s. maffei, 185: -che le par di quest'orto? -è opportunissimo
nell'oratorio o nel lirismo. -che usa uno stile volutamente solenne. moretti
, alla guerra santa. -che riferimento a personaggi mitologici. dante,
l'apertura accostantesi all'orbiculare. -che ha forma di cerchio o di disco;
con gli occhi spenti. -che finge di non vedere, che non si
del poeta orba pittura. -che ha le occhiaie vuote (un teschio)
morte immaginar che cosa sia. -che turba la mente; irragionevole. dominici
d'amor tronca ed ammorba. -che denota stoltezza. di breme, 136
laude [ecc.]. -che ha la funzione di esprimere un ordine
come apatica, ecco. -che ha pregi singolari; di grande valore.
furon ristretti a due). -che viene inflitto con molta facilità e frequenza
ordinarie nelle regioni calde. -che avviene per cause naturali (la morte)
che è casa della luna. -che rientra nella comune psicologia della maggior parte
uno ordinario e uno urgente. -che svolge un servizio di linea secondo orari
nella barca ordinaria di franckfort. -che viene contratto periodicamente per una prestazione limitata
il 'cavolo 'ordinario. -che ha una grande (o maggiore rispetto ad
e ricreazione senza affaticarsi. -che si comporta in un dato modo o svolge
le altre nove estraordinarie gravezze. -che si riferisce al disbrigo di affari correnti.
lavorante ordinario di una industria. -che è proprio, che si riferisce o che
opinion più eh'ordinaria. -che ha scarse o mediocri doti artistiche,
alla perpetuità dei suoi rami. -che non eccede. calmeta, 52:
a dio, - dicono li più -che questa è così ordinata pazzia, come
si facesse mai ». -che forma o è formato da una successione o
, ordinati, tutti seguenti. -che ha uno sviluppo regolarmente progressivo. romagnosi
gradi di porfido forbito. -che si trova a essere in una determinata
giusto, santo, potente. -che opera o è in grado di agire con
otriaca e la medicina sua. -che ha la preparazione e l'organizzazione necessaria
possa commettere ad un'altro. -che ha corso legale da tempo (una moneta
o contro ad altri. -che è d'accordo con qualcuno. cellini
codice commerciale e marittimo. -che sovrintende e coordina lo svolgimento dell'attività
di commemorare i defunti]. -che costituisce il mezzo per attuare una sistemazione
ma esecutore di supplizi. -che contiene e comunica un'ordinanza. cuoco
delle sue leggi costituzionali. -che esercita una notevole autorità e influenza morale
, come ordinatore e ricettatore. -che commissiona, che fa eseguire un lavoro,
ben fatte regole di squadra. -che dispone, che distribuisce con ordine e
si distingue l'ordine della pubblica autorità -che può essere, a sua volta, ordine
come commissioni interne, governo, ecc. -che ne dipendano). g.
... nella sua anima. -che ha un determinato carattere e svolgimento (
: orecchiute son le calunnie. -che ha orecchie asinine (con riferimento alla
, le lunghe facce orecchiute. -che ha i vertici ripiegati, spiegazzati (un
giovinezza). tommaseo, 5-421: -che farei sola e povera, o signore?
orfica cetra astro minore. -che attiene, che si riferisce alla dottrina,
ed altri di prima memoria. -che appartiene o, anche, che si ispira
con la luce del canto. -che affascina, avvince; che suscita in chi
è il solo principio unificante. -che si prefigge di organizzare secondo determinati canoni
. furono chiamati come organatori. -che attua un organico progetto urbanistico. bontempelli
note ossedeva ora ogni utente. -che serve, che si vale di organi per
-riflettere in un personaggio. -che si è dato strutture, istituzioni ben articolate
bisogno di uniformi e veste uniformi. -che si svolge con continuità, con assiduità e
di guerra abituale e universale. -che riguarda il rapporto di stretta connessione di
seminario-prigione, quelle di un kibbutz. -che tende, che ha per fine o che
-che ha una mentalità incline a occuparsi di
berretta di cotone bianco. -che possiede spiccate capacità organizzative. mazzini,
da organizzatore che da poeta. -che esercita il potere, governante. vittorini
umanesimo della ribellione protestante. -che esprime in modo diretto e immediato la
che non dovrei: ma... -che ? -ma parmi / debil ritegno il
dominio e quella gran felicità. -che preesisteva nel sito di una città attuale.
incrinature di suono, nei falsetti. -che si fonda sulla diretta esperienza dell'autore.
il mio dialetto d'origine. -che appartiene al passato, iniziale. pascoli
e di oriundo italiano. -che discende da una determinata famiglia, stirpe
le sentenze, conforme luciano. -che imita o si può accostare a un'istituzione
1-178: ascoltò battere il cuore: / -che vuole quest'oriolo / maledetto che batte
stessi in senso orizzontale. -che ha tale direzione (un moto, una
richiama alla memoria città orizzontali. -che si svolge al suolo. e.
a portata di mano. -che impone la posizione supina del corpo.
da una fluorescenza verde-azzurrastra. -che ha il margine macchiato o non uniforme
viii- 2-56: la domandò collatino: -che è questo, lucrezia? non sono
nostre? -a cui lucrezia rispose: -che salvezza può esser nella donna, la cui
brillanti e ornativi del pintoricchio. -che serve da elemento ornamentale. d'annunzio
-che presenta un'evidente ricerca della preziosità formale
cata falco. -che rivela cura della persona, dell'aspetto
la maggior parte fiori artificiali. -che reca le insegne di una dignità.
ornatissimo papiro aggrottando le ciglia. -che determina un effetto di armoniosa de- coratività
qualche gallina per disgrazia. -che reca addobbi, bene addobbato. sanudo
veramente avrebbe il torto. -che comporta la presenza di ornamenti retorici.
reggipetto e sandali d'oro. -che ha colore dorato. dante, purg
il frutto e 'l flore. -che è particolarmente favorevole o il più favorevole
aveva uno dei laboratori meglio attrezzati. -che procura lauti guadagni; vantaggioso. verga
bel latino d'oro. -che ha grandi qualità morali e intellettuali;
/ scoglio orrendo de'mariti? -che incute terrore divino. / pitti,
già fosti, èva diletta mia. -che ha influssi funesti (un astro).
di mia vittoria orrenda e fiera. -che suscita una viva reazione di riprovazione morale
ci avvezzai e ne ridevo. -che manifesta depravazione, perverso (un modo
amico i più orrendi anatemi. -che si comporta in modo moralmente biasimevole,
poema dantesco è orrendo sproposito. -che appartiene al genere dell'orrore (un'opera
la corrosione dei muri. -che è luogo di pene. chiabrera,
un'orrevole ed agiata fortuna. -che rappresenta simbolicamente una carica onorifica.
infelice padre addo- mandandolo. -che denota rispetto o deferenza. p.
macabro ed in orribile. -che annuncia una sventura o un fatto atroce
faccia per fini d'interesse. -che rende deforme (una malattia).
ognintorno ne risuona il lito. -che manifesta, esprime dolore, angoscia.
la corazza per moglie. -che esprime severità, collera o minaccia.
orribile carrozza di 2a classe. -che funziona in modo pessimo. carducci,
amministrazione che mi pare orribile. -che è di cattiva qualità. carducci,
.. l'orrida scena fugge. -che ispira timore sacro. salvini, 12-7-560
e faticosa impresa non paventa. -che denota terrore o ne deriva. brusoni
. ?? -che ha un aspetto sinistro, tetro, squallido
precipitar con orrido fracasso. -che ha suono aspro o duro (un fonema
cui riceve le sue inspirazioni. -che apporta maltempo. ariosto, 14-25:
i corni orridi e fieri. -che ha grande intensità o forza distruttiva;
tutti gl'istinti orsini. -che rivela goffaggine, rozzezza. papini
era già salita nella sua camera. -che orso! -disse la madre. fogazzaro,
... le ortensi. -che si riferisce, che riguarda le piante coltivate
per noi quasi un'incognita. -che è conforme, che risponde alle concezioni,
ortodossa, finì di turbarmi. -che si svolge correttamente, lealmente, secondo
e torno subito '. -che si svolge lungo un'ortodromia, che percorre
. tronconi, 5-66: fra noi -che nessuno ci senta -se le belle spalle
scalda meza- namente e conforta. -che raffigura verdure. dossi, iii-308:
a quell'ora quasi nessuno. -che permette la correzione delle deformità congenite del
soperchieranno le sporte piene. -che è a base di orzo bollito (una
nel trono osannante del sole. -che manifesta l'omaggio, la lode gioiosa rivolta
le oscenità. pinamonti, 499: -che peccato è il ragionare di cose oscene
disonesto e dell'odio. -che ricorda nella forma gli organi genitali umani
quella sua gonna oscena. -che è ricetto di lussuria (un letto)
artefice pennel fattura industre. -che ha, che assume pose provocanti, lascive
a far ripassare il motore. -che sprizza torbida sensualità. d'annunzio,
miserevole, malata, pensierosa. -che invoglia alla lussuria (una parte del
minuta descrizzion delle lascivie. -che indugia su immagini e situazioni impudiche,
orientale, così facilmente oscena. -che lascia trasparire intenzioni impudiche, bassamente carnali
-che deriva da una radicata lascivia d'animo
, gesti osceni e schernevoli. -che richiama, che si riferisce, che allude
dall'araldica regia e cortigiana solenne. -che si attua con un rituale sacrilego e turpe
in alcune odi di orazio. -che usa termini volgari, scurrili; che tratta
; nella natura il putrido. -che assume atteggiamenti o espressioni di volgare grossolanità
a brancicare i cadaveri. -che emette latrati che incutono raccapriccio. martello
/ né il succinto motteggio. -che costituisce il segno, la manifestazione esteriore
ed il prurito osceno? -che prescrive norme crudeli, perverse; ingiusto
stato il sig. hook. -che si flette elasticamente sotto un carico.
