de'merli. poliziano, st., 1-102: questa una perla agli orecchi accomanda
le pentole d'argilla. tombari, 1-102 : in quel mentre tonò: un po'
figur. abate isaac volgar., 1-102 : questa [pusillanimità] partorisce in
, verso il monte. verga, 1-102 : nessuno ha più visto nulla dacché quest'
non avrei mai pensato. calvino, 1-102 : sopra i vassoi file di paste
porticina e aprire al dritto. idem, 1-102 : era un posto bellissimo: in
che son di rapina. cellini, 1-102 (238): cotesta tua alterigia io
orgoglioso, sprezzante. cellini, 1-102 (238): tu parli molto sicuramente
di ammazzare il tempo. imbriani, 1-102 : come ammazzar le serate, ora
subordinata, da anceha. landolfi, 1-102 : ancehe dai seni alti e spenti,
impallidisce il cedro antico. foscolo, 1-102 : i tristi, antichi genitori
gregorio ix volgar., 1-102 : chente che si sia quella forma
a una tazza di caffè. landolfi, 1-102 : reginette altere cui le trecce brune
e non è facile disciogliersene. govoni, 1-102 : si lacerò nelle mie mani /
istruzioni agli oratori detta repubblica di firenze, 1-102 : guardatevi bene, che non gli
ghiaccio perfettamente verticale. buzzati, 1-102 : era l'acqua, era, una
in grado. catone volgar., 1-102 : se vuoi dirittamente vivere, non
la fascia dell'arco. abba, 1-102 : aggrappate colle mani tenenti alla
architettrice è santa mano. tenca, 1-102 : il grossi deve la sua prima
ree, fanno il contrario. cellini, 1-102 (238): questi tre uomini
e stava di partenza. muratori, 1-102 : non debbono i giudici, col
e conseguentemente difficile a sbarbicarsi. trinci, 1-102 : nell'atto adunque di scalzare e
malfattore degno di morte. cellini, 1-102 (239): e perché l'arte
sonnifero di dio- scoride. montale, 1-102 : passò sul tremulo vetro / un riso
chi vuole la guerra. einaudi, 1-102 : nel parlare di cose economiche amano
che apri il paradiso. slataper, 1-102 : venite a bever l'alba sui monti
e de malvaggie spine. bembo, 1-102 : se il giardinaio di qua entro,
, di buon grado. cellini, 1-102 (217): cotesta tua alterigia io
a vivere. e. cecchi, 1-102 : nelle comunioni che parevano senza scelta
. degli antichi. de sanctis, 1-102 : il sottinteso ha per sua correlazione
la legatura sul letto. nievo, 1-102 : invano si sforzavano tutti e due
, / rompea gli orrori. palazzeschi, 1-102 : anche il sole camminava fra nugoloni
a morto ogni campana. abba, 1-102 : una campana incominciò a suonare a
canùccio, canuzzo. cellini, 1-102 (238): cotesta tua alterigia,
, e serse arbace. algarotti, 1-102 : è la invenzione un ritrovamento di cose
dolce e lieve. alfieri, 1-102 : il vento essendo, la dio mercé
la fiammetta. poliziano, st., 1-102 : l'altra al bel petto
sia mai solitario. d'azeglio, 1-102 : supponiamo uno di que'gran casamenti
). r. borghini, 1-102 : corrispondendo d'altezza agli alberi che
vestito di pesante armatura. montecuccoli, 1-102 : dodici mila cavallarmati in 16 reggimenti
fiume sbocca nel mare. castelli, 1-102 : quando un fiume sbocca in mare,
-anche al figur. garzoni, 1-102 : lascio star le difese, che [
il mio signor con ira. baretti, 1-102 : ad alcuni altri pezzi dell'immensa
ciabattini e da'ferravecchi. garzoni, 1-102 : non tirano tanto i ciavattini il corame
ciarle, ai pettegolezzi. pratesi, 1-102 : la sua improvvisa scomparsa recò a
mi son mosso a parlarti. cellini, 1-102 (238): che io senta
abbracciò con grande amorevolezza. garzoni, 1-102 : direi qualche cosetta delle coda, ch'
cedi a robert che vola. nievo, 1-102 : il vecchio... diede
dannati non è giunta ancora? nievo, 1-102 : il vecchio... diede
erano colpe aspramente punite. foscolo, 1-102 : ulisse / che di sue colpe ha
in mezzo al prato. nievo, 1-102 : il vecchio non fece motto, ma
voi non si commetta. baretti, 1-102 : forse gli sciocchi non commettevano de'falli
più stretta. e. cecchi, 1-102 : nelle comunioni che parevano senza scelta
maniera corrispondente, conformemente. biringuccio, 1-102 : ho voluto ancora, che secondo el
/ come di fresco evento. valeri, 1-102 : sento ancora il tuo bacio sulla
distinguere la sua convessità. mascheroni, 1-102 : le cupole circolari possono o rivolgere
corda di rincontro all'altra. altoni, 1-102 : tornando a dire,..
