il sezzo ambassi in fondo. -trarre sino o ambasso: oltrepassare i limiti,
disse [ecc.]. -trarre vanimo a sé: staccare il pensiero
inoperoso. pavese, i-487: -trarre 0 cavare uno dall'arcione, sbalzare dala
non vengano d'inverno. -trarre argomento: trarre indizi, far congetture.
argomento di beffe e di risate. -trarre argomento: trarre incitamento; rafforzarsi (
con la diversione di un altro. -trarre dall'assedio: liberare la città assediata.
d'essere caduta nella bambagia. -trarre la bambagia dal farsetto: in senso
da banda nelle lotte della vita. -trarre da banda: trarre in disparte.
casa, e l'abbandono. -trarre , tirare i calzari: carpire con l'
di avvilire le sue fatiche. -trarre , mettere a capo una cosa: condurla
sarebbe tosto tratta a capo. -trarre di capo: convincere del contrario.
, non fa per te. -trarre carta: stendere un atto, fare una
che e'ritornassero in cervello. -trarre , levare il cervello dalla muffa: esercitare
il pettine e lo specchietto. -trarre qualcuno per le chiome: costringerlo a
il fusaiuolo del fuso. -trarre lana dalle conocchie: esercitare la prostituzione
or qui tira per dado. -trarre , torre i dadi: estrarre a sorte
di chiavette. 13. prov. -trarre il dardo e non apparire: tramare
la porticina della camera superiore. -trarre in errore. manni, 3-164:
colazione la sua brava farinata. -trarre il dente: estrarlo dalla gengiva.
per noi la risposta. -trarre diciannove: avere fortuna. berni,
battere con dodici cannoni. -trarre , togliere, levare, cavare d'errore
remo col quale spingeva la barca -trarre origine, discendere. - anche al figur
poscia, non facci fallènza? -trarre in fallènza: trarre in inganno, il
l'acqua di corsonna ». -trarre profitto, avvantaggiarsi. bartolomeo da s
fiato alla nostra borsa! -trarre , tirare il fiato, tirare un fiato
concederlo. 3. locuz. -trarre di bocca al cane la fiera:
cosa è condotta allo scorcio. -trarre a fine: far cessare, troncare.
contento di fondarsi in disegno. -trarre ispirazione o argomento. -anche: regolarsi
di un esatto tiranno. -trarre un pronostico, una previsione. goldoni
biasma el partire en tutto. -trarre frutto da un seme: farlo fruttificare.
tutto 'l campo imberbe. -trarre , cavare frutto da qualcuno: convincerlo
più pesante del matrimonio ». -trarre , togliere, spingere, cavare, prendere
.. da toccar col fuscellino. -trarre prima la trave dalvocchio proprio, e
gravezza la dimanda gabbava. -trarre in errore, fare cadere in inganno.
punto mio padre morì. -trarre le ginocchia: camminare (e anche
la lingua fan giubboni e manti. -trarre a qualcuno la bambagia del giubbone:
aura a la sua gola. -trarre di gola al demonio qualcuno: salvargli
gli stimo men che i granchi. -trarre fuori un granchio con le mani: risolvere
mani, né col frugatoio. -trarre il granchio dalla scarsella: mettere da
spada terrò nella guaina? -trarre , cavare, cacciare un'arma dalla guaina
come per tutte istorie ritrovai. -trarre , mettere, muovere, mandare guai:
tener con la borsa eterna guerra. -trarre di guerra: liberare da tormenti, da
guerra e ponga in pace. -trarre in guerra: trascinare nelle ostilità.
« io non posso ». -trarre vanima del guscio: uccidere, far
con una profonda fiducia. -trarre giovamento, trovarsi a proprio agio (
e ritorna a niente. -trarre godimento, piacere; compiacersi. a
ingrossamento del medesimo fusto. -trarre incentivo: essere incoraggiato, favorito,
che essa occorre alla memoria. -trarre in inganno, eludere; far apparire diverso
alle fiere e agli animali. -trarre d'inganno o da un inganno qualcuno:
a far qui il bibliotecario. -trarre , mettere in inganno o in un inganno
tirarmi innanzi per religiosa. -trarre innanzi: far conoscere, divulgare.
le non vi vegghino. -trarre da lato: togliersi di dosso, levarsi
lato a'nimici nostri. -trarre , prendere in disparte. dante,
dosso e 'l letame di sotto? -trarre fuori perle dal letame: saper riconoscere
le togliesse quattrini mai di letto. -trarre un'arma dal suo letto: sguainarla,
grottesco / militar genio tedesco. -trarre fuori la carta ligia: presentare un
stà sotto la lima. -trarre la lima dal foro: interrompere il coito
il cavaliere dàvila entrava in lizza. -trarre in lizza: eccitare. palazzeschi,
lui con cecilia alla piarda. -trarre beneficio, vantaggio, giovamento. c
normale luce del sole. -trarre , revocare, rimettere, riportare, ritornare
, / veder solennizzar questi imenei. -trarre fuori un granchio con le mani:
, divorando a quattro mascelle. -trarre grande vantaggio da una situazione. parabosco
tolle la bona materia. -trarre di materia qualcuno: farlo uscire di
.. passami le mattie. -trarre a mattia: fare impazzire. albertano
un letto dell'infermeria]. -trarre di memoria: fare impazzire, far uscire
una corrente nella montagna. -trarre in miniatura: imitare, copiare.
