a convegno. l. frescobaldi, 1-105 : mentre che noi stemmo nel cairo,
l'ispirazione che cercavo. pea, 1-105 : aveva perduta quella serenità tanto abituale in
e rasente il mare. pancrazi, 1-105 : i grossi sassi che per la costa
infastidito, annoiato. cellini, 1-105 (245): trovandomi affastidito dalla prigione
capo e col torso. civinini, 1-105 : al disopra dei camini delle città
più grandi e profondi. landolfi, 1-105 : immobile procede la teoria delle vergini sorelle
custodia notte e giorno. cellini, 1-105 (247): il detto castellano quietò
fama di molta abilità. d'azeglio, 1-105 : il signor piacenti aveva tre allievi
di apostolo, amaretti. calvino, 1-105 : pensò di far la sua provvista prima
apparecchiare. abate isaac volgar., 1-105 : né occhio vide, né orecchio
in paesi arretrati. simintendi, 1-105 : una giuvenca che no avrà sostenuto
. efficace, persuasivo. celimi, 1-105 (244): veduto il ditto frate
arguzia ultra-boccaccesca. e. cecchi, 1-105 : risvegliava in fondo all'anima esperiente le
tonnina, caviale, aringhe. tommaseo, 1-105 : mangio pappa, fagioli, baccalà
arterie affollate. g. bassani, 1-105 : [via mazzini] congiunge i vicoli
l'ugni. chiose sopra dante, 1-105 : si dipingono [le arpie] co'
diletto e frutto. e. cecchi, 1-105 : risvegliava in fondo all'anima esperiente
diè o prestò un asinelio. fioretti, 1-105 : se ne andarono a uno povero
- anche rifl. leonardo, 1-105 : versava dunque il danubio, over
quali comunemente non iscorgiamo. campanella, 1-105 : si vede che dalle cose negre
d'auro. poliziano, st., 1-105 : e i be'crin d'auro
troppo avanzatori in prodezza. mannelli, 1-105 : nerone fu fatto imperadore, e nel
distorte. poliziano, st., 1-105 : e i bei crin d'auro /
si poteva dir più. cellini, 1-105 (245): io avevo lavorato parecchi
stesso, -e m'ingannava. casti, 1-105 : né essendo inoltre gli animai proposti
varcarlo o di precipitarvisi. verga, 1-105 : non osai gettare uno sguardo su
l'imboccatura del porto. slataper, 1-105 : una barca apre lenta la vela,
). abate isaac volgar., 1-105 : il timore è bastone spirituale,
ci bazzicano gli spiriti. sbarbaro, 1-105 : anche un reverendo che lì bazzicava
e sottrame il contenuto. foscolo, 1-105 : ben sento / freddo un orror
fare di berretta. della porta, 1-105 : pensa con le sue levate di berretta
i secoli. e. cecchi, 1-105 : ci ritroveremo ancora, gli amici vecchi
, 'mi pale '. cicognani, 1-105 : seguiva i voli dei piccioni,
numero di bombe e mortaretti. levi, 1-105 : le strade erano piene di contadini
besi, in permanenza. negri, 1-105 : tu d'apollo nascesti al vieto
chiocciola, lumaca. leonardo, 1-105 : il mare di ponto, il quale
bellincioni, 1-105 : e marte che brandiva una granata.
all'adria fanello nuziale. valeri, 1-105 : un barcone di zucche e di
anche sempre busca il ragno. cellini, 1-105 (223): la qual
ad amor le consacra. cellini, 1-105 (245): dissi che ogni serratura
anche lui dentro il pozzo. slataper, 1-105 : apro la bocca e fra i
sotto la leggiadra pelle. marino, 1-105 : giona, che fu anch'egli di
-ant. camicétto. canti carnascialeschi, 1-105 : se vi piace, signor cari,
i sette lumi erranti? garzoni, 1-105 : di più sta bene sapere i giorni
co'suoi capitelli di dietro. carena, 1-105 : 'capitello ', pezzo di carta
divenir uomini. g. gozzi, 1-105 : una persona nobile e molto degna
ve- neridi. leonardo, 1-105 : versava dunque il danubio, over
le nazioni e l'età. crudeli, 1-105 : ho già veduto d'ogni vostro
. ariosto, sai., 1-105 : vegghi la notte, in sin che
muricciuolo d'intorno. g. gozzi, 1-105 : un villano con un corno in
collo del compagno suo bestione. vittorini, 1-105 : noi si portava cavalcioni sopra
il collo stretto. c. bartoli, 1-105 : gli architettori antichi, nel cerchiare
adesca i fanciulli. d'azeglio, 1-105 : rammento que'frati: un padre
non è mia moglie. sóldani, 1-105 : credendo il disonor mezzo opportuno /
bilico / magicamente apparsa? montale, 1-105 : alcuno di noi tirò un ciottolo
e un quarto. g. gozzi, 1-105 : una persona nobile e molto degna
-anche al figur. palazzeschi, 1-105 : c'è qualche cosa, c'è
. acer. cocchióne, soldani, 1-105 : gonfio farsi veder per quei cocchioni
lo fa palese. garzoni, 1-105 : il primo giorno adunque della
e tutte le quaresime. garzoni, 1-105 : bisogna anco saper le feste, e
vieppiù la propria vita. pratolini, 1-105 : coi punti così perduti, la partita
. disus. scavamento. leonardo, 1-105 : fu tal taglio fatto bassissimo nelle
, nel vestire). crudeli, 1-105 : ho già veduto d'ogni vostro attore
pensieri si volgean! de sanctis, 1-105 : il poeta ha innanzi a sé
noi resta tutta tenebrosa. garzoni, 1-105 : il primo giorno adunque della luna
(di astri). garzoni, 1-105 : il primo giorno adunque della luna,
il contegno alle donne. sbarbaro, 1-105 : non avendo lasciato di trincare, il
