbandonarsi completamente. scarpelli, 1-113 : in dio s'immerge, e tutt'
[la grazia]. miloni, 1-113 : come se 'l mancamento della sua fede
rimedio salubre, son impacciata. brusoni, 1-113 : io mi vidi malissimo impacciato a
al supplizio dell'impalamento. sarpi, 1-113 : all'ambasciatore [il bassà] disse
preti e da tinello. sarpi, 1-113 : io credo che se non saranno
impiso istu torzi il camino. boiardo, 1-113 : tutti e compagni suoi fece cattivi
tutto con pan porcino. borgese, 1-113 : i rosai della ringhiera s'impidocchiavano,
. mattoni). loria, 1-113 : l'impilatura di mattoni, svuotantisi in
imperterrita imprese la salita. sbarbaro, 1-113 : di là eziandio fu giocoforza mi
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-113 : e'proveduti uomini, ser marco
discalca il suo prezzo. varano, 1-113 : talor sembrava inaridirsi un rivo,
e le teste incappucciate. montale, 1-113 : i cavalli incappucciati / annusano la terra
, che brucia. achillini, 1-113 : ma non sì tosto una favilla tocca
morte mena. f. casini, 1-113 : si accese [mosè] di tanto
più il piede inciampi. montale, 1-113 : fa che il passo / su la
equiparare, considerare equivalente. guazzo, 1-113 : questa [la nobiltà che si acquista
incredibile intrapresa de'loro acquedotti. tenca, 1-113 : la cifra degli associati salì a
si risolve mai a crepare. borgese, 1-113 : chi ti scrive? oh scusa
. insistente, pertinace. achillini, 1-113 : entra per nera e sconosciuta bocca
l'omo è infatuato. lubrano, 1-113 : ebbe l'investitura delle scienze deifiche,
realtà sia. cellini, 1-113 (263): costui, sanza un
privilegi di quel vescovo. alfieri, 1-113 : rompasi [la legge]; ch'
possono concetti arguti. l. adimari, 1-113 : sopra il... fondo
onori e privilegi. guazzo, 1-113 : si può dire che 'l prencipe.
scritti trovata. g. gozzi, 1-113 : per questo affare i nostri maggiori stimarono
ospedale l'unica figliuola. pavese, 1-113 : ne ingozzai due fette fredde [
s'ingroppa il pianto? stuparich, 1-113 : pativa di non trovare il modo di
come un gambaro a traverso. celimi, 1-113 (264): il papa,
l'insulta e fiede. crudeli, 1-113 : tra sé sempre bisbiglia, /.
don filippo del monte. montale, 1-113 : i cavalli incappucciati / annusano la
e lì smarrirsi inopportunamente. giacomelli, 1-113 : io non ti starò a infastidire
statuto dei cavalieri di santo stefano, 1-113 : a fine che i delitti..
et erbe. l. adimari, 1-113 : sopra il... fondo [
spazio. l. adimari, 1-113 : adornava tutto lo spazio de'muri,
zomata. c. bartoli, 1-113 : sopra queste [travi] postevi altre
in egitto si chiama cicorio. lorenzi, 1-113 : umbel liferi carvi,
cadde morto senza dir parola. cellini, 1-113 (264): vadine un boccale
medesimo? s. borghini, 1-113 : tu implori dio solo, e niuno
traean di molto peso. bandini, 1-113 : mi fa troppa pietà il sentire
anche al figur. cellini, 1-113 (263): questo gentiluomo di santa
l'argento vivo. cellini, 1-113 (263): io, che avevo
/ è nella bruma. sbarbaro, 1-113 : ti chiudono in istretto abbraccio rupi
verticale e bilata. rosmini, 1-113 : quando couvier studiando le ossa fossili
scaturisce spontaneo, sobrio. cicognani, 1-113 : tu ti preoccupi dei nomi,
-con uso avverb. crudeli, 1-113 : v'è uno che tra sé sempre
. iacopo da cessole volgar., 1-113 : quegli che è usato di spendere alla
erba lattaria. ventura rossetti, 1-113 : impastate ogni cosa, un poco
fior bianco e foglioso. lorenzi, 1-113 : ombrelliferi carvi, intube amare /
di crolli e di schianti. loria, 1-113 : il motteggio si levava a salutarlo
non ce ne liberavamo più. piovene, 1-113 : le pareva un segno evidente che
il cuore, svanirono. passeroni, 1-113 : a voi stessa sempre uguale / di
abito di vita decisamente anacronistici. loria, 1-113 : l'impilatura di mattoni, svuotantisi
con amuleti luccicanti sul petto. montale, 1-113 : cavalli incappucciati / annusano la terra
. - anche sostant. simeoni, 1-113 : dico che quella [invidia] che
de la vita, civile. beni, 1-113 : l'arte imita la natura,
di torno: tornitore. biringuccio, 1-113 : trivello a similitudine... di
