bruna come una tonaca fratesca. -rimanere all'asciutto: fallire, non ottenere
che la darò lor bianca. -rimanere , diventare bianco: restare allibito,
vogliano essere un po'meglio. -rimanere , restare brutto: rimanere confuso,
; non ci penso. -rimanere in camicia: rimanere senza niente,
intendere né punto né poco. -rimanere col capo rotto: avere la peggio;
(un fatto, una questione). -rimanere chiaro: essere convinto. dante
le regioni più sublimi dello spirito. -rimanere sulle alte cime: assumere una posizione
percioche si pasce di carogne. -rimanere codardo: rimanere vinto come un vile
concordia potevi ed a trionfi. -rimanere in concordia: rimanere d'accordo.
persona sciocca, balorda: minchione. -rimanere un corbello: rimanere come uno sciocco
che mi ripaghi il danno. -rimanere con la beffa e col danno; subire
le spalle, s'apprezzino. -rimanere , restare dopo qualcuno: restare in
le due non fanno le tre. -rimanere nel due: stare nel giusto mezzo.
di tutta la sua sostanza. -rimanere , restare erede: diventare per testamento
; stupito, meravigliato; trasognato. -rimanere estatico: rimanere di stucco, di
: « siamo rovinati ». -rimanere esterrefatto: essere sbalordito. moravia,
durevole nelle compagnie di ventura. -rimanere al fallimento: non raggiungere lo scopo
menti dubbiose degli infermi. -rimanere in fermezza: mantenere la propria validità
ho io più che maggio foglie. -rimanere , stare a odorar le foglie: vedersi
asse o vuoi nel forno. -rimanere tre case e un forno: per indicare
quel che si era detto. -rimanere fitto nei gangheri: restar lucido,
anni sono risorte alla luce. -rimanere fermo, non recapitato (un plico,
avessi a dar giulèbbo lungo. -rimanere giulebbe: estasiarsi, essere beato.
gnocco: impermalirsi, adombrarsi. -rimanere come un gnocco sulla forchetta: rimanere
è accorto e scaltrito. -rimanere , restare goffo: rimanere confuso,
che non avete fatto nulla? -rimanere , attraversare nel gozzo: riuscire molto
nel terzo cortile della fattoria? -rimanere un granchio: rimanere scornato, non
fine i romani pontefici. -rimanere nelle griffe di qualcuno: cadere,
per te non falli amore.. -rimanere grosso: essere all'oscuro, ignorare,
impegni morali, responsabilità, ecc. -rimanere chiuso nel proprio guscio: rifiutare ogni
pensiero di lavoro rimasto indietro. -rimanere indietro di qualcosa: restarne privi.
, si può infreddar nuovamente. -rimanere privo del fuoco; restare spento,
-rimanere unito, compatto (una materia, una
un luogo eminente quella famosa città. -rimanere in attesa. berni, 241:
nella stretta della morte. -rimanere come paralizzato in conseguenza di un'intensa
può più trista lana. -rimanere con la lana bagnata: come metafora
nemico sangue / il suol bagnasti. -rimanere trascurato o accantonato; non progredire (
che voi le condannereste. -rimanere , restare, essere, giacere lettera morta
rosso: - lavoro notturno. -rimanere lì: morire di morte improvvisa o
pigliasse luogo e raffrenasse la collera. -rimanere nel suo luogo: doversi riferire e
in galluzza e in concia. -rimanere abbandonato per lungo tempo. alfieri,
macigno. cercare? -rimanere di macigno: trasecolare; allibire, -di
in finlandia, paese sterilissimo. -rimanere , avvizzire, morire in un magazzino
per macro e per pingue. -rimanere magro di qualcuno o di qualcosa:
per restituirmi in italia. -rimanere , restare male: provare delusione,
fiori erano andati in malora. -rimanere inutilizzato, inefficace. compagnia della lesina
uom novo ove ne manchi alcuno. -rimanere da percorrere (un tratto di strada)
fosse lei peccatrice in pentimento. -rimanere ancora da trascorrere. manzoni, pr
era in mano dei legionari. -rimanere in proprietà, in possesso, in consegna
padron, venire a'ferri. -rimanere con le mosche o con un pugno di
in mano: v. mosca. -rimanere con una mano davanti e valtra dietro
il destrier senz'altro mezzo. -rimanere a mezzo: interrompere bruscamente un'azione
la ne fece in assenzia minuzzoli. -rimanere (o lasciare qualcuno) coi minuzzoli
lor libertà del menar più mogli. -rimanere come la moglie di lot: restare
manine irrequiete e instancabili. -rimanere in molle: perdurare per un certo
parla de'morti a tavola? -rimanere o restare come i morti di santa
morti di s. maria nuova. -rimanere , restare, essere, giacere lettera
con la sua rotondità. -rimanere , venire al niente: ridursi in povertà
, eppure la crede insufficiente. -rimanere al nudo di qualcosa: restarne privo.
