) sono le forme loro. -caricare di ingiurie, di bastonate, di sassate
busse e d'ingiurie. -caricare il basto al nemico: batterlo, scon-
galea che la carica. -caricare l'orza: procedere con troppa decisione;
teneva, poco si caricò. -caricare la canna; caricare la balestra: mangiare
costumi. 5. locuz. -caricare di cibo, caricarsi di cibo:
accuse, di ingiurie, di botte. -caricare , rincarare, raddoppiare la dose:
in cui giaceva saffo. -caricare (un'arma). petrarca,
rare col fucile. -caricare (o ricaricare) il fucile: introdurvi
e ad incaricarne simon cireneo. -caricare una merce (su un veicolo o un
gli urti de gli avversari. -caricare , empire. gradenigo, ii-518:
i ceppi e le serrature. -caricare qualcuno di mazzate: percuoterlo senza pietà
ch'è congiunta all'affetto. -caricare , aggravare la memoria: affaticare la
vale guernirla di fornimento. -caricare un congegno, per lo più avvolgendo
oltre non passa alla corteccia. -caricare a noce: dare bastonate, coprire di
ora più la nave affondare. -caricare le ore: riavvolgere la molla di un
grandissimo piacer di lei. -caricare o scaricare l'orza: mantenere teso,
superare, oscurare il tripepi. -caricare l'orza col fiasco', bere smodata-
fascisti, ma sono uguali. -caricare i panni a qualcuno: assalirlo.
raccoglitura. 16. locuz. -caricare a raccolta: imbarcare merci di proprietari
ripetizione che sparavano alfiimpazzata. -caricare a ripetizione: in modo da sparare più
a scanso di rappresaglie. -caricare a scanso: noleggiare una nave a un
come una palla di schioppo. -caricare troppo lo schioppo: esagerare, eccedere
. buttare, n. 17. -caricare , aggravare, gravare le spalle o sulle
dimenticato di tirar fuori la barca. -caricare una nave disponendo con ordine le merci
italiano senso della misura. -caricare o smorzare le tinte-, esprimere, esporre
ordinando al servigio monaci. -caricare , far salire qualcuno su un mezzo di