tecnico agrario, agronomo. agostini, 1-113 : questi mastri de'campi voglio che
. per ammazzare i buoi. crudeli, 1-113 : ma prego amor che questa morte
cadente, in rovina. giuglaris, 1-113 : anco a ottimi prencipi vediamo assai
, malizia, scaltrezza. simeoni, 1-113 : dico che quella [l'invidia]
. g. m. casaregi, 1-113 : si assegna la diversità del protesto
un'attitudine). muzio, 1-113 : la favella dell'uomo non è detta
. b. strozzi il giovane, 1-113 : quel movimento regolatissimo [del cielo
figur. descrizione dettagliata. crudeli, 1-113 : io vi voglio far ora un mappamondo
infinito. dante, par., 1-113 : ne l'ordine ch'io dico sono
dovuti gradi esercitandosi. f. negri, 1-113 : per i delitti che appartengono alla
cuore di lucia. de roberto, 1-113 : ella non udiva più altro che il
possa stare a martello. aleandro, 1-113 : vada lo stigliani, e legga
era uno sciocco e materiale. aprosio, 1-113 : non sarebbe scempio quel fiorentino che
sua prima gioventù. a. boito, 1-113 : messeri, andiamo a burgdorf.
medico e molto confuso filosofo. garzoni, 1-113 : la chirurgia non è altro che
mondo statuto dell'arte dei vinattieri, 1-113 : uficiali per lo comune di firenze
realtà. -sostant. bonghi, 1-113 : quanto più si tenta di supplire alla
del giurassico. rosmini, 1-113 : quando couvier, studiando le ossa
. iacopo da cessole volgar., 1-113 : quegli che è usato di spendere
che mi fu pure dolcissima. sbarbaro, 1-113 : ti chiudono in istretto abbraccio rupi
cavasti mai tante pazzie? mazzini, 1-113 : affidate a'bibliotecari e a'claustrali,
per antifrasi. l. giustinian, 1-113 : se io tacesse el mio tormento,
merciari. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-113 : giovan- nozzo rinaldi, per l'
a detti paralleli contrapposti. manfredi, 1-113 : le ombre meridiane [degli abitatori della
chiamando e piangendo, meschinella. pratesi, 1-113 : quindi in lei una gran suggezione
alle corde mese. v. galilei, 1-113 : si compiacque inoltre che la quarta
di novità terrestri e maritime. dotti, 1-113 : solcai mentre spirommi aura feconda,
e con improvvisa veemenza. achillini, 1-113 : la favilla d'un bacio accese il
intonazione; accordare. benivieni, 1-113 : rare volte la sonante corda / al
(il ciglio). gatto, 1-113 : con molli / ciglia dormo, tardo
. statuto dell'arte dei vinaltieri, 1-113 : ogni e tutt'i statuti di
in linee senza forma. gnoli, 1-113 : il buono, il deforme, il
non irrequieto. e. cecchi, 1-113 : tutti prediligevano gli scolari più taciti
arebbon voluto metter prigione. di costanzo, 1-113 : marco visconte, mosso da vanità
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-113 : statuto e ordinato è che gniuno
colpi, lasciandolo vulnerabile. cellini, 1-113 (264): se m'aspetta che
ricevuta con minore motteggio. loria, 1-113 : quando giungeva tra i lavori,
4 o 7 giorni. carena, 1-113 : 'muda, per traslato dagli uccelli che
, gonfi, maliziosi. montale, 1-113 : i turbini sollevano la polvere / sui
-vaso metallico. l. adimari, 1-113 : torchietti di cera veneziana e bei
vicinanza di quello ancora. agostini, 1-113 : questi maestri de'campi voglio che
realtà. l. adimari, 1-113 : ricchissimi vasi d'argento, con
, francia e america. einaudi, 1-113 : riconosco la necessità di studiare alacremente
che fu così ben protetta. montale, 1-113 : discendi all'orizzonte che sovrasta /
è ci òpo a danzare! simintendi, 1-113 : lasciate lo presente oficio e raccogliete
accezione di un termine. fiamma, 1-113 : è gran differenza tra questi due timori
fatti, sentimenti minimi. einaudi, 1-113 : riconosco la necessità di studiare alacremente
nominanza che grandi ricchezze. idem, 1-113 : la falsa nominanza poco tempo dura
della vostra andata gli notificherete. beicari, 1-113 : vedendosi l'umile giovanni approssimare alla
del piazzaletto più giù. montale, 1-113 : quell'istante / è forse, molto
di te mille querele. benivieni, 1-113 : la patria ch'a me madre,
, leggiadrissimo, sentenziosissimo. tommaseo, 1-113 : il canonico,...
