, colle concupiscenze in moto. -che è in funzione, funzionante. d'
turba tacita e devota. -che si muove per parlare. gabrielli,
sm. e f. (plur. -che ; anche invar.). motopropulsore
e propriamente un'attività motrice. -che provoca, favorisce o permette un fenomeno
azione arcana / della natura. -che produce un suono (uno strumento musicale)
motore incorporato, senza trasmissioni. -che si effettua con l'impiego di macchine o
tutta la nuova letteratura. -che è di parola pronta e facile; ciarliero
, estrosa, piacevole sempre. -che deriva o è caratterizzato da motti arguti,
contro ogni genìa di tiranni. -che esprime arguzia, vivace malizia (lo
occhi a lui motteggiaci. -che è solito fare scherzi, dispetti (un
sovviene ». pea, 1-450: -che fa là solo quel signorino? -motteggiava
si chiaman 'fini '. -che provoca, favorisce o permette un fenomeno
moventi come detto v'è. -che è docile, mansueto e si piega facilmente
diventerà piu tostano e movente. -che passa facilmente da uno stato fìsico a
agevolmente movevole perché ritondo. -che può essere mosso senza essere spostato dalla
questa gamba movibile d'acciaio. -che si muove per mezzo di un congegno
ad arbitrio del superiore. -che può essere rimosso da una determinata carica
c'era la strada movimentata. -che è di aspetto molto vario e mutevole.
movimentata -molto umana, alta, tragica -che strapiomba, e dà le vertigini -
vieni di tronchi e radici. -che è sede di un continuo andirivieni.
- tre figure in movimento. -che si sposta continuamente. arbasino, 79
all'onestà della parentela. -che provoca o favorisce un fenomeno naturale.
purché non abbia mozze inelegantemente le dita -che è la più brutta di tutte le
meglio usare la mano. -che ha la punta smussata, tronca (un
che non sia una giornata mozza. -che ha perduto impeto, velocità (un oggetto
mozzi traffichini della letteratura. -che non abbraccia o raggiunge in modo completo
le intemperie, in mucchio. -che ha forma conica. alvaro, 8-233
fresche, non mucide. -che reca in sospensione sostanze putrescenti, imputridito
di ostriche argentate mucillaginose. -che secerne muco (una ghiandola).
generazione mucillaginosa e fetida! -che denota o esprime corruzione o ambiguità morale
dipinto ed annaffiato coll'orina. -che presenta colori e tinte di tono smorto;
muffite lichenose della città vecchia. -che odora di muffa, che emana tanfo di
facean che larghi stessero que'muffi. -che manifesta grettezza, meschinità di idee e
e scortecciato in solitudine. -che odora di muffa, di stantìo, di
bacchelli, 15-129: il sindaco mugugnava: -che fa lo scimunito? se la prende
un legaccio rosa. -che concerne la donna dal punto di vista
troppo presto alle esperienze muliebri. -che ha aspetto, forma femminile. serao
saffo coi manichini muliebri. -che commemora una donna (un'epigrafe sepolcrale
tutto il corpo dell'uomo. -che colpisce le donne, che deriva dalla
loro corpo da quello dei maschi. -che deriva o è causa di disfunzione dell'apparato
, allontana lievemente una cocca. -che ha per oggetto la donna (un tema
, d'una ricchezza leggera. -che interessa, che riguarda le donne.
suo muggito ansimante e multànime. -che offre diverse e varie suggestioni. d'
d'una miracolosa sensibilità. -che nasce, sgorga, si forma da punti
ricami multicolori sul seno. -che scoppia nel cielo disegnando immagini e figure
solidi o bifidi o moltifidi. -che ha il piede o l'unghia divisa in
a dei modelli stranieri. -che comporta numerose e differenti operazioni (un'
terzo / il moltiforme scherzo. -che rappresenta, che interpreta numerosi
che lente il cielo sommo conquistavano. -che appare di forma o di aspetto mutevole,
d'una miracolosa sensibilità. -che presenta molteplici caratteri di adattamento in relazione
verità è un non-senso. -che investe numerosi argomenti (una conversazione);
, sensibile, fedele. -che presenta una struttura sintattica e grammaticale priva
ritmo non cercato ma casuale. -che presenta una struttura architettonica molto articolata e
moltilàtero come quello del balzac. -che sa cogliere, sentire e comprendere i
pluriparo. -anche sostant. -che ha avuto o può avere una gravidanza
tutti ridevano a gola aperta. -che può compiere numerose operazioni (una macchina
torni e pulitrici. -che deriva o che consiste nella ripetizione di
e durato poi sempre. -che rivela volubilità, incostanza. carducci,
dove sogliono legiferare di dazio consumo. -che è un dipendente del municipio, che è
non poteva non accettare. -che è di condizione libera (in contrapposizione
poesia vernacolare di municipio. -che deriva da una visione limitata e ristretta
dei giorni già trascorsi. -che è affisso o può essere affisso a un
occhi in ciglia; / si s'asottiglia -che dentro si mura / nel core,
era giunta la notizia. -che si riferisce, che è costituito dalle mura
che dalla rustica cappellina. -che ha le finestre perennemente chiuse e sbarrate
dove lei godeva a star murata. -che non sa esprimersi; chiuso, impenetrabile.
; il vino in gran torneo. -che riguarda la costruzione di edifici; edificatorio.
fatto parte dell'esercito muratiano. -che deriva o si ispira all'ideologia liberale,
a vedella. /... / -che ha ella in dosso? -una bella
di una scala che segue le mura -che si snodano su la montagna come i nostri
le piantagioni dei banani - musa paradisiaca -che è, per così dire, la base
per li mu- sardi. -che se ne sta a osservare, a curiosare
che fiorivano là presso. -che emana un odore simile a quello del
sulla violenza muscolare e animalesca. -che si svolge in modo da sviluppare adeguatamente
il padre del piacer. -che ha natura di muscolo; formato da tessuto
.. guardavano il portone. -che intende esprimere possanza fìsica (l'atteggiamento
macchine ci diedero la polvere. -che professa idee prive di attualità, sorpassate,
ecc...? -senza dubbio. -che cosa ne fareste? - lo manderei
mùsica2, sf. (plur. -che ; rar. -ce). ant.
cambiare o spostare nessuna nota. -che costituisce il tema o il soggetto di
maggio1, n. 3. -che tratta di argomenti relativi alla musica (
delle forme artistiche miste che accomunano in -che è proprio, che fa parte di un
io non sia molto musicale. -che predilige la musica, ne promuove lo
di tutte ', lesbo. -che ha dato i natali o ha ospitato musicisti
giorno tu ci mandi le cicale. -che produce un suono, per lo più melodioso
in questa o in quella poesia. -che , nel proprio stile letterario, ricorre a
, v-5-122: il colore interviene nel tema -che si potrebbe chiamar musicale -del disegno,
orecchio e capriccio. -che si svolge o è accompagnato da esibizioni
, il costume si ravvisa. -che tratta argomenti di carattere musicale (un
al suo pensiero, / invisibile. -che canta soavemente (con riferimento alle schiere
musico, l'acquistò. -che emette un suono gradevole (un animale)
posto sarei stato così bravo. -che non lascia trapelare pensieri, sentimenti,
braccio al ditto oster giungia. -che rivela un profondo abbattimento dell'animo,
senza possibilità di esprimersi. -che ricorda o che riproduce una determinata caratteristica
allargando il nostro strumento. -che può essere sostituito; intercambiabile, permutabile
fede sono simili e mutabili. -che è rinnovato frequentemente. alvise contarini,
le bufere avventurar l'antenne. -che può essere revocato e affidato ad altri
chiamata mutabile agli offizi. -che può assumere formulazioni o essere soggetto a
ti dimostri ferma et una? -che può mutare parere o recedere da una
con gli altri spirti astretto. -che manifesta in modo evidente l'avvicendarsi di
.. un'espressione sempre variata. -che cambia di aspetto a seconda delle fasi
-ma che andate cercando da me? -che ci hai sotto? - che ci
suo caro amante godere. -che costituisce la causa determinante di cambiamenti e
voi sentenzia non mutevole. -che varia d'intensità e di intonazione (un
non sapeva bene di che. -che passa facilmente e rapidamente da un argomento
di corte, paisiello. -che accetta facilmente i consigli altrui, che
l'acqua nelle specie sue. -che descrive traiettorie variabili, percorsi sempre diversi
le materie che qui si trattano escano fuori -che si manifesta o si esprime con ambie
tori sfrontati ai opere straniere. -che è volto a distruggere l'integrità di un
alla1 fine un uomo. -che non articola ancora le parole (un bambino
, un tempo fu ancora -il tuo -che in ogni / dottrina la più saggia
mute che servono agl'interlocutori. -che resta temporaneamente silenzioso, senza emettere il
fatti di / popolo malvestito. -che deriva da una situazione di rigida e
/ per non venire mai riconosciuti. -che non permette deduzioni, che non consente
possa conoscere il nemico. -che non reca scritture, privo di comunicazioni
, crudo ora in chiari. -che ha l'accento sull'ultima sillaba, tronco
: -eimè! che bene ho io? -che si uò avere / meglio ch'aver
/ la mia stridente avena. -che non ha più nulla da esprimere, che
, scura e non conosciuta. -che non fornisce alcuna indicazione, alcun chiarimento
per cenni e per oggetti. -che non si avvale o necessita dell'espressione
siamo usati di nominarle. -che non si fa sentire nella pronuncia; che
ampio sorda o piuttosto mutola. -che emette un suono ottuso e sordo o molto
le spalle. bernari, 7-215: -che cosa preferisci? di'alla tua zia quello
fa stare a becco asciutto... -che mutria 1 disse martino. c.
