della gran bestia ch'egli era. -non casca nel quarto: un po'prima o
, non fa nulla. -non volerne il quarto: non volere parte o
e stabilito in perpetuo. -non voluto, rifiutato. carducci, iii-5-68
in là; lasciatemi respirare. -non esserci posto per respirare: essere grandissimo
alcuni di questi monumenti. -non lasciare respirare: costituire un assillo costante,
respirare chi pon loro affetto. -non dare tempo di respirare: non dare modo
dava tempo a'catolici di respirare. -non respirare: non darsi tregua, darsi da
tolfa di diamanti acquisto. -non avere tempo da, di respirare, non
essere per sempre in una situazione. -non poter restare: non poter fare a
dal guardarla [l'01ga]. -non proseguire nella propria azione, sospenderla definitivamente
restava mai, anzi cresceva. -non piangere più (gli occhi); non
progenie nel suo mar travolve. -non risonare più, tacere (una voce)
verbo suo 'stare '. -non comportarsi nel modo che gli è proprio
scendere se non son impediti. -non riuscire a compiere la funzione deputata (
per essere il capo infermo. -non agire, non intervenire, tacere (una
si sono accresciute / di buona sorta. -non restagli a te / poi ogni cosa
e consumarvi di seta. -non resta che, per questo che: ciò
: [ecc.]. -non restare addietro a nessuno: non essere secondo
paesi co'la penna. -non restare che, altro che: non esserci
fatto uno scherzo assai divertente. -non restare da, per qualcuno: non essere
. - da noi non resterà. -non restare di duolo: essere incessantemente addolorato
lo mio mal nasconde. -non restare di un'ora: non indugiare neppure
col partirsi da marano. -non restare luogo: non esservi possibilità.
giusto o ingiusto che si fosse. -non restare per nulla: non arrestarsi di fronte
di quel mestier santo. -non raggiungere lo scopo prefisso. monosini,
come una ricetta per fabbricare sonetti. -non sviluppare ulteriormente un discorso, non approfondirlo
questo dialogo a due -medico e malato -non più beatamente risolto da quella tal '
retrivo e liberale / vuol prestarsi.. -non 'pos- sumus '! b.
panama sformato, dice a candelora: -non ti conviene. dai retta a me,
ogni malattia. fanzini, ii-729: -non le date retta, -badavano a dire
stomaco. f f -non dare retta a qualcosa: non preoccuparsene.
questa rissa non ne farete processo. -non vi dubitate no, né anche quando
appassionato, fervido, indomabile -l'amore -non lo dipingerà mai soddisfatto: lo narrerà
popolo che m'ha ribellato. -non ottemperare a una legge; non obbedire a
singolare e del ragguardevole. -non riuscire. d'annunzio, iv-1-152:
un verso gli si ribellava. -non rispondere all'uso che se ne vuole fare
e michele. mommi si ribellò. -non cedere a una costrizione fisica. d
di marzo per li tetti... -non essendo ancora otto giorni che siete
la ributtò un'altra volta. -non accettare una parola o un'espressione nel
la verità originale degli avvenimenti. -non prendere in considerazione un autore o un
ributtarlo come naturalmente cattivo. -non curare un sentimento, un modo di vivere
deir adulterio solamente fosse fatto. -non ascoltare una preghiera, una supplica,
riccio e basso di ciuffi. -non liscio, ricoperto di aculei. burchiello
lui? nelly scosse la testa: -non s'è più fatto vedere. -e non
una ricetta divulgata. montale, 7-177: -non si può più fare del raffaello -
un 'ma', che voleva aire: -non so se sarà ricevuto. d annunzio,
-no, no, -s'indignò clelia. -non lo riceverei più in casa mia.
sia un richiamo sessuale -anche solo supposto -non è vero, perché allora le donne
avendomi esso ricolta dalla povertà. -non respingere (un innamorato). groto
-0 perché? -per mia commissione. -non la ricolgo. n.
lacciuoli.!... / -non temete, signore, / che la ricolta
a mandargli il mensile, rispose freddamente: -non ti scomodare più. -con uso
dosso. 3£. locuz. -non riconoscere più: verificare che un luogo
da non riconoscerla più. -non riconoscere se stesso, non riconoscersi: vedersi
colpo e l'ho spezzato. -non riconoscersi da sé: non rendersi conto dei
si crede buono, ecc. -non riconoscersi più: essere molto mal ridotto.
aveva svestita di ogni timbro. -non comprensibile (un testo). carducci
). d'annunzio, iv-1-21: -non sedete? -sì, un momento.
triste. 11. locuz. -non ricordarsi dal naso alla bocca: possedere
ne andassi prima di me. -non avere forza di passare una ricotta: essere
1. nelli, ii-442: -non credi che si sia smorzata punto la
un velo color de rosa... -non vorrei che oggi la gara della ricupera
della saggezza e il brodo. -non trovare adeguato un terreno o un clima
, che ricusa di cristallizzarsi. -non riuscire a compiere un determinato movimento o
del concetto di causa. -non riconoscere o non considerare necessario o rispondente
sì come reprobi e malvagi. -non ammettere un determinato uso linguistico (una
invocava, la desiderava anzi. -non riuscire ad apparire nettamente, con precisione.
un fallito / ricusato vagheggiale. -non ricevuto (una delegazione). mazzini
diretto). montale, 3-115: -non sa una parola d'italiano quel caprone!
mi fa ridere della mia esaltazione. -non preoccuparsi minimamente; ostentare noncuranza, disinteresse
nannoli', 'ridere o rodere'. -non ride sempre la moglie di un ladro:
, risata. aretino, 20-302: -non dicesti a l'amico del termine, che
non ve li saprei mai riferire. -non importa se tu non me gli ridici
alla religione. 8. locuz. -non avere niente da ridire: per indicare
ma posso e voglio tacermi'. -non esserci da ridire: essere certo, evidente
il basso. borgese, 1-332: -non importa -fece filippo, e cominciò a
ridotti avea mendichi. pirandello, ii-1-194: -non t'annoi? tanto meglio. io
che ora si riduce in casa? -non toma se non a1 tardi. caro
e menando vita piu comoda. -non poter fare a meno. baldi,
che ho tentato -egli disse a lucia -non è riuscita, e non può riuscire a
, toma dentro il maschietto. -non pronunciato o non tenuto (un discorso,
cosa che non gli piacerà. -non esserci niente da rifare: non avere ragioni
alegreza / e venglie tal tristeza, -non se pò reverire. roverbella, xxxviii-157
pochette. 12. locuz. -non rifiatare: non avere sollievo dall'arsura
fermo furore cuoceva senza rifiatare. -non lasciar rifiatare: non concedere tregua,
e spregiarono la sua bontà. -non voler assumere una medicina. domenici,
il bisogno non le rifiuti. -non volere, non potere prendere cibo. -anche
era l'acherontia lamentosa. -non accettare un'offerta di ospitalità; declinare
da loro, ma rifiutai. -non corrispondere a profferte amorose. bonarelli,
piacere prima nel servizio del corpo. -non incaricarsi di recapitare (lettere).
., né le rifiutò. -non voler rimanere nella condizione monacale. dominici
importante è non rifiutarsi mai. -non concedersi sessualmente. ojetti, i-35:
a ogni patto fatto collui. -non essere adatto (un luogo a determinate
il rimerito della commiserazione. -non accogliere (un'istanza, una supplica)
di non la propor più. -non compiere un atto del proprio ministero sacerdotale
la pace conchiusa a sarzana. -non concedere in affìtto o in vendita.
la detta bottega o fondaco. -non accettare la battaglia o un duello.
e rifiutava le proposte leggi. -non mettere una disposizione, un ordine, a
emanato da un'autorità incompetente. -non fare oggetto di adesione ideale o pratica,
quali non rifiuto la morte. -non compiere. guicciardini, 2-1-71: non
d'essa rifiuta ricchezze. -non volere, non prendere ciò che spetta come
non la voler ricevere. -non accettare in una mostra. c.
l'entrata di un anno. -non concludere un matrimonio. ammirato, 1-i-253
vita quel de'miei guai. -non volere più come amante. tommaseo [
cioè da la matrice. -non consentire l'adesione di uno strato sovrapposto
non rifiutino la smaltatura. -non intaccare un oggetto. combattimento di orlando
scudo e sbergo taglia voluntiere. -non legarsi con un altro elemento. bono
fuori pochissime, rimettendosi all'uso. -non usare, escludere dal proprio vocabolario,
pensarla turbata nella carne. -non lasciarsi attribuire un significato. pasolini,
la grazia rifiutata ritira. -non accettato (un incarico o un lavoro commissionato
il suo ignudo bambino. -non trattenuto, vomitato (il cibo).
villanamente rifiutato debba tornare. -non trattato (un genere letterario).
sposo della giovane onorati di iesi. -non accettato, non concluso (un matrimonio)
cosa mi pareva rifredda. -non vivo, non autentico (la fede)
, lui impertanto confessano. -non ammettere un uso linguistico. castelvetro,
esse la reina di polonia. -non essere in riga né in spazio: non
'n riga né in spazio. -non fare riga: non fare nulla.
nel rigettare qualunque proposizione di pace. -non soddisfare una domanda, un desiderio.
autorità degli scrittori moderni. -non recepire, non accettare come autentico o
di chi scrisse il diploma. -non riconoscere; non tenere in considerazione.
de'pastori di gregge. -non adottare; mutare per un altro (un
di traduzione annesso al mosco. -non ammettere all'uso un nome o una parola
corda contrasto col natio vigor. -non morbido o non ammorbidito con l'acqua.
blusa, un rigonfiamento.. eh? -non mi faccia arrossire.
di quel tribunale rigorosissimo. verga, -non so come ottenermi il vostro perdono..
