caverne. 4. locuz. -cadere nell'agguato: rimanerne vittima. -
me con mal animo. -cadere nell'animo, venire nell'animo: indica
, disse [ecc.]. -cadere nell'animo, venire ad animo: venire
mani con le spade. -cadere l'animo: mancare la forza, il
/ rimaniam a l'asciutto. -cadere in miseria. segneri, iii-1-59:
io feci l'asso. -cadere dal sei neltasso: cadere in disgrazia,
aveva fasciato tutti i miei sentimenti. -cadere nella bambagia: essere fortunato anche nella
bocca discorrendo di ragazze. -cadere , venire in bocca al lupo: cadere
: formare oggetto di commenti generali. -cadere dalle bocche di tutti: essere all'
, abbandonare in mano di qualcuno. -cadere in braccio di qualcuno: venire in
, cercando d'interromperlo. -cadere dalla padella nella brace, saltare dalla
in broda di succiole. -cadere broda e ceci: piovere e grandinare.
la sperienza dimostra, che quanto -cadere la sera, la notte, le ombre
è perpendicolare. 12. locuz. -cadere bene, a proposito, acconcio,
quale non cade acconcio parlare. -cadere nelle mani, nelle unghie, nelle grinfie
dovevo narrare alcuni fatti familiari. -cadere sopra qualcuno: precipitarglisi sopra, avventarglisi
a terra, gli cade sopra. -cadere al varco: essere colto all'agguato
di così bella arciera? -cadere a mezzo: venire troncato. gozzano
pettegolezzo... *. -cadere nell'ombra: non ricevere più diretta-
dico, alquanto illustrata. -cadere in piedi: subire gravi rovesci riuscendo
d'esser caduta in piedi. -cadere dalla padella nella brace: andare di
s'è fatto fin qui. -cadere il velo dagli occhi: scoprire la verità
lingua quant'uomo d'italia. -cadere dal cuore, cadere di collo: non
se ne rendesse conto. -cadere il cuore: per l'emozione.
mai acconsentito un tal matrimonio. -cadere nella rete, in trappola: ingannarsi,
dovevo aver paura di caderci. -cadere dalle nuvole: meravigliarsi, mostrare incredulo
l'aveva mai saputo. -cadere dalla memoria, di mente, dal pensiero
mente il nome dell'autore. -cadere dalle mani: di un libro scarsamente
poi della snervatezza dei pensieri. -cadere di bocca (parole, frasi):
di bocca simili detti? -cadere in pena (di una data somma)
servirti sanza grande mio danno *. -cadere in odio, in ira: diventare odioso
creta i nevicosi monti *. -cadere in noia: venire a noia.
cade faticosa e accasciata. -cadere di animo: perdersi d'animo, avvilirsi
cadremo in casa nostra *. -cadere di vita: morire. alberti
delle memorie, di lui. -cadere (un ministero): perdere la fiducia
cadde ma si trasformi. -cadere dal ministero: essere esonerato dalla carica
. -venire esaminato, analizzato. -cadere sotto i sensi: essere percepito dai
tanta finezza. 29. locuz. -cadere il discorso su qualche cosa: toccare
era un abbellimento cronico. -cadere vocchio, lo sguardo: rivolgersi, posarsi
quell'avventore del tavolino accanto. -cadere in animo, in mente, nel pensiero
cadea pure il sospetto. -cadere le braccia: v. braccio, n
. braccio, n. 6. -cadere sotto mano: essere a disposizione,
mi fosse caduta sotto la mano. -cadere sottocchio: essere scorto per caso.
disavventura sotto lo sguardo. -cadere la sorte su qualcuno: essere designato
cavoli dell'inserviente comunale. -cadere dalle calcagna: sovrabbondare. iacopone,
i fegatei delle calcagna. -cadere nelle calcagna: venir meno, svanire.
per denotare di saper poco. -cadere il calendario dalla cintola: dimenticare completamente
-in capo, sul capo: addosso. -cadere , venire sul capo: cadere addosso
agli animali e a cose). -cadere come un cencio, come un sacco
[antonio] di collo. -cadere , piombare sul collo, nel collo:
la colpa addosso al ridolfi. -cadere in colpa: rendersi colpevole, commettere
, stimato, giudicato; avere fama. -cadere in concetto di: farsi il nome
il fatto che abitava a pomarance. -cadere in considerazione di qualcuno: essere oggetto
pedignoni. 14. locuz. -cadere come una pera cotta: v.