'astro che splendeva d'eterna luce '-che i nostri poeti e professori d'università
egli dice agli uomini fratelli suoi: -che pretendete da me, canaglia! come
c. arrighi, 1-52: -che cosa fai conto di fare? -una
un'idea soleggiata e festosa. -che si parla a napoli o nel territorio circostante
i colori smaltati e tenui. -che provoca noia e tedio nell'ascoltatore,
proposizione e appresso le pruove. -che descrive, rivela, manifesta un determinato
era solito abbandonarsi don ciccio. -che avviene, che si verifica per mezzo del
mostruosi, disse o russò, nasalmente: -che c'è? che c'è?
rimarrà l'aggiunto di bolognese. -che è in corso di istituzione, che è
ha origine lo sviluppo lineare e prospettico, -che si sta costituendo o che si è costituito
la stella di alessandro. -che sta appena iniziando un'attività ed èancora inesperto
lassai costì doppo con giulio. / -che aren fatto un po'a capo a
elemosine sian fatte di nascosto. -che cela sotto il velo dell'allegoria (uno
case nemiche tessevano nascose trame. -che non si mostra apertamente (un nemico)
piacer al mio viver beato. -che costituisce una minaccia, che incombe sul
nascosta, erano impressi. -che non presenta sintomi esteriori (una malattia
tutte le funzioni della vita. -che si mostra molto discreto; che appare
nascosto, appare invece papini. -che è sopraffatto, attenuato o confuso da
vecchio attento e polveroso. -che usa uno pseudonimo o si cela sotto un
a andar, che innanzi. -che mi caschi il naso, voglio perdere il
via, col capanno e tutto. -che tempo da lupi. -che nottac- cia
e tutto. -che tempo da lupi. -che nottac- cia. -vedrai che oggi non
spesso mi sento. aretino, 20-219: -che le diede egli? -una mitrea di
del vostro rinascere son fatali. -che segna o rappresenta l'anniversario della nascita
proprio il mio giorno natale. -che è presente nel cielo zodiacale nel momento
o è il mio giorno natalizio? -che festeggia, che celebra il compleanno di
dello scudo nell'atto di nuotare. -che si svolge nell'acqua, acquatico (la
terreno mobile nella lacuna. -che fluttua, che ondeggia nell'acqua (con
arreca / l'incostante onda. -che va o è lasciato andare liberamente alla
, cavalieri, archi e turbanti. -che emerge, che affiora dall'acqua.
/ turba de'pesci. -che è abitualmente rappresentato nell'atto di nuotare
credei consiglio si movesse. -che regna sullo stato, sul territorio in cui
sempre i pesci cotti in maniera -che è normalmente occupato da un fiume che
dall'esperienza; inerente, fin -che costituisce la base, il ceppo dal quale
grande e un'ammirazione grandissima. -che fa parte, che è proprio del patrimonio
che dà il benefico terreno. -che corrisponde perfettamente a un colore naturale.
difendere la città di dio. -che appartiene per nascita a un determinato ceto
variare la lingua nativa. -che appartiene al patrimonio culturale, etnico,
senza punto penetrare a dentro. -che si trova allo stato puro, non combinato
corpi visibili del cielo stellato. -che si riferisce alle caratteristiche fisiche o chimiche
in gran parte onomatopeiche. -che è nella lingua, nella versione, nella
un mondo appena nato. -che non è frutto del lavoro dell'uomo,
- se s'aprende. -che avviene naturalmente, senza cause accidentali o
che ne permettono la sopravvivenza. -che è preposto al governo delle entità fìsiche
natura esser principio di moto. -che è all'origine di una catena di effetti
di poemi anch'egli. -che si dedica all'indagine e allo studio
o civile o naturale. -che adempie a una determinata funzione organica (
e raramente alle parti naturali. -che opera senza l'aiuto di qualsiasi mezzo o
luna con l'occhio naturale. -che si esprime spontaneamente, servendosi unicamente delle
/ del naturai mio corso. -che si produce in seguito a una malattia
deserto formicolano di pitture rupestri. -che si è formato in seguito a un normale
-terreno naturale', v. terreno. -che sgorga spontaneamente, che non richiede particolari
coprir almeno i naturai colori. -che è atteggiato con naturalezza, che sembra
naturale, non s'intendono. -che è di bassa condizione sociale, modesto,
conosciuta da vent'anni, le domandò: -che ne dice lei, signora luisa?
dice lei, signora luisa? -che si comporta con spontaneità, con disinvoltura,
, -e non fia grave / quello -che lo cor crede, / che amor farà
un com'carne ed ungla. -che rivela semplicità geniale, privo di macchinosità
e innocenti) di classe. -che si riferisce alla condizione sociale in cui
dominio del vescovo di liege. -che comprende la località di nascita o di
il sentimento del dovere. -che è nato in un determinato luogo o che
quelle montagne, donna fedele. -che è proprio o che è entrato nell'uso
spontaneità e naturalità del parlare. -che appartiene al patrimonio culturale di un determinato
strumento necessario della ragione. -che ha acquisito (per concessione o per
-successione naturale: v. successione. -che detiene una potestà 0 ricopre una determinata
. giudice, n. 1. -che proviene dalla stessa classe sociale che rappresenta
sociale o di dignità umana. -che è originario, particolarmente diffuso, tipico
li indiani 'pacchi '. -che è proprio del paese o della località in
all'artificiato il naturale. -che si esprime (oralmente o per scritto)
acquarelli e tocchi in penna. -che tende a rappresentare in modo assoluta- mente
. grandezza, n. 1. -che non è deformato e riproduce perfettamente il
nella cima del naturale. -che si riferisce a manifestazioni della natura particolarmente
con amore i lor figli. -che ha la propria causa nell'istinto; indotto
o rappresentate con gli atti. -che agisce guidato solamente dall'istinto; che
di pensare eterno e immutabile. -che si attiene a tali leggi, a tale
ad esse con mirabile armonia. -che si fonda esclusivamente sulla ragione; razionale
-virtù naturale: v. virtù. -che costituisce il compimento e il perfezionamento della
e chi lo fa creare. -che esiste realmente (un'entità fìsica animata
la considerazione della conoscenza stessa. -che è presente fisicamente, vivente (una
ma per la tanta straccurataggine. -che ha assunto la natura umana, incarnato
esser naturai figliuolo di dio. -che ha come causa o come oggetto un
, amendue legittime e naturali. -che è genitore carnale (in contrapposizione a
da quello di un altro. -che esprime, che denota la natura, l'
naturalmente non vi fusse. -che si riferisce, che è peculiare della struttura
, una società puramente naturale. -che è alleato o nemico per ragioni etniche,
con la germania e l'austria-ungheria. -che deriva da comunanza di condizione, di
fiori di seta al naturale. -che non è modificato per mezzo di artifici
o veristi di origine verghiana. -che rivela i caratteri del naturalismo letterario (
poesia, che offre immagini fantastiche. -che è proprio, che si riferisce agli stati
. natura, n. 3. -che è informato dalla natura di un ente
trova forse che in italia. -che rivela le facoltà, le doti, l'
all'ultima zattera della realtà. -che fa o ha fatto naufragio (una nave
galleggiar gentilmente nel bicchiere. -che si trova unico e isolato fra altri elementi
tua naufraga del mistero. -che esprime smarrimento, turbamento, desolazione.
butta via il suo nutrimento. -che rivela schifiltosità, disgusto (un'espres
al militare ch'esce nauseato! -che provoca disgusto, fastidio. piovene
stella che l'orione. -che causa tedio, noia, insofferenza; oppressivo
ad entrar nella nostra armata navale. -che concerne il combattimento sul mare. filangieri
in quella della tattica navale. -che si basa sulla potenza della flotta, sul
a 150 lire il mese. -che celebra la vita marinara, le vicende e
comparsa una falce di luna. -che si attua, si compie in cielo (
profumi, terribile ai solitarii. -che contiene pochi pezzi di cibo solido che
tenzone con opposto riuscimento. -che conosce l'arte marinaresca. leandreide,
vista dell'ardito navigatore. -che si sa districare con disinvoltura in un
e navigatoria alli popoli. -che riguarda la costruzione di navi. documenti
centro- meridionale e in asia. -che è proprio, che appartiene a cristo (
, / serenissima fronte nazzarena. -che ricorda le caratteristiche fisiche attribuite dalla tradizione
essere più danarosi dei gentili. -che appartiene alla liturgia cristiana. carducci,
fronte alle schiere e simili. -che simboleggia la sovranità popolare (con partic
trasporto di merci nazionali. -che è assunto come esponente esemplare del tipo
quale nazionale tua faccia. -che rappresenta ufficialmente all'estero la nazione di
coscienza nazionale s'è formata. -che è suscitato dall'appartenenza a una nazione
versificatori d'articoli di gazzette. -che nasce come espressione spontanea e immediata dello
dall'intimo della vita sociale. -che ha per argomento ben precise tematiche legate
non c'è letteratura nazionale. -che riceve il principio della propria individuazione storica
investe altresì di carattere nazionale. -che esprime in opere artistiche e, in partic
profeta delle cupe secessioni sociali. -che ha i caratteri di nazione indipendente,
della ricostruzione del nazionale edificio. -che conduce alla costituzione di una nazione indipendente
gran sorte nazionale italiana. -che è carattere specifico di una nazione.
bisogno. periodici popolari, i-235: -che cosa è questa indipendenza nazionale? -
parpaiole e quattrini nazionali. -che gode di particolari privilegi sanciti dalla legge
e le passioni politiche. -che ha competenza e giurisdizione estesa a tutta
durevole statuto; e giurarono. -che costituisce la sede di riunione dei rappresentanti
delle biblioteche di napoli. -che si trova presso la biblioteca nazionale centrale
cuor brillante un nazional francese. -che non rimane straniero o estraneo; accolto,
pellegrine che doveano divenir nazionali. -che non è composto di stranieri o di mercenari
formazioni che l'hanno preceduta. -che non appartiene a stranieri, che fa parte
infedelissimo in questo periodo. -che determina un'eccessiva sollecitudine per la nazionalità
classicismo fascista, avviandosi per una strada -che a tutti noi era sembrata la buona -di
apporto a una cultura viva. -che costituisce prodotto artistico o letterario dell'ideologia
non era ancora unificata. -che riconosce, al di là dell'internazionalismo
tra cannucce tife e giunchi. -che apporta la nebbia (un vento).