piede su la tavola oscillante. -che si muove lentamente nel cielo. moretti
barche al silenzio dei porti. -che si muove o procede sobbalzando. serra
precaria, incerta, oscillante. -che pare muoversi per inganno del senso dell'
tre o quattro note. -che non mantiene un tono costante, ma
fervida e la neghittosa inerzia. -che partecipa alternamente di due o più condizioni
anche durante il rullaggio. -che consiste in uno spostamento alterno e ritmico
amico gabriele, e viceversa. -che pare muoversi oscillando. arbasino, 9-129
da un improvviso volo di piccioni. -che riflette il colore oscuro delle sponde (un
fortemente ad ira s'accendono. -che impedisce la conoscenza o la diffusione
stratificazioni della roccia calcaria. -che è di carnagione bruna, scura, olivastra
/ del tuo sen col paragone. -che non riflette adeguatamente. -anche al figur
suo linguaggio si faceva oscuro. -che nasce dalla profondità dell'inconscio e non
/ loro venture / tutti narrar. -che toglie la coscienza. gadda conti,
nebbia oscura salirle alla nuca. -che non si conosce, di cui si sa
quali non rimane traccia. -che impedisce di capire, di conoscere, di
tu mi favelli oscuro. -che manca di chiarezza interiore e non sa
/ domani, oscuro o lieto. -che esprime una minaccia inquietante. angelini,
volto e de'tuoi rai. -che si trova in uno stato d'animo di
oscuri, n$l mondo. -che nasce da malinconia, da tristezza e,
percosse l'epa croia. -che è proprio, che riguarda le attività,
città dello stato veneto. -che trascorre o è trascorso, vissuto o esercitato
mezzi alle distruzioni delle nazionalità. -che non è più esercitato o è esercitato in
ineluttabil incubo, la vita! -che richiama il nulla prima della creazione e
occhi scerpellati, unghie nere. -che offre un rifugio sicuro. fantoni,
romagnolo, buon ospitaliero. -che denota, rivela ospitalità; che ne deriva
ne diventa ospite di foriera. -che è sede. carducci, iii-25-270:
ma precipite decadimento italiano. -che trova in un luogo le condizioni adatte
quale sono suo ossequientissimo. -che ritiene doveroso adeguarsi alle decisioni politiche degli
le protesto ossequ iosissi mo. -che si atteggia a esprimere deferenza e sottomissione
/ e la contemplazione. -che vale come atto di adorazione o di culto
che roteava gli occhi. -che spicca per l'aspetto. chiari,
superiore al volgar de'mortali. -che può essere avvertito con i sensi.
, fino ad apparire untuoso. -che segue l'esempio di un maestro.
osservative, sperimentali, comparative. -che deriva dall'esercizio dell'osservazione (una
guardata con cento mila occhi. -che si attiene rigorosamente alle regole grammaticali e
e osservatrice di spiegarsi. -che fonda il suo metodo di speculazione filosofica
fenomeno che è l'universo. -che si basa sull'osservazione oggettiva della realtà
. gli studenti lo sanno. -che applica rigorosamente la regola di una congregazione
-che resiste a ogni tentativo di spiegazione razionale
rumore ossessionante dei porti. -che stordisce, che intontisce. e.
, ossesso di mania. -che rivela fissazione maniacale, nevrosi.
questo qui è un ossesso ». -che compie gesti eccessivamente enfatici. vittorini,
dato da tutto il periodo. -che privilegia aspetti giuridici, formali; che
magra, coi capelli ossigenati. -che ha capelli biondi a causa di tale trattamento
chiunque desiderasse prenderne visione. -che può essere esposto o messo in mostra.
condizione. codemo, 44: -che ostentazioni! - fece romeo. 4
commoda, ma non ostentosa. -che ha lo scopo di stupire con la magnificenza
/ quando pensasti cosa tanto ostica? -che serve a ferire, a dare la morte
a un uomo della sua pasta. -che è o appare inaccettabile (un'opinione)
dove più nullo abitator rimase. -che è appartenuto al nemico; abbandonato dal
l'ostile riparo in sua difesa. -che costituisce resto mortale di chi fu nemico
ingresso del porto di lido. -che consegue alla lotta, alla battaglia, allo
il tuo prence salvò? -che annuncia propositi bellicosi, che suona sfida
, di pombal in portogallo. -che ha atteggiamento di generale preclusione o di
si succedevano senza interruzione. -che incute timore, soggezione. fenoglio,
un nero superbo e ostile. -che diffonde una luce violenta, sgradevole.
nell'abat-jour l'ostile lampada. -che offre condizioni climatiche sfavorevoli al rigoglioso sviluppo
e le scarpe di sughero. -che si conserva inalterato nel tempo. -anche
leva le passioni umane. -che non conosce il dubbio, che ha incrollabili
belva, erba, macigno. -che si compiace intensamente di qualcosa. nannini
velandosi di una tinta sanguigna. -che manifesta determinazione (il viso).
chiusi il volto ostinato. -che non si può modificare a piacimento o
ostinato ai loro sforzi. -che non si scioglie (un abbraccio).
, 1-iv-665: ostinatissimi letterari conflitti. -che non è interrotto dalla prima difficoltà o
necessità di rinnovamento sociale. -che si ripete a intervalli regolari; che ritorna
gli si ripercoteva nel cuore. -che non cessa, non si fa più tollerabile
, in direzione di est. -che si prolunga nel tempo, che si ripete
alla mera, del secol settimo. -che permane intatto, che non decade.
caso -tutto è possibile a questo mondo -che fra le mie lettrici vi fosse una piccola
aggrondata, accigliata, ottenebrata. -che viene percepito in maniera confusa, poco
dall'agonia di cristo. -che reca disagio, fastidio; opprimente.
respiratori, auricolari, ottici. -che si limita alla descrizione fenomenologica e rigorosamente
sotto vernici da carrozziere. -che si segnala per la perfezione della lingua
decorso del romanzo ottocentesco. -che è vissuto e ha svolto la sua attività
ora in parte otturata. -che non presenta la cavità o il foro normale
(chiuso e basso). -che non risalta, non rilevato. e
delle vecchie macchine da scrivere. -che ha il contorno arrotondato, privo di
non senti dunque la forza dell'argomento? -che vuol dir argomento? tasso, i-30
al minuscolo stanzino da bagno. -che è soprappensiero, meditabondo. baldovini,
una sensualità pigra e ottusa. -che esprime nei tratti somatici una scarsa potenzialità
indietro rintuzzate ed ottuse. -che ha perso vigore, meno vivace, meno
ottuso delle batterie più lontane. -che produce un suono grave o sgradevole.
che sono troppo ottusi. -che ha poca sonorità o cattiva acustica (un
sedici mesi della sua presidenza. -che si svolge secondo un'orbita ellittica (un
fallopio (dotti ovarici). -che si manifesta a carico dell'ovario.
. e ovate quanto richiede. -che presenta macchie di colore di forma ellittica
già mi toccano mani a'ovatta. -che attutisce i rumori. borgese, 1-42
di via fondo banchetto. -che percepisce i suoni in modo indistinto.
era ovattato di silenzio. -che produce un suono attutito o non dà rumore
e più o meno acre. -che allontana dal mondo, dalla vita.
ovvie, le proporzioni senza ritmo. -che non desta alcun interesse, che è considerato
spettatrice oziosa esser degg'io? -che non compie i necessari preparativi militari.
alto magistrato della monarchia. -che , nello svolgimento di una professione e
oziosi possessori de'nostri tesori. -che opera vanamente. cino, iii-13-15 [
ver me disdegno vi piacesse. -che non agisce sulla scena (un personaggio)
pensino più al suo fondamento. -che si dilunga troppo, prolisso. equicola
a l'operoso regno. -che impedisce i lavori nei campi (l'inverno
ai dotti che lo affermano. -che non richiede fatica, facile. g
ignavo tepor lusinga e molce. -che si accompagna a un'esistenza trascorsa nell'
orror fra gli infecondi solchi. -che ha sospeso o fermato la propria produzione
non sodisfatte l'altrui speranze. -che non produce alcun effetto salvifico. s
foco, non può stare ociosa. -che si fa o si dice o sorge nei
. della porla, 2-32: -che testi, che archi, che tele?
nuvoli di fumo. soffici, v-2-110: -che c'è? - c'è -rispose
- c'è -rispose zaccagna con pacatezza -che questo bambino non può passar fuori la
il piacere del godimento. -che denota serenità o l'equilibrio raggiunto (
che gli somigliava un poco. -che dà una sensazione di calma e di pace
della vista pacata del golfo. -che denota certezza, convinzione, sicurezza.
troppo umani occhi grigi. -che palesa benignità, benevolenza. ceresa,
quella, limpida, pacata. -che rifugge dall'ampollosità, dall'enfaticità,
varie in gorgheggi pacati. -che è in condizione di stasi o è caratterizzato
danza era larga, pacata. -che è simbolo di pace. d'annunzio
pacca1, sf. (plur. -che ). percossa data con la mano
pacca2, sf. (plur. -che ). dial. pezzo, parte,
tanta grazia di dio, fremeva: -che bazza! che pacchia! per un
uno essercizio che trionfa di continuo. -che se ha da fare? -sempre in
pace, una sola giornata. -che induce a sensazioni, sentimenti, stati
è in alcune iscrizioni. -che persegue la pace, la concordia.
ma né dio né re. -che propone un accomodamento amichevole di questioni d'
dir potendosi ed altri pacificatori. -che si adopera per creare, per ristabilire o
pacificatore di tutti i contrasti. -che tende a ricondurre la carica innovativa di
poco dopo il loro esilio? -che tende alla conciliazione delle diverse istanze e
squilla pacificatrice della sera. -che apporta riposo o sollievo dalla fatica.
una specie di calma estatica. -che offre allo spirito un'atmosfera di calma
-ci, ant. -chi; femm. -che ; superi, pacifichìssimo). che
mundicordi, pacifici, perseguitati. -che dà la pace e la beatitudine (con
-che non è coinvolto dalla guerra. b
mandrie e di frutteti. -che può servire come rifugio ospitale. alardi
pur pacifica e quieta. -che non è agitato dal vento o dalle tempeste
c'onde / dell'ismeno tranquillo. -che è segno di bel tempo, che segna
di venti e d'onde. -che non minaccia maltempo. bettini, 1-71
pacifico dei rami d'olivo. -che suggerisce pensieri di pace, di serenità.
poca e lenta passare laggiù. -che è di impedimento nelle azioni guerresche.
