e accaneggiati, si maravigliava dicendo: -chi v'ha così conci? ariosto, 18-19
acciacco, sm. (plur. -chi ). incomodo fisico, malessere prolungato
di un momento... -chi ha un po'd'aceto dei sette ladri
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce ad achille
un appalto '; per es.: -chi vuole adire a questo lavoro, dovrà
aeroparco, sm. (plur. -chi ). parco di aeromobili. =
, agg. (plur. m. -chi ). medie. di occhio affetto
degli industriali e degli agrari. -chi esercita un'attività commerciale in nome di
questo è proverbio anticamente detto. -chi tosto erra, a bell'agio si pente
dormire, si fece alla finestra: -chi è là? -aprici, ché vogliamo
a dormire, si fece alla finestra: -chi è là? - aprici, che
.), alberino. (plur. -chi ). bot. albero della famiglia rosacee
alessifàrmaco, sm. (plur. -chi ). letter. contravveleno, antidoto
alòcco), sm. (plur. -chi ). omit. uccello rapace notturno
. 4. locuz. -chi non vuol la festa, levi valloro:
almanacco, sm. (plur. -chi ). libro che registra il corso
altèrco1, sm. (plur. -chi ). violento scambio di parole,
amarasco, sm. (plur. -chi ). bot. ciliegio (prunus
, stringi e accarezza. -chi ama teme, chi vuole amare gli conviene
lo marinaio in mare amaro. -chi bene ama mai non oblia. boccaccio
più temibile di un nemico. -chi ha trovato un amico ha trovato un tesoro
, com'a me parve: / -chi m'allontana il mio fedele amico?
ammanco, sm. (plur. -chi ). disavanzo, mancanza di denaro
ammicco, sm. (plur. -chi ). l'ammiccare; cenno di
, che vuol fede amore. -chi si piglia per amóre, si tiene poi
anarca, sm. (plur. -chi ). chi respinge ogni principio di
), sm. (plur. -chi ). edema generalizzato della pelle; infiltrazione
anfibraco, sm. (plur. -chi ). metr. piede composto da
, agg. (plur. m. -chi ). ittiol. coda anficèrca
): e frate currado il domanda: -chi se'tu? - questi risponde:
, agg. (plur. m. -chi ). proprio degli esseri animati
, agg. (plur. m. -chi ). elettr. che evita il
antibécco, sm. (plur. -chi ). archit. sperone nella parte
e sm. (plur. m. -chi ). oppositore del bolscevismo,
, agg. (plur. m. -chi ). avverso ai frati.
, agg. (plur. m. -chi ). disus. proprio delle
, agg. (plur. m. -chi ). apollineo. bruno, 55
guarda egli in quà e 'n là? -chi appostarebbe mai le fantasie de'frati?
, agg. (plur. m. -chi ). letter. aperto, esposto
, agg. (plur. m. -chi ). arabo; che s'ispira
arabésco2, sm. (plur. -chi ). disegno stilizzato a intreccio (
arco, sm. (plur. -chi ; ant. àrcora). arma
aristarco, sm. (plur. -chi ). critico arcigno e pedante.
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di aristofane; che
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di arlecchino; degno
il carbone acquista la tempera. -chi ha arte ha parte: chi ha abilità
artichiòcco), sm. (plur. -chi ). ant. carciofo.
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce agli artigiani
v'è ito a mulino. -chi non può dare all'asino, dà al
orgoglio. 7. prov. -chi la fa vaspetti: chi fa male,
chi la fa, l'aspetti. -chi ha tempo non aspetti tempo; chi ha
verghe d'argento. ariosto, 287: -chi l'impedisce che non possa fuggire?
petrarca, 128-121: di lor: -chi m'assicura? / i'vo
stava in pensiero per l'uccello turchino. -chi me lo assicura dai cacciatori o dalle
grossa, orribile e fiera disse: -chi è là giù? zanobi da strafa [
asterisco, sm. (plur. -chi ). segno grafico (*)
attacco, sm. (plur. -chi ). l'attaccare; il punto
attracco, sm. (plur. -chi ). marin. luogo adatto ad
auricalco, sm. (plur. -chi ). ant. oricalco. bibbia
autarca, sm. (plur. -chi ). filos. bastante a se
autoparco, sm. (plur. -chi ). autoparcheggio. 2.
avambécco, sm. (plur. -chi ). archit. rostro anteriore
avanti al capitano e disse: / -chi la pace non vuol, la guerra
le corna avesse più rinaldo. -chi ha avuto ha avuto: quel che è
chi ha avuto ha avuto. -chi più ne ha, più ne metta:
avioimbarco, sm. (plur. -chi ). aeron. in un aereo
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di avvocato, degno
azzécco, sm. (plur. -chi ). letter. morso, pinzatura
e sm. (plur. m. -chi ). bab beo,
e sm. (plur. m. -chi ). stu- pidone, sciocco,
, agg. (plur. m. -chi ). disus. grande e grosso
e baccelli: tutta e sola apparenza. -chi ha mangiato i baccelli, spazzi i
, agg. (plur. m. -chi ). che ha la maniera e
, agg. (plur. m. -chi ). ant. nell'espressione pillola
baciòcco), sm. (plur. -chi ). semplicione, grullo, sciocco
baciòcco, agg. (plur. -chi ). sempliciotto, balordo, grullo
baciucchio), sm. (plur. -chi ). bot. altro nome
baco1, sm. (plur. -chi ). verme, bruco, larva
baco3, sm. (plur. -chi ). battello piatto per traghettare
, agg. (plur. m. -chi ). nell'espressione vecchio bacucco
bacucco2, sm. (plur. -chi ). specie di cappuccio, che
e sm. (plur. m. -chi ). gingil lone,
badalucco, sm. (plur. -chi ). stor. scaramuccia; assalto
, agg. (plur. m. -chi ). puttanesco; degno di una
l'occhio, ha detto: -chi sa che non abbia ragione la sora clementina
balòcco, sm. (plur. -chi ). giocattolo, gingillo, trastullo
, agg. (plur. m. -chi ). ant. balordo, stolido
, agg. (plur. m. -chi ). da bambola (o bambolo
banco1, sm. (plur. -chi ). panca, sedile formato da
banco2, sm. (plur. -chi ). istituto di credito, banca
banco3, sm. (plur. -chi ). scient. formazione di elementi
, di falegname e di muratore. -chi avanza con la bandiera in testa ai cortei
, agg. (plur. m. -chi ). che ha la confusione di
, agg. (plur. m. -chi ). barbarico, barbaro; infedele
agg. e sm. (plur. -chi ). abitante di barberia, che
barberésco, sm. (plur. -chi ). chi ha in custodia i
barco1, sm. (plur. -chi ). grossa barca; bastimento.
barco2, sm. (plur. -chi ). ammasso, catasta di covoni
barco3, sm. (plur. -chi ). ant. e dial. (
, agg. (plur. m. -chi ). proprio del barocco; che
e sm. (plur. m. -chi ). denominazione e qualifica dello stile
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di barone;
, agg. (plur. m. -chi ). da furfante: canagliesco
barranco, sm. (plur. -chi ). geogr. solco proo inderogabili
bassilico), sm. (plur. -chi ). bot. èrba annua della
basilisco, sm. (plur. -chi ). rettile favoloso, immaginato con
bassarisco, sm. (plur. -chi ). zool. piccola volpe (
, agg. (plur. m. -chi ) ant. relativo alla battaglia
, vedendomi colle man vote, disse: -chi è colui che ha tante volte battuto
battibécco, sm. (plur. -chi ). diverbio, litigio, contesa
battifianco, sm. (plur. -chi ). divisione piuttosto bassa a guisa
battifuòco, sm. (plur. -chi ). ant. acciarino per suscitare
batti tacco, sm. (plur. -chi ). nastro sottile e basso che
la canora virtù de'battitori. -chi bacchia le castagne, le noci, ecc
, agg. (plur. m. -chi ), ant. oscuro,
bàzzico, sm. (plur. -chi ). ant. frequenza, familiarità,
bdellepìteco, sm. (plur. -chi ). piccolo vaso di vetro per
beccafico, sm. (plur. -chi ). ornit. piccolo uccello passeraceo
il cervello da nove giorni. -chi se lo becca in un modo, chi
bécco2, sm. (plur -chi ). capro, caprone (il
bécco3, sm. (plur. -chi ). marito ingannato dalla moglie;
, agg. (plur. m. -chi ). da becero, che ha
, agg. (plur. m. -chi ). che concerne la befana.
bellìcolo), sm. (plur. -chi ). ombelico (nell'uso popolare
ad essa. pecchi, 2-136: -chi volete che sposi la signorina del camino -
e sm. (plur. m. -chi ). di bergamo; abitante di
, agg. (plur. m. -chi ). dial. strabico.
