inchiodata con chiodi incandescenti. -che provoca apprensione e turbamento. fracchia,
pare che ci sia tutto. -che ha la lamina fogliare trapassata da minuti
. - anche sm. plur. -che si riferisce ai madreporari i quali presentano
altri col martello perforatore. -che penetra, corrodendola e danneggiandola, in
pericolante ignaro di sé. -che è in punto di morte per malattia;
sorella, sventurata e pericolante. -che si trova in gravi difficoltà (una situazione
della sua pericolante barca. -che corre il pericolo di perdere la fede.
la mia salute diventava pericolante. -che rischia di essere respinta dal parlamento (
pericolante ringhiera settecentesca di ferro. -che rischia di non riuscire bene. gozzano
d'un dolce pericolante. -che comporta rischio di crollo. g.
siano di ristretta circonferenza. -che sta per staccarsi. g. raimondi
, i'son pericolato! -che ha perso la fede, peccatore. -anche
miracoli di questo mago? -che può condurre a risultati erronei o filosoficamente
non lo portasse al sepolcro. -che implica rischio di morte (lo stato di
ha'fatt'una faccia pricolosa. -che versa in pericolo di vita (un ammalato
travagliata e pericolosa la vita. -che corre un rischio (in relazione con una
sapete che siamo in zona pericolosa? -che rischia di rompersi o spezzarsi; fragile.
egli amoreggiava la fanciulla. -che può trasmettere il contagio di una malattia
e pericolosissime tempeste distorlo. -che provoca ingenti perdite, vasto spargimento di
lassando l'altra fé pericolosa. -che ha lo scopo di nuocere. ugurgieri
, in un quartiere periferico. -che risiede o opera nei quartieri esterni o
che bestialmente sfruttata, anche abbandonata. -che opera in ambito locale, in sede diversa
rispetto a un tema principale). -che vive ai margini di un gruppo sociale (
perifrastica: 'la vaiselle noctume'. -che è proprio, che si riferisce all'uso
vano e periglioso medicamento. -che precede di poco la morte. ceresa
fortuna, non ella loro. -che può pregiudicare la salute dell'anima.
materia perigliosa per una suorina. -che presenta pericoli per la pudicizia. goldoni
rischio tal non t'esporrei. -che può scandalizzare; scabroso. moretti,
ad abitazione severa d'artisti. -che turba profondamente. serafino aquilano, 86
nel voluto contrasto del turgido torace. -che corre un rischio (in relazione con un
una rassegna della stampa periodica. -che collabora a una pubblicazione che esce a
l'autorità del gran peripatetico? -che concerne, perbene, si ispira alla scuola
peripatetico e al contemplativo. -che si tiene passeggiando (una lezione).
croce di sotto t'aita. -che è opera di una tecnica raffinata; ben
un giurì di periti decise -senza interrogarmi -che io « avevo tradotto dall'inglese »
dei laici. bacchetti, 1-i-465: -che cosa cantavano? -di quelle canzonacele da
breve penetra e vi trionfa. -che defluisce adagio. arici, i-260:
faccia e temenza grandissima. -che denota incertezza, esitazione, titubanza (
in una grande nota. -che si muove con riluttanza. c.
! verdinois, 241: mia cugina -che è veramente una perla di donna -non
come un fiore perlifero. -che abbonda di bellezze poetiche (un'opera
l'enigmatico, permaloso cielo. -che piange per nulla, capriccioso (un bambino
pianti dei piccini permalosi. -che reagisce in modo brusco e imprevedibile a
e un po'dura. -che nasce o è contraddistinto da irritabilità,
prima invasione erano stati permanenti. -che provoca una menomazione fìsica insanabile. silone
sono permanenti in questo mondo. -che ha efficacia determinante; che produce risultati
immediatamente, la subordinazione. -che ha valore e importanza assoluti; che
la disposizione della legge agraria. -che obbedisce a criteri di coerenza e continuità
finanze e di amministrazione. -che ha stabile assetto istituzionale (una struttura
solo per bisogno momentaneo. -che è in grado di resistere al tempo e
servano a compendiare i lavori. -che è fonte o motivo di disordine e di
avere interrotti i pemiziosi disegni. -che lede la reputazione di una o più persone
vita effeminata e voluttuosa. -che contiene concetti o enuncia teorie contrarie alle
l'avvilimento degli emuli pemiziosi. -che è reputato nocivo a causa delle azioni
se rasciutta ne'territori. -che costituisce ostacolo, impedimento. musso,
, nasce una pemiziosissima peste. -che seduce, che ammalia. d'annunzio
e disordinati e pemiziosi tempi. -che annuncia disgrazie e sventure; infausto.
agamennone un sogno pernicioso. -che ha un influsso negativo (un astro)
minestra non era male. -che però: per introdurre un'affermazione,
della realtà spirituale, ma trasversale. -che tende al sublime. savinio, 22-371
affermava che diventerebbono perpetuali. -che ha valore assoluto, universale; che esiste
e pessimo tiranno ka. -che merita la pena eterna. moscoli,
anche nelle sue monete. -che si prolunga, che sembra indugiare.
. luce, n. 14. -che non patisce mutamento sostanziale e trasformazioni,
che sarà lo novissimo die. -che non ha o pare non debba avere fine
da durare per perpetui tempi. -che si ripropone sempre in modo uguale, con
vita lodevole, lunga, perpetua. -che resiste a lungo all'azione e all'usura
, / di rovina sono origini. -che non subisce evoluzioni (una lingua).
di contemplar l'orrendo fenomeno. -che è destinato o è stabilito che, illimitatamente
maneggio larghissimo delle facende civili. -che detiene il potere in modo ereditario (una
esser talora mal governati. -che assume definitivamente una determinata posizione sociale o
servitore di sua maestà. -che compie un'azione continuamente, incessantemente e
dei piccoli fatti domestici. -che deriva dalla coscrizione universale (un esercito
delle fornaci] che spaventa. -che dura inalterato (una condizione atmosferica e
lo smeraldo di perpetui mirti. -che dura tutto l'anno, che non si
e ghiacciaie nei seni. -che scorre ininterrottamente, che non è soggetto
è questo rombo del vento. -che non si spegne o non si deve lasciar
pallade e il perpetuo foco. -che rimane sempre acceso (una lampada).
con una perpetua muraglia. -che pare non finire mai, interminabile.
e dee morir creasti. -che ha una configurazione dubbia, incerta.
collinosi, un cavallo bianco. -che dipende dal variare delle circostanze; imprevedibile
sarà la gratitudine de'loro soccorsi. -che è in una fase o in un periodo
boschi e prati alla lanosa gregge? -che rivela indecisione, esitazione, imbarazzo,
. tale fu la claudia. -che richiede qualcosa con petulanza intollerabile; assillante
abbonimento verso quel ricco persecutore. -che insidia sessualmente. carducci, iii-14-144:
nel più schietto accento toscano. -che insegue tenacemente un fine; che vi
mestiere e d'ogni comando. -che costituisce ostacolo, impedimento. fabbroni,
della nostra propagazione. -che costituisce assillo costante e intollerabile. carducci
serrate fra le due pareti. -che non ha cuciture, inconsutile. vasari
pezzo dalla parte di sopra. -che ha scarsa agilità nei movimenti, che
senza garbo nella persona. -che ha un carattere schietto, leale, coerente
marxisti tutti d'un pezzo! -che vive in armonia e concordia. sennini
alla casa dell'umile re. -che procura onore, merito, stima.
la più ricca spera / e piagentera -che mai avesse amante. maestro francesco,
-sì, preso! mi piacque. -che ! è scappato? tommaseo [s.
erano divise in parti. -che dimostra animo faceto, arguto, amante
, i leoni e le tigri. -che rivela docilità e mansuetudine. domenichi [
acque non vi hanno scolo. -che offre o procura svago, divertimento;
rompeva il suo piacevole corso. -che cade leggermente, non violenta (la piog-
uomini mansueti ingannano le genti. -che spira lievemente e gradevolmente (il vento
bevuta di acqua del tettuccio. -che si manifesta in forma non grave, di
gaio portamento e gentilezze / (piacevolezze -che 'n voi àn sì priso!)
la gran canoscenza / e la valensa -che 'n voi tuttor regna, / estat'
guerreggiar cade in peccato piaculare. -che è reo di sacrilegio. - anche sostanti
piagata in mezzo al cuor. -che ha subito un'incisione chirurgica. bicchierai
lampante della volontà di azione. -che ha colore rosso sanguigno. barilli,
colpo u corpo angusto. -che produce ferite, piaghe, lesioni (un
giù, piagnente suono acquista. -che emette un suono malinconico (uno strumento
g. m. cecchi, 1-1-395: -che ne dice la fanciulla? -eh,
d'ogni altro luogo. -che manifesta il lutto (un abito).
vedesti i frutti del piagnevol pomo. -che è stato teatro di fatti luttuosi, nefasti
mocciosi, laceri e piagnoloni. -che esprime malinconia. - anche al figur.
squillanti, piagnucolanti delle donne. -che emette continui miagolii (un gatto).
che non c'ero. -che è sempre pronto al pianto; che è
, laceri e sporchi. -che si lamenta a ogni minima occasione,
non piagnucolosa, non fratina. -che termina con un uggiolio. navarro della
piagnucoloso ululare di cani. -che emette suoni simili a un lamento.
più profondo stupore il barzola, -che quando parlo, non me ne riesce una
con le mie speranze. -che ricade in modo inelegante (un abito)
soldato / dalle falde piangenti. -che pende, che penzola (una ciocca di
nel ferro, ma nelle contemplazioni. -che indulge al patetismo (un autore).
cosa fosse il morire. -che procede senza incontrare resistenze, opposizioni.
, con i capelli piani. -che ha una pelle morbida, vellutata.
