alla bada de'fuochi i cittadini. -tenersi a bada: indugiare, perder tempo.
). - anche come avv. -tenersi basso: nel prezzo. svevo,
irritarlo, non farlo andare in collera. -tenersi buono qualcuno: conservarselo favorevole, ben
metri in linea d'aria. -tenersi buono: pavoneggiarsi, darsi arie.
sua terza entrata in campagna. -tenersi in campagna: fare la guerra. -al
star più su pe'canti. -tenersi in un canto: stare in disparte.
le creature troppo felici. -tenersi caro: aver cura della propria persona.
dispiaciuto (v. malcontento). -tenersi , trovarsi mal contento: ritenersi insoddisfatto
le puttane, serratela in corpo. -tenersi in corpo qualcosa: tenerla segreta,
tenere al corrente: informare assiduamente. -tenersi al corrente: tenersi aggiornato. -mettere
il qual è tenuto corto. -tenersi corto, tenersi per corto: essere parsimonioso
disposizione la sua piccola dote. -tenersi a disposizione: essere pronto a presentarsi
-perdere vequilibrio: vacillare, cadere. -tenersi , reggersi, stare in equilibrio:
avea difficoltà a farsi eunuco. -tenersi lontano (da un errore, da una
uso, in attività, in efficienza. -tenersi in esercizio: esercitarsi. castiglione
languor sciolto della estiva sera. -tenersi i fianchi dal ridere: ridere a crepapelle
fianchi dal troppo ridere. -tenersi qualcuno al fianco: tenerlo sempre accanto
nel fondo lo tiene. -tenersi al fondo: considerarsi umiliato. n
alla giornata e sodisfar li debiti. -tenersi in giornata: tenersi aggiornato. dossi
. alle spalle del nemico. -tenersi lontano da un luogo o da una persona
si stacchi dalla vostra gonna. -tenersi qualcuno cucito alle gonne: custodirlo,
camicia, n. 2. -tenersi qualcuno attaccato, cucito alla gonnella:
del figlio di mastro mommo! -tenersi sul grazioso: comportarsi con squisita cortesia
famiglia e la scuola. -tenersi , ritenersi insieme: mantenere rapporti di
ne sentiva d'ogni sorta. -tenersi sulle generali, non entrare nei dettagli.
. ho tagliato la corda. -tenersi sulle generali, non entrare in particolari.
e voltai al largo. -tenersi alla larga con qualche cosa: tenerla
del non si reggere ritto. -tenersi , stare leggero: usare sobrietà nel mangiare
basta a tenerli lontani. -tenersi lontano: astenersi, non occuparsi.
si mostrò delle cento miglia. -tenersi discosto un miglio: comportarsi in modo
dise che 'l se puoi apropriar. -tenersi basso con le mire: non fare progetti
misura e durevole un giorno. -tenersi a misura da qualcosa: mantenersi a
il conoscere gli accidenti occul -tenersi lontano da una persona, sfuggirla; tati
qualche mandarino dell'estremo oriente. -tenersi onore', ritenere motivo di orgoglio.
, chiederemo la cittadinanza del mondo. -tenersi paesano: considerarsi naturalizzato. fausto da
buon da tener ben la pancia. -tenersi la pancia dal ridere: abbandonarsi a
oppure vi sono dei birbanti. -tenersi pronto. zabaglia, 1-8: alcuni
mascella e il labbro inferiore. -tenersi aggrappato a un sostegno. plutarco volgar
gittare dirieto alle spalli. -tenersi dietro alle spalle (una persona);
, si rattenne involontariamente. -tenersi in piedi, sostenersi. nardi,
cavò la sampogna del zaino. -tenersi ritto. della casa, 5-iii-301:
a muoversi inverso 'l fondo. -tenersi a galla, nuotare. bartolini,
tener la cosa in riputazione. -tenersi in reputazione: darsi tono, accreditare
e tuttavia attendono a godere. -tenersi in riguardo: avere cura di sé.
fino all'età del sapere. -tenersi alla riserva del letto, obbligato alla riserva
riso leggendo quello che soggiugneter -tenersi i fianchi dalle risa o dal riso:
ritrar non ponno i passi. -tenersi lontano da un luogo. dell'uva
e non ha l'arte. -tenersi a riva: mostrare un atteggiamento prudente
che non par suo fatto. -tenersi a distanza da qualcuno manifestando indifferenza,
scarsa per un talento. -tenersi scarso di qualcosa: dare un peso di
, dico, intra la gente, -tenersi sulla scherma: essere pronto ad attac /
altrui sdegnosità e debolezza. -tenersi sulle scuse-, giustificarsi, scusarsi.
i cavalli per la briglia. -tenersi in sella: reggersi cavalcando, assumere
non ce la sfangava a leggere. -tenersi alla larga. desideri, lxii-2-vii-17:
ogni volta che stesse sopra stomaco. -tenersi qualcosa nello stomaco: non comunicarla,
si sviada le robuste braccia. -tenersi alla larga da un luogo pericoloso. -anche
tasca, e nulla fai? -tenersi in tasca: risparmiare, non spendere.
. distanza, n. 20. -tenersi al fianco-, v. fianco, n
non di giurisdizione della chiesa. -tenersi a popolo, per sé-, governarsi,
si dice e si ragiona. -tenersi ragione-, sottoporsi a un serio esame di
che non inciampi, cade. -tenersi su: stare ben diritto. fenoglio
certo le feci male. -tenersi al largo, alla larga, lontano da
può tenersi sul lido. -tenersi a galla: v. galla, n
vi tegnate carta de l'affezion -tenersi lontano, discosto, al largo: mantenersi
largo per tutto il giorno. -tenersi sulle volte', v. volta.
sicurtà, se non bono. -tenersi a cura: prestare attenzione a qualcosa.
ciò ke tristano fae. -tenersi al largo, alla larga, lontano,
levatrici potevano anche uccidere. -tenersi alto, basso: scegliere una condotta,
sempre più alto co'prezzi. -tenersi da conto, di conto: riguardarsi.
tienti da conto. -tenersi in corrispondenza, in relazione, mantenersi
affettuosa corrispondenza con noi? -tenersi in sella: mantenere il potere, la
per più di un'ora. -tenersi largo: calcolare la misura di uno spazio
largo e dedicarvi due ore. -tenersi su: rimanere attento, concentrato, in
. e alla chiesa ». -tenersi ai fatti, ai risultati: limitarsi all'
solo alla morte potrà soccorrerti? -tenersi male di qualcosa: provarne dispiacere, ri-
ed essi furono scancellati dalla vita. -tenersi a vita: sopravvivere. monaldo