delle decine dal quaranta al novanta. -entrare negli anta: superare i quarantanni.
di voce, ed espressione. -entrare in argomento: affrontare il tema di
balla qualche persona di servizio. -entrare di balla: dar man forte, mettersi
vito. 6. locuz. -entrare in ballo, essere in ballo:
energia in una competizione sportiva. -entrare in battaglia: e si riferisce all'intervento
fischiando sulla loro testa. -entrare in una briga: darsi da fare in
che ha fatto le campagne. -entrare , gettarsi in campagna: entrare in
io accetto dare il campo. -entrare in campo: scendere in lizza. -anche
discussione, in una lite). -entrare , venire, uscire in campo:
letteraria, di un programma politico. -entrare in cantiere: avviarsi alla costruzione,
perocché sanza finire incominciare nuoce. -entrare nel capo: immaginarsi; lasciarsi convincere
carne della mia carne. -entrare nella via d'ogni carne: morire.
per la carreggiata. -entrare , mettersi in carreggiata; entrare in argomento
stanno queste cose della dota. -entrare in causa: interloquire in un dibattito.
, discussioni senza capo né coda. -entrare in cetera: far chiacchiere inutili, confuse
limitazione delle sue azioni. -entrare in collisione: urtarsi con violenza,
visum o visa e compagnia! -entrare a compagnia: prendere parte insieme con
conclave, all'elezione del papa. -entrare in conclave: adunarsi e chiudersi nel
libertà di modi che comporta). -entrare in confidenza: stringere intima amicizia.
del partito ché avete in considerazione. -entrare in considerazione: osservare, pensare.
de'due l'avesse presa. -entrare in contesa: gareggiare, rivaleggiare in
sé e la casa sua. -entrare in conti: sottoporli a un esame
io m'avessi d'entrata. -entrare in conto fra un gruppo di persone:
cosa: v. anima. -entrare a qualcuno in corpo (una passione,
cardinale. 7. locuz. -entrare nei criminali: contestare un delitto.
che compromette la propria dignità. -entrare nel culo a qualcuno: diventargli antipatico
guerra rubato e'danari publici. -entrare nel cuore: piacere, commuovere.
affare complicato, imbroglio, burla. -entrare , essere in danza: mettersi,
un'esposizione generale); particolarità. -entrare nei dettagli: nei particolari più minuti
propria malvagità sotto virtuose apparenze. -entrare il diavolo in testa: sentirsi confondere
come uomo di poco cervello. -entrare , venire il diavolo addosso: diventare
diffidenza. 3. locuz. -entrare in diffidenza: incominciare a diffidare.
il progresso m'ha poi consolato. -entrare in diffidenza di qualcuno: suscitargli il
sotto la sua direzione e guida. -entrare , porsi
d'essere anche a me. -entrare in discorso, attaccare discorso: mettersi
]. 5. locuz. -entrare , venire in disputa: intraprendere una
il chiasso d'un diverbio. -entrare a diverbio, venire a diverbio: altercare
campavano appena a dozzina. -entrare in dozzina con qualcuno: porsi al
pericolose e di dubbio. -entrare in dubbio: muovere obiezioni a un'
degli orazi e dei curiazi. -entrare in duello, entrare a combattere in
in quel di malcreato. -entrare in altezza: acquistare credito, considerazione.
il dialogo con un altro attore. -entrare in una parte, in un personaggio
, passioni, ecc.). -entrare in collera, in bestia, in furia
animo, con la propria sensibilità. -entrare in pensiero di qualcosa: convincersene.
); imprendere intraprendere; impegnarsi. -entrare in discorso, in parole, in
confusa di vecchi urti familiari. -entrare in argomento: affrontarlo. banti
ha avuto cattivo o sfortunato esito. -entrare a far parte: cominciare a esser parte
, e via dicendo. -entrare a letto con qualcuno: giacervi insieme.
a letto collo re marco. -entrare all'incontro della palla, entrare sulla
della palla cacciandosi innanzi. -entrare all'ospedale, all'ospizio: farvisi ricoverare
dovrei entrare all'ospedale. -entrare a parte di qualcosa: esserne immischiato.