, sul davanti piano e acutissimo. -che ha il fondo piatto (una barca,
né mutazion di fortuna? -che appare armonico, non presentando eccessivi contrasti
, oggi a cales. -che non ha o non rivela grandi qualità e
/ scendea nel puro giorno. -che manifesta esteriormente o che rivela onestà di
sommosso da improvvisi lagni. -che denota calma, pacatezza. cicerchia,
fuga tentata a inciampiconi. -che trascorre con lentezza (il tempo).
lasciate coteste braverie. rispondetemi pianamente. -che sarà questo? dite, ché io
: poscia fra me pian piano: / -che sai tu, lasso? forse in
alzar la voce. aretino, 20-13: -che fece del paniere, e che c'
sedute fuori delle porte. -che abita, che vive in pianura.
bocchelli, 20-116: -meno male -sbottò -che s'è levata dai piedi, lavativo
anzi stivali, da uomo. -che sta saldo sulle gambe, esprimendo con
nutrice - a dio disponsata. -che occupa una precisa posizione sociale. volponi
, era nel suo ambiente. -che assume una posizione salda ed eretta.
posa abituale del capitano. -che rimane fermo al proprio posto, che non
voltarono al nemico le spalle. -che fa leva con forza su un piede.
, col sinistro in aita. -che poggia saldamente sul terreno (un piede
sua vita tranquilla, signorilmente. -che ha una condizione sociale elevata, che
che è ordinata in carità. -che si fonda su determinati eventi o occasioni
degli « « indemoniati »? -che ispira un profondo sentimento (una persona
o qualche altro incomodo. -che non è stato più seguito (uno studio
opre e coll'inchiostro. -che possiede o dirige una piantagione. tommaseo
o abbandonato. aretino, 20-31: -che dissero quelle dal piantone? - che
generi poetici bizzarri teatrali. -che sta in giudizio per una causa.
la beltà piatoso il core. -che lascia intendere simpatia, che promette corrispondenza
saremo in tuoi paesi gionti. -che manifesta benevolenza (l'atteggiamen- to)
come quanto a l'artificio. -che ha sommità mozza, squadrata (una
scarmigliati sul suo volto paffuto. -che ha anatomia larga e schiacciata (un
faccia bianca come la tastiera. -che si ripete con monotonia, in una sequenza
marchio di un carattere piatto. -che denota ottusità, torpore spirituale (la
di un placido bottegaio. -che mortifica e annulla l'individualità. buzzi
, vi-368: - state saldo. -che c'è? -il famiglio del soldato,
vien fuora del suo uscio. -che è a me? -anche ier viddi
accesi; salirono e partirono. -che si esibisce in pubblico. faldella,
come i saltimbanchi di piazza! -che ha carattere pubblico, che si svolge
vi indicherebbero quasi la civiltà. -che staziona sulla pubblica via (una persona)
sguattero, piazzaiuola bagascia. -che ha luogo in piazza o per le strade
parte di iniziativa mia. -che fonda il proprio potere sul consenso delle
in tirannide piazzaiola e faziosa. -che è sempre pronto a farsi mobilitare con
piazzati addosso al marito. -che ha una buona collocazione sociale o professionale
larghe o vogliam dire piazzate. -che dipinge con stile largo e arioso (un
cervantino, lo humour stemiano. -che appartiene a tale genere (uno scrittore)
'martirio dei francescani a nagasaki'. -che rispecchia o riecheggia gli ambienti, i
delle nostre serate. -che provoca o stimola una curiosità maliziosa,
picaresco. aretino, 10-23: -che direte qui? — invenzioni piccardesche.
l'inviti a nuova prole. -che è nato o vive in piccardia; che
ma ch'era piuttosto piccato. -che rivela ostinazione puntigliosa (un comportamento).
pelame lupigno dello incredulo antico. -che si abbandona a manifestazioni esagerate di disperazione
e il genio sempre genio. -che deriva da un animo gretto e meschino.
e d'ogni fatica. -che ha scarso pregio artistico. carducci,
regina avea messa di sotto. -che ha dimensioni inferiori al normale (una
quello è spicchio ». -che appare meno esteso per la facilità delle
si sentiva un vecchio rudere. -che ha scarso volume. v. bellini
. morte, n. 3. -che ha bassa gradazione alcoolica (il vino)
con il tuo cervello piccino! -che ha esiguo valore intellettuale. bucini,
infinita, un'infinita bontà. -che ha una scarsa capacità. bandello,
e picciole per lo più. -che ha dimensioni inferiori al normale (il
o cuori di vitello. -che è in uno stadio giovanile, che deve
lentamente scendendo dal cielo. -che diffonde poca luce (un lume).
grande o picciola o mancata. -che non presenta carattere di gravità; trascurabile
gioia e quel suo picciol bene. -che non richiede particolare impegno, zelo e
. f. loredano, 7-27: -che hai insaccato questa mattina? - poca
erano a picco sulle acque. -che è in posizione sovrastante, incombente.
sulla corsa e sul mare. -che appare alla sommità del cielo, in posizione
piccolezza. -grazie del bel regalo. -che dice? è una piccolezza, mi
! non sarà un po'piccolino? -che ha un formato notevolmente inferiore rispetto al
col tuo stridire di sogno. -che ha bassa gradazione alcoolica (un vino)
compito sulla terra. -che ricorda, che pare riprodurre in proporzioni
blusa bianca, gonna nera. -che non ha raggiunto un completo stadio di
, ma l'ancoraggio è buono. -che ha poca estensione territoriale e, anche,
campo e a un giardino. -che ha scarsa capienza (un recipiente, un
andasse per l'immenso mare. -che ha poca portata (un corso d'acqua
malanno, di sproposito grosso. -che ha valore artistico alquanto modesto; che
mezzi piccoli e inadeguati al bisogno. -che ha conseguenze lievi, poco durevoli, circoscritte
'piccole'chiamate vengono dagli autori. -che non comporta eccessiva fatica o difficoltà;
borghese: v. piccoloborghese. -che ha un ridotto volume di affari; che
di risciò a motore. -che ha modeste disponibilità economiche; che dispone
beneficio per le piccole borse. -che ha poca autorità; che comanda uno
per ischemo carlo alberto. -che occupa una posizione subalterna in una gerarchia
piccoli, minimi e minimissimi. -che gode di poca notorietà; che ha una
, i grandissimi e i piccolissimi. -che ha sentimenti di umiltà e sottomissione (
fatti di / popolo malvestito. -che si svolge in una cerchia ristretta e
preventivo e sui piccoli fallimenti. -che ha un ambito giuridico di applicazione molto
è una comune in piccolo. -che si riferisce ai particolari, alle minuzie.
si scambiava fra noi giovani. -che rappresenta gli interessi della piccola borghesia;
bruciato non c'è più sorveglianza. -che raggiunge un'altezza modesta (una pianta
montato in superbia. guarirvi, 310: -che pensate voi che sia il ladroneccio?
anco nelle tragedie alla greca. -che è tuttora in atto, non concluso,
di brighe e beghe indegnissime. -che continua a sussistere, a essere in vigore
halla ipolito de'canigiani. -che lascia presagire un esito favorevole. pontano
un governo, -diceva schiumando, -che si farà strozzare con noi, o darà
le piegate, gli archi. -che ha andamento o corso non rettilineo;
effetto come di ima molla. -che ha la superficie ricurva. sansovino,
testa sempre piegata a destra. -che forma una piega espressiva. bechi,
gutturale che si fosse. -che ha corporatura snella e armoniosa; flessuoso
di dirvi il vero. -che si può placare o rendere propizio; disposto
da farsi sgabello a lui? -che cede, remissivo; che non sa imporsi
dimostrano nelle contrarie circostanze. -che si emoziona o turba facilmente.
sottile, astuto, pieghevole. -che si adatta più o meno opportunisticamente o
poco pieghevole all'umorismo. -che si adatta a tutti gli argomenti (un
dietro a quello zoccolone. -che piena v'ha mandato?: come mai
e di succhi che fermentano. -che stringe una grossa manciata di qualcosa (
fren de l'arte. -che ha una particolare caratteristica rilevabile diffusamente in
nave cavalca sempre nuove onde. -che ha compiuto letture caotiche ed eccessive.
cui non risuonano i passi. -che offre gran numero, varietà, scelta di
, questa città è piena. -che ha largamente diffusa un'usanza. vico
più pieni per sicurtà loro. -che si sviluppa imperniandosi intorno a una parte
della terza parte in giù. -che non è traforato; continuo, rasato (
più pieno di lana. -che non presenta discontinuità nella successione cronologica.
contrario in ogni parte pieno. -che contiene in potenza tutte le forme fla
e pienissima di abitatori. -che conta, nell'ambito della popolazione,
a piedi l'anno. -che ha un'intonazione ampia e solenne (un
d'errori, di lacune. -che nasce da uno stile ampio e morbido,
coraggio di spifferarlo in pieno parlamento. -che non presenta vuoti di schieramento; compatto
un giardino pieno di silenzio. -che è interamente coperto di dannati (un
come tutte le cose elementari. -che offre all'esperienza quotidiana il riproporsi continuo
, che m'hai ingannato! -che impronta le proprie opere (in partic.
trova ogni uomo da specchiarsi. -che col proprio comportamento determina precise conseguenze (
sorriso pieno di compiacimento. -che ha sonorità dominata da una particolare caratteristica
socchiusi, pieni di lacrime. -che conserva intensamente e durevolmente un'impressione ottica
le orecchie piene di uccelli. -che fa di continuo determinati discorsi. -
pieni di desideri e di moine. -che manifesta un'emozione senza freni. ghirardacci
stia piena, e non vota. -che ha spirito, mentalità, formazione culturale
di maria piena di fior. -che avverte acutamente uno stimolo fisico; che
ricchezze e di preda. -che ha accumulato nella vita terrena un ricco
gentilissima memoria che ha di lei. -che ha la coscienza macchiata da molti peccati
tu solo sufficientissimo e pienissimo. -che è nella condizione di maggiore intensità.
