capo: importunare; dar fastidio. -rompersi il capo: lambiccarsi il cervello.
là in gesta semplice. -rompersi , spezzarsi il capo con qualcuno:
che le venda come si può. -rompersi , fiaccarsi il collo, vosso del collo
imporsi, di fare il prepotente. -rompersi le corna: avere la peggio,
col farsi loro capitano e scorta. -rompersi i denti: rimanere sconfitto, scornato.
i calabroni diventassero il doppio. -rompersi , fratturarsi (le membra del corpo,
non rompermi le gambe! -rompersi le gambe: impartirsi da sé una
l'ombra del proprio campanile. -rompersi , scheggiarsi a guardarlo: per indicare
. mallo1, n. 4. -rompersi la noce del collo: andare in rovina
fur le carni e gli ossi. -rompersi , fiaccarsi l'osso del collo: v
collo1, n. 11. -rompersi , martirizzarsi l'ossa: subire gravi
ascensione2, n. 3. -rompersi altro che ova: sopravvenire una circostanza
, n. 8. -rompersi o spezzarsi ma non piegarsi: per
assoggettato a questo soffrendone. -rompersi in mezzo: desistere dal proprio proposito;
tu ti rompi in mezzo? -rompersi a qualcuno il cervello: confondersi arrovellandosi
dolor non so dove m'annidi. -rompersi i corni: scontrarsi, litigare.
le corone a rompersi i comi. -rompersi i denti: v. dente, n
. dente, n. 14. -rompersi il capo: lambiccarsi, arrovellarsi.
, poi tomeran da capo. -rompersi il cervello: scervellarsi. nannini,
il cervello in queste robbe. -rompersi il collo, l'osso del collo:
collo1, n. 11. -rompersi il filo di qualcosa: subire interruzione.
del mio designato viaggio. -rompersi il grugno (con uso recipr.)
/ l'un l'altro! -rompersi il petto: affaticarsi grandemente. abba
montagna, scansare partinico. -rompersi in parole: iniziare a parlare.
che mestiere è. -rompersi la bocca: prorompere in imprecazioni.
/ e condursi nell'ultima rovina. -rompersi l'anima: affannarsi, tribolare.
mattina alla sera. -rompersi la schiena: v. schiena.
la schiena: v. schiena. -rompersi la testa: v. testa.
la testa: v. testa. -rompersi le braccia: fiaccarle per lo sforzo.
fino a rompermi le braccia. -rompersi le corna: v. corno1, n
. corno1, n. 7. -rompersi le dita a scrivere qualcosa: scriverlo
dita a scriverlo. -rompersi le gambe: subire un serio danno.
le è altro che rotte. -rompersi le ossa: v. osso, n
. osso, n. 23. -rompersi le reni: affaticarsi, spossarsi, estenuarsi
ti riempie tutto di sudore. -rompersi l'osso del collo: v. collo1
. collo1, n. 11. -rompersi piuttosto che piegarsi: preferire i rischi
valevano infinitamente di più. -rompersi le scatole: scocciarsi, annoiarsi mortalmente.
di poter assumere il potere. -rompersi la schiena, varco della schiena: affaticarsi
le tendenze delle sue forze. -rompersi , infrangersi. marino, 1-14-78:
e sfasciaronsi le mura. -rompersi in seguito a un colpo violento.
come i sarmenti al fuoco. -rompersi in scaglie (l'unghia).
come amido mantrugiato nella catinella. -rompersi , spezzarsi (il ghiaccio).
per sfiancarsi e crollare. -rompersi in corrispondenza della fiancata (un'imbarcazione
, cascavano in pezzi. -rompersi , spuntarsi (una penna).
straccarsi sommamente i piedi. -rompersi una zampa. -anche in un contesto fi-
il sedere, il tafanario. -rompersi il tafanario: faticare molto, affannarsi.
poeti del secolo xiii. -rompersi la testa: riportare la frattura del cranio