di fulgidi amor turgida. -fuoriuscire dall'orlo (il liquido contenuto in
« che panzata! ». -fuoriuscire da una massa. arti e mestieri
quel paese risudano fallacissime. -fuoriuscire dall'epidermide (il sangue).
prima che i tedeschi li asportassero. -fuoriuscire con impeto dalla propria sede, dal
aria andare assai lentamente. -fuoriuscire . pascoli, 185: aspetta al
e del legno facciam stecche. -fuoriuscire (un umore). soderini,
con la massima violenza. -fuoriuscire di botto dal collo della bottiglia (il
facendoli scattare nefl'aria. -fuoriuscire dalla propria sede (gli occhi; e
erba come un graffio. -fuoriuscire attraverso una fessura (un liquido).
l'orao e dal frassino. -fuoriuscire da un tessuto organico infetto o in
tommasino fece tutta la strada. -fuoriuscire con impeto. boiardo, 3-4-15:
maschio è già più buio. -fuoriuscire dall'osso (il midollo).
, era schizzato in terra. -fuoriuscire dal baccello, dal guscio. landino
lepri, schizzarono in acqua. -fuoriuscire dall'acqua guizzando (un pesce).
eoli a perturbare il mondo. -fuoriuscire con grande pressione. de bosis,
comincia abbandonare il corpo. -fuoriuscire da una cavità (paria).
fu a lorovispo e festoso. -fuoriuscire agevolmente o rapidamente dai propri abiti.
sgusciar fuori come due bilie. -fuoriuscire da un involucro. piovene, 14-126
una lunga striscia di muro. -fuoriuscire con un fischio (un getto di liquido
vela. e e -fuoriuscire copiosamente (il sangue, le lacrime)
dito e dito spicciando. -fuoriuscire dal corpo (un umore dannoso).
, diffidente e come intossicato. -fuoriuscire dal proprio letto (un fiume).
l'acqua scavalcava la proda. -fuoriuscire dalla bocca di un vulcano (la lava
esse o al tufo frapposte. -fuoriuscire da un recipiente chiuso (l'aria)
si verseranno i bicchieri. -fuoriuscire dagli occhi (le lacrime).