visita di qualche religioso. -che non ha lacune (la memoria, il
/ d'ogni valor perfecta. -che non ha mitigazioni, correttivi, attenuanti.
il primo dei duellanti. -che non va a vuoto, che coglie nel
formazione de'preteriti latini. -che ha prevalenza di parole che si pronunciano
grave, pieno e ornato. -che presenta una totalità di punti di vista
scoppio della seconda guerra mondiale. -che funziona a regime normale e regolare;
la fondamentale nota della sconcordanza. -che comporta più parti (un accordo);
sue parti così mostrato, dissi: -che è pietade? -ed ella disse:
è scelta fra le poche -sempre le stesse -che l'osteria può offrire. bocchelli,
una sterile ed effrontata renegazione. -che della religione pone in risalto unicamente o
non fossero mai in contrasto. -che prova pietà, che è mosso a compassione
sono niente pietoso con essi. -che compie opere di bene, che benefica il
che io medesimo, adoperi. -che facilmente si intenerisce. boccaccio, 1-i-514
qualunque pietoso colore sia vestita. -che manifesta compassione (lo sguardo, l'
un innocente da calunnie oppresso. -che esprime condiscendenza amorosa ai desideri, alle
di qualche pietoso sguardo. -che ha finalità o effetti utili, benefici;
governa / con amicizia eterna. -che ha per finalità la beneficenza, l'assistenza
a me ed al popolo. -che ha carattere religioso, sacro (un'espressione
d. vittoria gonzaga doria. -che ha motivazioni religiose (un atto).
del cuor sacrai suo detto. -che nutre un profondo affetto filiale. tesauro
gli era completamente sfuggita. -che suscita turbamento dell'animo, malinconia,
parodia del capolavoro di plombières. -che denota angoscia o cattive condizioni di salute
e gli cadde la spada. -che esprime durezza, impassibilità (il volto,
rotolai in un sonno di pietra. -che nasce da incuria e ottusità. bemari
un'espressione di patetico smarrimento. -che mantiene costantemente una medesima espressione (lo
inconsapevole, un pensiero petrificato. -che appartiene irrimediabilmente al passato. montale,
fondi della parte occidentale. -che scorre fra i sassi (un corso d'
/ che sa di muschio. -che ha la consistenza, la durezza o,
pietrosi verso la piazza principale. -che presenta frammenti rocciosi nella propria composizione.
cigno che esso produce. -che deriva da una lucida e spietata visione
dalla truppa. pratolini, 1-181: -che delusione, bob bello! -aggiunse. -mi
mezzo giorno. guerrazzi, ii-133: -che cosa avete fatto della vostra borraccia?
una figura umana, pigmea. -che si riferisce a tale popolo. marino
, e talvolta dei pigmei. -che è fornito di scarsa autorità e prestigio.
nel pigmeo e nella insignificanza. -che ha statura poco elevata, basso.
trasse di tasca la tabacchiera. -che ha taglia modesta (un animale).
gran re morto o deposto. -che ha poca importanza in una graduatoria di
/ pieno di quelle robe.. -che ha? -trovasi in man de'birri.
di piccioli. della porta, 2-32: -che testi, che archi, che
d'una vecchina sempre pigolante. -che si abbandona a un chiacchiericcio fitto e
della sua anima pigra. -che è segno di morte imminente. dottori
istesso principe sicone la guerra. -che non obbedisce prontamente agli ordini del padrone
d'ombre e biade. -che tarda a giungere, a verificarsi.
portava via il fumo. -che si diffonde nell'atmosfera con lentezza (
essendo presente il diamante. -che non favorisce o ritarda la vegetazione (
son pigri a maturare. -che cresce a stento, rado (la capigliatura
armento invola ai lupi. -che ha ritmo lento (una prosa).
giallo sotto il sole. -che è sede di ozi o di lunghi riposi
uscir del pigro albergo fora. -che richiede poca fatica o impegno. bandini
testimonianze che questo e quello del comitato -che doveva offrir l'acqua a questo pilato
-e non è ed al valore d'arte -che qui è -, si aggiungerà l'
dei commendatori, a roma. -che brucia sostanze oleose (una fiamma).
dio li ha in ira? -che contiene in abbondanza sostanze grasse o untuose
di cosa pingue che si dissolva. -che ha un alto potere fertilizzante (un letame
l'ale, il gallo. -che contiene o è condito con sugna o altre
odori provenienti dalla cucina. -che sa di grasso. di capua,
coltivazioni fiorenti, i pascoli pingui. -che reca frutti abbondanti (un albero).
lo spavento e lo stupore. -che manifesta uno stato d'animo (il viso
viso / pinto d'alta mestizia. -che si presenta con il suo colorito naturale
/ canticchiando sen gian. -che presenta tutti i colori dell'iride d'arcobaleno
gemi a la pinta àiòlà. -che fa nascere fiori di vari colori (un
pieno zeppo, pieno pinzo. -che ha una struttura piena, priva di cavità
, pinzo e colmo di veleno. -che ha ottenuto grande fama e gloria.
fame riboccar le marrane. -che ha la mente pervasa da particolari pensieri
a rifiorire tra i subalpini. -che fa una politica retriva e ipocritamente bigotta
non satisface a'miei disii? -che ha ottenuto la salvezza e aspira alla
e le opere di bene. -che nasce o induce alla meditazione, al
opere sue per semplice divozione. -che si preoccupa dei cittadini, delle loro
quale abbiamo ricevuto ogni bene. -che si riferisce, che è proprio della clemenza
penitenza de'loro errori. -che ha scopo benefico. carducci, ii-16-200
e ancora caldi di sole. -che ha un aspetto che ispira sentimenti di
virtute / vorria saver. -che contiene un'elevata quantità di ossido di
con nave a suo piombo. -che cade in modo perfettamente perpendicolare. pratolini
, lo spillo alla cravatta. -che è allo zenit. e. cecchi
sulla tromba di legno della finestra. -che è a strapiombo. montale, 2-79
nel 1847 dal codice. -che cade a terra in gran numero.
viso tra impaurito e malinconico. -che ha forma allungata. barilli, 5-212
piovome il vento lungo. -che si rende visibile in coincidenza con la
sul bel sen di teti. -che apporta masse di aria umida e piogge
foglie verniciate a fuoco. -che si allarga a campana (un vestito)
bronzo di un vertiginoso monumento. -che si innalza convergendo alla sommità con altre
eccezionale: il pontefice. -che fa parte di tale tipo di ordinamento.
un abito di levante. -che presenta granuli o cristalli di forma piramidale
piramide tronca segnavano l'ingresso. -che termina a punta (la foggia di una
in veder fa labbra tumide. -che ha la chioma conica (un albero)
presente luce fa giorno, l'ombra -che per piramide si stende dalla terra, perché
pur sempre uguale. -che presenta analogie con personaggi o situazioni dell'
arieggianti pertanto le carceri piranesiane. -che richiama alla memoria le incisioni del piranesi
da pirata sul pulcellaggio. -che esprime fierezza, baldanza e spavalderia (
pirata e figlia di re. -che è usato per esercitare la pirateria (una
operazioni di qualsiasi altro competitore. -che ha per argomento i pirati o un atto
nome piratesco di jamaica inn. -che conferisce un aspetto da pirata (un elemento
fasciato con un fazzoletto piratesco. -che denota fierezza, spavalderia e baldanza g'
gozzano, i-127: penso l'arredo -che malinconia! - / penso l'arredo
, ignorando la città balneare. -che nasce e si sviluppa in un ambiente di
piscia a letto? idem, ii-173: -che mai vorrà dirmi questa piscialetto? -diceva
puzzo -sarebbesi detto di piscio di gatto -che si sentiva fin di fondo alle scale
un aretino e un pistoiese. -che si riferisce, che è proprio o tipico
sfuggire dalla bocca un: -via! -che risonò in tutta la casa come una
pitagoreo, l'avvocato stappo epicureo. -che si riferisce o ricorda il pitagorismo e i
come il viso d'una conversa. -che propone, difende, elogia un modello di
, far sosta nella pitocca osteria. -che dà un senso di squallore, di miseria
né il fanfarone stoppani. -che rivolge esclusivamente il suo interesse a questioni
pittima d'addosso. castelnuovo, 1-296: -che pittima quel tremonti! -borbottava sovente il
, 1-194: -mi sembra -riprese balco -che l'eleganza, la armonia pittrice di
e complessivi di una fisionomia. -che si manifesta con estroversa spontaneità; che
deve restare a te. -che serve soltanto per le apparenze; che ha
nuovamente nella stessa giornata. -che niente o nulla più; che più non
tutti che nulla più. -che più?, che più si può dire
insieme l'annuncio della primavera. -che ha alla cima un'infiorescenza o un ciuffo
piumose nel grigio di perla. -che presenta una vegetazione bassa e fitta.
tant'alto. d'annunzio, iii-2-1008: -che vuoi fare, morteba? -chiamami piuttosto
acqua, immolla lo stozza). -che ti venga il pizzicore: per questa
ostilità forse non placabile. -che non può essere sedato. b.
sono a quella disposti e accesi. -che ospita sacrifici volti a placare l'ira
estero, quello di arcetri. -che non ha più un aspetto marziale; che
vittime umane, isti superba. -che ha raggiunto definitivamente l'apice dello sviluppo
la loro speranza, omerici. -che non suscita più polemiche. landolfi,
nodrisce / il placido marito. -che governa con mansuetudine, magnanimità, mitezza
sua attuale esistenza senza madre. -che deriva da tranquilla sicurezza e imperturbabilità d'
nella placida sovranità della sua bellezza. -che manifesta pacatezza, dolcezza di carattere,
espressione placida e industriosa. -che denota mansuetudine; proprio di un animale
, secondo i momenti. -che è simbolo di pace. c.
e da altri piacevoli venticelli. -che non richiede un impegno fisico gravoso;
: con placida morte prese reposo. -che evoca condizioni o circostanze liete (un
ti cibi sol di rugiadoso gelo. -che digrada dolcemente (un pendìo); privo
non lo preoccupa l'avvenire. -che si muove con movimenti regolari e lentissimi
placide volute di fumo. -che si compie con regolarità e metodicità.
