le dicon meglio il vero. -pelare il culo a qualcuno: spillargli molti
di rondena o di gazza. -pelare la gazza senza farla stridere: indurre
fare stridere un poco la gazzera. -pelare la gazzera senza farla stridere: costringere
mento, e sta in cervello. -pelare il mento a qualcuno: strappargli la
levo più dal mio covaccio. -pelare qualcuno di barba e mostacci: conciarlo
a forma di becco d'oca. -pelare l'oca senza farla gridare: portare viaocarinàio
a modana a menare. -pelare l'orso', essere molto vigoroso, gagliardo
. gatto1, n. 16. -pelare la cornacchia, la gallina, il pollo
ch'e'se n'accorga. -pelare la gatta: barcamenarsi in mezzo alle
gatta, avrà de'guai. -pelare la gazza senza farla gridare, stridere:
gazza1, n. 4. -pelare la gazzera senza farla stridere: v.
gazzera, n. 4. -pelare la lingua', essere alquanto sapido,
tannico, un pregio ». -pelare l'oca senza farla gridare: v.
oca1, n. 11. -pelare l'orso: v. orso1, n
. orso1, n. 6. -pelare la pollastra', v. pollastra.
, che non valevano un pelo. -pelare qualcuno a pel rovescio: criticare aspramente
bravo tessitor di poema ». -pelare piccioni di vai di strulla: ingannare
dannazione. 3. locuz. -pelare la quaglia senza farla gridare: v