di me: « che importa / -dicon -tendere a l'alto? che vale combatter
o riprovargli alcuna bugia. -tendere l'arco dell'intelletto, del pensiero,
, 914: che importa / -dicon -tendere a l'alto? che vale combatter?
cun la sua luce fiede. -tendere , mirare a un fine. dante
giudici non ferisca nel vero. -tendere , proporsi uno scopo. dante,
altro che un vigliacco ». -tendere una superficie leggera (come una vela
. subitamente scesero a piede. -tendere a cadere, ad abbassarsi. padula
, la composizione sociale. -tendere a un fine, mirare a uno scopo
verso della fragorosa epopea? -tendere a un fine, a una scelta determinata
di balaustri incatenano i cerchi. -tendere una catena per impedire il passaggio (
/ dovè mettersi un vento. -tendere verso un determinato andamento assumendo particolari caratteristiche
affanno che monta, monta. -tendere a fini molto elevati (un'aspirazione)
stata una grande scossa. -tendere il nervo: mirare a uno scopo determinato
mina è menomamento della superbia. -tendere logge e padiglioni: prepararsi a muovere
ad una infinità di disturbi. -tendere (un'insidia). boccaccio,
sonando sempre tutti gli stormenti. -tendere le pareti: imbrogliare, raggirare.
sé / la palude mortifera. -tendere a raggiungere il proprio fine (il
ricordi compartire guiderdone condegno ai meriti. -tendere a una tonalità di colore. crescenzi
movea la vagabonda / pianta. -tendere a una determinata condizione. d.
il negro fiume silenzioso. -tendere irresistibilmente. mazza, i-56: va
e cercò di porvi rimedio. -tendere insidie, ordire inganni. iacopone,
che insomma fu l'agonia. -tendere con tutte le forze, inclinare irresistibilmente.
e della tecnica fosse benefico. -tendere a forme gradualmente superiori di civiltà;
e il pontone e la chiatta. -tendere con slancio un arto. buzzati,
prorompere tira della marchesa. -tendere con passione, con entusiasmo. landolfi
piè fatto una ragna. -tendere le ragne ai bufali: affaticarsi inutilmente.
vi possa attraversar presto! -tendere a congiungersi. ruscelli, 3-24:
le uri del 'corano'. -tendere a ripristinare lo stato fisico di quiete.
esser applicate a'fatti passati. -tendere a produrre un vantaggio personale. tortora
danneggiato non poco dal cannone. -tendere maggiormente una corda. giraldi cinzio,
se avesse potuto ritirarla su. -tendere un guanto in modo da riportarne l'estremità
uomini che giudicarono senza passione. -tendere a una determinata forma. p.
rotta sulle tracce dei regi. -tendere col proprio comportamento al conseguimento di un
più e si assassina meno. -tendere agguati e compiere rapine sulle vie di
degno di salirgli a paro. -tendere a un fine molto elevato. bellincioni
salire una crisi isterica. -tendere a un fine elevato. f.
dolor tutto si torse. -tendere l'arco preparandosi a scoccare la freccia
tutte par ch'ancida e scempie. -tendere con forza fin quasi a spezzare.
al dolce morire del giorno. -tendere all'uso di abiti più chiari (l'
drento a tuo lacci scorso. -tendere , inclinare. oliva, i-2-191:
distinguere il vestito borghese di milton. -tendere l'orecchio. fenoglio, 5-i-1379:
fuori: tira e straccia. -tendere il tessuto di abiti o quanto copre il
foggiare a sua simiglianza. -tendere irresistibilmente per effetto di una forza naturale
si sollevava sino al cielo. -tendere verso l'alto (il fuoco, nella
vita, di povera vita. -tendere spiritualmente o affidarsi devotamente,
innanzi a quel millesimo. -tendere in, nello spaniato: fallire un obiettivo
i viscontei sul parmense. -tendere a un fine, a uno scopo.
presenti turbolenze di farsi strada. -tendere a un obiettivo eccellente e sublime; met
infinito. 12. locuz. -tendere il nervo-, v. nervo, n
. nervo, n. 19. -tendere la mano: v. mano, n
. mano, n. 47. -tendere le ragne ai bufali: v. ragna
. ragna, n. 12. -tendere le reti al vento, v. rete
. rete, n. 32. -tendere logge e padiglioni: v. padiglione,
di spettatori con raccoglimento sereno. -tendere vorecchiar, prestare grande attenzione, stare
ma non sentiva niente. -tendere il ciglio, la vista, lo sguardo
fatto apposta per essere tirato. -tendere le manovre di un'imbarcazione a vela.
la brillantina, i capelli. -tendere il cuoio per le calzature. parabosco
lingua, faceva sberleffi. -tendere dolorosamente i nervi (una sostanza tossica)
insegnar lor l'occulte vie. -tendere una corda, in partic. quella dell'
, più forte che potea. -tendere un ramo, un tralcio per farlo crescere
di sopradetti vinticinque taglieri. -tendere inevitabilmente verso un punto dello spazio (
/ per te crescean lassù. -tendere a una data caratteristica, in partic.