sibilato e pigliato in derisione. -cadere , venire in derisione', diventare oggetto
cavallo per andare a disio. -cadere in desio: essere colto da desiderio,
procurai di farlami esporre. -cadere nell'animo un desio: presentarsi il
e l'uman venir meno. -cadere nel giudizio del diavolo: peccare,
dirupa, spare in bruma. -cadere violentemente a terra. guido delle colonne
spartani discordia co'lor confederati. -cadere , venire in discordia: entrare in
eran fermati a far discorso. -cadere il discorso su qualche cosa: venirne
a discredito nel nuovo partito. -cadere , venire, essere in discredito: essere
mortali il suo dio eterno. -cadere in disdegno di qualcuno: provocarne tira
che manifesta una disposizione ostile. -cadere , essere in disfavore: in
perdita dell'altrui favore o benevolenza. -cadere , entrare, essere, venire in
l'infinita misericordia di dio). -cadere , venire in disperazione: non sperare
succedere non si sa. -cadere , cascare in disperazione: disperarsi,
sopratutto pregiano di lei. -cadere , essere, stare, venire in dispregio
congiunzioni. 11. locuz. -cadere , venire in dissoluzione: andare in
scorgono divallare strade più popolari. -cadere verso il basso. arici, i-144
falliti senza dolo. -colpevolezza. -cadere in dolo: in colpa. -riconoscersi
mancanza di queste doti. -cadere in dubbio: essere oggetto di discussione,
sette. 5. locuz. -cadere , venire in eclisse: eclissarsi.
strame che hanno in munizione. -cadere sull'erba: precipitare al suolo. -mandare
determinate penalizzazioni. 12. locuz. -cadere , incorrere, cascare in errore:
in esilio nel ponto. -cadere nell'eterna dannazione. iacopone, 20-33
a farvi studio particolare. -cadere in espettazione: aspettarsi, prevedere.
cugino ha una faccia recisa. -cadere in faccia o sulla faccia: prostrarsi
han male imparato dalla neve. -cadere a falde: cadere in gran quantità;
, che questo è mio cavallo. -cadere in fallo: commettere una colpa; incorrere
collera contro il fango. -cadere , gettarsi, affondare nel fango: perdere
paese sia una cosa tale. -cadere in fantasia, venire per la fantasia:
sapere che tempo avrebbe fatto. -cadere (la pioggia, la neve);
altro emisferio il suo purgatorio. -cadere dal favore: perdere la stima, la
di rossore gli sali alla testa. -cadere in fiamma, caduta in fiamma: si
lo riprendeva un gran freddo. -cadere in disuso (un gusto, un'abitudine
che senza te sarìa giocondo. -cadere in fio: essere soggetto a una punizione
farle schiudere le foglie. -cadere , cascare, levarsi le foglie da un
albero la foglia / arida. -cadere , spiccarsi le foglie da un fiore:
miseria, messo in fondo. -cadere a o al fondo: andare in rovina
e pretende di fumare! -cadere , cascare il maccherone o il lasagno o
non possa ritornar quassù. -cadere a precipizio e con strepito; travolgere
da scherzare da quella banda. -cadere in errore, prendere un abbaglio,
, cosa vuole che facciano? -cadere , cascare in piedi come le gatte:
sette anime come i gatti. -cadere , cascare, saltare come i gatti:
iddio per la felicità sua. -cadere fra le ginocchia della madre: nascere.
neanche un cesto di lattuga. -cadere sotto il giogo: venire assoggettato.
co'piedi proprii. -cadere nel giudizio del diavolo: incorrere nella
giustizia né memoria in ierusalem. -cadere , andare, essere, cascare, incappare
col gesto, colla voce. -cadere la gragnuòla addosso o sulla testa a
granfie: averlo in proprio potere. -cadere nelle granfie di qualcuno: subirne l'
ha rovesciato in terra '. -cadere , cascare, uscire di grazia a qualcuno
il grembo a tutti gli sviati. -cadere , balzare, piovere, venire in grembo
così dire in grembo]. -cadere in grembo allo zio: v. zio
i manifesti degli spettacoli. -cadere giù, precipitare. zavattini, i-224
de'regni e maggioraseli. -cadere in grave malattia. note al malmanti
di patristica, di morale. -cadere nell'oblio, annichilirsi; perdere la
, in lui s'incappa. -cadere in balia, in potere, nelle mani
ma la dissolve e frange. -cadere in una rete, rimanere irretito. -
insieme altre narrazioni d'immagini. -cadere vittima, incorrere (in un errore,
. cecchi, 1-ii-32: -cadere alvindietro: sul dorso, riverso, batio
grande. 14. locuz. -cadere , venire infermo: ammalarsi. guittone
poco meno che all'inferno. -cadere , saltare dall'inferno al paradiso (o
, improvvise, a inganno. -cadere in inganno o in un inganno: lasciarsi
continua- mente in parole malate. -cadere in errore, sbagliare. o.