sciacqua / i nebbiosi bicchieri. -che appare offuscato. g. l.
ed a vaghe aspirazioni. -che rivela incertezza; impacciato. vittorini,
l'aria oscura e nebulosa. -che apporta la nebbia (un vento).
ale oltra misura grande. -che predilige la nebbia, che si muove in
gli occhi nebulosi e foschi. -che ha una colorazione tenue, smorzata.
viso nebuloso fatto a ciabatta. -che nutre sentimenti ostili. g. quirini
inferire che egli flemmatico ti neca! -che vói dir * neca 'ammaccia ',
nòcca, sf. (plur. -che ). region. percossa violenta,
letto fornito di suoi necessari. -che serve in modo determinante al raggiungimento di
condizione stessa è anche sufficiente). -che non deriva dalla volontà del soggetto o
essi gagliardamente si stropicciano. -che costringe a un comportamento determinato. giov
per questo non si tradivano. -che non può essere ignorato (un autore)
autori classici e necessari. -che deve essere sottoposto a un trattamento determinato
moneta dicesti voi?... -che bisogna dirne, se non come de l'
è di prima necessità. -che impegna in modo vincolante. a.
in silenzio, i fratelli bastardi. -che sente lo stimolo del bisogno. milizia
una infermiera un po'necrofila. -che richiama immagini morbose di morte e di
arti superstiziose e nefande. -che denota bassezza morale; ignobile, vile.
mi vedrete mai più! -che costituisce una perversione o deviazione sessuale;
attribuiscono a socrate nefandi amori. -che offende il pudore, osceno. -anche:
abbellite dalla fantasia popolare. -che è o è stato sede di turpitudini,
rei condotti al patibolo. -che lascia supporre un esito letale. de
8-256: la prognosi è nefasta. -che suscita orrore. l. gualdo,
confesso oppure offeso e negativo. -che confuta la veridicità di un evento, di
per effettuare la irrigazione. -che costituisce un impedimento; che ha la
per le riscosse d'ogni antifascismo. -che implica allontanamento, rimozione, eliminazione.
alla filosofia si attraversano. -che denuncia l'assenza dei fenomeni, delle
, antiretorica e antipatriottarda. -che ha carattere chiuso, scontroso, poco
trarre fuori dal miscuglio. -che caratterizza una persona in modo sfavorevole.
effetti, positivi e negativi. -che rivela la presenza di elementi dannosi,
abbandono come già t'accolsi. -che trascende le possibilità di qualcuno; impossibile
di pietà e di falsità. -che manifesta un atteggiamento genericamente e assolutamente negativo
pastura nei prati estivi. -che non fa nulla, che non opera;
pugnale a pungere la neghittosa. -che serve al riposo, all'ozio.
e altre pesanti armadure. -che rende ozioso. gozzano, i-1122:
veloce le di lui voglie affrettate. -che scorre lentamente o torpidamente o sembra quasi
balen di plaga in plaga. -che si muove lentamente. filicaia, 2-1-186
-il grido della riconquista. -che rallenta, che rende meno veloce.
l'oscuro sogno umano. -che presenta steli molto lunghi, che si avvolgono
piante neglette che non davano fiori. -che ha perso le fronde e le foglie.
fumo d'un negletto altare. -che trascorre in disparte, in solitudine (la
negletti ministeri a ciascuno. -che nasce da modestia d'animo, da vera
, scomposto sul commosso petto. -che si presenta trascurato, non ben assettato,
l'uomo e vergogna. -che viene direttamente dalla natura; sémplice (
e così ingiustamente negletto. -che sembra (e non è) rozzo o
il fato governasse ogni cosa. -che non paga nei tempi stabiliti una somma
una sicurezza negligente de'pericoli. -che nasce da superbia o da senso di superiorità
signorili, doviziose e negozianti. -che deriva la propria prosperità da un'intensa
a me solo restano le fatiche. -che comporta un'attività continua, frenetica,
si può questo fare. -che costringe, che impegna, che obbliga
cosa alcuna a pregiudicio del popolo. -che tratta faccende di interesse pubblico; ufficiale
era un veliero negriero. -che si dedica alla tratta o al commercio dei
rami folti, impenetrabili. -che assume una colorazione cupa a causa della
alla sua salda persona. -che ha la buccia di color violaceo scuro (
, che accompagnano l'orzo. -che presenta diverse sfumature del colore violaceo o
nondimeno di color vermiglio. -che ha la pelle scura, la carnagione bruna
/ accendon le mie vene. -che ha assunto un colorito brunastro, terreo
davanti alle negre bocche dei portoni. -che appare oscurato da un'ombra nera (il
rogava scrupolosamente i contratti. -che assume significati lugubri, luttuosi; che
e pece, / porto. -che rivela malumore, ira, dispetto (l'
negra e il viso imbronciato. -che suscita tristezza, depressione, angoscia (
, ma anche spirituals negri. -che è proprio o è suscitato dalla natura del
capolavoro dell'arte negromantica. -che ha per argomento vicende di maghi e
ci leggi meno vi capisci. -che confonde la mente, che annichilisce la
la fama delle nimichevoli accoglienze. -che serve per azioni ostili (un'arma)
'l corso alla beltà nemica. -che agisce contro la volontà divina, che
che ad accrescer sue grasce. -che prova ripugnanza per un cibo. forteguerri
di nimica man non teme offesa. -che è proprio, che si riferisce, che
doveva essermi insopportabilmente nemica. -che incute terrore, spaventevole. saba,
ai pargoli mal desti. -che comporta ardua fatica da parte di chi
tutto l'anno. fagiuoli, 1-6-333: -che voce è questa? -signor padrone,
anima del vostro cugino... -che hai? che temi? -temo dii mal
sostituito dal linguaggio tecnocratico. -che manifesta il gusto dominante nella situazione economica
'sic 'est). -che è proprio, si riferisce, concerne ognuna
o più vastamente neolatina. -che parla una di tali lingue; che si
rorido, un borgo neonato. -che si è affacciato da poco alla storia,
f. d'ambra, 52: -che disegno / era 'l suo? / -come
avaro: arde d'avarizia. -che rivela o manifesta ira, collera; improntato
come qualche cosa degradante. -che appartiene alla razza negra. r.
, la pecora nera. -che costituisce un peccato, una colpa; peccaminoso
c'era di stupidamente giulivo. -che costituisce un segno premonitore di avvenimenti dolorosi
li traeva fato crudele. -che rappresenta o costituisce un pericolo, una
possa dileguarsi senza mine. -che denota una condizione estremamente miserevole, disagiata
: periodi di miseria nera. -che rappresenta, che descrive una situazione miserevole
con l'avvento del romanticismo. -che è di decadenza, di declino (un
di questa tempestosa notte. -che rivela ansia, preoccupazione, insoddisfazione,
nero e assopito sulla strada. -che esprime dolore, tormento, angoscia (il
giù, arrabbiato nero. -che è improntato a pessimismo, che rivela
aprile fosse chiamato neroneo? -che è indetto in onore di nerone (una
era d'una crudeltà neroniana. -che rivela tendenze incendiarie. bacchelli, 2-v-215
m'hai amato e m'ami ancora -che potevamo essere felici, e noi siamo.
suoi nervi. tozzi, v-302: -che hai? i nervi? -un poco.
pacifici sonnecchiano sopra la panca. -che si muove inquietamente, denotando nervosismo (
sustanza e nutrimento megliore. -che ha forma allungata e sottile; esile.
e nervoso numero di milizie. -che ha un'eloquenza energica e robusta.
perduto a perdere la nescia. -che denota ottusità mentale o dabbenaggine. cagna
, ii-15-199: ho fatto una colazione -che me la passa il collegio -che è
una colazione -che me la passa il collegio -che è stata un pranzo. brodo,
sul capo. esistono nessi -ed autodecisioni -che noi non sappiamo. -nesso
sonar su le nestoree labbra. -che appartiene a nestore in quanto re o
risorsi e ne rimasi netto. -che è in buona salute, perfettamente sano
la pelle da qualche livido! -che non ha subito alcun danno; indenne da
godesse il lume della sanità. -che ha aspetto fiorente, fresco, giovanile (
morbida, delicata e netta. -che è limpido, chiaro, splendente e rivela
hai xx netti e schietti. -che distingue esattamente due alternative. manzoni,
quasi alla laurea, zero. -che segna o costituisce l'esatta divisione di
creda netto di lezioni false. -che è di antica nobiltà, di lignaggio non
nobile e ben creato. -che non ha precedenti penali o giudiziari;
/ in vergogna di quelle. -che ha margini ben visibili e precisi.
