, tutto fuorché italiano. -stile biblico: che imita quello della bibbia.
di acanto e volute agli angoli. -stile , colonna, capitello, tempio corinzio:
delle tuniche dell'antica grecia. -stile direttorio: quello dei mobili francesi degli
istoria aggionge l'invenzione. -stile eroico: quello proprio dei poemi eroici.
: una fantasia di maniera. -stile , ispirazione originale, fantastica; invenzione
nella curiosità denigratoria per gli avvenimenti. -stile , linguaggio invalso in una determinata età
di porcellana, mentre stanno nella -stile , linguaggio da gazzetta: modo di scrifornace
di nome giorgio (secolo xviii). -stile georgiano: stile dell'architettura e
letterario, oratorio, artistico). -stile gesuitico: il barocco nelle sue manifestazioni
, in copie stereotipe. -stile , maniera di rappresentare per immagini propria
linee, idee di novelle. -stile . magalotti, 7-145: apparisce una
gusto in opere d'inchiostro. -stile , maniera di comporre, di scrivere;
me lo dirà liberissimamente. -stile , maniera, forma espressiva. bellori
.., come nell'olivo. -stile a lancette: incisivo, conciso.
della consonanza e della dissonanza. -stile personale di un compositore, per quanto
-stile caratteristico, personale e inconfondibile. papini
modo, con lo stesso metodo. -stile architettonico. massaia, vii-125: la
che non farebbe un disegno. -stile architettonico. c. campana, ii-224
uomo idee o principi che non -stile della natività: sistema di datazione,
dentro rieschino di onesta grandezza. -stile ornato: nell'ambito della classificazione degli
i nomi ornati ». -stile ornato', caratterizzato dalla ricerca e dall'
erano mescolati tutti i versi. -stile piatto, banale, sciatto. p
io faccio su l'ecloghe. -stile pittorico. soffici, iv-7: erano
(regnante dal 1154 al 1485). -stile plantageneto: stile architettonico dominante nella francia
tale gusto è ispirato, improntato. -stile pompadour. caratterizzato, nell'arredamento,
lustre e scomode sedie razionali. -stile pompeiano: stile decorativo neoclassico riecheggiante i
paga, cangia altri portamenti. -stile architettonico. milizia, iv-224: adomò
copisti nel testo incastrata e commessa. -stile , arte di un pittore. vittorini
dei raggiri implicatissimi di parole. -stile compositivo complesso e ricco di circonlocuzioni.
e rivelava nella loro disperante banalità. -stile . e. cecchi, 9-311:
empio / gastighi il fasto. -stile reggenza (anche solo reggenza, con va-
nanna deve cambiar regola di vita. -stile uniforme di comportamento. vittorini, 5-361
è necessaria e perciò inestinguibile. -stile poetico. montano, 77: soffici
, maestro di cicerone. -stile rodio: stile rodiese (cfr. rodiese
battuta, nove alla rimessa. -stile , maniera pittorica. algarotti, 1-vii-33
scalpello, sarebbe stato compiuto. -stile . pattavicino, 1-187: racconto caro
che chiama 'valori formali'. -stile fluido, leggero, superficiale (con uso
contrappuntistica ancora più rarefatta. -stile pittorico o plastico. soffici, v-5-237
tensione. 18. stor. -stile severo: nella storia dell'arte greca,
leziosaggine, smangeria o simili. -stile sdolcinato, stucchevole. tommaseo, 15-74
condotto con sistema identico. -stile architettonico. algarotti, 1-iii-45:
nobile e solamente coltivata da'dotti. -stile architettonico o musicale. p. cattaneo
quel che savranno. -stile astruso, difficile. guinizelli, xxxv-ii-481
risorto: ave maria! -stile , modo poetico. loredano, 5-17
di tratti formali che caratterizzano l'elocuzione. -stile attico: stile di eloquenza semplice ed
, in partic. di lisia. -stile asiano o asiatico: stile ricco di artifici
, si opponeva alla semplicità attica. -stile rodiese, rodio-. quello intermedio fra
asiano e la sobrietà dello stile attico. -stile laconico: ispirato a un'estrema concisione
di specificazione che la indica). -stile di vita, di vivere, per indicare
giorno stabilito come inizio dell'anno. -stile della circoncisione o comune, quello che pone
l'inizio dell'anno al i° gennaio. -stile veneto, délvincarnazione o fiorentino, della
di faglie o ricoprimenti in successione. -stile alpino: quello tipico delle alpi,
. gramm. in sintassi, discorso. -stile diretto, indiretto, indiretto libero:
narrazione'o 'infiniti storici'. -stile nominale, periodizzazione del discorso caratterizzata da
norma di correttezza o di eleganza. -stile libero: v. libero1, n.
nella costruzione [navale]. -stile di poppa-, ciascuno dei due scalmi di
fu studio e parve errore. -stile . maestro alberto, 13: io
furono con frettoloso subbio ordite. -stile , genere letterario. bracciolini, 5
molto da la romana variata. -stile pittorico. r. longhi, 571
sono altrettanto diritte e agevoli. -stile di vita, regola, in partic.
alla letteratura che ne erano tipici. -stile vittoriano: in architettura, quello impostosi