e che sono i cavalieri? -attendere alle dame: dedicarsi alle donne,
de-profundis '. 2. locuz. -attendere , raggiungere l'ora del * de
come alla nostra salvezza. -attendere . giamboni, 68: chi contra
steccato mandarono per terra. -attendere , considerare, discorrere, guardare,
la riunione che vi si teneva. -attendere alla fiamma e lasciare andare il fumo:
scelto, detto disopra. -attendere alle cure domestiche, alla pulizia e
con più colpi instando. -attendere con zelo a qualcosa. sansedoni,
comune. 13. locuz. -attendere alla bella margherita, cantare la bella
esperto di sciabola o fioretto. -attendere al proprio mulino: badare esclusivamente al
lor nido i vanni. -attendere che dio porti la manna al nido:
appiccar con orlando la battaglia. -attendere in atteggiamento supplichevole. foscolo, v-88
all'enfiteusi ecclesiastiche nel ferrarese. -attendere , dedicarsi; preparare. boccaccio,
dar rimedio al passato disordine. -attendere alle cure domestiche, alla pulizia e
ristampare pendente il tempo del privilegio. -attendere di essere discusso, di venire vagliato
bimbe brune? ». -attendere un ordine, un segnale, un'indicazione
scavare, e dileguò rapido. -attendere di essere ammesso nell'uso linguistico.
cui non prowedessero gli statuti. -attendere a compiere qualcosa che altri consiglia o
e navili, lo licenziò. -attendere all'educazione di qualcuno col fornirgli opportuni
in perfetta divisa ancora estiva. -attendere a piè fermo, non arretrare.
bella o brutta che sia. -attendere a un'attività faticosa. argino,
l'amore che tu speri. -attendere con buon fondamento il conseguimento di un'
uomo da soie, ah? -attendere al varco, per punire. patecchio
sono ancora tutti da scoprire. -attendere a intervenire con terapie mediche o supersònico,
carabinata quella voce di malaugurio. -attendere il momento o l'occasione propizia per
al varco la sera dopo. -attendere qualcuno con impazienza (con uso enfatico)
carro armato. 8. locuz. -attendere la fortuna qualcuno al vischio-. farlo