, agg. (plur. m. -chi ). che imita la maniera del
, agg. (plur. m. -chi ). proprio del bersagliere, di
, agg. (plur. m. -chi ). che rammenta bertoldo nell'aspetto
biacco1, sm. (plur. -chi ), zool. serpente innocuo per
, agg. (plur. m. -chi ). ant. stizzoso, irascibile
: bianco2, sm. (plur. -chi ). il colore bianco. speranza
nero, che denota contrapposizione inconciliabile. -chi dice (o vuole) bianco,
bìccico, sm. (plur. -chi ). dial. lividura, contusione;
biccicuco, sm. (plur. -chi ). disus. e dial.
bichiacco, sm. (plur. -chi ). scherz. ant. nelle
, agg. (plur. m. -chi ). obliquo, di traverso (
. disus. -a \ plur. -chi ). guardiano di buoi, di armenti
biforco, sm. (plur. -chi ). ant. strumento a due
bìlico, sm. (plur. -chi ). posizione di un corpo che
bilico, sm. (plur. -chi ). disus. ombelico.
, agg. (plur. m. -chi ). da birbante, proprio di
, agg. (plur. m. -chi ). raro. da birba,
, agg. (plur. m. -chi ). da birbone, da furfante
, agg. (plur. m. -chi ). tipico di sbirro, degno
, agg. (plur. m. -chi ). strano, fantastico, bizzarro
conosce che amico gli è. -chi ha bisogno s'arrenda. lippi,
bisticcico, sm. (plur. -chi ). ant. bisticcio, gioco
biucco, sm. (plur. -chi ). ant. specie di serpente
bivacco, sm. (plur. -chi ). milit. stazionamento di truppe
, femm. -a; plur. -chi ). stor. uomo o donna (
blastodisco, sm. (plur. -chi ). biol. massa cellulare discoidale
blòcco1, sm. (plur. -chi ). pezzo massiccio e compatto di
blòcco2, sm. (plur. -chi ). chiusura delle vie di accesso
niun riguardo ha alla pudi -chi due bocche bacia, una convien che gli
, agg. (plur. m. -chi ). secondo la più brutta e la
, agg. (plur. m. -chi ). ant. della bocca
, agg. (plur. m. -chi ). raro. sciocco, stolto
boce grossa orribile e fiera disse: -chi è laggiù? idem, 20-80:
bocèrco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di antilopi,
béco, sm. (plur. -chi ). bot. legno fornito
e sm. (plur. m. -chi ). seguace del bolscevismo, comunista
, agg. (plur. m. -chi ). da bordello, degno di
, agg. (plur. m. -chi ). proprio del borromini; strano
son quelle che vuotano la borsa. -chi fa di testa, paga di borsa:
bòsco, sm. (plur. -chi ; ant. anche bòscora). aggruppamento
bracco » sm. (plur. -chi ). cane da ferma e da
, agg. (plur. m. -chi ). che è opera del bramante
branco, sm. (plur. -chi ). raggruppamento più o meno numeroso
brandistòcco, sm. (plur. -chi ). stor. arma antica (
suo agio in ogni argomento. -chi l'intende è bravo, chi l'indovina
lombardo, citato dal cherubini: -chi troppo studia, matto diventa, /
agg. e sm. (plur. -chi ). ubriaco; bevitore inveterato,
briccico, sm. (plur. -chi ). cosa da poco.
bricco1, sm. (plur. -chi ). vaso di metallo o
bricco2, sm. (plur. -chi ). dial. altura scoscesa,
bricco3, sm. (plur. -chi ). dial. asino, somaro.
bricco4, sm. (plur. -chi ). ant. becco, montone.
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di briccone,
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio dei briganti
. bròcco1, sm. (plur. -chi ). cavallo di poco = dimin
scongiubròcco2, sm. (plur. -chi ). ramo spoglio; stecco;
un bròcco3, sm. (plur. -chi ). piccolo nodo (o pezzo
brónco1, sm. (plur. -chi ). anat. vie respira
brónco2, sm. (plur. -chi ). ant. e letter. ramo
bruco3, sm. (plur. -chi ). disus. brugo, erica.
brusco4, sm. (plur. -chi ). ant. varietà d'acero:
brusco5, sm. (plur. -chi ). ant. lima, raspa
, agg. (plur. m. -chi ). abbrustolito. = deriv
buso), sm. (plur. -chi ). piccola apertura rotondeggiante piuttosto
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di burattino, che
burricco), sm. (plur. -chi ). asino. salvini, v-396
boricco), sm. (plur. -chi ). disus. veste a casacca
, agg. (plur. m. -chi ). fatto per burla, detto
busbacco, sm. (plur. -chi ). ant. imbroglione, truffatore
e m'è venuta subito ad aprire -chi ? -la sora clementina. soldati,
buttafuòco, sm. (plur. -chi ). stor. asta con in
prima che l'abruzzese entrasse in ballo? -chi ? quel coso giallo come un rigògolo
bùzzico1, sm. (plur. -chi ). ant. leggero movimento,
bùzzico2, sm. (plur. -chi ). dial. gioco di ragazzi
bùzzico3, sm. (plur. -chi ). dial. vaso di latta
cacciucco, sm. (plur. -chi ). minestrone livornese e viareggino,
cacico), sm. (plur. -chi ). titolo dei capi indigeni delle
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di cagliostro, degno
, addio. ha'tu veduto fabio? -chi ? quella vostra buona robba? oh
, agg. (plur. m. -chi ). ant. proprio del cane
), sm. (plur. -chi ). marin. piccola barca a remi
calanco, sm. (plur. -chi ). geogr. ciascuno dei solchi
calco, sm. (plur. -chi ). impronta (ottenuta di
, agg. (plur. m. -chi ). disus. proprio del vetturino
, agg. (plur. m. -chi ). letter. proprio di calibano
callorinco, sm. (plur. -chi ). ittiol. pesce a scheletro
e sm. (plur. m. -chi ). appartenente al popolo dei calmucchi
calpacco, sm. (plur. -chi ). berretto alto e senza tesa
, agg. (plur. m. -chi ). da camerata; cordiale,
vero che io ti tenga? -chi cuce ha una camicia sola, e chi
, e campana di tocchi. -chi suona la campana prima che sia venuta
, agg. (plur. m. -chi ). da canaglia; degno di
agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che è
abbaia, prende poche lepri. -chi ha del pane non gli manca cane:
mai non gli manca cane. -chi ha il lupo per compare, tenga il
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio dei cannibali
azione eccezionale. aretino, ii-103: -chi è questo pazzo loico? -un valente
banca), sm. (plur. -chi ; femm. -a; anche cantambanco
nera! 21. prov. -chi vive cantando, muore cantando: se
, senza preoccupazioni, in letizia. -chi vive di speranze, muore cantando: a
, agg. (plur. m. -chi ). ant. proprio della canzone