tonica. c. mei, 1-102 : allora soltanto che la infermità è soverchio
. termine di ostetricia. pasta, 1-102 : allorché i chirurghi levatori di parti
corrotto di pessima infermità. mannelli, 1-102 : fu... ottaviano molto lossurioso
e dell'umane passioni. algarotti, 1-102 : è la invenzione un ritrovamento di
sm. giornale quotidiano. slataper, 1-102 : in questo momento qualcuno esce dalla
, accigliato, adirato. bellincioni, 1-102 : guardami alcun col viso del bi-
potuto provarle coi fatti. pavese, 1-102 : aveva avuto il criterio di andarsene
cibi prelibati, leccornie. calvino, 1-102 : uno sgomento terribile s'impadronì di
cosa paia imperfetta. gregorio dati, 1-102 : della città di firenze si dice l'
a. adi mari, 1-102 : chi fa debito, convien che paghi
, i monumenti delle città. cassola, 1-102 : strinse cordialmente la mano a nora
. dante, par., 1-102 : ella, appresso d'un pio sospiro
). fr. colonna, 1-102 : unda rapace / demoliente le pe-
derisione appresso l'universale. crudeli, 1-102 : aristofane buffone / sulle illustri attiche
, secondo che se'consigliato, alunno, 1-102 : si dice una o due derrate
disiderosamente sono prese. boccaccio, viii- 1-102 : il quale [figliuolo] le pareva
mieteva e'doni corporali. fioretti, 1-102 : per le maravigliose cose che egli avea
: piacere carnale. fra giordano, 1-102 : e però non gli assimiglia mai
giornata de'18 fruttidoro. cuoco, 1-102 : la nazione sotto robespierre fu costretta
è a farlo errore. pallavicino, 1-102 : non può darsele a buon diritto
il patetico. g. raimondi, 1-102 : picasso è spagnolo. nel suo lavoro
più rigogliose e spumanti. imbrumi, 1-102 : cercò un diversivo alla passione; e
che la pena ordinaria. casaregi, 1-102 : la stessa eccezione del dolo po-
provvede. g. m. casaregi, 1-102 : la restituzione del pegno è stata
remissione di un debito. celimi, 1-102 (238): considerato il signor pierluigi
(una pianta). trinci, 1-102 : non è perdita uguale nell'agricoltura a
un caratteristico clima culturale. tenca, 1-102 : il pietoso addio di bice sembra un'
-emergere con impeto. montale, 1-102 : ma ecco, c'è altro che
di sotto il torchio, esalanti biringuccio, 1-102 : ho segnate le finestre, o vogliam
lei per diligentemente essaminarla. cellini, 1-102 (238): tenutomi prigione otto
sospettato di un delitto. cellini, 1-102 (238): tenutomi prigione otto giorni
e fuori della ragione. fogazzaro, 1-102 : quand'egli finalmente rispose proponendomi condizioni
esortavan l'un l'altro. rosa, 1-102 : in quanto ai motivi dell'economia
avevamo supposto l'esistenza. levi, 1-102 : il mio cane...
sopra il convesso della pupilla. loredano, 1-102 : l'estremità verdi delle foglie della
, palpitazione di cuore. genovesi, 1-102 : niuno animale vive, senzaché alimento prenda
gli agenti diplomatici. boccardo, 1-102 : gli ambasciatori godono del così detto
dinanzi mercatato. c. bartoli, 1-102 : ogni città di mare è troppo
termini dell'altre arti? baretti, 1-102 : forse gli sciocchi non commettevano de'
il linciaggio. g. raimondi, 1-102 : picasso è spagnolo. nel suo
a noi restaro. guido da pisa, 1-102 : aaron passò di questa vita lo
superficiale. abate isaac volgar., 1-102 : per questo gli sopravviene che lo
fave a'duri marmi. canigiani, 1-102 : quest'onestà è una cosa fida
per veste di zendado. cardarelli, 1-102 : febbraio è sbarazzino. / non
perpetuo bene e glorioso ». delfino, 1-102 : ferma credo / che gli estinti
la ricacciano nelle formule. valeri, 1-102 : felicità, ci fu luogo e stagione
rimaner ne le ferite. loredano, 1-102 : le punte nella rosa mi predicono
se ella se n'accorse. loredano, 1-102 : le punte nella rosa mi predicono
mormorio delle mie note. tenca, 1-102 : il racconto dei traci melinofagi dirozzati
le fiammate della fucileria. loria, 1-102 : quando giunse sul campo, i riflessi
strumenti di fiatare appena. barilli, 1-102 : dalla fabbriceria degli ori armonici sale
dell'oggetto dell'amor suo. mamiani, 1-102 : per che fiera di dolor vicenda
mente opera ne'movimenti. pallavicino, 1-102 : io che mi tengo dentro l'umile
rispose. abate isaac volgar., 1-102 : il padre nostro celestiale, quando
, con pieno successo. cinelli, 1-102 : l'indifferenza del mastiani dimostrava che
questo muove in istante. pallavicino, 1-102 : per noi si concepisce una cosa
rossi bruciati dalla grande estate. montale, 1-102 : passò sul tremulo vetro / un
fluttua. c. bartoli, 1-102 : ogni città di mare,..
