per le gran limosine che faceva. -aprire l'anima ad alcuno: confidarglisi,
delle radici e dei tronchi. -aprire un luogo: penetrarvi con la forza.
s'aprivano a corrente. -aprire una stanza: spalancarne tuscio, le
non vi vegga il medico. -aprire ad alcuno: permettergli l'accesso in
uscire il gas, girando la chiavetta. -aprire la luce, la radio: accenderla
si sentì una canzone ballabile. -aprire una diga, una chiusa: dar libero
banca: iniziare rapporti d'affari annotando la -aprire la foce: sfociare. 35
di una persona dà inizio all'azione degli -aprire ad alcuno la porta di una scienza,
stella. 38. locuz. -aprire la strada, la via, il passo
un varco tra le zolle. -aprire il passo ad alcuno: lasciarlo entrare,
continuare più a lungo così. -aprire ad alcuno la strada, la via,
il giorno appresso col soccorso appre -aprire il campo: offrire la possibilità, dare
una proprietà senza restrizioni né confini. -aprire la casa: ricevere ospiti, offrire ricevimenti
, / ci aperse casa. -aprire le porte: arrendersi; consegnare al
di fior s'apron le porte. -aprire gli occhi; aprire bene gli occhi:
/ col novo giorno aperse. -aprire gli occhi ad alcuno: fargli conoscere
come un gattino appena nato. -aprire gli occhi dell'intelletto: cominciare a
o misero, riconosci. -aprire l'occhio, gli occhi verso qualcuno,
spirti è in vista eguale. -aprire tanto d'occhi: provare una meraviglia,
farà aprire tanto d'occhi probabilmente. -aprire occhi e orecchie: porre la massima
apre una successione apprenderle, di esercitarle. -aprire gli orecchi: ascoltare attentamente. del
quel ch'io parlo. -aprire la bocca, le labbra, la lingua
guardò senza aprir bocca. -aprire la bocca ad alcuno: farlo parlare.
semplici fa parlare sapientissimamente. -aprire la bocca ai cardinali: concedere in
e d'aprirgli la bocca. -aprire la mano: mostrarsi generoso, largheggiare.
cristallo apre ogni rio. -aprire le braccia: allargarle in un gesto di
in un gesto di rassegnazione. -aprire le braccia ad alcuno: accoglierlo con
. alla tua infirmità? -aprire vanimo: restituirlo alla serenità, alla
e la speme accendi. -aprire vanimo, il cuore, il petto ad
entrassi nel suo tempio. -aprire vanimo, il petto a qualche cosa:
sopra di ciò un altissimo segreto. -aprire il cuore: provocare emozione, commozione;
impallidire per questo nuovo travaglio. -aprire la mente, vintelletto a qualcosa: considerarla
paleso / e fermalvi entro. -aprire la mente, vintelletto a qualcuno: renderlo
a rozza gente l'intelletto aprite. -aprire il volto a un sorriso: sorridere,
, sereno, quasi infantile. -aprire il riso: mettersi a ridere, a
a ridere, a sorridere. -aprire il riso ad alcuno: farlo ridere,
alla preghiera, al grido. -aprire la vena: cavar sangue, salassare.
del collo aprirongli la vena. -aprire il volo: prendere il volo, involarsi
canto lor sonar la valle! -aprire il fuoco: sparare; dare inizio a
nemico apriva il fuoco contraereo. -aprire un problema: porlo in discussione.