il giudizio corto ». -chi si pettina con le proprie mani non syaccorge
capifuòco, sm. (plur. -chi ; più spesso ca pifuoco
, agg. (plur. m. -chi ). proprio del caporale; degno
e uomini e cose]. -chi ha buona cappa facilmente scappa: i potenti
, agg. (plur. m. -chi ). proprio dei cappuccini; da
caprifico, sm. (plur. -chi ). bot. fico selvatico (
, agg. (plur. m. -chi ). stor. proprio dei carbonari
, agg. (plur. m. -chi ). che ricorda gli atteggiamenti,
cariacù), sm. (plur. -chi ). zool. genere di cervi
carnascialésco, agg. (plur. -chi ). che si riferisce al carnevale
a milano si protrae fin nella -chi ha cinquanta carnevali, si può mettere
, agg. (plur. m. -chi ). proprio del carnevale, scuno dei
, agg. (plur. m. -chi ). che ha i caratteri di
carrabanco, sm. (plur. -chi ). dial. carro usato dai
volge. 21. prov. -chi sa fare il carro lo sa disfare:
carta canta e villan dorme. -chi ha cattivo gioco mescola le carte: chi
propria, per quanto modesta. -chi fa la casa in piazza, 0 la
casco1, sm. (plur. -chi ). milit. copricapo protettivo di
casco2, sm. (plur. -chi ). ant. e dial. caduta
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di una caserma,
, 219: che ha ei fatto? -chi lo può sapere? / - quistione
, e diventare re. -chi abita in un castello. boccaccio,
catafalco, sm. (plur. -chi ). apparecchio funebre, di forma
di dio. aretino, ii-219: -chi ti ha così mal condotta? -la cattivanza
, furberia. machiavelli, i-1004: -chi disporrà el confessoro? -tu, io
. (plur. m. -chi ). ant. che è adatto per
agg. (plur. m. -chi ). proprio della cavalleria o del
si può piegare. -chi addottrina il cavallo in dentatura, tener
della migliore qualità. -chi ha cavallo o buon cavallo in stalla,
, può andare a piè. -chi va all'acqua si bagna, chi va
cefalorinco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di delfini
cenobi arca, sm. (plur. -chi ). capo di un cenobio
verga censoria e comandò che tacessero dicendo: -chi n'ha auto, n'ha auto
, agg. (plur. m. -chi ). centaurico. centàurico, agg
ciérco), sm. (plur. -chi ; ant. anche sf. cérehia
), sm. (plur. -chi o -ci). zool. scimmia catarrina
, agg. (plur. m. -chi ). ciarlatanesco. aretino
giudicante. 7. prov. -chi non ha cervello, abbia gambe:
cervello, abbia gambe. -chi ha più cervello, più ne adoperi:
ha, più n'adopri. -chi sta in cervello un'ora, è pazzo
stolto li fece tutti bruciare. -chi sa che: locuz. interrogativa con valore
chenisco, sm. (plur. -chi ). marin. ornamento rappresentante un'
/ chi invano prediceva il vero. -chi per esso: colui che fa le veci
che fa le veci di qualcuno. -chi di dovere: colui al quale tocca o
loro un non so chi. -chi sa: v. chissà. -chi
-chi sa: v. chissà. -chi mi dice, chi ti dice, ecc
non sia suscettibile di miglioramenti? -chi va là?: frase convenzionale con cui
, ma svanisce di subito. -chi che sia (chi chi sia),
ne sia: cfr. chicchessia. -chi vuole, chi si vuole, chi voglia
tutte le persone di cuore. -chi che: chiunque (indefinito, relativo)
chicco, sm. (plur. -chi ). seme o granello:
chiòcce1, sm. (plur. -chi ). raro. schiocco.
chiòcco2, sm. (plur. -chi ). raro. ciocco, ceppo
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di don chisciotte
quando fa sposa la signora rosina? -chi sa? potrebbe darsi. foscolo,
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di ciabattino.
ciacco, sm. (plur. -chi ). dial. e letter. maiale
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di cialtrone, che
, agg. (plur. m. -chi ). ant. pieno di ciance
ciancico, sm. (plur. -chi ). tose. boccone.
, agg. (plur. m. -chi ). proprio delle ciane;
» agg. (plur. m. -chi ). proprio del ciarlatano, degno
cimeliarca, sm. (plur. -chi ). eccles. custode del tesoro
, cimolo. nieri, 239: -chi sa quanto ci avrò sempre da arram
, agg. (plur. m. -chi ). antropol. caratterizzato da cimotrichìa
cinanco, sm. (plur. -chi ). bot. genere di piante
, agg. (plur. m. -chi ). letter. austero.
cinopitèco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di
, agg. (plur. m. -chi ). del cinquecento, del
cìntraco, sm. (plur. -chi ). stor. in alcuni comuni
ciòcco, sm. (plur. -chi ). il fusto ingrossato di un
, agg. (plur. m. -chi ). da ciompo, da persona
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
circo, sm. (plur. -chi ). stor. edificio, costituito
ciriarca, sm. (plur. -chi ). ant. chiliarca. intelligenza
cirnèco, sm. (plur. -chi ). cane da caccia (segugio
cisticèrco, sm. (plur. -chi ). zool. stadio larvale attraverso
, agg. (plur. m. -chi ). proprio, che concerne
, agg. (plur. m. -chi ). ant. fanciullesco. egidio
, agg. (plur. m. -chi ). dial. sciocco, grullo
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di ciuco, degno
femm. -a; plur. m. -chi ). asino, somaro.
di broda. marino, i-20: -chi diavol tanto batte? a la malora,
, agg. (plur. m. -chi ). ant. da ciurmatore
le civette cachino i mantelli. -chi non può pigliare uccelli mangi la civetta:
, agg. (plur. m. -chi ). raro. proprio di donna
tanto di tu, vien subito pensato. -chi è questo cocchiere? -, e
còcco1, sm. (plur. -chi ). bot. pianta tropicale della
còcco2, sm. (plur. -chi ). bot. parte di un
còcco3, sm. (plur. -chi ). cellula di batterio di forma
cuccò), sm. (plur. -chi ). famil. uovo.
femm. -a; plur. m. -chi ). appel lativo vezzeggiativo
còcco6, sm. (plur. raro -chi ). colore rosso, che
la mano ver la spada e gridò: -chi va? baldini, i-56: appena
, agg. (plur. m. -chi ). che ha l'aspetto di
codibianco, sm. (plur. -chi ). ornit. altra de
io me la colga. -chi coglie, colga; se egli coglie,
, agg. (plur. m. -chi ). da coglione, da minchione
colasco, sm. (plur. -chi ). medie. coleperi- toneo.