nuvolato bambagino di frasi. gnoli, 1-113 : il buono, il deforme, il
che riguarda gli occhi. muzio, 1-113 : la favella dell'uomo non è detta
e agghiacciante. emiliani- giudici, 1-113 : la donna fece parecchie obiezioni, le
al primo suo protettore. lorenzi, 1-113 : ombelliferi carvi, intube amare / e
. g. m. casaregi, 1-113 : l'omissione de'protesti non pregiudica
invidia agli opulenti del secolo. baretti, 1-113 : molti... individui frequentemente
consta di tanti minuti. montale, 1-113 : discendi / in questo giorno / or
riguardante l'orecchio. muzio, 1-113 : la favella dell'uomo non è detta
che è la fronte. guarino guarini, 1-113 : la ortografia... si
dai grandi e sottili. agostini, 1-113 : questi mastri de'campi voglio che siano
ed il 'paleoterio '. rosmini, 1-113 : couvier studiando le ossa fossili trovò
crescesse e diventasse più limpida. montale, 1-113 : questo giorno / or piovorno ora
del fuoco patrio. c. gozzi, 1-113 : l'esser voi fuor del patrio
, sarcasmo. m. franco, 1-113 : fatemi, o muse, lume:
quivi entro friggere al fuoco. simintendi, 1-113 : era spessa [la valle]
ed al fondo 22 metri. scarfoglio, 1-113 : come una lieve brezza correva sul
valore scherz.). sbarbaro, 1-113 : per certo mio deplorevol pendente pel
quanto a me affanno. giraldi cinzio, 1-113 : tu mal penetrato hai l'animo
. -anche sostant. serdini, 1-113 : umana cosa a tutti ène il peccare
pezzetti di pomodoro. pavese, 1-113 : a casa troviamo il coniglio e la
pulsazione cardiaca. r. cocchi, 1-113 : si sente il suo moto dell'alterna
e con l'ultima mano. buzzati, 1-113 : ritornava a meditare le eroiche fantasie
(un discorso). magri, 1-113 : fu cognominato... parlatore di
disgregare, dissolvere. cesariano, 1-113 : li quali calculi in opera in uno
adulterio. abate isaac volgar., 1-113 : picchia di fuori e poi entra dentro
quantità del gesso necessaria. carena, 1-113 : 'forma persa'è una forma di terra
fors'anche de'miei difetti. berchet, 1-113 : la probità sia nel cuor vostro
le avversità. dolce, 1-113 : -e chi mandasse un petto? -ammonirebbe
bianca. giov. cavalcanti, 1-113 : si leggie che, quando isau si
dell'oggetto interno). rinaldeschi, 1-113 : molti sono che piangono pianto di
persone o di cose. marotta, 1-113 : ecco la pigna di 'scugnizzi'sulla soglia
di tristezza negli occhi. montale, 1-113 : discendi all'orizzonte che sovrasta /
monte; montano. buzzi, 1-113 : toma [o lucini] al trilario
foggiati a pinna. rosmini, 1-113 : quando couvier studiando le ossa fossili
che questa è poesia. cicognani, 1-113 : s'io fossi impresario non avrei tante
paiolo della nordica polenta. pavese, 1-113 : a casa troviamo il coniglio e
di una superficie. cesariano, 1-113 : li quali calculi in opera in uno
ragazzi di scuola. montale, 1-113 : i turbini sollevano la polvere / sui
; barelliere. borgese, 1-113 : il vero disastro erano i medici,
ricordava l'esatta portata. saba, 1-113 : appena dopo ho capito che la sua
-diventare possessore o proprietario. loredano, 1-113 : era [epidoro]...