/ frapponga 11 verno. -che deriva, che è frutto di attività di
del 13 giugno in parigi. -che ha la pace come scopo. giov
pacifico, infocato da pensieri gloriosi. -che deriva da un accordo reciproco. -anche:
vergine prega per me '. -che avviene in modo lieto, non tragico.
senza nervi, rotondo. -che ha grossa mole ed è di indole mansueta
da voi per una padovana. -che è o era in uso nel territorio politica-
il principio supremo della società. -che vale come guida. g. capponi
sente propriamente la mancanza. -che spetta al proprietario di un podere,
pubblicone. periodici popolari, i-235: -che cosa è questa indipendenza nazionale? -
sono padrone delle mie idee. -che può disporre liberamente di qualcosa o ricavarne
padroni della propria sorte. -che ottiene un premio, vincitore. bandello
e l'altro della criminale. -che si sente a proprio aeio. jahier
sé, ricco, felice. -che può, sotto la sua personale responsabilità
: i due romanzieri -verga e fogazzaro -che avrebbero dato in seguito un paio di capolavori
puramente familiare e paesaggistica. -che si compone di elementi propri della rappresentazione
riforme iniziate e promosse dai prìncipi. -che ha corso legale in un determinato paese
con la moneta paesana. -che ha avuto un coerente sviluppo storico in
il ritmo dell'arte paesana. -che è strumento linguistico di una comunità locale
della 'langue'paesana. -che costituisce la lingua propria di un determinato
paesani più che sia possibile. -che appartiene a una determinata comunità linguistica.
alla bona, senza ricercatezze. -che ha le caratteristiche, le dimensioni, la
e una superba bestemmia paesana. -che nasce dalla consapevolezza dell'ap- partenenza a
che spettava al fondo fiorentino. -che risente di provincialismo culturale, che ne
! siamo paesani! ». -che convive sullo stesso territorio nonostante la diversità
ragazza a pagamento? ». -che può essere usato, frequentato o ricevuto
, irreligioso non è esatta. -che presenta caratteri e peculiarità mutuate dalla religione
di religione vagamente pagana. -che si riferisce, che è caratteristico di religioni
delirare i cervelli mondani. -che non appartiene alla tradizione cristiana (un
). bocchelli, 5-47: ambra -che razza di nomi pagani! - ambra
dell'esistenza di dio. -che è stato prodotto nell'ambito della civiltà
rivolgersi al vecchissimo giovanni bellini. -che costituisce espressione dei valori spirituali e morali
follia, una pagana smoderatezza. -che tende a un'interpretazione animistica e magica
a servizio del miglior pagante. -che eroga fondi. einaudi, 2-107:
si ripagava della lombardia. -che non si può pagare (con valore aggett
scrittore lo devo alla pazienza. -che sborsa una somma, che paga un prezzo
lor castello è il borgo. -che è costituito da un mucchio di paglia,
pagliosa non ne venga. -che ha l'aspetto della paglia. gadda
manda il cor fervido prego. -che ha raggiunto la pace. leopardi,
frusta, ora, -disse la sorella. -che aspetti a fare l'elogio del manganello
romolo.?? -che è proprio, che si riferisce, che
medesma le nostre insidie palesare? -che enuncia con parole, che dice.
per fama altri rei vizi. -che ha carattere di ufficialità. baldi,
della casa e andossene alla malora. -che ha composizione nota. a. cocchi
fare dodici fotografie formato miniatura. -che può essere facilmente capito, compreso o
lesseps apriva alla navigazione il canale. -che opera in presenza del pubblico. francesco
... al cattolicismo. -che reca elementi nuovi; innovativo. pasolini
monte dei sette dolori. -che provoca una diminuzione di luminosità, di
ci paghi sublime ristoro. -che costituisce un indizio, un segno minimo,
autunno una pallida / primavera. -che ha contorni indefiniti, indistinto, evanescente
di altre due lingue orientali. -che è nato, è originario o risiede a
esadecanoico (v. esadecanoico). -che deriva da tale acido (un composto
due tomi d'un volume palpabilissimo. -che si lascia accarezzare docilmente (un animale
sostanzioso, di più palpabile. -che si traduce in immagini concrete, realistiche;
presto una prova palpabile. -che non può essere messo in dubbio; incontestabile
calda e palpitante. -che ha gesti o atteggiamenti che lasciano trasparire
fra le braccia di stefano. -che manifesta trepidazione, passione, desiderio (
io mi ponga sulla carta. -che determina uno stato di fremente sospensione,
: un terrazzino palpitante di bucato. -che ondeggia e varia d'intensità luminosa (
fabbrica coi finestroni palpitanti di luce. -che lascia trasparire il balenio dello sguardo.
più, come dire? palpitante. -che mostra di essere abitato (una casa)
palpitante e semivivo il sapere. -che sta per crollare (una fortezza).
cliente ti ritenga un oracolo. -che usa uno stile eccessivamente dotto e solenne
grassa, licheni e sterpi. -che è proprio, che si riferisce alla palude
deputato nel paludoso parlamento italiano. -che deriva da assenza di slanci ideali e di
si vestì il piombino. -che sovrasta un terreno paludoso. gatto,
ecco s'inoltra autunno pampinoso. -che si spiega in un lussureggiare di foglie
panaria, lavorazione panaria '. -che si riferisce, che è adatto alla panificazione
familiarmente di celia 'mastro pancetta. -che fa pancetta? '. e. cecchi
panciute, logore, contorte! -che ha fiancate tondeggianti (un'imbarcazione,
erano mobiletti dorati e panciuti. -che è tenuto rigonfio da sboffi e arricciature
187: lo 'nteletto alor dice: -che comandi? / or piglia e tieni
pandi, / hai '1 botto, -che gli angeli se ne voltar disotto, /
. pavese, 10-128: l'uomo solo -che stato in prigione -ritorna in prigione /
prose panegiriche a rovesci. -che si riferisce, che è proprio o tipico
p. a. franceschi, io: -che vuo'che ti dica? / -costui
continuamente nell'animo di don luigino. -che esprime timore o sospetto; pavido.
man sovra il mio braccio. / -che ruvido pannaccio! / - vi porrò
: nuvolotti pannosi di bianchezza. -che produce un effetto plastico e chiaroscurale di
vetture ferroviarie e autoveicoli). -che ha come soggetto un panorama (una
veduta panoramica di massa. -che rappresenta graficamente l'intera estensione di un'
semi d'anguria indigerita. -che mira a offrire una visione urbanistica armonica
a guisa di selva spessa. -che rappresenta paesaggi estesi in maniera oleografica e
dilettavano da una specola neutrale. -che si diffonde in una gran quantità di
pantanosa valle. d'annunzio, iv-2-1092: -che fondo di tragedia è fondi! -disse
, perdé un occhio. -che ha sapore di fango. nievo,
stesso che concepire il mondo. -che professa il panteismo. carducci, iii-7-97
quegli slanci da pantera. -che denota un'agilità flessuosa. guglielminetti,
-nobile pantera, / vostra lumera, -che m'ha sì innalzato. tavola ritonda
bonarietà della sicurezza casalinga. -che ama la vita pacifica. e.
signori detti i paolotti. -che appartiene alla congregazione delle figlie della carità
pavonazzo, quasi nero. -che presenta ecchimosi, lividure. luna [
combattenti, soleri e rossini. -che possiede le doti necessarie per poter ragionevolmente
ebbi la licenza papale. -che si riferisce o è proprio del periodo storico
gran museo papale / occupava. -che è sede del papato. massaia,
intervenire a favore del governo papalino. -che è sotto il dominio del papa, che
suo parlar figurato e parabolico. -che esprime un contenuto filosofico e scientifico (
-che è sede di delizie ultraterrene (un luogo
sorgente / hai tu? -che ricorda la vegetazione del paradiso terrestre;
golfi azzurri con alberi paradisiaci. -che è di un'assoluta perfezione. marinetti
corrisponde alle descrizioni paradisiache. -che parla in tono solenne e di argomenti
fu sempre obbligato a servirli. -che è in contrasto, che si ribella a
che avevo sognato e voluto. -che appare abnorme, inverosimile. b.
intera o parziale ripugnanza morale. -che ama o ricerca le discussioni astruse, le
a lo scacchiero / col buon guerrer -che tant'ha vasal- laggio; / ciascun
altrettanto paralizzante di presagio. -che costituisce intralcio, impaccio. marinetti,
era deserta e paralizzata. -che attraversa una grave crisi economica. comisso
quotidianamente le intemperie paralizzatrici. -che ha lo scopo di immobilizzare il nemico,
sono tra di loro paralleli. -che si estende in larghezza a uguale distanza
paralelli, o tubercolosi. -che avviene o si compie secondo direzioni o
giubba lungo i fianchi. -che ha sezione costante. leonardo, 2-419
incorreggibili a carico della comunità. -che fiorisce sotto la protezione delle corti e
ad evitare il riformismo economico. -che implica lo spreco di ricchezze o risorse
diramazioni ancora più mostruose. -che rappresenta un fenomeno secondario o una formazione
acque, le lave de'vulcani. -che si sviluppa e dura a carico di un'
un esercito da parata. -che detiene una carica puramente rappresentativa e simbolica
sono re di parata, simboli. -che ha perso il contatto con i tempi.