che puzzan d'olio. -rimanere come un topo nell'olio: essere incapace
si estende l'ombra del piede. -rimanere sotto l'ombra di qualcosa: essere
e si rifà le ossa. -rimanere soltanto l'ossa: essere ridotto a
più forti della loro pazienza. -rimanere , trattenersi. leopardi, iii-377:
suoi propri panni vestire. -rimanere del panno in mano: avere ancora
saremo a quel medesimo. -rimanere , toccare il peggio o la peggio a
in piego -e in pellicino. -rimanere a qualcuno il sacco per i pellicini'.
. era per perdersi affatto. -rimanere preso (un animale). forteguerri
o poi a sofferirne. -rimanere , continuare a trovarsi in una determinata
ne menano a ber poche. -rimanere pergola, la pergola e vuccello: restare
perseverato in tutti i successivi tempi. -rimanere con qualcuno, a malgrado di difficoltà
iniquità degli oggetti persiste intangibile. -rimanere inalterato (l'espressione, l'aspetto)
maraviglia deu'umano sapere. -rimanere in pianelle: in estrema miseria.
le cose per la piana. -rimanere a piano passo: cavarsela bene.
dal sepellirsi in chiesa vivo. -rimanere , stare sulla piazza: mantenersi saldamente
passò immediatamente alla spada. -rimanere in mano solo la piuma: ricavare un
, in cocca in cocca. -rimanere un pizzico: restare attonito per lo
porreste di sospetto in ponte. -rimanere , stare in ponte: restare in dubbio
per andare alla posterità. -rimanere nel ricordo o nell'uso dei posteri.
peggio che talco e princisbecca. -rimanere , restare di princisbecco: di stucco,
si chiama 'far quercia -rimanere a testa in giù e con le gambe
voleva che ballasse il saltarello. -rimanere come una rapa: inebetito dalla sorpresa,
temprate e rilucenti / ressero. -rimanere intatto. montale, 5-122: non
non vedo più nulla, soffro. -rimanere immune da calunnie. nannini,
invidiavano la sua gloria. -rimanere insensibile alle lusinghe di una persona (
, la rugiada resisteva ancora. -rimanere intatto sotto i colpi, non cedere a
/ chi più farà compagnia? -rimanere in compagnia di qualcuno, trattenersi,
resti; simile alla morte. -rimanere nella forma assunta, impressa. -anche
il buio pesto dell'oceano. -rimanere ancora da espiare. panigarola, 176
gir tant'oltre vincendo. -rimanere come traccia, reminiscenza, ricordo;
ha cessato di battere. -rimanere dopo che si è esaurito un fenomeno
restare 1'ombra della finzione. -rimanere annotato, verbalizzato. d'este,
debitore realmente fallito o no. -rimanere deluso. lippi, 8-76: non
el cavallo al rezzo. -rimanere al rezzo: parlare a vuoto, senza
innanzi a qualche ostacolo. -rimanere bloccato (un veicolo). pascoli
.. e per nulla rimagna. -rimanere da, per poco: mancare poco.
... la dannazione. -rimanere qualcuno da poco: essere lì lì per
di colui li ho perduti. -rimanere a bocca aperta: provare un profondo
che rimase ucciso presso girgenti. -rimanere a carico di qualcuno: riceverne il
moglie e un bel bambino. -rimanere a, col capo rotto: v.
. capo, n. 19. -rimanere addietro, dietro a qualcuno: essere
principio di cotanto affanno. -rimanere a denti asciutti, secchi: non avere
desidera e speravasi di certo. -rimanere a discrezione: arrendersi incondizionatamente. b
ed i soldati rimanessimo a discrezione. -rimanere al basso: essere sconfitto. a
, e rimasene al basso. -rimanere al di fuori: essere estraneo.
accettare una distinzione artifiziosa. -rimanere al di sopra: risultare vincitore.
soldati che hanno mostrato valore. -rimanere al fallimento: non conseguire il vantaggio
non sia per toccargliene. -rimanere al niente: v. niente, n
. niente, n. 12. -rimanere al peggio: v. peggio, n
. peggio, n. 26. -rimanere al verde: v. verde.
verde: v. verde. -rimanere a mezza via: interrompersi a metà,
sorriso rimase a mezza via. -rimanere a niente: perdere ogni avere.
non avea che donare. -rimanere a piede del capitale: essere accantonato
a pe de lo cavedal. -rimanere a piedi, a piede: v.
. piede, n. 31. -rimanere a secco: v. secco.
a secco: v. secco. -rimanere bianco: v. bianco1, n.
