ciro di pers, i-381: ecco -s' udì gridare -ecco una squadra / di
, i quali -se il padrone non vigila -s' addormentano o scioperano. =
s'alarghi; la volontà dice: -s' io il facesse io morrei di fame.
aggio / fatta la mia vendetta! -s' egli à morto / quel che no
dire, non pensando lui essere udito: -s' io vo, chi sta; e
il tetro pennello! diceva io baldanzoso -s' abbia chi vuole, ch'io non l'
di stazioni balneari -... -s' affacciava a far luce una luna grossa
sicuro a venir con un becco. -s' io non fussi carico, ti mostrerei s'
, « l'amico di tutti » -s' intende bene, di tutti i giornali,
resterà debitore, astringerlo al pagamento. -s' egli è, sicuro, e farlo metter
ché forse te ne avverria qualche male. -s' io dovesse cascar morto, vedere la
acceso da nuovi fuochi... -s' il fuoco fusse stato di meglior tempra
egli rispondea, chiarito e bello: / -s' i'non son morto, i'giuro
-eccellenza, ella si dimentica una circostanza -s' intromise a dire monsignore di sant'andrea
che altri vuole. palazzeschi, 1-279: -s' egli s'innamorasse di una di noi
. -no, no, al contrario, -s' aflrettò a rispondere la signorina. -la
, proprio non è per me: -s' esce allora del paese a far per la
* in bocca al lupo *. -s' io crepassi, se crepassi: a qualunque
capo tra accorato e cruccioso mormorando -s' invecchia. de roberto, 553
, gentil creatura: / non date cura -s' eo incendo e coco. catone volgar
1-5-334: -o fammi veder questa! -s' ell'è così. -diavol, che tu
amava ed esaltava le generose forze dinamiche -s' era, senz'altro, avveduto che quella
di prosciutto -domandò il prete. -s' intende. il prosciutto asciuga il grasso del
tu l'uccidesti. ariosto, 40-52: -s' a disfidar s'ha orlando, son
? giusti, 2- 189: -s' annoierebbe. -oibò! m'annoierei? /
promesse, / -o miti elleni! -s' ella mi stringesse / d'improvviso,
-note fiacche, soffocate, a sbalzi -s' inghiozzàrono nelle nostre ànime. serao, i-
-era invece un corpo di falsa magra -s' insinuava, non senza eleganza, entro
sorbire il caffè nel tepore del salottino -s' era digià vicini all'inverno -: il
. feritina. pirandello, 5-221: -s' immaginò che fossi a dir poco in
giacca per mettersi quella di finetto, -s' era vicini all'estate -s'asciugava il sudore
finetto, -s'era vicini all'estate -s' asciugava il sudore come se avesse fatto
dell'arte -nessuno ce l'insegnava -s' aspettava come voce d'oracolo qualche buon
la mattina. pirandello, 7-634: -s' è affogato in via della buffa! -aggiunse
poco. -compatisca, signor fiorindo. -s' accomodi. -che bell'ideina da giovanetto
una cosa da nulla bisticciansi asprissimamente -sragionano -s' immo- triano. = dal
, come e'si fanno. / -s' io sapessi far l'arte, io la
., 29 (498): -s' ingegnano gli altri; c'ingegneremo anche
i matti s'impiccherebbero. -s' impiccano i ladrucci, non i ladroni:
: il viso -innaturale, da posa -s' imporpora d'onta. pavese, 4-60:
prova..., domando: -s' incanta ancora? ojetti, ii-318: al
, gentil creatura: / non date cura -s' eo incendo e coco. cielo d'
7-136: -ma nossignore, scusi! -s' affrettò a negare spatolino, stizzito,
straniere. s. maffei, 207: -s' ingaggia qui al presente? -che è
o concessione, o ironia. -s' intende, intendo: è inteso, beninteso
l'è cosa che lo meriti. / -s' intende. la cammilla è maritata.
del monferrato. maniglia, 1-iii-71: -s' intorbida 'l negozio... /.
dite mai che non c'è nessuno? -s' intromise con una vociaccia rocata al gran
la qual sia falsa insieme e giovevole? -s' ella sarà di quelle che significa,
non pertiene alla fattispecie. -domando scusa -s' ostinò il barbagianni -è acquisito agli atti
in gli appetiti de la disordinata libidine? -s' ella è femina, lo tengo per
dare t * accensione al motore '-s' intende più propriamente la manovra necessaria per
gambe larghe, e si fa vento \ -s' esprime con questo termine, la comodità
la fiamma che m'arde. -s' incontra dinanzi a nomi che cominciano con
esasperante. bocchelli, ii-30: -aglaia, -s' ammonì a mezza voce, -aglaia!