, baba si travagliava. -che è riuscito, che ha avuto esito positivo
, la memoria tenace. -che è in grado di prevedere gli sviluppi di
pulci, 18-177: disse morgante: -che diavolo è questo? / tu hai
tutte le bande gr interessati. -che appartiene a uno stato che si trova in
, in corpo quasi neutrale. -che non presenta caratteri o aspetti particolarmente evidenti
annotata come 'neutra '. -che deriva dalla decisione di mantenersi neutrale in
laudato, ma ammirato. -che non appartiene a nessuno di due stati
totalità a cui si imponga di passare -che ha il luogo d'articolazione riferibile a un
o grigio, ecc.). -che ha sistema ottico di potenza nulla (una
stavano addensate lente nuvole nevose. -che deriva dalla fusione della neve (un corso
una chiamata così nevrastenica? -che deriva dalla fretta, dall'affanno, dall'
strette vie, ad agio. -che consiste nel disadattamento psicologico rispetto alla realtà
da puri impulsi empirico-irrazionali. -che suscita un'impressione di tensione, di
misticismo e di poco sincera religiosità. -che provoca malessere esistenziale intaccando la saldezza,
la faccia tra le mani e nicchiando: -che matto! che matto!
nicolo legata. aretino, vi-51: -che cosa sono agate? -pietre come sono
l'efesino ed il calcedonense. -che è proprio, che si riferisce al concilio
vita e della sua arte. -che denota totale sfiducia nei valori riconosciuti comunemente
a costei e'segreti nostri. -che si manifesta fin dalla nascita, fin dai
di uccellini da nido. -che è tale dalla nascita, per natura (
gargo e tristo di nidio. -che ha carattere di novità assoluta, singolare,
l'altro non possa venir buono. -che non riveste nessuna importanza, che non
si prepara in poche ore. -che ha scarso o nessun pregio. romoli
acconciatura, agli ornamenti). -che ha come protagonista una ninfa (uncaro,
dato un senso d'ebrezza. -che evoca all'immaginazione i mitici recessi delle
vecchia cronaca dei suoi paesi. -che usa uno stile chiaro, perspicuo (un
/ nivale delle facce. -che evoca la limpidezza, la trasparenza del
il gran cane niveo. -che ha la corolla completamente candida (un
.. quieta e nivea. -che manifesta freddezza, assenza di emozioni,
a spese del medesimo padrone. -che no che: v. che *,
conosciute non paion nobili. -che esercita in modo lodevole un'attività,
rauco ribomberia stadio percosso. -che costituisce un'attestazione di eccellenza, di
/ deliberar non posso. -che mira al raggiungimento di mete o di
regali resteranno sepolte nel nulla? -che richiede integrità morale, abnegazione, finalità
d'essi a maggior segno arriva. -che stimola al raggiungimento di fini elevati con
emulazione fra gl'ingegni italiani. -che purifica, che libera dalla bassezza morale,
di vecchia architettura amalfitana. -che attesta la grandezza, la magnificenza di
de'cieli nobilissime intelligenze. -che manifesta, che rispecchia la perfezione divina
corsi unqua non miri. -che costituisce la parte della natura umana maggiormente
dotte con le lire nobili. -che rappresenta un esempio alquanto elevato dell'attività
concetto entro la mente. -che si distingue per ricchezza e varietà lessicale
... era la popolare. -che ha più solenne suono (una vocale)
nobili in esso si trovi. -che raccoglie opere di grande valore culturale (
si appartenesse ad israel. -che risponde egregiamente ai requisiti di funzionalità per
farti senza spesa un nobile semenzaio. -che svolge funzioni fisiologiche di fonda- mentale importanza
/ la separata porzione impura. -che costituisce parte o elemento indispensabile o importante
delle stelle dietro il nocciolo della cometa -che così si chiama il corpo stesso della
/ il generoso ariete. -che nasconde insidie; infido. tasso,
lo spirito s'innalza. -che fa soffrire interiormente; che provoca affanno
miglia dal mare. -che contiene vino di nocera umbra. giovio
ciò ch'è nocevole. -che danneggia le coltivazioni; infestante (una
nocevoli assaltano agnelli e capri. -che esercita un'influenza o un'azione nefasta
dì, nocevole la notte. -che facilita, agevola il verificarsi di eventi
molto fastidiosa ma punto nocevole. -che provoca o può provocare un dolore o
ogni individuo vivente in società. -che è fonte di corruzione morale e intellettuale,
sulla faccia dell 'avversario. -che impedisce o diminuisce le normali capacità lavorative
può riuscire nocivo per eccesso. -che è atto a produrre o produce ferite,
in tutte le sue membra. -che esercita un influsso nefasto (un astro)
per impiccagione. palazzeschi, 1-422: -che cosa ne fareste? -guarderei se fosse
giorni a la compieta. -che presenta una superficie ineguale, sulla quale
un folto e nodoso macchione. -che ha buccia non liscia e uniforme, ma
corte sopra i ginocchi nodosi. -che ha le articolazioni rigonfie e tumefatte a
più o meno grandi. -che rivela rigidità, impaccio (un gesto,
le fece una nodosa riverenza. -che presenta nocche ingrossate, deformate (la
giacosa lisciano nodosi problemi spirituali. -che non si svolge speditamente; che ha un
congiurati e dei creatori. -che presenta molte e consistenti difficoltà pratiche;
gioia, / la gelosia e la noia -che l'assale. boccac cio
8: è per non dar più noia -che ha portato il suo corpo forte -da
mi darebbe noia. domenichi, 6-67: -che di'tu ora, manigoldo? che
voi esser mesclero. sacchetti, 7: -che ho i'fatto? -non mi dar
il più lontano possibile. -che trascorre nella noia e nell'ozio, privo
noievole l'uso di questa vita? -che offende il senso estetico; brutto.
noioso restare lì dentro ammucchiati. -che è sgradito o inviso a una persona;
la volontaria e noiosa servitù. -che trascorre nella noia e nell'indolenza;
ombre nere a suo dispetto. -che ha come argomento vicende dolorose. minturno
degli spettatori e piacciono. -che occupa di continuo, per lo più in
, / scioglier potessi! -che trascorre nell'infelicità, senza gioia; misero
città e nel contado. -che è causa di dolori e di lutti.
mandava fumo noioso di giorno. -che è sede di sofferenza, che non apporta
a qualunque più piccola applicazione. -che provoca sensazioni sgradevoli all'udito. dante
odore ferino, grave, noiosissimo. -che procura o può procurare fastidio e disagio
agire a modo suo! -che cambia facilmente il posto di lavoro o
tributo spontaneo dei loro talenti. -che trascorre con spostamenti e trasferimenti frequenti,
scendevano e salivano angeli. -che rivela l'inclinazione a vivere viaggiando continuamente
esser eletto a qualche ufficio. -che può essere designato a un determinato ufficio
-predicato nominale: v. predicato. -che ha una struttura fondata prevalentemente su frasi
il dominio nominale dell'egitto. -che ha valore esiguo, simbolico. praga
i generi e le specie. -che esiste solo nel linguaggio, come creazione
obbiettiva di tutte le idee. -che si riferisce unicamente alla parola come segno
dalla distinzione tra pseudoconcetti e concetti. -che si riferisce, che è proprio del nominalismo
riproduce il nome di una ditta. -che si riferisce, che è proprio o caratteristico
letterario del nominato leopardi. -che ha una pessima fama, famigerato.
da una chiara vaporosità mattutina. -che è, che non è: v.
agnello nonnato e altre pazzie. -che è privo di guscio (un uovo:
un campo di morte. -che si svolge su uno specchio d'acqua sito
realismo le poesie popolari nordiche. -che presenta aspetti tipici di tali popoli.
grecia e all'asia minore. -che possiede le caratteristiche tipiche di tale razza
stati uniti (1861-64). -che è proprio, che si riferisce agli stati
normale in una maniera assurda. -che ha caratteristiche (di dimensione, di
curiosità nei suoi riguardi. -che è proprio, che si riferisce ai rapporti
, in mezzo al mondo. -che non presenta complicazioni, regolare. cicognani
minoranza 'di domani? -che appare non alterato da stati morbosi;
cielo, o navichier normanno. -che ha i tratti simili a quelli dei popoli
mare era andata a traverso. -che è proprio, che si riferisce, che
che umana attribuita agli dei. -che costituisce o può costituire un insegnamento,
non pone dei moduli. -che , per il particolare valore e per il
le usurpazioni della grammatica storica. -che costituisce il modello da seguire, al
nostalgici delle cucce escluse. -che rimpiange un momento della propria storia considerato
sono pure vanità pedantesche. -che appartiene al linguaggio parlato, di usocomune,
avviso in veleni di satire. -che parla la varietà dialettale del paese dichi parla
di tranquillità, di pace. -che vive sulla terra, terrestre. galileo
fiandre e il coniglio nostrano. -che alligna, che è originario del paese di
1-i-362: si sentì dire -fece un altro -che siano stati in parecchi, e più
gran nostrato, robba nostrata. -che è proprio, che si riferisce, che
su le penne tarpate. -che affligge la collettività di chi parla o
dal ridolfi per il testa -che è di uso comune, diffuso nella lingua
, noi per la nostra. -che riguarda, che interessa, che concerne ouna
, guarda la nostra debolezza. -che occorre, che è necessario, indispensabile
più sempre intima e cara. -che è soggetto, che dipende direttamente ed
arbitrio e forza di mente. -che è o può essere fatto, prodotto,
principe della italica epigrafia. -che si è segnalato per i meriti, per
sicilie ottennero in pochi anni. -che è di grande entità, proporzione, misura
al magistrato. fagiuoli, 1-4-346: -che si dee fare? -fargli notificare quest'
de'suoi più familiari. -che è dibattuto fra determinate persone; di
qualcosa per lo sconosciuto. -che gode di pessima fama, famigerato.