. bianco1, n. 15. -rimanere com 'è: non subire alcun mutamento
conto: rimane com'è. -rimanere corto: risultare inferiore. -anche:
-rimanere dietro a qualcuno: sopravvivergli. cavalca
10 dietro al maestro mio? -rimanere di fuori: essere lasciato fuori di
egli ri- manno di fuora. -rimanere di qualcuno: riceverne un'impressione inaspettatamente
ma io rimango di lei. -rimanere dopo: v. dopo, n.
. dopo, n. 7. -rimanere dubbio: non essere definito, chiarito,
11 diretto o il riflesso. -rimanere fuori: vedersi preclusa l'entrata in
rimaso fuori della cosa. -rimanere fuori di una somma: continuare a
che diede a totto fei. -rimanere fra due, fra le forche e santa
le forche e santa candia. -rimanere in arcetri: non sapersi districare,
tu t'affogheresti alla porticciuola. -rimanere in concerto: essere stato oggetto di
al visir l'udienza. -rimanere indietro: v. indietro, n.
. indietro, n. 8. -rimanere in dubbio: v. dubbio2, n
. dubbio2, n. 7. -rimanere in forse: v. forse, n
. forse, n. 6. -rimanere in male: non ottenere soddisfazione di
, e tu rimanessi in male. -rimanere in mano: staccarsi di netto dal resto
coda in mano mi rimase. -rimanere in mano di qualcuno: v. mano
. mano, n. 47. -rimanere in parola: v. parola, n
. parola, n. 22. -rimanere in piedi: sussistere, mantenersi (
si potesse scorrere l'armenia. -rimanere la cosa morta: non farsene più
ma poi la cosa rimase morta -rimanere lettera morta: v. lettera, n
. lettera, n. 19. -rimanere lì: v. lì, n.
. lì, n. 7. -rimanere male: v. male1, n.
. male1, n. 17. -rimanere niente: ridursi a nulla. aretino
suo essere riman niente. -rimanere obbligato a qualcuno: essere tenuto a
dii che obbligatissimo vi rimango. -rimanere per danno delle carte: restare lettera
danno de le carte. -rimanere per la macchia: non essere preso
spesso rimangono per la macchia. -rimanere qualcosa in dubbio a qualcuno: non
sofficiente a riscuoter suoi crediti. -rimanere qualcosa sopra qualcuno: averne egli la
facto omfai sor voi rimagna. -rimanere responsabile: assumersi una responsabilità, rispondere
questo mese) a berlino. -rimanere scaciato, scaracchiato, scatellato, scorbacchiato,
'se', fuori che smaccato. -rimanere senza dubbio: essere certo. guittone
, senza dubbio rimangono. -rimanere senza parole: non riuscire a dir nulla
: io rimasi senza parole. -rimanere sopra sé: stare meditabondo. dolce
sé un altro pocolino. -rimanere sotto: essere travolto da un crollo.
vi è rimasto sotto! -rimanere sotto una perdita: subirla. aretino
catena de l'affezione. -rimanere tra noi, rimanga tra noi: di
, o rimbalzando o dissolvendosi. -rimanere celato nell'intimo senza essere espresso (
l'uscio si rinserrava. -rimanere accidentalmente schiacciato fra due elementi.
sottoponendolo a contingenza. -rimanere al rischio: essere lasciato incustodito,
e riunirsi delle loro estremità. -rimanere privo di saliva (la bocca, la
al- marico levossi di lancio. -rimanere improvvisamente immobile. moretti, 149:
al'uom l'ultimo crollo. -rimanere nel proprio territorio. brusoni, 4-i-168
tempo e se ne ritorna. -rimanere indietro rispetto al gruppo di cui si
, non me la gratto. -rimanere inattivo, oziare. g. f
e lascia andare i rotti. -rimanere i rotti: ben poco. magalotti
dalle prede e da'sacchi. -rimanere a qualcuno il sacco per i pellicini:
ritratto dell'alga- rotti. -rimanere , restare, diventare di sale: rimanere
altro che insegnar grammatica italiana. -rimanere senza sangue: subire uno spavento grandissimo
scampare alla gran calura. -rimanere intatto sfuggendo alla distruzione del fuoco o
ridur tutti alla stiaccia ». -rimanere sotto la schiaccia o alla schiaccia: venire
, non avrete mai patria. -rimanere come lo schioppo del sozzi: interrompersi
attenuato, stordito, molto confuso. -rimanere sciocco: restare confuso e ammutolito in
facessi poi pigliar lo scrocchio. -rimanere vittima di una grave disdetta. fagiuoli
vogliono i patti a dioneo ». -rimanere in sé. senza svilupparsi. torini
avuto altro precettore nel mondo. -rimanere , essere nelle secche, sulle secche di
nulla. co'fiori. -rimanere solo, senza amanti. bonsanti,
con l'altre coseche seguitano. -rimanere da considerare o da esporre. cavalca
per richiamarlo in sentimento. -rimanere senza sentimento, fuori di sentimento:
. fare, n. 62. -rimanere senza parole, v. rimanere, n
, per sfuggire al colera. -rimanere intatto scampando a una calamità naturale.