cotte per buon pane. -trarre il lume di sotto il moggio: riportare
perde il buon momento. -trarre momento: passare, trascorrere un periodo
battere la lana del suo montone. -trarre salti da montone: manifestare con gesti
e clericale di napoleone iii. -trarre origine o ispirazione; derivare. brusoni
in un rumorìo confuso. -trarre origine. lucini, 4-278: vla
versar la sua pena. -trarre l'impulso a compiere un'azione, l'
ore condur voi mi volete? -trarre le ore: passare la vita (con
digli: occhio alla padella! -trarre qualcuno dalla padella e gettarlo nel fuoco'
suoi agi e in delizie. -trarre al paffuto: tendere alla pinguedine.
che ti può toccare in parte. -trarre a parte', coinvolgere. botta,
ritorni che da sé partilla. -trarre , derivare. fazio, iv-20-23:
partisse proprio di lì? -trarre l'origine del proprio essere, derivare
modo la miglior partita. -trarre una buona partita', ottenere un vantaggio,
suocero che il genero disgraziato. -trarre , spedire le mani di pasta: cavarsela
con via maggiore schiera. -trarre pasto da qualcosa: cibarsene. ariosto
senza fin, senza disegno. -trarre il peluzzo'. essere eccessivamente pignolo.
in opra il mio consiglio. -trarre qualcuno di, dal, fuori di periglio
ha pescato tanta lesineria? -trarre dalle proprie risorse fisiche. g.
monte orrendo / di cadaveri. -trarre , torre il piè da un luogo:
terra ed esaminare la realtà. -trarre il piede da qualcosa: disimpegnarsi positivamente
, non far piglio. -trarre di piglio: ottenere, conseguire.
da'franzesi e da'provenzali. -trarre un auspicio. livio volgar.
ingenua assunta sul principio. -trarre principio: discendere (una persona,
amor sol nel suo gremio. -trarre spunto; esordire. g. gozzi
/ desideri e speranze. -trarre i fondamenti dottrinari (una fede reli-
se vogliamo i popoli liberi. -trarre alimento da un fatto (un sogno)
rimasi tutti sotto la stiaccia. -trarre per quarto: partecipare per tale parte
braccia e raccogliendo lo sguardo. -trarre vicino al tronco, flettere, rannicchiare
a tutte le fermate. -trarre a sé, accosto al corpo, stringere
a compatire le altrui debolezze. -trarre vantaggio. fagiuoli, v-193: altrove
via sacco e radicchio. -trarre via il sacco e il radicchio: rinunciare
poco, perdé il molto. -trarre a ingrassare le rape: portare a seppellire
per governare pochi uomini. -trarre a regola: tagliare lungo linee rette.
ogni tanto doveva cadere qualche vittima. -trarre dalla rete: liberare, salvare.
fare, il fatto. -trarre su per mezzo di un recipiente.
ha ella ricavato il nome. -trarre da un artista o da un'opera un'
medicamento ricevuto la sanità. -trarre motivo di benessere spirituale o di ispirazione
in nome del papato. -trarre di ricotta: sollevare da un obbligo di
la lettura del parigino studio. -trarre vicino a sé, stringere a sé.
hanno ridotto il mal governo. -trarre , ricavare da un'esperienza (anche con
co'l pascer dell'erba. -trarre giovamento, ristoro o nutrizione (una
a tali virtuose operazioni. -trarre beneficio e giovamento attingendo a un patrimonio
bisognava ripescarla e lasciarla scoppiare. -trarre fuori dall'acqua l'àncora. guerrazzi
dobbiamo ripetere dalla bontà sua. -trarre , derivare le proprie caratteristiche. gramsci
e là e pigli troppo risalto. -trarre risalto da qualcosa: riceverne evidenza.
per risquoter altri dal precipizio? -trarre da una condizione spiacevole, dolorosa.
, lo mostrai alla ragazzina. -trarre un'impressione. fratelli, 1-451:
ricade / in feconde rugiade. -trarre da qualcosa una sensazione, una sofferenza.
servi destargli all'opere necessarie. -trarre di nuovo qualcuno a sé; costringerlo a
di ritrarlo a te. -trarre a sé, attirare. niccolò del
tra i figliuoli e i parenti. -trarre origine. jacopo da cessole volgar.
toccar la riva in novembre. -trarre a riva: togliere da una situazione difficoltosa
v. filare1, n. 1. -trarre alla rocca la chioma: filare.
come rose tra gli sterpi. -trarre la rosa dalle spine: volgere in propria
di tumulti, pericoli o calamità. -trarre al rumore: presentarsi in armi a
dedica al duca d'alba. -trarre ispirazione dalla realtà. bonsanti, 5-9
toccato il sangue. -trarre il sangue a qualcuno: rovinarlo con le
il sangue a tutti. -trarre il sangue da qualcuno: discenderne.
sangue de'giuli e di enea. -trarre sangue: salassare. s. gregorio
per tre dì ti satollasti. -trarre abbondanti vantaggi. m. adriani,
al mondo il fausto evento. -trarre origine, provenire da una data famiglia,
m'urta e m'assale? -trarre origine, derivare (un principio di ordine
per salvar la scorza. -trarre il midollo dalla scorza: cercare accanita-
biasimo si depose della dittatura. -trarre motivo di scusa da qualcosa. caro
seducono le altre classi. -trarre in inganno, indurre in errore (o
ma solamenteil trapassar del segno. -trarre a segno: colpire il bersaglio.
