184: -dov'è questa spiaggia benedetta? -domandò il vecchietto... appuntando gli
: -che cosa volete voi? -domandò il commendatore arretrando. ojetti, i-468
182: e ora?... -domandò pinocchio facendosi serio. -ora, ragazzo
-ma dov'è questa spiaggia benedetta? -domandò il vecchietto diventando sempre più inquieto.
, 186: e dove dobbiamo andare? -domandò geppetto. -in cerca d'una casa
, 697: che ti occorre? -domandò egli... -la borsetta a
. verga, 1-28: che vuoi? -domandò pietro bruscamente, celando, al suo
, 7-250: -debbo andar via? -domandò il colli. -no, no, al
i-27: -e del lavoro ne hai? -domandò finalmente lo zio giovanni. -no,
: -piangi, maria, ma perché? -domandò una mat tina, con
vuole da firenze a volterra? -domandò all'autista. -eh... un
, la sua bella fascia di prosciutto -domandò il prete. -s'intende.
: -che ne dite eh, dottore? -domandò don rodrigo. nievo, 1-319:
, 673: -vuoi una chicca.? -domandò blanda l'amica, disaccocciando una manata
: -e del lavoro ne hai? -domandò finalmente lo zio giovanni. -no,
, vitale? perché piangete? -domandò la direttrice. -niente, niente, -borbottò
, 7-271: -il fegato, eh? -domandò piano a un tratto, l'uomo
... che cosa per esempio? -domandò zummo, stizzito. alvaro, 7-32
-una repubblica federale come in isvizzera? -domandò cesare baccicalupi. einaudi, 1-13:
, 7-271: -il fegato, eh? -domandò piano a un tratto, l'uomo
borgese, 1-391: -e raccontami. -domandò . -che faceva il mio papà?
l'hai pagato il tuo fazzoletto? -domandò nedda togliendoselo dal capo per sciorinarlo al
6-160: -pensi anche tu, -domandò paolo a borsarelli, -che de martino ha
. pirandello, 5-168: -che dice, -domandò la juè curva, con la veste
: -credi che sieno marito e moglie? -domandò l'altro. -è il mistero che
la voce: -ma che vogliono insomma -domandò -che mi impicchi? -no amico mio
è [il casino di montecarlo]? -domandò la signora. -molto vasto,
de roberto, 453: -perché? -domandò tentando di rialzare la dignità di cui
con uno sguardo inquisitorio: -da chi -domandò -l'avete sentito dire? g
-ti ha mai raccontato i casi suoi? -domandò una ragazza che aveva lingua men docile
... a che scopo? -domandò l'altro. ah! lingua sacrilega.
il vostro capo di cento? -domandò . -lustrissimo è all'osteria che
... -che c'entra pepi? -domandò lei accigliandosi lievemente. -mal di capo
pirandello, 8-530: -che è accaduto? -domandò a sua volta, con voce mal
oriani, x-18-1: -mi avete riconosciuta? -domandò con un tremito nella voce sottile,
-che c'è in quel mastello? -domandò bebo. - aringhe, - rispose la
-ma vi pare che possa bere? -domandò mestamente don saverio. -fana lì morta
umani... -noi chi siamo? -domandò microanalizzatóre, sm. tecn. dispositivo
è il vostro capo di cento? -domandò . -lustrissimo è all'osteria che beve
cassola, 5-69: -è quello? -domandò l'amico indicando un aeroplano in miniatura
c'è da vedere tra questa minutaglia? -domandò oddino. gli altri non seppero cosa
. cassola, 5-69: -e quello? -domandò l'amico indicando un aeroplano in miniatura
come parlava prima. -in difficile? -domandò maria. -già in moscovito!
atterrito. - perché fa così? -domandò di nuovo. -vuol togliersi la vescica
nunziata che non si vede ancora? -domandò la longa a un mucchio di monelli cenciosi
preparare per te qualcosa di particolare? -domandò marzia al nipote. -no. la sporta
cassola, 5-157: e lei signore? -domandò il cameriere. -nisba,
. deledda, iv-760: -come, -domandò proto con voce falsa; -la sua
già levata, quando siete discesa? -domandò andrea. - oh, no!
loro da mangiare [ai cani]? -domandò ancora overath. -sono praticamente onnivori,
chi siete, bella ragazza? » -domandò egli balbettando e guardando nell'acqua della
-e la terza parca dov'è? -domandò loro forte, seriamente. borgese,
. deledda, iv-760: -come, -domandò proto con voce falsa; -la sua
saranno sicure quelle bestie, ragazzo? -domandò eusebio, il fratello maggiore. -prima
che matto! -biagio? che fa? -domandò lo scossi. -mah, una ne
ho in mente io! -chi? -domandò barbera smettendo il piagnucolio. pascoli,
688: -dove sei stato? -domandò ella, dolcemente, prendendogli una mano,
pirandello, 6-248: -ti dimetti? -domandò lei, placidamente. borgese, 1-76
ii-296: -chi è il porco spino? -domandò uno della comitiva. -tu, -rispose
-dove volete ch'io vi porti? -domandò elena allo sperelli che le si era già
. serao, i-460: -come state? -domandò il delegato che voleva procedere all'interrogatorio
. -credi che sia uno scherzo? -domandò il farmacista con una punta di ansietà
: -lo conoscevi tu quel ferres? -domandò galeazzo allo sperelli ch'era taciturno. -sì
, 64: -perché condurre i puttelli -domandò brusca la teresa, tanto per cominciar
, 2-273: -ti puzza la salute? -domandò abdon. bernari, 3-286: quella
vedere. pirandello, 8-1085: ebbene? -domandò , per prima cosa, cariolin.
, 64: -perché condurre i puttelli? -domandò brusca la teresa, tanto per cominciar
che voi avete assistito mio padre? -domandò foresto alla nonna intenta a rassettare il
8-1094: -ti reclama tua moglie? -domandò , dolente, nannetta con la guancia
moravia, xiii-273: -lei è studente? -domandò ciro a ippolito. -no, mi
: -bella vocina! di chi è? -domandò belisario, tanto per riattaccar discorso.
127: -a babbo morto? -domandò il pover'uomo, pronunziando la frase con
, 5-151: -che dice qui? -domandò , mettendo sotto gli occhi di belisario