lo aspetta alla finestra. pavese, 1-105 : -dove c'è una bella ragazza è
sorridendo. g. bassani, 1-105 : congiunge [via mazzini] i vicoli
parola quel preciso significato. settembrini, 1-105 : con quelle cento parole, a
caòs converso. poliziano, si., 1-105 : in un formoso e bianco tauro
. in atto umile. crudeli, 1-105 : il superbo ha da star sempre impalato
cornuta e manto verde. garzoni, 1-105 : ora quando la luna è in
ant. fortificare. montecuccoli, 1-105 : fa perciò bisogno, volendosi che
battaglia a gran fraccasso. leonardo, 1-105 : le ostriche e li nichi e
questi pasticci. g. bassani, 1-105 : a raccontarla ora, la scena
ecc.). soldani, 1-105 : ivi impancarsi aspira, e a crepapelle
. -figur. sbarbaro, 1-105 : sbucava... una faccetta di
cambio delle ruote. biringuccio, 1-105 : perch'è in un gran peso,
metallo servendosi del crogiolo. biringuccio, 1-105 : il fondere a crogiolo, e quel
fru fru tra le fratte. slataper, 1-105 : il mare s'increspa sotto il
uomini si chiama cuore. nievo, 1-105 : quel vecchio non mancava di cuore
ciel genitor, creasti. imbriani, 1-105 : le scomparve il riso dalle labbra,
a danteggiar s'impegna. algarotti, 1-105 : quello spirito bizzarro e profondo di mi-
a fiamma. idem, cinque canti, 1-105 : fé'dar le vele al vento
debellare i superbi. di costanzo, 1-105 : vide suo nipote figlio di carlo martello
alla sua casa. borgese, 1-105 : c'era anche mary che prendeva il
agli demoni. guido da pisa, 1-105 : s'appellava profeta di dio e
ordine sacerdotale. cicerone volgar., 1-105 : il consiglio de'padri e la
diametralmente infino alla ritondità. tesauro, 1-105 : la qual potea così dirittamente squadrarsi
in tarda età. molineri, 1-105 : secondo la voce pubblica, aveva
, sterminare. guido da pisa, 1-105 : questo populo ci dibarbicherà, come
briglie). andrea da barberino, 1-105 : sempre dibattevano destramente le briglie ne'
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-105 : quando la cosa sarà molto ben
forma d'uom che muora. bembo, 1-105 : sì dolce è quel concetto,
. g. p. zanotti, 1-105 : questo vediamo osservato nel diluvio universale
'nnamora di sue qualità. crudeli, 1-105 : lisimon vecchio giocondo / colla sua
sf. spavalderia. pasolini, 1-105 : chi si metteva in guardia colpendo
sostenere le impetuose adversità. lancellotti, 1-105 : la fortuna cerca i valorosissimi suoi
allo sbaraglio, perdersi. aretino, 1-105 : essi doppo il commendare il giuoca-
che lagrimava a dirotto. piovene, 1-105 : tutto l'animo mi si sollevò
dei cavalieri di s. stefano, 1-105 : a voler che i giudizi siano
cattivo stato, rovinare. aretino, 1-105 : l'ebrietà... che confonde
feci suggetta. giusto de'conti, 1-105 : non sai che al tuo disio ragion
attitudine al ragionamento meditato. gobetti, 1-105 : di fronte alla grande importanza del
e non avrà domani. cardarelli, 1-105 : l'aria è come nube che si
che riesce oltraggioso. cellini, 1-105 (246): così mi fece [
giuso del ponte nel fiume. boiardo, 1-105 : cambise era uomo di sua testa
là. l. martelli, 1-105 : resta lo spirto spirto, e terra
; spopolare, desolare. malispini, 1-105 : i normanni... per mare
che molto la distruggeva. aretino, 1-105 : -confonde [l'ebrietà] il
dell'isola. b. pitti, 1-105 : perché il duca d'orliens disturbava
digressione del discorso. pallavicino, 1-105 : voglio astenermi da que'divagamenti che
irosa, suscettibile e manesca. levi, 1-105 : nel mondo dei contadini non c'
un artista). fogazzaro, 1-105 : fino a ieri è l'arte naturalista
tua natura umana. da porto, 1-105 : egli è aspettato con grosso esercito
e necessarie. note al malmantile, 1-105 : per esprimere una cosa di dovere o
piccola fede, perché dubitasti? beicari, 1-105 : 11 detto cardinal di marsilia,
ogni spelunca d'avarizia ispregia. aretino, 1-105 : secondo che udimmo da certi nostri
di virtù e di zelo. sbarbaro, 1-105 : un asterisco... nelle
rompe il tempo della rimessa. pratolini, 1-105 : impresse un effetto eccessivo alla sua
dio. diodati [bibbia], 1-105 : mangiate ancora il petto dell'offerta
minaccie del loro dio. magalotti, 1-105 : essendo il solito di far fare
, vide tutto nero. piovene, 1-105 : in modo non meno improvviso si ripetè
la lista. e. cecchi, 1-105 : il buon europeo risvegliava in fondo
un indovinello tanto facile. pratolini, 1-105 : questa volta il colpo era facile
e interesse, mediocre. rosa, 1-105 : comedie non ne ho voluto sentir nessuna
danno li ochi apersi. fiamma, 1-105 : i piaceri della carne sono piedi
fu concetta nella falsa vacca. simintendi, 1-105 : già abbiente lo dio lasciata la
, di albagia. soldani, 1-105 : chi domin'è costui, ch'ha
profetico. dante, inf., 1-105 : questi non ciberà terra né peltro,
che io avea nell'orto. aretino, 1-105 : -che dissero eglino della prodigalitade?