queste placide opere campestri. -che sembra immutabile e costante. chiari,
-di grazia, parlatemi che v'intenda. -che troppo adoperassi la verga. garzoni,
tutta l'ampiezza planetaria. -che riguarda o si estende a tutta la terra
cesenatico infatti è tutto qui. -che riguarda le piante degli edifici. r
-valori plastici: v. valore. -che nasce dall'intento di creare le belle
emerge in piena evidenza. -che dà un'impressione di realtà e di vivezza
dei costumi italiani plateali. -che esercita la sua attività in piazza, davanti
stati d'animo plateali. -che ostenta i propri atteggiamenti. pratolini,
ecco il suo ideale. -che abita la repubblica ideale teorizzata da platone
ad un desiderio platonico platonico. -che esprime casti sentimenti (uno scritto).
borgese, 1-326: -pare impossibile -gli diceva -che un uomo intelligente come voi non abbia
un plebeo, atius balbus. -che si riferisce, che è proprio della plebe
non è sottratta ai teatri. -che si colloca all'interno del ceto popolare
fugga e 'l campo ceda. -che riflette ottusità o superficialità di pensiero (
un sentimentalismo acceso e plebeo. -che accoglie le spoglie di una persona comune
pericoli delle costituzioni pletoriche. -che determina una condizione di pletora. moravia
malsana di un sangue pletorico ^ -che denuncia una condizione di pletora; gonfio
definizioni pliniane o altrimenti classiche. -che si dedica allo studio dell'opera di
gola / sua d'uccelletta. -che è caratterizzato o ispirato da tristezza e
adora; / lo cor mi plora -che vede altrui / tenire lui -e si
sopra per / pluton. / -che strano giuramento è questo / per plutone?
granoturco ai piccioni plumbei. -che ha un aspetto tetro; brullo, spoglio
della città del passato. -che deprime ogni slancio vitale; che costringe
imbottitura tattile di plumbeo destino. -che è di piena decadenza (un periodo della
avete la 'ntennanza. -che interessa o che si riferisce a una
della cgil. « sono certo -sottolinea lama -che sarà uno sforzo di tutta la cgil
plurimo: v. voto. -che attua con un solo atto una pluralità di
plurinazionali, nazionali e antinazionali. -che governa tale complesso statale (un sovrano
sono la storia eroica plutarchiana. -che s'ispira agli ideali di libertà e di
della nostra storia contemporanea. -che dimostra, con il pensiero o con l'
della guerra libica e dopo. -che deriva dal denaro e dalla ricchezza.
dicono anche roccie plutoniane. -che è seguace delle teorie del plutonismo.
sbuffano dalle orrende fontane. -che ha origine dal calore profondo della terra
pluviale in direzione della riva. -che concorre a formare la pioggia. daniello
quali poscia s'aggelano. -che preannuncia la pioggia (un astro).
conoscenza e quindi di redenzione. -che si riferisce alle cose dello spirito,
fanno professione di filosofia. -che si diffonde in astrattezze e in elucubrazioni
a studiare con diligenza i gas. -che aspira o che comprime l'aria in una
ambabo e poscia nello scioa. -che ha ridotta estensione, piccole dimensioni (
da poco numero d'uomini. -che ha un valore economico o un ammontare
animi di tutti i prìncipi? -che ha debole intensità (la luce):
pareva salisse la forma. -che ha scarsa forza (il vento).
che ogni minimo nocimento ti ammazza. -che sta tramontando (il sole).
maraviglia il patire di calcoli. -che dà luogo alla podagra. a.
umano la solitudine era meravigliosa. -che attraversa e collega vari poderi (una
ma con poderosa vegetazione. -che sviluppa grande potenza (una macchina).
senza requie mordeva la mangiatoia. -che presenta tratti assai marcati (il volto)
diomede l'asta poderosa. -che ha dimensioni e struttura grandiosa, possente
di un poderoso maniero. -che ha un notevole sviluppo in altezza e in
toma tosto a naturale statura. -che è in grado di operare prodigi.
presto ne nacque un coro poderoso. -che emette suoni possenti (uno strumento musicale
ira di non poderosi. -che gode di grande stabilità politica, potenza
popolo libero e poderoso? -che ha grande forza ideologica, culturale e
che dentro vi si travaglia. -che ha stile elevato, solenne, magniloquente
che verranno dopo di me. -che ha validità irrefutabile, incontestabile, incontrovertibile
per la maggioranza degli uomini. -che ha un impianto grandioso e l'ambizione
del poderoso, del complesso. -che ha grande forza espressiva (un'opera
tumiati una poderosa ricreazione del cinquecento. -che presuppone o rivela grandi energie spirituali.
servirle di poderoso aiuto la filosofia. -che ha proporzioni enormi e ritmi serrati (
, spumeggiando senza prò. -che determina profonda afflizione; tormentoso (il
chero - fare al poderoso. -che domina, padroneggia (in relazione con
della confederazione non furono approvati. -che produce in abbondanza. chiaro davanzati,
man delli superni dèi penati. -che scrive versi (una persona).
modi popolari, materni. -che ha per àmbito la poesia o la supremazia
di arcadi signorotti ed abati. -che presiede alla poesia (una divinità).
avete entro spirito di musa. -che costituisce una metafora propria del linguaggio della
, non la vedeva. -che è oggetto o può essere oggetto di
a tutte l'altre favole. -che introduce nelle proprie opere elementi fortemente lirici
di cielo le cinque terre. -che si esprime in modo spontaneo e immediato.
bracere in una distesa polare. -che narra vicende ambientate al polo. cantoni
la sua punta polemica. -che addestra alla disputa talora sofìstica. cesarotti
me pareva, di retorica. -che implica un giudizio negativo. b.
, come 'secentismo'e 'barocco'. -che comporta una contrapposizione provocatoria nei confronti di
e burro. bacchelli, 1-iii-156: -che cosa si mangia al mulino di questi
, o calarvi col paracadute. -che presenta un vario e intenso cromatismo (
nemmeno lo psicologismo poliedrico uso keynes. -che ha una personalità ricca di qualità, di
credito al polifonismo d'oggi -quello dodecafonico -che egli giudica, per altro, ancora
e utile per la società. -che ha studiato o studia o insegna in un
'leuwen'e dei 'demoni'. -che deriva dall'impegno politico (più o
a fare i reati comuni. -che riguarda una precisa organizzazione o una ben
quello de'tempi nostri. -che è proprio, che si riferisce, che
è quando dire governativa. -che esercita il potere temporale. montanelli,
europea bandita contro noi. -che tratta, espone, sviluppa o celebra temi
lo scrisse poi ne''libri politici'-che i greci innanzi ne avevano scritto favole.
ecco, è un politico ». -che ricopre una carica di funzionario pubblico.
tanto si spaventano d'ogni cancellatura. -che è profondo conoscitore dei problemi della politica
intatte da molestie e danni. -che appartiene al partito che, nelle lotte
la corte quasi eretica. -che vive, che tende a vivere in società
promuovere il progresso della ragione. -che ha raggiunto un notevole grado di civiltà
nelle relazioni di lavoro. -che rivela astuzia, sagacia, prudenza, abilità
il viso han sì polito. -che è segno di bellezza. guerrazzi,
fornito di tutti i comodi. -che rivela eleganza e sobria raffinatezza (un
bettinelli, il polito gesuita. -che ispira la più elevata forma di poesia
tonto del suo mantello. -che denota sublimità spirituale. iacopone, 61-62
lo stato poliziesco democristiano. -che sostiene una politica basata sul mantenimento dell'
spesso in moti inconsulti. -che manifesta appoggio morale e simpatia per le
, sebben in senso austriaco. -che è sede di una divisione di polizia,
stia). castellani, xxxiv-293: -che gente sono? / -pollastrini in stia
epiteto ingiurioso. moniglia, 1-iii-50: -che mi comanda? -amore / vuol dalla
tragga ristoro 'l mio dolore. / -che pollastróne! scopra / i suoi desiri ed
ridere i polli. pratolini, 1-110: -che si fosse messa con bob, non
un bicchiere di birra. -che ha grossi polpacci (una persona).
persa, livida in volto. -che dispone di potere o di ricchezza notevole.
nuovi, era troppo occupata. -che possiede una vena inventiva ed espressiva schietta
baritoni, 'per romper gli indugi'. -che impone un rigoroso rispetto della legalità (
, non si ritira più. -che ha primaria importanza e gode di notevole
e artifiziosa, fatta fare apposta. -che ha elevata gradazione alcoolica (un vino
era figlia d'un maggiore d'artiglieria -che se c'è una guerra sul serio gli
noi villani, poltri e ignoranti. -che rifugge dalla fatica (il corpo);
chi se li pigliasse. -che denota indolenza, apatia o, anche,
in somma è poesia poltrona. -che accetta supinamente i dati acquisiti dalla tradizione
pratica e scaricarmi di una pena. -che non ha lasciato ricordo che di persone
a guisa di poltrone pecore. -che rivela un animo vile, abietto, sleale
impoltronire tutti quelli che pratticano seco. -che importa a te? -assai, quando con
/ del ventre poltronesco. -che non comporta sforzo o fatica fìsica;
adopero un pre-shave in polvere. -che si presenta, allo stato naturale, suddiviso
1-1-279: -ci vorrà la pulveraria theca. -che cosa è questa, che ci manca
il tempo il crine imbianchi. -che provoca sensazioni fisiche analoghe a quelle della
in uno spiraglio di sole. -che reca in sospensione polvere o pulviscolo atmosferico
di sensualità polverosa e nostalgica. -che dura da lungo tempo; inveterato.
pedanteria dei condensatori di vuoto. -che appartiene a una tradizione ormai invecchiata.
militare, annullando ogni retorica. -che denota attaccamento al passato più inattuale.
