grestan vorremmo le rendesse. -mangiare ; consumare; portar via. -anche
piacere colle mie smanie. -mangiare , sputare bile: prendersi collera,
fare sacrifici in favore di qualcuno. -mangiare , prendere un boccone: mangiare poco
naso come un bufalo. -mangiare come un bufalo: smoderatamente. -soffiare
fortuna, in bocca a'cani. -mangiare per sei cani e tre lupi: mangiare
dicono, levato in capo. -mangiare col capo nel sacco: in abbondanza.
mangian col capo nel sacco. -mangiare la torta in capo a qualcuno: superarlo
mi par mal da biacca. -mangiare la carnesecca col pesce d'uovo:
puttane] su la caretta. -mangiare come il cavallo della carretta: non
lista delle vivande, delle bibite. -mangiare alla carta: scegliendo fra le vivande
e io avrei una buona occasione. -mangiare fuori casa: trovare più appetitose le
ognuno per conto suo. -mangiare il cavolo a merenda: far cosa inopportuna
mangiare il cavolo a merenda. -mangiare il cavolo con i ciechi: avere a
un occhio è signore. -mangiare con i ciechi: fare il comodo proprio
e se io il credessi! -mangiare il cavolo coi ciechi: avere a che
, quindi uno stato di miseria. -mangiare pane e cipolla; pochissimo e male;
liscia alla golpe la coda. -mangiare il porro dalla coda: incominciare dalla
di crusca: v. latte. -mangiare crusca e cavoli: mangiar male o
e andato al destro, venne -mangiare col cucchiaio della rabbia: tolleappuntita a
aguzzano gli eburnei denti. -mangiare , sfamarsi. buonarroti il giovane,
è un diluvio. -mangiare a diluvio: con ingordigia, con
, disossava e affettava un prosciutto. -mangiare completamente lasciando solo le ossa spogliate dalle
che godeva quando vedeva la lauretta disurpare -mangiare avidamente - uva e melograni.
/ son per questo diventato. -mangiare il pane del dolore: vivere una vita
non sei tuo del tutto. -mangiare in erba rendite, guadagni: sperperarli
una voce dalla erre straniera. -mangiare per due erri: mangiare a più non
mal si conosce il fico. -mangiare fico per fico: considerare qualcosa nel
l'umor della bestia. -mangiare la minestra 0 saltare la finestra:
a tratti dietro un velo. -mangiare , beccare la foglia: intuire le ambigue
di sì », risposi impacciata. -mangiare in punta di forchetta: con eccessiva
un tempo da ingrassare una formica. -mangiare quanto una formica: mangiare pochissimo.
miglior pan che di frumento. -mangiare il frumento in erba: consumare in
/ poi non ha mai parlato. -mangiare lautamente. pulci, 2-26: qui
tanta polvere da bòtta. -mangiare merda di galletto: v. merda.
, bonissima epa, sere. -mangiare a due ganasce, a doppie ganasce,
di questa o di quella. -mangiare da due ganasce: trarre profitto da
, ed esserne ingannato. -mangiare il cervello della gatta: impazzire.
ora inerpicare a i gatti. -mangiare il cervello del gatto: impazzire.
. ma vogliono essere ghiacciate morte. -mangiare ghiacciato: cibarsi di vivande fredde,
reggimento ti levano i grilli. -mangiare quanto un grillo: pochissimo. -mettere
uomo bramante di grufolare nel sudicio. -mangiare con avidità e rumorosamente. dossi,
foresta. 3. locuz. -mangiare a due gualchiere: avidamente, smodatamente
. imbeccare, n. 2. -mangiare con l'imbuto: mangiare in gran
, a me piacciono molto. -mangiare qualcuno in insalata: essergli di gran
stare o passeggiare al sole. -mangiare (o aver mangiato) le lucertole;
spingerlo verso un grave pericolo. -mangiare come un lupo o come lupi: in
mangiai come un lupo. -mangiare per sei cani e tre lupi: v
la vegetazione si fa magra. -mangiare , cibarsi di magro: astenersi dalla
fra tutti il più di malavoglia. -mangiare , inghiottire, assaggiare di malavoglia:
velloso. 4. locuz. -mangiare le noci col mallo: adattarsi a
di piatto la pala. -mangiare il vento: disporsi con la propria
basta, quanto bisogna alla vita. -mangiare a coscia di dindo: a crepapelle.
che il tempo necessario per bere. -mangiare a crepacorpo: v. crepacorpo.
a crepacorpo: v. crepacorpo. -mangiare a crepapancia: v. crepapancia.
a crepapancia: v. crepapancia. -mangiare a crepapelle: v. crepapelle.
a crepapelle: v. crepapelle. -mangiare addosso a qualcuno: sfruttarne la
generosità, farsi mantenere. -mangiare a, da o tra due ganasce,
. ganascia, n. 3. -mangiare a due, a quattro palmenti: v
: v. palmento. -mangiare affatto qualcosa: mangiarla interamente, senza
a tradimento: v. tradimento. -mangiare a tre, a quattro, a cinque
spalle altrui: v. spalla. -mangiare bene o male: disporre di vivande
dove si mangia bene ». -mangiare bestie e cristiani: rivolgere minacce tanto
poi non fu altro. -mangiare bile: v. bile, n.