-entrare a tavola: v. tavola.
a tavola: v. tavola. -entrare di comunione: comunicarsi. percoto,
contenta di ricevere il signore. -entrare , entrarci come i cavoli a merenda
: v. cavolo e credo. -entrare , entrarci di mezzo: intervenire, frapporsi
e ognuno disse la sua. -entrare in amore a qualcuno: riuscire a
amore a questa donna. -entrare in amore, in calore: giungere al
, macchiati, e grandinati. -entrare in avvitamento o in vite: nel linguaggio
avvitandosi (un aeromobile). -entrare in ballo: v. ballo.
in ballo: v. ballo. -entrare in campo: v. campo.
in campo: v. campo. -entrare in collisione: v. collisione, n
. collisione, n. 6. -entrare in confidenza: diventare intimo, familiare
utile senza entrare in confidenza. -entrare in conti: v. conto.
in conti: v. conto. -entrare in convento, in un ordine: farsi
modestia e d'umiltà. -entrare in determinazione: decidersi. botta,
prontissimi a intimare il concilio. -entrare in forse: dubitare. -entrare in
-entrare in forse: dubitare. -entrare in gioco: v. gioco.
in gioco: v. gioco. -entrare nelle grazie di qualcuno: v. grazia
di qualcuno: v. grazia. -entrare in lizza: v. lizza.
in lizza: v. lizza. -entrare in mare: v. mare.
in mare: v. mare. -entrare in matrimonio, in nozze: sposarsi.
senta « tentationem camis ». -entrare innanzi: precedere, oltrepassare, andare
e alla lealtà del procedere. -entrare in scuse: v. scusa.
in scuse: v. scusa. -entrare in sé: analizzarsi, studiarsi profondamente.
che a sé doveva proporre. -entrare in possesso di qualcosa: v. possesso
di qualcosa: v. possesso. -entrare in società: v. società.
in società: v. società. -entrare in tasca: v. tasca.
in tasca: v. tasca. -entrare in un male, in una malattia:
ponessero alla vita sobria. -entrare in vigore: v. vigore.
in vigore: v. vigore. -entrare in zurlo: v. zurlo.
in zurlo: v. zurlo. -entrare mallevadore o intercessore o pagatore: intervenire
de'miei consigli il sono. -entrare nel mondo: v. mondo.
nel mondo: v. mondo. -entrare nel muro: v. muro.
nel muro: v. muro. -entrare nel parere di qualcuno: v. parere
di qualcuno: v. parere. -entrare nel proprio: appropriarsi. casti,
in ciò ch'è mio? -entrare promessa, sicurtà: garantire, ricevere
entrar sicurtà a un prete. -entrare sotto a qualcosa: ripararvisi, nascondenti.
i servigi più ordinari. -entrare in faccenda con qualcuno: trattare o
pur alla fine qualche ciarpa insieme. -entrare in fanfalucole: discorrere di futilità,
d'india o di zimia. -entrare in fantasia: convincersi, persuadersi.
si dice per proverbio? -entrare in una fatica, prendere fatica, prendere
tra loro e verso il disvalore. -entrare in mala fede con qualcuno: perderne
il vecchio / sovrano. -entrare , venire in fedeltà o nella fedeltà:
ferie autunnali dello scorso anno. -entrare le ferie: aver inizio le ferie giudiziarie
se ne parla neppure ». -entrare o uscire da un luogo per la finestra
di ripugnanza e di ribrezzo. -entrare in forse: cominciare a dubitare.
a franchigia lo schiavo risuscitato. -entrare in franchigia, mettersi in franchigia,
vi sia. 6. locuz. -entrare in frenetico: perdere il senno,
van da un lumicino a mano. -entrare , insaccare, essere nel frugnolo: innamorarsi
aprendo il fuoco all'impazzata. -entrare in polemica. de roberto, 180
, ma poi, passa. -entrare in grande agitazione (un popolo).
e par di vita privo. -entrare in gara: competere, gareggiare, rivaleggiare
gelosia al generalissimo d'austria. -entrare , essere, mettersi in gelosia: ingelosirsi
a baiardo si getta. -entrare precipitosamente in un luogo; accorrere,
a prima giunta nel gigante. -entrare nel gigante, sul gigante: proseguire
fatto. 4. locuz. -entrare , cacciarsi, intricarsi, trovarsi in
pugna, rimangono perdenti. -entrare in gioco o nel gioco di qualcuno:
e vera la sua dottrina. -entrare nel giro: riuscire a farsi ammettere
l'offizio del capitano. -entrare a far parte di un ordine cavalleresco
. gozzina, sf. gozzaia. -entrare in gozzina di alcuna cosa: irritarsi
e acquista grandezza per andare. -entrare in grandezze: crescere di grado.
