un inquisitore, una spia. -chi fa domande in modo indiscreto; chi si
invòco, sm. (plur. -chi ). ant. invocazione, implorazione
, vii-665: s'era invogliata di colpo -chi sa, forse per protestare contro le
iparco, sm. (plur. -chi ). stor. nella grecia ellenistica
ipnodisco, sm. (plur. -chi ). disco adoperato per l'ipnopedia
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è compiuto
ipolemnisco, sm. (plur. -chi ). bibliogr. segno bigliografico diacritico
ipparco, sm. (plur. -chi ). stor. comandante generale della
. ippobòsco, sm. plur. -chi ). entom. genere d'insetti ditteri
ippocricco, sm. (plur. -chi ). scherz. asino.
ipsocónco), agg. (plur. -chi ). antrop. che presenta ipsiconchia
irco, sm. (plur. -chi ). letter. maschio della capra
irenarco), sm. (plur. -chi ). stor. magistrato che,
irisiarco, sm. (plur. -chi ). ant. sorta di pietra
isiriarco, sm. (plur. -chi ). ant. pietra preziosa nota
, agg. (plur. m. -chi ). chim. spin isobarco:
istàdigo), sm. (plur. -chi ). ant. ostaggio.
agg. (plur. m. -chi ). istrionico (e il termine
allenatore, il commissario tecnico. -chi addestra animali (in partic. cavalli e
itaco2, sm. (plur. -chi ). marin. amante (vedi
, agg. (plur. m. -chi ), letter. disus. italiano
, agg. (plur. m. -chi ). neol. spreg. italiano
(anche caiaco, caiacco; plur. -chi ). caratteristica imbarcazione da pesca degli
che di fatto riuscivano vere. -chi va là?: v. chi2,
lacco1, sm. (plur. -chi ). archeol. tempio pagano sotterraneo
, agg. (plur. m. -chi ). tose. privo di vigore
lacco3, sm. (plur. -chi ). ant. lacca.
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene o è tipico
lagenorinco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di cetacei
voce grossa orribile e fiera disse: -chi è laggiù? codèmo, 358:
lambécco), sm. (plur. -chi ). ant. e letter.
lambnisco, sm. (plur. -chi ). ant. uva lambrusca;
, agg. (plur. m. -chi ). letter. ant. brillante
lampasco, sm. (plur. -chi ). veter. infiammazione della mucosa
follia. 18. prov. -chi non ha poveri 0 matti nel parentado
alle cose prevaler le ciancie. -chi presiede alfamministrazione della giustizia: magistrato.
e sm. (plur. m. -chi ). ant. lanzichenecco.
), sm. (plur. -chi ). stor. servo o valletto d'
), sm. (plur. -chi ; invar. lanzinéch). ant.
lanzistócco, sm. (plur. -chi ). ant. arma d'asta
, agg. (plur. m. -chi ). allentato, rilassato; non
lasco2, sm. (plur. -chi ). region. terreno depositato da
(plur. -ci; ant. anche -chi ). pavimento formato da lastre o
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
pozzi smaltitoi. monti, i-311: -chi è venuto, olà? - fogli
per le piazze della città. -chi è stato allattato dalla balia (rispetto
: acqua torba non lava. -chi l'ha a mangiare, la lavi:
lavoriamo per bonaparte. pavese, 7-159: -chi ti dice che fosse coi rossi -
piegarlo al proprio volere. -chi lavora dà le spese (o fa la
, agg. (plur. m. -chi ). plebeo miserabile; cialtronesco.
pò gioi'aquistare, / né bene amare -chi non à in sé leanza / né
strappar le penne maestre. -chi va lecca, chi sta si secca:
lécca), sm. (plur. -chi ). ghiottoneria; cibo appetitoso;
il corpo e il fantasma. -chi esercita la funzione di intermediario fra due
far bene. 16. prov. -chi vuole un lavor degno, assai ferro
. m. martini, 7-174: -chi ti fu guida? -un lene ritornello /
lentìschio), sm. (plur. -chi ; ant. anche -sci).
ne passo. 7. prov. -chi si stende più del lenzuolo, si
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
, agg. (plur. m. -chi ). letter. snello,
, sm. (plur. m. -chi ), ittiol. ciascuno dei segmenti
. cane1, n. 18. -chi due lepri caccia, talvolta piglia vuna e
lessiàrca), sm. (plur. -chi ). ciascuno dei sei membri di
lessi. 4. prov. -chi la vuole a lesso e chi arrosto:
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che riguarda o
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. liberale. cattaneo
cizzazione. straparola, i-93: -chi fu colui che in tanto travaglio vi
agg. (plur. m. -chi ). proprio di moltissimo a difficoltare
, agg. (plur. m. -chi ). attinto dai libri (anzi
lifròcco, sm. (plur. -chi ). dial. fannullone, scavezzacollo
ligabòsco, sm. (plur. -chi ). bot. region. caprifoglio
limenarco), sm. (plur. -chi ). stor. capitano del porto
liminarca, sm. (plur. -chi ). stor. ufficiale dell'esercito
candido armelino. dolce, 1-86: -chi mandasse un liocorno? -dinoterebbe la verginità
lisco1, sm. (plur. -chi ). ant. piccola quantità,
lisco2, sm. (plur. -chi ). ant. esca. -anche
lòco), sm. (plur. -chi ). ornit. region. allocco
lòcco2, sm. (plur. -chi ). region. pula, loppa.
lòcco3, sm. (plur. -chi ). ant. pazzo.
lòco1, sm. (plur. -chi ). stor. unità tattica di
cerca la borsa o la donna. -chi loda s. pietro, non biasima s
biasima s. paolo. -chi si loda s'imbroda: v. imbrodare
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio o caratteristico
, agg. (plur. m. -chi ). microbiol. batterio lofotrico
, agg. (plur. m. -chi ). conforme al temperamento, alla
liguria nato. ghislanzoni, 18-67: -chi sarà? -all'accento mi è parso lombardo
, agg. (plur. m. -chi ). ant. fabbricato a londra
lontani parenti. serao, i-717: -chi è quel giovane, dirimpetto a te,
. cuore, n. 28. -chi va piano va sano e va lontano:
, agg. (plur. m. -chi ). che ha la vista difettosa
fa li figliuoli guerci. -chi ha a fare con tosco, non deve
m. -ci; ant. anche -chi ), ant. e letter. che
, agg. (plur. m. -chi ). che imita lucano; che
luccièco, agg. (plur. -chi ). dial. ant. brillo.
luco1, sm. (plur. -chi ; ant. anche -ci). piccola
, agg. (plur. m. -chi ). ant. lucano.
, agg. (plur. m. -chi ). disus. luculliano. socci
-scuola elementare. belo, xxv-1-157: -chi impulsa la porta? olà! -ego
agosto pescaio, settembre ficaio. -chi vuole un buon rapuglio, lo semini di
, agg. (plur. m. -chi ). che richiama la pittura del
e disse con un suo ragazzo: / -chi è quel poltonier che tiene il lume
764: -di bel patto, dimandatene. -chi , chi vuoi ch'i ne domandi
, sm. (plur. -ci e -chi ). stor. nell'antica roma
, agg. (plur. m. -chi ). che ha caratteristiche simili a
cane1, n. 18. -chi ha il lupo per compare, tenga il
. cane1, n. 18. -chi più boschi cerca, più lupi trova:
, più lupi trova. -chi sfugge il lupo, incontra il lupo e
lupo e la volpe. -chi si fa pecora, il lupo la mangia
pecora il lupo la mangia. -chi vive fra i lupi, impara a urlare
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che mangia
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che esprime sensualità
! quell'opera lo invecchiò innanzi tempo. -chi ne lo costringeva? egli non amava
nostra etade? ghislanzoni, 1-75: -chi era luigia? una giovinetta di quattro
, agg. (plur. m. -chi ). ant. luterano.