truva il giorno dopo. govoni, 1-105 : la casa del color dei lampi /
a vedelli. ariosto, cinque canti, 1-105 : fe'dar le vele al
filotto di grande maestro. pratolini, 1-105 : questa volta il colpo era facile
cfr. cazza). biringuccio, 1-105 : modo di fondere a cazza. idem
di fondere a cazza. idem, 1-105 : ho ancor veduto fondere a cazza scoperta
oggetti di limitate dimensioni. biringuccio, 1-105 : il fondere a crogiolo è quello che
fonografo. g. raimondi, 1-105 : è come una incisione fonografica della
spazio. fra giordano, 1-105 : quanti belli colori, quante belle
interna è un fortunoso dramma. negri, 1-105 : tu porti un marchio in fronte
fiorini cento d'oro. cellini, 1-105 (244): mi leggeva le prediche
fragile incanto di morgana. buzzati, 1-105 : tra la finestra a cui era affacciato
-sostant. abate isaac volgar., 1-105 : di questo vino bevvero i carnali
fanno questa loro funzione. marrini, 1-105 : la voce 'fregolo ', oltre
sia alla palla). pratolini, 1-105 : tanto facile era il colpo che bob
chiarire e frizzare. giulio dati, 1-105 : se non frizza il vin della mia
provocare. abate isaac volgar., 1-105 : colui che vive in carità,
in fretta, precipitosamente. simintendi, 1-105 : po'che 'l figliuolo d'agenor ebbe
-fumata per segnalazione. tesauro, 1-105 : il principe, dato prima col fumo
foco che furasti nella ferula. dolce, 1-105 : prometeo, essendo salito in cielo
pena corporale stessa. caviceo, 1-105 : doppo alquante fustigazione siamo liberati del
; guarda la gamba. gigli, 1-105 : corre per tutte le nazioni d'italia
ecc. di costanzo, 1-105 : è pietro l'ultimo genito conte di
-pista di cemento. marinetti, 1-105 : scivolo -o scivolatoio -gettata di cemento
generico: vacca giovane. simintendi, 1-105 : una giuvènca che no avrà sostenuto
con qualche pozione di etere. savinio, 1-105 : lo capovolge [il fiasco]
, e già è veloce. pratolini, 1-105 : bob lasciò cadere la stecca [
sa gonfiar la superbia. fiamma, 1-105 : ogni grandezza... cercata crucia
una eventuale federazione europea. gobetti, 1-105 : il gradualismo attenuò ogni opposizione al
granato, ametisto, zaffiro. valeri, 1-105 : il sole ora ha gittato a
limpida, frequentemente rinnovata. slataper, 1-105 : cerca con dita di bimbo le
viva graziosamente. abate isaac volgar., 1-105 : secondo la scrittura divina, tutti
fatto per il verno. marcellino, 1-105 : quanto studio, quanto tempo, quanta
la conseguenza immediata. soldani, 1-105 : vien il bisogno, e già gli
reagire, li divisero. pasolini, 1-105 : chi si metteva in guardia colpendo
l'uscio sono sporti. negri, 1-105 : nelle tue veglie solitarie, oh,
). p. della valle, 1-105 : è uno spirito in lui d'umor
specie di via crucis. sbarbaro, 1-105 : un asterisco... nelle
a suo gusto. della porta, 1-105 : la sua infirmità è più finta
un ibrido prodotto logico-fantastico. gramsci, 1-105 : ciò che è rilevante è che
sotto forme diverse. pallavicino, 1-105 : per la vera identità necessaria, la
abbrusciò con sette teste. dolce, 1-105 : finsero i poeti che l'idra avesse
e ve la rimando. soldani, 1-105 : gonfio farsi veder per quei cocchioni,
. a. f. bertini, 1-105 : se egli è vero che voi vi
hegeliano e lo turbava. gramsci, 1-105 : dalla critica dell'hegelismo nascono l'
di qualcosa; dimentico. caviceo, 1-105 : lo amico della vera benivolenzia di
e fermata nel posto. crudeli, 1-105 : il superbo ha da star sempre
del caracolo intorno al morto. savinio, 1-105 : la sua mano larga impalma il
a mangiar cominciar ©. soldani, 1-105 : ove il cielo alli dei la mensa
e lo manderò da lei. stuparich, 1-105 : non le domandava mai spiegazione degli
anche assol. f. rinuccini, 1-105 : simile autorità d'imporre si dette
essere 'impraticabile '. boriili, 1-105 : lasciando impraticate le strade maestre, egli
bimbo stanco di piangere. calvino, 1-105 : era riuscito a forzare il cassetto
imprenta dell'acceso amore. cennini, 1-105 : poi abbi dello stagno battuto,
alla impressione delle stimmate. benci, 1-105 : ora, o padre, m'hai
. f. f. frugoni, 1-105 : pur non ardì a prima fronte di
riversi. poliziano, st., 1-105 : in un formoso e bianco tauro /
, avvilito. guidotto da bologna, 1-105 : abbi misericordia di noi, non
prevale fra'suoi confratelli europei. rovani, 1-105 : codesta fierezza, che pareva dovesse
biondo crine ave l'impero. becelli, 1-105 : la lunga chioma inanellata e rancia
inaspra. a. m. ricci, 1-105 : le mani, a chi t'
gli altri stando incappucciati. cornazano, 1-105 : assendo, la giovane incappucciata,
inchinato. b. del bene, 1-105 : la più lodata pianura è quella che
in ginocchio sul tappeto. angelini, 1-105 : il paese era un po'fuori
