incantesimo piacevole [egli] disse, -ho potuto scordarmi di una cosa che mi
da solo. beltramelli, i-269: -ho ancora la debolezza di essere onesto -
e pelle avevo roba da dazio. -ho udito che vi si fanno grandi assassinamenti.
: anche madama petrarcheggia...? -ho care le rime del petrarca, perché
-oh, no -rispose la marchesa. -ho smesso di studiare, da parecchi anni
avventura. moravia, i-16: -ho ancora il tempo di andarmi a ficcare
.. ha avuto applauso in teatro? -ho sentito tre o quattro paia di mani
, bestia, - disse. -ho dimenticato di comprare lo zucchero. 9
un pediatra! -come da un pediatra? -ho un durone al piede che mi fa
sp., 3 (45): -ho capito, -disse tra sé il dottore,
che in verità non aveva capito. -ho capito. -e subito si fece serio
alle lusinghe. goldoni, vii-1106: -ho un amore per voi così grande,
! -si pensò di dire quella strega -ho dovuto metter in opera il menarrosto, ma
che sono arciricchissimo! -e sorrideva. -ho cinquemila lire, in cifra tonda. gozzano
la cilecca. collodi, 547: -ho passato la giornata... a
buon vino. pavese, 1-14: -ho fatto un collaudo a milano, e forse
? -signor sì. goldoni, iii-42: -ho bisogno di denari e conviene ch'io
a versare le sue rugiade: -ho per costume, non che salutare, instruttivo
dolor miei rinnovo. fagiuoli, 1-8-36: -ho trovato un altro bel giovanotto,.
dura più, ed è più beffa. -ho da prenderla coi contanti? -fatevi dare
matrimonio, c'è penale ». -ho capito, -disse tra sé il dottore,
che in verità non aveva capito. -ho capito. -... « caso
c'è qualcosa che non va. -ho paura che un convertitore di reazione abbia
così -rispose emilio stringendosi nelle spalle. -ho passato una mattina atrocemente noiosa. pirandello
e giovano assai. goldoni, vii-1054: -ho inteso; non vedete? abbiate creanza
, 36 (636): -ho fatto male? -no, poverina, non
- fece il mauri sorridendo. -ho passato la quarantina, amico! -credetemi
ischifo del punto fermo e della coma? -ho visto il loro crollar di capo e
colle spalle all'olmo della piazza. -ho mangiato troppa bile e non voglio dannarmi
dare e avere. fagiuoli, 1-4-444: -ho ritrovato il suo dare. -e
iv-393: non so se ci rivedremo -ho ben decretato di morire, non foss'altro
-perché piangi tanto? che cos'hai? -ho che gli uomini sono tanti delinquenti.
pieno di sdegno. nieri, 244: -ho mangio assai; basta! non ho
del letto e soggiunse, mutando tono: -ho trovato un vin vecchio sincero che le
calvino, 2-11: cosimo disse: -ho detto che non voglio e non voglio
cappello di parigi. dossi, 213: -ho qui il sopràbito nuovo. vuole provarlo
anche una figlia, lo esplicava dicendo: -ho già in mente il marito che le
forse sarà alcuno / che dir potrai: -ho conservato invano. de luca, 1-4-2-38
cassola, 6-152: tornò dina: -ho portato le acciughe. ma lei che
s'affaticano. moniglia, 1-iii-266: -ho scritto i nomi loro / in dua facciole
strumento). goldoni, iii-11: -ho contato in questo punto le ore,
gli aveva insudiciato le dita, disse: -ho fatto male a toccarlo. -
sua fiamma. pratolini, 1-96: -ho fatto un incontro. -una tua antica
, figliolòzza. oddi, xxi-11-284: -ho tolto moglie, messer sì, flam-
/ e tu maestro... -ho fatto la frittata! settembrini, 1-193:
: trasse di tasca una pipetta. -ho fatto il militare e veduto un po'
feci una smorfia eloquentissima che significava: -ho paura che questa poverina abbia preso un
6-233: sbadigliava ghiotta di sonno: -ho tanta voglia di dormire, -e s'
giovane. capuana, 14-n: -ho quattro ventine e sette anni su le
ii-127: -dite su, madre onoranda. -ho gran vergogna a parlare a un sì
più a quelle vicino gridò: -ho ho. = voce espressiva.