), sm. (plur. -chi ). copricapo militare a forma di
còleo, sm. (plur. -chi ). letter. colchico.
colèdoco, sm. (plur. -chi ). anat. condotto escretore della
, 746: * collazione di copie -chi ha ottenuto la copia di un atto pubblico
contenendo la voce investì quella apparizione: -chi sei? che fai qui? bocchelli,
colonnella. i. nelli, 2-1-10: -chi ne averà il comando? - io
coltello che io avevo, dicendo così: -chi di voi esca dalla sua bottega,
cosa? / per ricoprir colei. -chi ? -la fiammetta. alfieri, vii-25:
comarca), sm. (plur. -chi ). stor. presso i greci
, agg. (plur. m. -chi ). da comare, da donnicciuola
, agg. (plur. m. -chi ). ant. proprio di compagni
companatico non le mettete in conto? -chi ben picchia, bene ama. rovani
avea. 10. prov. -chi biasima vorrebbe comprare o chi disprezza vuol
chi disprezza, vuole amare'. -chi compra il parere degli sciocchi ha per
non macinavano più. goldoni, iii-67: -chi ha detto che anderà via per la
è che non si può innamorare. -chi te l'ha detto? è sempre un
con tanto di tu, vien subito pensato -chi è questo cocchiere? = voce
, uomini e donne. -chi , in campo artistico o letterario, partecipa
fare ad un maestro il disegno. -chi prende parte a una gara sportiva; chi
, agg. (plur. m. -chi ). ant. di concubina;
: nel principio ripeterei anche il tu -chi è colui? tu ne chiedi al tuo
, agg. (plur. m. -chi ). proprio di coniglio,
. -quanti sono? -quanti siamo? -chi sono? -il console! il console
che attirasse la gente a domandare: -chi è? che è?...
contraccàrico, sm. (plur. -chi ). carico che serve di contrappeso
controattacco), sm. (plur. -chi ). non mosse mai,
controblòcco, sm. (plur. -chi ). il blocco che viene contrapposto
controfiòcco, sm. (plur. -chi ). marin. nei velieri con
controfuòco, sm. (plur. -chi ). cortina di fuoco che spira
, pelo e contro (plur. -chi ). marin. pennone di controvelaccino pelo
contrastòmaco), sm. (plur. -chi controtimóne, sm. marin.
. piovano arlotto, 236: -chi è quello che si può dire filice al
coprifuòco, sm. (plur. -chi ). usanza, nata nel medioevo
non si può più tirare. -chi non sa le note non tocchi corda:
al figur. aretino, iii-37: -chi mi cornamusa a le spalle? -uno
ed al pagar non correre. -chi corre corre, ma chi fugge vola:
, agg. (plur. m. -chi ). fiammeggiante, balenante; che
, agg. (plur. m. -chi ). di corsari, proprio di
, agg. (plur. m. -chi ). letter. riguardante i corsari
, agg. (plur. m. -chi ). proprio dei cortigiani;
cosacco, sm. (plur. -chi ). nome con il quale si
, agg. (plur. m. -chi ). proprio dei cosmati; eseguito
a roma. aretino, iii-40: -chi è costinci? -il fora, il raspa
mi'parere, / non puote avere -chi non è soffrente, /..
adomano il tuo sposo futuro. -chi la vuol cotta e chi la vuol cruda
craterisco, sm. (plur. -chi ). archeol. piccolo vaso a
criptobranco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di anfibi
crisocalco, sm. (plur. -chi ). specie di bronzo, di
cròcco, sm. (plur. -chi ). ant. gancio, uncino
voce, / la quale dice: -chi gran pena sente / guardi costui e vederà
gruògo), sm. (plur. -chi ). bot. genere di piante
donna, crollando il capo, disse: -chi mal ti vuol, mal ti sogna
cross arco, sm. (plur. -chi ). zool. piccolo mammifero carnivoro
crucco, sm. (plur. -chi ). soldato tedesco, jugoslavo,
, agg. (plur. m. -chi ). relativo all'accademia della crusca
cucco1, sm. (plur. -chi ). ant. uovo (v.
cucco2, sm. (plur. -chi ) cuculo. cecco d'ascoli
cuco, sm. (plur. -chi ). dial. ant. cuculo.
culbianco, sm. (plur. -chi ). ornit. uccelletto dell'ordine
cuocere / un uovo fresco. -chi si sente cuocere, tiri a sé i
cèco), sm. (plur. -chi , femm. -a). chi
suoi crudi e impetuosi affetti. -chi cura filologicamente l'edizione di un testo
, agg. (plur. m. -chi ). proprio, caratteristico di
e da piacere. panzini, i-201: -chi vuole tener dietro a tutta questa roba
daduco, sm. (plur. -chi ). stor. titolo della carica
), sm. (plur. -chi ). tess. tessuto di seta,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che è proprio
urlava ella così orribilmente ch'io pensai: -chi urla così, non può non morire
sono scappati i buoi »). -chi disse donna, disse danno: la donna
, agg. (plur. m. -chi ). di dante, proprio
femm. -a, m. plur. -chi ; superi, dappochìssimó). che
eh messer guido / usate diligenza. -chi non può / dare a la palla,
debiti non si scordan mai. -chi non ha debiti non ha credito: non
non trovi da far debiti. -chi paga debiti fa capitale: chi soddisfa ai
chi paga debiti fa capitale. -chi vuole quaresima corta, faccia debiti da
debitori a dio e al prossimo. -chi ha offeso con il suo comportamento un'
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. che risente del
diffalco), sm. (plur. -chi ). il defalcare; detrazione,
demarco, sm. (plur. -chi ). stor. primo magistrato annuale
, chi ha danaro spenda. -chi è povero e non ha denari, non
de'danar, non abbia voglie. -chi tempo ha e tempo aspetta, perde vamico
loro. pirandello, iii-515: -chi vuole scommettere? -io mille lire! -fuori
désco, sm. (plur. -chi ). tavola conveniente mente apparecchiata,
cottimo. 9. prov. -chi in corte è destinato, se non
, sanza far dimora. / -maestro. -chi mi vuole? ecco una detta.
mai udito quello dettato che dice: -chi ben vive ben muore? -e colui
: -prendete il tesoro vostro! -chi prese oro, chi vasello, chi
diadoco1, sm. (plur. -chi ). stor. ciascuno degli immediati
diàdoco2, sm. (plur. -chi ). miner. pietra preziosa simile
), sm. (plur. -chi ). farmac. ant. cordiale a
, agg. (plur. m. -chi ). bot. che, nella
, agg. (plur. m. -chi ). che concerne il diavolo;
un più tristo di lui). -chi ha paura del diavolo non arricchisce:
dibraco, sm. (plur. -chi ). metr. piede di due
dicco1, sm. (plur. -chi ). geol. massa eruttiva che
dicco2, sm. (plur. -chi ). disus. argine, fosso,
dicearco, sm. (plur. -chi ). stor. amministratore della giustizia
in terzo grado maschile... -chi intendete voi per terzo grado maschile?
dietarco), sm. (plur. -chi ). ant. maestro di camera
sovente che gli dispiace. -chi è in difetto, è in sospetto:
, essi, meno cattiva. -chi è senza difetto scagli la prima pietra:
esser digiuno. 13. prov. -chi è satollo non crede a chi è digiuno
-figur. aretino, ii-220: -chi è? -un peregrino. -che vorreste?
, agg. (plur. m. -chi ). che pro pende
l'ottennero. 16. prov. -chi va a letto senza cena tutta la
si guadagna le spese. -chi casca nel fango, quanto più vi si
agg. (plur. m. -chi ). che ha poca memoria, che
diméntico2, sm. (plur. -chi ). letter. dimenticatoio. -mettere
dimostratori di bestie addomesticate. -chi per professione illustra le caratteristiche e le
nominare più che uno. -chi rivela un segreto. livio volgar.
i platani ci sono i lampioni. -chi sa se li accendono, -dico. -sicuro
, sm. stor. (plur. -chi ). la via di terra attraverso
sinfonia! 20. prov. -chi ha danari assai, fabbrica; chi
diplocòcco, sm. (plur. -chi ). biol. schizo- miceto sferico
per attenuare la vergognosa colpa. -chi di diritto: chi può legittimamente fare
. - ma resistono i nostri? -chi sa. a novi c'è stata battaglia
disbarco, sm. (plur. -chi ). disus. sbarco.