soldati fra indigeni ed esteri. garibaldi, 1-105 : aveva messo sotto le armi quanta
sostanza semplicissima e indivisibile. rosmini, 1-105 : ogni anima sensitiva è semplice ed indi-
irriverente e infrunito. a. cattaneo, 1-105 : il nome di dio usato qual
e piacevolezza chi si sia. celimi, 1-105 (245): il frate,
, sollevarsi. sbarbaro, 1-105 : ingobbendosi, lo sparato, che stabaccava
insolcano le salse onde spumose. lucini, 1-105 : qualche ruga lo insolca [il
-anche sostant. carena, 1-105 : 'libro interfogliato', è quello fra i
-luna intermestre: interlunio. garzoni, 1-105 : quando la luna si congiunge col sole
airintermestruo, vada sotto. garzoni, 1-105 : quando la luna si congiunge col
una lettera). cornazano, 1-105 : assendo la giovane, incappucciata,
-spazio interno. buzzati, 1-105 : questi pochi oggetti visibili facevano immaginare
stato della mente intransmutabile. benci, 1-105 : quello è il vero, il qual
. b. del bene, 1-105 : la più lodata pianura è quella che
. vezzegg. invecchiatèllo. pea, 1-105 : adesso, invecchiatelli, ammoniscono con il
mangime invernale delle bestie. borgese, 1-105 : il tenente martinenghi s'è fermato qui
dir, di senso? loria, 1-105 : investiva tutti d'una predestinazione che
agli occhi della gente. becelli, 1-105 : la lunga chioma inanellata e rancia /
ch'involontari io vi ritegna. rovani, 1-105 : codesta fierezza, che pareva dovesse
altra è convessa. r. cocchi, 1-105 : una membrana, o altro,
penna d'istrice. luca pulci, 1-105 : nottole e piche, gufi v'era
, perché si nascose? ricordati, 1-105 : nel gettare gli un- gheri i
neve i fior sognarono. palazzeschi, 1-105 : ho sprofondato gli occhi nel bianco
passava nella mia gioia. montale, 1-105 : turbati / discendevamo tra i vepri.
lussuria fa l'ultima prova. albergati, 1-105 : giove... vietava a
, s'abbassa l'altro. aleardi, 1-105 : l'ebrea fanciulla...
a partita doppia. pantera, 1-105 : abbia buon abaco, acciocché possa
miseria). zeno, 1-105 : ora la bricicca tira avanti,.
. f. buonarroti, 1-105 : veramente però, io la crederei
, senza parteciparvi direttamente. borgese, 1-105 : io sono un povero sottotenente, e
granchio e nel capricorno. manfredi, 1-105 : quell'istante di tempo in cui
, uno di luteole. bergantini, 1-105 : affine per suo fiore alla luteola [
da qualcosa o qualcuno. soldati, 1-105 : non avendo a che più metter mano
ant. telescopio. pacichelli, 1-105 : un giorno intiero io mi trattenni
ant. martello. cennini, 1-105 : abbi dall'altra mano un magliuolo
così magnanima generosità. de pisis, 1-105 : le cose decantate e amate e
non ci è fretta ». cellini, 1-105 (246): volendo far fare
magiche. guido da pisa, 1-105 : mandò ad uno indivino, lo
italiano si dirà 'non ostante'. rigatini, 1-105 : 'malgrado ': è propriamente nome
delle cose dell'indie. nannini, 1-105 : il domandar ad un principe la sicurtà
a che cosa mi attacco. rigatini, 1-105 : * malinteso', per falsa interpretazione
dialtea sazione e allo sperpero. rigatini, 1-105 : 'malversazione '. duca
altra banda alla zuffa. rigatini, 1-105 : 'manco', avverbio, l'usano alcuni
l'estensione della giurisdizione? rigatini, 1-105 : * mandamento ': nel linguaggio
si divida a spicchi. rigatini, 1-105 : 'mandato': mandato d'arresto non
, agevole, rapido. cellini, 1-105 (245): dissi che ogni serratura
'e 'bamboccio '. rigatini, 1-105 : dicono oggi i nostri artisti '
del necessario capitale circolante. rigatini, 1-105 : 'manifatturiero ': non ha
. iacopo da cessole volgar., 1-105 : tale calcio gli fue dato dal
medaglia al valor civile. borgese, 1-105 : lui è proposto per una medaglia
possono ricevere qualche menda. loredano, 1-105 : nella nobilissima città di vicenza tra
essa è buona femina. costo, 1-105 : l'accusator mendace è un testimonio
nelle cittadi danno gli alberghi. carani, 1-105 : i mensori sono quegli che pigliano
mal modo. guido da pisa, 1-105 : s'appellava profeta di dio e mentia
mente per la strozza. cellini, 1-105 (246): se più e'mi
rassi, peccheresti. macinghi strozzi, 1-105 : fate d'aiutare que'popilli;
-vuotare. c. bini, 1-105 : ordinarle un boccaletto e farvelo di
per pieve di cadore. pascarella, 1-105 : queste e tante altre cose mi
amarezza gioie e piaceri. panigarola, 1-105 : quelli che hanno passioni e odi,
l'anno il tauro. bergantini, 1-105 : o pur avviene che, increspandosi
trascorrere, lasciarsi sospingere. slataper, 1-105 : mi riposo sul mare. passano sul
un santo protettore. caro, 1-105 : eolo,... il gran
intorno ha spente. b. corsini, 1-105 : bellissima angioletta, / abbi pietà
. supplicante, languido. marotta, 1-105 : con una mistica occhiata gli porgeva.
mar morto. guido da pisa, 1-105 : balac, figliuolo di sefor,.
