vermo in cui formazion falla? -patire difetto di qualche cosa o in qualche
de'tuoi gentili anni caduto. -patire (un dolore). michelstaedter,
: non avere scrupoli. -patire , provare, soffrire le pene dell'inferno
1884. 3. locuz. -patire di macinato: trovarsi in difficoltà o
manchino per questo di perfezzione. -patire eclissi: essere eclissato da un altro
si attribuisce la facoltà di sentire. -patire un sogno: sognarlo. 5.
l'italia abbia patito. -patire il fascino di qualcuno', innamorarsene.
e cinematografo patirebbe la maggior delusione. -patire confusione: restare confuso. manzoni,
patir confusione guardando a sé. -patire contraddizione, contrari, contrarietà: essere
nostre persone avrebbono patito danno. -patire gravezze: essere assoggettato a tributi.
loro signore padrone dx>gni cosa. -patire ingiuria: subire ingiustizia, ricevere un
ha patuto la iniuria. -patire la forza di qualcosa: subire costrizione.
i giusti per gli rei. -patire l'incontro', essere oggetto di un assalto
, le artiglierie ricuperarono. -patire mistura: essere mescolato. lauro,
qualche mistura degli altri elementi. -patire morte: essere ucciso, immolato; lasciarsi
non risparmiò l'acerbo vero. -patire passione: essere immolato, sacrificato.
avendo esso errato, passione. -patire sacco: essere saccheggiato (una città)
mai patito sacco [venezia]. -patire sconcio: essere sconfitto. trissino,
patire nell'altro mondo. -patire signoria: essere in balìa d'una persona
l'aiuto della nostra arte. -patire smembramento: essere smembrato fra più entità
parte che toccò a cesare. -patire violenza: essere sopraffatto, coartato.
ove in ciò patissero violenza. -patire vergogna: essere violato (un confine)
orlo dell'imperio patisse vergogna. -patire fortuna, naufragio, sinistro: fare naufragio
dolore infisso ed agravativo. -patire divisione: essere divisibile. savonarola
altra cosa patisce divisione. -patire forza, violenza: lasciarsi sforzare, subire
cose amorose violenza grandissima da cupido. -patire morte: essere mortale. -anche: essere
alcuna cosa che patisca morte. -patire pericolo: correre pericolo. nannini,
giorno gran pericolo della vita. -patire rimedio: poter essere riassestato. giannone
grave infermità, cagionata dalla spopolazione. -patire macello: subire una disfatta sanguinosa.
marito / non patisco appetito. -patire difetto, disagio, necessità, penuria di
che un pochette, di penuria. -patire necessità: attraversare un periodo più
fisica in una parte del corpo. -patire nella salute: essere cagionevole di salute
preciso, essere inficiato, diminuito. -patire inganno: essere minato dal sospetto,
e le persone e le cose. -patire eccezione: non essere totalmente regolare,
eccezione essa stessa. -patire una servitù: esserne gravato (un bene
torto alla mia cucina ». -patire batteria: essere sotto il tiro dell'artiglieria
canne trent'una e mezzo. -patire di qualcosa: averne disagio. rime
quali timevano patere de'lor errori. -patire di qualcuno: esserne geloso. slataper
non patiremo di. lui. -patire il cuore: provare intenso disappunto o
[la ragazza]. -patire il cuore, l'animo di fare qualcosa
che ti ha nutrito? -patire il guasto: avere la peggio.
e uscivano malmenati dalle liti. -patire la chierica: adattarsi a prendere gli
se avesse patito la chierica. -patire la giornata: trascorrerla alla meno peggio
divine movenze di fosforescenza. -patire le pene dell'inferno: v. inferno2
. inferno2, n. 14. -patire morte, morte e passione, mille morti
patì morte e passione. -patire nome: avere nomea, taccia, fama
savere / partirper cagion pena. -patire , provare, soffrire le pene dell'inferno
ricevendo per viaggio molti danni. -patire il martirio; subire la passione (cristo
sborsare in contanti a'suoi creditori. -patire le conseguenze di un errore, di un
quand'altri meno sei crede. -patire la mancanza di un bene. c
ascoltarne, aspettando la fine. -patire per particolare sensibilità a una condizione ambientale
tonnare di un pessimo odore. -patire di uno stimolo fisico che non si può
cucina così poco accogliente. -patire un dolore, provare una sofferenza.
fine non ne posso più. -patire a qualcuno lo stomaco: resistere al disgusto
gli abbia perdono. -patire le proprie tare, subire eccezioni.
parte di calci e pugni. -patire disagi, sventure, danni morali.
l'obbliar di curarle! -patire sconfitte, perdite. botta, 5-84
/ a trar placidi sonni. -patire un'esperienza dolorosa. giacomino pugliese,
morire, n. 33. -patire voglia di qualcosa: esserne, rimanerne privo