), sm. (plur. -chi ). zool. genere di scimmie catarrine
agg. (plur. m. -chi ). ant. maccheronico.
. (plur. m. -chi ). ant. spesso, grosso.
(mi par) di segreto. -chi ha / tolto moglie alla macchia?.
maco), sm. (plur. -chi ). specie di polenta costituita da
, agg. (plur. m. -chi ). ant. secco,
. (plur. m. -chi ). letter. proprio, caratteristico di
, agg. (plur. m. -chi ). disus. destinato al macello
(plur. m. -chi ). letter. conforme o affine alle
, 11-108: -cos'hai da lamentarti? -chi è che si lamenta, secondo te
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
un fugace particolare della sua emozione. -chi suona uno strumento con particolare valentia.
ventato a me stesso vile. -chi presiede o dirige una cerimonia sociale o
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce al magazzino
maggio non ha paraggio. -chi non vuole delle foglie non ci venga di
), sm. (plur. -chi ). stor. dir. nell'età
, agg. (plur. m. -chi ). disus. che appartiene o
magliòcco, sm. (plur. -chi ). gaglioppo. = etimo incerto
'l ben piace: / di'lor: -chi m'assicura? / i'vo gridando
m. -ci; disus. anche -chi ; superi, magnificissimo). che è
maialésco, agg. (plur. -chi ). che appartiene o si
malaffetti e di nimici grandissima. -chi nutre diffidenza o sfiducia. birago,
trovata sulla scala la signora madellenina. -chi , la graf- fiasanti? la malalingua
malamòcco2, sm. (plur. -chi ). ant. spreg. persona
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
ai suoi ed iratamente disse loro: -chi ha messo fridiano in questa camera? -messere
màldalco), sm. (plur. -chi ). ant. bdellio.
da canto a fargli peggio. -chi è causa del suo mal pianga se stesso
, pianga se stesso. -chi è reo e buono è tenuto, può
e non è creduto ». -chi fa male odia il lume: chi agisce
fa male odia il lume. -chi l'ha per male, si scinga:
per mal, si scinga. -chi mal fa, male aspetta: chi commette
piacer piccioli e grandi. -chi mal fa, mal pensa: chi opera
altri non retti nell'operare. -chi mal fa, mal riceve: chi commette
mal fa, male riceve. -chi ride del mal d'altri, ha il
m. -ci; ant. anche -chi ). che opera il male;
, agg. (plur. m. -chi ). letter. poco sicuro,
a conto suo. idem, vi-522: -chi bussa là giù? -frateima di tullia
, com'ebbe il margite! -chi ha una responsabilità, più o meno rilevante
, agg. (plur. m. -chi ). proprio, caratteristico del poema
; sudicio e malparlante; disperato e assetato -chi vorrebbe dedicargli la vita?
malvigliacco, agg. (plur. -chi ). ant. perfidamente scaltro.
nazioni mancipie della germania. -chi si trova in una condizione di inferiorità
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
ha relazione il mandato. -chi rappresenta ufficialmente un'autorità o un potere
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
.. quoia. leopardi, 844: -chi sei? -farfarello, a'tuoi comandi
mandriarca, sm. (plur. -chi ). letter. capo spirituale di
, agg. (plur. m. -chi ). lussurioso, libidinoso.
forse qui / presso il maneggio? -chi maneggia qualche / interesse non fa così
, agg. (plur. m. -chi ). che è d'impiego manuale
, agg. (plur. m. -chi ). disus. appetitoso, gustoso
mangiafìco, sm. (plur. -chi ). ornit. beccafico. salvini
mangiafranco, sm. (plur. -chi ). invar. gran divoratore;
, agg. (plur. m. -chi ). anticlericale. bocchelli
. cane1, n. 17. -chi ha mangiato i baccèlli, spazzi i gusci
. baccello, n. 5. -chi l'ha a mangiare, la lavi:
lavare, n. 16. -chi mangia pane in panata, fa rider labrigata
rider labrigata: v. panata. -chi non lavora non mangia (o non mangi
. lavorare, n. 31. -chi non mangia al desco ha mangiato di
. desco, n. 9. -chi pecora si fa, lupo la mangia:
. m. -ci; ant. anche -chi ). che è in preda a
(plur. -ci, meno corretto -chi ; dial. ant. mànesi).
che ci saranno acciughe al mondo. -chi fa un uso improprio o scorretto di una
menescalco), sm. (plur. -chi ). artigiano che forgia i ferri
mannosacco, sm. (plur. -chi ): ant. saccomanno.
il guadagnator de la taglia? -chi sa? -te do la man ritta.
mani. odi, odi, sano / -chi mi vuoi? chi mi chiama?
la mano ogni pensiero è vano. -chi fa i fatti suoi non s'imbratta le
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce alla gravosità
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio o si
e il conto rimane). -chi ha il lupo per compare, tenga il
. cane1, n. 18. -chi mi dà più, io volterò mantello:
(plur. -ci; ant. anche -chi ). strumento atto a produrre una
, agg. (plur. m. -chi ). vilmente sopraffattone).
marasco, sm. (plur. -chi ). bot. varietà di ciliegio
maratonòmaco, sm. (plur. -chi ). ateniese che combattè a maratona
, agg. (plur. m. -chi ). seguace del pittore carlo maratta
, sf. (plur. dial. -chi ). stor. dir. rappresaglia,
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che è proprio
marco1, sm. (plur. -chi ). numism. moneta comparsa
màrco2, sm. (plur. -chi ). disus. bollo, cifra,
marco3, sm. (plur. -chi ). l'insieme delle sostanze residuate
tra 'l mare e 'l monte. -chi ama, deve esser ardito. -fare
. a. monti, 672: -chi approva la proposta alzi la mano,
mariscalco), sm. (plur. -chi ). stor. ufficiale o funzionario
agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce o è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). marinaresco, marinaro. —
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
e sm. (plur. m. -chi e -sci). bot. ant
li iscunsulati. dolce, 1-94: -chi mandasse una venere? -significherebbe casto amore
, agg. (plur. m. -chi ). scherz. improntato, caratterizzato
maròcó), sm. (plur. -chi ). letter. sasso, pietra
marocco2, agg. (plur. -chi ). ant. disonesto, truffatore
marronsécco, sm. (plur. -chi ). castagna fatta seccare in forno
), sm. (plur. -chi ). pera vernina. vialardi,
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene, che si
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene o si riferisce
marzoco), sm. (plur. -chi ). arald. effìgie scolpita o
mascalco, sm. (plur. -chi ). ant. marescalco. ottimo
, agg. (plur. m. -chi ). ant. privo di raffinatezza
asini che michelozzo manda a messer bernabò. -chi stringea le mascelle e chi le spalle
, infino in terzo grado maschile. -chi intendete voi per terzo grado maschile?
, agg. (plur. m. -chi ). ant. familiare, casalingo
, agg. (plur. m. -chi ). ant. tarchiato, robusto
mastico, sm. (plur. -chi ). ant. e letter. gomma
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che esprime minaccia
, agg. (plur. m. -chi ). letter. scherz. estremamente
l'hanno detto, -le dissi. -chi ti dice che fosse coi rossi. -ma
matraco, sm. (plur. -chi ). aria musicale e danza spagnola
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce o appartiene
, agg. (plur. m. -chi ). ant. matrimoniale.