le mascelle cascanti per la vecchiezza: -non vedete voi -disse -la custodia ch'io ho
erano gravati gli altri. -non depredare (i beni del nemico).
scrupolo; vergognarsi di fare qualcosa. -non si riguardi: invito a fare liberamente
riguardarsi. 31. locuz. -non riguardare reverenza: trascurare l'obbligo di
cose che non bene intende. -non aver niente riguardato: non trattenersi di
cu'ella guarda in viso. -non abbia riguardi: non esiti a chiedere liberamente
capitali di riguardo. -non lieve né trascurabile. d azeglio,
come sempre nei miei riguardi. -non avere riguardo da una persona a un'altra-
me s'acquista. -non avere riguardo a fare qualcosa: non peritarsene
investiva per tralice la campagna. -non troppo intenso (un sentimento).
ti stessero ad aspettare? -non tenere in tensione un'articolazione. bocchelli
maggiormente nella libertà degli arbitrii. -non impegnarsi più con entusiasmo, con volontà
, vivendo senza economia. -non dimostrarsi rigidi nell'esigere l'osservanza di
1 capelli rilassati sul collo. -non tenuto in tensione (un cavo, una
rossel- iini ». -non essere di nlievo: non importare nulla.
favilla al buio riluce. -non è oro tutto ciò che riluce: v
sotto la forte mano. -non prestarsi a particolari artifìci (uno stile)
remanda lo nemico sconsolato. -non accettare un cliente indesiderato. piovene,
rimanea nel luogo loro. -non lasciare una posizione di potere. mazzini
che io piango sanza rimanermene. -non rimanersi che dopo, finché, prima che
delle chiese, conventi, ecc. -non rimanere che: essere ancora da fare soltanto
già tinta / di sepolcral viola. -non essere cancellato (un errore), espiato
. il peccato vostro rimane. -non consistere che in; essere limitato a.
che a quelle si fanno. -non avere intima connessione con qualcosa. de
parse necessarie ed utili. -non dare seguito nei fatti a promesse, affermazioni
bacchelli, 1-ii-450: -ritirate la parola! -non ritiro nulla. - badate che ve
ore, fra discorsi rimasticati. -non originale; vulgato; diventato banale.
tutte le case dell'isolato. -non inoltrato (una lettera). mazzini
per i rimasti, invisibile. -non ucciso in battaglia, ancora in grado di
dentro; e l'altro risponde: -non posso. -e perché non puoi? dice
legge. 12. locuz. -non c'è rimedio: non c'è niente
-ò tanto ben voluto. -non aver rimembranza di qualcosa: averla scordata
mostrando di custodi amica faccia. -non organico, disordinato, confuso. groto
la salute né la serenità? -non riuscire a conservare i clienti. pavese
farebbe rimetter le cicale. -non rimetterci niente: non dover offrire prestazioni
il canonico con voce di rimpianto. -non vede come sono ridotto? serao, i-72
: 'può andare a nascondersi. -non avere più nulla da fare, non servire
mondo m'ha remoto. -non far avvicinare o fare in modo di tenere
dopo avere assaggiate altre contrade. -non uscire di casa. tarchetti, 6-ii-116
lo scudo il copre, e: -non ferire - / grida a quanti rincontra anco
il core e penza / che grave intenza -non dura e rincresce. navigazione di san
morale). ariosto, i-iv-575: -non nel capo, non negli omeri, /
si vede vestigio alcuno dell'eloquenza. -non necessario, superfluo (un commento, il
è quasi il terz'anno. -non senza rincrescimento: con alquanto dispiacere.
, rossi, celesti, gialli. -non legato insieme, sciolto. documenti delle
vengano qui i tristi con trista morte. -non dubitare: te li menerò ad uno
g. m. cecchi, 1-1-97: -non è gran fatto: in casa vostra
di non aver mai avuto. -non riuscire a pronunciare le parole. magalotti
, che vuoi ammazzare il tuo figliuolo? -non ci è cristi che tengono; ha
iii-2-1020: -no mamma, non bisogna -non bisogna? -ho pensato contro di te
a rinsecchire sugli alberi assetati. -non attecchire, seccare (un innesto).
animo è già in via. -non più vivo e vitale (una parte di
loro le parole nel cuore. -non manifestare all'esterno. martello, 6-ii-434
perché la mia anima la rintuzza. -non accettare un aiuto. faldella, ii-2-289
oscuro, è detto flavo. -non eccessivo e violento (l'ubriachezza).
/ l'amistà tua. -non conseguire la vittoria. foscolo, vi-497
l'onore può infondere. -non praticare, non fare. bacchelh,
rosaura mia moglie? ed ella acconsente? -non vede l'ora. - e voi
. paghi soldi dieci. -non accettare come consorte la persona offerta.
piacerne de averende uno altro. -non accondiscendere a una richiesta. laude di
obedienza, ti rinunzio per figliuolo. -non rivendicare un cadavere per seppellirlo. massaia
, 10 avevano rinunziato. -non voler accettare o subire. del carretto
sostant. thovez, 1-264: -non è andato alla corrida? ci sono
dinastia. 13. locuz. -non rinvenirsene capo né coda: non riuscire
ne rinvien capo né coda. -non rinvenirsi chi sappia dare la ragione di
rassegnazione l'esempio degli altri. -non sviluppato. scola, xl-425: il
/ e l'un fa li sottratti, -non li se par chi sia: / tutta
. ripristinabile (un rapporto umano). -non riparabile: non rinnovabile (la vita
polli e cacciagione dentro lo spiedo. -non riuscire e soddisfare la richiesta di un
tetti che rovesciavano acqua. -non esposto agli sbalzi di clima. boine
: or oltre a'ripari. -non c'è riparo, non vi ha riparo
riparo contra di loro. -non aver riparo: essere irresistibile. chiaro
poveri son senza repari? / -non son, se voglion dar trenta per cento
, / ca, poi lo fare, -non vai ripentanza. niccolò del rosso,
ha riperduto mignano e altre posizioni. -non riuscire a conservare ciò che si è guadagnato
non lo potrebbe ripescare. -non saper ripescare le parole: non riuscire a
giova ripeterne i dettati. -non essere da ripeterci; non essere da dirci
-e lasciare il patrone nella baruffa? -non mi sono acconciato con lui per ripezzare
. ». guerrazzi, ii-215: -non è così, ripicchiava costui. nievo,
che si può facilmente capire. -non evidente, implicito. varchi, 8-1-204
.. / ki altro amor desidera -non averà reposa, / ké. nnulla creatura
mie [ossa] -proruppe con dolore vero -non riposeranno in pace, non avranno lieve
a settembre; ma era asciutto. -non sollecitato a produrre (una pianta).
senz'affanni in riposata parte? -non più perturbabile (la beatitudine del paradiso)
animo. d'annunzio, iii-1-1044: -non riposa, / non ha requie..
perché, di tutto riposo. -non conturbante o inquietante (una donna).
lungamente ierano istate i riposo. -non in funzione (una macchina).
ha il suo senso nposto. -non evidente, non espresso, più profondamente
. sia da voi sforzata? -non biasimevole (un comportamento). costo
relazione -afferma la circolare di nico- lazzi -non sono più applicabili le eventuali sanzioni ripristinatone.
non gh dànno più la laurea? -non gliela hanno data. lo hanno riprovato
maggior parte riprovata e condannata. -non osservare i comandamenti divini. bibbia volgar
ma conservata dal volgo nelle provincie. -non accettato (un'eredità). codice
per la contradittorietà dell'assunto. -non conformità o non attinenza con una determinata
non repugnano a chi gli tira. -non cedere a profferte amorose; non corrispondere
ascoltare questo suo sicuramente bellissimo sonetto. -non ci repugno. buonafede, 2-v-4: si
africano finché testimonianze migliori ripugnino. -non concedere credibilità a un fatto accaduto,
, lo fa mediante la siccità. -non subire alterazioni del proprio stato a causa
si trovano talora de'soggetti bianchi. -non aderire. r. longhi, 1-i-1-8
agiscono come realta impacciosa e solida. -non essere conforme a una regola o a un
, giova ripulsare di forza. -non sottomettersi a una scomunica. leoni,
via via che i sassi colpirispuose: -non può essere. -quelli riscaldandosi co lei,
periodico di somme di denaro). -non estinguibile: irredimibile (un debito pubblico
cose, -anna, anna, credetemi! -non esiterei, non esiterei. bernari,
-ma anche te toccasti delle piattonate. -non dico: ma quelle che riscossi dopo
ccoprillo collo iscudo e. ddisse: -non piaccia a. ddio che elli muoia,
suo cuore. 43. locuz. -non poter riscuotere il fiato: non riuscire
fina e a maglia non risguarda. -non colpire una località (il vento).
