, e talora a mano. -penna . carducci, ii-10-274: quanto è
silenziosi e vi si ammonticchiavano. -penna del martello del falegname con cui si
i guelfi e i ghibellini. -penna o pennacchio alla guelfa: portato con
minacciatolo di venire ai fatti. -penna (e, anche, autore, scrittore
anche le oche del campidoglio. -penna d'oca: penna dell'ala che,
v. maestro2, n. 14. -penna matta', v. matto1, n
origine era una penna d'aquila. -penna nera', v. pennanera. de
mozza: alpino caduto in guerra. -penna di gallo: pennacchio che costituisce l'
annotazioni del dotto salvini. -penna di lapis: bastoncino composto di una
che aspetta con due bambini. -penna d'oca: scrittore, per lo più
scorre sulla carta tracciando un diagramma. -penna elettrica o orografica: apparecchio, inventato
, può provocare danni gravissimi. -penna e stola presto viene e presto vola:
dell'armata della religione. -penna ornamentale del berretto. ghirardacci, 3-237
crin l'auree tempeste. -penna per scrivere. musso, iv-319:
ant. fibra tessile derivata dall'amianto. -penna di salamandra: v. penna,
oggetti, non si toglie un -penna a sfera: penna dotata di un organo
struzzo fa dei sassolini. -penna , piuma di struzzo: quella di grandi