), sm. (plur. -chi ). lo scaricare, scarico; la
g. c. croce, 40: -chi sono gli ascendenti e discendenti tuoi?
disco, sm. (plur. -chi ). piastra rotonda, a facce
donne è avvilente. cambiai discorso: -chi ha veduto il confinato?
cavicchio. 30. prov. -chi fa, disfà; chi può fare,
: -è venuto qualcuno a cercarmi? -chi doveva venire? bisogna saper condursi per
disinnésco, sm. (plur. -chi ). tecn. il disinnescare,
di doni a profusione. -chi provvede, chi ha cura (per lo
fabbro che fa lo coltello. -chi coordina e dirige (un progetto, un'
essere il disponitore. -chi ordina, regola, governa (in partic
e delle cose tutte del mondo. -chi dà disposizioni (in partic.: in
per dopo sua morte. -chi può disporre con libertà assoluta di persone
del sofferto dispregio facendosi mangiare. -chi è oggetto di disprezzo, di scherno:
cattolici (riformati e ortodossi). -chi è membro di una chiesa riformata. -
distacco, sm. (plur. -chi ). il distaccare, tessere staccato
al figur. ariosto, 30-81: -chi m'assicura, ohimè! degli accidenti,
cavalieri: -prendete il tesoro vostro. -chi prese oro, chi vasello, chi una
per neiente -vanno disturbando / e rampognando -chi ama lealmente. bibbia volgar.,
tal con tra coloro, / gridando: -chi mi vuol vietar la strada? p
una commedia che debbe recitarsi or ora. -chi l'ha fatta, la divinissima marchesa
, agg. (plur. m. -chi ) raro. pedante, libresco.
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce
altrui, spesso si duole. -chi acquista sapere, acquista dolere. proverbi
sapere, acquista dolere. -chi non dà di quello che duole, non
dòlico1, sm. (plur. -chi ). stor. corsa di fondo
dòlico2, sm. (plur. -chi ). bot. genere di piante
i-152: canzon dì al mio signor: -chi per te giace mai non ascoltano
, xxx-6-191: -misericordia. / -chi sei tu, che domandi 'l mio soccorso
donchisciottésco, agg. (plur. -chi ). proprio di donchisciotte: assurdamente
donferrantésco, agg. (plur. -chi ). che è costruito secondo una
, agg. (plur. m. -chi ). da dongiovanni, proprio di
guida, beato chi si fida. -chi disse donna, disse danno. g
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene a donzella;
queste di chi sono?... -chi le ha se le tenga. f
dòrco, sm. (plur. -chi ). entom. genere di coleotteri
ma carta canta e villan dorme. -chi cerca trova e chi dorme sogna: il
e chi si dorme sogna. -chi dorme d'agosto, dorme a suo costo
dorme a suo costo. -chi dorme, non piglia pesci: chi è
dirò, non piglia uccelli. -chi ha accordato l'oste, può andare a
nel suo cuore giva immaginando: / -chi sare'que'che vien pure a so dotte
, agg. (plur. m. -chi ). proprio dei dottori, che
poveri arrivati, d'ingenui dottrinari. -chi assume una posizione politica radicale rigorosamente coerente
, agg. (plur. m. -chi ). proprio della dottrina,
è diverso. pirandello, i-37: -chi sono lor signori? che cosa vogliono?
driopitèco, sm. (plur. -chi ). paleont. uno degli
mai affermar cosa veruna. -chi dubita, chi dubiterebbe, chi potrebbe dustata
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene al duecento (
, agg. (plur. m. -chi ). scherz. da imbonitore,
chi la dura la vince. -chi la misura la dura: a raccomandare la
andarono al cadì. leopardi, 867: -chi gli ha uccisi? -il padrone tutti
ella così orribilmente ch'io pensai: -chi urla così, non può non morire.
echinocòcco, sm. (plur. -chi ). zool. verme platelminto,
echinorinco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di vermi
. boccaccio, ii-2-40: pandaro disse: -chi è el colui? - / a
elefantarco, sm. (plur. -chi ). stor. ufficiale che,
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
elelisfaco, sm. (plur. -chi ). bot. ant. sorta
elènco1, sm. (plur. -chi ). confutazione di un errore (
elènco2, sm. (plur. -chi ). lista, indice di più
ematocòcco, sm. (plur. -chi ). bot. genere di alghe
emidòlico, sm. (plur. -chi ). gara di corsa (presso
endosarco, sm. (plur. -chi ). biol. disus. endoplasma
enomotarco, sm. (plur. -chi ). stor. comandante di un'
enterocòcco, sm. (plur. -chi ) medie. saprofita del tubo digerente
èntroco, sm. (plur. -chi ). paleont. resti fossili di
eparca), sm. (plur. -chi ). stor. governatore di una
epilarca, sm. (plur. -chi ). stor. comandante di un'
epìmaco1, sm. (plur. -chi ). stor. membro di un'
epìmaco2, sm. (plur. -chi ). ornit. genere di passeracei
episarca, sm. (plur. -chi ). medie. idropisia nella quale
epistemonarca, sm. (plur. -chi ). eccles. pre
epitagmarco, sm. (plur. -chi ). comandante dell'epitagma.
epiterarca), sm. (plur. -chi ). stor. ciascuno dei membri
, agg. (plur. m. -chi ). biol. che appartiene o
eptarco), sm. (plur. -chi ). ciascuno dei sette re dell'
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che ha delpequivoco
-ci; raro e ant. anche -chi ; superi, equivocissimo). che si
/ giovani degli erbaioli. -chi raccoglie erbe commestibili nei campi, per
, sm. (plur. m. -chi ; ant. che). eccles
plur. m. -ci; ant. -chi ). seguace di un'eresia (
eriocalco, sm. (plur. -chi ). miner. cloruro di rame
. m. -ci; ant. anche -chi ). che si riferisce, che
: « il destino batte alla porta » -chi non lo sa? son le prime
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che si riferisce
esarco), sm. (plur. -chi ). stor. governatore mandato dagli
annoverar tutti i muscoli. -chi procede seguendo esempi, modelli. malvezzi
esilarca, sm. (plur. -chi ). stor. capo supremo degli
, agg. (plur. m. -chi ). bot. attributo di fungo
esperopitèco, sm. (plur. -chi ). paleont. antropomorfo fossile (
eccovi la moderna grado. -chi che sia, che si sia, chi
fatti fisici e del fisico. -chi si introduce furtivamente in un luogo senza
veniamo tosto affa morale. -chi è ultimo per importanza, trascurato,
eteriarca, sm. (plur. -chi ). stor. chi comandava,
eterobranco, sm. (plur. -chi ). ittiol. pesce della famiglia
, agg. (plur. m. -chi ). zool. di vertebrato acquatico
-senti a me, -le disse: -chi , corre appresso al medico, mangia poco
. lorenzo de'medici, ii-167: -chi è quel che ha un mento sotto
etnarca, sm. (plur. -chi ). stor. titolo inferiore a
eunuco1, sm. (plur. -chi ). uomo che, in
, agg. (plur. m. -chi ). che è privo degli organi
, sm. (plur. m. -chi ). letter. che provoca o
bligo d'evizione. agostini, 1-126: -chi assicurerebbe il monte per evizione dello
che prestano. bernari, 7-417: -chi sa, potevi infilarti nella squadra che
, agg. (plur. m. -chi ). che riguarda il facchino,
ove io sono e vedila. / -chi la porta? -un facchin. -solo?
, agg. (plur. m. -chi ). da facilone; superficiale,
di credere a un equivoco. -chi osserva, ottempera nei fatti; chi mette
tutte le cose schernisci. -chi propone, chi inventa (un progetto)
sappia distinguere il vero merito. -chi è capace, pronto, disposto.
faccòcchio), sm. (plur. -chi ). artigiano che fabbrica cocchi,
ci pensi mai a quell'americano? -chi volete che ci pensi! -esclamò nannina;
fainésco, agg. (plur. -chi ). di faina; che concerne
falco1, sm. (plur. -chi ). ornit. nome di numerose
falco2, sm. (plur. -chi ). ant. falcata. grisone
in fretta, piange adagio. -chi troppo parla, spesso falla: sbaglia spesso
si può effugiere el peccato. -chi fa, falla', chi fa falla e
plur. m. -ci, disus. -chi ). strano, stravagante, capriccioso
spirito folletto. bibbiena, xxi-1-81: -chi è costui? -ruffo negromante, che
agg. (plur. m. -chi ). ant. familiare, della famiglia
, agg. (plur. m. -chi ). scherz. che si riferisce
irreparabile assedio. goldoni, iv-228: -chi vi aveva accecato? -non so.
agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, caratteristico del
fanfalécco, sm. (plur. -chi ). ant. smorfia, sberleffo
il-no: -scusi -interruppe aspramente demetrio, -chi è lei? che cosa vuole?
fanfalucco, sm. (plur. -chi ). persona ciarliera; chiacchierone.
prima categoria. tecchi, 2-137: -chi sa che bel corredo avrai -disse una delle
plur. m. -ci; ant. -chi ; superi, fantasticissimo; ant.