, di fantasia'. voi stessa. -non tutta la vostra storia -no per l'amor
del ponte di nostra donna. -non averla più da riso: non aver più
guerrier far pochi schermi. -non potersi tenere dalle risa: ridere a crepa-
in sé ricevano fantasmi gagliardi. -non compatto. soderini, iii-24: si
altre (una banda ottica). -non risolubile: che mantiene anche durante questo
.. giacevano sepolte nel silenzio. -non estinguersi (un debito). v
, / fugge ignoranza. -non voluto, rifiutato. gius. maria
l'interesse de'suoi seguaci. -non togliere, conservare (nella locuz. risparmiare
pubblica e dell'anarchia. -non spargere, non versare (nella locuz.
sangue che si fosse potuto risparmiare. -non sottoporre a violenze e offese. nardi
da violenza e contumelia alcuna. -non violentare una donna o rinunciare a possederla
che risparmiasse la giovane. -non denunciare, non accusare. goldoni,
portò da valentuomo nel suo ufficio. -non demolire un edificio. scrofani, 140
risparmiata: sicché non temete. -non abbattere un albero. cassola, 2-129
ogni dieci pini ne risparmiavano uno. -non rubare un oggetto. botta, 5-261
tratto / ten fuggisti come strale? -non contagiare (un'epidemia). boccaccio
perduti in mezzo alle campagne. -non essere presente in qualcuno (un difetto)
, non li sani. -non coinvolgere interamente, non pervadere (un
! 14. locuz. -non risparmiare le braccia: impiegare tutte le
braccia: suonate alla tempesta. -non risparmiare l'opera-, prodigarsi. metastasio
opportunità d'essergli utile. -non risparmiarla a nessuno: non avere rispetto
s'affatica perché lo sentano dire: -non fa di mestieri che io raccomandi a
si rispettassero i preti. -non pregiudicare uno stato nella sua esistenza.
rispettata nel nome di mia figlia. -non contraddire a priori le opinioni altrui.
quell'amore è nobile parte. -non disturbare il sonno. borgese, 1-35
oggetto di pregio. -non danneggiare una pianta. stampa periodica milanese
ha detto, 7 e disse: -non dir più ch'i m'addormento.
mai mancato di rispetto. -non portare rispetto: non lasciare così com'è
anch'esso gli insulti nemici. -non mosso (una superficie d'acqua).
, risplendeva ancora qualche lumicino. -non risplendere il sole a qualcuno: essere
milioni e quattrocentomila senza lavoro. -non presentare alcuna crescita nello sviluppo (la
/ suor benedetta è morta. -non avanzare oltre un certo limite. brusoni
senza respiro, già incatenata. -non defluire (un liquido); mantenere un
, fermarsi alquanto in un luogo. -non ristare prima di essere in un luogo
intenti; fermarsi nel fare qualcosa. -non ristare: andare avanti in quello che
essere in perigliazione di voce. -non infuriare più (l'odio politico).
sé come vinto, le disse: -non creda vostra altezza ch'io sia per oppormi
partito piglia. ariosto, 8-83: -non sperar più gioirne in terra mai. -
speglio, /... / -non ti nasconder più; tu se'pur veglio
usato. tozzi, v-343: -non devi comprar altro? -per ora no.
milano i fanti spagnuoli. -non essere in grado di fare o percepire qualcosa
di convenzione. bacchetti, 5-13: -non m'importa di morire, -diceva lei
(un bastimento neutro). -non pagare, non versare una somma dovuta a
.: non eiaculare. -anche assol. -non ritenere: soffrire di incontinenza.
una spugna ritiene l'acqua. -non lasciar promanare (con riferimento a confi
che ho speso troppo in libri. -non affaticare eccessivamente il proprio corpo (o
la chiostra dei denti. -non manifestare un pensiero, non rivelare un
molto più si teneva. -non assolvere, non perdonare un peccato,
, -rispose la monaca, malinconicamente. -non sono neanche quarantuna, sono trentotto e
colla pena stabilita pel furto. -non restituito (un prestito); trattenuto per
l'avviso di modificazione. -non concedere più o sospendere o annullare un
miei! / non trovo ritmi -oimè! -non trovo rime / così come vorrei /
dieci anni generosi, mi disconosci. -non mantenere le aspettative. gozzano, i-157
cne il piacer sia vicendevole. / -non è giusto il piacer, che ad altrui
ciascun de intorno l'aggraffava. -non corrispondere all'amore di dio. bianco
: so adimorato / e ritornanza -non so quando avisse. attribuito a iacopone [
/ altrui, se tempo usasse, -non faria / cosa ch'altrui pesasse, /
armida che si ritraeva. -non uscire dalla bocca (le parole).
carte date, date, date. / -non vo'più fare, non vo'far
più. 40. locuz. -non ritrovare luogo: v. luogo, n
letto dopo il segnale della sveglia. -non star ritto, non sostenersi ritto, non
è presente una donna. -non avere né ritto né rovescio: per indicare
né ritto né rovescio. -non entrarci né per ritto né per rovescio:
argomento che non ci cadeva. -non reggersi ritto: non essere in grado da
colpe, 10 noi nego. -non stare né per ritto né per rovescio:
altrove. d'annunzio, iii-1-247: -non bisogna rammaricarsi, se da tanto
pietruzze. 29. locuz. -non riuscire alle / orfici: v. forfice
è miserabile. mercati, 1-3: -non vedi tu quanti uomini ci sono che
del serviziale: v. serviziale. -non riuscita: v. non riuscita.
. 4. locuz. -non avere, non temere rivali: apparire
duomo o cattedrale di firenze. -non avere qualcuno che gli riveda il conto:
ti rivegga il conto. -non lasciare mai più rivedere qualcuno: tenerlo
la lascia mai più rivedere. -non rivedere di una merce un denaro in viso
in viso già mai. -non rivedersene uno: andare tutti perduti.
di gran riverenze al tavolino'. -non avere, non tenere in riverenza: disprezzare
private, -aveva detto il padre; -non c'è nulla che rivesta un vero
sua. 35. locuz. -non sapere da che parte rivolgersi: v
divieto. 22. locuz. -non rizzare a panca: v. panca,
paura e che spargeva spaventi. -non desiderare la roba degli altri, non rubare
a chi ha la rogna. -non ho la rogna: per protestare per un
la parola che la me dà. -non vi è bisogno. ci siamo intesi.
ci avessimo la rogna! ». -non avere unghie da grattare la rogna: non
anima. d'annunzio, iii-1-409: -non chiedo, lo ripeto, se non che
tutto u giorno sulla novità. -non esistere che nei romanzi: essere frutto di
g. m. cecchi, 1-1-440: -non mi dicesti voi che quel maestro /
giorni in mezzo rompa. -non corrispondere più fondi, sovvenzioni. g
vorrà, te la romparà. -non mantenere un segreto. i nelli,
timore che rompa il segreto. -non adempiere un voto o un proponimento rivolto
pietà fino alla morte. -non osservare o violare un giuramento. fra
romperemo la nostra corrispondenza. -non avere più rapporti sessuali con qualcuno.
che ti legano; rompile tutte. -non tenere conto dell'espressione della volontà popolare
non rompere il divieto? -non osservare una restrizione dietetica. g.
verga, 7-89: tutt'ad un tratto -non si udiva ronzare nemmeno una mosca -si
/ ti serve per ronzino. -non vi è peggiore ronzino che di destriero:
; e la mia venuta ti sarà cara -non ch'io mi lusinghi con presunzione e
avventori della sera innanzi. -non fare rosicchi: non lasciare neppure le briciole
c'eran andati a capo rotto. -non essere più osservato (la disciplina).
anch'esso traforare il cuore. -non pigliare della rovella da qualcuno: non acquistare
più son e cascato e morto. / -non è nulla; sù bello..
nero, bisogna intender bianco. -non avere né diritti né rovesci: v.
diritto1, n. 12. -non avere né ritto né rovescio: v.
. ritto1, n. 23. -non distinguere più il diritto dal rovescio:
. diritto1, n. 12. -non entrarci né per ritto né per rovescio:
. ritto1, n. 23. -non stare né per ritto né per rovescio:
selvaggia stanno in primo piano. -non organizzato né ordinato (l'argomento di
di vostre eccellenze illustrissime. -non inquadrabile in precisi parametri (un fenomeno)
rozzi macigni e massicci lastroni. -non sfaccettato (una gemma). papini
spandevano il loro rozzo profumo. -non sottoposto a semina e coltura (la terra
il terren rozzo e incolto. -non commisto con altre sostanze, nativo (un
il nome e il verbo. -non concepito in parole, espresso istintivamente in
tra 'filosofi rozzi. -non educato, non raffinato (il gusto artistico
curioso sì pasce orecchie. -non ancora portato a perfezione (l'arte)
proprio, in un rozzo sistema. -non completamente sviluppato (una facoltà spirituale)
, ringagliardiscono e ripuliscono. -non elaborato, non ben strutturato. documenti
volta è rozza ed aspra. -non dettato da discernimento. domenichi, 5-76
alcuna. gonzaga, ii-59: -non dubitare c'ho inteso oggi cosa dalla mia
: non dare il giusto. -non rubare: formulazione del vii comandamento del
de'fegati di fegato di porco? / -non odi tu ch'io sono ed ero
macina, sai?... -non volete voi dire mona domestica mffa,
io resto incantato di sentirla. -non fare una ruga: essere stabile, solido
e offuscata la sua figura. -non illuminato, tenebroso (un luogo).
rugginosa per ogni picciola cagione. -non segnato da imprese illustri (la vita)
sentenza di don luigi. -non sentir né pioggia né rugiada: essere colpito
: -nizzo, / che ha egli? -non ha'tu inteso? ha fatto /
: essere assunto in pianta stabile. -non di ruolo: che è stato assunto,
riuso, / e per lung'uso -non have mancanza. lanfranchi, xxix-72:
: -padron, abbiamoci / cura. -non dubitare, e'potrebbe essere / suo
rosa a maestro titta. -non aver pane per i sabati: essere molto
dio non paga solo il sabato. -non c'è sabato senza sole, non c'
-non aderire al corpo, cascare da tutte le
. piva, n. 5. -non avere, non raccapezzare, non riavere,
. corda, n. 40. -non avere, non riavere, non ricavare,
. cordella, n. 5. -non mettere qualcosa in sacco rotto: non farlo
-non saper tenere gatta in sacco: v.