. bile, n. 3. -mangiare cacio o del cacio: commettere un
e pigliare errore a suo danno. -mangiare carne di allodola: accogliere con piacere
compiacersi delle sue lodi. -mangiare cenere: struggersi nell'angoscia, macerarsi
. capo, n. 19. -mangiare col cucchiaio della rabbia: v. cucchiaio
, n. 3. -mangiare come un lupo o come i lupi:
. lupo, n. 23. -mangiare con due guance: trarre profitto da
con due guancie. -mangiare con i ciechi: v. cieco,
dei sogni: v. sogno. -mangiare del proprio: sostentarsi a proprie spese
non mangerà egli oggi. -mangiare della carne di qualcuno: compierel'atto sessuale
avere da imperadore? -mangiare di grasso o di grassa: v.
grasso1, n. 3. -mangiare di magro o da magro: v.
magro, n. 20. -mangiare e bere, mangiare e dormire; non
. ghiacciato, n. 2. -mangiare i chiodi (con valore iperbolico):
. confetto2, n. 1. -mangiare il cacio nella trappola: v. trappola
nella trappola: v. trappola. -mangiare il cavolo a merenda: v. cavolo
. cavolo, n. 4. -mangiare il cavolo con i ciechi: v.
cavolo, n. 4. -mangiare il cibo di qualcuno: nutrirsi alla
di sì fatta moneta ». -mangiare il cuore a qualcuno: angustiare,
canto il cuore dell'eroe mangiava. -mangiare il fegato della lepre: non saper
non saper mantenere un segreto. -mangiare il ferro (con valore iperbolico):
sarà propinquo allora il diavolo. -mangiare il frumento in erba: v. frumento
frumento, n. 4. -mangiare il pane a tradimento: v. tradimento
di qualcuno: v. pane. -mangiare il pane, la fatica, il sudore
n. 6. -mangiare in erba rendite, guadagni: v.
n. io. -mangiare in pugno: v. pugno.
in pugno: v. pugno. -mangiare in punta di forchetta: v. forchetta
forchetta, n. 15. -mangiare la camicia a qualcuno: ridurlo in
. aglio, n. 2. -mangiare l'anima a qualcuno: ucciderlo;
volevano mangiarsi l'anima. -mangiare la cupola del duomo o il bene di
. foglia, n. 19. -mangiare la minestra in testa a qualcuno:
. finestra, n. 10. -mangiare la pappa in capo a qualcuno:
qualcuno: v. pappa. -mangiare la pasqua: v. pasqua.
la pasqua: v. pasqua. -mangiare la torta col cucchiaio: v. cucchiaio
cucchiaio, n. 3. -mangiare la torta in capo a qualcuno: v
n. 19. -mangiare la zuppa con i ciechi: v.
. mallo1, n. 4. -mangiare , mangiarsi in silenzio qualcosa: v
qualcosa: v. silenzio. -mangiare , mangiarsi qualcuno di baci: coprirlo
lungamente, i suoi occhi. -mangiare , mangiarsi qualcuno come il pane:
e ha più forza. -mangiare , mangiarsi qualcuno o qualcosa con gli
mangiava i figli con gli occhi. -mangiare , mangiarsi un cane se...
-mangiare pane e cipolla: v. cipolla1,
. mano, n. 47. -mangiare pane pentito o del pan pentito: -mangiarsi
. cone, n. 9. -mangiare per due, tre, quattro, ecc
: 'non aver che mangiare': essere -mangiare qualcosa, mangiare sopra qualcosa: poverissimo.
ho mangiato un cavallo. -mangiare qualcosa insieme con qualcuno, mangiare insieme
dirsi, la pappa insieme. -mangiare qualcuno in insalata: v. insalata,
insalata, n. 4. -mangiare qualcuno in un boccone: v. boccone
boccone, n. 9. -mangiare quanto un grillo: v. grillo1,
grillo1, n. 14. -mangiare rabbia: v. rabbia. -mangiare
-mangiare rabbia: v. rabbia. -mangiare sangue e carne: infierire contro il
dilettano di mangiare sangue e carne. -mangiare sapone o il sapone: v. sapone
il sapone: v. sapone. -mangiare se stesso: distruggersi, annullarsi.
senso di tensione razionale. -mangiare sopra una cosa o una persona:
. altri sulle donne '. -mangiare spinaci: v. spinacio. -mangiare
-mangiare spinaci: v. spinacio. -mangiare una costola o le costole o le ossa
certo tempo alle sue spalle. -mangiare un boccone: v. boccone, n
. boccone, n. 9. -mangiare veleno, pane e veleno: v.