nell'aria azzurra e nel sole -che produce sensazioni o irrita come la polvere
o due nell'alma roma. -che produce o solleva la polvere dal suolo.
come coperchi di urne funerarie. -che denota arretratezza culturale; antiquato. carducci
in una stanza rettangolare. -che si manifesta con maggior virulenza nel pomeriggio
convegno pomeridiano con celestina. -che parte nel pomeriggio (un mezzo di
arrossito. verga, 8-7: -che scherzate? -rispose mastro don gesualdo rosso
chini sui remi i gondolieri stanno. -che spicca con piena, clamorosa evidenza (un
vie e per le famiglie. -che appare in tutta l'imponenza, lo splendore
qualcuno incaricato di locuzione pompeggiale. -che ricerca soltanto effetti vistosamente appariscenti.
ottocentesca dalla facciata rosso pompeiano. -che è del colore rosso proprio della pittura di
tenere ripiegata l'orecchia sinistra. -che è segno esteriore di un determinato rango
volare più su dei tetti. -che costituisce motivo di orgoglio, di vanto;
/ far commise a minerva. -che si impone ostentatamente alla vista. ariosto
di s. francesco. -che richiede grande impegno di pubblica rappresentanza (
occorra predicare e dare ordini. -che attribuisce onore e importanza (un titolo,
la vittoria sì pomposa? -che rappresenta il soggetto in modo aulico (
pallino così bello e pomposo. -che conferisce splendida bellezza. incerto autore,
le donne con occhi conquistatori. -che nasce da alterezza e superbia e sicumera.
le frondi ponderose a terra. -che inclina a terra per la pesantezza.
quasi a domandare lo pasto. -che batte o che cade con forza e pesantezza
io e non mi movo. -che esprime gravità e ponderazione d'animo.
, risonante, ponderoso e pieno. -che si esplica o che è espressione di gravi
quelli dell'india essere ponente. -che spira da tale direzione (un vento)
, e d'altronde osservantissima. -che scorre i mari occidentali (un corsaro)
ritta un'india ponentina. -che soffia da ponente (un vento).
acqua. piovano arlotto, 278: -che cosa è gelo? -seccatore delle erbe
d'oro in quella regione. -che vive in tali regioni; che vi è
dubito non rodali la tasca. -che cresce, è diffuso in tali regioni o
impulsioni periodiche all'europa. -che è simbolo dell'autorità papale (una
pacifico e beato regno pontificale. -che è o che in qualche periodo storico è
e il rugghio del leone? -che attesta e certifica, in un documento,
inseparabile delle superiori arti pontificie. -che è simbolo dell'autorità papale (una
nelle cavalcate solenni pontificie. -che fa parte della corte papale (un alto
vi stimo a piè romiti. -che è sede dei papi e capitale dello stato
repressi dalle soldatesche svizzere. -che milita nell'esercito dello stato della chiesa
quella parte, era già cessato. -che è soggetto allo stato della chiesa o vi
glie n'ho detto, ma.. -che ma? che ma? / tanto
un regresso nel pre-mondo popolano. -che è proprio, che si riferisce alla gente
vider giano e l'alighier. -che contiene eli ordinamenti del popolo. a
, commedie, farse. -che prende per modello la spontanea parlata del
cose già dette da altri. -che ha larghissima diffusione e gode di ampi
e largo pianto popolar consola. -che colpisce un gran numero di persone o,
mostrare di sapere s'acquista. -che proviene dal pubblico (un applauso).
anche più che dalla seconda. -che si colloca all'interno del ceto suddetto
mandato in inrevocabile esilio. -che interpreta i bisogni delle masse. volponi
per dire guardia, poliziotto. -che è proprio, che si riferisce a tale
, o anche epistolografica. -che , nell'evoluzione di una lingua parlata,
sono più che una mistificazione. -che risponde alle aspettative della massa dei giocatori
stringeva il cuore a mara. -che accoglie le spoglie di una persona comune,
nella suburra e in trastevere. -che ha un comportamento affabile e cordiale con
promovendo la pubblica ilarità. -che procura simpatia e popolarità fra la gente
megalomane e la preponderanza plutocratica. -che aderisce a tale partito. - anche sostanti
una pagina di don sturzo. -che è proprio di coloro che aderiscono a tale
a tutte le occorrenti necessità. -che si trova in un luogo determinato.
ma di baroni vivevamo. -che si colloca all'interno del ceto popolare
suo proprio sangue non perdonò. -che ha origine popolare. carducci, iii-6-115
contro d'essi si levasse. -che avviene in un ambiente pubblico. guazzo
popolari di sinistra del '48-49. -che riguarda il ceto popolare, che trova
andar unito al popolaresco. -che ha un repertorio adatto a tale pubblico
e il vecchio poeta fagioli. -che ha forma espressiva e contenuto che si
che chiamano villanelle]. -che cerca di imitare, mistificandola, la
suo nome da lui. -che è proprio di locali frequentati dal popolo.
sole e popolati di vipere. -che contiene una grande quantità di oggetti;
mene di nobilissimi ribaldi. -che avviene con la partecipazione di tutto il
aspirare i soli plebei. -che è fautore della plebe romana. valerio
uomini bellicosi e salvatici. -che contiene numerose salme (un sepolcro).
altre cosette in parigi. -che si svolge con la partecipazione di molte
che gli è buono et è pretto. -che lo volevi annacquato? buonarroti il giovane
il colorito di porcellana. -che ha colore blu intenso e lucido, turchino
-ed è un peccato - / disse -che all'uom sì fatta porcheria / piaccia,
dialetticacci muleschi porcheschi scimmiotteschi. -che denota turpe dissolutezza o volgarità; osceno
simile a quello dei porci. -che si riferisce a un particolare genere di
quanto di far chiasso. -che assomiglia nelle fattezze del volto al muso
della sua anima porcina. -che denota turpitudine, sfrenatezza. fra gidio
libri. prima non posso. -che ha avuto pessime conseguenze. verga,
dell'arrivismo ch'è uguale dappertutto. -che è in pessimo stato. leopardi,
a cui vanto d'appartenere. -che vale poco o è sleale, maligno,
riceve. buonarroti il giovane, i-139: -che vo'tu darmi, madre. /
fare contro quelli che han la paura -che so? -dei microbi...
sensi: ecco la funzione della cioccolata -che è una ghiottoneria tipicamente infantile - e
accettato da tutti qui. -che presenta più o meno accentuata discontinuità e
la gentil plagensa / e la valensa -che ten vostro core, / a mio dolore
a por con questo vecchio, / -disse -che ha guastato un braccio ed è mezz'
che abbonda di porrigine. -che provoca la comparsa di forfora qa tigna)
problema grave -produrre o distribuire cultura? -che passa assai al di sopra delle loro
gaio portamento e gentilezze / (piacevolezze -che 'n voi àn sì priso!):
problema grave -produrre o distribuire cultura? -che passa assai al di sopra delle loro
è difficile sfuggire alla conclusione. -che costituisce l'elemento principale e caratterizzante di
distribuire cultura? -che passa assai al di sopra delle
4-243: -pensare, -dicevano, -che in cantina c'è tanto da metterci al
diavolo, n. 23. -che , qual buon vento vi porta: v
amici o di 'pappagalli lusingatori'. -che tutti possono godere. pasolini, 14-188
con le loro lampade portatili. -che non ha sede fissa; trasferibile facilmente
del loro profondo sentimento atomico. -che si svolge in un contesto limitato e
, umiliati in un tronco. -che è cagione, che costituisce la causa di
perseguitatoli delle eternali consolazioni. -che subisce, patisce (una pena, una
preoccupavano di perdere tempo. -che serve a contenere e a trasportare piccoli
e coll'estate il gelo. -che si riferisce a fenomeni naturali o ad
loro più inverosimili portentosissime applicazioni. -che , dipendendo da facoltà e da pratiche
mio anello raro e portentoso. -che è frutto di fantasia o di immaginazione;
gravi e prodigiosi errori. -che è ritenuto un'apparizione prodigiosa per non
nell'eternità del tedio. -che si distingue per particolari ed essenziali pregi
anni l'uno dall'altro. -che ha grandissimo valore artìstico; composto,
storia teologica del medioevo. -che dà luogo a descrizioni di fatti, che
d'interesse: ma non si potevano immolare -che diavolo! -alle attrattive di uno spettacolo
ciò che si sostiene all'opposizione. -che è sperimentabile nella realtà, che s'incontra
indispensabile il mantenere la gradazione forzata. -che accade frequentemente di trattare nella prassi giuridica
scrittori sopra la pratica. -che può essere esercitata (una professione).
resa praticabile facendovi passare uno spazzaneve. -che può essere compiuto comodamente (un percorso
essere assai più coperto e praticabile. -che consente di arrampicarsi fra i rami (un
accademico riproduce gli antichi. -che si dedica a una disciplina sportiva.
ant. -chi; plur. femm. -che , ant. -ce; superi, praticissimo
l'esclusiva priorità del pratico. -che concerne un problema, un caso concreto
al nobile e al grande. -che esiste e si manifesta di fatto, pur
immaginazione e a sospiro idilliaco. -che tende a concretarsi nella prassi (un movimento
o praticistico del movimento futuristico. -che consente applicazioni dotate di immediata utilità (
le invenzioni pratiche dell'umanità. -che ha valore prettamente utilitario. ojetti,
, economico e indispensabile. -che comporta l'applicazione di nozioni o princìpi
discepoli. e e -che ha uso effettivo e corrente (un vocabolo
avvenire per 1 due ragazzi. -che impedisce la concreta attuazione di un intento
e la difendemmo due mesi. -che ha sicura padronanza di una lingua.
di mirabile animo e nobiltà. -che è dotto cultore di un campo del sapere
rossi è pratico del mio carattere. -che è bene introdotto in un ambiente.