(plur. m. -chi ). ant. e letter. giullaresco
1-5-214: -e che mal ha ella? -chi lo sa, par maninconia, più
, agg. (plur. m. -chi ). pazzesco. garzoni, 7-254
nero mattino rallegra il pellegrino. -chi ha il mal vicino ha il mal mattino
poesie musicali del '300, lxxxiv-313: -chi vói aconciar piectine da capo? /
studia e poi matto diventa! -chi canta a tavola e a letto è matto
.; applicatore di setole. -chi confeziona mazzetti di penne o di piume
. m. -ci, ant. anche -chi ; superi, meccanicissimo, ant.
mècco, sm. (plur. -chi ). ant. e letter. adultero
, agg. (plur. m. -chi ). proprio 0 caratteristico di un
, agg. (plur. m. -chi ). disus. che si riferisce
agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce o
plur. -ci; ant. anche -chi ). chi, dopo gli studi e
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene o si riferisce
, agg. (plur. m. -chi ). mefistofelico. papini, ii-323
megacòcco, sm. (plur. -chi ). biol. cellula di batterio
megaduca, sm. (plur. -chi ). stor. comandante supremo delle
melanosuco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di rettili
melitococco, sm. (plur. -chi ). medie. brucellosi, febbre
menarca, sm. (plur. -chi ). medie. prima mestruazione.
, fendente. sacchetti, 138-43: -chi vuol portar le brache or ne venga
, agg. (plur. m. -chi ). tose. incapace, inetto
mendigo), agg. (plur. -chi , ant. anche -ci; superi
meningocòcco, sm. (plur. -chi ). microbiol. agente patogeno specifico
(plur. -ci; ant. anche -chi ), sm, chirurg. ant
sm. (plur. m. -chi ). seguace, esponente del menscevismo.
mentisco, sm. (plur. -chi ). bot. menta selvatica.
per farli morire. agostini, 1-126: -chi assicurerebbe il monte per evizione dello stabile
merarca, sm. (plur. -chi ). stor. comandante di una
, agg. (plur. m. -chi ). dedito prevalentemente alle attività mercantili
certi governi che si dicono regolari. -chi esercita il mercato di cose sacre; chi
benefizii e vendogli e comperangli. -chi , nell'esercizio di funzioni sovrane o giurisdizionali
agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter. dedito
màrchio), sm. (plur. -chi ). ant. contrassegno impresso,
mèrco2, sm. (plur. -chi ). bot. region. pianta
po! ». fagiuoli, 1-2-298: -chi è questa vostra dama? qualche vedova
mesobràchio), sm. (plur. -chi ). metr. nella metrica classica
mesocòcco, sm. (plur. -chi ). fisiol. batterio sferiforme di
, agg. (plur. m. -chi ). antrop. che presenta mesoconchia
mesolèucon), sm. (plur. -chi ). miner. ant. gemma
mesopitèco, sm. (plur. -chi ). paleont. scimmia catarrina,
, sm. (plur. -ci, -chi ). componimento poetico, proprio della
, agg. (plur. m. -chi ). zool. larve mesotroche:
, agg. (plur. m. -chi ). letter. licenzioso, dissoluto
messeràtico, sm. (plur. -chi ). ant. titolo, dignità
di dronero, intruglio osceno. -chi fomenta torbidi sociali o azioni di protesta;
entro domani, catturate il mestatore. -chi è pronto a sfruttare a proprio vantaggio
impiegati del ministero della istruzione. -chi esercita un ufficio sacro prevalentemente a fini
, - rispondeva il vecchio. -chi fa l'altrui mestiere (o chi esce
già la metà del potere. -chi ben comincia è alla metà dell'opera o
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che discorre di
! 62. prov. -chi più ne ha più ne metta: al
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce o è
microcòcco, sm. (plur. -chi ). bot. genere di batteri
microsólco, sm. (plur. -chi ). solco fonografico più sottile e
microzinco, sm. (plur. -chi ). metall. lastra metallica,
bolle le mosche non si accostano. -chi ha fatto il saggio del miele non può
non può dimenticare il lecco. -chi vuole tutto il miele rimane senza le
m), depositandoli al suolo -chi non semina non miete: senza impegno,
e pessima. betussi, xliv-107: -chi giudicate che debba essere prima a dare
mignòcco, sm. (plur. -chi ). dial. miserabile,
dio il suo mignone. -chi gode della speciale protezione di una divinità
miléco, sm. (plur. -chi ). ant. milàcride. domenichi
, agg. (plur. m. -chi ). tipico, proprio, caratteristico
vangelo e il profeta di cesare? -chi si dedica interamente a un'attività, a
non l'aveva. aretino, vi-431: -chi ha vinto tiri. -togli tu,
, si sente circolare la domanda: -chi sarà il successore e il seppellitore? saranno
minaccianti rovina. 39. prov. -chi fugge, mal minaccia: non servono
chi fugge, mal minaccia. -chi minaccia non vuol dare: chi ha veramente
minaccia, non vuol dare. -chi uno ne castiga, cento ne minaccia:
panni, si stette a vedere. -chi è menchiona, suo danno. tassoni,
un peccato da minchioni. -chi è minchione stia a casa: chi è
fa la minestra a modo suo. -chi s'impaccia con frasche, la minestra sa
alla distribuzione delle consumazioni. -chi assiste e cura un malato; infermiere,
, ti ascolto con sicuro ciglio. -chi rappresenta o è strumento della volontà di
tosto ministri del gran diavolo? -chi procura la possibilità ad altri di usufruire
ma confortatrice di quelle. -chi dispone, per lo più arbitrariamente e
minorasco, sm. (plur. -chi ). stor. dir. istituto
maggiori e gli anziani. -chi è meno forte e potente. boccaccio
un solo può strapazzare i minori. -chi è dominato o condizionato psicologicamente, nel
mia. tarchetti, 6-1-189: -chi va là? -io -disse rosen..
smarrita prende. aretino, 20-342: -chi bussava così forte? -certi mei sbricchetti.
mirandolésco, agg. (plur. -chi ). numism. doppione mirandolésco (
fia guarito. dolce, 1-76: -chi mandasse un mira sole o girasole?
miriarca, sm. (plur. -chi ). stor. nell'antica grecia
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che rivela atteggiamento
mirticòcco, sm. (plur. -chi ). entom. insetto parassita delle
elleno almen belle di colori? / -chi si compiace di color mistia ti, /
(plur. -ci, ant. anche -chi ; superi, misticissimo; ant.
mìstico3, sm. (plur. -chi ). marin. tipo di veliero
mitilocòcco, sm. (plur. -chi ). entom. genere di insetti
mócco1, sm. (plur. -chi ). ant. moccio.
mócco2, agg. (plur. -chi ). ant. privo, spoglio
, agg. (plur. m. -chi ). letter. avvilito, abbattuto
mèco1, sm. (plur. -chi ). bot. tose. pianta
mèco2, sm. (plur. -chi ). zool. cherodonte. =
moghe, al putto verga. -chi prende moglie e non sa l'uso,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. proprio, tipico
mole. 11. prov. -chi fugge la mola, scansa la farina:
quali molle movesse non so. -chi si interpone fra due persone o gruppidi persone
presentava la tabacchiera di argento. -chi tira e chi molla: chi guadagna e
cogli occhi molli filippino... -chi lo avrebbe detto che saremmo venuti a
, agg. (plur. m. -chi ). che ha guscio tenero (
mollusco1, sm. (plur. -chi ). zool. tipo di animali
mollusco2, sm. (plur. -chi ). medie. tumore fibroso
molusco), sm. (plur. -chi ). ant. varietà d'acero
senti forse male? idem, 1-ii-129: -chi è questo mascherato? siete voi,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che si riferisce
(plur. -ci; ant. anche -chi ). chi abbandona il mondo e
monarca1, sm. (plur. -chi ). capo di uno stato la
, agg. (plur. m. -chi ). bot. che ha un
. monarcomaco, sm. (plur. -chi ). stor. ciascuno dei dottrinari
mondo di corbellerie. tarchetti, 6-ii-399: -chi avremo a cena con noi? —
e sm. (plur. m. -chi ). che è proprio, si
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, tipico
monocòcco, sm. (plur. -chi ). bot. disus. specie
monodisco2, sm. (plur. -chi ). elmint. genere di vermi
petrarca. d'annunzio, iv-1-250: -chi lo sa! -sospirò ella, dando
m. -ci; ant. anche -chi ). retor. costituito da un solo
, agg. (plur. m. -chi ). microbiol. che è
, agg. (plur. m. -chi ). zool. dotato in
montinbanco), sm. (plur. -chi ; ant. anche invar.)
