a te ed al procaccia. -caro estinto: familiare defunto, la cui perdita
bastone / per gastigarlo. -caro per le spese: pagato, compensato più
membra avvolge. goldoni, vii-1044: -caro amico, de'casi ne avete mai
flora a credito. guarini, 350: -caro lurco, dove fu mai che si
addotto in sì dolcetta fiama. -caro , amato. - anche sostant.
gli fermò il gesto a mezzo: -caro amico, la tua medea è un
ti vuoi sempre frammischiare con me. -caro sior padron, semo qua tutti do per
in sulla feccia. goldoni, iii-29: -caro amico, ditemi chi ella è.
la felice tua fortuna. -caro , simpatico. - anche di animali.
, sposa era del sire. -caro , diletto, amabile. bianco da
un effluvio caldo e gradito. -caro , congeniale, inseparabile (uno strumento,
- io, -diceva ella, -caro il mio signore, mi racconcerò la
-dunque? che si fa di bello? -caro amico, macchiette. la macchietta è
miei panni ». borgese, 1-304: -caro amico, -disse lei, con la
'fràulein '. -non capisco. -caro mio, * fràulein ', in
o secreta. nievo, 3-109: -caro alvise, avrei a dirvi una paro-
a. f. doni, 4-81: -caro fratello, come stai tu male della
voce di pomata al dottore presca: -caro professore, scusate se vi ho fatto
togli dai tuoi romanzi tutte quelle porcheriole? -caro mio -mi ha risposto ridendo -sono quelle
tutto, e si rendeva prezioso. -caro , amato, che sta a cuore.
donne quanto propinquo a'libri. -caro , desiderato profondamente. iacopo del pecora
: - io, -diceva ella, -caro il mio signore, mi raccorcerò la
una voce si levò da un letto: -caro buddista, tu non vai più al
ii-511: -che si fa di bello? -caro amico, macchiette. la macchietta è
odore). gigli, 2-213: -caro liscione, avete voi tabacco? / -del
). goldoni, i-844: -caro signor momolo, vi prego di compatirmi.
, 18-i-527: -abbi pazienza, cara. -caro , non ti preoccupare. - tubano