che ho pel nostro paese. -rimanere interrotto o sospeso, senza sviluppi positivi
il ministrino con tanto di naso. -rimanere sullo smalto-, restare sul lastrico.
venivano invecchiando e smemorando e morendo. -rimanere tramortito, perdere conoscenza. la spagna
.. non è mai soddisfatto. -rimanere soddisfatto-, accettare. tasso, ii-544
beata sfera ove soggiorno. -rimanere fermo in attesa di qualcosa; stare immobile
il sole a seno nudo. -rimanere scottato da qualcosa più che il villano dal
all'inumanità dell'usurpatore. -rimanere nel ricordo dei posteri. bergantini,
il nerbo della sua prosa. -rimanere visibile o percettibile. fenoglio, 5-i-1155
veramente sarà nella giuntura malato. -rimanere sollevato in aria; librarsi nell'aria (
soverchiava si dava a'poveri. -rimanere superstite. simintendi, 1-159: quello
le sue mura morirsi. -rimanere in attesa di qualcuno o che avvenga
molti quando davano la paga. -rimanere stupito, sorpreso, meravigliato, sbigottito
. ridere, n. 20. -rimanere sopra le spalle di qualcuno: essere sua
vivono nel nostro clima. -rimanere attonito, stupefatto. bibbia volgar.
dare un dispiacere alla madre. -rimanere sminuito. fra giordano, 5-62:
li chissà per quanto tempo. -rimanere fisso (lo sguardo). barilli
di diffidenza e di sospetto. -rimanere a carico di una persona (la colpa
in quello finirono lor fatiche. -rimanere inerte di fronte al verificarsi di un
evento negativo; non reagire. -rimanere zitto e fermo, non fare cenno;
, mettiti in dosso. -rimanere alzato a vegliare. fenoglio, 1-188
starsene tuttavia lontano dagli stati. -rimanere confinato in un luogo, in una parte
di buon luogo le trasporti. -rimanere appostato. leonardo, 2-112: il
non istan ne'borsellini. -rimanere nell'alveo (le acque di un lago
per istare in contemplazione. -rimanere in una determinata disposizione d'animo verso
che i frutti del vero. -rimanere stecco che non fa frutto: del tutto
/ che non fa frutto. -rimanere uno stecco: fare una figura assai modesta
porre sotto lo stendardo reale. -rimanere allo stendardo-, continuare a combattere.
hanno impiantato quicome uno stivale. -rimanere , restare, diventare uno stivale, restare
stomaco con quattro parole cordiali. -rimanere , restare, stare sullo stomaco: essere
un filo di stoppa. -rimanere con la barba di stoppa: essere ingannato
pagan stordir le braccia. -rimanere frastornato o rintronato dal rumore. fagiuoli
, resta sempre pasta. -rimanere segnato dall'impronta del ferro da stiro
che si piglieranno con mano. -rimanere attonito, sbarrato (gli occhi).
; e gli occhi stipidiro. -rimanere allegati (i denti). -al figur
fila nell'ultima tua lettera. -rimanere in subbio: restare temporaneamente non trattato
l'ulivo, la tristezza. -rimanere attonito. ciro di pers, 3-71
vuol pagare in sul tappeto. -rimanere sul tappeto: essere in sospeso; attendere
riparato e di non uscire. -rimanere fermo in un luogo; stare in equilibrio
care mie, nemmeno provarci. -rimanere sul tiro: morire sul colpo.
un punto della superficie terrestre. -rimanere come un topo nell'olio: v.
qualche anno, tre anni ». -rimanere a lungo nella programmazione di un teatro
lingua e letteratura greca. -rimanere privo di proprietari, in partic. per
del matrimonio nel vago. -rimanere nel vago: non essere precisamente definito.
anzi il chiarir dell'alba. -rimanere sveglio accanto a qualcuno, in partic.
, che tu non vuoi dire. -rimanere in vergogna: provare forte costernazione;
essere assolutamente preso in considerazione. -rimanere senza vocabolario: non trovare le parole
tentativo era caduto a vuoto. -rimanere inascoltato; non avere seguito (un'affermazione
l'ha per male. -rimanere come uno zugo sulla gruccia: restare disorientato
in suo cuore le rane. -rimanere un zugo: essere burlato. bianchini