. a. f. bertini, 1-105 : voi questa locuzione, quando ell'
con un uomo dottissimo. cornazano, 1-105 : poco in parole lasciò multiplicarla. machiavelli
ovino adulto. canti carnascialeschi, 1-105 : sappiamo anche conciare / cordovani e
g. b. andreini, 1-105 : -vedete mo se '1 pedante era
un lungo mugghio stanco. bettini, 1-105 : presso alla foce, esil torrente
, mummificata e meccanica. gramsci, 1-105 : la mummificata cultura popolare.
] si possa pretendere. pacichelli, 1-105 : un giorno intiero io mi trattenni
e saporito e ghiotto. soldani, 1-105 : trastullarsi ivi con qualche musino. petruccelli
mutoli per la molta tristizia. benci, 1-105 : ora, o padre, m'
professa il nativismo. gentile, 1-105 : propugnatori della psicologia che si disse
europee. a. f. bertini, 1-105 : questa nausea che voi mostrate al
cosa. dante, lnf., 1-105 : questi non ciberà terra né peltro,
operare, essere attivo. giuglaris, 1-105 : o che iddio è nel mondo per
andare un po'ben vestitucce? imbriani, 1-105 : non siamo franchi, noialtri uomini
morte. giuseppe flavio volgar., 1-105 : erode,... uomo degno
che soffre di sonnambulismo. lubrano, 1-105 : so che molti nottambuli caminano
calcolare, computare. fra giordano, 1-105 : quanti... sapori ha fatti
più tardi si smaltiscono. dominici, 1-105 : letti, camice, sapori,
l'odio delle fazioni. panigarola, 1-105 : quelli che hanno passione e odi anche
antico. s. caterina de'ricci, 1-105 : siamo cristiani: e con tutto
vanni suoi tosto invescati. gnoli, 1-105 : in grembo alla vita secreta, /
parlano insieme della donna mia. cellini, 1-105 (246): mi volevano bene
un mobile nell'aria. marinetti, 1-105 : 'scopola ': repentino sobbalzo verso
e riprender agramente vorammi. ruscelli, 1-105 : vi allegherò questo stesso ultimo parto
agile, snello. calandra, 1-105 : pareva senz'ossa, tanto era flessibile
. f. f. frugoni, 1-105 : pur non ardì a prima fronte di
micidiali secondo i sacri canoni. brusoni, 1-105 : visitate da'padrini le nostre armi
patrona doppo la capitana. pantera, 1-105 : essendo creato luo- cotente, il
una religione pagana. caviceo, 1-105 : servato il tempo della notte..
né paga dazio alcuno. pantera, 1-105 : notar gl'imbarchi di tutte le
neurastenia del povero fusinato. thovez, 1-105 : quella che il kaiser chiama la divina
attività della vita quotidiana. scarfoglio, 1-105 : per tre dì e tre notti.
, furono moltissimi. del casto, 1-105 : io dubito che la voce di
meno stimata la lealtà? pallavicino, 1-105 : avrei qui desio di tessere un
a parare una sventura. thovez, 1-105 : l'europa non germanica riuscirà a parar
parlamento di arrendersi. da porto, 1-105 : massimiliano assegnò agli ambasciatori assai frivole
d'uno spagnuolo infingardo. emiliani-giudici, 1-105 : la blasonica processione principiava con certe
comparte. s. bonaventura volgar., 1-105 : li carnali uomini e rei spesse
mio spirito un significato funesto. buzzati, 1-105 : tra la finestra a cui era
gli occhi sullo sciame femminino. angelini, 1-105 : altre cose... hanno
vista. -fluttuare. vittorini, 1-105 : sotto la terrazza del bar passava il
-vezzegg. pastorùccio. costo, 1-105 : soleva uno sciocco pastorùccio menare alla
. a. f. bertini, 1-105 : io ho paura che ancor voi,
alquanto franca. poliziano, st., 1-105 : in un formoso e bianco tauro
servili, conformiste. pratesi, 1-105 : non mescolandosi col pecorume abietto e
sostant. s. bargagli, 1-105 : rimaneva lepido, de'pegnoreg- giati
pere si cascava. ventura rosetti, 1-105 : in cambio de draganti si puoi
fulmine. dante, purg., 1-105 : null'altra pianta che facesse fronda
le funi delle navi. dominici, 1-105 : subito ritornò alla penitenzia usata, perfetta
tuo cuore il lamento. bettini, 1-105 : te invoco, gorgo tempestoso immenso
. -assol. aretino, 1-105 : oltra il mettere in compromesso e la
nascono tre foglie ruvide. bergantini, 1-105 : vedrai pur germinare / senza ordine
è dura da lavorare. vasari, 1-105 : cavasi per diversi luoghi la pietra forte
dai denti a sega. malerba, 1-105 : i piranha sono pesci che spolpano un
. g. b. andreini, 1-105 : vedete mo se 'l pedante era
acque. s. bonaventura volgar., 1-105 : venendo lo signore a questa piscina
piume. chiose sopra dante, 1-105 : dipingonsi queste arpie pennute...