. grano, n. 14. -non dire gatto o quattro se non vhai nel
/ in un tratto si fa. -non cascarci una saetta: non esserci il minimo
in su piè da voi a voi. -non sarò il primo che saetta i colombi
salterò; / se senno ha 'nter, -non farà tal viaggio: / de la
vita. d'annunzio, iii-2-1049: -non s'aspetta che l'amore. -
oratorio2, n. io. -non bisogna entrare in sacrestia: è bene non
mangiarlo c'è vietato. -non esser capo di salacca: avere scarso valore
religioso della mia condizione. -non pigliare una salacca: non ottenere alcunché.
deltaria intatta nei meriggi riposati. -non incrinato, intero, senza rotture (un
parve una minestra senza sale. -non bisognarci su né sale né olio: per
né sai, né olio. -non gustare della fortuna che il sale: non
fortuna altro che il sale. -non metterci né sale né aceto: non frapporre
una mentita a un cavaliere. -non mettere in una cosa né sale né pepe
. pepe, n. 6. -non mettere, porre o bisognare né sale né
. olio, n. 14. -non sapere né di pepe né di sale:
soltanto. all'ultimo piano -maledetto pancione! -non tirava più fiato. ungaretti, xi-143
ne ha mosso la saliva. -non dare la saliva: essere molto avaro.
bene avesse a servire di medicina. -non sapere ritenere nemmeno la saliva: v.
io non andrò dinanti mai. -non bastare a una salsa, non poter fare
il processo non si salta. -non fare una fermata (un mezzo pubblico di
viaggio salta le uniche fermate. -non consumare un pasto. moretti, ii-857
hanno la loro importanza. -non pronunciare una o più lettere. fenoglio
salterò; / se senno ha 'nter, -non farà tal viaggio: / de la
g. l. loredano, 11-26: -non si può trattare del fine se prima
il principio coi termini del mezo. -non mi curo di tante cose. -poi che
loro nervosi ma salubri uomini. -non infetto (il sangue). - anche
, scoppiavano di salute! -non avere salute: essere soggetto a frequenti
ripreso gli studi prediletti. -non essere salute: essere rischioso. fenoglio
una fanciulla con le palme rosse: / -non vedi che mi schianterà la tosse /
, macrosporangi e microsporangi distinti; -non contagiato, risparmiato da una malattia.
/ di scorrente pastore. -non arato, non dissodato (un terreno)
ed avea le interiora salve. -non scomposto, non diviso (una parola)
salvo in qualche gran forame. -non portato via, lasciato stare dove si trova
una salva camera n'andava. -non ancora raggiunto dalla folla. cassieri,
da lui stesso sanata, e che ora -non c'era via di mezzo - per
per lavare nel sangue gli insulti scambiati dopo -non rimanere sangue addosso: essere preda del
: io chiamo te capitana e duca -non avere sangue a, verso qualcuno: dimoe
, / tutti li sensi miei -non correre buon sangue: esserci inimicizia.
iii-2-152: - sergio è deposto. -non più / temi l'uomo mancino. -non
-non più / temi l'uomo mancino. -non più temi / il sanguinario. cassola
novero il pezzo di cartilagine sanguinente. -non dissanguato (le carni di cui ci si
fa mio marito? -crepa di sanità. -non ti capisco. sta bene o sta
, il treno si rilanciò. -non alterato, non guasto (un genere alimentare
reduto sono con belle damigelle. -non alterato dagli insetti. crescenzi volgar.
: intendiamoci bene -lo stesso intercalare paterno -non creder di fare di me, come ài
lo sarebbe goduto neanche colui. -non essere santo, un santo: non essere
. cristo, n. 6. -non avere il santo, il proprio santo con
non esser di suo genio. -non ci sono santi, non c'è santo
donne lì non lo capiscono. -non sapere a quale santo votarsi: non sapere
nuova di qualcuno: acquisirne notizie. -non sapere né nuova né novella: v
una prop. interrogativa indiretta). -non sapere che cosa dire, fare,
so che, che cosa per). -non so chi: chiunque. -non so
. -non so chi: chiunque. -non so dove: dovunque, ovunque.
certo, imprecisato, non ben noto. -non so che: v. nonsoché,
di questi liti sbandeggiarlo ». -non si sa mai: per indicare il sussistere
fallimento. 33. locuz. -non sapere accozzare tre pallottole in un bacino
. accozzare, n. 4. -non sapere a chi dare la mano diritta:
mano, n. 47. -non sapere a quale santo votarsi: v.
santo, n. 52. -non sapere boccata di qualcosa: v. boccata
boccata, n. 5. -non sapere capo né via: v. capo
. capo, n. 19. -non sapere che farsene di qualcuno o di qualcosa
. fare1, n. 62. -non sapere che, quali pesci pigliare o prendere
. pesce1, n. 17. -non sapere chi ringraziare di o per qualcosa:
. ringraziare1, n. 8. -non sapere da che parte rifarsi o rivolgersi:
. parte, n. 53. -non sapere da che parte si levi il sole
. nulla, n. 13. -non sapere dove battere, sbattere il capo,
e sbattere, n. 31. -non sapere dove mettere le mani: v.
mano, n. 47. -non sapere dove pescare: v. pescare,
. pescare, n. 21. -non sapere dove si ha il capo, la
n. 19 e testa. -non sapere mezza la messa o mezze le messe
. messa1, n. 6. -non sapere né di me né di te:
. me1, n. 14. -non sapere più né fumo né bruciaticcio di qualcuno
. fumo, n. 17. -non sapere quanti piedi entrino in uno stivale:
stivale: v. stivale. -non sapere tenere un cocomero all'erta: v
cocomero, n. 4. -non sapere un'acca, un accidente: essere
voluto fare uno dei sindaci. -non saperne buccicata di qualcosa o di qualcuno:
qualcuno: v. buccicata. -non saperne straccio di qualcosa o di qualcuno:
qualcuno: v. straccio. -non volerne sapere, non volerne più sapere di
/ è poi tutta sapor. -non avere cura del sapore di qualcosa: non
, vii-1211: -signor guglielmo, dormite? -non signora. -non ridete di queste cose
guglielmo, dormite? -non signora. -non ridete di queste cose? -non ho voglia
signora. -non ridete di queste cose? -non ho voglia di ridere. - (
studiato non viene provato sugli operai: -non sono gli operai che introducono le prime
agrumi, tutto l'insipidume. -non guasto, accordato (una soneria).
sorda. 7. locuz. -non sapere dove sbacchiare il capo: non
libici. 4. locuz. -non sbagliarne una: ottenere sempre risultati positivi
, entrano a portiera sbandata. -non arredato, vuoto. f.
marsala per l'allegro champagne. -non coltivare più. firenzuola, 2-168:
. 14. locuz. -non sbarbarcela: non cavarsela in un lavoro
, come si dice a roma. -non racapezzarsi più, non riuscire più a capire
d'ombra e luce. -non sapere dove andare a sbattere, dove sbattere
di fare l'accalappiacani. -non sapere dove sbattersi: non sapere come
i più nel laberinto. -non valere sbergo contro una donna: non avere
alla leggera, delle splendide occasioni. -non tenere in considerazione. oriani, x-19-160
ambi- guas', come lo direste? -non solamente con due voci, come essi
pedoni gli antichi nominavano sbrigati. -non rigidamente inquadrato nella marcia. tassoni,
e attende a tutt'altro. -non sembrare più desiderabile. fenoglio, 101
prestato del denaro a mia moglie.. -non la conosco, signore. -mille lire
far misurare le scale. -non arrivare le scale alle finestre di qualcuno:
. della porta, 2-145: -non è niuno, non dubitate. -meglio
graziosamente t'apparecchia onorevole vittoria. -non avere scampo; dover soccombere, morire.
, e vi trovò l'eccidio. -non avere scampo da qualcuno: essere alla sua
di scancellarle in qualche modo. -non computare. c. bartoli, 2-133
di sguscio o di scancìo! -non ad angolo retto; di striscio.
nostri. 9. locuz. -non mettere il piede in acqua senza scandagliare
scandire la marcia -il cappellano lo sa benissimo -non sono che un mezzo magico per sopportare
: -scannami. ti guardo. / -non uccido le schiave ma le mùtilo / e
i tormentati, non dirò d'ambizione -non son da tanto -ma da vanità,
chi poteva farla arrossire. -non accettare di sottoporsi a uno sforzo, a
che non morirono. -non conveniente (una figura retorica).
figliuol bianchiccio? i... i -non basta el minacciar: farò davvero.
scapigliati color d'ardesia. -non ben pareggiato. d. bartoli,
i marinari e i soldati. -non vincolato o subordinato ad altri.
salir il monte per combattere. -non più volto a un comportamento riprovevole,
volta da certi gastighi più strani. -non ottemperare a un obbligo, a un impegno
si tratta d'un 'precetto'. -non attenersi alle istruzioni o alle direttive impartite
vècchie sono già antiche. -non potersi ottenere o attuare, sfumare (l'
/ non ve lo lasciate scappare. -non scappare: essere sempre disponibile o raggiungibile
non è un affare che scappi. -non si scappa, non si scappa da qualcosa
effluvio ed il calore insieme. -non essere afferrabile per l'estrema mobilità (
frisoni, scarichi di collo. -non appesantito dal cibo, leggero. landò
scarpe allo straniero invasore. -non avere scarpe nei piedi: essere in pessime
a cavallo andar li vedi. -non essere degni di leccare o di sciogliere le
ingegno) di leccargli te scarpe. -non essere qualcosa scarpe per i piedi di qualcuno
durante il pasto. -non mostrare la punta delle scarpette a qualcuno:
. punta1, n. 42. -non valere le scarpette di qualcuno: essergli di
dispositivo e ordinatore dell'opera artistica. -non essere confacente allo scopo. achillini,
: non è ancora tempo. -non averne uno nella scarsella: essere in miseria
d'una giovenca pingu'e lussureggiante. -non colmo o pieno. pea, 1-225
sullo sterile e scarso terreno. -non sufficientemente dotato o approvvigionato di mezzi,
vocaboli, si chiamano povere. -non compiuto secondo la norma (un'opera)
intrecciate sullo scarsissimo sedere. -non elevato, basso (la statura).
