-dare, recare conforto: confortare. -ricevere conforto: essere confortato. -provare,
eredi, trasmettere in via ereditaria. -ricevere in eredità: acquistare per trasmissione a
alla causa del pontefice. -ricevere favore da qualcuno: essergli gradito.
/ sol riceve favor. -ricevere per favore: gradire. sassetti,
niuna fede prendea di lui. -ricevere , accettare, prendere in fede o sotto
mie più sante memorie. -ricevere , prendere la fedeltà di qualcuno;
le forze e la ragione. -ricevere ispirazione, incitamento, coraggio. dante
la legge, egli rispose. -ricevere , prendere, pigliare il giuramento di
grazia d'esser nato. -ricevere , conservare, avere, prendere, riprendere
l'abbia ricevuto in grazia. -ricevere , impetrare, avere, ottenere la grazia
/ d'applicargli una guanciata. -ricevere una guanciata: venire schiaffeggiato. iacopone
aveva fatto una terribile impressione. -ricevere , prendere, pigliare, provare un'impressione
licurgo e incorporati al governo oligargico. -ricevere un affluente (un corso d'acqua)
, seguitò nel camino intrapreso. -ricevere inganno: rimanere ingannato, truffato,
introdursi appresso sua santità. -ricevere , accogliere, ammettere a un'adunanza,
: a lode ve lo reco. -ricevere , riscuotere lode, le lodi: meritare
rendermi male per bene. -ricevere il male: lasciarsi fuorviare dal cattivo
le mazzate a i cani. -ricevere mazzate sudicie: subire percosse molto pesanti
che ho la medicina. -ricevere una punizione molto dura. tommaseo [
dar delle mentite a me? -ricevere , soffrire, toccare una mentita: subire
che lagrima si secca. -ricevere , togliere a misericordia qualcuno: concedergli
esecuzione o da minute pretensioni. -ricevere il moto da qualcuno: conformarsi all'
pelarci un poco la pancia. -ricevere la muta: essere sostituito nel servizio
nome e mi sbattezzo davvero. -ricevere una nuova denominazione (un luogo,
acciocché mangiassero le locuste. -ricevere un notevole vantaggio o impulso da una
non conosce per ombra. -ricevere l'ombra per la carne: ottenere l'
/ l'aria di nubi. -ricevere ombra. d. bartoli, 2-1-235
riporre, restituire in onore. -ricevere onore, grande onore: essere accolti o
magari si tirino le orecchie. -ricevere nelle orecchie: stare a sentire con
di porto; ma ottenne formoso. -ricevere per donazione, per grazia, per libera
saetta eguale alla già escavata. -ricevere un'impressione, una sensazione. mazzini
s'era ottenuto dal tirolo. -ricevere come lascito testamentario. de luca,
col tormentar ch'è degna. -ricevere qualcuno a pace e trattato: accettare
porta in palma di mano. -ricevere qualcosa in palma di mano: prenderlo
dà il pambollito smaltito '. -ricevere un panbollito tra i denti: subire
frutto delle sue esemplari virtù. -ricevere utilità, giovarsi. bertola, 67
stanchezza che avremo a patire. -ricevere in contraccambio svantaggioso del proprio comportamento,
. orso1, n. 5. -ricevere le pere: essere respinto (un innamorato
ciò che fu vostra piagenza. -ricevere un gesto o un appellativo affettuoso,
dalla casa dirimpetto che parava. -ricevere addosso, su di sé. nievo
interamente in se stesso la sovranità. -ricevere , ottenere per diritto ereditario (un
, una qualità negativa. -ricevere un gesto o un appellativo affettuoso,
prender congedo dalla famiglia granducale. -ricevere un giuramento, una promessa, un
-riscuotere una tassa, un'imposta. -ricevere le acque di un affluente (un fiume
armenia presero il giogo. -ricevere la morte. dante, par.