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
, agg. (plur. m. -chi ). del faraone, faraonico.
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio della farfalla
, agg. (plur. m. -chi ). ant. infondato, fantastico
farina per terra ». -chi fugge la mola, scansa la farina:
, scansa la farina. -chi ha la sacca non ha la farina e
fàrmaco, sm. (plur. -chi o -ci). letter. qualsiasi
, sm. (plur. m. -chi , raro -et). il
(plur. m. -ci, raro -chi ). che farnetica, delirante,
sovente poi si disformano. -chi bella nasce ha la dote nelle fasce:
i-152: canzon dì al mio signor: -chi per te giace / tormentato in catena
ore mie. io. prov. -chi muta lato (o luogo) muta fato
: così avviene spesso. -chi vive in libertà non tenti il fato:
. -parole non fanno fatti. -chi fa i fatti suoi non s'imbratta le
suoi non imbratta le mani. -chi far di fatti vuole, suol far poche
, agg. (plur. m. -chi ). che è tipico, caratteristico
]. 8. prov. -chi favella erra: tutti possono sbagliare,
, agg. (plur. m. -chi ). ant. favoloso, fantastico
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio di fellone
, agg. (plur. m. -chi ). proprio, tipico della donna
lascerà ferrare. 9. prov. -chi ferra, inchioda: ciascuno è soggetto
inchioda e chi cammina inciampa. -chi vha a cavalcar la ferri: ci pensi
un abito bianco per la padrona. -chi ha i ferri caldi? -ce ne
soldi. -troppo è caro. / -chi ha vetro rotto? -chi ha ferro
caro. / -chi ha vetro rotto? -chi ha ferro rotto? / -agora,
avrà 'l capo fesso. / -chi gliele fenderne? francesco da barberino, 83
santo: v. santo. -chi impresta, tempesta e chi accatta fa la
generosi fanno la fortuna dei furbi. -chi non vuol la festa, levi l'alloro'
l'alloro: v. alloro. -chi scialacqua la festa, stenta i giorni di
vorrei proporgli di fare il festaiolo. -chi allestisce, chi rappresenta un'azione scenica
fistuco), sm. (plur. -chi ). ant. festuca, fuscello
, agg. (plur. m. -chi ). che appartiene, che risale
un feudatario di idee. -chi avendo insieme con pochi altri monopolizzato le
, agg. (plur. m. -chi ; superi, fiacchissimo). che
fiacco2, sm. (plur. -chi ). ant. colpo violento che
, agg. (plur. m. -chi ). ant. info
, agg. (plur. m. -chi ). fiammingo. f
fianco, sm. (plur. -chi ). regione laterale (dell'
fiasco, sm. (plur. -chi ). recipiente di vetro con colorazione
57: -colui / ci venne. -chi ? -lo sposo, che gli possa
figaro), sm. (plur. -chi ). bot. pianta della famiglia
gli spirituali cogli adottivi. -chi è sottoposto alla giurisdizione spirituale di un'
, agg. (plur. m. -chi ). letter. filantropico (
filarca), sm. (plur. -chi ). stor. ufficiale comandante una
, agg. (plur. m. -chi ). letter. iron.
balestra, n. 9. -chi non l'ha all'uscio l'ha alla
, agg. (plur. m. -chi ). che è copiato dall'antico
fiòcco2, sm. (plur. -chi ). ant. il fioccare, il
flòcco), sm. (plur. -chi ). marin. vela verticale di
fiòcco4, sm. (plur. -chi ). ant. flutto.
, agg. (plur. m. -chi ; superi. fiochissimo). che
fiónco1, sm. (plur. -chi ). ornit. tose. nome
fiónco2, sm. (plur. -chi ). marin. nell'attrezzatura navale
agg. (plur. m. -chi ). che è tipico dei fiorentini o
si può accumulare un capitale. -chi mal tratta un quattrino, fidar non gli
più... poeta? -chi fabbrica o vende fiori artificiali. =
, ed aperta la porta disse: -chi è là? baldi, xxx-13-10:
-sm. cicognani, 1-128: -chi ci viene qui a dormire? -ci
fitofarmaco, sm. (plur. -chi o -ci). rimedio usato per
di milano. pavese, 9-30: -chi è che parla? -vociò doro.
.). monti, 3-303: -chi quell'altro fia?... /
con piccola e paventevole voce rispose: -chi bussa? castiglione, 194: dicono non
, perché gli effetti spariscano. -chi non vuol delle foglie, non venga di
, agg. (plur. m. -chi ). ant. folle; sfrenato
fonasco, sm. (plur. -chi ). ant. maestro di declamazione
, sm. (plur. m. -chi e -ci). bottega ove si vendevano
sul vento. 12. prov. -chi fonda sul popolo, fonda sulla rena
, e levata, si disgrega. -chi si fonda sulla bugia, presto manca:
fonducco, sm. (plur. -chi ). raro. misera abitazione,
padre. 11. prov. -chi ha prete 0 parente in corte,
». 5. prov. -chi tiene cavallo e non ha strame,
: forca vecchia spia nuova. -chi ruba per altri, va alle forche per
va alle forche / per sé. -chi ha da morir di forca, può ballar
potete pensare. fogazzaro, 7-132: -chi era benedetto? -un giovane, del
formichésco, agg. (plur. -chi ). che si riferisce, che
fare più stratagemme contra le donne. -chi non va a una fornata va all'altra
non può nascer erba. -chi non è nel forno è sulla pala:
ancor più belle / girando ai figli -chi di voi m'aita? - / sciamava
, pisa, alle prove! / ché -chi ha tempo, suol trovar ventura,
-assai guadagna chi fortuna passa. -chi ha fortuna in amor non giuochi a carte
forzatésco, agg. (plur. -chi ). che è proprio di forzato
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che appartiene a
fossa si conosce il cervo ». -chi non è cervo, e se lo crede
della fossa se ne avvede. -chi vien dalla fossa, sa cosa è il
belle braccia attorno ai pilastri. -chi esegue fotografie per proprio diletto. ojetti
), agg. (plur. -chi ). ant. e letter. che
e sm. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
franco2, agg. (plur. -chi ; superi, franchissimo). emancipato
franco3, sm. (plur. -chi ). numism. unità di base
franco4, sm. (plur. -chi ). bot. piccola pianta che
/ a 8. prov. -chi non vuole vosteria levi la frasca:
vino levi la frasca. -chi s'impaccia con frasche, la minestra sa
la minestra sa di fumo. -chi sta sotto la frasca, ha quella che
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce
, agg. (plur. m. -chi ). ant. fraterno. cicerone
, agg. (plur. m. -chi ; superi, frate schìssimo
fratriarco), sm. (plur. -chi ). stor. capo di una
: e così son le voglie. -chi è stato scottato dall'acqua calda, ha
quello che fanno o pensano. -chi se ne frega?) che mi frega
piagnenno la vita ant. anche -chi ). che è in preda a delirio
. (plur. m. -chi ; superi, freschissimo). che è
frésco2, sm. (plur. -chi ). pitt. intonaco non ancora
frésco3, sm. (plur. -chi ). insieme di molte gondole,
frettolosi ripari. 6. prov. -chi è frettoloso incappa i piedi: chi
friggibuco, sm. (plur. -chi ), popol. piagnucolio, lamentio
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio della frottola
g. m. cecchi, 17-135: -chi gli aperse di poi? -non so
in treno. -li spendete senza contarli. -chi ne ha ne fruga. =
fuco1, sm. (plur. -chi ; ant. anche -ci). entom
fuco2, sm. (plur. -chi ). bot. genere di alghe,
al fuggitor non si perdoni. -chi , in determinati giochi, fugge inseguito
. (plur. m. -chi ). che è proprio di funambolo,
, agg. (plur. m. -chi ). letter. funebre,
in arno. caro, i-194: -chi cercate, uomo da bene? -un
dial. fòcu; plur. -chi ; ant. le fuòcora, fàcoro)
, de disutili ed inerti. -chi ha abbandonato un partito politico. gramsci
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce
agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che è
piccolo fuso. anonimo, ix-523: -chi ha ferro rotto? / -agora,
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce,
galeazzésco, sm. (plur. -chi ). numism. ducato d'oro
galeopitèco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di mammiferi
, agg. (plur. in. -chi ). ant. ga
, agg. (plur. m. -chi ). letter. francese. alfieri
gallina. io. prov. -chi di gallina nasce convien che razzoli:
. l. salviati, 19-106: -chi di gallina / nasce, convien che
rimase la maledizione / dalle fasce. -chi vuole l'uovo, deve sentire lo schiamazzo
schiamazzo sentir della gallina. -chi vuol trovare la gallina, scompiglia la
... chi fu lavandara. -chi , sulle navi era incaricato della cura del
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
, la mandano in avanscoperta. -chi , a roma, cercava di partecipare a
nutrimento si mantengon le forze. -chi non ha cervello abbia gambe: v.