-troppo sonanti, tranne uno o due -che scrissi in lode del pittore costetti e stampati
gente trasonnata e di nottivaghi. -che conduce vita attiva nelle ore della notte
. noctilio -onis, deriv. da nòx -che va nella notte. nòctis 'notte
. col pubblico -ami vestiti da donna -che ci rasentano 5. region. pomolo di
/ di rugiada notturna. -che splende nel buio della notte, che ne
: come in una festa. -che risuona, che echeggia nella notte (un
/ odi quel fiero sogno. -che si manifesta nella notte o nel sonno (
- vi hanno resi sul lavoro? -che lavoro? -nicola resta lì, e
notturna di sé medesimo. -che fa servizio, che viaggia di notte (
o di sorveglianti notturni. -che marcia di notte (un esercito).
i notturni tempestosi spirti. -che agisce copertamente, in modo furtivo.
di mostri atrocemente novecenteschi. -che si ispira ai canoni estetici (artistici,
e profetollo. savonarola, 7-i-117: -che vuoi tu dire frate? che parola
nel decamerone non risulta così dallo stile -che , raffrontato a quel di tucidide e di
del mio volto sereno. -che ama le chiacchiere. f. f
messo al di sotto dei novellini. -che è di nobiltà recente, che appartiene a
ricascare come una novellina qualunque. -che è in via di formazione, di assestamento
ampie vie / del procelloso mar. -che è la priiha a esser celebrata da un
i prodotti delle novelle industrie. -che ha culto recente, che è venerato da
novelli 11 fior chiamava. -che si è affacciato da poco alla storia (
/ accrescerai lo stuolo. -che si è sposato da poco, che è
d'una novella lesa maestà! -che si usa, si impiega nuovamente.
nuovi patti rotta fé risalda. -che opera ininterrottamente, che rinnova di continuo
nuova roma novello romolo. -che rinnova in sé i caratteri o ripete le
di molti e successor di fama. -che è destinato o si trova accidentalmente a
l'annunzio dell'anno novello. -che sta per maturare (la messe);
no vo'far partisgione / dala rasgione -che troppo sarìa fello; / parme parliate
e più che nonna grinzuta. -che cade di novembre, che si celebra in
delle persone -tutte signorine e signore giovani -che desiderano scambiarsi le cartoline illustrate, la
arte [ecc.]. -che ricopre per la prima volta un incarico
anzi era degli uomini novizi. -che non ha ancora affinato con l'esperienza
/ sotto i nubili cieli. -che porta nuvole (un vento).
/ la gioia il giubilo. -che procura tristezza, turbamento. della porta
ascose e l'orizzonte oppresse. -che porta nubi e tempo piovoso (un vento
percossa e nessun altro teme. -che si erge fra le nubi (un monte
mostrarsi nubilosa e incerta. -che impedisce di avere una visione chiara,
nubiloso, si astenevano. -che rivela turbamento, tormento, tristezza,
discesa sopra di lei. -che provoca turbamento, angoscia, tri
gnucca), sf. (plur. -che ). parte posteriore e inferiore del
come l'abbozzo d'un michelangiolesco -che è mosso e in ogni parte e funzione
e parteciparono artisti e letterati. -che si ricollega ai presupposti ideologici e alle
accattare, è meglio tutto. -che porta indumenti succinti e leggeri (che
gaggìe nude nel sole. -che sporge fra le foglie (un frutto)
piccoli e medi proprietari. -che non è ricoperto di terra, che non
al curvo / etra insegnava. -che non presenta ostacoli o ripari naturali;
egualmente pur nudi ed armati. -che sta al di sotto di un'armatura,
la colla e le stringhe. -che non è cosparso, spalmato, sporcato di
i miei manuscritti. -che non è scritto, che non reca lettere
e riescon crude all'orecchio. -che non è ricoperto da alcunché atto a
di morte la nuda terra. -che non è coperto da un tetto o da
castità la diva sempiterna. -che si percepisce in forma e dimensioni non
il sermone su la montagna? -che prescinde dall'elaborazione concettuale (i sensi
sopra la cognizione dei sensi. -che non è sorretto da strutture, da congegni
marciapiedi e di fantasmi. -che non è piacevole, allettante, ma triste
, ma sempre olezzante. -che si svolge in modo uniforme, monotono,
l'intendimento de l'altro? -che è totalmente manifestato; che non nasconde
non ne passavano mai. -che esprime, che comunica immediatamente, senza
non pensato esce di bocca. -che presenta un contorno o un profilo nitido,
angelo in un mare d'aria. -che non contiene leziosaggini, orpelli, cedimenti
vinci e del sanzio. -che è tale e quale l'autore lo sceglie
vesta in che si chiuda. -che non è in versi; prosastico.
empieranno lo spazio immenso. -che soffia senza portare odori (il vento)
maschera dal muso a parecchi. -che è privo di nozioni innate, che si
dovrebbe essere lo stesso pensiero. -che non ha fondamenti scientifici; empirico.
quando finisce la state. -che non necessita di accertamenti sperimentali. gentile
la storpiata pronunzia volgare. -che rimane a sé, che non è compositivamente
una semplice e nuda parola. -che non comporta impiego produttivo o commerciale (
poiché tale è l'usura. -che non frutta beni materiali, ricchezze,
creta conquistò l'impero. -che rimane di una persona morta (il ricordo
nudo e caro nome. -che non richiama una concreta, ben precisa
/ sugli assiomi nudi. -che non può corrispondere ad alcuna entità pensabile
stesse idee esercitata. -che non si è ancora prodotto storicamente.
non può essere, -disse lo 'mperadore -che uomo vecchio dicesse così grande villania,
si conti per nulla. -che nulla è più, che nulla più:
da questa terra incenerita e nulla? -che non ha valore artistico. alfieri,
della nullità e del vizio. -che ha una corporatura modesta, insignificante o
pensiero appena. metastasio, 1-i-900: -che tanto ami in lei [in atene]
sinfonie 'fatali 'di beethoven. -che rappresenta un numero, usato per significare
che dia voi di fracasso! / -che strepito! che chiasso! / -
del valore numerario dell'argento. -che funge da unità di misura della ricchezza,
numerarie al corso d'oggi. -che vale come denaro contante, che sostituisce
accertamento di eventuali errori nei risultati. -che si avvale di cifre per l'esposizione di
di città in città. -che considera gli aspetti quantitativi di un fenomeno
soldati in un campo di marte. -che rende meschini, calcolatori (l'egoismo)
degli unni numeroso il campo. -che rivela una spiccata tendenza all'aggregazione,
si uniscono e si mescolano. -che coinvolge o che si produce in seguito al
quasi un anno e mezo. -che ha molti petali (un fiore).
dall'uscio, nell'entrata. -che si esercita per mezzo di organi compositi
nostro corpo nuotante si ritraggono. -che vive nell'acqua e, in partic.
minaccia di giuno alla vendetta. -che è immerso in un liquido; che ne
e remi a nuoto. -che si muove ritmicamente nell'aria. ungaretti
di realtà storica, quella tipicamente nuovayorkese -che , è vero, del resto, è
'n aventura / co non sacendo ancura -che fosse amante, / ed or ne
nuova e non prevenuta. -che rivela innocenza, candore, ingenuo stupore
nuove da pelare più tardi. -che non è stato sottoposto a stagionatura o
g. m. cecchi, 14-4-3: -che si fa, vecchia? -eimè,
, figliuolin mio, si tribola. -che ci è di nuovo? è tornata
chiese notizie nuove della mamma. -che vive nel tempo di chi parla o scrive
rammarico del signor montorio. -che si differenzia da quanto già espresso,
che del vecchio scompaia. -che sostituisce l'unità monetaria precedentemente in corso
zecca, e a quale! -che svolge la sua attività con criteri molto
vaga il ciel pingea. -che è destinato o si trova accidentalmente a
di nuovo in ogni cosa peggiori. -che è di recente origine o acquisizione.
è simile al nudrito. -che favorisce la crescita di una pianta.
i semi di tutte le cose. -che costituisce l'ambiente adatto e favorevole a
cioè non legittimi segnori. -che vale come scuola di vita (una determinata
pace le gambe dei signori! -che assicura, che permette la vita, la
, la sua virtù nutritiva. -che ha la funzione di assumere il cibo e
arti nutritive di ciascuna. -che produce frutti commestibili (una pianta)
e stando alquanto in questa notritiva -che è proprio, che riguarda l'apparato digeimaginazione
e piovigginoso di questo. -che colma di grazie spirituali (un sacramento,
, anzi è vita. -che favorisce la nascita e lo sviluppo di una
quando si nutron con erba. -che è stato sottoposto a una determinata alimentazione
, le capre si sgravavano felicemente. -che ha trovato le condizioni favorevoli alla propria
natura, cioè uva e fichi. -che ha goduto di un'abbondante nutrizione;
di diffidenza verso i preti. -che trae ispirazione da determinate circostanze; che
altri, al fine estremo. -che prepara il cibo per altri; che procura
è organo nutritore; succo nutritore. -che consente a determinate persone di procurarsi il
di lepri sfuggirono morte violenta. -che protegge artisti, letterati, studiosi,
case gelide e vuote. -che traspare fra le nuvole. govoni,
sotto gli zoccoli del mulo. -che ha forma sferica, globosa. linati
rapporti furono piuttosto nuvolosi. -che provoca turbamento, affanno, tristezza.
al ladro! ». -che evoca l'immagine delle nozze. d'
spettinate dal vento. -che prevede la consumazione del matrimonio. bacchelli
, al mondo render pace. -che segue un modo di vita conforme a
grazia concedute a noi soli. -che si adatta a una condizione climatica.
obbedienti fra le grosse dita. -che delinea nettamente le forme del corpo umano
gola non è obbediente. -che si lascia spostare facilmente, mobile.
uno lavora come un asino. -che suggerisce o impone un determinato comportamento.
oscurità e nella confusione rinvolti? -che spetta moralmente, che è da attribuirsi
, resi obbligati di staccionate. -che si apre su un ambiente determinato;
anco il loro frutto infecondo. -che ha un corpo tondeggiante e tozzo (un
alle confidenze del lirismo. -che concerne una struttura astratta entro la quale
sia senza questione: / qual è cagione -che ciascun ch'è nato / par c'
libellula, di tutto obliosa. -che denota incuranza o ne nasce e deriva.
parvenza / d'angelo ancora. -che nasce da una condizione di assorta contemplazione
la sua mano obliosa. -che assorbe interamente l'animo e i sensi.