matrimoniale in abito di parata. -che si svolge in occasioni solenni, sontuoso
tetra strada di parata. -che fa ricorso agli artifici retorici usati nelle
tutti parati a festa. -che ostenta una falsa esteriorità. sbarbaro,
sono parati a tutto. -che è in grado di compiere una determinata
carroccio venia parato a guerra. -che è a disposizione, pronto all'uso o
1-31: è un parco fumatore. -che usa raramente un determinato espediente stilistico o
onde e queste tue pendici? -che opera senza remore, generosamente. cesarotti
il piè nell'affrettarsi parco. -che compie movimenti lenti. pananti, ii-59
, un po'di silenzio. -che rivela pudicizia (lo sguardo).
già segue 'l duce. -che contiene o dà poca quantità di una
c'era anche parecchio scatolame. -che si trova in misura abbondante (una
una lancia ha fatto un fuso. -che è posto o che si trova a uguale
], / regnerà vento. -che ha pari intensità. vannocci biringucci,
si trovassero pareggiate sul terreno. -che ha pari forza (un sentimento rispetto a
12-139: agitazione nella camera parentale. -che appartiene al padre, paterno. calvino
. mazzini, 20-326: allo sconforto -che , tra parentesi,...
driante l'avesse ucciso. -che si comporta in modo confidenziale. g
i-537: che 'l mal non trovi loco -che l'asconda, / dè parer,
altri sensi dal liberale sono meno intesi -che sono, sì come manifestamente pare -
è, di verità sembianza. -che sembra essere, che pare. boccaccio
orrende / tentar con man pargoleggiante. -che imita il modo di esprimersi dei fanciulli.
che 'l dì condusse? -che spira lievemente (la brezza).
. c) l'anapesto. -che si presenta in numero pari (un insieme
se erano pari, no. -che corrisponde a un numero pari o ne è
/ a tanta vista. -che è capace, in grado. floro
tanta valenza, / c'aggio credenza -che null'amendare, / ciò che 'n voi
sono quegli abiti da donna? -che ne volete voi fare? eccogli qui di
sandali bianca come vena paria. -che ha il colore avorio di tale marmo.
lingua orrenda e non parlabile. -che può essere espresso a parole (un concetto
celle separate ai più malvagi. -che ha luogo all'interno del parlamento e
v.]: circoli parlamentari. -che accetta l'istituto del parlamento e i
col mezzo della parlamentare rappresentanza. -che si fonda su organismi rappresentativi eletti dai
gentilissima affermazione del marradi. -che studia il parlamento e i suoi meccanismi
, non era tale. -che si amministra per mezzo di un parlamento
alla nostra costituzione parlamentaria. -che dipende da un parlamento civile, che
splendore ogni altra stella ». -che parla, che si esprime in una determinata
dei quali tutte sono italiane. -che emette voci in una seduta medianica (
parlante / la pantomima nera. -che interviene direttamente, assumendo e svolgendo la
se tengono la bocca chiusa. -che si manifesta con determinati gesti (un
proietti. macelleria ». -che contiene all'interno della confezione una piccola
rimasto autentico, parlante. -che esprime con vivezza la personalità di chi
specialmente nella lingua poetica. -che rivela caratteri stilistici e strutturali propri del
meno controllato. ariosto, 344: -che maraviglia, se te l'ha detto,
non ci capisco, parola... -che vuole che le dica? -disse il
tira l'altra. fagiuoli, 1-1-25: -che mi può ella dire?..
/ di strapossente estetica umana. -che indulge, che è incline o si fonda
tico e di democrazia parolaia. -che è pretesto e argomento di discorsi vuotamente
verso un acme parossistico. -che sfiora la follia; che è frutto di
mani / son parricide. -che è servito a uccidere il principe.
e fella / d'egisto. -che mira a uccidere un consanguineo. martello
varco alla smoderata passione. -che mira al regicidio. sarpi, 1-2-ni
: cercatomi un ripetitore a parte. -che non può essere compreso in un gruppo
vii-11: a tal m'ha dato -che mi fa parere gioia la pena e
facciamo libri di parte. -che agisce secondo la propria passione politica,
la vita, gli averi. -che può essere annunciato o comunicato; riferibile
economici -attualmente irl, eni e efim -che tecnicamente possiedono i pacchetti azionari e
forma di etica eteronoma. -che denota partecipazione, interesse, sincerità,
più personale e più partecipe. -che dimostra opinioni comuni ad altri. lucini
comune nel nostro popolo. -che riceve qualità da altro. 5.
è fatto partefice della sua grassezza. -che partecipa della natura o dei caratteri di
fi'di ber- nardone '. -che agisce con parzialità nel dirimere una controversia
di mostrarsi mediatori e non parteggianti. -che opta in modo netto e inequivocabile per
apprendere da quelle pedemontane. -che è sostenitore della squadra calcistica del napoli
, ischia, vivara e procida. -che ha per meta napoli (un viaggio)
rimaste a salutare i partenti. -che sta per mettersi in moto o per prendere
in partenza e in arrivo. -che sta per morire. lippi, 4-19
la gentil plagensa / e la valensa -che ten vostro core, / a mio dolore
appellerem minime o particellari. -che , nel contesto di un'invenzione poetica,
verbo. r. martini, 17: -che ti par, lidio, di quella regola
forze, il vigile spavento? -che ha atteggiamenti strani, singolari, stravaganti
, favoriti e beneficati. -che ha stretta, intima familiarità e confidenza
pittoresca come è la nostra. -che comporta uno studio minuzioso dei dettagli.
la * koinè 'italiana. -che rivolge una puntuale attenzione a ciascun dettaglio
'che è il positivismo. -che verte esclusivamente su discipline o nozioni angustamente
a perfezione viene. minturno, 282: -che cosa è la sentenza?.
son parteggiani deh'imperio. -che proviene, che è offerto da sicuri alleati
di qualche altro parteggiano soccorso. -che oppone i sostenitori di diverse parti politiche
in francia da molti anni. -che è proprio, che si riferisce a tali
temere un'azione partigiana. -che espone o narra un fatto in modo favorevole
opposizione alle mosse del campo contrario. -che si ispira contemporaneamente a due differenti modelli
un discorso in partita doppia. -che mira a ingraziarsi contemporaneamente il favore di
che sta solo sulle cime. -che non è in comunione con dio.
? faccione io il partito? -che non è a contatto con determinate persone;
, partiti da'loro corpi. -che si trova a una determinata distanza da
ed in perpetui fiumi. -che si diparte, che proviene da un determinato
oggi dì scarsi. ariosto, vi-458: -che nasca una fistola / a chi mai
i cortigiani ch'ei corteggiava. -che rivela spirito di fazione, settarismo.
il cor dall'alma. -che suscita divisioni. g. villani,
ombra di mostrarsi molto guelfo. -che è preposto a far rispettare le regole in
medesimo col mio pugnale. -che opera con rigore la partizione della materia
del fieno lo richinòe. -che ha appena partorito, che è fresca di
/ di spirti parventi. -che si impone alla vista con particolare evidenza
i parziali del candor di maria. -che esercita una particolare protezione spirituale (una
a parziale risarcimento della perdita. -che colpisce una parte del corpo o di un
: distacco parziale della retina. -che sostiene la possibilità da parte del pensiero
che sogna parzial libertà! -che contiene una parte di un'opera o della
una parziale traduzione italiana. -che soddisfa o raggiunge un determinato scopo solo
poledri pascenti tra le gramigne. -che si nutre, che vive abitualmente in un
velloso armento è ben pasciuto. -che ha appena pranzato. dossi, iii-48
ma da robusti cavalli intieri. -che procura dolore, sofferenza. ceresa,
quelli del pascoliano rio salto. -che contiene testi del pascoli; che è dedicato
all'annuo numero pascoliano? -che si dedica alla stampa e alla diffusione
. cero, n. 3. -che viene indossato in occasione di tale ricorrenza
avean gli abiti pasquali. -che si confeziona, che viene consumato in
formaggio cavallo, di ventresca. -che serve a determinare la data della pasqua
scritte in quell'anno. -che avviene in occasione o nella prossimità della
, 7-47: accanto a questi lati negativi -che probabilmente uno straniero di passaggio è indotto
dove va la gente di passaggio. -che si trova a passare fortuitamente in un
dislocato in servizio di presidenziale. -che transita occasionalmente in un luogo o,
a una stazionuccia di passaggio. -che costituisce uno spazio di collegamento fra due
e la camera di palma. -che costituisce un'area di transito per flussi
di privarmi di alcune di esse. -che svolge temporaneamente una mansione, un lavoro
ad una folla di 40. -che costituisce un elemento di transizione. bonghi
era avvezzo un cappuccino. -che ha puro scopo di svago. b
accusava di vanità e di peccato. -che precede, per lo più di molto tempo
passata, sig. klotz. -che si riferisce ad avvenimenti e a fatti
/ di bono frutto valesse. -che ha superato il grado migliore di maturazione
non ancora passati a nozze. -che ha ottenuto una promozione all'interno di
in ercinie natanti orride fere. -che scorre via; mobile (un corso d'
fronte / di specchio passaggier. -che spira lievemente (un vento, una
di fascine e di terra. -che ha una durata limitata della legge (una
passeggero e del precario. -che presenta carattere di occasionalità, che non
aggirano quelle passeggiere. -che abita in una località per poco tempo,
la signora contessa assiste invisibile. -che si sposta da un luogo all'altro per
migliaia ma a decine di migliaia. -che procede al passo (un cavallo).