/ poco saggia vo'dirti. baretti, 1-102 : queste sono fole che si trovano
, di base. cecchini, 1-102 : queste crepature [della cupola) sono
onda. diodati [bibbia], 1-102 : ogni offerta di panatica che si cocerà
in esso contenuta. bencivenni, 1-102 : il grano... sia tenuto
dell'orchestra). bar illi, 1-102 : i violoncelli vanno gorgogliando giù fino
se ne saria vergognata. costo, 1-102 : il contadino diede all'asino una
fumaioli bianchi e neri. savinio, 1-102 : una buona e antica vaporiera..
ci si mettono. g. raimondi, 1-102 : picasso è spagnolo. nel suo
gazzurra di pigliare moglie. cagna, 1-102 : queste parole dette con gravità suscitarono
ant. giardiniere. bembo, 1-102 : sì come se il giardinaio di qua
il vizio del giuoco. imbriani, 1-102 : ma non aveva modo nel giocare o
al male sanza vergogna. manso, 1-102 : aristotele... in onesto e
opera, la quale dano, 1-102 : le foglie [della rosa].
assetata intorno al polo. marino, 1-102 : giriti intorno il ciel sempre sereno
aveva ne la gola. celimi, 1-102 (238): gli esaminatori erano il
che padre a te sarò. tenca, 1-102 : ha la rettitudine profonda del cuore
). dante, purg., 1-102 : questa isoletta intorno ad imo ad
concetti astratti. fra giordano, 1-102 : però non gli assimiglia mai a
li dono questo annello. aretino, 1-102 : tu potresti allegare le tresche che per
fenomeno fisico o chimico. magalotti, 1-102 : qui intendo solamente per seme di
discende e s'insinua. tenca, 1-102 : il racconto dei traci melinofagi dirozzati
). abate isaac volgar., 1-102 : la virtù della mente umilia l'
et ardere e pigliar prigioni. alunno, 1-102 : 'gualdane '...
a buona guardia. della porta, 1-102 : tu resta alla guardia de'schiavi;
. g. b. casotti, 1-102 : le illuminazioni e i fuochi di
, seccante. note al malmantile, 1-102 : parafi ancora che questo nome [
beffe della impalcatura sociale. gramsci, 1-102 : centinaia di migliaia di preti e altri
, modellare. g. gozzi, 1-102 : lasciò loro per testamento tutti i
: all'impronto. cassieri, 1-102 : portavo in tasca (ne porto sempre
un grosso chiavistello. lucini, 1-102 : or su, batti al palazzo inchiavacciato
peggio. -sostant. guazzo, 1-102 : gli estremi viziosi sono abominevoli, e
tutte le cose inconsultamente. caviceo, 1-102 : quanti inconsultamente ne morino desperati?