, che andava obliquo. -che si muove in tutte le direzioni, confusa-
nascita da una radice obliqua. -che non risponde ai princìpi della giustizia;
qui ho taciuto. -che ha un contenuto o un intento immorale,
satira della specie umana. -che ha luogo come effetto secondario di una
medesimo e l'obliquo. -che avviene descrivendo una curva parabolica (il
sponda del territorio degli agàu. -che si propaga in modo non perpendicolare rispetto
quant'ognun possa e vaglia. -che segna, che descrive una linea non parallela
erta solitaria che nel mare / precipita -che verde oggi e schiumoso / percuote obliquo
in giro librate agili lune. -che descrive un'orbita sulla sfera obliqua (
è passata in più mani. -che avviene secondo una linea collaterale (una
, [ecc.]. -che ha un andamento non parallelo rispetto a
per 'acciaccature '. -che ha tratti sfumati, non ben marcati,
biblici a cui pretendono inspirarsi. -che nasce da indifferenza, negligenza o dimenticanza.
obbliviosa ignoranza dei posteri. -che lenisce o toglie il dolore. monti
, / obliviosi farmaci spargea. -che astrae dalla realtà circostante, che induce
cognome di ciascun prigioniero. -che presenta caratteri allungati verso l'alto (
, 476: xanto disse al mercante: -che vói de gramatico? resposse: -vòglionde
si nutrono -e spesso 'obtorto collo '-che di quel cibo sminuzzato e oltremodo parco
gozzano, 40: penso e ripenso: -che mai pensa l'oca / gracidante alla
cominciare dei corsi ginnasiali. -che non deriva da una teoria organica o dauna
d'occasione che adesso non ricordo. -che rivolge la propria opera, in partic.
per bagordare nell'impunità. -che è o appare adatto a una situazione
fece applicare alla barca. -che espone in vendita oggetti usati. cassola
e là un ragno occhiuto. -che sgrana, spalanca gli occhi. moniglia
gli uomini dalla creazione dell'universo. -che deriva da estrema attenzione e circospezione o
un innamorateli© ai essa sfegatato. -che serve per divinare, per prevedere gli
. alabastro, n. 3. -che si riferisce ai formaggi che presentano buchi
numerose piccole cavita rotonde. -che presenta ampie cavità o buchi (il pane
falansteri tagliati nella roccia. -che presenta fenditure, buchi (un muro
de'letti altrui violatori scuopre. -che spira da occidente (un vento: con
tirasse di punto in bianco. -che si vede, che appare a occidente.
1900: v. iberoinsulare). -che opera in un paese dell'occidente.
di luce nei vetri occidui. -che spira da occidente (il vento).
diman- dan gran misericordia. -che viene in mente, che si presenta all'
frontiera e di cui si possa -che si è prodotto (un processo mentale)
sul suo * satanismo '. -che rende inavvertibile la propria presenza. segneri
maso degli al- bizzi. -che non si mostra agli uomini in modo
alla navigazione il canale. -che agisce con la massima segretezza, cercando
, / l'oste venia. -che opera nella clandestinità. -in partic.:
il suo gergo come le galere. -che non palesa il proprio nome o sta celato
.. a quello nazionale. -che presenta un evento o una serie di eventi
d'un matrimonio di speculazione. -che si prende cura, preoccupato. -anche
sarebbe probabilmente il padrone. -che prenota un titolo, sottoscrittore. cattaneo
e clienti de'patrizi. -che occupa con la propria presenza un posto
di fuggire con ardente disio. -che prende l'animo, che ne assorbe ogni
le cortine basse della notte oceanica. -che si estende sul fondo dell'oceano (e
nevose abbondanti nel periodo invernale. -che spira dal mare verso terra (un vento
un organismo vegetale). -che avviene per mezzo delle correnti marine (
col mento obliquo, difforme. -che si fonda sull'immagine degli occhi, dello
profonda diversità dei due procedimenti. -che riferisce, testimonia, attesta fatti,
vagina delle membra rinfoderabili. -che è fornito del senso della vista, che
odierno l'antico urbino metaurense. -che riproduce o rinnova in sé, in parte
di ciro la teneva. -che annuncia notizie spiacevoli, dolorose. b
dolce, bionda, odoratissima. -che deriva o si alimenta dalla combustione di
rilucere come masselli 'oro. -che suscita una piacevole sensazione olfattiva (un'
aneliti de'sughi e fiori. -che contiene linfe, essenze, resine, sostanze
si poteva per tutto andare. -che trasporta, che diffonde effluvi, profumi,
venivano i venti odoriferi. -che brucia esalando profumo, aroma (una
ed odorifero il fiato. -che emana un odore (una persona, un
un intenso profumo di anice. -che emana profumi, aromi; olezzante (una
le ville e i cascinali. -che trasporta effluvi piacevoli, che è pervaso
è offendevole all'offenditore. -che genera conseguenze politiche negative. pallavicino,
sdegno che dedicò a berti. -che provoca ripugnanza, avversione morale (un'
e offensiva degli orecchi divoti. -che costituisce vilipendio nei confronti di un valore
moti difensivi e offensivi. -che ha la funzione di inferire un colpo (
fuggire le fallaci piacevolezze. -che causa fastidio fisico o sensazioni eccessive e
mai nessun furto avrebbe potuto alienare. -che cova rancore, risentimento (una persona,
anzi dannose per questo male. -che riguarda la produzione di farmaci; farmaceutico.
otalgico o vero oftalmico. -che è affetto da oftalmia (l'occhio)
occhi oftalmici, cioè infiammati. -che serve per la cura delle malattie degli
non dialoghi lo scetticismo scientifico. -che sa o che intende giudicare con imparzialità,
, / vien di tanagra. -che vive o onera nel tempo presente.
, dei cattolici d'oggigiorno. -che è proprio o caratteristico del tempo presente
ogivale traversato da una fascia. -che ha forma allungata, a mandorla (un
, fortuna fella, - / tdicea) -che cambio è questo che tu fai?
oiticica, sf. (plur. -che ). bot. pianta appartenente alla
un rossigno ad apparenza oleaginosa. -che ha la densità, le caratteristiche biochimiche
ogni voluttà ti farò pago. -che promana, che esala da piante odorifere
ghirlande / l'ignoto cammino? -che libera effluvi, vapori profumati, aromatici
etiope da le fulve chiome. -che trasporta effluvi piacevoli (il vento:
il fiato olente di citiso. -che coincide con il periodo di fioritura di
che non cadano nell'oleografico. -che si fonda su stereotipi culturali. gozzano
oleose nereggianti i rami. -che produce frutti da cui si estrae olio (
le loro rotondità oleose. -che emana da oli grassi (un odore)
/ essenza l'irrigò. -che emana un profumo greve, troppo intenso.
oleosa nella sua superficie pulita. -che ha la superficie non increspata; assolutamente
, inverosimilmente immobile ed appiattito. -che presenta un aspetto opaco, non vivo;
-sali il monte tabor. -che evoca il ricordo di fiori, di piante
aristocratico, sei padrone. -che mira all'instaurazione di un'oligarchia.
un risvolto psicologico tutto italiano. -che si pratica alle olimpiadi (uno sport)
. finale olimpica dei 200 metri. -che costituisce la sede atta allo svolgimento delle
vezzoso e più seducente. -che rivela l'impronta dell'arte greca classica
che un busto senza testa. -che ricorda o imita l'arte greca classica.
di rada e molle barba. -che è verde con sfumature e tonalità giallognole
un'erba fetida e tetra? -che arde sprigionando profumi, aromi (un
avea sfiorato alla principessa la fronte. -che reca violenza carnale a una donna;
mia villa fuori le mura. -che arreca volontariamente affronto; che ingiuria,
cittadino romano potevasi tagliare la testa. -che arreca offesa a persone o cose della
caffè un aroma d'oltremare. -che è originario o vive in un paese al
inno e la preghiera. -che si trova al di là del mare (
continui scambi con paesi oltremarini. -che spira dal mare. moretti, 4-95
il soprannaturale, oltramirabile. -che trascende l'umana immaginazione. papini,
oltramon- dano è sovrannaturale. -che attiene alla pratica religiosa o alla teologia
e neppure semplice odissea oltremondana. -che si prolunga o continua oltre la morte (
.. la città sacra. -che avviene o si verifica nei paesi situati al
che vengono a milano. -che si riferisce, che è proprio o caratteristico
d'oltremonte e d'oltremare. -che si trova o si estende al di là
ritiri / meditando e sudando. -che denota timidezza o ritrosia. moretti,
ombrata vista / alquanto soprastecti. -che consiste in una o più ombre.
overo sodo e secco. -che ha colore bruno o nero. canteo
al dio c'ha tale. -che ha tonalità scura (un colore).
ombrose e le labbra violacee. -che proietta ombra quando è investito dalla luce
sonno i vagatori ombrosi. -che prospera all'ombra (una pianta).