, mani e piedi legati? -mangiare con le mani: non servendosi delle
mascelle a notari e cancellieri. -mangiare , divorare a due, a quattro mascelle
la filosofia in sul mellone. -mangiare i meloni in qualche luogo: trovarsi
indovinano quel che tutti sanno. -mangiare la merda (in costrutto ipotetico e
: di persona schifosamente avida. -mangiare merda: patire soprusi, subire umiliazioni
poter reagire; rodersi, penare. -mangiare merda di galletto: pretendere presuntuosamente di
era seminato il terreno. -mangiare il cavolo a merenda: v. cavolo
non la toglie affatto. -mangiare la minestra in testa a qualcuno:
minestra in testa. tensiun! -mangiare la minestra 0 passare, saltare dalla
. finestra, n. io. -mangiare sempre la stessa minestra: rimanere fedele
in una parola vi pianta. -mangiare tutte le minestre: frequentare le persone
legar con le salsicce. -mangiare castagne monde: vivere tranquillamente, godersela
cercano di adattarlo ai presenti. -mangiare un morso di veleno: subire rassegnatamente
furbesco e dubbio e incerto. -mangiare il naso a qualcuno (in espressione
che ci sia arrecata offesa. -mangiare le noci col mallo: v. mallo1
. mallo1, n. 4. -mangiare noci: sparlare facilmente di qualcuno,
affonda fino all'abisso. -mangiare nugoli: prestare fede ad affermazioni inconsistenti
piè, stringon la pianta. -mangiare l'oca e dare le penne: godere
di panno, detto antichissimo. -mangiare gli occhi a qualcuno: rimbrottarlo aspramente
le mangia gli occhi. -mangiare , mangiarsi qualcuno o qualcosa con gli
a lato e la salutò. -mangiare eccessivamente. landò, i-54: né
, direi che manca d'ossi. -mangiare la carne e rodere l'ossa dopo:
la carne che roderà tossa. -mangiare persino l'osso sacro a qualcuno:
più ha, più vorrebbe. -mangiare l'ossa a qualcuno', farsi mantenere,
mi guadagnavo la pagnotta. -mangiare le pagnotte a tradimento: vivere sul
non se'per istar male. -mangiare , bere, masticare a due o a
gica, la beatitudine del paradiso. -mangiare il pane degli angeli: accedere a
. bocca, n. 16. -mangiare il pane altrui, mangiare il proprio
. mangiare1, n. 25. -mangiare il pane a tradimento', v. tradimento
a tradimento', v. tradimento. -mangiare il pane a ufo: v. ufo
a ufo: v. ufo. -mangiare il pane col sudore della fronte, della
della sua fronte ': guadagnarselo. -mangiare il pane del governo o del re o
era quello dell'ergastolo. -mangiare il pane di qualcuno', riceverne i
il pane de'virtuosi. -mangiare il pane e il sale con qualcuno:
il pane e il sale. -mangiare il pane tribolato, pane disperato:
il ciel col dito. -mangiare il pan pentito', pentirsi; subire le
più di ogni altra lagrima. -mangiare il proprio pane col povero: farlo
lo mangi co'poveri affamati. -mangiare il proprio pane in pace, senza rimorsi'
del frutto delle proprie fatiche. -mangiare , mangiarsi qualcuno come il pane:
'finché si mangia pane '. -mangiare pane dell'altrui farina: v. farina
farina, n. 11. -mangiare pane e acqua: versare in estrema
pane e acqua essere poverissimi. -mangiare pane e cacio: nutrirsi poveramente.
pane e cacio: nutrirsi poveramente. -mangiare pane e sputo, pane e sputaccio:
cibarsi di solo pane. -mangiare pane e veleno: v. veleno.
e veleno: v. veleno. -mangiare qualcosa come il pane: in grande
infamia come il pane '. -mangiare un pezzo, un po'di pane in
i contadini, esser moribondi. -mangiare il proprio panetto: avere sufficienti mezzi
infrazioni alle leggi razziali. -mangiare i panni: perdere perfino gli abiti
più né mobile né gruzzo. -mangiare un po'di panno: cucire la stoffa
ci trovo un gusto matto. -mangiare la pappa in capo a qualcuno: essere
farla abborracciatamente e senza cura. -mangiare a pappaceci: ingerire grandi quantità di
un poco della sua felicità. -mangiare da parassita: in quantità smodata.