diversi o addirittura opposti. rosmini, 1-105 : noi dicemmo... fra il
pesi overo pondi d'oro. caviceo, 1-105 : lo amico mio con novo ingegno
le qualità loro. g. barbagli, 1-105 : gli sposi, allor che deono
aiuole ove è stato seminato. bergantini, 1-105 : ciò... scontriamo nella
soleva già avere. erbolario volgare, 1-105 : fregando li porri con questa [portulaca
parrocchiale o missionaria. l. conti, 1-105 : ci saranno molte cartoline respinte al
fungono da segnalini. carena, 1-105 : 'bruco portanastri': specie di cilindretto
1-105 : che aspetto presenteranno gli umani consorzi dopo
quello di lassù essere ordinata. boiardo, 1-105 : ordinò... dario tutto
-chiesto in matrimonio. loredano, 1-105 : costei, pretesa anco da coloro che
, prossimo a morire. canigiani, 1-105 : pensa, lettor, quant'esser dè
dei suoi disegni pervenga. cuoco, 1-105 : non rimase altro che fiore, il
ogni genere d'appetiti. loredano, 1-105 : costei, pretesa anco da coloro che
e ben ordinata processione. emiliani-giudici, 1-105 : entra in una immensa sala,
mistero di verdi chiome. guglielminetti, 1-105 : la vertigine tragica con fissi / occhi
piuttosto alta e pronunciata. svevo, 1-105 : di statura alta, con un
recar lettere a napoli. borgese, 1-105 : lui è proposto per una medaglia
n'abbia qualche cognizione. becelli, 1-105 : di zeusi né protogene l'esperta
parte del nostro mondo. borgese, 1-105 : si sarebbe trovato bene anche col
prego dio che vadano prosperosamente. spontone, 1-105 : quando anco le cose tutte fossero
marinari. pan tera, 1-105 : l'officio del proveditore è dei primi
. dimin. provvistina. pascoli, 1-105 : neve! neve! neve! che
gialle in vin greco. erbolario volgare, 1-105 : a quelli che hanno il ventre
-come appellativo. la capria, 1-105 : « io, veramente, a capri
: infastidirsi, indispettirsi. pasolini, 1-105 : il riccetto c'andò subito in puzza
allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-105 : calzolai perfetti e buoni, /
della più che quadrilustre guerra. castelnuovo, 1-105 : sissignore -seguitò il trucchi, -sarebbe
, anzi che dolcezza. bonarelli, 1-105 : mercurio ermete sevenoch non vuole che
di sentenze assai bello. pacichelli, 1-105 : un giorno intiero mi trattenni nel
di racconciar il ponte. nievo, 1-105 : nel racconciare il muro di cinta
vittoria i casi acerbi. loredano, 1-105 : il suono e 'l ballo, che
colpi). b. barezzi, 1-105 : mi davano colpi di pugni e d'
{ { m. ponzio, 1-105 : un radioelemento derivato per eliminazione di
iohannes suo frate. macinghi strozzi, 1-105 : son ita a vicitare la donna,
. -di animali. fortis, 1-105 : io non ho colà minutamente fatto ricerca
; ramoscello. bestiario moralizzato, 1-105 : vedi l'axenplo de la torto-
col secondo alla sala. guarino guarini, 1-105 : sono le scale a rami o
, protendersi. g. cozzi, 1-105 : giunto a tale età, gli cominciò
del fosso: cunetta. falconi, 1-105 : re del fosso largo braccia 4.
increspare. bonvesin da la riva, 1-105 : lo corpo desformao [dalla morte
viceré o governatore. boiardo, 1-105 : ordinò... dario tutto il
tribunale). di costanzo, 1-105 : amplificò [carlo ii] il molo
al mittente. l. conti, 1-105 : ci saranno molte cartoline respinte al
altri. g. m. casaregi, 1-105 : tale eccezione s'acquista 'ipso
e cavalli di frisia. comisso, 1-105 : una squadra di arditi stava piantando
. rime adespote [in scroffa, 1-105 ]: colui che seppe quanto retro
.. ho pianto. sbarbaro, 1-105 : anche un reverendo che lì bazzicava
un'offesa. ann. romei, 1-105 : il duello non è fatto per altro
un'impronta). lueini, 1-105 : il golfo liscia il ventre tumefatto,
). poliziano, st., 1-105 : in un formoso e bianco tauro /
, le sue affermazioni. cellini, 1-105 (245): sentiva dire a me
un preparato. a. neri, 1-105 : quando... si vorranno fare
a la masgione. ca'da mosto, 1-105 : la tromba nel muso del porco
. complice. b. barezzi, 1-105 : mi davano colpi di pugni e d'
in un luogo. macinghi strozzi, 1-105 : egli è governato, ché all'an-
ottenuta sfruttando tale fenomeno. pacichelli, 1-105 : un giorno intiero io mi trattenni nel
abbassare la febbre. erbolario volgare, 1-105 : ancora vale [la portulaca] a
(la carta). carena, 1-105 : 'libro rigato'è un libro bianco e
li santi patir morte corporale. benci, 1-105 : -chi è l'autore della
ora miseramente non trapelassero. botti, 1-105 : foco fatai, qual icaro, consunto
fa'questa medicina. erbolario volgare, 1-105 : lo suo succo [della portulaca]
dalla sua radice. gadda conti, 1-105 : rincasando pieno di rinnovellate speranze.
