compiere le sue azioni depravate. -divenuto pericoloso, reso nocivo. pallavicino,
io veggio il vivido sembiante. -divenuto meno saldo, meno resistente (una
peso straniero, neppure pubblico. -divenuto incerto, insicuro, privo di ga-
grave, aria bassa. -divenuto denso, viscoso, poco fluido (un
anima / tua dolce e mansueta. -divenuto mite, gentile, mansuefatto. petrarca
no rifino, / son poco mino -divenuto a murru: / aigua per gian dimuru
d'uso comune e costante. -divenuto banale. carducci, iii-20-92: la
nostro creatore cotal pena. -divenuto meno nobile, sminuito, svilito.
no rifino, / son poco mino -divenuto a munì: / aigua per gran dimuru
, pur mosso da più onesto -divenuto famoso, illustre (un soggetto letteconsiglio,
false opinioni a casa. -divenuto moralmente peggiore. agostini, 14:
ogni verso, nei margini. -divenuto oggetto di minuziose relazioni burocratiche (un
lo sentì raddoppiato di forza. -divenuto più fitto. d. bartoli,
/ sul cuore rattrappito!). -divenuto pressoché incapace di distinguere il bene dal
, l'aveano crocifisso. -divenuto logoro per l'impiego protratto ed eccessivo
che no rifino, / son poco mino -divenuto a mura. bonagiunta, ii-303:
una vecchiaia non incresciosa né rincresciuta. -divenuto insopportabile (l'esistenza). landino
e colori diversi assai vaghi. -divenuto più caldo (l'aria).
che non procedesser più oltre. -divenuto più forte (il vento), più
potrai sbagliare / vedendola attraversare. -divenuto più ameno (un paesaggio, visto dal
o meno di quattro libbre. -divenuto meno spigoloso (il carattere di una
tifino, / son poco mino -divenuto a munì: / aigua per gran dimuru
da gente virtuosa e buona. -divenuto più forte, più autorevole (nell'espressione
pericolo di restar fuori del paradiso? -divenuto indifferente agli interessi mondani. iacopone,
sbassata per volontà pubblica nel 1422. -divenuto più basso in seguito ad accidenti naturali
per terra come le bestie. -divenuto cagionevole, malfermo (la salute);
cencio di luna calante. -divenuto ancora più fulgido. dante, par
un inferno al paradiso. -divenuto fiacco, privo di vitalità (la propria
avverte penetrando nel middle west -divenuto meno vivo, cocente (un ricordo)
sminuito patrimonio delle chiese. -divenuto meno frequente. tassoni, xii-1-256:
smarrita in quella prima oscurità. -divenuto molto intenso (il caldo).
pelle essiccata, come sottilizzata. -divenuto fluido e dotato di notevole capacità penetrativa
e studiosissimo fin dall'infanzia. -divenuto consapevole dei propri diritti e della propria
svergognato, spregava ansiosamente la prece. -divenuto pessimo a causa di azioni turpi.
di antica prestanza svigorito dalle diete. -divenuto più fragile (i capelli).
cesare dei banditi di tutte le età -divenuto anche lui uno sviscerato liberale. ojetti,
no rifino, / son poco mino -divenuto a muru: / aigua per gran dimuru