/ bene sappe trare assegno. -trarre a un segno con qualcuno: prefiggersi il
-trarre come conseguenza, dedurre (in relazione
quale se ne compiace molto. -trarre , togliere di senno, del senno,
inun destro che tòr moglie. -trarre di sentenza-, sottrarre a una condanna.
ombrosi e riposti dai venti. -trarre profitto da una situazione a scapito di
: ma tutto cadde in vano. -trarre in errore. salvini, 13-53:
giusti per gli avventori poveri. -trarre le conclusioni, venire al dunque.
così di mano in mano. -trarre a sorte, ottenere per mezzo del sorteggio
o sestio, tu potrai. -trarre sorte a qualcosa: averne parte.
di vivacità un po'salaci. -trarre fuori la spada: guerreggiare. machiavelli
del cor nel più profondo. -trarre dalla pietra focaia. marino, 7-248
èva, senza altra cerimonia. -trarre , derivare. v. borghini,
: spinate quella botte. -trarre il mosto o il vino dalle botti.
squadra ha strappato uno 0-0. -trarre con sforzo da uno strumento, da una
ch'all'offesa del nimico. -trarre a sé brutalmente. ariosto, 19-10
amor tossico, simile al nettare. -trarre forza vitale da un bacio, da un
come una voce di cordoglio. -trarre il suono da uno strumento. parini
tirata la sottana sul viso? -trarre dall'acqua le reti, raccoglierle con il
una delle solite faccende. -trarre qualcosa di tasca. goldoni, i-687
tirano un po'al selvatico. -trarre somiglianza da qualcuno. collodi, 313
da togliere il fiato. -trarre dall'acqua lenza e pesce; ripescare chi
suoi paragoni dalle cose mangiative. -trarre da un artista o da un'opera un'
al domini ci. -trarre il nome; far derivare per via etimologica
. -emettere sospiri (una persona). -trarre sospiri da -far emergere concretamente un'
eminente dignità della chiesa. -trarre alla rassegna: riscontrare per mezzo di
grotta insino alla villa di valle, inverso -trarre dietro: seguire. a
giungere. 63. locuz. -trarre a capo, a buon fine, a
, a fine, al fine-. -trarre di lungi: non dar retta, non
di dilicatissime rose vermegle. -trarre a correzione-, correggere, emendare moralmente.
sì il trasse a correzione. -trarre ad ago: cucire; ricamare. -
, e lavorar d'intagli. -trarre addosso a qualcuno-, assalirlo, aggredirlo;
anche quelli della futura. -trarre a effetto-, mettere in atto, perpetrare
a effetto rombile fellonia. -trarre ai propri colombi: danneggiare i propri interessi
trarre a'colombi suoi. -trarre a fine qualcuno: finirlo, ucciderlo.
, fu tratto a fine. -trarre a, per sorte-, scegliere, designare
trarre a sorte i giudici. -trarre a sé gli occhi: attirare gli sguardi
gli occhi de'riguardanti. -trarre avanti: continuare a vivere. baiatri
per la debolezza non soccomba. -trarre bel, buon tempo: divertirsi; godersela
e li depredava di forza. -trarre da parte, da un lato: portare
, più traeva di lungi. -trarre dimora, dimoranza: permanere; passare il
è, insieme traevano dimoranza. -trarre di cervello, d'intelletto, di senno
sento accecato dallo sdegno. -trarre fuori: portare via, far uscire,
questa mia opera di cera. -trarre fuori dei sensi: fare venire meno,
tragge / fuori dei sensi. -trarre fuori di giudizio, di discorso: far
tratto fuori di giudizio. -trarre giù: togliere, strappare via.
a. ssì gran possa. -trarre il filo della camicia a qualcuno: piegarlo
tratto il filo della camiscia. -trarre il piede da un luogo-, allontanarsene,
fuori delle porte di roma. -trarre le sorti: lasciare al caso la decisione
gittarvi alla ventura per primo. -trarre le cuoia: morire, schiattare.
aspetta il farmi trar le cuoia. -trarre origine, nascimento: avere le proprie origini
.. meno veloci. -trarre seco-, portare di conseguenza, causare,
perché eran trovati cristiani. -trarre da un dato di partenza la soluzione di
esperienza culturale, dal tem -trarre le pinzochere dagli usatti: indurre a cedere
e mettemmoci alla ventura. -trarre alla ventura: tirare a sorte.
pute che ebuli et abrotano. -trarre di dosso gli zaccari: malmenare, bastonare