. addio: ti amo. -non completo, convincente o preciso (un concetto
/ come per verbigrazia uno scartato. -non più adibito a un certo lavoro (un
e l'altra ci scattavano diciotto mesi -non s'era data mai gran pensiero.
nota. 25. locuz. -non scattarci un pelo: v. pelo,
lipp, a due passi. -non esserci scelta, non esserci luogo a scelta
poteva dare la prosa. -non rilevare quanto sarebbe giusto un pregio,
a suo fregio sarebbe. -non pienamente attuato (un effetto).
cascanti dalla tesa come cenci. -non completamente formato (un feto).
e venti paia / e cinque. -non raddoppiato nelle dimensioni. leonardo,
così fare, e non altramente. -non ambiguo o equivoco; schietto, sincero.
.., 'inalzati'. -non dittongato (un suono vocalico).
vero essere delle cose -il vero mondo -non è quello che ci si mostra immediatamente
novelli istituti ed usurpazioni. -non lasciarsi coinvolgere, mantenersi distaccato; conservare
dell'amore? ». -non darsi cura. d. bartoli,
persuade. goldoni, ix-935: -non morirà zandira, finché la destra ho armata
restan di poi scherniti. -non attuato, inappagato (un desiderio);
si tenne cari i forti. -non scherziamo!: per esortare qualcuno a un
): or via, -disse flamminio, -non t'awezzar più a questi scherzi,
tentando di voltare tutto in scherzo. -non l'avrai mica presa sul serio,
, neppure per ischerzo. -non andare da scherzo: minacciare di finire
: dicesi d'un dappoco. -non avere pane da fare una schiacciata: essere
sotto a'poli stiacciata. -non elevato, basso (una casa);
selci e puzzolana schietta. -non condito. aretino, 26-349: in
si campava a erbe schiette. -non mescolato con altre sostanze commestibili di minore
e metà bianco schietto. -non colorato, che ha mantenuto il colore naturale
bianca in testa alla militare. -non artefatto (l'aspetto). -in partic
pensiero vestito de'vocaboli. -non contaminato da parentele di rango inferiore (
. dire1, n. 30. -non saperne una di schietta: non rendersi
i nostri tribunali non errino. -non assorbire l'acqua, non fissare un colore
bagnar la tela di dietro. -non subire l'influenza di un fenomeno astronomico
delle volte'o altro simile. -non presentare determinati difetti di costruzione (uno
... alle piaghe. -non poter assumere un cibo. arici,
dette a far della poesia. -non considerare valido, destituire di validità.
tenuissime fatiche schifate dal pigro. -non ammesso, non considerato accettabile (un
sequestrarsi dall'usato consorzio de'suoi. -non adatto, totalmente incongruente. leopardi,
della marcia -non mi lasciò tempo da esprimergli la mia
dal trascorrere iroso delle spume. -non protetto, non difeso rispetto al nemico,
i suoi contenuti, una visione schizomorfa -non descritta ma manifestata in presa diretta,
. schizzinosèllo. alticozzi, 2-9: -non ti manucaro per entrar drento: /
e lo scialbo pavese. -non animato da vivi stimoli culturali; alieno
cucina, un cibo sciatto. -non di prima qualità (un alimento).
al nostro seniore. -senno. -non avere scienza; perdere il lume della
, in maniche di camicia. -non raccolto in un'acconciatura, sciolto (i
qualche caso di colera. -non tenere più sotto contratto i componenti di
l'autorità del principe sovrano. -non sussistere più (un vincolo sociale, un
lamenti se in rovina vassi. -non potere sciogliere parola, verbo: non riuscire
parlava a urli come i muti. -non scioglierla in cento: non riuscire in alcun
una compagna in quel parapiglia. -non cucito, libero di aprirsi (gli occhi
, e spirando ragioni? -non trattenuto dagli ormeggi (un'imbarcazione)
soffio di leggerezza ventosa. -non più legato durante i giorni della passione
pascolando lungo i fossi. -non legato, non impastoiato o non chiuso nel
e le guance loro ricolora. -non condizionato dalla corporeità; rapito al di
manifesta / sacra voce. -non stretto nel busto. -anche nella costruzione
colpi sciolti nel borsellino del cinturone. -non imbottigliato, sfuso (il vino).
trovò il ponte da tempesta sciolto. -non legato in oro o argento, non incastonato
vende più per le strade. -non compreso in una raccolta. pavese,
morto vocabolario de'lirici italiani. -non ordinato, non classificato (un dato conoscitivo
o piuttosto con muro. -non compatto, fragile (una pietra).
fu da me guardare sciolta. -non più pressato da un problema politico, diplomatico
danari gli schiavoni dal canto suo. -non condizionato (dio). salvini,
amos erano sciolti e felici. -non sottoposto all'autorità paterna. buonarroti il
conservano poi fino al 1796. -non asservito, che nutre spiriti di libertà.
, o un dì risorge. -non sottoposto ad alcuna forma di servitù feudale
città e pericoloso alla libertà. -non astretto da obblighi e da impegni di carattere
passo tentai chiudere in versi. -non rimato (i versi). l
medesime figure o pause. -non preparato o anticipato con modulazioni (un
non fare nulla o nulla di -non essere usato. utile; occupazione oziosa,
chiesa scismatica, la chiesa copta. -non cristiana (una religione). f
pace fra michelangelo e raffaello. -non sfruttare adeguatamente un'occasione favorevole.
trovando qualche pezzetti de calcedoni. -non piovoso né umido (il tempo).
poter salire addosso alle femmine. -non ancora sviluppato (le mammelle, anche
1. netti, i-15: -non sarebbe meglio, per isfuggire le molte
battista. 4. locuz. -non scommettere quattro soldi su qualcosa; non
frutto in terra serpe. -non unito con un altro metallo. guarini
la padrona era scomparsa in cucina. -non essere o non essere più visibile (per
si libra solitaria nelle tenebre. -non avere più rinomanza, celebrità o importanza
né roba, né danari. -non trovarsi più, non essere a disposizione.
dire non ancora scomparsa. -non più provato (uno stimolo fìsico).
e aveva i capelli scomposti. -non ben sistemato volontariamente, per vezzo o
, era un lachezzo. bacchetti, -non rivelare, non far conoscere. 1-i-195:
sguardo sconfessa la parola! -non ottemperare. ojetti, 2-1-201: il
creduta d'una semplice verità. -non sconfidarti per questo, ché non è dritto
sconfidarsi né stancarsi né riposare. -non confidare in una qualità propria o altrui.
tempesta l'uscio, tradita? -non so s'io tei saprò dire io,
alla sua buona intenzione. -non adatto a sé (una persona).
riuscita a formare un sistema. -non coordinato in un progetto unitario. cattaneo
s'era spesso smarrito. -non poter sperimentare uno stato d'animo.
a sala da biliardo. -non benedetto (la terra in cui venivano sepf>
non avervi scontentato ». -non accontentare nelle richieste fatte. carducci,
la materia e le forme. -non saziato, non dissetato. pea,
a simili favole la prosa. -non congruità della situazione obiettiva rispetto alle attese
un braccialetto d'oro al polso. -non protetto dalparmatura. latini volgar.,
ond'io sia tutto foco. -non offuscato da nuvole (il sole, la
scoperti, a piogge, nevi. -non schermato da altri corpi celesti.
a lui per diametro. -non sommerso dall'acqua. g. micheli
giocare, n. 25. -non voler vedere aria scoperta: avere eccessive
esploso, deflagrato (un ordigno). -non scoppiato: inesploso. d'annunzio
cosa alcuna di gran pregio. -non aver scoperto l'america: avere dato prova
madre et i parenti suoi. -non avere presente, non tenere in considerazione.
tuoi fasti, incendio estrano. -non tollerare una situazione. 4-219: possa
, / tu scoronato re. -non più riconosciuto e adorato come divinità.
di sua mano. vi sono -non complicato o troppo problematico. moretti,
non ti paghi largamente. -non volere, non sapere né tenere né scorticare-
le avea trovate alla mia venuta. -non dare una scorza per qualcosa o per qualcuno
vederle, una scorza. -non temere una scorza di qualcuno: non averne
ebbe a temere una scorza. -non valere una scorza: essere inetto, incapace
la promessa del moscadello... -non dubbitare che prima mancarei a me medesima
mente e sappilo persuadere... -non dubbitate che non mancarò, che il
quel che scrissi, scrissi. -non sapere né leggere né scrivere: essere analfabeta
ostessa. d'annunzio, 8-71: -non cerchi di scusarlo. è un miserabile.
mancarebbero di scuottersi, quando pervenisse a loro -non essere scosso nemmeno dalle cannonate, v.
in sul piè da voi a voi. -non sarò il primo che saetta i colombi
due così vaghe luci? -non facilmente accessibile, non esplorato. marradi
scure le indoli umane. -non illuminato dalla luce divina; contaminato e
di ogni cosa. romei, 167: -non ho voluto scoprirmi reputando, non convenirsi
ragioni a discarico; per -non assoggettabile a una sanzione. donare per un'
fine non sarete scusato per matto. -non criticare aspramente per una caduta di gusto
: si mandò toma giustiniano, -non tollerare un tipo di terreno e di clima
ma la scussa e semplice voce. -non manifestato, non ostentato. fagiuoli,
forte, lo sdegnano. -non richiedere l'intonacatura (un tipo di pietra
i marmi sdegnano rintonaco. -non consentire di essere attraversato da un ponte
ferrara per il mercato del lunedì. -non potere. f. m. bonini
coniugazione; cfr. an -non riconoscere più la prole (un animale)
propriali farà sdimenticare el principe. -non prendere più a modello l'opera di un
questa genova sdoppiata -nello spettro di genova -non è che firpo non sia contemporaneo:
ha ristucco! goldoni, iii-511: -non mi seccate. -mi no lo seccherò
le secchie infunate nella carrucola. -non dare un bere a secchia a qualcuno:
, un po'perché non lo -non accompagnato da dedica (un libro) o
o sono a secco. -non coperto dall'acqua, asciutto (uno scoglio
di un torrente a secco. -non mosso dalla forza dell'acqua o del vento
, tuti fugirno in terra. -non accompagnato dal cognome o da altro titolo
in secco in qualche loco. -non entrarci per nulla. co'fiori.