; ristà e le domanda: / -che ha'tu, cervia mia? non vai
in abito da passeggio? -che si reca con sé passeggiando (un bastone
una canna da passeggio. -che si può consumare camminando per strada (
/ esser almen passibili devete. -che riceve le impressioni dall'esterno, passivo
passibile, caduca e mortale? -che va facilmente a male (un vino)
passibili di sanzioni disciplinari. -che può essere colpito da una condizione morbosa
fantastici passibili di sviluppo. -che può essere raggiunto da un'offesa fisica.
è compieta- mente passionale. -che alimenta o arricchisce la vita affettiva.
estremamente feconda, contenuta nel dolore. -che esprime intensità di sentimenti o partecipazione viva
una specie di paralisia psichica. -che esprime un carattere incline alle passioni,
con le lagrime sugli occhi. -che provoca o comporta intimo dolore, afflizione.
così tenero e sì passionato. -che esprime o muove da passione (in par-
uomo di passione ». -che esprime intensità di sentimenti (il volto
parassita, un passivo? -che , nel rapporto sessuale o nella funzione
sé l'ira di dio. -che , in un rapporto omosessuale, subisce la
colla soddisfazione di variati piaceri. -che non ha la possibilità di muoversi o di
. intelletto1, n. 1. -che ha la funzione di percepire sensazioni e
a chi il cranio, ed a me -che sono venuto assai malandato -percote tutte
per via di alleanze. -che attiene alla posizione di chi è votato o
lesa, vittima di un reato. -che è in linea femminile. a.
sdrucciolevoli scale della nuova società? -che denota rassegnazione e sopportazione; remissivo.
16, n. 5. -che non copre le spese comportando così una
-che comporta esborsi monetari o altri oneri economici
anche una clientela di passo. -che si trova, che è posto su una
è una trattoria di passo. -che serve di transito, che immette in altri
un ora tornamo a la fonte. -che tende all'asciutto, che non è troppo
non acerba né passa. -che è proprio dell'età matura. c
doti, non abbiano fatto questo pasticcio! -che pasticci! palazzeschi, 5-277: conosceva
e le acque arie pastorali. -che si svolge fra pastori (una gara)
parecchi di tali componimenti. -che è proprio, che si riferisce o è
pastorile della pelle di marsia. -che appartiene al ceto dei pastori. f
: un grigiazzurro pastoso. -che dipinge con raffinata morbidezza di stile.
da un piccolo raglio discendente. -che emette suoni profondi (uno strumento musicale
soglia / l'invitto difensore. -che ha la porta aperta (una casa)
di larga e patente faccia. -che ha la chioma ampia e larga (un
semi e de'sangui paternali. -che viene trasmesso dal padre ai figli (il
non per succiessione paternale. -che è dimora del padre (una casa)
che bianci- fiore dimorava. -che deve essere compiuto dal padre (l'educazione
e dei vecchi regimi paternalistici. -che manifesta un atteggiamento autoritario e di superiore
, la loro tristezza incompresa. -che è il padre (in un mito)
pescoso e il vorticoso ermo. -che è o fu abitato dal padre, dalla
'fuori dalla terra paterna. -che scorre attraverso i luoghi natali (un
dal nostro fiume paterno. -che appartiene alla tradizione religiosa di un paese
sulla faccia dipinta della donna. -che dona al viso un'espressione triste, malinconica
maschile quello di nora. -che muove a pena, a commiserazione (una
si accontentò che fossero autorevoli. -che suscita una suggestiva malinconia, un senso
animo patetico della bancarotta. -che impressiona, che suscita una viva commozione
parlar breve e conciso e patetico. -che suscita vive emozioni, appassionante (un
della vita, puro, irrazionale malessere -che patina la sua città screpolata, le
abbiano inondato questo paese cristianissimo? -che non si può patire (con valore aggett
quello che consuma voi? -che si può patire (con valore aggett.
-disse il padre patito. -che ha sguardo triste, spento (gli occhi
divisa, riconobbero e sorrisero. -che è in incipiente stato di putrefazione,
trascurati, di bugiardi, di vigliacchi; -che , per ammirarla e per istudiarne le
. -chi', ant. anche -ce, -che , -ci \ anche invar.)
aretino, vi-321: -ecco ipocrite. -che cera di patriarca in aceto!
sentito dire -ha affermato il patriarca sciita -che in diversi uffici governativi è stato chiesto
ed il clero in cotta. -che ha funzioni di patriarca. sarpi,
poesia si deterse di molte scorie. -che si fonda sull'unità e sulla solidarietà dei
le stesse mura in alloggi divisi. -che conserva mentalità e costumi di patriarca,
il denaro per il viaggio. -che esprime solennità e semplicità insieme o maestosità
di legno lustro, giallobruno. -che si riferisce al passato, alla continuità
e di miglioramenti economici. -che conserva modi di vita, mentalità antichi,
lingua patria de'pietrasantini. -che suona familiare. ungaretti, iv-26:
mi spezza ad ogni soffio. -che riceve venerazione da parte di una comunità
ove arno è più deserto. -che concerne, che riguarda la patria o le
a scuola, non le spiaceva. -che appartiene al patrimonio culturale o economico di
giorni e dall'or e. -che costituisce un diritto o una prerogativa degli
il male) delle patrie. -che costituisce prodotto locale, che non è
prole / co'patrii riti. -che costituisce la dimora avita, nella quale
non rivedrà forse i patrii lari. -che costituisce il luogo d'origine di un corso
i fiumi ai patrii fonti. -che costituisce il luogo di sedimentazione e di
finiva con questa stanza. -che è vincolato dal rispetto degli interessi nazionali
alla borghesia bellicista e patriottarda. -che è ispirato o deriva da tali sentimenti
leggevo un'ombra di disappunto. -che esprime o ha come elemento ispiratore l'
patriottiche e musiche e cortei. -che ha come principale fonte d'ispirazione o
sono quasi affatto dimenticati. -che ricorda nell'aspetto la figura tradizionale di
patrizi, la libertà signorile. -che si riferisce, che è proprio del patriziato
degli stati aristocratici e patrizi. -che si riferisce, che è proprio dell'aristocrazia
patronimico di ferrarese. -che deriva da una caratteristica fisica o dall'
rarità della loro comparsa. -che dà il nome a una prassi.
col zafferano, venne a patti seco. -che patteggio ella? -di girsene nel convento
che ne uscirà patteggiato. -che ha concluso un patto, un accordo con
... appollaiato sul muro. -che manifesta reazioni di paura (un animale,
vorria esser umil e pauroso. -che ha natura mansueta o molto diffidente (
telegrafico dell'agenzia stefani. -che dimostra scarso coraggio intellettuale. leoni,
un pauroso nido di punti interrogativi. -che comporta un grande sforzo mentale; difficoltoso
là pareva di cogliere. -che pronuncia con chiarezza e con regolarità le
argento, ci fece compassione. -che presenta una cesura metrica. baldini,
tutta pavesata di torce accese. -che presenta colori variegati. marinetti, lxxv-334
pavido rispetto per i regolamenti. -che induce al timore, che sgomenta.
pazienti orecchie degli ascoltatori. -che si esprime con affettuosa sollecitudine. d'
, non i vecchi. -che subisce una situazione sfavorevole, penosa,
bue e l'asino paziente. -che rivela mitezza, mansuetudine (lo sguardo
questa vita di paziente tribulazione. -che si svolge con lentezza, mantenendo sempre
nenia, lunga, paziente. -che si deposita continuamente e in ogni luogo
e le abitudini dei molti. -che ispira sentimenti di calma, di serenità,
nel mio calmo cuore. -che è conseguenza di una lunga maturazione.
, non occorreva poi tanto. -che richiede una lunga e laboriosa preparazione.
poco fino a spaccarle. -che opera lentamente, metodicamente. pascoli,
donne impudiche e dei fanciulli pazzi. -che è preda di cieche e violente passioni;
pazze speranze dei liberali. -che è privo di via d'uscita, di
di cantuaria e di ebora. -che tende a sovvertire l'ordine costituito (
, io dimenticava tutto. -che esprime intensamente un violento moto dell'animo
li fisò con occhi pazzi. -che nasce dal fanatismo religioso. cavalca,
erano ancora storditi dal pazzovolare. -che si muove con grandissima velocità. boine
tempestoso, tra luci pazze. -che presenta un'eccezionale molteplicità e violenza di
il sole nei tardi pomeriggi. -che presenta fenomeni che riempiono di orrore e
pane scusso inzuppato nel brodo lungo. -che vuol dir acqua pazza. viani,
peccaminosa ho immediatamente gustato. -che induce al peccato o al male, o
): -se lo dico -rispondeva perpetua, -che lei si lascerebbe cavar gli occhi di
una povera peccatrice '. -che ha un aspetto malizioso di seduttrice.
tutti, pareva irradiare tenebrosi preconcetti. -che è di carnagione scura in quanto appartenente
ma anche un po'pecoreccia. -che rivela rozzezza, grossolanità, goffaggine o
che meglio fanno al caso. -che mostra ottusità, stupidità. de pisis
strato di olio nelle mani. -che appartiene alla sottofamiglia degli ovini e,
quanto concerne il pecuniario. -che contiene denaro. guido delle colonne volgar
portato a dar risalto alla faciloneria. -che ha per oggetto la pedagogia (un corso
. solito effetto dei rivolgimenti. -che riguarda l'introduzione o l'imposizione di
bravo, ma non pedante. -che cura con scrupolo eccessivo la lingua e
bandiere 'ch'e'voglion rialzare. -che persegue un'erudizione oziosa ed eccessiva (
perché temeva di dimenticarne qualcuna. -che rivela o che nasce da ristrettezza di
del gonfio e del burbanzoso. -che ha carattere o contenuto esclusiva- mente e
il lirismo del secondo giotto. -che non rivela alcuna originalità o capacità di
, salivan miriadi di pesci. -che manifesta una condiscendenza servile. periodici popolari
che proclamava di essere. -che si uniforma a una determinata realtà.