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
, agg. (plur. m. -chi ). disus. che si ispira
. balena1, n. 4. -chi uccella a mosche, morde varia: v
pecore mordono quando sono offese. -chi non può mordere, non mostri i denti
, agg. (plur. m. -chi ). ant. moro, di
morico2, sm. (plur. -chi ). ant. pelle di topo
vivi dimenticano i trapassati. -chi ha da morir di forca, può ballar
. forca, n. 14. -chi non muore si rivede: per indicare stupore
molto tempo. baldovini, 2-17: -chi non muor si rivede. -doppo mille
morisco, agg. (plur. -chi ). ant. moresco,
agg. (plur. m. -chi ). etnogr. che appartiene a una
nati in tolomitta. firenzuola, 677: -chi è questa ghezza che mi chiama?
dei mori e delle bestie. -chi è truccato, acconciato, travestito in
il danno di quella che resta. -chi vien dalla fossa, sa cosa è il
plur. -ci; ant. anche -chi ). tecnica pittorica, già nota
bene il lasciarlo stare. -chi è animato da una fede viva tiene lontane
ha la sua collera. -chi uccella a monche, >ncrde l'aria:
mùschio], sm. (plur. -chi ). zool. mammifero (moschus
agg. e sm. (plur. -chi ). ant. mosco
moscongrèco, sm. (plur. -chi ). bot. musco greco,
motoparanco, sm. (plur. -chi ). meccan. paranco che funziona
motoparco, sm. (plur. -chi ). dotazione di motociclette di cui
mozzico, sm. (plur. -chi ). agric. disus. moncone
ci si rimette un tanto di decoro. -chi mai avrebbe creduto di veder diventar così
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce
, agg. (plur. m. -chi ). ant. tipico, caratteristico
mulèco, sm. (plur. -chi ). stor. nella terminolo
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. sciupato, risecchito
, agg. (plur. m. -chi ). scherz. emesso dal comune
i pavesi e le lance gridò: -chi è là? tasso, 6-63: sempre
male, gli perde tutti. -chi mura, mura sé: quando ci si
chi mura, mura sé. -chi non sa rubare, muri: a sottolineare
, agg. (plur. m. -chi ). nella locuz. alla murattesca
, agg. (plur. m. -chi e -ci). letter. mutilato,
(plur. -ci', ant. anche -chi ). ant. e letter
. 12. prov. -chi leva muro, leva muso: v.
muro1, n. 20. -chi prende moglie e non sa l'uso,
, agg. (plur. m. -chi ). ant. compiuto alla maniera
, agg. (plur. m. -chi ). letter. opulento, sfarzoso
agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che si
del narrator cittadino continuata. -chi descrive con la massima precisione, in
e non dove si more. -chi deve essere (o ha da essere)
nasce col cercine in capo. -chi di gallina nasce convien che razzoli: v
gallina1, n. io. -chi di gatta nasce, sorci piglia o graffia
gatta1, n. 11. -chi nasce matto non guarisce mai', v.
*, n. 22. -chi nasce mulo bisogna (o conviene) che
. mulo, n. 9. -chi prima nasce prima pasce o prima succede:
immagine d'un morto. -chi si taglia il naso s'insanguina la bocca
nasobianco, sm. (plur. -chi ). zool. varietà di cercopiteco
mille atene e mille rome. -chi troppo ride ha natura di matto e chi
, agg. (plur. m. -chi ). ant. carnale, terreno
nàuco, sm. (plur. -chi ). bot. involucro carnoso di
nàumaco, sm. (plur. -chi ). letter. soldato o marinaio
navarca), sm. (plur. -chi ). stor. comandante dalla flotta
, 851: il mare gli disse: -chi sei, / navar co
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che concerne,
vada in mare a navigare. -chi mal naviga male arriva: i risultati che
gli occhi agonizzanti, perseguitando. -chi ha i tratti, l'espressione del viso
ancora, neh? grazzini, 4-59: -chi la terrebb'ora ch'ella non potesse
nefrònco, sm. (plur. -chi ). medie. tumore del rene
qui, all'osteria ». -chi persegue il proprio tornaconto con spietato cinismo
alla formazione dei negrieri. -chi sfrutta le capacità e l'intelligenza altrui
due mandarini. poveri piedi tristi! -chi te li tingeva? -yasmina, la mia
, agg. (plur. m. -chi ). ant. iron. che
(plur. -ci; ant. anche -chi ). chi nutre sentimenti di odio
i nemici della democrazia. -chi avversa o è particolarmente critico nei confronti
di molestarci o di nuocerci. -chi guarda i nemici li grida più di quelli
neobarócco, sm. / plur. -chi ). stile o tendenza artistica che
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che riprende,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che imita,
beneficio però della corona. -chi dice (o vuole) bianco, chi
, agg. (plur. m. -chi ). ant. deciso o voluto
nesiarco, sm. (plur. -chi ). stor. comandante militare
neuròtrico, sm. (plur. -chi ). zool. mammifero insettivoro della
, strana davvero, monsignore illustrissimo! -chi è? - domandò il cardinale.
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce a nipote
non può dir di no. -chi non sa dir qualche volta di no,
stella e la tua calamita. -chi (persona o anche sentimento) guida e
nòcco1, sm. (plur. -chi ). letter. nella locuz.
nòcco2, sm. (plur. -chi ). bot. region. giunco
noetarco, sm. (plur. -chi ). filos. nel sistema teologi
del noce. dolce, 1-77: -chi mandasse una noce? -potrebbe significare incertitudine
nomarca, sm. (plur. -chi ). stor. nell'antico
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che si
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
sa gire a rota. -chi non sa le note non tocchi corda',
notte che ci sia. -chi va a letto senza cena tutta notte si
, agg. (plur. m. -chi ). letdi segretezza, di mistero
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è antico
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che è proprio
notrica- mento da'venti. -chi favorisce la persistenza o la lunga durata
essere obligata. oddi, 2-102: -chi se'tu che cerchi questi incontri? -
obilisco), sm. (plur. -chi ] ant. anche -ci).
ha fatto un occhiello nel ventre. -chi è stato ammazzato? - quel prepotente
, occhio delle città fiamminghe. -chi ha l'incarico di prendere determinate decisioni
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio delle oche
odontòmaco, sm. (plur. -chi ). entom. genere di insetti
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che emana odore
, agg. (plur. m. -chi ). ant. offuscato, fosco
ofiucco), sm. (plur. -chi ). astron. grande costellazione
oftalmonco, sm. (plur. -chi ). medie. tumore o tumefazione
-84: ancora udi'gridare: / -chi ha remolo, chi ha remolo? -
, 4: -olà, quel giovane! -chi mi chiama? baldinucci, 9-xiii-199:
ulaco), sm. (plur. -chi ). ant. corriere che nell'
e f. (plur. m. -chi ). membro di un'oligarchia
, agg. (plur. m. -chi ). ant. olimpico ìcon partic
olòcco, sm. (plur. -chi ). ornit. region. allocco
omicida ei di se stesso. -chi procura la dannazione della propria anima.