, se ti piantasse. -non soddisfare un desiderio erotico. aretino,
ed egli rimase in secco. -non sapere più che dire; non avere più
celebri conversatori del genere umano. -non attuarsi (un progetto). montale
tanto più opportuno in campagna. -non cristiano, non sacro, profano o anche
d'uscir dal secolo. -non sapere in che secolo si sia: essere
- an- diam noi a seconda? -non me ne intendo. orsi, cxiv-
avrebbe accettato anche parti secondarie. -non eminente, di secondo piano (una personalità
prima essenza in loro hanno. -non diretto, riflesso (una luce).
, agg. che siede, -non migratorio. montale, 7-129: evidentemente
discorrere s'intende l'inquietudine. -non combattere, non muovere guerra o battaglia.
non fugirsi con la paga. -non aver dato troppo lungi dal segno: essersi
ella parla nel suo libro. -non avere più la testa, il cervello a
avuto mai bene a segno. -non dare segno di conoscenza: essere fuori conoscenza
venti a soccorrerlo. padron cecco -non esserci più nemmeno il segno; non rimanere
ce n'è rimasto. -non lasciare che resti segno di qualcuno: sopprimerlo
corpo e la memoria insieme. -non poter più stare a segno: non resistere
perduto il segno! ». -non seguire un filo coerente (un'opera teatrale
il ritmo è più molle. -non immediatamente percepibile, subdolo. vittorini,
ragione è di chi tace. -non ancora palese (una malattia).
che poco c'importa. -non avere segreti: essere perfettamente noto (
e schietto, non nascondere nulla. -non fare un segreto di qualcosa: non fare
volerla seguire. poesie musicali del trecento, -non abbandonare col pensiero, con l'affetto,
fioria ne la sua mano. -non sottoposto a coltura, lasciato incolto (un
tutto nel primo sembiante. -non fare sembianti di qualcosa-, fingere di non
braccio. 2. locuz. -non volere sembola per farina: non voler
è messa a seme la terra. -non avere il seme di un quattrino: essere
il seme d'un quattrino. -non campare, non restare, non rimanere più
neanche il seme ci è rimasto. -non esistere neppure il seme di qualcuno: mancare
pessimismoche faceva accartocciare le orecchie. -non pigliare, non raccogliere, non raccattare il
quaresima dei proscritti cappuccini. -non trovarsi, perdersi, sparire la semenza:
attillato, semiaperto sul petto. -non del tutto sigillato (una busta).
di semidesti, di insonnoliti. -non ancora pienamente cosciente e consapevole (un
, ne ha dante assaissime. -non potenziato dall'uso delle lenti (la vista
con un pensiero gentile ed utile. -non accompagnato da commenti (un testo).
co- menti v'erano. -non ricercato, non forbito (un vocabolo,
e fu presovenere fusse brusato. -non assistito da circostanze aggravanti (un delitto
di quattro per una ereticale. -non caratterizzato da modalità esecutive specificamente dure (
saranno semplici o di rigore. -non caratterizzato da particolari privilegi (1chiesa semplice
ho veduto', 'avessi potuto'. -non derivato da una forma composta (un
, come 4 » ^. -non dittongato (una vocale). citolini
seconda al feriale o semplice. -non solenne (un voto). giovanni
intera e perfettissima unità. -non risultando da composizione. tasso, 11-ii-149
dell'interna beltà vivo ritratto. -non ricercato, non raffinato (un vocabolo)
e svanisse da se medesimo. -non avere senno per un gatto: essere di
vuol porre patti e condizioni. -non raccapezzarsi. mazzini, 40-16: ho
l'amore per la madre. -non c'è niente nell'intelletto che non sia
di un periodo di senso compiuto. -non senso: v. nonsenso. -per
muovono a divozione e spirito. -non avere sensi che per qualcosa: esserne totalmente
ebbe sensi che per quello. -non avere senso: non avere fondamento ragionevole.
fianco di dalì o picasso. -non aver senso a qualcosa: esservi insensibile.
altrui senso non abbia. -non essere in sensi: essere svenuto o stordito
cinque minuti prima di morire. -non avere più sensibilità. tebaldeo, son
son fatto una petra. -non essere più in contatto con la realtà esterna
con li sentimenti anche la vita. -non avere più sensibilità. alberti, ii-102
-infuriare (un'epidemia). -non essersene mai sentito uno tale-, essere cosa
mai ne fu sentita una tale. -non poter più sentire qualcosa: provarne disgusto.
non può più sentire il vino. -non poter sentire peggio: non provare maggiore
sente nominar un veneziano. -non poter sentire qualcuno: provare fastidio e
posso sentire': di discorsi ripugnanti. -non sentirci da quell'orecchio: non essere disponibile
, rosso non ci sentiva. -non sentire più odore di qualcuno: non averci
vedessi / di moglie. -non sentire più parlare di qualcuno: non averne
senta più parlar di noi. -non sentire ragioni: essere ostinato, irremovibile.
]: non sente ragioni. -non sentirsi a proprio modo: avvertire qualcosa
sentito a suo modo. -non sentirsi delle gambe: non reggersi sulle
si sentir di le gambe. -non sentirsi di qualcosa: non potersene convincere.
me non me ne sento. -non stare a sentire nessuno: non accettare consigli
. non dà retta. -non stare a sentire qualcosa: non prestarvi attenzione
star a sentire le chiacchiere. -non vedere né sentire più qualcuno: non averne
che non venivano più. -non volerne più sentire-, averne abbastanza,
più non ne voglia sentire. -non volerne sentire né puzzo né bruciaticcio:
sentire né puzzo né bruciaticcio. -non voler sentire niente di qualcosa: esservi assolutamente
non ne vuol sentire niente. -non voler sentire ragioni: essere irriducibile agli
e sentito universalmente da ciascuno. -non mai, non più sentito-, non mai
in una non piùsentita consolazione. -non più citato in seguito. g.
nome pola / mai più sentito. -non sentito-, non doloroso, dolce (la
e non sentita morte. -non oppressivo, mite (il potere).
amico egiziano, un senusso. gramsci, -non senza mistero: v. mistero,
dell'asir si lasciò spingere dall'ex senusso -non senza ragione-, v. ragione,
come se non le avesse. -non c'è due senza tre v. tre
/ sepolte, non estinte. -non considerato nel suo valore, ignorato, mi-
in sepoltura tutto il mondo! -non portarsi la fama in sepoltura: essere ricordato
seppellita e cancellata dalla nostra coscienza. -non coltivato per molto tempo (un'attività
, 6-511: tasca parla di una ditta -non so se pardini o federici -,
nani e folletti, con grandi alberi -non so se sequoie o platani -spioventi fino
. mattino1, n. 9. -non è ancora a letto chi ha da aver
aver la mala sera. -non è sera, non è fatta sera a
avrà insalato il baccelliere. -non si può lodare il dì se non la
contorni quali gli vedea disegnati. -non cambiare. orsi, cxiv-32-47: benché
ma il ritorno di ada. -non mutare un atteggiamento, un'espressione del
rileva ondeggiando in su lo stelo. -non più offuscato da nubi (la luna)
per aver bel tempo. -non perturbato da condizioni climatiche avverse; caratterizzato
noi noi possiamo già impedire. -non rendere più possibile un nuovo parto.
serrare le porte di casa. -non accogliere un sovrano. machiavelli, 1-129
spesa e perdita di tempo. -non tenere serrata la borsa: spendere largamente.
la noia di quei giorni. -non spiegato, non chiarito. savonarola,
per ordine, ogni dì per -non infrangere il silenzio o il digiuno.
per via, la grazia? -non servire che, ad altro che-, fare
i contorni di chivasso. -non servire, non servire a nulla: essere
di poi assassinate dal re. -non servire di un pistacchio: non dare alcun
acqua dolce e acqua marina. -non peduncolato (un organo). -occhi sessili
lo portavano ai sette cieli. -non dare né in sette né in sei:
di vecchi e severi. -non vivace, scuro (un colore).
rifaccia forte a potersi tenere. -non adibito temporaneamente ai lavori campestri. pascoli
per le osterie indicavano festa. -non usato (un'arma). lengueglia
venticinque o trenta per cento. -non adattato alla lingua in cui è inserito
-tale mi vanto di essere. -non lo sei. sei una sfacciateli.
nostro giolitti e benedetto croce. -non apparire più unitario (la realtà).
ritrovavasi e la vide sfornita. -non equipaggiato di armi, di munizioni, di
di questa di buoni attori. -non sostenuto da aiuto, da conforto; privato
imago / bramoso s'invaghì. -non accompagnato dalla vittoria. bollettini della guerra
dal montare in cattedra. -non corrisposto dall'amato (l'amante).
tutto si disfigura. -non naturale, conseguente a un omicidio o a
-non contenere un comportamento entro i limiti della
nei suoi occhi cerulei. -non meditato, disordinato. visconti venosta,
e de'borghesi di parigi. -non sottoposto al controllo di altri poteri statali
tu di'ultima non la veggio. -non vedi tu colei senza liscio, nuda,
capiamo dove andranno a sfociare. -non venire in mente. carducci, ii-5-106
lettera col solo cognome. -non poter essere còlto. rajberti, 2-153
ti spettava in questa vicenda. -non poter essere ottenuto o goduto appieno (
sfumato come sfumano tante proposte. -non raggiungere l'obiettivo (un proiettile).