in amor si sopportano. loredano, 1-102 : io temo infelicità ne i miei
cresce en vigore. catone volgar., 1-102 : quando occulte virtudi e dell'anima infermata
la spada di colui. pavese, 1-102 : mentre cadevo allungavo la mano sotto
durare. dante, inf., 1-102 : molti son gli animali a cui s'
.). c. campana, 1-102 : era il ponte stretto in modo che
causa prima. serdini, 1-102 : perché da'nostri superiori inizi / nasciamo
innestar ne'membri tuoi. achillini, 1-102 : sperai con dolci nodi / d'
che non s'intaglia. biringuccio, 1-102 : fatto questa prima parte, intagliarete
segnar con essa la carta. benivieni, 1-102 : e1 destro piè nell'onde
, valore. altoni, 1-102 : i veri soldati romani mettevano per soccorso
arguta il martello. guazzo, 1-102 : stendete il braccio destro, e stringendo
saziar ogni sua voglia. scarpelli, 1-102 : mentre il suo bel corpo resta ignudo
, aereo o spaziale. marinetti, 1-102 : rotta aerea -itinerario seguito dagli aerei
su i drappi funebri. lucini, 1-102 : per le tue mani bianche e valorose
al taglio delle spade. bettini, 1-102 : conosci tu ladroni / peggio dei padroni
è chiamata qui in firenze. rigatini, 1-102 : 'lambrì 'per zoccolo di
. 'lampista'è voce esotica. rigatini, 1-102 : 'lampista ', per
/ attutendo ogni voce. gatto, 1-102 : s'apre in arcate al rezzo
composta 'legislatrice '. rigatini, 1-102 : " latore di una lettera': alcuni
belle arti in venezia'. rigutini, 1-102 : * leggenda', nel senso di
autorità). rigutini, 1-102 : dal lat. * legem ferre',
e rotti. livio volgar., 1-102 : la guerra fu più lenta e più
di quelle campagne solitarie. gatto, 1-102 : s'apre in arcate al rezzo delle
abbondante. b. del bene, 1-102 : se però qualche ostacolo avrà impedita la
avventura talora più naturai correntezza. rigatini, 1-102 : 'a lettera 'e *
scrisse a parigi. c. bini, 1-102 : non levate a dio vostre querele
delle dita le librettine. cicognani, 1-102 : tutti i giorni, un'ora o
». idem, purg., 1-102 : questa isoletta intorno ad imo ad
famiglia faceva grande festa. benivieni, 1-102 : già liscia e velli al suo candido
coscienza e di liturgia. gramsci, 1-102 : sarebbe da studiare tutto il materiale
croce di cristo innamorati. biringuccio, 1-102 : quasi ha la forma d'un leiuto
cosa corruttibile e mortale. caviceo, 1-102 : quello che da ciascuno è commendato
dell'uccisione dei magi. boiardo, 1-102 : questo giorno osservano ancora festevole gli
se ne può guardare? loredano, 1-102 : la rosa con le spine mi
). gregorio ix volgar., 1-102 : se tu avessi con sollecita mano
e di porto. c. bartoli, 1-102 : ogni città di mare è troppo
delle bestie parimente matricine. pea, 1-102 : tu almeno hai trovato con
. s. caterina de'ricci, 1-102 : quanto al zucchero, come per l'
denigrare, diffamare. prati, 1-102 : non ci venga / l'antico sarto
i meriti. fra giordano, 1-102 : in evangelio d'oggi si fa menzione
. g. b. andreini, 1-102 : io non sono scoiaio addonaiato o
di segreti. note al malmantile, 1-102 : parmi ancora che questo nome [mona
metonimia. i. mazzoni, 1-102 : suida per mezo d'un sentimento
secondo il progresso loro. beni, 1-102 : gli errori di ulisse son cantati in
-tecnica. g. gozzi, 1-102 : i savi alle mercanzie, fino dall'
di parentela. guidotto da bologna, 1-102 : frateimo toma d francia, ed
delle murate di firenze. cellini, 1-102 (239): papa clemente..
di tutta 1'umanità. cuoco, 1-102 : per gli uomini che riflettevano,
). dante, purg., 1-102 : questa isoletta intorno ad imo ad
un'immagine). montale, 1-102 : alcuno di noi tirò un ciottolo /
s. gregorio magno volgar., 1-102 : noi dovemo più curare della mondizia dentro
di venere. poliziano, st., 1-102 : l'altra [ninfa] al
corpo morire. dante, inf, 1-102 : molti son gli animali a cui [
ostacoli alla loro conversione. ghislanzoni, 1-102 : iniqua mostruosa calunnia! sai tu
cagione dei nostri mali? de roberto, 1-102 : della sanfiorito si diceva una cosa
contra la purità de'colombi. bettini, 1-102 : la campagna è povera / e
agli oratori della repubblica di firenze, 1-102 : fate... sieno rifatte e
guido al muricciolo o panca. fioretti, 1-102 : montò in su uno moricciuolo e
parlato che di letteratura. moretti, 1-102 : che brutta storia! voi ne
-rinchiudersi, contenersi. nievo, 1-102 : invano si sforzavano tutti e due a
lingua dotta ed elevata. serdini, 1-102 : così il vulgar nobilitò costui / come
l'altro paté ancora. achillini, 1-102 : sperai con dolci nodi / d'aneliti
offensiva, ingiuria. macinghi strozzi, 1-102 : so che giannozzo l'ebbe per