era fuggito dal villaggio. borgese, 1-105 : dice... martinenghi che tu
rinvio dell'originale. l. conti, 1-105 : si confida nell'ipotesi verosimile che
(un organismo). bonghi, 1-105 : ogni organismo che si discioglie..
fiori. f. paruta, 1-105 : fugge al mio comparir angoscia e noia
diletto amoroso. b. corsini, 1-105 : quando in bell'orto ah'ombra d'
ferite ed il mio zelo. bonghi, 1-105 : si può arrivare alla 'chiarezza':
. riportato all'anonimato. montano, 1-105 : così disparve questo iddio scaduto, rituffato
. piccola otturazione. tesauro, 1-105 : la polvere, materia più apparecchiata
dare il nome nella milizia. vimina, 1-105 : barcazione per favorirne la discesa
nostro re e sudditi. anonimo romano, 1-105 : puoi che fu tornato de corte
direzione, provenienza. rinaldeschi, 1-105 : da cagioni occulte produce il signore
, vecchio con vecchio. nievo, 1-105 : il pranzo fu allegro sì, ma
riferimento alla vergine maria. serdini, 1-105 : madre di cristo gloriosa e pura,
-vezzegg. sasseròttolo. lisi, 1-105 : il sasserottolo, che egli fece cadere
un satrapo. boiardo, 1-105 : ordinò... dario tutto il
ond'era stato sbalordito. cuoco, 1-105 : una vendetta rapida e forte è
città di pavia impregionato. simintendi, 1-105 : lo ignorante padre comanda a cadmo
(la tempesta). salvini, 1-105 : soffian già 1 venti e la tempesta
i propri meriti. soldani, 1-105 : questo è colui di cui 'l volgo
. studio di avvocato. cicognani, 1-105 : una settimana dopo il tragico immortale
altro è fattura da guattero. pàscoli, 1-105 : neve! neve! neve!
-piaga. erbolario volgare, 1-105 : bogli le radice che portulaca in
ispesa e disagio incredibile. leopardi, 1-105 : come lion di tori entro una mandra
). b. barezzi, 1-105 : io non era in buona con lui
che inargentava il monviso. pascarella, 1-105 : gli sciarabbà passano di carriera, e
. dimin. sciamétto. pasolini, 1-105 : uno sciamétto di mosche s'un tavolo
usato anche come slittare. idem, 1-105 : 'scivolare di coda': il cadere dell'
metterli in acqua. marinetti, 1-105 : 'scivolo o scivolatoio': gettata di cemento
dallo scivolo al capannone. marinetti, 1-105 : 'scivolo o scivolatoio': gettata di
sconsolata. e. cecchi, 1-105 : pigliava un momento di riposo in una
un vuoto d'aria. marinetti, 1-105 : 'scopola': repentino sobbalzo verso l'
. lieve scappellotto. pasolini, 1-105 : chi dava scopolette sulla testa del compagno
bianco lattato. g. bufalino, 1-105 : gli occhi erano spiritati e neri,
inseguimento della preda. cicognani, 1-105 : seguiva i voli dei piccioni, delle
(le lacrime). venditti, 1-105 : le palme delle sue mani le porse
carta di gioco). ortes, 1-105 : la formula suddetta... esprimerà
animali). ca'da mosto, 1-105 : la tromba nel muso del porco nonè
del suo mare. fortis, 1-105 : la terebratola sebenzana è tratta da forse
nave. ulloa [castagneda], 1-105 : il generale drizzò la proa alla
scrive in modo noioso. poerio, 1-105 : hugo medesimo, quantunque alle volte
opporre resistenza. dante, purg, 1-105 : null'altra pianta che facesse fronda /
. doppio ottonario. fantoni, 1-105 : l'esametro, che ho preso ad
la posizione di seduta. idem, 1-105 : 'seduta': posizione di riposo dell'
campo grasso et aperto. bergantini, 1-105 : una sembianza ha tal pur la bistorta
messali o codici). carena, 1-105 : 'bruco, portanastri': specie di cilindretto
giocciola che altro. b. davanzali, 1-105 : il corpo, prima che arso
l'esposizione nei libri. borgese, 1-105 : gli venne fatta una lettera breve,
mele e assai cera. granucci, 1-105 : chi non sa ancora che i salvatichi
altre forme di vita. bonghi, 1-105 : secondo alcuni fisiologi... ogni
grembiulata, pezzolata. p. petrocchi, 1-105 : i ragazzi tornavano in paese con
questo modo di pallottare. panigarola, 1-105 : gioabbe, aspettatolo alla porta della
serratura del mio studiolo. cellini, 1-105 (245): ancora io, volendo
-aspettare il momento opportuno. caviceo, 1-105 : servato il tempo della notte, quando
di setole. canti carnascialeschi, 1-105 : sappiamo anche conciare / sbarbato volti e
, potrai segarlo dopodue mesi. bergantini, 1-105 : ciò... scontriamo nella lagri-
un minerale). ventura rosetti, 1-105 : buratatelo [il talco] come si
d'amorevolezza e sicurtà. nannini, 1-105 : il domandar ad un principe la
fuidator ben ammastrato. bestiario moralizzato, 1-105 : deluta e libera, prima de'benedettini
nullo male ne sentì. groto, 1-105 : nel concilio bragarese fu statuito che
, allungare. ca'da mosto, 1-105 : la tromba nel muso del porco non
o direzioni di inoltro. einaudi, 1-105 : la consuetudine molto opportunamente evita all'
li sollievi a dio. casini, 1-105 : l'ottobre a villeggiar ci vien bistino