omniarco, sm. (plur. -chi ). filos. nell'utopia politica
, agg. (plur. m. -chi ). zool. che presenta simmetria
omotàrico, sm. (plur. -chi ). ant. carne di
ònco, sm. (plur. -chi ). tose. pesantezza di stomaco
oncorinco, sm. (plur. -chi ). ittiol. genere di
civile, 2697: onere della prova. -chi vuol far valere un diritto in giudizio
onfaloncc, sm. (plur. -chi ). medie. onfalocele.
onfalòpsico, sm. (plur. -chi ). seguace della setta ereticale
pazienza, - dicevano i rassegnati. -chi ha prudenza la metta in opera,
opera, - dicevano i persuasi. -chi ben comincia è a metà dell'opera:
cominciare, n. 7. -chi ha denaro o denari o del pane da
fitto e sulla bottega. -chi svolge mansioni esecutive nell'ambito di un'
questa, i male operanti. -chi interviene o compare in una rappresentazione scenica
oplòmaco, sm. (plur. -chi ). stor. chi partecipava alle
molto simile a un capolavoro. -chi nutre avversione, ostilità per qualche cosa
dileguò / nel fuoco dell'oppressore. -chi tiene soggetto un popolo, una nazione,
iersera? dove è egli stato stanotte? -chi lo sa? -sia in buon'ora
giudici. 6. prov. -chi per altri ora, per sé lavora:
parlare, ad esprimere pareri? -chi compone o pronuncia un discorso di argomento
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
orco1, sm. (plur. -chi ). nella tradizione favolistica popolare europea
grosso e trami sottile. -chi ha bene ordito cerchi di ben tramare',
bene ordito cerchi di ben tramare. -chi ordisce la tela non giochi alla pela',
tectorum). dolce, 1-78: -chi mandasse [in dono] l'erba detta
. m. -ci', ant. anche -chi ). che è proprio, caratteristico
oricalco, sm. (plur. -chi ). rame allo stato puro,
), sm. (plur. -chi ). ant. e letter. gomma
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che contiene elementi
orlico, sm. (plur. -chi ). ant. oggetto di devozione,
ferrara fu il veronese guarino. -chi , per bellezza o per vivacità, ingentilisce
), sm. (plur. -chi ). zool. mammifero dell'ordine monotremi
buone pere mangia l'orso. -chi dal lotto spera soccorso, mette il pelo
il cui disse all'ortica. -chi ha il culo nell'ortica spesse volte gli
nasce in tutti gli orti. -chi ha buon orto ha buon porco: chi
buon orto ha buon porco. -chi non ha orto e non ammazza porco,
ortòtrico, sm. (plur. -chi ). bot. genere di muschi
fare. viani, 14-394: oso: -chi ha dipinto questo chiostro? -.
oscheónco, sm. (plur. -chi ). patol. oscheòma.
cortese ospite, accogli. -chi è invitato a uno spettacolo, a un
donne che cantano e battono. -chi è ricevuto o alloggiato in un'osteria,
desiderabile come il terremoto. -chi è immigrato, si è insediato, si
titolo di suoi concittadini. -chi ha facoltà di abitare in una città,
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
ossiarco, sm. (plur. -chi ). arco elettrico contenente un getto
ossicòcco, sm. (plur. -chi ). bot. genere di piante
oxirinco), sm. (plur. -chi ). zool. famiglia di crostacei
-io mi diletto del giuoco de dadi. -chi non piglierebbe piacere de gittare sopra una
che all'osso del collo. -chi ha mangiato carne, sputi l'osso:
in quello luogo ». -chi offre ospitalità accogliendo nella propria casa altre
osteonco, sm. (plur. -chi ). medie. osteocele.
osteria, prigione e spedale. -chi non vuole l'osteria levi la frasca',
. l'educatore è ostetrice. -chi con la propria opera dà un'impronta
non ve ne dobbiate impacciare più. -chi si ritiene investito della funzione di custode
plur. m. -ci, ant. -chi ; plur. f. -ce \ superi
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che richiama gli
otònco, sm. (plur. -chi ). patol. tumore dell'orecchio.
alcuni ottici di gradi novanta. -chi confeziona, prepara e vende lenti, occhiali
ottoìco), sm. (plur. -chi ). liturg. libro liturgico della
oziorinco, sm. (plur. -chi ). entom. genere di insetti
pacchesìcco, sm. (plur. -chi ). dial. studente dell'università
pachiugo), sm. (plur. -chi ). fango, mota.
, agg. (plur. m. -chi ). ant. dedito all'ingordigia
, agg. (plur. m. -chi ). ant. pazzesco, folle
pacco1, sm. (plur. -chi ). insieme di oggetti confezionati
pacco3, sm. (plur. -chi ). ant. palco.
ben piace: / di'lor: -chi m'assicura? / i'vo gridando:
pazienza, e morte con penitenza. -chi fa buona guerra fa buona pace; la
. guerra, n. 14. -chi muore giace e chi vive si dà pace
i combattenti e il governo. -chi assume o ostenta una posizione equilibrata o
plur. m. -ci, ant. -chi ; femm. -che; superi, pacifichìssimo
pacco), sm. (plur. -chi ; anche -ce). zool.
assiste alle nostre guerre. -chi sostiene un'iniziativa, particolarmente nell'ambito
padronàtico, sm. (plur. -chi ). ant. rendita o omaggio
, pa- dron lazzaro! -chi alleva un animale, in partic. domestico
di me a trovargli padrone. -chi fa gli onori di casa. manzoni
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
ogni paese al galantuomo è patria. -chi muta paese muta ventura: v. mutare1
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di un piccolo paese
che non si paga, costa. -chi esce di commissione, paga del suo:
excedens in culpa esse dicitur. -chi fa di testa, paga di borsa',
. borsa1, n. 3. -chi fa voto, paghi: v. voto
, paghi: v. voto. -chi gioca di piè, non paga i suoi
-chi paga debiti fa capitale; chi vuole quaresima
. debito2, n. io. -chi non può di borsa, paghi di bocca
borsa1, n. 3. -chi rompe paga: chi arreca un danno deve
: chi rompe paga. -chi rompe paga e i cocci sono suoi',
sp., 4 (62): -chi è stato ammazzato? -quel prepotente.
-oh santa maria, che sconquasso! -chi cerca trova. -una le paga tutte.
, bestemmia il suo. -chi entra mallevadore, entra pagatore: v.
e la donna e di paglia. -chi semina paglie, raccoglie miserie: v.
miseria, n. 14. -chi vive sulla corte muore sulla paglia: v
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
, agg. (plur. m. -chi ). letter. disus.