su per giù il medesimo discorso. -che denota inimicizia o odio più intenso.
più profonda di un grande lago. -che vive, cresce, si sviluppa nel mare
origini pelasgiche o sicane. -che è stato abitato o fondato o che ha
: guarda -ella disse sciogliendosi dall'abbraccio -che coccia pelata! bacchelli, 1-iii-415:
e verdolino, mezzo pelato. -che provoca la caduta dei peli, dei capelli
pelato, beffato, sferzato. -che ha i peli e i capelli bruciati dal
denar si spenda nello stato. -che è a corto di denaro; squattrinato.
terra ogn'altro innamorato. -che è stato riconosciuto negli aspetti più vili
... cascò morta. -che si trova direttamente sotto la superficie epidermica
spiccicava bene alcun pensiero. -che traspare appena, appena percepibile (un
piuttosto nell'onorante che nello onorato. -che ha una cultura superficiale, sommaria.
io mi struggo di te. -che ha un lungo corso prima di giungere
pellegrino alle tombe degli apostoli. -che è simbolo o insegna di tali persone.
caro il fior del prato. -che scorre o defluisce (un corso d'acqua
marine / beon l'aure pellegrine. -che scorre nelle vene (il sangue).
maravigliosa cosa al mondo. -che ha subito un momentaneo mancamento, che
, buone e tacite vicine. -che si dimostra estraneo ai beni terreni.
se non è pellegrina. -che si parla, che è usato in un
più considerazione e stima. -che appartiene o deriva o è stato accolto da
soverchio i pellegrini ornamenti. -che appartiene a uno stato straniero (una
difese, moltiplica le disubbidienze. -che proviene, è fabbricato o, anche,
ed empiendoli di affetti sì nobili. -che nasce da straordinarie doti di inventi- vità
stassi talor la gente curiosa. -che ha una fresca e graziosa bellezza (un
bella ninfa coronò regina. -che dimostra squisita e amabile delicatezza; garbato
, sì illustre e pellegrina. -che dà fama e gloria (un'opera)
così dire, battesse ciglio. -che porta sulle spalle tale simulacro. montale
pietra, mesaverde e puje. -che ha tratti somatici caratterizzati, per lo
procera). 8. locuz. -che dio gli dia un buon pelliccione '.
/ come la medusa errabonda. -che ha una trasparenza lattea e opalescente (
. coperchio, n. 3. -che presenta un'abbondante pelosità (l'aspetto
morbidi, appena pelosi. -che ha una superficie porosa, ruvida.
e da operai diventan padroni. -che viene ipocritamente spacciato per disinteressato e benevolo
vecchieta co sta la vostra peloseta. -che ? che pelosetta? -quella vostra chizetta
stabilimento penale: v. stabilimento. -che si riferisce a eventuali condanne giudiziarie riportate
di divertimento di tempo. -che provoca come conseguenza diretta una punizione;
penale demerito di colpevolezza. -che è proprio, che si riferisce ai castighi
luogo col loro nome vulgato. -che è conseguenza di una colpa. pascoli
torturati sarebbe fatto a lui. -che trascorre nella sofferenza, nell'angoscia.
venerabile grandezza e potenza. -che presenta imperfezioni, difetti. calepio,
] pencolanti sopra di loro. -che è in una posizione instabile, malsicura
lusitania nella cornice d'un francobollo. -che si pieea in una determinata direzione. -
, con un grosso labbro pendente. -che si sporge, si protende verso il basso
gravati bicchieri fornita. -che fuoriesce penzolando (un indumento, un
le calze pendenti. -che si lascia penzolare tenendosi attaccato a
colle mani dirieto. -che è o appare sospeso nel cielo o che
a far l'effetto che desideriamo. -che segue o attende con estrenlo interesse le
non abbia qualche lite pendente. -che deve essere saldato (un debito scaduto)
di bologna e di pisa. -che scorre su una superficie inclinata. [
in cima alla torre pendente. -che non ha gli angoli retti (un parallelo-
pacate di bella umanità. -che esprime un determinato temperamento. leti,
crisi pendente tra pochi mesi. -che ha mire su un determinato territorio o
più aquista, è perdente. -che patisce uno svantaggio in un contratto,
; e hollo caro. -che è il segno distintivo della persona, dell'
vittorioso?), amore. -che non porta a risultati; vano.
ed io ne son perdente. -che è decaduto da una condizione di privilegio
però ammettere, -disse il marito, -che la barba lunga è un perditempo: bisogna
inutile ninnolo da femmine perditempo. -che indulge all'ozio, indolente. pavese
del mio cesare presa e vinta. -che non ha ottenuto un vantaggio sperato,
/ verso casa, perditore! -che è sempre sfortunato. saba, 376
fornicazione, la conserveresti vergine? -che risulta funesto o dannoso (un evento)
'l peccato / è poi amato -che 'l ben fare o dire, /
della maggior parte dei prìncipi cristiani. -che perdona le colpe, i peccati degli uomini
: dirittamente hai risposto e giudicato. -che fa grazia della vita o dei beni a
costante [ecc.]. -che si mantiene per lungo tempo inalterato (
da credere il vino perdurabile. -che ha uno svolgimento costante, regolare e
/ come qui ti riveggio? -che deteneva in precedenza una determinata carica.
a ragguaglio del nuovo. -che non dà più alcun affidamento, su cui
, delle fami patite. -che ha vissuto in un'età passata, antica
, intricati e perduti. -che non viene compreso o capito (una parola
in una nuova moltitudine. -che non risalta in un insieme di oggetti di
sguardo perduto nel vuoto. -che è cultore appassionato, maniacale di un'
perduti del loro proprio sangue. -che è seguace accanito e acritico di una
perduto, nulla è irreparabile. -che si è allontanato dalla religione, dai suoi
perduta marchiata dalla colpa. -che esprime disperazione (un gesto).
la reina eliabel è morta. -che è in una situazione disperata, di gravissimo
per nascondere il delitto proprio. -che discende, che deriva o è improntato a
trafficanti dalla sicilia all'attica. -che va in pellegrinaggio in un luogo sacro.
peregrinanti, overo errabondi. -che ha un lungo corso prima di giungere
vento per quest'etra infinita? -che scorre o defluisce (un corso d'acqua
, / peregrino del mondo. -che si estrania dalle cose terrene o dal
fur sue terre espugnate. -che appartiene a uno stato estero (una
terra / i mali dona. -che vive in terre lontane (un animale)
vii pregio a tal cimiero. -che soffia da una zona geografica lontana da
peregrin che l'aere turba. -che proviene, che è fabbricato o, anche
gonne e peregrine mode. -che perviene dall'estero (una notizia).
a virgilio quel di mantova. -che deriva dall'uso di termini stranieri.
erario della nostra lingua. -che è proprio, che si riferisce a un
impressione in tutto liberi. -che proviene da altri. morone, 91
del peregrino o d'altro. -che si compiace di soggetti e argomenti sofisticati
passeggero e del precario. -che ha, avrà o conferisce fama imperitura.
lo stesso fondo perenne. -che permane costantemente; fisso, stabile.
incresparsi delle grosse palpebre. -che fa sempre lo stesso lavoro, che conserva
essere: che facciamo. -che non ha avuto principio né avrà fine
acqua in corsa perenne. -che scorre ininterrottamente, che non è soggetto
. neve, n. i. -che ha andamento continuo, narrativo. carducci
bruco, / luccica al buio. -che non subisce interruzioni nell'attività vegetativa.
sergentello perentorio e violento. -che denota o nasce da una personalità o da
, guerriere senza essere inumane. -che contiene giudizi bruschi e recisi. frateili
, 4-89: certo -disse il duca -che tu mi sei fidato amico e mi
per l'odore del suo perfettivo. -che è in grado di fornire un livello di
in realità e in sostanza. -che ha ottenuto la beatitudine celeste. s
che d'imperfetta età. -che corrisponde al momento di maggiore sviluppo dolitico
la passiva sua purga perfetta. -che deriva direttamente da dio e partecipa,
al sano e perfetto giudicio vostro. -che è tracciato o appare come forma geometrica
due diritti ugualmente naturali e perfetti; -che presenta tutti i requisiti richiesti dalla legge
vinto per fave tre nere. -che possiede tutti i requisiti di legge, formali
assicura sul fondo e sui frutti. -che possiede tutti i requisiti, richiesti dalla
della somma de'suoi divisori. -che ha un esponente non frazionario (una
donde escirà la statua perfetta. -che ha avuto esito positivo. alfieri,
fece nella sua giovanezza. -che ha raggiunto un sommo grado di perfezione
la nuova ghigliottina perfezionata. -che usa tecniche e metodi di lavorazione moderni
una volta nelle opere sue. -che , rifacendosi all'opera o alla ricerca di
che volle platone. bruno, 3-271: -che cosa è questa anima? -se diranno
ti bastava, perfido, -disse ella / -che tua perfidia sapessi per fama, /
presume onestare la perfidiosa ingiuria. -che esprime beffarda incredulità. serra, ii-189
distrutto alcun capolavoro » ». -che sparla di qualcuno con acredine; maldicente,
il senso della solitudine. -che rivela o è dettato da durezza d'animo
però, perfidissime » *. -che esprime crudeltà, malignità, falsità (il
e una perfida neutralità. -che viene usato per compiere azioni sleali (
son perfide o illuse. -che si fonda su princìpi e tesi contrarie alla
? del piacere?). -che si insinua subdolamente nell'animo suscitando inquietudini
suol essere perfidissima di notte. -che costituisce minaccia, pericolo; insidioso.
qua la signora callidia colla signora. -che vien forse ad invitarmi ad un'altra seccatura
perseguitatori delle eternali consolazioni. -che osserva le promesse fatte (dio nei
è poderosa / la fiamma di splendor -che di calore, / onde lo cor gentil
pèrseca), sf. (plur. -che , ant. anche -ce).