cervello, n. 7. -chi non ha cuore ha gambe: chi non
, agg. (plur. m. -chi ). letter. gigantesco,
in città per una levatrice. -chi svolge i più umili lavori di stalla e
gasco, sm. (plur. -chi ). marin. ornato che nelle
lascia inconsideratamente in preda. -chi di gatta nasce, sorci piglia o graffia
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio del gatto
a gatto vecchio sorcio tenerello. -chi ammazza cani e gatti non fa mai bene
guardi a ciò nei bambini. -chi serba, serba al gatto: nella parsimonia
gèco, sm. (plur. -chi ). zool. rettile della famiglia
genarca), sm. (plur. -chi ). progenitore, capostipite (di
, agg. (plur. m. -chi ). che assume pose da generale
si è inesauribili. verga, 1-18: -chi te lo dice? -tutto: il
gentaglia mi stomaca. pavese, 4-163: -chi comanda è gentaglia, - borbottò.
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
, agg. (plur. m. -chi ). tipico del gentiluomo; degno
gerarca, sm. (plur. -chi ). letter. membro della gerarchia
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. che è proprio
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio dei gesuiti
, 16: -togliestù poi colei? / -chi ? -la ca- trina. -e quale
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. che si
elleno questi ghibellini e questi guelfi? -chi si fosser costoro io non lo so,
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che rivela ghiottoneria
. buonarroti il giovane, 10-969: -chi ha più tempo, voi o nencio
agiva. 20. prov. -chi muore giace e chi vive si dà
per perdite in famiglia. / -chi muor giace; oh non lasci tal serata
giaccó), sm. (plur. -chi ). leggera armatura difensiva che rivestiva
, agg. (plur. m. -chi ). che trae ispirazione, che
. seme. 18. prov. -chi porta il giallo, vagheggia in fallo
, agg. (plur. m. -chi ). disus. bonario, semplice
gli ha a essere un gianfrullone proprio. -chi gli dice gianfrullo? gli è un
. (plur. m. -chi ). che si riferisce ai giannizzeri.
, agg. (plur. m. -chi ). che si dedica alla coltivazione
, agg. (plur. m. -chi ). che ha grandezza,
gigantopitèco, sm. (plur. -chi ). paleont. genere di primati
gigantorinco, sm. (plur. -chi ). zool. echi- norinco.
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio o caratteristico
ginko), sm. (plur. -chi ). bot. genere di conifere
), sm. (plur. -chi ). ant. nell'antica grecia
ant. anche sf. (plur. -chi ; anche f. le ginocchia;
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio di giobbe
mano, gioco di villano. -chi ha cattivo gioco rimescola le carte: chi
giuoco rimescola le carte. -chi sa il gioco non tinsegni: non è
fanno ma non si dicono. -chi sta a vedere, ha le due parti
guittone, xxxix-i: vegna, vegna -chi vole giocundare / e a la danza
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
di forbici e di colla. -chi , un tempo, collaborava a riviste e
, agg. (plur. m. -chi ). ant. e letter.
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce, che
), sm. (plur. -chi ), zool. vitello giovane, di
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che dimostra altezzoso
un idolo in gipone. / -chi dice: -e1 par gettato in bronzo
femm. -a, plur. m. -chi ). famil. tose. stupido
, agg. (plur. m. -chi ). ant. giudaico, ebraico
giulécco, sm. (plur. -chi ; anche giulécca si.).
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che si riferisce
giónco), sm. (plur. -chi ). bot. erba palustre dei
sei fatta trasparente addirittura. -chi si piega facilmente ai desideri, alle
giunco2, sm. (plur. -chi ). ant. giunca. varthema
gion- tatore. ariosto, vi-236: -chi cerchi tu? -cerco un giottone,
. chi giura è bugiardo. -chi troppo giura, spergiura: bisogna diffidare
custodia buona, giusta il proverbio vulgato -chi semina e pianta e non custode, assai
, agg. (plur. m. -chi , superi, glau cìssimo
glàuco2, sm. (plur. -chi ). ittiol. verdesca.
, al nostro gloriato. -chi gode dell'eterna beatitudine. sacchetti,
gnòcco, sm. (plur. -chi ). ant. piccolo pane di
di terrestri sostanze. leopardi, 841: -chi non sa che il mondo è fatto
e sm. (plur. m. -chi ). letter. che si riferisce
la gobba non se la vede. -chi lavora fa la gobba, e chi ruba
esemplari. 25. prov. -chi gode una volta, non stenta sempre
volta, non istenta sempre. -chi non sa tacere, non sa godere:
tacere, non sa godere. -chi si contenta, gode: chi sa limitare
se ne contenta, goda. -chi semina (o chi lavora, chi pone
, agg. (plur. m. -chi ). letter. che si riferisce
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
fu governatore della biblioteca. -chi è preposto alla direzione generale di grandi
gràffico, sm. (plur. -chi ). region. ant. graffio.
preti sanno... frenare. -chi osserva (o pretende di far osservare)
granaioli vendono mescolanze del diavolo. -chi provvede alla cura del granaio. documenti
, agg. (plur. m. -chi ). che è caratteristico del granchio
granció), sm. (plur. -chi ). nella * danae 'di ferraro
10. prov. -chi nasce granchio non può camminare di fronte
, agg. (plur. m. -chi ). stor. membro dell'accademia
e, in genere, le -chi ). orrido, terrificante, raccapricciante (
il frumento è fatto grano. -chi ha il grano non ha la sacca e
l'edilizia, frantoista. -chi , in lavorazioni chimiche e simili,
grazianésco, agg. (plur. -chi ). tipico del dottor graziano.