sposo e la sposa. -mangiare . grazzini, 4-342: io
a casa. 10. locuz. -mangiare di pelato: un cibo delicato e
grossi pel verso del pelo. -mangiare qualcuno crudo e col pelo: trattarlo
pesce, di giorno di carne. -mangiare pesce: di magro. tommaseo [
intende 'ha finita la vita'. -mangiare a peso e bere a misura: molto
onde o per manovra imperfetta. -mangiare nel piattello di qualcuno: essere invitato
c'è da leccare piatti! -mangiare ognuno al piatto suo: rimanere nell'
rider le piattole lo manda. -mangiare le piattole: mantenere, per sordida
viso mi fa di piccione. -mangiare come i piccioni: divorare con voracità,
e 'l letame di sotto? -mangiare i pidocchi qualcuno: per indicarne l'
insegnare, n. io. -mangiare i propri polli: consumare cibi prodotti
che e'non si lievi polvere. -mangiare la polvere: essere superato in velocità.
costretto a mangiare la polvere. -mangiare , respirare la polvere: passare molto
là sù li prande. -mangiare (il cibo spirituale). dante
una pietra pomice tutta sforacchiata. -mangiare sul pugno: mangiare poco, in fretta
bastone di legno nodoso. -mangiare in punta di forchetta: v. forchetta
e'ne levava quelle quattro. -mangiare , masticare a quattro palmenti: v.
palmento, n. 6. -mangiare per quattro: mangiare smodata- mente,
, piangendo per morte. -mangiare , vendere le raccolte in erba: spendere
, fare il suo dovere. -mangiare rasoi: compiere un'azione di cui,
avesse posto a vostra rendita. -mangiare le rendite in erba: spendere un guadagno
. radicchio, n. 5. -mangiare col capo nel sacco: v. capo
di fasciarlo di sale. -mangiare gran copia di sale fuori della propria
altre campane che di queste. -mangiare il pane e il sale con qualcuno:
. pane, n. 17. -mangiare ogni vivanda senza sale: non provare
nella porzione inferiore delle guance. -mangiare la salsa che si pesta agli altri:
legassero con le salsicce. -mangiare le salsicce in piedi: congiungersi carnalmente
se ne ritornò a lucerna. -mangiare il sapone: accettare acriticamente tutto quanto
61: parea a ciascuno di -mangiare , rodere l'estremità di una pianta.
denaro e poi far lo scordato. -mangiare pane scordato: venire dimenticato. g
sguazzingóngolo, sm. ant. manicaretto in -mangiare e bere a sguazzo: in gran quantità
chi lasciò l'uscio aperto. -mangiare fino ai singhiozzi: a sazietà.
, smaltirne sei litri. -mangiare avidamente. passeroni, 6-219: con
, n. 42. -mangiare le spalle o una spalla a qualcuno:
voi a mangiarvi una spalla. -mangiare , vivere alle, sopra le spalle di
i poderi, infestate i popoli. -mangiare con ingordigia, consumando tutte le provviste
3. gerg. spia, traditore. -mangiare spinaci: fare la spia.
di sputo: v. tiro. -mangiare pane e sputo: pane senza companatico.
. moggio n. 9. -mangiare più d'uno staio di sale-, trascorrere
'egli ha fermo le stame'. -mangiare starne, condurre una vita agiata.
i denari degli stinchi. -mangiare gli stinchi: sopportare il digiuno per
tutta la santa notte. -mangiare tortelli in grande quantità. viani,
costretto dormir su una stoia. -mangiare le stuoie: pane confezionato con farina e
è ridotto prossimo alla miseria. -mangiare il suolo, percorrere una strada a gran
me? levatelo dalla testa. -mangiare la minestra in testa a qualcuno: soprav-
suol dire) del cappello. -mangiare in capo anche a un tignoso: essere
non li ha affrontati e smascherati? -mangiare la torta in capo a qualcuno: v
lor poi mala puntura. -mangiare , mangiare il pane, le pagnotte a
rodere, n. 15. -mangiare il cacio nella trappola: commettere
; a un grado assai elevato. -mangiare per tre. con eccezionale ingordigia.
una strage di uccellini. -mangiare come un uccellino: pochissimo. -come
fischiare, n. 11. -mangiare pane e veleno: condurre un'esistenza
di rimproveri, umiliazioni e simili. -mangiare , veleno: provare una grande rabbia,
entrare nel vivo dell'argomento. -mangiare , inghiottire, ingoiare vivo qualcuno: aggre37
manca solo a far la zuppa. -mangiare la zuppa coi ciechi: avere a che