, agg. (plur. m. -chi ). letter. costruito, edificato
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. composto di avvocati
g. m. cecchi, 1-i-340: -chi è cotesta angelica? - una paladina
, agg. (plur. m. -chi ). disus. proprio di palazzo
ad abbatterli e a sfrondarli. -chi vende canne o pali per sostenere le
palanco, sm. (plur. -chi ). marin. paranco.
e sicurezza per tutto. -chi non sa la somma d'azzo o chi
azzo non vada a palazzo. -chi non ha visaccio, non vada in palazzo
palco, sm. (plur. -chi ; ant. anche f. le pàlcora
paleopitèco, sm. (plur. -chi ). genere di scimmia antropomorfa del
, or per terra gli getta. -chi non può dare alla palla, sconci:
, agg. (plur. m. -chi ). stor. partigiano, sostenitore
, agg. (plur. m. -chi ). ant. giocato con la
, agg. (plur. m. -chi ). disus. tronfio, presuntuoso
de milano. dolce, 1-78: -chi mandasse a donare un ramo di palma
, agg. (plur. m. -chi ). ant. palustre. livio
pampelucco, sm. (plur. -chi ). tose. acetosa (rumex
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
, agg. (plur. m. -chi ). che ha un grosso ventre
panco, sm. (plur. -chi ). ant. e region. banco
, agg. (plur. m. -chi ). panconoso. castri,
pancucco, sm. (plur. -chi ). region. pandicu- culo.
buon grano fa buon pane. -chi dà del pane ai cani d'altri,
spesso viene abbaiato da'suoi. -chi ara da sera a mane, d'ogni
solco perde un pane. -chi è nato sgraziato, gli tempesta il pan
il pan nel forno '. -chi ha buon pane e buon vino, ha
. micolino, n. 5. -chi ha del pan da tirar via, tenga
. opera1, n. 27. -chi ha del pane non gli manca cane:
tutti i guai son dolci. -chi mangia pane in panata, fa rider la
panegiriarca, sm. (plur. -chi ). stor. nella grecia antica
non sono ormai che spettri accusanti. -chi pronuncia un elogio funebre. carducci,
più fortunati dei quaresimalisti. -chi fa l'apologià di un'azione moralmente
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). ant. incolto, rozzo
pannico), sm. (plur. -chi e ci). bot. pianta
manda alle passere il panico. -chi ha paura di passere non semini panico:
sfondato. 10. prov. -chi fa l'altrui mestiere fa la zuppa
fa la zuppa nel paniere. -chi semina con l'acqua raccoglie col paniere:
i panni secondo la stagione. -chi ha del panno, può menar la coda
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
, agg. (plur. m. -chi ). pantanoso. giuseppe
, sm. (plur. m. -chi ). ant. tiranno. alfieri
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
stato panteista e del marxismo. -chi riconduce a un determinato principio ogni azione
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
, sm. (plur. m. -chi ). pagnotta imbottita di vario cibo
panturco agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio dei bigotti
i papi insomma ridono e sgavazzano. -chi si arroga il diritto di pontificare su una
sm. (plur. -chi ). cappuccio con maschera di panno
agg. (plur. m. -chi ). che si basa sulla ripetizione supina
. aretino, vi-506: -cacono. -chi confessa la sorte, nega iddio.
e di pappagalli imbalsamati. -chi sta rigido e impettito su una cavalcatura
pappagnocco, sm. (plur. -chi ). tose. persona sciocca,
pappalécco, sm. (plur. -chi ). cibo prelibato, ghiottoneria,
. m. -ci, ant. anche -chi ). che si riferisce, che
paranco1, sm. (plur. -chi ). dispositivo meccanico usato per il
paranco2, sm. (plur. -chi ). imbarcazione da trasporto alquanto
: quarto paraninfi celestiali. -chi intercede a favore dei fedeli (con riferimento
-bisogna lavorare. -e come no? -chi non lavora è un parassita. cinelli
vita a veder lavorare gli altri. -chi svolge un'attività priva di utilità sociale
per tutti gli altri parassiti. -chi si serve di un'attività o di un
come matti dietro a una bandiera. -chi cerca di trarre profitto dalle disgrazie altrui
? -m'ha fatto l'ambasciata. / -chi è? - non posso dirlo.
sopra di lui. pavese, 9-92: -chi sa dov'è andato berti, -dissi
parco2, sm. (plur. -chi ). ampia superficie boschiva, per
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
203: 'tum tum '... -chi picchia? si rimise in dosso /
/ orrida eppure non abbietta. -chi vive ai margini di un gruppo sociale ed
sm. (plur. -ci e -chi ). stor. nel levante mediterraneo di
, agg. (plur. m. -chi ), letter. che riguarda il
parlatore messer palmieri abati. -chi pronuncia i recitativi in un'opera musicale.
pallètico), sm. (plur. -chi ). region. paralisi agitante,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. ant. proprio
monelli, 1-68: -chi va là? -alpini. -parola. -can
. matto1, n. 22. -chi far di fatti vuole, suol far poche
parpagnaco, sm. (plur. -chi ). dial. focaccina ovale confezionata
plur. -ci', ant. anche -chi ). sacerdote preposto 'in titolo '
, agg. (plur. m. -chi ). letter. proprio del parrucchiere
serbo) è senza pensiero. -chi ha arte ha parte: v. arte
è propria vita la morte altrui. -chi appartiene a una grande comunità o a
, agg. (plur. m. -chi ). settario, fazioso (l'
confidenza dalla repubblica riguardati. -chi è fedele, devoto, obbligato a qualcuno
ciarda dentro il cervello. -chi propende per una di più tesi contrastanti
destinati a imprese speciali '. -chi comanda una partita. soliani-raschini [in
, quel parto dell'inferno! -chi ottiene protezione, difesa e assistenza da
, agg. (plur. m. -chi ). ant. avaro,
di cui era parzialissimo. -chi conosce a fondo una dottrina, un'arte
sendo parzial del buono veramente. -chi si attiene scrupolosamente a determinati dettami.
viene, per ben viene. -chi dice tutto e niente serba, può andare
la avesse. tommaseo]. -chi non ha moglie, ben la batte,
. moglie, n. 5. -chi prima nasce, prima pasce: v.
pasciàlico, sm. (plur. -chi ). stor. territorio sottoposto
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce
passabanco, sm. (plur. -chi ). marin. ciascuna delle traverse
.. le campane suonano una passata. -chi è morto? - il tale.
passaggieri in terra santa. -chi procede incolonnato in una processione.
passera1). dolce, 1-79: -chi donasse un passere, cioè augello? -
pastèco, sm. (plur. -chi ). ant. azione sciocca,
pastinacco, sm. (plur. -chi ). ittiol. pastinaca (dasyatis
pastrovico), sm. (plur. -chi ). montenegrino. sanudo,
, agg. (plur. m. -chi ). dial. grosso, marchiano
patocco2, sm. (plur. -chi ). membro maschile. cassieri
gentilezze, di premure. -chi è considerato guida spirituale e intellettuale di
calda ha paura della fredda. -chi è inciampato nelle serpi, ha paura delle
. lucertola, n. 8. -chi ha paura d'ogni figura spesso inciampa
per neiente -vanno disturbando / e rampognando -chi ama lealmente; / ond'io sovente
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
¥ ¥ -chi è vittima di una passione o di una
cuore santo re de'pazienti? -chi subisce un castigo, una punizione.
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). proprio o tipico di un
terzo sprezzare il consiglio. -chi non fa le pazzie in gioventù le fa
a popolo pazzo, prete spiritato. -chi sta in cervello più di un'ora è
, agg. (plur. m. -chi ). dial. ant. pazzo
di quelli che si crede. -chi è senza peccato scagli la prima pietra:
, i-235: disse [gesù]: -chi è di voi senza peccato / getti
con un pispiglio fievole di pecchie. / -chi va e '1 chiarore turbando il silenzio
vespaio. 7. prov. -chi vuole tutto il miele rimane senza le
pècco, sm. (plur. -chi ). peccato, colpa. pagliaresi
infino a'fanciulli? perché dice: -chi toca la pece s'imbratta. b.
sempre tanto e tanto caro. -chi fa parte di un gruppo di persone occupate
guastare tutto il branco. -chi non può portare la sua pelle è una
, agg. (plur. m. -chi ). pedissequo, passivo, servile
epiteto ingiurioso. bandi, 1-ii-313: -chi t'ha egli data questa galanteria,
un conoscitore della storia. -chi fa compiere i primi passi a una branca
pedante e un umanista infatuato. -chi ostenta una rigorosa moralità o se ne fa
, agg. (plur. m. -chi ) superi, pedanteschlssimo). caratterizzato
pedàtico, sm. (plur. -chi ). region. pedaggio.