, agg. (plur. m. -chi ). ant. che si riferisce,
. m. -ci; ant. anche -chi ). che si riferisce, che
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce,
grottésco2, agg. (plur. -chi ). raro. che è simile
, sm.; plur. -chi ). geol. roccia formatasi da depositi
, potrebbe darsi. capuana, 12-81: -chi è spauracchio? -il figlio del porati
guacco, sm. (plur. -chi ). omit. region. ta
guaco, sm. (plur. -chi ). bot. pianta della
danno fatto, guado chiuso. -chi ha passato il guado sa quant'acqua tiene
guanaco, sm. (plur. -chi ). zool. genere di mammiferi
guaraguasto), sm. (plur. -chi ). bot. tose. verbasco,
guardablòcco, sm. (plur. -chi ). addetto alla manovra dei segnali
guardafuòco, sm. (plur. -chi ). marin. ant. riparo
s'intende della bocca. -chi guarda a ogni penna, non fa mai
penna non fa mai letto. -chi ben si guarda, scudo si rende:
tutte queste sciocchezze, rac -chi non piglia l'amante al laccio, resta
guardastinco, sm. (plur. -chi ). disus. parastinchi.
guardastòmaco, sm. (plur. -chi ). ant. fascia ricamata
la lingua etrusca e celtica. -chi veglia un cadavere. savinio, 2-138
guardare la sua buona volontade. -chi ha cura della propria salute. p
femm. -a; plur. m. -chi ). guascone. novellino,
ci devono pensare gli altri. -chi ? l'avvocato marano guastateste? dice che
è uovo che non guazzi. -chi può guazzar l'acqua, non vada al
simili. 5. prov. -chi fida in donna è guercio, zoppo
. cavallo, n. 27. -chi ha terra, ha guerra: il possesso
ha terra, ha guerra. -chi fa buona guerra, ha buona pace:
, ha buona pace. -chi va alla guerra, mangia male e dorme
, agg. (plur. m. -chi ). che è proprio, che
la gugliata si rompe. -chi non fa il nodo alla gugliata perde il
, agg. (plur. m. -chi ). che si riferisce al letterato
su per le ripide montate. -chi regola il trasporto di legnami sulla corrente
una o più guide. -chi apre e dirige la danza. b
. 18. prov. -chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci
. l. strozzi, 3-117: -chi apre l'uscio suo, è egli il
iagmurluco, sm. (plur. -chi ). ant. zam- berlucco.
ibidorinco, sm. (plur. -chi ). ornit. genere di uccelli
ibisco, sm. (plur. -chi ). bot. arbusto della famiglia
iciarco, sm. (plur. -chi ). letter. capo famiglia;
'. iemòsco (plur. -chi ), sm. zool. genere di
-a). ant. (plur. -chi ). gnocco. — al fìgur
ilarco), sm. (plur. -chi ). comandante di un'ile.
vista. d'annunzio, iii-1-107: -chi conosce la volontà del signore? perché
una rosa imbalconata. amenta, 1-72: -chi mi domanda? -son'io,
imbarco, sm. (plur. -chi ). l'imbarcare, rimbarcarsi;
imbellico, sm. (plur. -chi ). ant. ombelico.
tile. bocchelli, 13-507: -chi si crede d'essere? -vociava la
imbòcco, sm. (plur. -chi ). imboccatura, entrata. -in
l'attese. 9. prov. -chi fa i fatti suoi, non s'imbratta
. fatto3, n. 11. -chi imbratta, spazzi: chi ha recato un
/ e chi piscia, rasciughi. -chi tocca la pece, s'imbratta: v
n. secchi, 49: -chi è costui. -lelio, fratello di virginia
. (plur. m. -chi ). dial. che è in preda
imbròcco, sm. (plur. -chi ). nella pesca, reti da
, agg. (plur. m. -chi ). raro. proprio
-disse la foscarina... -chi fu che vi chiamò un giorno l'
impacco, sm. (plur. -chi ). raro. impaccatura; imballo
solo! d'annunzio, iv-1-250: -chi lo sa! -sospirò ella, dando
far s'impara a fare. -chi va con lo zoppo impara a zoppicare:
imparco, agg. (plur. -chi ). ant. smisurato, smoderato
dagli! dagli all'untore! -chi ? io! ah strega bugiarda! sta
pazzi. 10. prov. -chi c'invecchia, c'impazza: la
chi c'invecchia c'impazza. -chi non impazza da giovane, scappa da
'mperador fa intanto diceria: / -chi si vanta di voi, buon cavalieri
è impiccato in un mese. -chi ha danari e prati, non son mai
non son mai impiccati. -chi ruba per altri, è impiccato per sé
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. che si riferisce
implico, sm. (plur. -chi ). ant. viluppo, intrico.
il fabbricare è un dolce impoverire. -chi vuole impoverire il ricco, mette le legna
, agg. (plur. m. -chi ; superi, impudicissimo). che
esserne imputato. ariosto, 414: -chi m'ha fatto puttana? -così chiedere /
, agg. (plur. m. -chi ). letter. imperituro. camerana
incaico, sm. (plur. -chi ). spinta data dalla macchina fonditrice
per voi, che viver per me. -chi le crede, se 'l creda.
), sm. (plur. -chi ). letter. carico, peso,
incàrico, sm. (plur. -chi ). l'incaricare qualcuno di qualcosa
e là come petardi. -chi incita, stimola a fare qualcosa; promotore
, gl'incesi, la rogna. -chi è stato cauterizzato. -anche in senso
inchiacco, sm. (plur. -chi ). dial. scarabocchio. imbriani
così gli uomini e le donne. -chi cammina di giorno non inciampa e non
e non percuote e piedi. -chi non si pon mente ai piedi, inciampa
a piedi, inciampa. -chi va da panciolle meno inciampa: è sempre
indago), sm. (plur. -chi ). bot. arbusto originario dell'
agg. (plur. m. -chi ). che è proprio della cultura indiana
grillo!: v. grillo. -chi vindovina è bravo: v. bravo.
: chi ha fretta, indugi. -chi troppo indugia un ben, lo perde spesso
-hanno tanta allegrezza che egl'impazzano. / -chi impazza? / -ognun: il medico
), tr. (infóndaco, -chi ). ant. depositare in un fondaco
infrasco, sm. (plur. -chi ). ramo che ha funzione di
, agg. (plur. m. -chi ). spreg. che è proprio
forza, meglio l'ingegno. -chi crede senza pegno, non ha ingegno:
pegno, non ha ingegno. -chi non ha ingegno, suo danno: chi
ha ingegno, suo danno. -chi non ha sdegno, non ha ingegno:
, agg. (plur. m. -chi ). letter. al- tinghilesca:
: / non sia chi pecchi in dir -chi 'l saprà mai? - / ché
innésco, sm. (plur. -chi ). artificio (capsula
mi fa ralegrare, / come de'fare -chi sì ben comenza, / quant'à
comune. 10. locuz. -chi insegna?: formula di rimprovero;
ettore al fante, nel passargli vicino, -chi t'insegna?... un
117: il fare insegna disfare. -chi sa il gioco non l'insegni: v
intacco, sm. (plur. -chi ). intaccatura; incavo, taglio
, di esclamazione o di inciso. -chi lo intende? ', chi lo intende
interblòcco, sm. (plur. -chi ). elettron. in un sistema
sm. (plur. -ci o -chi ). strato di malta di calce dolce
intrico, sm. (plur. -chi ). groviglio fìtto (e per
plur. m. -ci, disus. -chi ; superi, intrinsicìssimo; disus.
! -princi- valle le piangeva accanto. -chi lo dirà a quella figliuola?
ma tu l'hai chiamata. tu -chi t'ha dato anima per l'invocazione?
gamba1, n. 20. -chi va a letto coi cani, si leva
leucisco, sm. (plur. -chi ). ittiol. genere di
leucoìndaco, sm. (plur. -chi ). chim. pro
leucròco, sm. (plur. -chi ). ant. vino rosato (
. m. -ci; poet. anche -chi ). che riguarda o appartiene ai