gravemente a lor rispose: / -cotesto , o miei levrieri, è un grand'
batacchiata su le spalle, dicendo: -cotesto arri non vi miss'io. pulci,
piedi? -per simigliare un gigante. -cotesto è un qualche cenno, che mi tradisce
saggio di quest'altra femina. / -cotesto non cred'io, che gli è
puoi fare di non amarti supremamente. -cotesto lo potrò dopo morto. de sanctis
codici. dolce, xxv-11-240: -cotesto dove l'avete voi pescato? -ne parla
gagliardo e 'nsù la gamba lesto. -cotesto , questo costì, cotesto che costì:
non duole. fagiuoli, 1-5-302: -cotesto della spesa in alimentarla [una figliuola]
nominarmi per filogono / di catanea. -cotesto sì eteroclito / nome per certo avrò
cena meco, per questo amore. -cotesto non farò io, ché io non
conne e poi entrar nel ronne. -cotesto si usa nei favellari domestici. vico,
, che non finisce di dire? -cotesto vecchio ficcanaso... -che? ha
ha detto il cocozza suo servitore. -cotesto è ben un morso di cane rabbioso
non vede, non parla. / -cotesto non dà noia a me. -se
: - e l'amore? -cotesto traforello, cotesto furfantino, cotesto impiegatorio
e'canzona o e'dice canzone. -cotesto mi pare linguaggio furbesco. -e'ne
, 4-254: -odi tu -dicea l'un -cotesto prete / a predicar che non si
io duro a proferir queste lettere? -cotesto rido io, madonna, e non altro
seno. r. borghini, 2-33: -cotesto liquore fa egli cadere di presente.
di te s'io credesse spiritarlo. -cotesto non fate già, come spiritarlo? prima