. fogazzaro, 5-13: oh, pin -diss' ella giungendo i guanti canarini e fermandosi
come un mantice. - la perdona -diss' egli -... se podaria saver
un gran dispiacere per que'poveri ladri -diss' io. alfieri, 78: bella,
. beltramelli, i-674: -egregio cavaliere -diss' egli con la sua vocetta asprigna;
veli i piedi -soggiunsi io. -badate -diss' ella -e seguitemi. carducci, il-io-n
femine. marino, vii-496: -troppo -diss' egli -o sire, altro periglio /
par di tanti pensier cinto / -diss' io al duca mio -dimmi chi sia,
. collodi, 543: -pigliate -diss' ella -per questa viottola, e troverete
m'è che io ti parlo / -diss' io a lui, -un dubbio, in
nicvo, 330: povero carlino! -diss' egli -come sei indietro! ti maravigli
di felice rossore: -mario! -diss' ella. 3. per simil.
. frezzi, ii-8-12: -minerva mia -diss' io, -che mostro è quello, /
del vecchio. carducci, 1053: -aia -diss' ei -m'è il campo di
. bocchelli, 1-iii-727: -madre, -diss' egli a gran voce dalla sua gabbia
, 2-143: -abbiamo tempo d'avanzo. -diss' egli; -il vostro orologio va di
, che tanto ben mi scudi / -diss' io a lei: -oh quanto tradimento!
arava or or gli biondeggiò: / -aia -diss' ei - m'è il campo di
dunque d'una malattia? -ma sì -diss' egli impazientemente -di una cosa e dell'
274: -cosa ha figliuola? -diss' egli inzuccherando ogni parola con un sorriso
monarchia dei tarquini?... -via -diss' io interaccaldata, linfante, si glorierà
panzini, iii-474: voi avete molti soldi -diss' io, cioè spiegai levando dal taschino
al sorriso. tarchetti, 6-ii-290: -sentite -diss' ella cercando la mia mano colla mano
. fogazzaro, 4-163: -no -diss' ella, sfavillando a un tratto del suo
ii-141: dov'è questa marcia sputata? -diss' egli. -gli fu recata la tazza
lusinghe. petrarca, i-2-82: pon -diss' io -il core, o sofonisba, in
nievo, 735: cosa!? -diss' io sguizzando tutto. - « così si
di quest'obbligo crudele? -non so -diss' io -ma per fermo sono risoluto a
. nievo, 170: -fulgenzio, -diss' egli con voce solenne - quanti neonati
bersezio, 1-251: -è giusto, -diss' ella abbassando tono e voce. -ma il
altra lettera. pagate voi? -cosa? -diss' ella timidamente. -cosa? la multa
nievo, 735: -cosa? -diss' io sguizzando tutto. -così si commuta
. stigliani, ii-256: tu menti -diss' io -per la gola! -e tutto
-voi avete del talento e della penetrazione -diss' egli, -eppure conoscete male la natura
, venerabilissima carota, / salve -diss' io -piantabile radice / e dei vaghi poeti
plora / ah, che non può! -diss' io: -ben certo piega, /
: la razza non si tradisce mai -diss' egli -guardate la coda [del cavallo]
bastone. pirandello, 8-1096: prego, -diss' egli, calmo. - mettetevi a
. bacchetti, 13-768: è così, -diss' ella con repentino dolore struggente e scottante
vantaggio del vostro onore e del vostro stato -diss' io - non riceve infine che della
. ariosto, 1-67: -deh! -diss' ella -signor, non vi rincresca!
ii-30: tu... -diss' io -tu a far soggiorno / qui restar
bandello, ii-1073: o stella, / -diss' io, -di questo mar ondoso e