con mille morti a ghiado. -entrare nel guado: cominciare a passarlo.
indi a non molto fuggì. -entrare netta guardia: nel pugilato, colpire
. dichiarare, n. 8. -entrare in guerra: intraprenderla, dare inizio
, vostra volontà ed arbitrio. -entrare in un ordine di idee: aderire a
che fosse straordinariamente superba. -entrare nell'idea a qualcuno: andargli a
punto se i mezzi son vili. -entrare in rapporti, aver a che fare,
del rosso d'accusare l'intimatore. -entrare , venire in un impaccio: andare incontro
] volentieri, di impegno. -entrare in un impegno, correre un impegno:
gli occhi e le labbia. -entrare nell'animo, nella mente. mattio
: uno magro arrapinato si è incimentato -entrare in polemica, disputare. viani,
e furiosamente spinto a terra. -entrare nella guardia dell'avversario (in un
non abbia denti né coltello. -entrare innanzi: precedere nel cammino; giungere
alle cose non hanno rimedio. -entrare innanzi al segno: eccedere i limiti,
non è in correlazione seco. -entrare in interessi: fare debiti. provvisioni
alle donne e ai ragazzi. -entrare in intese con qualcuno: stringere un
di persone che non conoscono. -entrare , introdursi, addentrarsi; inoltrarsi.
governano oggi la francia. -entrare in lega, venire a lega: stipulare
dormire, e per sola poltronaggine. -entrare sotto le lenzuola di qualcuno: cercare
mai pigliarli in orrore. -entrare nel lettùccio: mettersi a giacere,
trionfale. 8. locuz. -entrare , scendere in lizza; correre la
detti ancor bocche di luccio. -entrare , cadere in bocca, in preda al
tu lo primo onore. -entrare nel maestrato: ricevere un pubblico incarico
chiamo una donna generosa. -entrare in maglia: essere intercettato dai posti
altra dar mallevadori e statichi. -entrare , accedere, stare, restare, venire
c'era gente di manica larga. -entrare nella manica di qualcuno: riuscire a
esser tratto in errore. -entrare , mettersi in mare; pigliare, prendere
del pensiero. 25. locuz. -entrare in materia: cominciare a discutere;
nudriti. 14. locuz. -entrare alla matricola: iscriversi in una corporazione
chi ho contrattato il matrimonio. -entrare in matrimonio: abbracciare lo stato coniugale
. diventare, n. 1. -entrare nel matto: infuriarsi, adirarsi.
mazzo, ècco vele. -entrare nel mazzo, essere del mazzo: essere
, è di secondo merito. -entrare , venire nel merito o nei meriti di
campana picciola o la grossa? -entrare a messa: darvi principio (con riferimento
confessione generale che fa il prete -entrare , uscire la messa: aver inizio,
l'annulare, l'auricolare. -entrare , entrarci di mezzo: v. entrare
. entrare, n. 15. -entrare , mettersi di mezzo (o in mezzo
mi destare colle lettere tue. -entrare in un mondo nuovo: vedere aprirsi
mi era esercitato mai. -entrare nel mondo: intraprendere un'attività,
t infelici andrà nel fondo. -entrare in un ordine monastico, monacarsi.
/ ululando montavano alla spiaggia. -entrare , accedere in un luogo; recarsi a
di arena e di vento. -entrare nel monumento: nascondersi. s.
pò om neiente fuggire. -entrare dentro la rete della morte; essere
motto ei li ristora. -entrare in festevoli motti con qualcuno: intrattenersi
dimuru - torna sale. -entrare nel muro, nelle mura: monacarsi in
dar del naso nella mota. -entrare in conflitto, contravvenire. landolft,
, che graziosamente ottennero. -entrare , essere colto, restare nella nassa o
ogni parte d'intero naturale. -entrare nel naturale: andare a genio, riuscire
ai quel lupo informazione. -entrare in negozio o in negozi: impegnarsi in
dove si soffia alle noci. -entrare in un guscio di noce: nascondersi per
questi superbi e ingrati. -entrare in obbligo: vedersi costretto.
