seguendo le indicazioni di una melodia. -cantare messa, la messa: celebrarla accompagnandosi
tanaglie! 20. locuz. -cantare ad aria: a capriccio. forteguerri
« siccome ti frulla ». -cantare ai sordi: parlare a chi non vuol
-cantare a orecchio: segnando istintivamente o a
musica (o senza conoscerla). -cantare a qualcuno: a sua gloria.
il bene della grazia sua. -cantare bene e razzolare male: mostrare un
, e intanto fai. -cantare il mattutino: parlare chiaro e tondo.
io ficcherei il coltello. -cantare il miserere addosso a uno: bastonarlo
in persona a loreto. -cantare il requiem aeternam a uno: prevederne
morte raccoglie la morte. -cantare il sonno: conciliarlo, cantare la
e gli càntino il sonno. -cantare in assiuolo: in modo da imitare il
sentendolo così gentilmente cantare in assiuolo. -cantare in tedesco: urlare in modo strano;
faranno cantare in tedesco. -cantare le lodi di qualcuno: celebrarle apertamente
meglio di uno specchio. -cantare le medesime parole di qualcuno: conformarsi
e non autore di poemi. -cantare vittoria: gioire per la vittoria, ostenmento
pesce pagro { pagrus pagrus). -cantare una e farne uri altra: parlare in
a'posteri e alla fama. -cantare , ripetere sempre la stessa canzone:
come una fortuna capitata alla cieca. -cantare , musica da ciechi: discorso lungo e
/ come un'assoluzione promessa. -cantare fuori di coro: parlare a sproposito.
fu quanto al corpo. -cantare compieta a digiuno: dover rinunciare ai
al suono de'musici instrumenti. -cantare con finezza, con delicatezza (una
la soma, ed era buono. -cantare , suonare a distesa: con suono prolungato
placide esequie della pittura classica. -cantare le esequie: celebrare i funerali solenni
» in a cionconi ». -cantare in una ferriera: a indicare imprese
: -fraternità o morte! -cantare a mezzo fiato: cantare a voce sommessa
cattivo accidente un bene impensato. -cantare come un gatto: in modo stonato,
», disse cristina. -cantare la geremiade: lamentarsi con insistenza;
infamia. io. locuz. -cantare infamia di qualcuno: infamarlo, diffamarlo
. 15. locuz. -cantare come gli altri intonano: uniformarsi supinamente
strappa da tutte le parti. -cantare , suonare a libro o al libro:
alcuna delle loro parole compresa sia. -cantare , suonare a libro aperto o ad aperta
loro! 9. locuz. -cantare , dire le lodi di qualcuno:
vuol aspettare maggio che venga. -cantare maggio: celebrare, con feste e canti
mattutina. 9. locuz. -cantare il mattutino (o il mattutino degli
a nassa, a pennacchio. -cantare le litanie a mazzetti: cantarle a tre
il contrario del consueto suo naturale. -cantare il miserere: comportarsi da taccagno.
/ ei canta il miserere. -cantare il miserere a chi muore o a chi
di ragione e di luogo. -cantare un miserere addosso a uno: percuoterlo
. cadere, n. 15. -cantare a morto: eseguire i canti liturgici
uomini. 7. locuz. -cantare per le muse: proporsi nell'attività
ci fosse stato il padre. -cantare di musica, in musica', eseguire brani
è lì che vado. -cantare , dire, dichiarare, gridare, spiattellare
uso de'villan cornuti. -cantare la nanna a qualcuno: cercare di
recalcitrante. 4. locuz. -cantare , fare la ninna nanna: addormentare
e più l'occasion guerriera. -cantare , fare, sonare le none o la
questo abi ben per nota. -cantare a note: cantare leggendo e seguendo
orecchi ': far la spia. -cantare a orecchio: v. cantare1, n
. 5. locuz. -cantare dei paladini: le gesta dei cavalieri
giusti. 6. locuz. -cantare il passio: v. cantare1, n
potenze. 15. locuz. -cantare il passivo: lagnarsi. rosa,
alla mia miglior lama. -cantare , recitare il paternostro della bertuccia,
ragiona, unqua si piagne. -cantare lamentosamente (un uccello). petrarca
nome di 'grotta platonica'. -cantare l'amore in senso spirituale. n
parole a guisa degli uomini. -cantare , intonare. canteo, 281:
.. l'anderebbe 'n quilio. -cantare il quilio: dimostrare chiaramente la propria
effusione degli aspetti; stile recitativo. -cantare rappresentativo: la tecnica vocale e interpretativa
a 'l proprio funerale. -cantare il requie scarpe e zoccoli: recitare le
proposito. 3. locuz. -cantare il requiem a qualcuno: fargli le
dall'acuto al grave allentandola. -cantare una nota con più forza. ghislanzoni
] il caro nome. -cantare nuovamente. pascoli, i-107: è
graspo. 7. locuz. -cantare bene e ruspare male: comportarsi in
. granchio, n. 9. -cantare , recitare il paternostro della scimmia: v
la tastiera e il leggio. -cantare . tolomei, xxxvi-36: come chiuso
affrontò i tre scalini. -cantare in poesia o comporre un certo genere di
via, voce a'angelo! -cantare il soprano: con tale registro di voce
e non parli neanche dopo. -cantare ai sordi: v. cantare, n
le sue medesime espressioni. -cantare o declamare versi. p. fortini
il mio alito ». -cantare . chiabrera, 3-78: che dice
poema di dante] publicamente. -cantare in versi. b. pulci,
/ per un quattrin. -cantare in tono acutissimo (una persona).
dei versi, e non istorpiarli. -cantare male una canzone. n. ginzburg
che stride come una rana. -cantare con voce aspra e stonata. visconti
, smanacciato, si squiternava. -cantare a squarciagola e sguaiatamente. de amicis
scusa. 6. locuz. -cantare il vespro a qualcuno-, parlargli pratesi
di avere la vittoria in pugno. -cantare vittoria: v. cantare1, n.