scorciatoia per arrivare prima al paese. -che indica irrequietezza o scontrosità. alvaro,
vuole rinunciare a nulla. -che ospita pazienti curati omeopaticamente; nel quale
vantaggio sarebbe veramente omeopatico. -che opera subdolamente. tarchetti, 6-i-327:
confusamente l'italia del centro. -che propugna un'attrazione progressiva, differita nel
era una forza finallora sconosciuta. -che manifesta impeto e gagliardia. carducci,
di un abbracciamento omerico. -che prorompe manifesto, irrefrenabile e spontaneo;
ragionevolissima la loro unione. -che si leva confuso e tumultuoso (il suono
-era fatto a domande e risposte. -che è causa della morte di chi ne è
mai quel vuoto del tuo cuore. -che spegne la vivacità, lo slancio, il
, consenso. pinamonti, 496: -che cos'è peccato d'omissione? -è quello
un cappello da omo '. -che lavora per una clientela maschile. p
è ovunque la stessa. -che non presenta diversità o discontinuità (e
quasi perfettamente omogeneo o monocromatico. -che appare uniforme su una superfìcie, non
un colore sufficientemente omogeneo. -che , accostato ad altri, produce un'impressione
reale attuosamente e attualmente. -che attua una completa armonizzazione politica delle differenti
lucida e disinvolta sicurezza. -che manifesta uniformità formale e semantica (una
spazio / per la specola. -che si presenta secondo caratteristiche e modalità costanti
liti e pettegolezzi domestici. -che corrisponde adeguatamente alla causa che lo determina
aggregarsi altri elementi omogenei. -che è espressione di fondamenti costituzionali congeneri o
omogenea a quella della francia. -che , rispetto ad altri popoli, presenta caratteri
convenevole alla loro natura. -che , somaticamente, presenta caratteristiche razziali costanti
frattina -coi medesimi destinatari. -che si ripete uguale a se stesso, con
omologa e alquanto nasicchiata cantilena. -che ha valore (monetario, o anche patrimoniale
contengono pure delle essenziali differenze. -che svolge lo stesso compito o mansione, che
omonimo / di malpighi. -che ha lo stesso titolo di un'altra opera
base alle leggi dell'omozigosi. -che presenta, rispetto all'altro elemento della
. i. nelli, 1-2-7: -che se'stata nell'undici once d'andar
giallo o venato o ondato. -che presenta motivi ornamentali sinuosi e ondulati.
d'oro di parole inconsuete. -che vibra a causa di un'onda sonora.
le varie ondeggianti supposizioni. -che partecipa di più tendenze; che è il
undivaga snella / incurva navicella. -che nuota nel mare. mazza, iii-83
[una folla] vien. -che cammina ondeggiando (una persona).
serpe dai calcagni alla nuca. -che ha andamento alterno; intermittente. rajherti
delle forme ondulose della rena. -che ha forme armoniosamente sinuose (una donna
/ ondulosa come una ghitarra. -che nasce da forme armoniosamente sinuose. linati
e frutto dei miei servigi. -che grava economicamente senza rendere nulla.
dottrina. bernari, 1-44: -che gli manca ad un operaio? non è
primo stato. aretino, 20-95: -che facevi tu mentre ti miravano? -fingeva
affidarti la mia desdemona. -che rivela, che manifesta l'interiore rettitudine
vita non convenevoli a lui. -che non ricerca un profitto superiore al dovuto
me n'andrò ignuda. -che non è volto alla ricerca del proprio
figura di girolamo da praga. -che contiene un'affermazione consona alla morale (
possa divenir non onesto. -che muove da schiettezza; franco, sincero.
onesto piacere. ariosto, vi-477: -che comerzio / hai tu con lor? -non
. \ della dissimulazione onesta. -che non sembra avere carattere di illiceità,
dovesse dare. caro, i-253: -che ha da far gisippo con la mia donna
fuori dell'onesta union maritale. -che si fonda su cause legittime ed è condotto
quale pittagora pose nome filosofia. -che si occupa di argomenti elevati, nobili
. forteguerri, n-123: un -che tiene conto dell'onore, dell'onorabilità,
quanto conforme alle norme e alle -che non lede la dignità, l'onorabilità,
e che avevan forza di estinguere -che non può essere evitato senza perdere la
di spagna, donna d'onestissimi -che raffigura soggetti ispirati ad argomenti non profani
che di scienza tiene. -che è proprio, che si riferisce, che
, onesta brama, / quanta -che favorisce l'esercizio della virtù della temperanza
en segno de umeltate. -che rivela elevatezza morale e intellettuale, gravità
/ del tuo palazzo di città. -che appartiene a un livello stilistico appropriato.
militare è onesta e materna. -che si nutre di cibi genuini, ben cucinati
, silenziosa, onirica. -che opera attraverso suggestioni non razionali. pasolini
signor iddio, onnipossente. -che esprime il potere illimitato di dio.
[o tempo], onnipossente! -che non si può reprimere o soffocare; incoercibile
, / mereiai, calzolai. -che esercita un potere politico molto notevole;
quella onnipotente lingua fiorentina. -che non può essere represso, che domina
per i villeggianti senza pretese. -che è presente in tutti gli uomini o in
dell'onnipresente, del perpetuamente presente. -che rende possibile la presenza in più luoghi
: immaginosi battesimi onomastici. -che concerne la denominazione di un fatto.
e lo letto immacolato. -che può essere oggetto di culto o di venerazione
annunzio, iv-1-730: giorgio pensava: -che onoranza triste e ridicola segue la morte
voleva a ogni costo rinnovare. -che non si esplica nell'esercizio di un potere
delicate scarpette della signora. -che , per le sue idee e convinzioni,
onoratissima per tutta la italia. -che vanta insigni tradizioni, che ha nobili e
alme franche e generose! -che è sede di alti ed eletti studi,
si conquista il vero. -che ha vasta rinomanza per le proprie tradizioni
torna onorata ogni cosa. -che segue a impresa celebrata e onorevole.
rubata a noi e al re. -che rivela esteriormente gentilezza e pudicizia. giusto
di gentilezza e di bontà. -che costituisce la testimonianza della nobiltà, del
penderà dal patibolo onorato. -che non contraddice alle leggi della pudicizia.
quei principi fu accomiatato. -che è motivo di particolare distinzione e ammirazione
nella dura ospitalità della carcere. -che non presenta alcuna mancanza o pecca;
carica ambita, onoratissima e remuneratrice. -che arreca o che è segno di onore,
onorevoli metà dei nostri colleghi. -che con la propria presenza o azione procura
volto chiaro e onorevoli. -che si riferisce a fatti, azioni, opere
nella vita d'uno scrittore. -che conferisce onorabilità, riconoscimento ufficiale di valore
con le man in mano. -che giova alla buona reputazione, alla pubblica
supplire all'incuranza de'governi. -che è proprio, che si riferisce a una
diritti dell'uomo violati dal feudalismo. -che conferisce autorevolezza, rispettabilità a chi lo
/ depon l'antiche spoglie. -che connota un giudizio di stima (una definizione
onore intendono le dimostranze onorifiche. -che contiene attestazioni di stima, di considerazione;
, la sospensione dei professori. -che costituisce attestazione di onore, riconoscimento di
ed onore. gozzano, i-1189: -che demenza è la tua? -non è
per ingorda ingluvie di sapori. -che arreca volontariamente e provocatoriamente oltraggio; che
accidenti ontosi per proprio fatto. -che affligge, turba l'animo (il sentimento
e maninco- nico e tristo. -che si svolge in modo avvilente, privo di
alcun ben che. ssia. -che ha carattere gravemente immorale; nefando,
di luce opaca e verde. -che emana un chiarore tenue e diffuso.
appassito, grigio e opaco. -che ha perduto la lucentezza, lo splendore,
pigro trascinarsi al mare. -che manca della giusta limpidezza e, anche,
un rovesciato calice di giglio. -che ha un fogliame di colore verde scuro.
dal fuoco dei pastori. -che offre un'oscurità attenuata e gradevole;
rendendo / ai domestici numi. -che proietta una vasta e confortevole ombra (
tormenta faceva un opaco fischio. -che produce suoni compatti e indifferenziati, senza
nella massa opaca del sonno. -che ha perso la propria intima vitalità;
zio, opaca e derisoria. -che esprime un'intensa e ottusa passione.
teso e opaco / di desiderio. -che manifesta distacco, indifferenza. jovine,
sprovvisto di meta al cammino. -che manca di una spiccata personalità, di
senz'ali a mezz'aria. -che viene seguito e rispettato in modo superficiale
fascino di una semplicissima loquela. -che ha un pregio artistico inferiore; meno
di dominare la sua opaca erudizione. -che è segno di scarso interesse. serra
segno miliare nell'opaco incantesimo. -che appare privo di senso, di significato,
-è una delle mie opere -disse giorgio -che volete? pascoli, 194: ricopre
: e non sono operabile! -che può essere asportato chirurgicamente (una formazione
operanti, cominciando dalle tragedie. -che svolge la propria attività in un luogo
vicenda continuata della natura operante. -che esplica una funzione fisiologica. libro della
del 12 per cento '. -che favorisce lo svolgersi di una determinata attività
nella salute del prossimo. -che , nell'azione scenica, svolge una parte
e di esser guardati. -che può operare normalmente, secondo le comuni
è intellettuale e operativa. -che fa, che produce qualcosa, che si
della durata e dello spazio. -che si basa sull'azione dei personaggi (una
sia possibile loquace e oziosa. -che riguarda la capacità di produrre un'opera
confronto alla grandezza dei maestri. -che è teatro delle azioni di una persona (
sia con quello del dovere. -che richiede impegno fisico, disponibilità all'azione
ma non operatore della crudeltà. -che è artefice di imprese, di gesta,
prodigi, emula della natura. -che , in un'azione scenica, è il
presente- mente non buona sanità. -che idea o crea opere dell'intelletto.
arte operatore e giudicatore superbo. -che agisce per amore di dio, ispirato da
che mette nell'infinito. -che si adopera, che si ingegna per assolvere
a questa operatrice sovrana. -che determina il succedersi degli avvenimenti; che
ed osa / operatrice inquieta. -che costituisce il principio, la categoria, la
ma in tutto che l'appressa. -che è proprio, che riguarda l'agire,
sotto l'orecchio sinistro. -che esercita un'attività produttiva. zanon,
robusto e per lungo tempo. -che dirige il compimento di un'opera, di
di tutti li altri fini. -che , svolgendo un'attività intellettuale, contribuisce
quel che vi si è detto. -che cosa? -oh, il segreto a te
una gerarchia da operetta. -che rivela superficialità, leggerezza, una mentalità
periodo (un artista). -che è in attività (una macchina, un'
di marx realistico e operoso. -che produce l'effetto a cui è destinato o
spole tessenti fantasie multicolori. -che gode di un elevato benessere materiale,
e di sapere opima. -che si distingue per la ricchezza e la varietà
oro ed opimi sulle groppe. -che si avvale di un'ampia e avvolgente
. ariosto, 1-41: pensier -dicea -che '1 cor m'aggiacci et ardi,
che propriamente è detta virtù. -che dipende dalla diversità delle opinioni. f
favorita del suo signore. -che compie un atto giuridico di opposizione;
di pianta dal duomo orvietano. -che va bene, che piace; gradito.