asino, n. 4. -entrare in ombra: non destare più interesse
empire, n. 13. -entrare da, per un'orecchia e uscire da
con la cetra arguta. -entrare da, per un orecchio e uscire da
orecchio e uscir dall'altro. -entrare negli orecchi', infastidire, importunare,
non ci riguarda direttamente. -entrare per l'uscio dell'orto: avere rapporti
nome diventasse insegna da osteria. -entrare nell'osteria di montefiore: introdursi in
favore novantadue fave nere. -entrare nell'uso, diffondersi. v.
l'uno all'altro pace. -entrare nella pace', partecipare alla stipulazione di
della mano della signora palmina! -entrare , scendere in palestra con qualcuno:
suoi panni fanno ombra. -entrare nei panni del personaggio: immede- simarvisi
di accompagnarla a casa. -entrare in paradiso: mostrare una gioia estrema
prìncipi era quasi di paraggio. -entrare in paraggio con qualcosa: sostenerne il
santo atto del corsale barbaro. -entrare nel parere di qualcuno: essere concordi
ne riusciva qualche strano scherzo. -entrare in parole: cominciare a contrattare.
pantomimo della * didone '. -entrare a far parte: v. entrare,
. entrare, n. 15. -entrare a parte di qualcosa: v. entrare
entrare, n. 15. -entrare in una parte: v. entrare,
in lui qualche particella. -entrare in una particella: offrire la propria
, ma nell'insieme possono passare. -entrare nell'uso comune, prendere piede.
con la faccia sdegnata. -entrare nel pecorone: mettersi nei guai.
per empirsi la pelle! -entrare nella pelle di qualcuno: suscitare in
penetra a fatica / nell'azzurro. -entrare (in un abito). a
/ di femminil bellezza? -entrare in pensamento: formarsi un'opinione.
dàn poco pensiero di lui. -entrare in pensiero: prendersi delle preoccupazioni;
aiuto al duca di mena. -entrare , venire in pensiero di fare qualcosa:
più pacate risoluzioni condurre. -entrare in pensiero di qualcuno: pensarvi.
pensando infino nella pigneta. -entrare in un determinato pensiero: convincersi di
. misura, n. 30. -entrare sotto, sottentrare a un peso: assumersi
cominciò a turarsi il naso. -entrare sulla pesta di qualcosa: riuscire a
su la pesta di questo disegno. -entrare su una pesta: infuriarsi. celimi
pericoli che possono sopravvenire. -entrare nel pettine di sete: impegnarsi in un
morire, e quando ci parrà. -entrare in piato: entrare in discussione.
dice. 3. locuz. -entrare nel pigio: farsi coinvolgere senza necessità
sotto un ponte di legno. -entrare a podere, trovare podere: assumere la
, di porta in porta. -entrare per la porta: agire nel rispetto della
piaccia di entrare in porto. -entrare in porto di qualcosa: cimentarsi in
fortuna] bon vento. -entrare in un luogo come dalla tempesta in
che non scriveva in latino. -entrare , venire in possessione; pigliare, prendere
disdire1, n. 2. -entrare alla posta: ribattere la palla al volo
lume. ella va di pratica. -entrare in pratica di qualcosa: darsi da fare
i guatteri del fumo del rosto. -entrare nel vivo di un argomento; affrontare
/ venir alle contese. -entrare in contrasto, in conflitto. anonimo
al cesso [un anello]. -entrare pulito: nel calcio, intervenire sulla
toman presto a casa. -entrare nella zona non illuminata dal sole (la
co. llei più raccozzarsi. -entrare in congiunzione astrale. campanella, i-125
, e l'aria si rannuvola. -entrare in crisi, guastarsi (un sentimento,
l'idea della mistione. -entrare in razza: fare attecchire. soderini
nelle stanze di ricevimento. -entrare in regola: sottoporsi a una disciplina.
profitto per dirigervi la presente. -entrare , mettersi in relazione con qualcuno:
nostra vita è tornata ». -entrare in religione, prendere la religione: entrare
, quasi rossa, ridendo. -entrare in un altro locale. volponi,
segnor t'avea comandato. -entrare in ricotta: farsi garante. -anche in
velocemente si ricovrava alle sponde. -entrare in corpo (nella possessione diabolica).
ridusse in una piccola fortezza. -entrare liberamente in un luogo. davila,
potessero ridursi nelle città. -entrare per mangiare in un'osteria; prendere
all'ordine de'frati minori. -entrare a far parte di una chiesa; convertirsi
a me costui si lasci. -entrare in un edificio. luca pulci,
conseguente non atta alla commedia. -entrare nelle risa: iniziare a ridere fragorosamente.
