, nella sua stanza vuota. -trattare , scacciare come un cane, come un
abiti, di biancheria ormai inservibili. -trattare qualcuno come un cencio: assai male
da un alto sonno. -trattare crudelmente, torturare. bindo di cione
una novella in un romanzo. -trattare diffusamente (un argomento). galileo
olbia, dicono le storie. -trattare (un tema, un argomento).
benigne orecchie a sostenere. -trattare con ampiezza di particolari o con prolissità
del richiamo del prete. -trattare compiutamente un argomento, una materia,
libero per terra italiana »? -trattare , sviluppare, svolgere con ampiezza,
mio di me far posso. -trattare ; essere in rapporti di lavoro, d'
a fargli concorrenza nell'anticomunismo. -trattare con la frusta: trattare con estrema
la sua fantasia galoppa. -trattare , esporre con ampia sintesi (un argomento
il giorno che menar di ganascia! -trattare bene la ganascia: consumare un pranzo
. spariva com'era venuto. -trattare qualcuno coi guanti: usargli straordinarie cortesie
ogni individuo professante fede diversa. -trattare , comportarsi verso qualcuno. d.
dritto in viso le signore. -trattare con lealtà e franchezza; affrontare senza
guasto) si sdegna col ciarlatore. -trattare con eccessiva indulgenza e condiscendenza; viziare
tradusse eschilo e aristofane. -trattare un argomento in modo clamoroso; divulgarlo
si volge autorevole agl'invasori. -trattare con colla d'amido (una fibra tessile
luce un'ora di più. -trattare . aretino, 10-33: vende le
gliel'avesse un poco intrattenuta. -trattare . machiavelli, 231: manlio con
non potrò io morir solo? -trattare (una persona). machiavelli,
e'manimetton pecore ed agnelle. -trattare senza riguardo, senza rispetto. de
di menarvi attorno tanto scalpore. -trattare , stipulare un patto; negoziare un
piccola conquista / mercanteggiando placido. -trattare per l'acquisto di una merce, per
forastieri brillanti. 5. locuz. -trattare qualche cosa mercantilmente: giudicarla,
via trasportano tanta carne africana. -trattare l'assunzione di una persona al proprio
il monocolo è re. -trattare da monocolo tra i ciechi; da ingegno
somiero, vij soldi kabella. -trattare da mulo', con ingratitudine. parini
fede, il zelo della religione? -trattare per l'acquisto di una merce, per
l'istoria del machiavello. -trattare , svolgere una narrazione o un'azione
/ tra le tazze spumanti. -trattare , dissertare, ragionare. -anche sostant.
/ v'apre le braccia. -trattare malamente, senza riguardo, in maniera
santo / governi il saracin. -trattare con disprezzo, con scostante alterigia e
col fazzoletto su la bocca. -trattare con deferenza, in modo cerimonioso.
amarmi sì come 10 l'osservo. -trattare una persona superiore per grado sociale o
vicendevolmente nell'opera dell'apostolato. -trattare con ostilità, con diffidenza. nievo
piuttosto lo palleggi una capricciosa fortuna. -trattare con confidenza, talvolta eccessiva. palazzeschi
redentore come si pinge. -trattare con riguardo o compiacenza; lusingare vizi
di cicerone e di cesare. -trattare con intera parità: da pari a pari
a sbalzi ed a sgoccioli. -trattare i propri affari, curare i propri interessi
durabile che il regresso. -trattare prima di altri un argomento; confutare
, mia madre mi spiasse. -trattare in modo brusco. tommaseo [s
, valoroso nobile e giovane. -trattare una lite. a. pucci,
, esse che ci comandano. -trattare una persona, intrattenere rapporti con essa
cordialissimi e rispettosi ringraziamenti. -trattare nuovamente un argomento. machiavelli, i-vn-117
pigmei cachettici può arrivare). -trattare sempre gli stessi argomenti. lubrano,
se la prendi a ridere. -trattare con ironia e dileggio; sbeffeggiare.
più volte quel verso. -trattare di nuovo, un argomento. castelvetro
a guardarli e riguardarli. -trattare con ogni cura, vezzeggiare. sbarbaro
manco le chiese rispettano ». -trattare bene, proteggere, tutelare un animale.
ad esse siccome ad enti superiori. -trattare col riguardo particolare dovuto alla carica,
alla costruzione dell'universo intero. -trattare un argomento per gradi, seguendo il
mitra è il suo cimiero. -trattare per conformismo argomenti religiosi (la
antico di rovinare francia. -trattare con la scopa: cacciare dalla funzione,
con un po'di burro. -trattare con acqua ad alta temperatura. giuliani
un'incertezza paurosa la sgominava. -trattare con disprezzo. burchiello, 2-4:
che dalla carità sigillate non sono? -trattare congiuntamente. g. grimani,
i campi dello scibile militare. -trattare ampiamente un ambito tematico, esaminandone i
sospetti in quei della posta. -trattare espressamente uh argomento. b. croce
, non sei più scusabile. -trattare col piede sulla staffa: condurre una trattativa
, ma non si piacevano. -trattare con affetto. b. davanzati,
prima di esser tratti in arresto. -trattare altri con gesti ruvidi e aspri per ridestarlo
continuo e deciso un'immagine greve. -trattare esclusivamente e in modo particolarmente approfondito un
stretto un voto solenne di castità. -trattare con insistenza un accordo, un'alleanza,
recevuto per la canna busa. -trattare con fumigazioni, per lo più per disinfezione
, fuori del prestigio dell'arte. -trattare in modo pressoché esaustivo. algarotti,
, o di ferir te stesso. -trattare con noncuranza. tornasi di lampedusa,
senza dubbi e incertezza. -trattare o usare qualcosa con moderazione; goderne
verso i cilindri del laminatoio. -trattare la tenaglia: esercitare un lavoro manuale.
il fondo / col remo. -trattare con una sostanza, in partic. medicamentosa
cimba per l'esilio eterno. -trattare qualcuno in un dato modo, tenendo un
. -suonare uno strumento musicale. -trattare la li ra, la
all'eloquenza delle dispute politi -trattare armi, le armi, la spada,
fin allora trattato le armi. -trattare i colori: dipingere. pirandello,
mai provata a trattare i colori? -trattare il fuso e la conocchia: filare.
fuso e la conocchia imbelle? -trattare vago, la spola: cucire, tessere
l'ago e la spola. -trattare la penna: v. penna1, n
. penna1, n. 34. -trattare lo scettro: regnare. metastasio,
isfuggir risse e rancori. -trattare dalvalto in basso: v. alto1,
al trono di napoli. -trattare temi, argomenti, parlando o scrivendo;
tuta silentio / merces'. -trattare un'altra persona come se fosse soggetta,