musiche sotto aperti cieli. gadda conti, 1-102 : una improvvisa sciacquata di pioggia si
del secol mio. b. spaventa, 1-102 : vico annunzia una nuova metafisica,
a perturbare ogni mio bene. loredano, 1-102 : nutre. g. gozzi
molto. lorenzo de'medici, 1-102 : odorifera erbetta e vaghi fiori, /
fino a notte tarda. bettini, 1-102 : ohimè, la rosellina / buttata
essaudito. diodati [bibbia], 1-102 : scannisi il sacrificio per la colpa nello
1313 all'esiglio oltremarino. savinio, 1-102 : traggo felici oroscopi e gaudiosi auguri
portato. poliziano, st., 1-102 : l'altra al bel petto e '
colline onduleggianti all'orizzonte. angelini, 1-102 : tutte le città della palestina, le
. 5. bonaventura volgar., 1-102 : considera che noi dovemo più curare
ed accostarsi all'imperadore. di costanzo, 1-102 : quella pace per tutta europa si
sua maestà. note al malmantile, 1-102 : confermo ancor io che 'mona giovanna
. s. caterina de'ricci, 1-102 : quanto al zucchero...,
capacità fisiche e spirituali. lancellotti, 1-102 : pur bisogna 'indovinarla', cioè (
non far boria di questo. genovesi, 1-102 : è così sottilmente e maestrevolmente organizzata
un organismo statale. gregorio dati, 1-102 : della città di firenze si dice l'
seppe la folla ornar? scalvini, 1-102 : bisogna levare questo magico velo di
delle perle vere. canti carnascialeschi, 1-102 : noi siam vedove pulzelle, /
viaggi primitivi delle nazioni. stoppani, 1-102 : si arriva a peghera, cioè ad
relazione con un agg. boiardo, 1-102 : questo giorno osservano ancora festevole gli
corrotta con colori falsi. cellini, 1-102 (238): a queste mie parole
e impulsivi. b. baldini, 1-102 : da lui [pane] nascevano quei
del biliardo. g. raimondi, 1-102 : gli occhi mi caddero sul panno
volontario e perpetuo esilio. campiglia, 1-102 : così [enrico ii] avisava il
parla con l'eco. pavese, 1-102 : di sopra sentiamo il bambino che
non si ode la ragion. garzoni, 1-102 : direi qualche cosetta...
quando cala la sera. montale, 1-102 : passò sul tremulo vetro / un
ghiotto della malignità villeggiante. pratesi, 1-102 : la sua improvvisa scomparsa recò a
uso delle dottrine loro. gramsci, 1-102 : sarebbe da studiare tutto il materiale dello
d'esser ritenuta ornai paventa. loredano, 1-102 : dalla ruggiada e dall'acque acquista
a ricredersi. c. campana, 1-102 : il gran valore mostrato da geus-
-estraneo, straniero. cesariano, 1-102 : così li patri de le familie in
perenne di verità incontrastabili. ghislanzoni, 1-102 : poesia potrebbe supplire alle ricchezze,
poliziano, st., 1-102 : questa con ambe man le tien
persona come una guaina. sbarbaro, 1-102 : dall'alto della persona lo scrollò
, cioè pescina. d annunzio, 1-102 : ha l'occhio un po'vago,
. specie di mazzeranga. biringuccio, 1-102 : con pistoni l'ho fatto assodar [
vocale o strumentale. v galilei, 1-102 : noi sentiamo in chiesa dal coro
del martello dei legatori. carena, 1-102 : 'piatto': denominazione che dànno i
piazzate, con le arringhe. cagna, 1-102 : queste feste sono piazzate belle e
albertone e da bormida. buzzati, 1-102 : giovanni disse meccanicamente la parola d'
ordine le pagine numerate. carena, 1-102 : 'piegare'è il porre a uno o
, positivo o negativo. testi, 1-102 : i miei disegni piegano a roma e
/ le molli sere. tenca, 1-102 : il pietoso addio di bice sembra un'
appianarli e renderli compatti. carena, 1-102 : 'pietra': prisma quadrangolare di marmo
hanno tucti e vechi. erbolario volgare, 1-102 : mangiando nelli cibi semence de petrosemolo
uno degli apparecchi suddetti. calvino, 1-102 : più dolci scopriva più il suo sgomento
di varia colorazione. molineri, 1-102 : tratto tratto dalla piazza partiva un
ciptadino del populo pistorese. cellini, 1-102 (238): a queste mie parole
con laceranti fulmini sanguigni. palazzeschi, 1-102 : i nugoloni plumbei la ricoprivano del tutto
che l'epoca innoltrando otterrà bonghi, 1-102 : hanno per fondamento del loro scrivere
di pecora. b. del bene, 1-102 : se... qualche ostacolo
loda si convenisse dare. muzio, 1-102 : il bembo dice che non si
pertugio tondo. idem, purg., 1-102 : questa isoletta intorno ad imo ad
tutte commendate? g. visconti, 1-102 : se tal virtute il tuo bel volto
li eretici e simili. agostini, 1-102 : e se quel solo sacerdote che avere
italiano libri inglesi. b. spaventa, 1-102 : il pregio della filosofia moderna e
una prop. subord. loredano, 1-102 : la rosa con le spine mi presagisce
iscrizioni sulla coperta. carena, 1-102 : 'pressa 'è uno strettoio a
gradazioni di sensuali godimenti. borgese, 1-102 : -che volete, caro amico?