ballatoi in forma di muricciuoli. -che ha rapporti stretti, confidenziali. bandello
poesia rimane di ghiaccio. -che svolge attività non intellettuali. balbo,
il maggior de'disprezzi. -che concepisce le relazioni tanto fra gli individui
semplici pratici di musica. -che studia o tratta gli aspetti tecnicoesecutivi della
idee, l'opere prave espone. -che spinge, invoglia al male. benvenuto
dei bicchieri e bottiglie - bellissimi -che ordinasti per me. -senza preavviso:
munita di un potere unificante. -che può repentinamente peggiorare o degenerare o interrompersi
nelle invocazioni alla divinità. -che si riferisce, che è caratterizzato da tale
se si fermerà nell'imperio romano -che colla ruina de'precedenti imperi crebbe
/ e-llo mio predicatore. -che serve o contribuisce a convincere, a esortare
fondo per rifiutarla con ragione. -che si manifesta con modi enfatici.
del colonnello de sonnaz. -che è giudicato il migliore; preferito, prescelto
predilezione. di giacomo, ii-644: -che cosa... gli piaceva? -ho
3-176: è molto, -disse luca, -che mi dò sempre torto e predispongo la
giù verso il centro. -che subisce determinati influssi astrali. -anche sostant
corpo e fortezza dell'animo. -che contiene in prevalenza una determinata sostanza.
continuo bersaglio del vituperio dei fascisti. -che anticipa nella forma, nello stile, nelle
dal settore e diploma ragioneria. -che crea una situazione di privilegio a favore
, / forte pre gando -che èl gli mostrasse / qual è 'l martiro
inediti di quel suo codice. -che dà pregio, che attribuisce valore.
tre mentovati pregevolissimi artisti. -che suscita simpatia e ammirazione per la bellezza
indulgenza a me pregante doni. -che rivela, che manifesta un atteggiamento supplichevole
di rassegnazione, di preghiera. -che contiene trascritte o stampate formule per l'
amati e pregiati professori nostri. -che gode di alta e buona fama; illustre
pregiata, in una banca svizzera. -che ha alto valore reale (una moneta metallica
alcune tele di pregio. -che ha alto valore letterario (un autore)
parte su corrado fatalmente pregiudicata. -che è frutto della fantasia, che non corrisponde
che dessero loro il corso. -che ha subito una diminuzione di valore come
sia dolosa anche di conseglio. -che compromette la reputazione, il decoro, la
ciali alla fama del prossimo. -che causa svilimento morale o intellettuale o preclude
apparenza e pregiudiciale in sostanza. -che reca danno a un sovrano, a un
riposo incomodo, pregiudiziale e malsano. -che costituisce una minaccia alla vita. loredano
ad essere loro pregiudiciale. -che provoca il deterioramento di una derrata alimentare
pregiudiziali e dal troppo caldo. -che frena la velocità di un corso d'acqua
, altre sotto altro titolo. -che costituisce un impedimento; che ostacola un'
ognuno allora a tutt'uom apporvisi. -che ostacola, che contrasta una data condotta
che ognor mi siegue forte. / -che parturisci quando el tempo viene? /
vacca pregna, canterellando. -che contiene un altro corpo (una pietra internamente
e prengnio / partorir giona. -che ha forma panciuta, convesso. jahier
/ e scindersi le viscere. -che presenta una notevole frequenza o un'ampia
immenso / del popol tutto. -che contiene in grande quantità. mazzini,
benché non istuzzi- cati. -che trasporta con sé corpuscoli o elementi (
pratovecchio e più castella. -che manifesta, che lascia trasparire uno stato
pregna a influenze magiche. -che conduce a futuri o ulteriori sviluppi, che
di patirlo, non di prevederlo. -che costituisce una previsione, profetico. boccaccio
stico). -che precede lo stanziamento di popolazioni indoeuropee (
c'era ancor tempo. -che comporta o richiede il grado di prelato.
bocconcino hai qui de'prelibati. -che ha un ottimo aroma o profumo.
la lingua nazionale diventi forestiera. -che denota raffinatezza, capacità estetica, culto
e altri studi preliminari. -che lascia presagire un fenomeno o un evento
che impressionò il buon uomo. -che ha una funzione preparatoria; propedeutico.
delle loro forze prementi. -che ha la funzione di comprimere l'aria o
è in laboratorio. chi lo vuole? -che venga immediatamente al telefono. preme moltissimo
insieme alle novelle premiate. -che ha ricevuto un premio scolastico di me-_
di radestchi e del borbone. -che assegna premi in un concorso, in una
, 3-107: -allora me lo prometti? -che cosa? -che non farai più.
-allora me lo prometti? -che cosa? -che non farai più., quelle cose
premitrice ': che preme. -che incalza (il nemico). n
se non proprio qui -ma anche qui -che strano tono montaliano: quale premontaliana ingenuità
potrebbe esser modestia, non peccato! -che ha notevole forza o prestigio. lami
, la cassa dei bicchieri e bottiglie -bellissime -che ordinasti per me... ti
, 1-52: mefistofele sapeva -e non sapeva -che cosa voleva dire per lui consigliare all'
ha mandato un dono a mussolini. -che dono? -una parrucca, perché così si
dell'ammo del caro amante. -che serve a prendere, ad afferrare.
sarebbe trasformato in armando duval. -che è in grado di afferrare e di ritenere
preoccupato a favor loro. -che ha una determinata disposizione naturale o acquisita
che gemeva, sui cuscini. -che rivela preoccupazione, dubbio, timore,
quarantotti gambini, 4-167: -temo -disse, -che si tratti di uno sbaglio. eneo
ma fredde. d'annunzio, iii-1-217: -che cosa? (anna non risponde)
udisse l'iniziativa napoletana. -che è a disposizione di qualcuno (e ha
messo a mia piena disposizione. -che prepara organi o pezzi anatomici, da
... e ventilatori. -che costituisce la forma dell'approccio amoroso.
preparatorio alle operazioni chirurgiche. -che è adatto alla preparazione tecnica e atletica
più studi preparatori ad olio. -che costituisce o rappresenta uno stato di passaggio
grado 'prepoetico 'dello spirito. -che precede e prepara l'elaborazione poetica.
di tempo aver ristoro. -che si pretende o si finge successivo, conseguente
f. f. frugoni, vi-161: -che morte facesti? -prepostera et escrementizia.
divinamente di meschie dipinto era. -che preposto è questo, di meschiare questa visione
don vincenzo apparve nel vano. -che è espressione di violenza aggressiva e sanguinaria
prepotenta, - gridava lui. -che è fondato unicamente sulla forza delle armi,
caparbia delle montagne prepotenti. -che esercita una trazione incontrollabile. bacchelli,
formatasi nello spirito dell'autore. -che esercita irresistibile attrattiva (il fascino,
uomini ad essere sfacciati. -che chiede violentemente di essere soddisfatto; robusto
quasi altrettanto che in germania. -che gode del più largo favore di pubblico;
opre tue trovar del grido. -che si pone come centro unificatore di esperienze
preromantici paradisi terrestri del poussin. -che ricorda i paesaggi tipici della pittura di
si provede / che dia mersede, -che poi non avesse / loco né presa
e solo vedesse l'immobilità loro. -che lotta con una malattia. manzoni,
e centinaia peggiorar precipitosamente. -che maneggia o manovra qualcosa (per lo più
quelle parole rare e difficili. -che è in contatto, in rapporto con qualcuno
alle prese coi ragazzetti. -che è in conflitto, in contrasto.
/ stavano tronche il collo. -che indovina il futuro con pratiche magiche.
/ piantato per incanto. -che contiene la previsione di eventi futuri (
che doveva operarsi in ferrara. -che ha un'espressione chiaroveggente (lo sguardo
e come una coppa di nettare. -che preannuncia eventi futuri, che ne è segnale
febbre arsa e consunta. -che rende capace di avvertire, intuire, sospettare
le sa tutto il popolo. -che non rammenta chiaramente fatti e circostanze recenti
microscopio e del telescopio. -che considera un fenomeno con distacco, cogliendone
, in senso presbiteriano. -che fa parte di tale movimento religioso.
bastimento proveniente da spagna. -che si è imposto col tempo, assumendo valore
le feste sull'aperto mare. -che deriva da una costrizione, coatto.
per rendervi presentabili ». -che ha un aspetto gradevole e maniere distinte,
spedirlo al primo ordinario al rimettente. -che presenta una richiesta ed espone, anche a
, presentatori di questa. -che offre un dono (o, anche,
gli altri, non dando la sentenzia -che ciò solamente s'appartiene al giudice -ma
immagine che dell'oggetto presente. -che si sta redigendo o tracciando, che è
dinanzi a un'altra autorità. -che si sta svolgendo, che è ora oggetto
non ravvisa occorso nel caso presente. -che si sta narrando, che è stato appena
presente / quella bionda signora? -che è oggetto di immediata comprensione o di
presente a se stesso '. -che ha piena coscienza di sé, delle proprie
sua / fragilità / fratelli. -che tratta in modo partecipe un dato evento
io vi trarò di doglia. -che si approssima o che grava minaccioso,
romano che venga a fare il presente. -che presente? -io non so. -tu
lunga, lenta ed incomoda. -che è nel tempo suddetto (un modo)
cade il presente / sull'uscio! -che è stato? voi parete / mezzo morto
s m. cecchi, ii-169: -che hai tu nella sporta? / -un presentuzzo
infelice e preservativi per gli altri. -che consente di evitare le conseguenze negative di
presservativa ottenne quanto desidero. -che sta di guardia (con riferimento a una
trovasi esposto un treno viaggiante. -che preserva da insane passioni, da desideri
fossero istituiti i tribuni. -che preserva da disgrazie, rendendo propizia la
gli donò lo scarabeo preservatóre. -che contribuisce a rendere la vita piacevole,
miei impulsi di perdono. -che provvede alla salvaguardia di ciò che è
di rufo o simili preservatoli. -che conserva, che contiene (un recipiente)
e ripopolata di cittadini romani. -che fa parte del bottino di guerra.