più fero, / è poi manero, -s' egli è ben seguito, / pur
anonimo, i-557: me'mi saria -s' io moro per amore / c'aver
di tiranno melo- drammatico aveva detto: -s' io fossi ministro, lo destituirei,
, iii-365: a piedi -non in carrozza -s' incontrava regolarmente per quelle vie un altro
savonarola, 13-8: -madona, -dissi -s' el ve piace, / di pianger con
più meschina. percoto, 346: -s' io non avessi quelle due meschine creature,
. il viso -innaturale, da posa -s' imporpora d'onta; la bocca le
. buonarroti il giovane, i-134: -s' elle han così parlato, / non
come quando dava la memorabile risposta. -s' io vo, chi resta? e
armi. buonarroti il giovane, 10-934: -s' or la non s'ardisce a far
befana; / ed aldighier gridò: -s' io ben ti squadro, / non se'
cosa -non sa nulla -non è attiva -s' alza spesso alle nove o alle dieci -insomma
decoro nelle nozze e farle nobilmente. / -s' intende; ma alla buona.
secondo te? -ma nossignore, scusi! -s' affrettò a negare spatolino, stizzito,
-come piaciere, / al mio parere -s' aquista e si mantene. guido delle colonne
asalì lu veltro, / ché paragunato -s' è l'oro e peltru / del
è ancora un osso duro da rodere -s' intende, quanto a pagare i suoi debiti
.). bruno, 3-466: -s' han lambiccato il cervello tanti gran commentatori
: -io ti voglio trattare benissimo. -s' io non avessi la lingua, guaglia me
leone asalì lu veltro, / ché paragunato -s' è l'oro e peltru / del
/ il volergli salvar cinquanta vite? / -s' ei la ruppe da sé, come
, 167: si gonfia e rappiglia -s' allunga e assottiglia -quel vii viator, /
. l. strozzi, 1-151: -s' ella piglia / questa bevanda.. -
in una sedia. straparola, ii-64: -s' appartiene a me di ragione, -diceva
. i. nelli, iii-149: -s' intende d'agricultura; e non possono
, 122: più li fora onore, -s' a postutto / mi tornasse in disdutto
po'di galanteria l'accetta sempre volentieri -s' intende bene -senza far torto al lontano
il grilletto, la canna -voi capite -s' abbassò. si ferì al ventre. cicognani
, a braccio teso, perché -presbite -s' ostinava a credere di non aver punto
m. cecchi, ii-45: -s' io son presuntuoso, perdonatemi. / -
uscio, allo spigolo -ecco, ecco -s' intravede il cadavere sul letto. pavese,
. marinetti, 1-95: profilo -s' intende generalmente dell'ala o di un
le nozze. goldoni, viii-398: -s' io fossi quella tale che voi cercate
tu, non lo devi nemmeno nominare -s' era puntata con le braccia sul tavolo
. buonarroti il giovane, 9-800: -s' altro voi n'udite, raccogliete / e
che ardire da ragazzo di puttana. -s' io son ragazzo di puttana, non gli
sa fingere non sa regnare. -s' è finito di regnare: quando si ammette
. traditore. varano, 1-303: -s' egli s'arrende al tuo desir, compiuta
che sposarla? -no, no, -s' indignò clelia. -non lo riceverei più in
questo? tommaseo, 19-81: -s' e'viene a voi per rifugio? -
voi vi siate sfilata la corona. -s' i'l'ho sfilata, mio danno
vedi / a stracinarti a troia. -s' io pur pria / con questo stral tua
; / ma, chi consente, -sente -s' i e'rio faccia. laude cortonesi
, sfuggite per ora di riscontrarvi. -s' io fossi in altro paese, l'
: poi -come soleva dire lui -s' era arrabbiato, aveva abbandonato ubbie e
m'invitò a collaborare, con nome -s' intende -e cognome. g.
nd'ài; / bella, non dispresgiaremi -s' avanti non m'assài! rebora,
, i-442: per casta -è risaputo -s' intende la sanzione legale e religiosa delle
aver fatto le cose a mezzo, sempre -s' intende -per il suo difetto di non
s'insudician, si spolverano. / -s' imbrattan, si stazzonan, si gualciscono
ella mi fa. goldoni, v-1083: -s' ella avesse desiderio di sentir il fine
i-467: de la primavera / ciascuna rivera -s' ador- na; / di quella c'
, tanfin k'el mangia, -s' el usa trop a dire, / le
], marciscono, s'infradiciano. / -s' intarlano, s'intignano, si spelano
'nterrena / d'esto mondo, -s' i''l secondo: / merzé, damme
quand el ghe pò atenze, -s' el nò te 'n fesse acorto. elucidano
s'insudician, si spolverano. / -s' imbrattan, si stazzonan, si gualciscono
volontà antitetiche. groto, 2-56: -s' una ne pensa il ghiotto; un'altra
enfatico). nardi, 6-28: -s' io non tomo, / fate pur che
-come piacere, / al mio parere -s' acquista e si mantene, / e amburi
, / de lo pegor q'ig pò -s' el dè esser comprado, / molto
donne trattate. bresciani, 6-x-101: -s' allevavano quella biscia in seno? -che
ubertade / qe ga no sera cosa, -s' el ge'n ven volontade, /