peìc), sm. (plur. -chi ). stor. membro di un
si ragguaglia e par restiamo. -chi non può portare la sua pelle è una
domestico, se li acostò e dixe: -chi è quella giovene fiorentina che balla sì
di 'pellegrino apostolico '. -chi viaggia per motivi culturali o si reca in
loro si sono seduti. -chi va in giro, chi passa da un
pelucco, sm. (plur. -chi ). pelo piccolo, corto,
era una gran bella penna. -chi esercita la censura sulla corrispondenza depennando una
. oca1, n. 12. -chi guarda ogni penna non fa mai letto:
non fa mai letto. -chi vuole conoscere un buono scrittore, gli dia
parlargli in tal forma. -chi meno si pensa: dal quale non ci
. derrata, n. 9. -chi ben siede, alfin mal pensa: chi
chi ben siede mal pensa. -chi pensa male pensa una volta sola: un
male pensa una volta sola. -chi troppo pensa, perde la memoria', e
il male è intravvenuto. -chi non dà fine al pensare, non dà
, sm. (plur. m. -chi ). metr. piede formato
pentafarmaco, sm. (plur. -chi o -ci). gastron. ant
pentarca, sm. (plur. -chi ). chi fa parte di un
pentacontarco), sm. (plur. -chi ). milit. stor. nell'
per non pentirsi poi. -chi s'affretta di consigliare, s'affretta di
s'afretta di pentere. -chi tosto erra a bell'agio si pente:
. gatta1, n. n. -chi accompagna la pentola con il paiolo,
, agg. (plur. m. -chi ). paffuto (le gote
percòco, sm. (plur. -chi ). bot. region. pesco
suoi percuotitori. dossi, 3-77: -chi ? -rimpolpettarono percotitore e percosso sporgendo i
calma. bernari, 3-400: -chi vi dice che io voglia lo stato forte
canzonare non si perde nulla. -chi aspetta tempo, perde tempo: v.
aspettare, n. 7. -chi non si contenta dell'onesto, perde il
. manico11, n. 15. -chi non sollecita perde l'occasione: v.
occasione, n. 14. -chi non vuol perdere non giochi: v.
giocare, n. 26. -chi va a l'osto perde il posto:
giovanni no? vatti a confessare. -chi offende, non perdona', dio perdona a
offendere, n. 26. -chi più intende, più perdona', v.
al buon re di parigi. -chi si reca in un luogo a cui è
invasati dal demonio. ariosto, 1-iv-24: -chi cerchi tu? -un baro, un
pericòco, sm. (plur. -chi ). region. albicocco.
perilèuco, sm. (plur. -chi ). ant. sorta di pietra
. m. -ci, ant. anche -chi ). che avviene, appare,
. 26. 21. prov. -chi di coltello ferisce di coltello perisce:
. ferire, n. 17. -chi piglia il coltello, di coltello perirà:
cui girano sentimenti e pensieri. -chi detiene il primato in qualcosa; chi costituisce
, agg. (plur. m. -chi ). ant. persiano. -alla
plur. m. -ci, ant. -chi ; femm. -che, ant.
pèrsegó), sm. (plur. -chi e -ci). bot. ant
m. -ci, ant. anche -chi ). ittiol. pesce persico (anche
di cui si parla o scrive. -chi svolge la funzione di intermediario (anche
a perseguitare i delitti. -chi è addetto a un lavoro subordinato e,
lui la persona dell'avversario. -chi svolge la funzione di parlante o di
era diventato un personaggio. -chi , all'interno di un gruppo, occupa
, dicevano i rassegnati. -chi ha prudenza la metta in opera,
pòrtico, sm. (plur. -chi ). asse principale del carro
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
, tu m'insegni. -chi si procura fraudolentemente un bene materiale o
. lisca1, n. io. -chi dorme non piglia pesci: v. dormire
come sprone all'azione). -chi , all'intemo di un movimento politico,
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. che è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
pèsco, sm. (plur. -chi ). peschiera. giov. cavalcanti
pèsco1, sm. (plur. -chi ). albero della famiglia rosacee,
di periferia, a notte. -chi pigia l'uva con i piedi.
da scansarlo peggio dello iettatore. -chi combina sempre piccoli guai o procura continui
che vivono a comune. -chi disprezza e schernisce le cose sacre.
p. foglietta, 168: -chi ha miglior tempo di me l'ha
, agg. (plur. m. -chi ). disus. grosso, tondo
petrarchésco, agg. (plur. -chi ). letter. (superi.
pronti a qualunque pazzia'. -chi tende a un sovvertimento delle tradizioni letterarie
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
. i. nelli, m-379: -chi sa, che colpo avranno fatto nella sua
poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: -chi le vo'le bon cepolle? /
chi vói secar li piectene? / -chi vói aconciar piectine da capo? boccaccio
di colpo e la sposava. -chi gode di notorietà e di prestigio; chi
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
piagnoni delle miserie del popolo. -chi sostiene la sostanziale e ineliminabile irrazionalità e
quello che ho in mente io! -chi ? -domandò barbera smettendo il piagnucolio.
siena, 58: l'altro dice: -chi nasce sotto il tale pianeto sarà bello
è perché non ha gatto. -chi è cagione, causa del suo mal pianga
. de roberto, 15-108: -chi , il soldato? -disse mastro nunzio,
piastrìccico, sm. (plur. -chi ). tose. intruglio medicinale
alcuno che non lo crede. -chi è che non lo crede? -la
a caso. moravia, 21-258: -chi erano queste donne? -battone, squillo
piazza e tribolo di casa. -chi fa la casa in piazza, o la
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che concerne,
, agg. (plur. m. -chi ). picassiano. bacchelli,
, agg. (plur. m. -chi ). ant. buffonesco, picaresco
, 203: 'tum tum'... -chi picchia? si rimise in dosso /
piccinaco, sm. (plur. -chi ). tose. persona di piccola
pico), sm. (plur. -chi ). sommità aguzza e ripida
picco3, sm. (plur. -chi ). ant. battuta mordace,
picco4, sm. (plur. -chi ). ant. sapore frizzante del
, agg. (plur. m. -chi ). ant. irritato, indispettito,
picco6, sm. (plur. -chi ). gerg. iniezione. volponi
pico), sm. (plur. -chi ). ant. unità di misura
ficco8, sm. (plur. -chi ). ant. unità di peso un
, agg. (plur. m. -chi ). ant. piccolo; poco.
piccola e paventevole voce rispose: -chi bussa? leonardo, 2-77: domando se
gli adoratori mettere a morte. -chi si serve del piccone nel lavoro in miniera
un gentiluomo sulle sue ginocchia. -chi cammina di giorno non inciampa e non
. inciampare, n. 8. -chi non si pon mente ai piedi, inciampa
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce,
sarà pieno di anni -è giovanissimo ancora -chi sa che sorpresa sarà capace di farci
pietrisco, sm. (plur. -chi ). insieme di pietre,
proprietà della signora contessa. -chi ha in locazione un negozio, un magazzino
amico tuo col vizio suo! -chi dorme non piglia pesci: v. dormire
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio o caratteristico
et uno nervo de vitello. -chi subisce l'atto sessuale. -in partic.
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
pign òcco, sm. (plur. -chi ). ant. pinolo.