la lor gran potenzia. bisaccioni, 1-113 : ora questa armata si accresceva a
per la via '. savonarola, 1-113 : ci venne cristo ed ogni cosa revocò
. s. bonaventura volgar., 1-113 : lo fervore senza temperanza della discrezione
che sia istabile e vano? cuoco, 1-113 : in circostanze precipitose ed incerte.
ia, nella franconia. cuoco, 1-113 : la repubblica napoli- tana fu considerata
futura tabe letteraria. e. lecchi, 1-113 : tutti prediligevano gli scolari più taciti
anteriore alla natura. gentile, 1-113 : noi sappiamo che uno spirito che stia
indennità. statuto delvarte dei vinattieri, 1-113 : statuto e ordinato è, per
la cortesia ogena si gentile, 1-113 : noi sappiamo che uno spinto che stia
. -sostant. cesariano, 1-113 : ancora sono da schivare in le camere
l'afa). gnoli, 1-113 : il buono, il deforme, il
computerart). p. santi, 1-113 : c'è la questione dell'arte programmata
. e le grevi leggieri. fiamma, 1-113 : e gran differenza tra questi due
(un'espressione). lancellotti, 1-113 : dìamisi licenza di finire con questo
2. disseccato. trinci, 1-113 : gli ulivastrelli salvatici, che si vogliono
dei cavalieri di s. stefano, 1-113 : sendo allegata l'assenza dell'accusato o
-dare opportune disposizioni. beicari, 1-113 : vedendosi l'umile giovanni approssimare alla
i fenomeni della sessualità. gramsci, 1-113 : il de man è influenzato dalla psicologia
metafora amorosa). achillini, 1-113 : la favilla d'un bacio accese il
non vi fusse ristabilita. loredano, 1-113 : non v'era... in
presenza di pulighe. carena, 1-113 : 'puliche ': certe cavità rimaste
cuor più puro e santo! varano, 1-113 : purissimo il cor rendean quelronde.
chiamada de postolli cosoli. cesavano, 1-113 : pustule, idest de quelle piccole apostemete
pronta. idem, purg., 1-113 : volgiànci in dietro, ché di qua
con estremo disprezzo. sergardi, 1-113 : al debih guardo tuo rimane oscuro /
di savoia. r. sacchetti, 1-113 : ora, dopo venticinque anni divorati quasi
. ant. ricamo. dominici, 1-113 : essendo usanza di gittare in superfluità
; rimpicciolire, accorciare. simintendi, 1-113 : lo monte era bagnato di tagliamelo
. riprendere, ricominciare. simintendi, 1-113 : quando l'altra aurora...
. -con sineddoche. sbarbaro, 1-113 : o santo fruttuoso...,
un solo comando. marinetti, 1-113 : 'stormo unità militare corrispondente al
i magistrati rendevano ragione. panigarola, 1-113 : stava di più la mattina vicino
sulla tela). magalotti, 1-113 : negli odori d'oriente la natura dipigne
che senza sicurtà prestin denari. pallavicino, 1-113 : lo studio di questa disciplina non
esso. -anche rifl. lalli, 1-113 : quel, di che supplichiam, l'
e il ciglio. c. &ozzi, 1-113 : eccovi, armilla, il caro
amarla tirarmi indietro. da porto, 1-113 : i viniziani hanno mai potuto raumiliare
. g. b. andreim, 1-113 : sappiate, signori, che la commedia
porgermi respiro m'uccida. pacichelli, 1-113 : per valli orride, co'dirupi
. ant. cordicella. cesariano, 1-113 : il luto commixto con le resticule dii
causa di questo rumore. lubrano, 1-113 : nel tempio le finestre s'intrecciavano
levolla da noi. bestiario moralizzato, 1-113 : se pomo dea essare guarito /
prosperità, di pace. groto, 1-113 : ci rallegriamo con vostra sublimità che
per solennizar la pace. loredano, 1-113 : non v'era... in
e sfondi. l. adimari, 1-113 : adomava tutto lo spazio de'muri
molte fiate. l. giustiniani, 1-113 : or sapii, quando te guardai /
e la pelle remutare. giorgio dati, 1-113 : erano in que'tempi nella città
rinoceronte, enorme. faldella, 1-113 : con possa rinocerontesca spinge [il
e a te sia retribuito. dominici, 1-113 : quando fai desinare o cena non
quel che si prolunga. groto, 1-113 : ci rallegriamo con vostra sublimità che sia
e modi di altri. sbarbaro, 1-113 : al luogo pervenni... dove
senso contrario all'avanzamento. fenoglio, 1-113 : il drappello puntava per salire, gli
modo sensibile. m. colombo, 1-113 : quel suo termometro a chiocciola,
sol merzé saria. storie pistoiesi, 1-113 : nieri n'andò verso lombardia e
libertà). guido da pisa, 1-113 : dopo questo disse dio a mosè:
fibre di lino. cesariano, 1-113 : di fomentata creta dicemo est stuco
le processioni delle rogazioni. tommaseo, 1-113 : rincontriamo due processioni ai rogazioni.