intorno una danza di conigli. marotta, 1-102 : obbedì, trafitto da una primordiale
porrai il principale. c. campana, 1-102 : il gran valore mostrato da geussei
, alla contemplazione. biondi, 1-102 : polimero... la vide profondata
igno- ranze e travagli. giuglaris, 1-102 : se la prosperità de'romani a
vestibolo, portico. cesariano, 1-102 : in li prostadì da la destra anche
l'intersegazione della parete. idem, 1-102 : fatto un piano di più quadri in
proprio favore. l. strozzi, 1-102 : - però fa'che la tua grazia
sia recapitato al destinatario. astolfi, 1-102 : uno schiavo indiano dell'isola spa-
3. accumulo. castelli, 1-102 : quando un fiume sbocca in mare,
di dugento ottantamila reclute. scalvini, 1-102 : tu sentivi la nobiltà della tua
dei fatti. giraldi cinzio, 1-102 : vorrebbe ogni raggion ch'ai vincitore
novella da ridere. g. visconti, 1-102 : tal virtute il tuo bel volto
, alle rame degli ulivi. montale, 1-102 : passò sul tremulo vetro / un
rancidendosi li fa male. boccone, 1-102 : la manna... venendo
parte assolutamente secondaria. campiglia, 1-102 : [enrico ii] avisava il duca
ha fatto la parte sua. guazzo, 1-102 : gli estremi viziosi...
. conservato con palliativi. emiliani-giudici, 1-102 : il patrimonio, scema oggi,
lo stato suo. anonimo romano, 1-102 : mercatanti dello renno venivano da ponente
si riempie di rettitudine. tenca, 1-102 : discepolo di parini e di porta
di alexandro. l. strozzi, 1-102 : - fa che la tua grazia io
e stanca aria di probità. montale, 1-102 : passò sul tremulo vetro / un
(un suono). biringuccio, 1-102 : perché le fiamme ribattute caschino sopra
supplantarla. f. f. frugoni, 1-102 : tutti i fasti di salomone dalla
fu per ribobol divisa. muzio, 1-102 : la proprietà del parlare attribuisce al popolo
- anche assol. anonimo romano, 1-102 : se a civitavecchia tornavano, ponevano
che ricrea la vita. lisi, 1-102 : non lo abbandonava mai del tutto il
una data condizione. montale, 1-102 : c'è altro che striscia / a
son io della natura. collodi, 1-102 : sai tu che questo marito è un
la prece dei morti. molineri, 1-102 : quand'egli predicava, la chiesa
omogeneo. a. neri, 1-102 : si pigli fritta di cristallo fatta con
il cor perché rimordi? marchesa colombi, 1-102 : l'invidia le rimordeva il cuore
il vento). de'mori, 1-102 : in pochi giorni con un favorevolissimo
tanta rinomanza di narratrici. tenca, 1-102 : il grossi deve la sua prima rinomanza
(un passo). fenoglio, 1-102 : le pedate rintoccavano sorde, i manrovesci
un desiderio. v. colonna, 1-102 : di lagrime e di foco nutrir l'
. nuovamente pestato. eroolario volgare, 1-102 : queste semence repiste, me
, ripiegargli fosse forza. marinetti, 1-102 : tale parte [dell'ala] e
. ant. simbolico. caviceo, 1-102 : qual più savio di salamone, e
repugnanti alla opinione mia. agostini, 1-102 : non si potendo aver copia di
, schiette, nervose. sbarbaro, 1-102 : l'anonimo si levò al suo incontro
e miti sensi inspira. montale, 1-102 : passò sul tremulo vetro / un
ritorto e ristretto insieme. biondi, 1-102 : polimero, che la vide profondata
n. 25). marinetti, 1-102 : 'ritorno di fiamma': incidente che avviene
con la particella pronom. bembo, 1-102 : se il giardinaio di qua entro,
la rocca della sua testa. dotti, 1-102 : beltà reale, in amoroso assalto
, pezzente! ». de roberto, 1-102 : di preferenza [gli uomini]
spirti ai luoghi usati. erbolario volgare, 1-102 : lo succo de petrozemolo chiarificato mescolato
cruda. g. vialardi, 1-102 : 'guemitura di patate glacées'...