più basso dell'altro bicchiere. -ricevere bene l'inchiostro, imprimersi in modo
entrare incontanente nella città. -ricevere il buon prò: accogliere le congratulazioni,
e vel trabocca dentro. -ricevere la percossa o il colpo di un'arma
con essi un tal proposito. -ricevere qualcuno nelle punte delle spade: con
briciola che raccatti si pasce. -ricevere oboli, mance. ojetti, i-311
in un accento di esclamazione. -ricevere qualcuno al suo arrivo; fargli accoglienza.
noi raccogliemmo i nostri morti. -ricevere in qualità di levatrice (un bambino
soffi tiepidi nelle chiome. -ricevere in sé, accogliere in sé (l'
sfuggono se leggo silenziosamente. -ricevere su di sé.
gli applausi del popolo. -ricevere voti. guerrazzi, 2-394: resta
più c'onne calamita ferro! -ricevere , acquistare determinate peculiarità e caratteristiche da
troppo non gli rapiscano. -ricevere (sensazioni, impulsi passionali);
de le stanzie. -ricevere nel proprio corpo l'organo sessuale maschile
dunque debbo riaverne due. -ricevere gli interessi per una somma di denaro
. si mantiene sempre evasiva. -ricevere il nome. mattioli [dioscoride]
luogo prossimo a montecitorio. -ricevere qualcuno al suo arrivo; fargli accoglienza.
all'opera tanti nuovi teatri. -ricevere in sé dio con l'eucarestia.
in qualcosa di più solido. -ricevere la palma: v. palma2, n
aveva già ricevuto il sale. -ricevere i sacramenti: v. sacramento.
il re dalle sommosse democratiche. -ricevere fatica, riposo: affaticarsi, riposare.
senza ricever mai riposo. -ricevere inganno: ingannarsi o essere ingannato.
/ che riceve spesso inganno. -ricevere morte-, morire o essere ucciso.
cavalo receive'sovra sì quela femena. -ricevere qualcuno nelle braccia, in braccio: accoglierlo
venendo di buon animo ricevuto. -ricevere qualcuno nel cuore: innamorarsene. boccaccio
.. vi porto scolpito. -ricevere ad albergo: ospitare. - anche al
a li servizi soi. -ricevere in grazia, in guardia, a salvamento
e 'l me'ricolga il peggio. -ricevere (la luce). dante,
seno al loro prelato. -ricevere il sacramento della penitenza. m.
pur mistieri e déil fare. -ricevere in luogo di ciò che si aspetta.
le meschine mariuolerie della sorte. -ricevere lustro per meriti altrui. s.
/ da tutte due. -ricevere un danno. g. grimani,
qui riprendo dattero per figo. -ricevere un liquido per compensare un deflusso.
natura arrestato il gran pianeta. -ricevere denaro in cambio di una prestazione sessuale
e quattrin mai non riscossi. -ricevere apporto di acque (il mare).
, magari fino all'estero. -ricevere in elemosina. lombari, 4-46:
riscuote i danni dati. -ricevere in contraccambio. pallavicino, 10-iii-156:
riscuotono la fiducia dei compagni. -ricevere ingiurie o danno in cambio di benefici
risentire particolarmente l'argomento. -ricevere un danno materiale o morale. e
a prò del suo prossimo. -ricevere , accettare, accogliere un dono o,
la padrona dei silenzi. -ricevere diversa configurazione concettuale; essere rappresentato intellettualmente
bastonatecon li calci delli archibusi. -ricevere voti. gir. priuli, i-200
buona e legittima confessione. -ricevere da qualcuno la propria sentenza: la decisione
fieri dolori di pancia. -ricevere un castigo, una punizione corporale.
aver sofferto perdite assai gravi. -ricevere un'impressione sensoriale. rosmini, xxvii-4
quello che io intendo sufficientemente. -ricevere ferite senza venire meno. benvenuto da
anticamente suffraganeo di questa metropoli. -ricevere nella punta delle spade, essere trafitto,
da loro aggiunte alla materia. -ricevere qualcuno con lieto visaggio: riservargli una