in man tanto incrinata. -cadere in errore, prendere abbagli. giraldi
, col mio nome. -cadere nell'ira di qualcuno: incorrere nella
calde e salse lagrime. -cadere le lacrime a quattro a quattro: scorrere
,... veniva demetrio. -cadere a goccia a goccia; filtrare, trapelare
selvaggio. 10. locuz. -cadere in limo: cadere a terra.
si oppone alla correzione. -cadere a livello: riuscire opportuno, avvenirea proposito
maccheroni. 8. locuz. -cadere , cascare, piovere, essere cacio
sì brutta schiavina. -cadere , cascare, scappare, strapparsi, rompersi
mercatante. 10. locuz. -cadere malato: v. cadere, n.
negarla né dare la voleva. -cadere , cascare in malinconia: addolorarsi,
reggermi più, ogni forza mancava. -cadere nella disperazione. michelstaedter, 55:
in alto, tra le cimase. -cadere in disuso (una parola), scomparire
, mia scialba mattina / paragonando. -cadere in deliquio, svenire, smarrire i sensi
barbari feroci ed avari. -cadere , andare a finire sotto il potere,
verrà in mano sicuramente. -cadere sotto il controllo di qualcuno (un'attività
testomonio / di mecenate. -cadere dalle mani: v. cadere, n
. cadere, n. 12. -cadere di mano: venir meno. petrarca
di man cadérmi ogni speranza. -cadere in mano, nelle mani: v.
cadere, n. 12. -cadere per mano, fra le mani: capitare
, anzi l'abbi procacciate. -cadere sotto mano: v. cadere, n
essere affa mano dei direttori. -cadere o trovarsi in potere, sotto il dominio
siano state così care. -cadere , fuggire, scappare, uscire di memoria
sulla questione religiosa. -cadere di mente: v. cadere, n
maraviglia e 'n pregio. -cadere di meraviglia in meraviglia: trovarsi di
appena chanaàn, che muore. -cadere in mestizia: cadere in una condizione
che ha sconvolta la toscana. -cadere , dare, trascorrere nel minuto: prestare
sani. 9. locuz. -cadere nel male del miserere: diventare avaro
a un'invidiata condizione. -cadere , cascare, sprofondare il mondo: verificarsi
altra metà s'ha a rendere. -cadere gli uni addosso agli altri, cadere
doppia). 6. locuz. -cadere in mora; essere, stare in
a morirle nel seno. -cadere (in battaglia), soccombere (in
la morte de la forza. -cadere . palazzeschi, ii-80: più radi
l'ebbe a restituire. -cadere in dimenticanza, perdere notorietà (un'
, che alle palmate muccia. -cadere o scivolare per un movimento involontario.
mugnere, tentennonaccio che siete. -cadere in disuso, passare di moda.
al suono del tuo passo. -cadere in modo improvviso e subitaneo (il
, non trova nulla. -cadere violentemente, sbattere. tommaseo [s
le grandi ami- stadi. -cadere nella nimistà di qualcuno: inimicarselo.
famiglia. 6. locuz. -cadere , risolversi in nonnulla o in un
nelle nuvole ci stava davvero. -cadere dalle nuvole: arrivare all'improvviso,
credono, ad obbrobrio. -cadere , venire in obbrobrio: apparire spregevole,
nella tua oscena oblivione. -cadere in disuso. manzoni, v-2-479:
, le dispute, i sindacati. -cadere o lasciar cadere in disuso. buonarroti
sepolte nell'obbli- vione. -cadere in totale disuso. de luca,
occasione da una ispezione scolastica. -cadere in occasione: essere in una determinata
. buttare, n. 17. -cadere il velo dagli occhi', v. cadere
. cadere, n. 12. -cadere l'occhio', v. cadere, n
. cadere, n. 29. -cadere , occorrere, venire sott'occhio, sotto
lucignolo, n. 6. -cadere come un topo nell'olio: trovarsi in
corradi c'era cascato. -cadere l'olio nell'insalata o fare come l'
di affrontare pericoli e difficoltà. -cadere , cascare, venire o essere in una
in ordine la sua povera casa. -cadere in ordine a qualcuno: accadergli.