il problema della civiltà ellenica. -aprire un concorso: bandirlo. -esci
in bocca di qualche furbo. -aprire la bocca: iniziare un discorso, parlare
centinaio appena dei prefati autori. -aprire la bocca ad alcuno: permettergli di
come aprir si dovea. -aprire la bocca alla borsa, al sacco:
che costano tanto. -aprire bottega (ant. fare bottega):
da tenere nei suoi confronti. -aprire le braccia a qualcuno: in segno di
, sostituì la camera dei deputati. -aprire , chiudere, prorogare la camera: le
alloggiare in su la campagna. -aprire la campagna: aprirsi il passo attraverso
non gli costa nulla. -aprire casa: renderla abitabile, riassettarla dopo
cavo di cielo. -locuz. -aprire le cateratte: dar via libera,
liquida. -locuz. -aprire le cateratte dell'eloquenza: parlare senza
a credito: con pagamento dilazionato. -aprire un credito: cedere merci fino a
fa il grano seminato ne campi. -aprire il proprio cuore: parlare con assoluta
danze. 14. locuz. -aprire la danza, le danze: guidare
denaro che il soggetto deve pagare. -aprire un debito, contrarre un debito,
beatamente da sè medesimo. -aprire , schiudere (e vi è connesso un
del tempo e della morte. -aprire , allargare, fendere. simintendi,
giorno. 8. locuz. -aprire , formare un'epoca nuova: svolgere
e pensoso fare un medico. -aprire , gestire, esercire (botteghe, commerci
fendeva in due l'esercito. -aprire (uno spazio); allargare (un
del laberinto. 10. locuz. -aprire la finestra a qualcosa: renderne possibile
se non alla seconda foglie. -aprire , schiudere, dilatare, dispiegare le foglie
cioè ciascuna ballata da sé. -aprire , spiegare, illuminare il foglio: fornire
di taglio (margine esterno). -aprire la forma: allentare le serrature o
primavera formarsi un alveare. -aprire , tagliare, scavare. crescenzi volgar
punti). 8. locuz. -aprire , chiudere le frontiere: permettere o
il fuoco alla conserva della polvere. -aprire il fuoco: sparare per primo (in
muso. 2. locuz. -aprire , schiudere le gavigne a qualcuno:
delle piante. 9. locuz. -aprire il gozzo: cantare; emettere suoni
e 'l becco stiaccia. -aprire troppo il gozzo: mangiare e bere
dazio '. 4. locuz. -aprire , vuotare i granai: vendere,
condotto la famosa carica di cavalleria. -aprire il fuoco a granata: con proiettili
grembo aperto / la voce disumana. -aprire il grembo a qualcuno o a qualcosa:
e non a guado. -aprire il guado alle vene, fare guado delle
la guerra contro agli infedeli. -aprire guerra: intraprenderla, darle inizio.
le azioni della guerra partigiana. -aprire vintendimento: conferire perspicacia; illuminare la
a intenzione di lui. -aprire la propria intenzione: rendere manifesti i
bestemmiava il meschino a labbra asciutte. -aprire , muovere le labbra a qualcuno: conferirgli
dio le scorge e move. -aprire , muovere, schiudere, spiccare le labbra
si chiudono come un libro. -aprire il proprio libro a qualcuno: rivelargli
ero rientrato a prima luce. -aprire gli occhi alla luce: v. occhio
alla luce: v. occhio. -aprire le luci: guardare, osservare, scrutare
davanti a me stesso. -aprire alla confidenza (l'animo, la pienadei
un telaio. 25. locuz. -aprire , chiudere la marcia: trovarsi nelle
scarparia. 6. locuz. -aprire i marzapani: scoprire le magagne.
con una cifra a matrice. -aprire la matrice: venire al mondo come
la mente a quella pietra eletta. -aprire la mente: v. aprire, n
». 3. locuz. -aprire le carte del messale culabriense: divaricare
beneficio, n. io. -aprire la natura a una donna', renderla
degli oggetti persiste intangibile. -aprire , fare tanto o tanti d'occhi',
ai dargli ragione. imjtossibile. -aprire gli occhi, i propri occhi, l'
troppi libri che vi smentiscono. -aprire gli occhi o tanto d'occhi a qualcosa
genero saggio ed onorato. -aprire gli occhi in qualcosa: ammirarla.