stabilire, determinare; p. es. -ho ideato di fare nella primavera un viaggio
dire litteralmente imbottita. pirandello, ii-2-1350: -ho orrore su di quel letto. -
un anello. tarchetti, 6-ii-390: -ho promesso di ritornare. -bisogna dimenticarsene.
sp., 19 (325): -ho circolo d'un foro, dove,
incomodétto. -e che cosa hai? -ho fame. nieri, 235: era
certi signori co'quali s'era incontra: -ho voluto venir a vedere mio marito sulla
2-v-282: sbadigliava, ghiotta di sonno: -ho tanta voglia di dormire, -e s'
simili frascarie di donne pazzarelle. -ho caro di sapere cotali inganna-balorde-e-balordi. =
4 trasmissione ': p. es. -ho fatto l'inoltro degli atti -lascialo ai
avrà lavoratori e il suo / intendente. -ho un fattore che quanto sia / intendente
, non ti voglio più vedere. -ho inteso, intendo benissimo: a esprimere
? -disse alla moglie... -ho mandato a farsi friggere i fratelli de
ma era sconcia. moretti, 15-193: -ho delle lacune paurose, -dice prima di
a guardare dal buco della serratura. -ho visto, ho visto, caro parente.
ferita su la fronte dell'amico. -ho avuto una lite. -non capisco. -una
. m. cecchi, 1-1-52: -ho io a far altro? -fa'che tu
calda nel sangue. pratesi, 1-63: -ho capito: -disse la contadina -ma anche
? ti sei mica offeso? -ho detto qualcosa io? -no...
, e le dico queste parole magiche: -ho da parlarvi di quel tale affare.
parole egoistiche dell'amico... -ho capito, sempre magnanimo il nostro dottorino
. gozzano, 225: forse -ho letto sul programma l'intreccio dei vari
chiese chi ero e poi disse: -ho cominciato al meridiana. -mai cantato, -gli
lingue. c. arrighi, 146: -ho trovata sulla scala la signora madellenina.
selvaggia gente. codèmo, 317: -ho veduto il suo medico, -soggiunse poco
28). ojetti, i-99: -ho provato come si muore... mi
il mastice, forse?... -ho guarda! il rimmel? eh,
di medaglie? j... f -ho veduto un che se ne mela e
, x2- 51: -oh io -seguitava -ho sete di amore; io, accolta
atto perfetto. bruno, 2-149: -ho udito dire che un certo censore dell'
-invito. -se ha detto / passo. -ho due setti. -il gioco / va
- lì v'è il morto. -ho inteso il cassone del denaro e degli
anche la voce le si è cambiata. -ho fatto la muda - diceva la gina
dio; ma voi stesso... -ho cambiato musica. moravia, vii-22:
3-150: torrismondo balza in sella. -ho commesso un incesto nefando! non mi
cose indifferenti. goldoni, v-557: -ho inteso; voi cercate i pretesti per
e sincero /... / -ho paura che il nostro negozio / mai
dell'11. parecchi arresti nei capi-popolo. -ho l'anima negra per l'italia,
rispose lei; e subito dopo aggiunse: -ho i nervi; non sono padrona di
uscier con grandi inchini. / -ho fatto ricamare la berretta / da
dal natio tetto. fenoglio, 2-219: -ho bell'e visto che te ne torni
. foscolo, xvi-207: giulio mio -ho premura di leggere le lettere: tu
-colui, come beffato, disse: -ho io avere altro disegno che questo?