, ant. -chi; femm. -che , ant. -ce). che è
in un pomo persico. -che fa parte della lingua persiana (un
un sentimento forse più persistente. -che assilla costantemente, che non dà tregua
rimettere nello stato di prima. -che sia ita persa la lettera. -sostant
restituita / alla mia sera. -che non assolve più a un determinato compito
e perfetto quanto si converrebbe. -che non è stato compiuto a tempo debito
, persa nei cenci. -che non risalta in un insieme di oggetti o
dice che è perso tra quelli. -che cor. _iuìsce, che sfocia in mare
ma n'era innamorato perso. -che si dedica con grande impegno a una
, ché son 'fatti personali'. -che costituisce un mezzo di identificazione individuale (
. difesa, n. 1. -che appartiene intrinsecamente a una persona costituendo un
viene dalla sua superiorità personale. -che si basa, che si riferisce alle caratteristiche
tra le personalissime del carducci. -che viene attribuito a una persona per designarla
gli indumenti personali della principessa. -che presta il proprio lavoro o servizio a una
personale della duchessa costabili? -che serve alle necessità pratiche di una persona
è essenzialmente 'personale'. -che intende colpire un determinato individuo; diretto
sensi più personali e segreti. -che esprime le ansie, i dubbi interiori di
dovrebbe almeno curarsi di sapere. -che manifesta il coinvolgimento emotivo di una persona
più personale e più partecipe. -che costituisce l'espressione dei sentimenti, delle
la responsabilità penale è personale. -che coinvolge la responsabilità individuale di una determinata
della società, dell'epoca. -che viene assunto in prima persona, di cui
. libertà, n. 12. -che colpisce direttamente (e per lo più in
per salvarlo suo mal grado. -che si applica a tutti gli appartenenti a un
loro atti si dicono personali. -che coinvolge direttamente una persona in quanto soggetto
non sia l'uomo maturo. -che esprime la personalità, l'autonomia di
e lessico assolutamente personali. -che opera in modo autonomo; capace di
, perseveranza, castità. -che si riferisce a una divinità in quanto
erano bisogni irrefrenabili della sua coscienza. -che si riferisce al rapporto che intercorre fra
colui appresso al quale siede. -che costituisce una prerogativa propria e sostanziale di
('opere ragionative'). -che esprime nelle opere una visione profondamente soggettiva
disattese, / nessuna panacea. -che deriva da interpretazioni personali; che è
di ciglia 'l bèi. -che si mette in mostra comportandosi in maniera
che lo potevano far persuadibile. -che può essere oggetto di dimostrazione. b
lui mellifluo persuasivo adulatore. -che esprime certezza, persuasione o incoraggiamento.
vedremo, delle montagne. -che denota naturalezza, non affettato. moretti
/ tua indomita fierezza? -che concilia e favorisce il sonno. d'
occhi, i gesti. -che determina o modifica il convincimento di una
/ crede luce e natura. -che non cessa di assillare, di tormentare.
a giorno ed ora fissa. -che non tace, non si quieta, non
si può che piegar mai. -che non appassisce, che non ingiallisce.
il cipresso non mutano. -che non è vinto o dissipato dalla luce del
esso non pertinente ed estranea? -che giunge a proposito, che ben si addice
al mio anelito di perfezione. -che costituisce argomentazione appropriata, probante e,
vostra signoria mi mandò. -che tocca direttamente (un evento).
di napoli e di sicilia. -che è di proprietà di, spettante a (
« tesoro » della moglie. -che costituisce attribuzione o competenza specifica di una
tutto fi gioco si regge. -che si addice a un individuo in quanto
questi non hanno altro titolo. -che è attributo di una determinata divinità.
corpi ad esser liquidi riduce. -che non segue rigoramente la successione cronologica dei
quali non sono affar suo. -che critica apertamente e in modo distruttivo.
parma e del du tiuot. -che impedisce un'attività. a. verri
, come perturbatore della sana filosofia. -che tende a sovvertire ogni ordine. carducci
: -penso, -disse clelia, -che io dovrei essere di carattere chiuso,
lo sporco, il perverso? -che rivela o denota cattiveria, malignità.
ma già un po'perverso. -che favorisce o stimola l'inclinazione lasciva verso
esclamò con insolito calore il dottor maggioli. -che ne sappiamo? -. d'
anormale senza averne coscienza. -che costituisce una deviazione sessuale. buzzati,
un fluido che gli spalma. -che è soggetto o che esercita forza di gravità
le gambe sempre più pesanti. -che dà una dolorosa o fastidiosa sensazione di
sapere nulla della mia malattia. -che richiede un notevole sforzo fisico (un
e dirli a voce piena. -che manifesta un sentimento o un'intenzione offensiva
veniva facendo torbido, pesante. -che colpisce con severità, in modo implacabile
a chi meno ne teme! -che dà molto fastidio, di cattivo gusto (
scherzo, era piuttosto pesante. -che esprime una sensualità marcata. carducci,
una lastra di ghisa. -che dà una sensazione di immobilità oppressiva.
anche quand'essa è pesante. -che è di entità rilevante (un debito,
la necessità di dame notizia. -che coinvolge fortemente l'animo, i sentimenti,
a darsi ad altro studio. -che svolge una politica molto prudente e circospetta
non aveva mai affatto lasciata. -che è frutto di oculate ricerche e di idee
). d annunzio, iv-2-10: -che bel figliolo ci ha comare 'gnese
d annunzio, iii-1-715: nel barco estense -che si spande con i suoi vivai,
/ sed è bon pizo, -che non mai arrostra. g. villani,
gli è toccato che il bene. -che colpisce duramente (una percossa).
delltndie salvo che uomini di virtù. -che si segnala per fama, autorità, posizione
, senza alcun rumore. -che ha un elevato peso specifico (una sostanza
tue trecce pese e nere. -che ha una presenza fìsica; consistente, reale
guance gonfie e pallide. -che è vibrato con forza e colpisce duramente.
pese di caldo, gotiche. -che stilla a stento, lentamente (una goccia
e nemica del tempo. -che grava sull'animo. landolfi, 20-55
- risulta piena e pesa. -che ha parvenza greve, massiccia. palazzeschi
pessimi e d'innocenti. -che è segno di animo malvagio e corrotto o
che non si puote emendare. -che ha morso o contatto letale; ferocissimo
delitto che i vari individui commettono. -che è in aperta ribellione. ferd.
io non nacqui indarno. -che non è attivo né florido, ma caratterizzato
cioè febbre e non pexima. -che , svolgendosi secondo meccanismi alterati, crea
pessime in uno stomaco caldo. -che ha influenza molto negativa. salvini,
agitazione era pessimo e impasticciato. -che consente scarsissime possibilità di vittoria.
quella congiuntura dicevano pestifera. -che si riferisce alla peste. giovio,
nodrire seco la pestifera infermità. -che ha esito letale. metastasio, 1-v-206
avuto di quello men pestifero. -che è sintomo della peste. erbolario volgare
, in quest'aria pestifera. -che favorisce l'insorgere di morbi epidemici o
come lo è divenuta poi. -che presenta condizioni di nocività per la salute
decenza e della maestà pervenisse. -che distoglie dal vero e induce in errore (
covavano i seminatori degli scandali. -che comporta la perdita della salvezza eterna.
di un umore pestifero. -che ha lo scopo di operare malefici.
, è di mal seme. -che professa e diffonde una dottrina ereticale.
ugonotti ed altre pestifere sette. -che suscita discordia, che semina zizzania.
in conseguenza una pestilente mortalità. -che si riferisce, che concerne la peste.
dei ginepri e coll'acquavite. -che esala vapori venefici. guiniforto, io
a nissuna carnagione s'acconviene. -che ha influsso maligno (un astro).
non fa d'alti pensieri! -che rende propenso al male. rosmini,
conosce pestilentissima la sua dottrina. -che contiene, espone, divulga dottrine o
un tempo e prediche morali. -che è proprio della derisione sprezzante ed empia
suoi astuti e pestilenti disegni. -che esprime perfidia, malvagità (il volto)
rovesciar tutte le idee delle cose. -che professa e diffonde una religione diversa da
e delle sue regole e openioni. -che esercita un'azione deleteria in campo culturale
condotto in grado di morte. -che provoca, trasmette, diffonde la peste (
paura di qualche aria pestilenziale. -che è sintomo della peste. muratori,
curare i tumori pestilenziali. -che viene usato come rimedio contro la peste
in un bugigattolo pestilenziale. -che comporta danni per la salute (un lavoro
una bocca di zolfo. -che ha gusto sgradevole; disgustoso, stomachevole
terra il regno dei simili. -che provoca grave scadimento del livello culturale,
sette dei più pestilenziali errori. -che è in contrasto con la morale e i
questa generazione di api fattizie. -che è causato dalla peste o ne è sintomo
in questo pestilenzioso tempo. -che deriva dalla peste. 5. degli
modi di acquistare i beni. -che insidia la pudicizia. 5. bargagli
da un frate apostata. -che è proprio della derisione sprezzante ed empia
porre litigio dove non bisogna. -che professa e diffonde una dottrina ereticale.
