a venezia, il debito pubblico. -gabella del buon denaro (anche, semplice-
capitana col fanale per insegna. -gabella del fanò: tributo pagato dalle navi
segala, di fava. -gabella della farina: nell'antica firenze, gabella
, che per mare venivano. -gabella del fondaco: v. gabella, n
abbiamo cinque salme a gabella. -gabella del buon denaro: contribuzione straordinaria che
paga lo compe- ratore. -gabella del fondaco (anche semplicemente fondaco)
vendite effettuate nel fondaco stesso. -gabella delle bestie: imposta che anticamente in
delle bestie del piè tondo. -gabella dei contratti: tassa di registrazione dei
della carta bollata si moderarono. -gabella dei minuti: dazio sull'aumento di
vigore nel napoletano fino al 1778. -gabella grossa (o generale, grande, maggiore
lire mille cento otto. -gabella minuta o piccola: l'aggregato dei
viso duro tutti gli entranti. -gabella del sale: magazzino per il deposito
la dote per la sua santina. -gabella grossa: v. gabella, n.
la macinatura d'un colore. -gabella della macinatura: tassa sulla macinazione dei
talvolta anche « minuti ». -gabella dei minuti (anche solo minuto, sm
da carlo i di angiò. -gabella minuta: v. gabella1, n.
quarto si dia al vescovo. -gabella dei morti: imposta di successione nella
, cartella del pane. -gabella del pane, del pane a rotolo:
licenza di spianare pane bianco. -gabella del suggello del pane, tassa del segno
comodo del compratore medesimo. -gabella del peso o dei pesi e delle misure
alcune botti migliori del montepulciano. -gabella delle possessioni: anticamente, in diversi
per il grano); quartaro. -gabella delle quartine: gabella dei pesi e
lire venticinque e al di sotto. -gabella delle querimonie: tassa pagata a firenze
o altre diverse imposte sulle vendite. -gabella della raba (anche semplicemente raba)
. instituiscono un nuovo diritto unico. -gabella dei sigilli: gabella delle bestie (v
sua fatica. 1 -gabella del suggello del pane-, v. pane
in toscana si disse treccheria. -gabella , dazio della treccolerìa-. plateatico che i