d'un solo stampo. ghislanzoni, 1-105 : un solo bacio, un solo amplesso
dio. dante, par., 1-105 : le cose tutte quante / hanno ordine
a lungo nell'animo. ghislanzoni, 1-105 : un solo bacio, un solo amplesso
, subito come cosa indubitata. cellini, 1-105 (246): io, sentendomi insvenne
con l'inganno. de'mori, 1-105 : buon gentiluomo, a questo modo si
bruciare le droghe medicinali. pacichelli, 1-105 : un giorno intiero io mi trattenni nel
ucciderlo, ammazzarlo. borgese, 1-105 : dice... martinenghi che tu
figurare e colorare. ricettario fiorentino, 1-105 : i robbi, ovvero sape,
lo spesso respirar. gadda conti, 1-105 : afferrato un tagliacarte, mi risolsi,
cantico dei cantici volgar., 1-105 : abbeveraggio ti de lo mero speziato
presa sopra i benefici. agostini, 1-105 : non so come si accordassino bene insieme
d'infiniti travagli noiosissimi. loredano, 1-105 : si celebrarono gli sponsali con quella sontuosità
a un conseguente comportamento. buti, 1-105 : l'anima spronata dalla divina giustizia desidera
mi ha legati gli altri. carena, 1-105 : 'libro in carte spruzzate': quello
con pasta. g. raimondi, 1-105 : egli copriva i fogli lindi, uguali
statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-105 : quando la cosa sarà molto ben
- anche assol. erbolario volgare, 1-105 : la portulaca srinfrigida nel terzo grado
il cristianesimo è da dio. cuoco, 1-105 : è necessario che i repubblicani per
niuna gabella se paghe. costo, 1-105 : suo padre con una stecca gli
/ mi sveglia. (trillo, 1-105 : o luce mia benigna, / non
da quel li- brucciaccio. fogazzaro, 1-105 : il pubblico era già stomacato dagli
un ramo). trinci, 1-105 : vedendosi le rame cominciare a prosciugarsi e
qualunque alla signora nina. svevo, 1-105 : alfonso comprese che annetta doveva aver strappato
. stretto di mare. boterò, 1-105 : non si può dire quanta moltitudine di
più piccola foglia. bergantini, 1-105 : son anche i fusti molto
. a. f. bertini, 1-105 : di pasife chi la dà per favola
. s. bonaventura volgar., 1-105 : pensa la ignoranzia, pensa lo
gli pare un confetto. cornazano, 1-105 : essendo la giovane incappucciata, per
una calzatura. canti carnascialeschi, 1-105 : con tomaie tramezzato / sol d'
e uno spifferare continui. scarfoglio, 1-105 : per tre dì e tre notti.
misser pietro da busco. boiardo, 1-105 : a ciascheduna [provincia] mandò
di avventure e peripezie. molineri, 1-105 : una donnona... aveva avuto
. subord.). cellini, 1-105 (246): perché un di quelli
contro al loro zio. cellini, 1-105 : veduto il ditto frate che non
del minerale. bombicci porta, 1-105 : dicesi titolo del minerale, anche tenuta
amata. poliziano, st., 1-105 : in un formoso e bianco tauro /
d'oro e velluto morello. brusoni, 1-105 : 1 cavalli saranno parimente bardati
, gianduia timo. r. cocchi, 1-105 : l'altro maggior corpo nel collo,
un torneo. c. bascetta, 1-105 : formazioni standardizzate sono oramai partita derby
un minerale grezzo. bombicci porta, 1-105 : dicesi titolo del minerale, anche te
, alto parecchie braccia. nievo, 1-105 : solamente l'assieme dell'esterno, per
che le peccata tolle. serdini, 1-105 : tu se'quel vaso in cui l'
9. prov. guerrazzi, 1-105 : nella più parte dei nostri disegni abbiamo
un veicolo, ecc. vasari, 1-105 : la pietra forte... regge
vezzegg.). bestiario moralizzato, 1-105 : vedi paxenplo de la tortorella /
dalla tradizione manoscritta. cesariano, 1-105 : i maiori... sapientemente et
campagna e in egitto. galanti, 1-105 : si faceva pure un cibo,
(un abito). dominici, 1-105 : letti, camice, sapori, cibi
(una foglia). trinci, 1-105 : il primo anno dopo potati fanno sempre
uno spazio. canti carnascialeschi, 1-105 : lavoriam [noi calzolai] senza
di tempesta. b. corsini, 1-105 : l'altriier la donna mia trovai soletta
che non voglio trascrivere. pascarella, 1-105 : queste e tante altre cose mi
nell'altro simplice versificatore. piccolomini, 1-105 : dell'ebraica e dell'araba [lingua
trasteverina o monticia- na. tondelli, 1-105 : con antò faremo anche lunghe confidenze
sbornia da muro a muro. pascoli, 1-105 : il meo e trimpellino,
sono strumento della voce. erbolario volgare, 1-105 : ha [la portulaca] virtù
». -sostant. dominici, 1-105 : nozze, conviti, usar con vanitose
e razionale. chiose sopra dante, 1-105 : none è animale o bestia che
tra le curve mascelle. montale, 1-105 : turbati / discendevamo tra i vepri
dell'asia. g. gozzi, 1-105 : sono molto obbligato a chi mi favorisce
più, ancor maggiormente. cagna, 1-105 : quella specie di ritirata imbalzandì vieppeg-
a un pensiero. bonghi, 1-105 : niente però sforza a fare quel passo
al plur.). collodi, 1-105 : due grandi fedine a l'inglese che
, dio fà! a. montrucchio, 1-105 : se mi chiama io non vado.