altro a la padella. -cadere dalla padella nel fuoco; saltare dalla
dalla padella nel fuoco. -cadere dalla padella nella brace: v. brace
balzata in sul suo tetto. -cadere le palle: a indicare completo scoraggiamento,
a buttar giù la pancia. -cadere di pancia', nel linguaggio aeronautico,
ami. 8. locuz. -cadere , cascare, dare, mettere il
parere. 7. locuz. -cadere nel parere di qualcuno; prendere,
in partaggio dalla natura. -cadere in partaggio di qualcuno: divenire per
al passare del vento. -cadere (un fulmine). cesarotti,
una malinconia un po'manierata. -cadere o rischiare di cadere in una tentazione
fatta un oceano / di fiamme. -cadere la penna di mano: non poter più
mano per l'angoscia. -cadere , scappare, uscire di penna: essere
suo comento il pensiero a scisma. -cadere dal pensiero di qualcuno: non costituire
vista e del pensiero. -cadere in pensiero a qualcuno, nel pensiero a
bollire, n. 14. -cadere dalla pentola alla brace: v. cadere
piova- sche e tristi. -cadere in un precipizio. cellini, 1-96
trovava in pericolo di vita. -cadere in peccato. simone da cascia,
ricco e dàdli buono stato. -cadere in combattimento o per cause belliche.
la missione greca nel mondo. -cadere in disuso. giorgio dati, 1-94
e star ritto sull'altra. -cadere alquanto pesantemente battendo le natiche a terra
la canzone a vittorio emanuele. -cadere a pezzi: v. cadere, n
con gran picchierellare di zoccoli. -cadere o battere sui vetri con un rumore
. battere, n. 33. -cadere il cuore ai piedi: provare scoramento,
cadere il cuore ai piedi. -cadere in piedi: v. cadere, n
. cadere, n. 12. -cadere qualcosa fra i piedi: avvenire casualmente
tra'piedi alle persone. -cadere casualmente sott'occhio. lancellotti, 3-5
piombano rotolando le saracinesche. -cadere addosso con forza (un colpo).
troverà agile e snello. -cadere a piombo: peggiorare nettamente. piovene
quelle grotte sotto micciano. -cadere (i capelli). nieri,
d'un pesante antiquato cappello. -cadere , essere tracciato secondo una linea determinata
scendessi spesso con isdegno. -cadere fra le braccia di una persona;
sul primo trifoglio selvatico. -cadere lentamente dall'alto ondeggiando nell'aria (
andar tutti a pollaio. -cadere , cascare da pollaio: morire.
. osso, n. 23. -cadere nel poltrone, darsi al poltrone: abbandonarsi
/ nel placido porto. -cadere (il vento); arrestarsi (la
persona, della vita di qualcuno. -cadere , pervenire in potere del nemico:
terreno ne è ricoperto. -cadere a dirotto (la pioggia).
, ne conosci la fine. -cadere in preda a un grave turbamento interiore;
un gran mare d'oblio. -cadere in uno stato di prostrazione spirituale,
altr'armi a quarti a quarti. -cadere , andare in quarto, di quarto:
altra [la palla]. -cadere con minore intensità (la pioggia).
vita che muovevasi a tomo. -cadere , dare, essere preso, incappare nella
ribasso artificioso. 2. locuz. -cadere in ribasso: degradarsi materialmente e moralmente
, il ribatter de'lumi. -cadere su una superficie illuminandola. manzoni,
comune. 6. locuz. -cadere in ribellione: essere considerato e dichiarato
, lo ridusse all'estremo. -cadere in estremo bisogno. poesie musicali del
all'incirca col seme datoli. -cadere nello stesso periodo. pellico, 4-78
in qualche altro luogo. -cadere a terra di schianto. giuseppe flavio
ripiove » disse forte ivan. -cadere di nuovo (la pioggia).
sulla strada per rialzarmi subito. -cadere a terra dalla posizione eretta. martello
spiagge di qua e di là. -cadere a dirotto (la pioggia).