delle mie carezze -era un oppio morale -ho delirato con te, tante volte,
da noleggio. montale, 3-169: -ho ordinato un legno per lei. infatti,
i. nelli, iii-224: -ho ben bisogno io di parlarvi. -io ho
orto, / gridando a tutti: -ho visto il re divino! a. martini
18-81: -ottimamente! esclamò nell'entrare -ho piacere che il nostro degno coadiutore sia
-responsabile. goldoni, iv-477: -ho delle buone nuove. -ed io ne
e placidi, sui quali è scritto: -ho molte palanche e pochi fastidi. nien
tenergli mano. baldovini, 2-93: -ho pronta l'invenzione / da conseguir quanto
azioni criminose. pratesi, 1-63: -ho capito: -disse la contadina -ma anche
logica conseguenza. parabosco, 4-45: -ho fatto sì che lei ha consentito contentato
dicendoti / la prosa del vero: / -ho d'oro penuria, / son grullo
che avete in quel cestino? / -ho un non so che di bello;
: -lei non ha compagnia, -disse. -ho gli amici. -non basta. ho
piccolo). castelletti, 16: -ho presa questa [boccia di legno)
lo pigliamo a damigiane. -il rumme? -ho detto. -il vino; il rumme
morbosa). soffici, v-2-339: -ho sentito anche dire che poi lo schiaffeggiò
guardava sforzando gli occhi miopi. -ho questi occhi? [della pantegana] -gridava
bronchiali. de marchi, ii-734: -ho capito -disse il delegato, fissando uno
. -glien'avete ancor dat'aviso? -ho spacciata la posta che gli va, e
. -no, -fece anna ridendo. -ho un'anima pratica, io. penso che
a tracollo. goldoni, iii-42: -ho bisogno di denari e conviene ch'io
, 3-167: -ascoltami olga -le dissi. -ho parlato troppo precipitosamente, ma credimi,
-che cosa... gli piaceva? -ho chiesto a peppino, tanto per poter
vicino. r. martini, 120: -ho , signore, un segno simile a
il viso compunto, ed io pensai: -ho capito! vuoi che si sappia che
ogni ideale. d'annunzio, iii-2-1098: -ho sperato di sopraffarvi, di piegarvi,
azione arida e prosaica: -bravo prati! -ho esclamato: qui comincia ad aver coscienza
., io (325): -ho inteso: è un impegno, -pensava intanto
. c'era chi stava peggio. -ho sempre visto, -disse lei, punta sul
.. /... / -ho dato a rinvoltar tonnina e lardo / tullio
espressa). pavese, 1-14: -ho fatto un collaudo a milano, e forse
: -pilucca, ben, che facesti? -ho messa la rabbia fra i cani.
giardini dell'alcàzar -de'mauri regi delizie -ho quanto.. ». do do do
e fuori: voleva dei francobolli? -ho alcune lettere da raccomandare. rebora,
crescevano armati. pirandello, 8-263: -ho una fame, io! -esclamò, tutto
accento d'una saggezza rassegnata e toccante. -ho forse speso nella mia vita metà dei
la bàllia che l'ha lattà. -ho sentito io dall'uscio qualche parola,
in regalo. pratolini, 3-91: -ho portato anche il regalo -. cavò dalla
bontà. l. strozzi, 1-263: -ho religione / più di voi, -tristo
! -e che hai tu detto? -ho detto ch'egli è molto bene fatto.
convien lasciarla. -dunque avete risolto? -ho fissata la massima e non mi rimuovo
mamma, non bisogna -non bisogna? -ho pensato contro di te. -mi rinneghi
pelle. buonarroti il giovane, 9-99: -ho dato a rinvoltar tonnina e lardo /
lasciamo gli scherzi, -ripetè pietro, -ho davvero bisogno di denaro / pavese,
con mano. -è rabuffata d'avanzo. -ho più caro di accoccarla a colui,
. d'annunzio, iii-1-72: -ho tutta la carne rosa dalle corde, per
. -'all nonsense! '-ho potuto accorgermi che madama y...
'rondisti'-savarese, cecchi, barilli -ho imparato a scrivere. 2. agg
in qua. tu non odi? -ho paura che 'l mio collo diventerà una rota
/ o una spina nel piede? / -ho una spina nel capo gesù mio.
che ci fai, che sbonzoli? / -ho trainato un asin pien ai cose,
se io avessi diritto di comparirvi -ho scordato che io non vivo per me,
sp., 33 (564): -ho un gran sonno.. levami un po'
: -le duol forse il corpo? -ho paura che le dolga piuttosto la testa.
qualcuno. goldoni, iii-132: -ho messo mano alla spada e sono tutti
; ma vi è una insidia nel simulare -ho proprio in mente i due saggi di
ottavio, che mi sembrate sospeso? -ho incontrato mio padre che scendeva le scale.
, 28: -stravalica il fossato. / -ho io a venir ritta alla collina?
frutti della dote di mia figliuola. -ho tanto di testa. non mi stordite
-e non si vergogna di dimandare? -ho faccia tosta. carducci, ii-10-263: quando
11-230: per me che sono invecchiato -ho i capelli bianchi purtroppo! -tra le
, / che ti verremo incontro. -ho la bocca arida così di sete,
nel mio spettacolo -spiega e. cecchi -ho voluto affrontare, sospesa tra finzione e