saggia e bella alma celeste. -aprire gli occhi a qualcuno: restituirgli la
gli aprirò io gli occhi. -aprire gli occhi a qualcuno per qualcosa:
terra soprafatti dallo stupore. -aprire gli occhi, fare occhio: fare capolino
casa armato di scoppetta. -aprire gli occhi per cantone: guardare di
commedia ai lor mano segnati. -aprire , confessare, rivelare. chiari,
.. enarmonicamente ad orecchia solamente. -aprire l'orecchia, le orecchie; aprire l'
le nestoree labbra. -aprire le orecchie a qualcuno: restituirgli l'
la lingua gli si sciolse. -aprire occhi e orecchie', v. aprire,
... ma distinto. -aprire gli orecchi: v. aprire, n
. aprire, n. 38. -aprire gli orecchi e gli occhi: porre particolare
connotazione vezzegg. e affettuosa). -aprire , dischiudere il paradiso a qualcuno:
te che apri il paradiso. -aprire , mostrare il bello, il tesoro del
era proprio a parete. -aprire la parete: cercare di vincere, superandolo
passo. 24. locuz. -aprire il passo, aprirsi il passo: v
corna a penna e calamaio fatte. -aprire le penne contro qualcuno: contrastarlo,
prospettiva e della distanza. -aprire a pertugio: socchiudere appena. slataper
cinque o sei volte alternativamente. -aprire l'animo, il cuore, il petto
porta inferi / per le poste. -aprire , dischiudere, spalancare la porta, le
le porte della maturità. -aprire la porta dello scaricatoio: v. scaricatoio
: v. scaricatoio. -aprire le porte del carcere: comportare la
né le orecchie a'rapportatori. -aprire l'accesso (o uno degli accessi)
, da una siepe. -aprire un varco. tansillo, xxx-10-252:
, il fascicolo che li raccoglie. -aprire una pratica: iniziare la trattazione di
un ufficio di lotteria. -aprire di nuovo alla frequentazione del pubblico.
riaperta io per questo. -aprire un libro per riprendere la lettura.
ora si rilassava il corpo. -aprire la mano allentando la presa. segneri
o verso l'altra parte. -aprire davanti a sé. dante, inf
fossero le proprie e giuste. -aprire la porta a chi bussa. catzelu
il sogno e la significazione. -aprire gli occhi delia mente alle rivelazioni divine
rendette a la moglie. -aprire una lettera, spezzarne i sigilli.
i gelidi gorghi del tevere! -aprire le acque (i remi o la prua
romperano al re di franza. -aprire una contesa, una lite, una polemica
nasi. 5. locuz. -aprire il rubinetto di qualcosa: dedi- carvisi
rubinetto della così detta lirica. -aprire il rubinetto di un sentimento-, darvi
che identicamente direbbe stecchetti. -aprire , sciogliere, scuotere, vuotare il sacco
il sacco in una settimana. -aprire la bocca al sacco: v. bocca
altre vetture. 6. locuz. -aprire il salone: ricevere in casa propria
6). 14. locuz. -aprire la sbarra: dare il via a un'
quanto sia possibile la spiaggia. -aprire la parete di un serbatoio o un argine
rovesciando i cassetti come ladri. -aprire , incidere un frutto di mare o un
un continuo scaricare di fucili. -aprire di scatto con un rumore secco.
vero modello. 9. locuz. -aprire la scarsella: versare denaro (anche
, e piano e forte. -aprire una cassa o un imballaggio estraendo i
sgherro. ^ ^ -aprire un pacco o una lettera; spiegare un
catene, schiuder ghetti. -aprire le porte di una città consegnandola al
rendila / compagna al vincitor. -aprire un negozio; avviare un'attività commerciale.
lunghissime ed il pelame rossastro, -aprire deformando o sfondando. -anche fitto e morbido
; aprirono la scatola. -aprire un sacco, una borsa; slegarne la
sciòlse, sciogliemmo, scioglie -aprire i lacci che tengono chiusa una calzatura;
che 'l serrarne scioglia ». -aprire i ceppi che imprigionano qualcuno. niccolini
/ piccante e dolce. -aprire il grembo nel parto. -anche al figur
dell'ioduro di potassio. -aprire un pacco. faldella, ii-2-65:
fare scuola di scarpette, delle quali fecero -aprire scuole-, mettersi a discettare. armadure
più valida l'argomentazione contraria. -aprire i sensi: spiegare ciò che è oscuro
apri libero i sensi. -aprire qualcosa ai sensi: spiegarlo in modo razionale
i malagevoli sentieri agli altri. -aprire il sentiero a qualcosa: facilitarne il conseguimento
le lenzuola sul davanzale. -aprire il bagaglio per estrame tutti gli oggetti
d'osso o d'avorio. -aprire una breccia. sanudo, lviii-535:
le penne con acerbe invettive. -aprire la bocca per parlare. bandi,
vuole sfibbiare l'armatura. -aprire un contenitore chiuso con una fibbia o
pr. sp., 1 -aprire una rete per lasciar uscire l'eccesso dei
: gli sfondo il grugno. -aprire una vena. a. casotti,
trovar qualche lettera di lei. -aprire un carcere per farne fuggire i prigionieri.