andavano a riempire le borracce. -cadere con impeto, a scroscio (la pioggia
sino al piede del monte. -cadere , ribaltarsi. pratesi, 5-271:
hanno tristo sacco e piggior fondo. -cadere come un sacco di cenci: v.
guardati: ti saltano i bottoni. -cadere in seguito a una percossa (un dente
lavorate. 11. locuz. -cadere di sanità: ammalarsi. pallavicino,
loro cittadini. 4. locuz. -cadere nel saraménto: incorrere nella penale prevista
foca. 21. locuz. -cadere le scaglie dagli occhi: vederci chiaro
hanno maggiormente nelle scarpe. -cadere a qualcuno la broda sulle scarpe: capitargli
per far lo colo scavizar. -cadere rovinosamente. contile, 1-1-2: va'
la porta e il muro. -cadere con forza su qualcosa, aderendovi.
sulla cupola di san pietro. -cadere sul corpo senza aderirvi (un abito)
in un otto volante. -cadere progressivamente in una condizione psicologica o esistenziale
gambo, rallentando la caduta. -cadere lentamente, a poco a poco o a
avevano dato la costituzione. -cadere , piovere, venire giù a scroscio:
di paura quasi infantile. -cadere successivamente (un anno, una data)
, e voi ciò chiamate amore! -cadere in senso-, essere comprensibile dall'uomo.
amabilità di dio somma e soprana. -cadere sotto il senso: essere percepibile sensorialmente.
, brigate de guardare. -cadere in sentimento umano: essere escogitato da
e fere il suo conallo. -cadere a vuoto senza produrre danni (un col-
, sfragellava un mondo di rei. -cadere definitivamente (un'istituzione). -
che sgrondava dal tetto della rimessa. -cadere dirottamente, scrosciare (la pioggia).
, anzi di smagarvisi. -cadere in rapimento. brignole sale, 6-8
le due ultime insieme. -cadere su una sillaba (l'accento).
sorte. 22. locuz. -cadere la sorte su qualcuno: v. cadere
braccia e le gambe spalancate. -cadere sotto: essere compreso in una categoria.
aveva impugnata la scimitarra. -cadere , scadere sottovento: scarrocciare. falconi
convalido a mangiar da tutti fuggesi. -cadere ed espandersi sul terreno. marchetti,
percioché son grandissimi notatori. -cadere nel terreno (il seme, anche in
del mondo sono ree. -cadere da speranza: perdere la fiducia in una
/ sforzo si spiombano. -cadere , rotolare dall'alto verso il basso (
sergente modica e le sorrise. -cadere al termine di una parabola ad arco (
spezzi e ti stritoli e sminuzzoli. -cadere a gocce minute, finemente. -anche in
/ viziosi, i giovani. -cadere a terra. guido delle colonne volgar
aranno per iscusato e mi perdoneranno. -cadere in un vizio, abbandonarsi a comportamenti
sulla pietra rotonda della tavola. -cadere pesantemente a terra (una persona).
casa e al giardino. -cadere in una congiuntura caratterizzata dalla scarsa circolazione
lo riprendesse la sua pazzia. -cadere in uno stato di confusione mentale, di
rapita a taglio di spada. -cadere in taglio-, v. cadere, n
a terra. -cadere nel vuoto, nell'indifferenza generale, risultare
, anzi volontari ignoranti. -cadere in eccesso; essere d'avanzo, sopravanzare
genere della prosa poetica, trasmodare. -cadere nella faziosità e nell'intolleranza (un partito
battere a qualche altro uscio. -cadere , cascare il presente sull'uscio-, verificarsi
. craspedo. 19. locuz. -cadere il velo dagli occhi: apparire la
il circondario: un paradiso. -cadere in ventura a qualcuno: trovargli a vantaggio
e versano per ogni lato. -cadere copiosamente (la pioggia). leonardo
e le gambe spalancate. -cadere col viso in giù: andare incontro a
lxxxviii-11-518: per quel signore che passion -cadere , ire in voce, costituire argomento di
far volare sulla strada. -cadere dall'alto, precipitare. cassola,
dovuto fare gambe in spalla. -cadere , precipitare addosso a qualcuno. bacchelli
mi sovenne del mio africano. -cadere a qualcuno la maschera dal volto-, venir
-cadere a, nel vuoto: essere disatteso (