martino roteando intorno alla torre. marinetti, 1-102 : 'roteare': volare eseguendo una serie
uso. voce necessaria. marinetti, 1-102 : 'rotta aerea': itinerario seguito dagli aerei
invasi da erbe lussureggianti. lorenzi, 1-102 : io di radere infranto il campo aspergo
semplicioni. montale, guazzo, 1-102 : conchiudiamo che dove questa virtù 3-150
mediante esiodo ed omero. balbo, 1-102 : il signor arri dottissimo orientalista,
tutte le case. da porto, 1-102 : la terra per la massima parte
limoni, né salatuzie. erbolario volgare, 1-102 : si può fare bona salatucia con
potente, pesce grosso. campiglia, 1-102 : così [enrico ii] avisavail duca
che la giudaica. macinghi strozzi, 1-102 : se viene, domandera'lo di nostri
non bramava il core. scarpelli, 1-102 : tosto all'imperio suo ministro crudo /
è spesso uno sbalestrato. bernari, 1-102 : vedono in lui lo 'sbalestrato'
d'una squisitezza estrema. montale, 1-102 : di tra le rame urgevano le
ammutiniamo senza intender ragione. borsi, 1-102 : da 2. slabbrato (
sul peso. b. barezzi, 1-102 : imparai ad acconciar l'orzo con
dall'erosione delle acque. soderini, 1-102 : quanto più esse [cisterne] saranno
da morto e due becchini. sbarbaro, 1-102 : era la ballerina che..
dunque e pronunciamo sci. slataper, 1-102 : dove sono i giovani italiani?
nequa. diodati [bibbia], 1-102 : se pure è stato cotto in un
vi era là intorno. cicognani, 1-102 : quella aveva perduto non soltanto la
vò fare una sciarra. borsi, 1-102 : se li cerchi, / li troverai
potetela retener e conservare. serdini, 1-102 : costui fu studioso e fu sciente,
quella solitudine sconfortala. de roberto, 1-102 : con un'amarezza sconfortata ella pensava
alta saliente verso il cielo. loria, 1-102 : 1 riflessi rossi - sbottare (e
« stupida! » scrollandola. sbarbaro, 1-102 : l'anonimo si levò al suo
o animale. rime adespote [inscroffa, 1-102 ]: dàmmi qua quella scutica, impudente
non rispettare un orario. savinio, 1-102 : il mio treno non ha meta fissa
maxena ogni cossa insiema. garzoni, 1-102 : temo di non intorbidare tanto la
, separato. l. giustinian, 1-102 : quelle oneste zentilezze, / le bellezze
dialogo. guidotto da bologna, 1-102 : è un'altra sentenzia che si
egli servire della mia negromanzia? giorgiodati, 1-102 : agrippina, per non mostrare la potenza
venirvi meno. muzio, 1-102 : né seguita le regole del bembo,
a pericolo di crepare. cagna, 1-102 : queste parole dette con gravità suscitaronoun gazzurro
parlo sicuramente, irriverentemente. cellini, 1-102 (238): a queste mie paroleil
esuli ch'ei ricettava signorilmente. svevo, 1-102 : il signor mailer con gesto signorilmente
le idee archetipiche). caviceo, 1-102 : qual più savio di salamone? e
vita tranquilla si spera. guazzo, 1-102 : s'ha a presupporre che la natura
. rime adespote [in scroffa, 1-102 ]: io ti farò veder che cosa
con notevole sfarzo. boiardo, 1-102 : questo giorno osservano ancora festevole gli
, io mi risento. foscolo, 1-102 : non sonno trova mai quando si giace
tuta coverse. poliziano, st., 1-102 : questa con ambe man le tien
città disfatta. dante, par., 1-102 : li occhi drizzò vèr me con
si debbe dare l'assalto. spontone, 1-102 : que- st'azzion barbara e inumana
un'imbarcazione). anonimo romano, 1-102 : sorrenao una galea de mercatantia in
sua. poliziano, st., 1-102 : questa con ambe man le tien sospesa
preannunciassero il rivolgimento generale. montale, 1-102 : svevo fa penetrare nel suo mondo l'
come di lampone. g. testori, 1-102 : anche il profumo era cambiato;
se ne guardasse. pavese, 1-102 : di sopra sentiamo il bambino
questo i semi del valor. sergardi, 1-102 : la cieca notte delle menti allumi
risposta ardente mi sperona. cornazano, 1-102 : non dubito che non mi speronate ad
. deflorare. d. bellezza, 1-102 : cancellando il nome dell'amore / dal