sopra che sono stati messi. -aprire a forza un pugno serrato. alvaro
sgombrata e preparata la via. -aprire la via allo sviluppo di determinate conoscenze
al fuoco si fa santo. -aprire i petali (un fiore).
stuzzica i piccoli seni scoperti. -aprire una borsa chiusa con un legaccio.
« ragazze slargate le gambe ». -aprire la bocca. stampa periodica milanese,
lemani, basso il capo. -aprire una folla, facendosi largo. forteguerri
pittura italiana è pressoché unanime. -aprire un sacco, una cartella, una borsa
macchina dell'industria bellica tedesca. -aprire un involucro per estrame il contenuto.
la fanciulla che si ritrae. -aprire appena una porta chiusa. - anche assol
letargo. socchiusi la palpebre. -aprire un poco la bocca abbozzando un sorriso.
ottima che ella sia. -aprire i lumi a mirare il sole, venire
che simile pondo di ferro. -aprire e rivoltare le zolle con l'aratro.
gli spacco la faccia ». -aprire il sopracciglio. g. lestori,
/ spalanca i suoi vestiboli. -aprire un mobile, per aerarlo. arbasino
lai ice portava in tavola. -aprire gli occhi al risveglio. pavese,
non disiunghi o spandi. -aprire un rotolo manoscritto svolgendolo. bibbia volgar
la spartivano coi borghesi. -aprire le braccia stringendo a sé aualcuno.
ancora sul sommo del cranio. -aprire , distendere la mano chiusa. pratesi
'vade retro, satana'. -aprire al massimo la racchetta per colpire la palla
poco s'allarga in bellissima produzione. -aprire i petali ai raggi del sole (un
alla scalde il freddo argento. -aprire la superficie dell'acqua (un tuffatore)
gli furono di granaissimo guadagno. -aprire un solco nel terreno. l.
segue il frigolìo razzente della spuma. -aprire un astuccio o un tubetto togliendone il
si mettono a fumare. -aprire , spalancare gli occhi. bandello,
e lascia dir chi vuol dire. -aprire , aprirsi la strada: penetrare nello scudo
-aprire , chiudere, serrare la strada, le
son del ciel le strade. -aprire una strada: costruirla. tommaseo [
e la cresta perfettamente silenziosa. -aprire un passaggio fra due ali di folla o
bisogna berlo senza punto tardare. -aprire un canale, una vasca, un bacino
dentro, più che fuori. -aprire un materasso facendone uscire l'imbottitura.
egli medesimo volle sverginargli. -aprire la corrispondenza altrui. guarini, 1-349
sottili alle radici de'denti. -aprire un vaso sanguigno pungendolo o incidendolo per
poi per la sua bellezza. -aprire una finestra, una feritoia. documenti
che il pizzardone leva la mano e aggruppa -aprire il mazzo di carte in un punto scelto
rotta, andò un bando. -aprire la terra sotto i piedi: angosciare,
con diversa combinazione di modanatura. -aprire la coda in cerchio (il pavone)
in particolare le trattorie rinomate. -aprire una strada, un passaggio; renderlo per
grani e qui fece male. -aprire o dare o licenziare la tratta: consentire
doveva sbucare sul versante italiano. -aprire , sondare con cunicoli profondi il terreno
vita. 14. locuz. -aprire , dare, concedere il varco alle lacrime
sapeva godere a piene vene. -aprire , segare, tagliare le vene, procurare
sgomento di cui era pervaso. -aprire la via, aprire la via a qualcuno
affatto uscire senza virgolette. -aprire le virgolette-, per iniziare a scrivere un