romitoria. 4. locuz. -entrare in romitorio: abbracciare la vita eremitica
-entrare in rumore con qualcuno: litigare violentemente.
pianta stabile (un impiegato). -entrare in ruolo: essere assunto in pianta
/ a ingrassare gli arnioni. -entrare ruzzoloni: intromettersi in un ambito non
salirà a capo dello stato. -entrare a far parte, con il matrimonio,
fuori in cento a chiederlo. -entrare improvvisamente in un discorso; proporre a
rapa1, n. 4. -entrare nel sangue: diventare indispensabile per l'
qualche cosa, passato a scapaccione. -entrare gratuitamente in un teatro o in un
mano. 5. locuz. -entrare , passare a, di scappellotto o
far delle prove e dormire. -entrare in vigore (una legge).
-dietro scena: v. dietrqscena. -entrare in scena: apparire sul palcoscenico,
le palpebre / nel sogno. -entrare nella federa (un cuscino).
ogni dì, e che perciò la raschiatura -entrare nel letto. non rimane dentro,
turba e si scompiglia. -entrare in tumulto, in subbuglio, in fermento
le mani e i ferri. -entrare in polemica o in competizione con qualcuno
per l'italia napoleone. -entrare in un territorio per lo più a scopo
essempi delle legioni de'romani. -entrare in scuse-, scusarsi. sassetti,
extimate che caderano in extimo. -entrare in seme-, ottenere uno o più esemplari
principali. 8. locuz. -entrare in senato-, essere eletto o nosenatóre
la famosa palla di cannone? -entrare in sepoltura: morire (in partic.
te serpere ignote / radici. -entrare in circolo nel sangue, neh'organismo
per l'acquisto di lucca. -entrare al servigio della polizia: arruolarvisi.
servizio che pareva una signora. -entrare , rientrare per la porta di servizio:
cotta1, n. 1. -entrare nel pettine di sette, perdersi in troppi
milioni. 9. locuz. -entrare per ogni siepe, intrufolarsi dappertutto,
è una signoria ad osservare. -entrare nella signoria: impossessarsene. iacopo della
condusse subito a scaldarsi al focolare. -entrare nelle simpatie di qualcuno: conquistarne la
volta questa cosa andava. -entrare sul filo della sinopia: avere ragione,
disperava per un nonnulla. -entrare , montare in smania: adirarsi, infuriarsi
insolubile. 6. locuz. -entrare in sofisticheria: disputare con argomenti cavillosi
mio cervel pien di svolazzo. -entrare in agitazione, in subbuglio. b
continuo di nuova gente. -entrare in scena (anche come didascalia teatrale)
i compagni a consolarlo. -entrare in azione in un secondo momento di
fatti sotto se hai coraggio! -entrare in un luogo, mettersi sotto un riparo
raddrizzandosi come una spada. -entrare nelle spade-, gettarsi nel combattimento.
uno che sia di perduta speranza. -entrare in buona speranza, in speranza di fare
distrutta e messa al niente. -entrare in beni stabili: comprare un immobile.
uomini a condursi nello steccato. -entrare in lite, in contrasto, in polemica
volea darle la precedenza. -entrare in un combattimento occupando una determinata posizione
non volevo pesare sul giornale. -entrare in tasca a qualcuno: infastidirlo, molestarlo
più gaio il taschino? -entrare nel taschino-, diventare noioso, suscitare
non disdice, cotto arrosto. -entrare a, di tavola: accingersi a desinare
risolse più tosto di satisfarli. -entrare in testa: essere conosciuto, diventare familiare
riferimento al veicolo stesso. -entrare in collisione con un ostacolo quale il fondale
turche, dottor pereira ». -entrare il turco in costantinopoli: penetrare, possedere
o la ferita si unischi. -entrare , essere in congiunzione (corpi celesti)
dai parlanti medi nella comunicazione quotidiana. -entrare nell'uso: diffondersi nella lingua corrente
non valieno i poveri servigi. -entrare , essere o porre, far mettere in
q. locuz. -entrare in vigore-, diventare legalmente efficace,
al violatore, ecc.; -entrare d'imperio o di forza nella casa di
. sale, n. 15. -entrare qualcosa in zucca: essere capito, compreso