azioni di modesta importanza. bernari, 1-102 : hanno visto l'azione proletaria perdere sempre
e avrà grandissima ragione. berchet, 1-102 : m'era immaginata che in queste
usare sovente uno strumento. cicognani, 1-102 : quella, aveva perduto non soltanto la
ricchezze spine nel vangelo. campiglia, 1-102 : a sterpare i triboli e le spine
molla di un orologio. campailla, 1-102 : automato in futuro elaborato / fia che
ricorrendo a cavilli giuridici. garzoni, 1-102 : lascio star le difese che fanno coi
ritratto stanno sempre gli stessi. deledda, 1-102 : questa lettera... diceva
. fornito di stilobate. cesariano, 1-102 : sono interposite le altre columne sopra il
del diritto. m. mila, 1-102 : fare storia della musica significa,
e. sanguineti, 1-102 : c'era la grandine che ci veniva
volte. pasquinate del cinque e seicento, 1-102 : l'altra, che più non
(un patrimonio). emiliani-giudici, 1-102 : il patrimonio, scema oggi, scema
e iscrizioni sulla coperta. carena, 1-102 : 'strettoio': strumento con cui si stringono
più si può. m. savonarola, 1-102 : tuore una spon- s grande e
, una battuta). piovene, 1-102 : mi infervoravo in quelle scene, cercando
la religion de rodi. de'mori, 1-102 : queste galeotte... a
. rime adespote [in scroffa, 1-102 ]: io ti farò veder che cosa
l. f. gatta, 1-102 : 'tadone': vite di molta cacciata,
'tagliati a cattiva luna'. lancellotti, 1-102 : ma diciamo bene, che quanto
numero con l'agg. serdini, 1-102 : dunde, per essaltare il magistero,
pescatore di telline. cassieri, 1-102 : un granchio sull'asfalto del lungo mare
-conformazione. pallavicino, 1-102 : sia un'erba che in un paese
un giuoco di anella. idem, 1-102 : alcuno di noi tirò un ciottolo /
frammento di terracotta. cesariano, 1-102 : si po vedere qualmente epse opere sectilie
no potrebi quasi menemare. de'mori, 1-102 : fummo assaliti da contrario vento che
che. ssi chiama contumo. piccolomini, 1-102 : spesse fiate in una città occorre
posono uno tronco ligneo. idem, 1-102 : la scansoria è quando le machine
si disperda. f. negri, 1-102 : lasciato calar il coperchio, trattiene nella
alla morte. guido da pisa, 1-102 : seppellito che egli fu...
lo si portasse il vento. becelli, 1-102 : solo il gonnella sen venia lontano
facilmente dei singoli tronconi. balestrini, 1-102 : alla confluenza dei viali interni che portano
tumultuosa varietà di pensieri. pratesi, 1-102 : più d'uno pensò che valeva la
di quel turbantato carnefice. breme, 1-102 : un voluttuoso e inebriante olezzo..
alberi (nubi). montale, 1-102 : di tra le rame urgevano le nuvole
pianto tuo le dolios'ume. lucini, 1-102 : per le tue mani bianche e
un contratto). di costanzo, 1-102 : quella pace per tutta europa si giudicò
qualcuno di un organo. pindemonte, 1-102 : lo scaltro ulisse / dell'unic'occhio
, di un sentimento. nannini, 1-102 . non si può con alcun velame ascondere
, salpare. anonimo romano, 1-102 : movese la galea e forte leva in
maniera irregolare o imprevista. magalotti, 1-102 : se pure non si volesse dire,
finché mostrassi in campo la divina / fronte 1-102 : te pare forsi che amor di donna
che sì palma ottenne. gnoli, 1-102 : c'è il sogno dell'ala volante
morale. e f. frugoni, 1-102 : tutti i fasti di salomone dalla voraginosa
della moglie). cesariano, 1-102 : li pictori epse cose, quale erano
c. coisson [propp], 1-102 : qui abbiamo a che fare col medesimo
degradazione. g. manganelli, 1-102 : la nerità di alcunché è sempre commisurata
di un sedere. manganelli, 1-102 : è ignota la letizia barocca dei nuvoloni
uso linguistico). ciampolini, 1-102 : dico fanny e non cecchina, perché
). p. valera, 1-102 : la prostituzione è ridiventata librettata. cosa
accennato. e. brizzi, 1-102 : la foto con le basette lunghe e
. c. della corte, 1-102 : i suoi ultrapoteri [di wonder woman