campo de'nemici fecero romire. armannino, 1-113 : trovata ha la guardia dormire e
circonda lo scatto del ricordo. fenoglio, 1-113 : a chi guardava dalla specola pareva
a rotta di collo! cagna, 1-113 : scendeva giù a rotta di collo
boschi e in grotte. alfieri, 1-113 : mormora il volgo, a cui quattro
nella rota. fiore di virtù, 1-113 : puossi assimigliare il vizio della vanagloria
di frittata. g. vialardi, 1-113 : 'croccanti alla russa'('croquettes à
impresa o un progetto. lalli, 1-113 : o se il pietoso enea sia mal
-acer. salamóne. pascoli, 1-113 : abbiamo incignato il tuo salamóne, che
od in possession. anonimo romano, 1-113 : li denari, li quali viengo dello
comune l'avevan tutti. svevo, 1-113 : certo è che un uomo che
e fortuna era salito. giorgio dati, 1-113 : gaio oppio e cornelio balbo.
sepoltura oggi in laurento. zena, 1-113 : quei dei cavalli, per avere i
, sature di vanagloria. borgese, 1-113 : la guerra si faceva perché il
pennello e de lo scarpello. pattavicino, 1-113 : così avviene altresì nella musica,
le afflitte ombre notturne. leopardi, 1-113 : vedi intralciare ai vinti / la
battevano assieme gli sci. cassola, 1-113 : le ragazze avevano calzato gli scarponi.
grande scarsezza di bontà. pallavicino, 1-113 : che se pochi veggiamo dediti alla
materia della mia conoscenza. palazzeschi, 1-113 : fino a oggi tutto il mio
nome un grande ingegno. dottori, 1-113 : da quel gran mario egli scendea
hai perduto le gambe ». pavese, 1-113 : solo talino aveva il muso come
di archi e di schioppi. cellini, 1-113 (264): dissi: «
nel buio. l. conti, 1-113 : guarda davanti a sé: la pista
. iacopo da cessole volgar., 1-113 : grande vizio è lo scialacquamento, il
e lar- ghi. ojetti, 1-113 : cominciava a strascicare i suoi enormi
note dell'usignolo. de roberto, 1-113 : i cinguettìi degli uccelli scoccavanorapidi e brevi
nulla aperto al seno. ojetti, 1-113 : appena una ne appariva con la
(un tubo). calandra, 1-113 : conteneva ancora pochi tubi rotti e
quiete, di normalità. montale, 1-113 : sul corso, in faccia al mare
: perdono. d'annunzio, iv- 1-113 : spogliandosi ogni suo gesto tradiva la preoccupazione
sua scrittura. g. gozzi, 1-113 : non sono esse [le poesie facete
mie staffe eil mio cucino. busini, 1-113 : costui, poco pratico, si sdimenticò
. scivolando, ruzzolando. stoppani, 1-113 : sdruccioloni, rotoloni, come si può
di una realtà metafisica. montale, 1-113 : sul corso, in faccia al mare
tollerabile. bianchini [in soldani, 1-113 ]: la tronfia ignorante superbia di
in disparte, appartato. montano, 1-113 : se esiste per me una quiete possibile
vanno bevendo. dante, inf, 1-113 : io per lo tuo me'penso e
, furono certamente avoltoi. montale, 1-113 : è il segno d'un'altra
de'semipelagiani. f. molinari, 1-113 : 1 semipelagiani ammettevano la necessità della
a un altro. montanari, 1-113 : oltra di ciò, io supplico l'
alla faccia del benignistà. genovesi, 1-113 : questa terrestre abitazione mi noia,
medesimo dì da vienna. bonfadio, 1-113 : avete un apparato di parole ricchissimo
mutarsi in amor filiale. fiamma, 1-113 : è gran differenza tra questi due
incapace di liberarsene. fra giordano, 1-113 : chi fa peccato si è servo del
influssi astrali). montanari, 1-113 : io supplico l'e. v riflettere
meno s'oppone e aggiunge. montanari, 1-113 : dove a ciascun pianeta si assegnano