decente per mandarla via. -non ottenuto, mancato (un guadagno).
morte o alla rovina. -non saper dipingere uno sgabello: essere negato
al signor conte castel alfieri. -non proprio, scorretto (una parola).
con salti assai sgarbati. -non temperato (un clima). g
qualche ingorgo davanti al microfono. -non essere preciso (un orologio).
tanto non isgombravo io. graf 5-798: -non pigiate così. - non vi fermate
veloci per la strada sgombra. -non invaso dalla folla (uno spazio).
molesto che mai lo scilocco. -non occupato da merci o materiali. moravia
sgombra / di saper. -non turbato, sereno (lo sguardo).
sgombri, di fidanzata. -non gravato, non tormentato da travagli, da
sgombro da certi vizi. -non inficiato da dubbi; certo (una notizia
la terra è rotonda. -non ostruito da detriti (un corso d'acqua
ciminiere, appare sgombro. -non sbarrato e presidiato (una porta);
facile e spedito l'uscire. -non impedito (la visuale). fenoglio
restituire per forza il suo. -non accudito (un animale). sacchetti
spinta sul greto. iy locuz. -non mi toccare che mi sgretolo-, per
iudichino. dato uno sguardo. -non degnare di uno sguardo qualcuno o qualco
o a quei distinti con -non osare alzare lo sguardo: tenere un atteggiacetti
d'un cavallo abbandonato. -non protetto dall'armatura. guido delle colonne
nel trovommi sguernito. -non adeguatamente informato su un argomento. l
paree non pare, è la verità. -non vedo costei. -quella bellissima, non
gesti del capo o delle mani. -non rispondere né sì né no: non dare
, chiuso e sibillino dei sogni. -non prevedibile (il futuro). luzi
tre mila franchi quando - moralmente almeno -non mancano sicurezze a chi lo facesse.
fosse la francia o l'inghilterra. -non sottoposto a persecuzioni. alfieri, iii-1-235
della fantasia che apparizione di fantasma. -non condizionato da pregiudizi. metastasio, 1-iv-327
di tutti i suoi componimenti. -non tenuto a rispondere contrattualmente. de luca
avuto con gente di lettere. -non studiato né artefatto, spontaneo, naturale
, era la più sicura. -non agitato, calmo, tranquillo, onde la
che vada in vita sicura. -non minacciato da infermità (la salute).
quando non vi cantavano le rane. -non danneggiarle dal fuoco nemico o dalle operazioni
, 2-43: o prena senza semina, -non fo mai fatto 'n femina; /
che costituiscono l'opera -la sua 'struttura'-non ci si propone dunque di 'leggere l'
si voleano mettere a signoraggio. -non avere signoraggio della speranza: essere sconfortato
en trasformazione; / da tal perfezione -non è chi te distragga; / o
/ o ch'ei sua man contragga, -non volendo più dare, / già non
-si bolle -si crepa -purtroppo -signornostro -mammamia -non se ne può più - speriamo che
silenziosa sensualità che lo stupefacevano. -non manifestato apertamente, non palesato (uno
che mai vedesse creatura. -non sottoposto a coltura (perciò ricoperto da una
lento reuma oltraggio. -non educato, grossolano (un modo di esprimersi
chi sia capace di compiangermi -una simpatia -non ho che voi solo ». rosmini
la brascia al suo commodo. -non veritiero, falso (una notizia).
tempo in cui i nostri figlimuoiono. -non sincerità: doppiezza, infingimento. carducci
a più sincera lezione. -non velato da pseudonimo (un nome).
, che in foco adoro. -non falsificato (un reperto, un oggetto antico
per la vostra introduzione. -non simulato né coartato (un negozio giuridico)
mergellina a la nativa arena. -non sincero: bugiardo, infido. ariosto
e perciò accommodatissimo pe'morti. -non tinto, naturale (il colore dei capelli
guancie vermiglie e piene. -non torbido, trasparente. mattioli [dioscoride
felicità vivono infelicemente felici. -non sottoposto a limitazioni né a condizionamenti (
il ciel sincero / lasciar. -non rifratto o riflesso (la luce solare)
mai pratticare con persone di peglia rosso. -non sine quare. = propr
che ha il dovere dell'onestà -non accompagnato da altri, solo, solitario.
né in coppia né singolo. -non affiancato da altri nello svolgimento di una
ha due dentini. / -sitoso? / -non saprei., sì., coi
volto per non essere conosciuto... -non v'accade perché io sarò inanzi agli
« ha una scarpa slegata ». -non composto in un'acconciatura. bissari,
gresso e d'onore. -non organizzato e coordinato. nievo,
, invariabile, del sistema. -non avere presa (le mani, in partic
mammillari or rotonde or slungate. -non appallottolato (un porcospino). targioni
si perdono le voci. -non far giungere a destinazione una lettera o un
/ e sì ti squoti? -non aver più con sé un animale che si
ne fa la via smarrire. -non vedere più la stella polare che serve d'
smarire quasi intieramente la traccia. -non riuscire più a raggiungere un certo livello
subito forza il medico. -non conoscere più una tecnica costruttiva o artistica.
da quei maggiori scultori virtuosi. -non detenere più il potere politico. oliva
e davale del pane. -non cogliere l'occasione propizia, non sfruttare
roma, la questione restò insoluta. -non giungere per caso fortuito agli scrutatori (
arbori e il tralcio. -non essere più riscontrabile (una crepa).
tutti smarriti e quasi senza senso. -non più goduto, provato o condiviso (una
smarrito dai manieristi del suo tempo. -non giunto fino ai nostri giorni (uno scritto
mi smenticava affatto di milano. -non tenere più nel dovuto conto princìpi, valori
non mi smentiate subito. -non seguire un modello o una tradizione.
aspetto senile del corpo. -non corrispondere alle tradizionali aspettative meteorologiche (il
ameglio s'è imbarcato per rodi? -non ancora. del resto il governo smentisce.
i funghi tutte le sere. -non più percorso dalle acque (un tratto del
più gretta tirchieria. -non tenere più alle proprie dipendenze qualcuno.
dollare il cacio'. -non pronunciato o non scritto per intero. -per
capelli nella stanzuccia smobiliata. -non arredato (un appartamento, una casa in
ciò che può fare. -non contenuto in limiti temporali o quantitativi accettabili
di carni o di stoffe. -non troppo fitto né cupo (l'ombra)
o il marito da piangere. -non sorretto da adeguate forze militari (la protezione
modo che io era già uomo snervato e -non valido a provare qualcosa (un argomento)
sue parole snocciole. varchi, v-18: -non teneste conto della letto davanti. pavese
, rude, sobrio, tenace, sano -non è oggi il migliore? angelini,
che tornavano a galla. -non soverchiante (un accompagnamento musicale).
. il regno di napoli soccomberebbe. -non riuscire a far valere la propria autorità.
poesie musicali del trecento, lxxxiv-361: -non pò furir. - non pò?
furir. - non pò? / -non pò, ché 'l can la tiene,
, una irritazione non placata. -non essere mai soddisfatto-, avere sempre qualcosa
certe male soddisfazioni di roma. -non senza soddisfazione-, con alquanto piacere.
non dev'essere sodo né morbido. -non ammorbidito da eccessiva cottura o non frollato
-oh, come son ben sodi! -non dicevo di / questi, che non sono
: brio vero e sodo. -non aleatorio, non precario. duodo
-mi sgriderà. -lasciatelo dire. -minaccerà. -non vi spaventate. -vorrà obbligarmi per forza
sodomia. leopardi, 041: -non volevano intendere che egli [il mondo]
sofferir chi l'onor gusta. -non lo soffrirebbe san pietro: essere assolutamente
soferrìa sam pietro!). -non poter più soffrire-, non riuscire più a
gran dimoranza. giacomino pu -non poter soffrire qualcuno: averlo in grande antigliese
ho mai potuti soffrire. -non provare nessuna attrattiva. buzzati, 6-190
non le posso soffrire. -non soffrire qualcosa a qualcuno: parergli sconveniente.
starsi rimpetto alla sacra imagine. -non soffrire rivali: non avere pari, essere
ogni senso, raggione ed intelletto. -non già al mio, che giudica facilmente questo
la verità scacciando le tenebre. -non rispondente alle regole della cavalleria, sleale
/ si ben te vide nel dretto, -non hai donne t'essaltare. dante,
presto, ci vuol pazienza. -non andare solco diritto a qualcuno: per indicare
non petita, accusatio manifesta'. -non dare un soldo della vita di qualcuno:
un soldo della mia vita. -non gli si trarrebbe un soldo dalle mani:
soldo de le mani. -non lo avresti pagato un soldo, da non
quanto mai della persona. -non ribattere un soldo: non dimenticare le offese
se la lega a dito. -non un soldo-, neppure la minima quantità di
soldo che è un soldo. -non valere quattro soldi di rispetto-, non meritarlo
quattro soldi di rispetto. -non valere troppi soldi: non avere molto pregio
fa rinaldo vai troppi soldi. -non valere un soldo, un soldo bucato:
più di un soldo bucato. -non vedersi un soldo: non esserci disponibilità di
un soldo. calzabigi, cxxxvii-179: -non comprendo, e dir non so. /
l'amore da ogni banda. -non cercare questi cinque soldi; chi domanda di
il sole di mezzo giorno. -non lo vedesse più il sole in un luogo
noi vedesse il sole. -non ne vide di simile il sole, non
par d'amanti il sole. -non riconoscere il sole dalla luna: non saper
fuggir quelli / che usono in -non tramontare mai il sole sul proprio impero:
non tramontava mai il sole. -non vedere il sole, stare chiuso in un
vita all'aria libera. -non c'è sàbato senza sole: come espressione
argento, da quadro di lancret. -non turbato da nessun rumore (il silenzio)
i miei giochi solitari. -non condiviso con altre persone (un sentimento,
in essa è sparita. -non emesso contemporaneamente ad altri (e quindi
. passero, n. 1. -non condotto in gruppo (la vita di un
stanco a morire; che a vivere / -non è per noi che si deve,
in governarli. machiavelli, i-i- -non unito a un pronome enclitico (un verbo
a solo a solo / non v'è -non associato con altre piante. fra mille
strisciava nel fango dell'ignoranza. -non più che un numero determinato. petrarca
soluta la penuria del dire. -non legato dai voti monastici o religiosi.
son divenute lascive e dissolute. -non tenuto all'osservanza di una legge.
ai propri impegni finanziari; solvibile. -non solvèndo-. insolvente, inadempiente.
o cosa altera / a sua manera -non è simigliante. boccaccio, dee.,
el comiato sor partire. -non essere somiglianza a qualcosa: essere senza pari
conosciuta. 12. locuz. -non avere chi lo somigli: essere unico.