siete grandi ideologi e rivoluzionari. -che è proprio, che riguarda chi lavora in
a mettere a disagio alfredo. -che usa tale combustibile per il riscaldamento o
l'austro aspri nemici tuoi. -che scorre fra i sassi. simintendi,
risponde in tutte lingue umane. -che cresce in luoghi sassosi. citolini,
/ il pietroso corniolo. -che ha la forma, l'aspetto, la
tedesche. verga, 2-34: -che bel giovane! -esclamò la signora zucchi,
male, -disse luca fra i denti, -che questa volta non c'è la pettegola
era come un''apparizione'. -che ha i capelli disposti in ordine, bene
: beppe mormorava fra 'denti: -che bel pettirosso che mi è calato sul
per mano dello artefice. -che giunge, che fluisce fino al petto fla
.). grazzini, 4-237: -che sentenze risolute! -dissolute volle egli dire
risolute! -dissolute volle egli dire. -che giudizi pettorali! -io ne disgrazio l'
parte ogni momento in ricognizione. -che solleva e gonfia la parte anteriore del
sin nel mezzo della zattera. -che ha un petto prosperoso (una donna)
saio garbato e pettoruto. -che ha uno schienale rigonfio e ben imbottito
inventarli. - che petulante. -che insiste con ostentata sicurezza in un atteggiamento
di scuola o sagrestia. -che alimenta la presunzione. comisso, 17-68
espressa con petulantissimo polverìo. -che tratta argomenti lascivi, impudichi (un'opera
tra le capre sue petulco! -che denota impudenza e sfrenatezza sensuale; disonesto
sai, vagabondo, pezzente. -che chiede umiliandosi senza dignità. pascoli,
portuario diventa addirittura un'ossessione. -che abita o frequenta i quartieri (malfamati)
ombra di ennio discendere di re. -che offre facile e frequente approdo per le
gelosia invidiosa! / vita fa dubitosa, -che non dè fare; / ella distrugge
all'agonia di un amico. -che si innesta sul tronco in modo privo di
sfuggenti verso le tempie. -che poggia, che si adagia (un'altura
poteva non darsi cura. -che si trova in una condizione di tranquillità,
, moltiplicava gabelle e imposizioni. -che ha raggiunto tale disposizione di carattere in
personaggi posati e canuti. -che ha un aspetto placido e sereno.
, d'un determinato argomento. -che richiede una riflessiva e contìnua applicazione (
poscia fra me pian piano: / -che sai tu, lasso? forse in quella
fa la vera arte. -che esiste in sé, in assoluto; che
azienda agricola e vitivinicola. -che opera per raggiungere un risultato concreto;
nella teoria loro non fantasticavano. -che esprime disincanto; privo di sentimentalismo.
non fu la tua amante? -che ha carattere espositivo. boccaccio, viii-1-113
non sarebbe valso a smuoverlo. -che propone una soluzione, costruttivo. bonghi
, in contrapposizione a negativo). -che costituisce un apprezzamento; elogiativo.
lusinghiera, necessaria, positiva. -che permette di accertare la realtà di un
^ é chero, / chero -che mi sogli, che n'ày la possa
è e resta pienamente obbiettivo. -che è nel pieno potere dell'uomo.
vedova o men possente. -che esercita un potere incontrastato e ha vasti
ultimo de'mortali. -che ha un'alta carica, una funzione pubblica
/ securo a lui salì. -che ha il potere di intercedere nei confronti
potere che essi non possono. -che domina il cuore, i sentimenti di una
rimanere la possessione d'italia. -che può contare su ragguardevoli forze militari.
meriti del ciel l'ira possente -che determina profonda afflizione; tormentoso (il
inclinazione in ogni modo. -che ha una vasta risonanza. pascoli,
, terribile e orrendo. -che combatte con valore, che sprezza il
/ possenti campite di cielo. -che ha poderose costruzioni (una città).
divideva i due regni. -che ha una grande capacità (un contenitore)
umor che la ravviva ed anima. -che ha uno sviluppo ampio e poderoso (un
/ con radici fortissime. -che ha una notevole portata (un fiume,
non si potrà sciogliere. -che ha grande intensità (un impeto).
, natura ha scolto. -che ha grande efficacia espressiva ed evocativa (
sanguigno dalla corta barba fulva. -che rivela una grande forza oratoria. tommaseo
vaglion per mille incantatori. -che è in grado di resistere. dante
aventura / co non sacendo ancura -che fosse amante, / ed or ne
e nella testa sua. -che indica appartenenza o possesso (un complemento)
, l'aumentativo, il possessivo. -che è proprio, che si riferisce a tale
son fatto a lazzaro compagno. -che custodisce o conserva presso di sé libri,
madre di corso donati. -che tiene con sé o presso di sé un
qual possessore di quattro acciarini! -che occupa una camera d'albergo. foscolo
che sia occupato dalla signora. -che ha nelle proprie mani una persona, la
età dei pingui frutti. -che è investito di una dignità principesca.
amare che se medesimi. -che esercita autorità e vanta diritti su una
trovi, non fanno nulla. -che nel rapporto fra i sessi ha una posizione
emolumento prometta al suo possessore. -che nutre in sé un sentimento, una passione
non possessore dell'arte. -che padroneggia con sicurezza una lingua. piccolomini
piacevolissimo oltre tutti gli altri. -che esercita un forte ascendente sull'animo altrui
ombre non sempre grate. -che può venire a trovarsi in una determinata
, meglio, nella rappresentazione. -che reca in sé una potenzialità (in relazione
difficile ma facile e possibile. -che ha grado o valore massimo in rapporto
son ben assai possibil poi. -che può essere generalmente osservato o può essere
per chi l'ebbe 'possibile'. -che presenta qualche attrattiva. arbasino, 223
a salir persona viva. -che ha caratteristiche tali da consentire una determinata
tutta in un grano di rena? -che ha la facoltà, che è capace di
/ s'e'trova posta: -po'sta -che lo sbraccia. crescenzi volgar.,
-soggiunge... il rosso, -che tuo padre era scrivano in un botteghino del
che giuoco? -a primiera. / -che va di posta? -parma a primavera
son le filande a posta. -che è espressamente inviato con un incarico unico
organizzazione delle nazioni unite. -che si riferisce all'uso, all'utenza del
popolo invece di 'otite'. -che ti venga una postema: come imprecazione.
una stecca di pali mail. -che si apre in tale parte di una costruzione
prole da un'altra donna. -che vive o che opera in un'età successiva
meno prosperoso seno. -che è opera d'artificio pittorico. vasari
'mensure', di cicatrici posticce. -che è di cattivo gusto. nievo,
e di ottimo materiale. -che si trova fuori posto. b.
è, a darle una mano. -che vivrà in futuro, postero. -anche
-che si trova in una determinata posizione geometrica
, 170: d vecchio disse: -che idee hai? -a ugo. -la sposo
è una ragazzina a posto. -che ha un comportamento moralmente corretto. buzzati
coscienza 'a postissimo'. -che non dà adito a rimproveri o accuse.
marito; lo porti scritto negli occhi. -che ne dici, gigi? vedi,
china su di lui. -che è sul punto di essere annientato.
più bisogno di precauzioni. -che ha contenuti osceni (un tipo di letteratura
anima, libertà, esistenza di dio -che ineriscono a una legge pratica dotata di
e si ritoglie a cloto. -che sopravvive alla morte; che si continua
ed è daccapo il nero. -che si consegue dopo la morte; che si
libri lasciati in terra. -che continua a vivere dopo una morte apparente
errante / dio vincitore. -che sopravvive a se stesso, che è come
di morte e di vernice. -che esamina o giudica un'opera o uno
era pur sempre lui. -che sostituisce in una funzione una persona defunta
per assaturar con diletto? -che può essere o che è stato ridotto allo
potente, mediocre e basso. -che esercita una profonda influenza nella società o
, ne saremo scacciati. -che si fa con grande dispiegamento di forze e
potente diversione nel parmigiano. -che procura grandi difficoltà e ostacoli; accanito,
potente a fare anche meglio. -che consente di ottenere una buona riuscita;
potente della terra adulta. -che ha un'efficacia superiore a quella normale
, sei un ingegno potente. -che svolge un'azione efficace sull'animo;
dalle viscere di milano. -che riesce di particolare autorità o suggestione per
potente dà il batticuore. -che è segno di grande forza spirituale (un
considerare come un potente pittore. -che è in grado di influenzare, impressionare
e costante la buona armonia. -che è segno di gagliardia fisica. manzoni
la gentil plagensa / e la valensa -che ten vostro core, / a mio dolore
ministri di grazia! oh celesti potenze! -che cosa è mai la reggia danese?
ne sarà il primo cornuto. -che può assumere una condizione determinata in un
, ora così? mi fai pietà! -che potevo io?.. fece il
riva d'un fiume rapinoso. -che non ha prospettive di riuscita, di successo
panni ed a cintura. -che è di condizione sociale bassa, umile (
militare a sedici anni. -che ha scarse risorse economiche (un paese)
è sinonimo di normalità. -che manca di mezzi per sostenersi (un'istituzione
cantonata, il povero -il suo povero -che lo salutava con l'occhio triste,
per essere più disperatamente amate. -che dà poco nutrimento. ulloa [guevara
di cotesta verdura sì povera. -che dà scarso impulso alla vita. tasso
sterili in suo paragone sono giudicati. -che contiene scarsa quantità dell'elemento più pregiato
gradazione alcolica (un vino). -che ha scarsità di vocaboli (una lingua)
un torpido sogno. -che non consente illusioni, abbandonato da dio
supine / cantate sulle porte. -che induce stati d'animo e pensieri malinconici.