sfiati e condotti necessari. carena, 1-113 : 'sfiatatoi', che più comunemente dicono
usciva per molti sfiatatoi. carena, 1-113 : 'sfiatatoi', che più comunemente dicono
a piedi sfidi. di costanzo, 1-113 : marco visconte, mosso da vanità gio-
la calce viva). cesariano, 1-113 : uno vallato aggere in lo qualle se
- anche sostant. comisso, 1-113 : la mitragliatrice sgranò un po'di colpi
assol. andrea da barberino, 1-113 : il re salamone aveva mandati mille
te punir son lenti. muzio, 1-113 : bella pare a me quella di-
de'pericoli. g. bianchetti, 1-113 : alcuni altri, per l'opposto,
mi smatta. g. visconti, 1-113 : chi in van s'extima e voi
svergognato. g. visconti, 1-113 : chi in van s'extima e voi
andrea coll'arco in mano. simintendi, 1-113 : la valle chiamata gargafia era spessa
un'altra, da studiare. borgese, 1-113 : insisteva nel dimostrare che le cause
dallo scirocco del mare. montale, 1-113 : discendi all'orizzonte che sovrasta / una
discorso). g. visconti, 1-113 : vedi le mie scuse non sofiste,
, verso il mare. montale, 1-113 : i turbini sollevano la polvere /
ingegno raccomandate non fussero. pallavicino, 1-113 : così avviene altresì nella musica.
conservino le prime vie. bergantini, 1-113 : le gioiose piante / somministrin rimedi.
lunga sopravanza il danno? miloni, 1-113 : in erode la cupidigia di dominare sopravanzava
celesti il gran tonante. brusoni, 1-113 : io mi vidi malissimo impacciato a
qualcuno. chiose sopra dante, 1-113 : tu de'sapere ch'ella prima volta
di prossima pubblicazione. tenca, 1-113 : quando fu aperta la sottoscrizione per l'
e poi mi spaccia. salvini, 1-113 : su, spacciategli: / svellansi pria
giorni sono b. cerretani, 1-113 : in capo del fosso e di sotto
sole overo al fumé. cesariano, 1-113 : alora le fornice de sparto ispanico,
-indizio, segno. dominici, 1-113 : guarda dove dice una mezzanità, tu
esopo volgar. [in etruria, 1-113 ]: così l'alta fortuna speculante
grandezza di quella. guarino guarini, 1-113 : due sorte di ortografia deve speculare l'
essere stati uditi. anonimo romano, 1-113 : li piaiti non se proluonghino, anco
al modello inglese. bonghi, 1-113 : volevo finire in questa lettera il mio
cucce d'aspetto balneario. montale, 1-113 : 1 turbini sollevano la polvere /
a un raggio dimrità divina. gentile, 1-113 : una vera e propria negazione del-
il materiale e il palpabile. gentile, 1-113 : una vera e propria negazione della
somiglianza con questo arnese. carena, 1-113 : 'staffa': specie di forma composta di
dire ^ tare'. anonimo romano, 1-113 : nelli paludi e nelli staini romani e
cerchio della valvola superiore. marinetti, 1-113 : 'stella': parte estrema della rete dello
. ant. gocciolatoio. cesariano, 1-113 : alcune [corone] sono celate:
suono di campane a stormo. marinetti, 1-113 : 'stormo': unità militare corrispondente al
storpiasse nell'annestarsi insieme. aprosio, 1-113 : egli... quante [parole
strangoli. -sostant. aretino, 1-113 : qual dolcezza aggiugne a quella del mangiare
forti lacci collegate e strette. montale, 1-113 : par scatti / a sconvolgerne l'
anime, non che una. cellini, 1-113 (263): se lui mi
al forte dell'armata. borgese, 1-113 : il capitano era stato chiamato al
applicato dal di sotto. cesariano, 1-113 : quando le camere sarano state polite,
soggettiva. a. baratono, 1-113 : parola e musica sarebbero, come sono