! ed opportuno a tutti. -che può essere utilmente impiegato inun'impresa.
vivere sotto la sua disciplina. -che sa interpretare il proprio tempo, pienamente
spirito oppositore nei militari. -che consiste in un'opposizione ideologica o politica
guardandolo con la coda dell'occhio: -che è? ti presenti come deputato dell'
i dolorosi sintomi oppressivi. -che opprime l'animo, la coscienza.
', capisci? ». -che ostacola o impedisce la nascita o lo
vel di berenice eccola impressa. -che prova una sensazione sgradevole di fastidio opprimente
-che avviene con fatica, non regolarmente;
respirava affannoso, oppresso. -che batte molto velocemente (o sembra mancare)
e vinte / giacerebbero ornai. -che non divampa, soffocato (il fuoco,
le molte fragranze oppressa serpe. -che ha un timbro poco chiaro; alterato da
l'aure il crudel danno. -che ha un'attività biologica alquanto lenta in
dalli anni e dall'incuria. -che è in pericolo di affondare. bondi
che anche le reazioni possono possedere. -che sottopone a eccessivi gravami fiscali. carducci
ragazze avevano desiderio di novità. -che riempie l'animo in modo intenso e
amore è sempre opprimente. -che toglie ogni libertà (il vizio).
si levasse nelle cose eternali. -che dà un senso di fastidio, di noia
non vegliasse le oppugnate mura. -che difende una città assediata. -anche sostant
che vi si troverà oppugnato. -che incontra una forte opposizione, contrastato (
e confortatrice a forti fatti. -che avversa, osteggia una religione, un'ideologia
aveva finito gli domandava ridendo forte: -che hai? -oppure gli diceva: -
tali scabre chiocciole dell'acqua, / -che indosso hanno la nave, oppur dei
corpo del suicida per miseria? -che , rispetto alla condizione sociale, gode di
immensamente opulenta e miserabile. -che comporta o consente il godimento di una
antichi, opulenti e feroci. -che spinge al conseguimento della ricchezza. giordani
affluent society, del 1958). -che presenta i caratteri propri della società a
legname di soda e schietta vena. -che si presenta ricoperto dei propri frutti maturi
e opulento proprio su quelcolle. -che consente un copioso raccolto. pancrazi,
a cui sia proibitodi fiorire. -che ha nel suolo (o, anche,
al dottore? - messer sì. -che disse? -che sarà or ad ordine di
- messer sì. -che disse? -che sarà or ad ordine di tutto.
ostentavano gravita e sussiego oracolari. -che usa un linguaggio estremamente conciso, sintetico
orarie mutazioni del male. -che dura lo spazio di un'ora soltanto o
il treno in perfetto orario. -che avviene tempestivamente. bar illi, i-167
i confini, oratori uomini mostrano. -che segue i precetti della retorica. b
il ciel con le rosate dita. -che ha il piumaggio o la criniera fulva.
/ e fiammanti monili. -che manda riflessi luminosi. redi, 16-i-29
arbusti e il muro orientale. -che spira da oriente (un vento).
nel mar pacifico è orientale. -che costituisce un collegamento con i territori dell'
a costantinopoli ogni sette giorni. -che si vede, che appare a oriente.
e si avvicina alle orientali. -che comincia a brillare e a diffondersi da
si diffuse nel nostro emisfero. -che guarda verso l'oriente europeo o asiatico
orientata da mezzogiorno a settentrione. -che volge lo sguardo in una direzione.
allo splendore del suo viso. -che dipende dall'origine linguistica, etimologico.
un ricordo fuggevole de'paesi originali. -che è la sede più antica di un'istituzione
sana mente integroque consilio '. -che deriva dalla conoscenza diretta dei fatti.
di importanza storica eccezionale. -che ha foggia inusuale e molto elegante.
era venuta per sapere. -che costituisce una varietà nuova. bacchetti,
, nella strada in pendio. -che ha il fondo inclinato. crescenzi volgar
pendolari e i guerriglieri. -che è proprio, che riguarda chi per motivi
, facendo garrire le pendule tappezzerie. -che ha fiori o frutti o rami pendenti,
dell'uva pendula. -che porta petali sospesi. pascoli, 179
/ floridi peri, gracili albicocchi. -che scende dall'alto. carducci, iii-4-37
cilestri penduli a le brezze. -che penzola dal braccio (un oggetto).
aveva seguiti con gli occhi. -che ricade verso terra o su se stesso;
le pioggie e gli aquilon diserra? -che cade o è sul punto di cadere dall'
lunar brilla ed oscilla. -che aleggia nel cielo, che vi pare sospeso
dalla suavità della musica. -che può essere svelato, compreso. papini
a gli orecchi di lei. -che si diffonde nell'organismo, che ha la
lo splendore del primo mobile. -che ha la forza di penetrare nell'animo.
lesione superficiale del polmone. -che causa ferite, ulcere; tossico (un
oscuri e disordinati del morbo. -che provoca sensazioni dolorose; lancinante. d
su, tra sornione e penetrante. -che è segno di viva attenzione e acutezza.
maniera penetrante e tace. -che esplora, che scandaglia l'anima umana
penetrativo, porta il cibo indigesto. -che penetra nell'interno di un organo (con
male è cotesto suo, caro grillo? -che so io? dicono i medici che
fa più squillante e penetrativa. -che ha un timbro molto elevato e acuto (
cicerone e l'arido seneca. -che serve come mezzo per persuadere, per
dietro a tale penetratóre. -che agisce su un determinato organo. libro
rimorsi di conscienza penetrevolissimi. -che colpisce profondamente l'animo e i sensi
penitente al piccol tempio. -che sconta i propri peccati con le pene del
apporsi sotto il sigillo. -che si avvale di tale strumento (una tecnica
dio soggiunse, le penne movendo: / -che fia s'or anco, reso il
le sue foglie fatte a penna. -che ha i filamenti disposti parallelamente fra loro
a filo e a pennello. -che ricopre un incarico in maniera inappuntabile.
di fantastici cappelli pennuti. -che indossa un indumento o porta un'acconciatura
da noi comunemente santa s'appella. -che pone fine alla vita dolorosamente, atrocemente
morte tanto penosa e obbrobriosa. -che apporta lutti, rovine. leoni,
ma che pro- ducon rose. -che è sede di tormenti e dolori o ne
altrui la disegual sentenza. -che è strumento di tortura e supplizio.
amaro ch'è dolce. -che è espiazione di una colpa. gemelli
/ il bel lido sicano. -che rivela la pena, il tormento interiore
cose da pensarle prima molto bene. -che tanti pensamenti? castelvetro, 10-x-88:
avessimo idee soltanto mediante i sensi. -che è giunto all'età della ragione.
con ogni bramino ben pensante. -che esprime tale atteggiamento. soffici, v-6-309
tanta valenza, / c'aggio credenza -che null'amendare, / ciò che 'n
mano, schiodato e sconficcato. -che è questo? -pensa; e spinge l'
figliuolo, non pensando malisia disse: -che fai? -lo fanciullo tirò la mano
di cose cattive. pirandello, 8-1093: -che matto! che matto! -biagio?
sdegni, a simmetria composti. -che è frutto di una disposizione o di un
tutta l'opposizione pensatrice. -che conosce un generale risveglio dell'attività intellettuale
con grandi occhi pensierosi. -che induce al raccoglimento. d'annunzio,
circa ad un metro da terra. -che non poggia a terra, che non giunge
come amante. tronconi, 2-34: -che cosa volete che ci faccia io..
che la sposi? -tutti tacevano. -che le proponga d'essere mia amante?
tempo tutto pensivo nella giostra. -che rivela o esprime pensosità (lo sguardo)
preveggente e pensosa di noi! -che rivolge il pensiero o l'attenzione a
pensosa del canto del gallo. -che nutre in sé un'intenzione, un proposito
/ cuciono tra le siepi. -che suggerisce un'impressione di profonda spiritualità.
le rose de l'està. -che è fonte di inquietudine o di affanno.
, / d'opinioni galliche coperto. -che comporta attenzione e riflessione. gobetti,
a lungo indugio nell'antipurgatorio. -che collàbora con la giustizia fornendo concreto aiuto
di averle dianzi nominate cerulee. -che esprime rimorso o rincrescimento (il volto
penurioso nell'abbondargli pomi famelico. -che dispone di un numero limitato di persone
vicissitudinevolmente si dessero luogo. -che contiene una quantità irrisoria di cibo (
bam- binucce dell'asilo. -che si protende dall'alto verso il basso.
penzoloni e gli occhi bassi. -che pende fuori dalla bocca (per fatica,
le donne di malaffare. -che ha per fine la formazione di uomini di
tutti i colori. pirandello, ii-2-551: -che stoffa è? -un percallino da tre
non si diletta, / tuttora aspetta -che con voi si sogiorni, / in gioi
, percorso da nuvole rossastre. -che è stato compiuto o che viene seguito
mani e percorse da tendini. -che presenta modulazioni variate (la voce).
, ma percorsa di echi argenti. -che presenta striature, ombre. montale,
o uomo o donna. -che batte violentemente sul terreno. carducci,
di diversi corpi annegati. -che illumina intensamente (il sole).
, nientemeno, il percussore. -che , nel gioco dei 'ricordi ',
più in genere, nella vita. -che è in una situazione difficilissima, estremamente