, agg. (plur. m. -chi ). eccessivamente minuzioso e meticoloso;
ptligo), sm. (plur. -chi ). ant. posizione di equilibrio
debbe uscire il buon piloto. -chi fa da accompagnatore e guida in luoghi
piluco), sm. (plur. -chi ). region. guardia, sbirro
sm. (plur. -ci e -chi ). ant. e tose. membro
pinco2, sm. (plur. -chi ). marin. veliero mercantile con
, agg. (plur. m. -chi ). ant. pindarico. alamanni
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce a pinocchio
, agg. (plur. m. -chi ). ispirato a bigotteria (un'
, agg. (plur. m. -chi ). ant. di piombino.
germani e farciglioni. dolce, 1-81: -chi mandasse l'augello detto piombino? -questo
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
piovasco, sm. (plur. -chi ). rovescio, scroscio di pioggia
piovàtico, agg. (plur. -chi ). ant. piovoso.
piovisco, sm. (plur. -chi ). pioggia leggera, pioviggine.
che consolavano. fracchia, 751: -chi ? quello zotico, quella testa di
, agg. (plur. m. -chi ). proprio dei pipistrelli; da
nelle anticamere degli uomini politici. -chi va in giro di notte o trascorre la
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio o tipico
ciarlone. 6. prov. -chi ha galline o polli ha pipite: ogni
, agg. (plur. m. -chi ). enorme, gigantesco.
e rapacissimi pirati della dabbenaggine umana. -chi esercita il plagio in campo intellettuale o
i suoi pirati ancor esso. -chi pubblica edizioni abusive di libri, dischi,
, agg. (plur. m. -chi ). proprio della pirateria o dei
. m. -ci, disus. -chi ). stor. che concerne la pirrica
ciuco pisciò il cielo si specchiò. -chi piscia chiaro si fa beffe del medico,
pistòcco, sm. (plur. -chi ). bastone da montagna alquanto lungo
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che suscita ripugnanza
'piticchiassi'. viani, 10-164: -chi sarà? -si chiesero stupiti i vecchi
), sm. (plur. -chi ; femm. -a). chi è
o presentimento del paradiso deliziano. -chi vive a scrocco, servendosi dell'adulazione
, agg. (plur. m. -chi ). tose. stupido, minchione
la differenzia con todeschi. -chi disegna e dipinge a mano su superfici
rinnovare l'insegna dell'osteria. -chi dipinge emblemi, scritte o allegorie sul
ciascuno al pittore delle verrette. -chi tinteggia le pareti interne ed esterne di
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
idio o l'angiolo? -più idio. -chi più, o l'angiolo o l'
tra il moto e la quiete? -chi più e chi meno: in misura diversa
, agg. (plur. m. -chi ). region. eccellente, efficacissimo
, agg. (plur. m. -chi ). dial. ant. pubblico
), sm. (plur. -chi ). lo stringere fra le dita (
pizzuco, sm. (plur. -chi ). cavicchio, piolo.
planco1, sm. (plur. -chi ). ant. aquila anatraia (
planco2, sm. (plur. -chi ). ant. banco o desco
planocòcco, sm. (plur. -chi ). bot. cellula riproduttiva di
, agg. (plur. m. -chi ). che ricorda la pesantezza e
dei traffici, dei commerci. -chi attua concretamente un progetto artistico. montale
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio dello stile
platicèrco, sm. (plur. -chi ). omit. genere di uccelli
platirinco), sm. (plur. -chi ). ornit. genere di uccelli
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
nei sottosuoli dei ginecei. -chi ha avuto un incarico di natura sociale o
), sm. (plur. -chi ). zool. genere di molluschi della
, sm. (plur. m. -chi ). insieme di carte ripiegate o
plòcco, sm. (plur. -chi ). marin. pattume, borra
pluriarco, sm. (plur. -chi ). strumento musicale a pizzico dell'
pneumococco, sm. (plur. -chi ). medie. cocco agente della
), agg. (plur. -chi ; superi, pochissimo). scarso per
'l ben piace: / di'lor: -chi m'assicura? / i'vo gridando
pocòcco, sm. (plur. -chi ). ant. sostanza usata un
, agg. (plur. m. -chi ). che riguarda la poesia
), agg. (plur. -chi ). che si riferisce, che è
polemarco, sm. (plur. -chi ). stor. nell'antica atene
, agg. (plur. m. -chi ). bot. che contiene numerosi
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce
polifoniarca, sm. (plur. -chi ). letter. direttore di un
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che rivela caparbietà
m. -ci; ant. anche -chi ; plur. femm. ant.
plur. -ci, ant. anche -chi ). bot. genere di muschi
, agg. (plur. m. -chi ). zool. dotato di
politico, sm. (plur. -chi ). ant. nella società dell'
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio,
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. basato su metodi
qualità cioè di rivoluzionario. -chi compie un'azione di verifica della validità
, agg. (plur. m. -chi ). polacco. alfieri,
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
pollanco, sm. (plur. -chi ). tacchino giovane. bianchini
, agg. (plur. m. -chi ). ant. asinesco.
acqua cotta. dolce, 1-79: -chi mandasse un parpaglione o poiletto? -
, polpettone, poltronaccio. -chi ama oltre misura la quiete e gli agi
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
fai di rovere il granaio'. -chi ha più polvere, più tiri: espressione
pulvischio), sm. (plur. -chi ). quantità di polvere
di pomari. dolce, 1-81: -chi mandasse un pomaro? -potrebbe significare fertilità
è nulla di fatto ancora. -chi svolge azione politica marcatamente moderata (e
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
sua persona. dolce, 1-79: -chi mandasse a donare un pavone ovvero una
merito un'azione che è derivata forse da -chi lo sa? de sanctis, ii-200
è ancora il pontefice. -chi si arroga il diritto di pontificare su una
. (plur. m. -chi ). che appartiene al ceto popolare
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene al popolo,
, agg. (plur. m. -chi ). che ha le caratteristiche
, sete un bel porcello. -chi è sudicio o trascurato nella pulizia personale
, agg. (plur. m. -chi ). proprio o caratteristico di persona
, agg. (plur. m. -chi ). che ha la rozzezza,
ant. e dial. anche -ce, -chi , -zi). maiale (ed è
. mézzo, n. 8. -chi ha buon orto ha buon porco: v
orto1, n. 9. -chi non ha orto e non ammazza porco,
e dissolutezza. deleada. ii-296: -chi è il porco spino? -domandò uno
. d'annunzio, iii-2-31: -chi viene? / -chi aspetti? -
annunzio, iii-2-31: -chi viene? / -chi aspetti? - corrotto ha il portonaro
pagina. 35. prov. -chi altri tribola, sé non posa: chi
tribola / sé non posa. -chi ben posa mal seme notrica: l'ozio
chi ben posa mal seme notrica? -chi cavalca la notte, convien che posi il
, agg. (plur. m. -chi ). caratterizzato dall'edonismo e dal
cicogna ni, 1-254: -chi è pippo? -d mio fidanzato. quassù
posseditori di eternità gloriosa. -chi nutre un sentimento. mazzeo di ricco
per veduta né per immaginazione. -chi sa esercitare il controllo su se stesso,
era già stimato posseditore. -chi usa con proprietà ed efficacia una lingua.
-scherz. pasquinate romane, 733: -chi giuoca, olà? -francia e l'
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce alle manifestazioni
, agg. (plur. m. -chi ). che segue alla guerra,
, agg. (plur. m. -chi ). archeol. disus. che
una dozzina almeno di bestemmie. -chi teneva una stazione di posta, provvedendo
agg. (plur. m. -chi ). successivo o posteriore a michelangelo
postónco, sm. (plur. -chi ). medie. disus.
, agg. (plur. m. -chi ). proprio del postribolo e
, agg. (plur. m. -chi ). successivo al movimento studentesco e
n. 2). -chi manifesta alla competente autorità la propria aspirazione
, agg. (plur. m. -chi ). ant. tipico, caratteristico
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.