accesso febbrile. p. ferroni, 1-113 : notarono ne miei focosi vaneggiamenti al
compiono nelle osterie suburbane. ghislanzoni, 1-113 : se ne andarono lietamente verso un'osteria
malacconcia a far vino. trinci, 1-113 : buccia [degli ulivastrelli] liscia,
ali di un velivolo. marinetti, 1-113 : superficie complessiva delle ali o dei piani
sia interrotto dall'interposizioneella fusoliera. idem, 1-113 : per superficie portante dell'apparecchio,
manifestare apertamente il pensiero. tansulo, 1-113 : se svaginar potessi il pensier mio,
spargono contro un fratello. nievo, 1-113 : d'una cosa sola non fu
luogo); discosto. simintendi, 1-113 : lo giovane... chiama i
salmastre ed arse. ferrerò, 1-113 : fra le molli tamerici / oh serene
essere fanatici e terroristi? balestrini, 1-113 : la terrorista uccisa nel conflitto a
sono ripieni i santi. fiamma, 1-113 : è gran differenza tra questi due
.). marchesa colombi, 1-113 : s'udivano tinnire i finimenti, e
donna). canti carnascialeschi, 1-113 : però s'un po'con mano il
materiale da costruzione). cesariano, 1-113 : non solum di calce, ma etiam
ignito tomento stupeo apparava. cesariano, 1-113 : allora siano facte le tomice: cioè
-cardatura della lana. cesariano, 1-113 : non solum di calce, ma etiam
: lasciarsi sfuggire un'occasione famontale, 1-113 : sul corso, in faccia al mare
tanto ardire. g. gozzi, 1-113 : cerchi però di avergli delle buone edizioni
i'tiro ». rola, 1-113 : saccheggio anche la città e trassene molta
durò fatica a riconoscerlo. frateili, 1-113 : aveva chiesto di vederla, e
a madonna antoniella. canti carnascialeschi, 1-113 : però s'un po'con mano il
trigonometrica. f. visconti, 1-113 : eccovi la posizione geografica della cima
i mondani. l. adimari, 1-113 : i paliotti, e i guanciali erano
estrame un campione. biringuccio, 1-113 : hanno principiato a volere che dentro
luogo che si trova. borgese, 1-113 : filippo, il giorno che aveva scritto
più coi turbini tenzona. montale, 1-113 : 1 turbini sollevano la polvere
propri del romanticismo. cameroni, 1-113 : in qual modo, spiegare nell'hennique
fu da vaiole soprapreso. cesariano, 1-113 : come sono le lentigine seu varale che
dicesse insolenze agli stessi signori. nievo, 1-113 : nella sua disgrazia la vecchia marta
la orma del maestro. pallavicino, 1-113 : per certo que'tre valentuomini che
da vermi parassiti. ricettario fiorentino, 1-113 : giova assai alla verminara, =
. bianchini [in soldani, 1-113 ]: si vedono... landò
intrichi e viluppi serpentini. montale, 1-113 : fa che il passo / su
mezz'ora di urla. molineri, 1-113 : era la prima volta che don gregorio
carnalmente insieme si conobbero. varano, 1-113 : talor sembrava inaridirsi un rivo,
tanti anni fa a luxòr. montale, 1-113 : salso nembo / vorticante, soffiato
e militaresco. cameroni, 1-113 : ha osato [huysmans] nel 'sac
d'elevazione. bufalino, 1-113 : né avevo evitato, durante la notte
piemontese. m. oggero, 1-113 : sorprendente fu anche la gara a cui
36: 'sfiga': sfortuna. tondelli, 1-113 : e allora io dico che è
i giornalisti operavano. n. balasso, 1-113 : diplomaticamente cinici, equamente pettegoli,
. lombardo radice e l. ravera, 1-113 : prende a massaggiarmi le tette con
primavera. n. ammaniti, 1-113 : ordiniamo quattro cioccolate con la panna bollente
piemontese. m. oggero, 1-113 : poiché non aveva incombenze familiari..