, ch'egli va consumando. -imporre carne: divenire grasso. g.
filippo ove dominavano i moderati. -imporre la propria superiorità militare. collenuccio,
, nell'automobilismo). -imporre la propria personalità e il proprio volere
mi donava lo spirito santo. -imporre , assegnare. pier della vigna,
elementare dei paesi del feudo. -imporre tributi. g. villani, 8-89
non durano poi all'infinito. -imporre , ottenere (il silenzio). -anche
loro stesse scarpe ai piedi. -imporre con la forza; ordinare, prescrivere.
patrimonio, i capifamiglia, ecc. -imporre per fumante: stabilire un'imposta di
impongo; mandami: rassodo. -imporre in due, in tre, ecc.
pignone. 26. locuz. -imporre fine, termine; imporre vultima mano
al danno e alla vergogna. -imporre silenzio: costringere a tacere. - anche
alle bravate teutoniche per cotesti confini. -imporre le mani a qualcuno o su qualcuno:
lebbroso, ecco era sano. -imporre rimedio: ovviare. mazzini, 69-315
trono di san pietro. -imporre (una contribuzione, un gravame fiscale
di ronfo ostinato e stonato. -imporre (un'abitudine, un'usanza).
amori che non lance diomede? -imporre , infliggere (una punizione); fulminare
benefizio di cesare fu salvo. -imporre (una taglia). ariosto,
devastato non sapeva mettere un nome. -imporre un modo di essere, di comportarsi,
lo piantano i tuoi cari tedeschi. -imporre un sistema, una forma di governo
tentò di giungerli per cammino. -imporre l'ammontare di un tributo o di una
magistrati fosse delitto pubblico. -imporre i propri concetti estetici nell'allesti- mento
altri regna che il popolo. -imporre la propria superiorità militare o economica;
corona e tre ne restano. -imporre una particolare forma di subordinazione politica a
uno crudelissima bataglia a modom. -imporre definitivamente (un nome). tavola
impeto cieco di ferino istinto. -imporre a un neonato il nome di un avo
, suoi domestici e parenti. -imporre di nuovo una contribuzione. g.
che troppo resta lunge. -imporre a qualcuno la restituzione di ciò che
la bella clarinta vi ha signoreggiato. -imporre la propria autorità e volontà nell'ambito
... prese a parlare. -imporre silenzio: v. imporre, n.
io aveva loro innocentemente somministrato. -imporre tasse. g. micheli, lii-13-282
insolenza delle vostre parole ». -imporre con la forza le proprie opinioni.
fine più tosto gentile. -imporre un nuovo nome a un luogo.
termine a nulla di organico. -imporre termine:, v. imporre, n
cazzi. mona pagare il testatico. -imporre a, per testa, sopra le teste-
essendone divenuto legittimo padrone. -imporre la propria volontà in un determinato ambiente