, non ha chi lo somigli. -non essere da somigliare-, non essere paragonabile.
i versi di prudenzio. -non potersi fare somma in qualcosa: essere incommensurabile
sono, sommare il presidio. / -non era meglio sottrarlo? -eh significa /
, 39-32: li moti de la mente -non ressi en mode- ranza, / lo
: tutto sommessamente suggerire. -non apertamente. amari, 1-iii-188: il
con noi per sempre. -non rivoluzionario, non dirompente (un'innovazione
in- fomò la bocca. -non alto un sommesso, non un palmo e
- volserme far desperare. -non riuscire a dormire per impedimenti di varia
sonno e starla sempre desto. -non riuscire ad addormentarsi o arrovellarsi a causa
si potrà convertire in latte. -non concedere più, far venire a mancare.
saputo respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva più come -sotto quell'impeto brutale
: -ghe n'ala bisogno de servitori? -non gozzi, 1-17: al solito
atmosfera sterilizzata dal freddo. -non cessare (un'attività imprenditoriale); non
le sorbe da'fichi, / vuoi -non importare una sorba: nulla. gelare i
gli sta benissimo la spada sopra. -non , fratello, non la sorbire: la
solamente vinticinque scudelle [di mostarda] -non cerco tante cose io, va'pur e
spe ranza delle nozze. -non dubbitare ch'egli si muti, no,
(non capite?). -non sono sordo: per ribadire in modo perentorio
mettessimo in qualche pericolo vero. -non bene espresso. e. cecchi,
po'sorda dentro la pagina. -non distinto, non rilevato. pasolini,
/ col sordo dente. -non divulgato pubblicamente (una notizia).
e tu, il sordo. -non soccorrere chi è nel bisogno; non badare
l'altro faceva il sordo. -non fare attenzione all'aspetto altrui. foscolo
sordo anche a questo. -non assecondare una vocazione. zena, 2-155
le faccende mi chiamano. -non dire a sordo: rivolgersi a una persona
non dissero a sordo. -non intendere a sordo: capire subito, eseguire
: chi non vuol intendere. -non c'è peggior sordo di chi non vuol
-io so ben che tu m'intendi. -non io, a non v'ingannare.
giro tondo, / che 'n esto mondo -non mi credo pare. compagni, iv-367
maestro francesco da firenze, 7-12: -non posso più sofrir, ca sente il
sente bene sì, parlate pure. -non sente, vostra signorìa, che gli è
mai paura. goldoni, v-371: -non siete stato mai innamorato? -mai in vita
ché se il mio padrone giungesse.. -non sorte mai così di buon'ora.
a precipitar nel vaso vicino. -non scendere più (l'inchiostro dalla penna)
le sessioni dell'assemblea. -non esprimere un voto astenendosi.
questa materia in generale. -non sistemato definitivamente. nievo, 782:
legge sospesa dal veto. -non assegnato o revocato temporaneamente al titolare (
in un troppo lungo silenzio. -non più corrisposto per qualche tempo (l'affetto
e vivezza si sentano. -non esplicito, allusivo (un linguaggio).
una riverenza all'ingegno altrui. -non conclusivo, reticente (una risposta).
in inghilterra per ora. -non soddisfatto nelle proprie domande o richieste.
che pure strettamente li appartengono. -non saldato o pagato (un conto).
rata di 250 lire. -non ancora attuato (una rivalsa).
meno sospetti, seppelliscono. -non avventata (una scelta). aretino
doverla aver per sospetta. -non sicuro nell'attestazione, di lezione incerta
si tengono in timore i sudditi. -non franare (un terreno). guglielmini
conviene andare subito sotterra tutto quanto. -non avere l'esito sperato, non avere più
più intrinsechi chiostri del petto. -non divulgare una notizia; non ostentare i propri
: / noi m'avissi mostrato, -non sirìa sì dolente; / lassasteme 'n
vibrazioni intense di commozione singolare. -non ostentato, tenuto quasi celato. de
nulla delle cose di sottobanco. -non ancora reso noto, inedito. giusti
una scimmia -specie se delle cosiddette antropomorfe -non può mai più negare che il sottosuolo
bassorilievo gotico e sei arazzi. -non elargito (un'elemosina). albertano
a magazzino di sgombero. -non impiegato nel combattimento (un militare).
l'esito di una battaglia. -non dedicato a un'attività anche dilettevole (un
alle fierissime sanne ai mastino? -non sottoposto a una limitazione. gentile,
a vicenda di soverchiarsi. -non lasciar percepire un altro odore. moretti
che facevano il sovrano. -non accordarsi il contralto con il sovrano-, comportarsi
fece atto alcuno di viltà. -non procedere nella navigazione per mancanza di vento
ordini possibili. -di conclusioni? -non proprio: di spacciamelo. - spacciaménto
-ma intendetemi / dove. -di. -non nel capo, non negli omeri,
seguir carlo fino a roncisvalle. -non prendere in considerazione le richieste di qualcuno
-te boglio spanzare. -spansa- me. -non te boglio spanzare no, ma me ne
padre il mio valore. -non muoversi di una spanna: non prendere nessuna
si muove di una spanna. -non vedere una spanna più in là di qualcosa
assai stravagante. 11. locuz. -non sparagnare il corpo, il sangue, la
tra i fumi della riva. -non essere più visibile per l'eccessiva lontananza,
tutto appena sparita la polizia. -non essere più reperibile in alcun luogo, essere
sparire dentro di lui. -non avere più rinomanza, celebrità o autorità in
più insignificante, quasi spariva. -non avere rilievo, importanza. pananti,
, ai bimbi, ai canti. -non più visibile nel cielo, oscurato (il
sono coltivate come piante ornamentali per -non impiegare in un lavoro. giardino.
, affollati dietro di loro. -non riunito in gruppo (imbarcazioni).
, sparpagliati, appunto. -non regolato e curato (una pianta).
ragioni è chiaro e certo. -non ordinato, non organizzato, caotico (gli
uno che si moltiplica. -non di seguito, passando senza continuità nella
per le antologie scolastiche. -non rilegato. d'annunzio, iii-1-120:
polizza o carte / questa matena scritta? -non già io. / ditelo a bocca
piangono. 16. locuz. -non avere nulla da spartire con qualcuno-.
dà fastidio a nessuno. -non essere coinvolto o compromesso in un regime
non ha niente a spartire. -non presentare tratti di affinità o contiguità (due
sparta, si cominciòe. -non ordinato organicamente (una raccolta di documenti
nostra è andata a spasso. -non esserci più, essere trascurato. a
e l'orologio in pegno. -non rieleggerlo, fargli mancare il voto.
quelle arti come in poesia. -non essere in riga né in spazio, v
? montano, 282: qui -non determinato da una coercizione. toma spontaneo
a sporcare la luna. -non sporcare le mani o le dita (il
di un color bianco sporco. -non più bianco (la neve).
femminili. 12. locuz. -non aver sposato qualcosa: poterne fare a
.. va anche meglio. -non aver sposato qualcuno-, non avere con lui
dal cielo ondoso temporalesco. -non camparne sprazzi: non rimanere pietra su pietra
un ambiente così angusto. -non sfruttare adeguatamente un'occasione favorevole. -
di conoscere il non bisognevole. -non temere affatto, non paventare per nulla un
bernino quasi schernito da lui. -non corteggiato, trascurato. dondi, 266
e di spregiudicato buon senso. -non trattenuto da freni, da inibizioni morali;
- bastantemente. - è bello? -non è sprezzabile. 2. scarso,
ma non voglio serbarvene rancore. -non considerare come imperativa una legge o un'
sprezzare sino le precauzioni. -non tenere in particolare conto o mettere a rischio
pena della sprezzata religione. -non curato in modo tempestivo (una malattia)
deputati insolenti e ribelli. -non rispondente alle aspettative. guicciardini, 2-2-127
, una vocale nel mezzo. -non appropriato (una parola); rozzo,
di cibo e di vino. -non sufficientemente difeso, sguarnito (un luog°>.
d'armi a que'sprovveduti confini. -non attrezzato (una nave). ranieri
ancora mandarvi un aviso. -non programmato, imprevisto (un evento).
troppo l'esteta e lo stilista -non rigoroso nel seguire un metodo. rajberti
un spurio e adulterino limoforo. -non ortodosso. piovene, 7-211: un
né ben fatti come i ballerini? -non poter né inghiottire né sputare qualcosa: non
voces ambiguas', come lo direste? -non solamente con due voci, come essi
a uno sposino senza barba. -non resistere allo sputo: essere fragilissimo.