equivalente alla dodicesima parte del soldo. -denaro grosso o d'argento: coniato in
. vedi conca venerea. -denaro di s. marco: emesso dalla repubblica
to marco che lui aveva. -denaro a fiorino: moneta aurea fiorentina,
ventiquatro denari vili a fiorini. -denaro a oro: un dodicesimo del soldo
, e da'suoi figliuoli? -denaro avanzato: che rappresenta l'attivo,
calzare e danari borsinghi. -denaro contante, liquido: v. contante
v. contante e liquido. -denaro di dio: anticamente, piccola percentuale
valere, et altremente no. -denaro di s. pietro: nel medioevo tributo
abbiamo ora denari alla mano. -denaro manesco: alla mano, contante.
, i prestiti dello stato. -denaro morto: tenuto nascosto, senza darlo
che si tiene in tante vanità. -denaro pubblico: costituito dalle entrate dello stato
gnino grosso: v. bolognino. -denaro grosso: v. denaro, n
che tu già ten piagni. -denaro che si vince al gioco; vincita.
. danno, n. 8. -denaro di guerra: guidrigildo. confalonieri,
galia, per passar a ischia. -denaro . la spagna, 34-5: questi
promesse e la pecunia numerata. -denaro , pecunia numerata: denaro contante,
della pace a pubbliche spese. -denaro pubblico: v. denaro, n.
alle mani né al collo. -denaro . genovesi, 3-138: io ho
della principessa di policoro. -denaro , ricchezza. vita di cosimo ut
corte non porta salaro. -denaro disponibile, reddito. boccaccio, vii-232
il prossimo soldo oppure munizioni. -denaro per pagare le milizie. saraceni,
della letteratura contro di me! -denaro sporco-, quello che proviene da traffici illeciti
aunto ov'ha palmar trafitto. -denaro usato per corrompere. f. f
un ducato in migliorare. -denaro ; disponibilità economiche di una persona (
e guadagna tesori quell'ebreaccio! -denaro tesaurizzato, non impegnato né in spese