un calco preso su questo. -che ha un determinato colore. vittorini,
labbra impacciate, cercò di schermirsi. -che ha lo scopo di imporre un comportamento
pressa, ora più sciolta. -che appare trattenuto a forza (un movimento
nella figura e negli sguardi errabondi. -che è segno di grande bellezza (una qualità
assegnate lire trecento mila italiane. -che concede aiuti, favori. castelvetro,
non servigiali né seguaci minori. -che dà in sorte. p. petrocchi
.. celebrato gli oratori. -che si avvale di trucchi, di inganni (
alcool uccide 30 mila persone. -che ha grande potere di seduzione e fascino.
in serpente e simili trasmutazioni. -che determina effetti magici. f. f
qualunque medica o prestigiosa iattura. -che compie opere di magia, incantesimi.
servi e l'alta reggia. -che scorre o defluisce rapidamente (un corso
, radente, quasi aerea. -che richiede poco tempo o un tempo minore
l'ore del genio amiche! -che dura poco, effimero. lemene,
parli meco adorno e presto. -che ha un ritmo veloce (un verso)
questa / ingrata verità. -che passa rapidamente a un altro argomento;
speranza della sua venuta assai presta. -che capita facilmente o in poco tempo.
come son presti i danni. -che sta per essere pronunciato (una parola)
è presto a'nostri bisogni. -che accetta rassegnatamente di subire un evento sgradevole
/ guardatemi. che pretendete / da me -che ne sapete, / con tutti questi
guardatemi. che pretendete / da me -che ne sapete, / con tutti questi
godete lo spirito, mi contento. -che ? ci pretendete voi sopra di esse
tacere il nome del pretensore? -che è attore in una causa. t
, da chiacchieroni pretensiosi. -che denota immodestia e presunzione. de amicis
di pretensioso e di goffo. -che ha pretese (di comodità, di eleganza
legate insieme da nastrini scoloriti. -che rivela un cattivo gusto pacchiano, volgare,
lanante, fresco di studi e pretenziosetto: -che microrganismi! che spore d'egitto!
preterita e contemporanea ce lo insegna. -che è vissuto in un tempo passato.
vollero impersonare nel bieco minotauro. -che si professa, che si qualifica tale;
semplici cava- ieri. -che conta o ha contato un pretore fra i
di foglio e d'inchiostro. -che è tipico (e non snaturato, puro
in lui il carnivoro pretto. -che riproduce perfettamente un tipo o una persona
le popolazioni sono favorevoli alla insurrezione. -che s'impone con forza alle persone, che
tempi di aulo gellio. -che ha la maggioranza in un gruppo.
coi prevaricatori e i concussionari. -che trasgredisce una legge, un ordine o anche
remedio di salute per via contraria. -che si è ribellato all'autorità divina (con
mano armata soggiogandosi l'oriente. -che sovrasta o supera un'altra voce.
sensuali godimenti. borgese, 1-102: -che volete, caro amico? -rispondeva
lecitine, di idrati preziosi. -che dà risultati economici rilevanti. stampa periodica
prima che batta il tempo. -che ha grande valore economico; prezioso.
prodotto un danno eccessivo. -che sta a cuore. della casa,
di venezia del valgrisidel 1540. -che ha elevato valore economico, che ha alto
d'alto prezzo? cassola, 2-498: -che prezzo hai? -disse ghersi freddamente.
prezzo, perché erano poveri. -che ha notevole valore artistico. vasari,
prezzolati di luigi xvi. -che fornisce servizi a pagamento. g.
del tutto grottesca del fatto. -che si prostituisce (una donna).
nicky si sia fatto fare. -che mette la penna al servizio di determinati
pressione. piovano arlotto, 278: -che cosa è gelo? -seccatore delle erbe
se n'ode un suono. -che è isolato, escluso (volontariamente o per
e usura e ricatto! -che non riesce a esprimersi (l'ispirazione poetica
noi siamo de'sezzi. -che si riferisce a una fase anteriore; primitivo
sue visite presso la figliuola. -che si distingue per erudizione, competenza,
primaria canaglietta del borgo. -che ha una funzione della massima importanza in
tessalonica, città primaria della macedonia. -che spicca fra gli altri edifici di analogo uso
zoè polani e ongari. -che è il primo a compiere un'azione.
evacuazioni bianche 'accidenti secondari '. -che ha inizio nella sede in cui si manifesta
cardellini, raperini, fringuelli. -che fruttifica in anticipo rispetto alle piante congeneri
dentro a saporirle di vino. -che si sviluppa o fiorisce presto, prima delle
vir bonus canendi peritus '. -che è primo, fra più persone, in
la roccella / sia presa. -che precorre il suo tempo (un personaggio
aquino, 115: infra la primavera, -che ven presente / frescamente -così frondita,
: sono giorni di primavera. -che dimostra giovinezza; che ha un aspetto
sugli alberi e sulle prode. -che avviene (o è già avvenuto) durante
sciamare d'innumerevoli biciclette. -che ha sviluppo o fioritura in primavera (una
non l'avevano più veduta. -che presenta condizioni climatiche analoghe a quelle della
quel suo viso primaverile. -che appare fresco e genuino (un cibo)
la tavola ne fu imbandita. -che ha colori vividi e schietti come quelli che
nativa aura d'oriente. -che simboleggia, in arcaiche tradizioni religiose,
memor de'primevi / riti. -che visse in tempi molto antichi (un popolo
cavi dei ruttili primevi. -che ha caratteristiche di purezza e di solenne
del signor ludovico vostro e del tasso -che gli avea fatti gli argomenti a'canti
come piliere dell'acqua santa. -che appartiene alla flora tipica di una regione;
prigioni, aspettando il supplizio. -che appartiene alla chiesa delle origini cristiane.
, disprezzo, generosità. -che serve per cominciare; iniziale. mazzini
del settentrione verso il mezzodì. -che si riferisce, che è proprio di tali
terza. g. visconti, 2-83: -che se gli dice? - matutino e
-primo tempo: v. primotempo. -che costituisce fanno iniziale di un corso di
stato portato più dentro terra. -che è il più antico relativamente a un determinato
bimba il primo suo dolore. -che si manifesta prima di tutti gli altri (
era diventato come sfuggente. -che precede ogni altra opera di un determinato
'napoléon le petit '. -che gode di un determinato possesso prima di
scrivere il primo verga. -che , in un dialogo, in un dibattito
le braccia sul cielo. -che precede tutti in una linea testamentaria (
mera benignità della legge positiva. -che è all'avanguardia in un determinato settore
su'nigranti cavalli di marte! -che svolge prima di altri una determinata funzione
, e io secondo ». -che svolge funzioni solistiche in un'orchestra o
solo come le prime ballerine. -che è il vero protagonista di un'opera letteraria
della terra rimanendo immobili. -che compone o corrisponde alla cima. nannini
hanno mostrato serali e cherubi. -che è il più vicino rispetto a un determinato
semiaperto in casa della signora geltrude. -che è il più lontano dal centro.
come dicono quelli del mestiere. -che è il più vicino alla terra (un
a sghembo / d'araucaria. -che è al posto più basso in una graduazione
lui con tanto amore illustrati. -che apre una raccolta. pavese, 10-195
mari del sud '. -che costituisce la parte iniziale (o il tema
ti sovvenga del regno lontano. -che deriva immediatamente da una causa; che
la storia e la lingua. -che deve essere osservato o adempiuto con grande
vostre deliberazioni è chiaro. -che occupa maggiormente (un'attività); che
avremmo trovato in formazione tanti -che costituisce l'elemento di base di una sostanza
l'essenza di questo male. -che ha maggiore impiego nell'alimentazione. ca'
fine più tosto gentile. -che riveste un particolare significato storico o incide
della mia relazione con anna. -che è il punto più saliente, l'argomento
il carattere principale della fortezza. -che si distingue meglio, che ha maggiore intensità
il leone tra gli animali. -che accentra in sé la maggiore autorità politica
alleati e difenditeli gli dèi. -che gode del maggior favore di un potente.
di letteratura e di spirito. -che ha più diretti interessi in un affare.
personaggio in ambedue i bruti. -che ha maggiore rilievo in una raffigurazione pittorica
, ma de'loro appoggiati. -che è il titolare di una carica, di
incisi in proporzioni principali. -che dà origine a uno o più vocaboli derivati
.. principianti e quasi abbozzate. -che comincia a manifestarsi, nascente (un
lume e 'l suo valore. -che inizia ad essere appagato. s.
ragione, con giustizia. -che è più dotato rispetto ad altri di qualità
santità e non alla mensa. -che è più importante, più interessante, più
sui vasi della prisca grecità. -che richiama la severità, la gravità dei costumi
la lor maniera di dimostrare. -che ha avuto attuazione politica in tempi precedenti.
la libertà alle città toscane. -che è di antica nobiltà. b.
non esistono fatti negativi o privativi. -che comporta la mancanza della visione beatifica di
, solo di privative. -che impone di non fare determinate cose, che
. opposizione, n. 16. -che contiene un suffisso di carattere negativo (
leggi e statuti suoi propri. -che si svolge in condizioni di monopolio legale
e forse non di tutte. -che è di pertinenza di una sola persona,
popolare / gravità giocondissima traspare. -che non appartiene alla gerarchia ecclesiastica, laico
erranti ed inducergli a bene. -che non fa parte di un corpo militare;
circa trentamila soldati privati. -che non ha un incarico ufficiale all'intemo di
lo stimai privato e strano. -che agisce per propria iniziativa, senza autorizzazione
di èva e di adamo. -che avviene fra poche persone, in via confidenziale
accrescimento di gloria della famiglia. -che spetta, che tocca a una persona.
la lontana allianza co'francesi. -che intercorre direttamente fra due o più persone.
