, non fa per la bottega. -capitare a bottega: venire a tiro, essere
dato esito, buono o cattivo. -capitare bene, capitare male: essere o non
menava staffilate con la cinghia. -capitare a qualcuno: fargli visita. -capitare
-capitare a qualcuno: fargli visita. -capitare a un luogo: recarvisi.
voleva più capitare alla fabbrica. -capitare fra capo e collo: quando meno ci
non seppe conservare il cipiglio. -capitare in qualcuno, in qualcosa: imbat-
mai davanti al marito. -capitare innanzi a qualcuno: presentarglisi, venire
sarebbe permesso a un poeta. -capitare un guaio a qualcuno: succedergli qualche
impicco per un ladro quattrino. -capitare male. buonarroti il giovane, i-325
e i fascisti alle spalle. -capitare in qualche macchia: finire chissà dove.
vi raccomando. 7. locuz. -capitare alla bocca della macina: incontrare difficoltà
alle mani delli scarafaggi. -capitare d'imbattersi, d'incontrare, d'incappare
ostiere! 4. locuz. -capitare a buon ostiere: capitare bene (
pallino in un'ala. -capitare a pallino: capitare sempre nel momento
cadde poscia nelle mani di cesare. -capitare , toccare in sorte. romagnosi,
e collo i cinquant'anni. -capitare addosso. vieusseux, cix-i-527: ora
mal porto eravamo gionti. -capitare a buon porto: finire in buone mani
prua o su l'àncora. -capitare sotto la prua di qualcuno: esserne in
di casa, e come! -capitare di nuovo a qualcuno (una disgrazia,
multicolori di piazza solferino. -capitare improvvisamente addosso o contro con intenzioni ostili
da un paese all'altro. -capitare casualmente in un luogo. carcano,
nessuna che venisse a taglio. -capitare a tiro. mazzei, i-rao:
in quattro e quattr'otto. -capitare in sorte qualcosa o di fare qualcosa.
che aveva intanto verificato i passaporti -capitare , accadere, prodursi, determinarsi (un