signor rettore dell'università. -che colpisce una singola persona o un nucleo
non può quello che vorrebbe. -che è addetto a officiare il culto divino nella
sgovernare segnalatamente nelle provincie meridionali. -che riguarda argomenti del tutto personali (uno
il proprio privato nemico ravvisavano. -che dissimula il proprio odio (un nemico)
uman germe ad ammollirsi. -che appartiene intrinsecamente a una persona, costituendo
veder meglio degli altri. -che non ha più la possibilità di fare qualcosa
azioni. s s -che non gode della grazia divina; che non
affanni, destatore di vizi. -che determina la perdita della virtù. f
guardano o spendono o esercitano. -che causa la perdita di una facoltà dell'uomo
privilegiata di lingua viva. -che comporta vantaggi e privilegi (una posizione,
villaggio ne rimanessero privi. -che difetta o manca di buone condizioni fisiche,
privi di consigli / gli inimici, -dicea -che fosser osi / di domandar a par
mai guercio di malizia privo. -che non ha generato figli. straparola,
inutili i criteri del vero. -che si può presumere tale con un buon grado
peggio le federe dei guanciali. -che dà adito ad ampie riserve sulla propria
'buoni a nulla '. -che ha un valore, una rilevanza, un
riescono sempre a non aver torto. -che implica un notevole impegno, un'elevata
personalità del mio difensore. -che ha un aspetto insolito, strano, irregolare
anzi sei una natura problematica. -che introduce numerose questioni nuove; che propone
di vaghe e procaci femmine. -che istiga o incita alla lascivia. f
mordeva con favellarmi di oscenità. -che è in preda a sfrenata licenza (la
/ dalla loro tentigine procace. -che denota immodestia, impudicizia (uno sguardo
/ deriderà sua fé. -che corrompe i costumi e induce alla dissolutezza
anche con un ritmo procace. -che per florido rigoglio suscita il desiderio amoroso
suo corpo di vergine matura. -che esibisce o accentua le forme del corpo
procciana sanza umana diterminazione. -che è l'ultimo elemento di una serie.
tade del procedente tempo. -che trascorre (il tempo). carducci
cavillosa argomentazione procedente all'infinito. -che si compie (un evento, un fenomeno
propria origine, ritornate. -che discende da un antenato. muratori,
mare procelloso fermata d'un colpo. -che scorre impetuosamente (un corso d'ac-
sette guardie / dei naviganti. -che si abbatte con violenza (la tempesta)
tantitesi procellosa dell'animo mio. -che turba fortemente tanimo; che vi induce
le sensibili cose o seperati. -che comporta contrasti violenti (o ne deriva)
maestà, -rispose il pin- to, -che non arrivano li desideri dove arriverà la felicità
u'prende a favellar beffate. -che è facilmente soggetto a un disturbo.
disordine così veniva a discoprirsi. -che presenta una determinata tendenza evolutiva. desideri
sempre proclivi al cangiamento. -che facilmente comporta certi effetti (un ambito
equivoci e allo scandalo. -che si avvicina a una forma, a una
anche presso i più famosi storici. -che costituisce o è considerato un segno premonitore,
natura prodigiosa della figlia del mare. -che scrive di miracoli, di fatti prodigiosi (
sete gemme e fiori. -che è di eccezionale intensità, di grande vigore
un giorno di prodigiosa nevicata tardiva. -che suscita vive e suggestive emozioni (la primavera
prodigioso tempo dell'anno. -che ha dell'eccezionale, del mirabile, del
operaio mostrò uno spirito guerriero. -che ha un'efficacia terapeutica eccezionale (un'
: uno scimunito e prodigioso ignorante. -che ha doti eccezionali in relazione con l'età
, prodiga della vita. -che impone in modo spietato eccessivi sacrifici di
è più temuto che amato. -che fa enormi stragi. b. corsini
prodigo col disgraziato somaro. -che rivolge un'espressione, un gesto di richiamo
fra tanti scogli e tanti. -che è alquanto disponibile a concedersi sessualmente.
doveva restarle molto addietro. -che è eccessivamente tollerante o indulgente con qualcuno
quel c'ho perdonato allegrezza. -che usa qualcosa in quantità eccessiva. busca
, interruppe il perez. -che provoca prolissità (in un discorso o in
farà il movere le labbra. -che usa con profusione eccessiva determinati modi espressivi
, a quanti lo chiedano. -che dona o spende con grande generosità e
desta / fragor di carmi. -che è artefice di un gran numero di opere
: l'industria del cinema. -che ha grande capacità produttiva e generativa (
pietà si fa spietata. -che presenta un aspetto naturale con grande intensità
la dittatura proditoria dell'impero. -che è luogo dove si costruiscono mezzi sleali
io stesso mi dia di dietro. -che coglie di sorpresa, improvvisamente. fenoglio
stato finto esista come non finto. -che causa un effetto, che lo provoca.
due regni vegetabile ed animale. -che è il principio informatore di una struttura
e di palustri giunchi producitore. -che produce frutti, che li fornisce al consumo
'venti lire in punto '. -che ha una precisa corispondenza. c.
escogitare maggiore unicità di questa. -che arriva o si verifica o è eseguito o
deiramato giovane la somiglianza. -che funziona in modo regolare, con esattezza
non dubitano esser molto puntuale. -che svolge un servizio di trasporto o di comunicazione
- commentò la donna. -che si ripete sempre uguale nel tempo; regolare
queste divisioni e misure matematicali. -che si riferisce al valore che assume una grandezza
ne ricevettero con molta umanità. -che termina con una cuspide (una forma architettonica
avvenenza. d d -che ha una punta più o meno lunga (
quei tempi fabbricassero in serie. -che ha forma triangolare, con la punta verso
du chiodi, e neri. -che è a punta (la lingua, il
ah'insù della bella madre. -che ha mammelle erte, turgide. bartolini
un ciuffetto sulla fronte puntuta. -che termina a punta; appuntito. -in partic
, sempre mite e proporzionata. -che si sottopone a una cura, a una
molto apprezzato dai nostri nonni. -che consiste in purificazione e in evacuazione intestinale
purgativa abitudine del confessarsi. -che ha funzione redentrice (la vita di cristo
difetto di essere mal purgati. -che ha fatto sedimento per essere stato invecchiato;
[il tino] ascenda. -che non reca traccia di scrittura (una superficie
giardini, a'riguardanti aggradare. -che dà un cospicuo ricavo in confronto agli
accomodati per combattere in guisa spaventevole. -che rifulge senza ombre o attenuazioni (la luce
il premio de'celesti onori. -che ha compiuto solenne abiura (del paganesimo,
ostie a giove offrimmo. -che ha espiato la pena dei propri peccati in
naturali, ebbero anco la grazia? -che ha compiuto per intero la vicenda catartica
, purgato da ogni rancore. -che si compie in assoluta purezza e castità (
e convenevoli argomenti si scusò. -che usa una lingua pura, uno stile raffinato
essere sostituito da una ristampa purgata. -che non comprende elementi di qualità inferiore rispetto
egli ha giurato il vero. -che punisce ed espia colpe e peccati.
a rappresentare un'allegoria degli anni. -che evoca, che fa pensare al purgatorio dantesco
poteva amare una donna. -che è puramente spirituale (l'amore per dio
più sano. § § -che non è intorbidato o inquinato (l'acqua
cannella e garofali sani. -che non è pesante, grossolano o corruttibile
l'aria pura della mattina. -che impedisce la corruzione, il disfacimento.
e creare una famiglia. -che riflette, con la sua luminosità, il
le verginelle dalla mente pura. -che ha idee molto chiare e precise.
nel tuo ventre gesù ». -che custodisce gelosamente la propria verginità (o
tempo, saranno quanto prima riaperte. -che è simbolo di semplicità, d'ingenuità,
prìncipi e regi del mondo. -che sa fare soltanto una cosa; che ha
uguali non fra gli odierni. -che non si preoccupa di altro che di quello
folle, anzi uno scemo. -che non sospetta di nulla, semplice, senza
umana o troppo loica. -che ricorda o riproduce perfettamente un modello artistico
un pio sogghigno umettando la busta. -che si propone o attua fini esclusivamente estetici
congiunto travaglio di pensiero. -che , nel coltivare una scienza, si limita
del rinascimento classico puro. -che non è in relazione con altri pronomi o
: relazione puramente indistinta e indifferente. -che costituisce l'elemento costitutivo primordiale e incompleto
fa consistere in una esperienza pura. -che viene esperito indipendentemente e antecedentemente a ogni
alloro porgoti questo ramo. -che ha il colore richiesto dal rito: bianco
animo e di grandezza '. -che tinge in scarlatto. baldi, 69
la maggior parte delle vivande. -che si manifesta con escrezioni di pus (una
le lastre del viminale. -che è in decadenza, in via di estinzione
le età diverse delle nazioni. -che ha piccola statura. - anche sostant.
mostrando un giglio coll'altra. -che è il padre presunto di qualcuno.
gli effetti del matrimonio valido. -che non possiede effettivamente, ma ritiene in
negli anima- lucci putredinosi. -che emana da un corpo in putrefazione; tipico
segreta moltitudine di putrefatti. -che ha l'odore di un vegetale in putrefazione
putrefatto, non darebbe odore. -che contiene corpi in avanzato stato di decomposizione;
e frutti di mare. -che emana da un corpo, da una materia
perciò correranno de'mortali pericoli. -che genera putrefazione; infetto. berchet,
vino). ariosto, 364: -che se talor vi avanzano / minestre o
traverso la loro immagine riflessa. -che ha una luce fioca, debole (il
del più putrido romanticismo. -che è segno di fiacchezza morale, di supino
la rompean chiassi di guerra. -che causa corruzione morale. giov. cavalcanti
uom, a la strada! / -che ha', fi'de la putta? -1'
ti declama e ratta. -che denota bassezza d'animo, che ne è
al varco: -ecco un argomento -disse -che puzza di càtaro e sa di strinato
coi tacchi alti e sottili. -che ha profumo forte e intenso (tanto da
più puzzolenti e più rari. -che ha odore sgradevole, che puzza per sporcizia