si va più corto. -alzare le ali: volare; tendere.
le ali: volare; tendere. -alzare le ali da terra: abbandonare la vita
al puttini perché alzasse. -alzare il bollore: bollire. manzoni,
, celebrare, onorare; nobilitare. -alzare la propria bandiera: agitare, esprimere
groppe. 5. locuz. -alzare il capo { la testa, la cresta
chi ben mangia ben beve. -alzare le ciglia (ant. alzare le corna
dove pon mente iddio. -alzare il dito: per confermare una promessa;
il fianco da re. -alzare il gomito: bere eccessivamente, ubriacarsi.
il gomito quanto più poteva. -alzare la mano, le mani: a percuotere
vuo'fare alzare i mazzi. -alzare vorecchio, gli orecchi: prestare attenzione.
alza gli orecchi al nome. -alzare le spalle: in segno di disappunto,
il finimondo sempre atteso era arrivato. -alzare lo stendardo: promuovere un'impresa,
e al fine il loro precipizio. -alzare i tacchi (le suole): fuggire
collo, svignarsela in gran fretta. -alzare la voce: parlare più forte, gridare
troppo stanca per alzare la voce. -alzare i prezzi: rincararli. v.
, bisognò che alzassero il prezzo. -alzare i salari: aumentarli. papini,
remi in segno di onore. -alzare le vele: spiegarle, darle al vento
] silenziosamente fra le erbe. -alzare , issare, esporre, inalberare la bandiera
stecche d'osso di balena. -alzare il bavero: abbottonarlo attorno al collo
-bandiera bianca: in segno di resa. -alzare bandiera bianca: arrendersi; capitolare.
avevano fatto. 3. locuz. -alzare il bicchiere: bevendo alla salute di
bilancia che giammai non falla. -alzare e abbassare la bilancia: assolvere e
istintiva difesa contro l'ombra. -alzare , levare le braccia: in segno di
altri t'abbaino ai calcagni. -alzare i calcagni, mostrare i calcagni, dare
di cena, s'addormentano. -alzare , mandare canti: cantare appassionatamente.
una cuscinata tra capo e collo. -alzare , levare, rizzare, sollevare il capo
e sono usate dai bari). -alzare le carte: partirle. -calare una carta
/ nelle pubbliche cose. -alzare il ciglio: ribellarsi. dante,
il collo a qualcuno: impiccarlo. -alzare , levare il collo: ostentare un comportamento
, orgogliosa baldanza, arrogante ambizione. -alzare , levare, drizzare le corna:
orecchie più basse che può. -alzare , drizzare, levare, metter su,
si chiamano. 11. locuz. -alzare il dito: in segno di comando
un dito verso di lui. -alzare il dito alle labbra, porre il dito
chinò a far su il fastello. -alzare , stendere le vele; imbarcarsi, salpare
buona fé? avestine sei? -alzare la fede: sollevare la mano destra
scosta mai dal suo fianco. -alzare il fianco, i fianchi: v.
rivalse, venne da se. -alzare (la voce o il suono) molto
abbracciava. 6. locuz. -alzare il frontespizio: tradire il coniuge.
a camminare più sollecitamente. -alzare la gamba: mettersi in posizione adatta
a un'eterna amicizia? -alzare le gambe: cadere all'indietro, fare
dei locali. 5. locuz. -alzare la gambetta: camminare, allontanarsi,
artagnan, occhi di merlo. -alzare il gomito: eccedere nel bere alcoolici.
fanno il ventre gonfiare. -alzare di tono, di intensità (la voce
gonna. 7. locuz. -alzare , gettare la gonna: concedersi.
si doveva far legge alle grida. -alzare grido: diventare famoso. bettinelli,
divenne l'oracolo delle leggi. -alzare il grido: ammonire, esortare.
al desiderio di migliore fortuna. -alzare , levare il grido addosso a qualcuno:
cani che grufolavano nel putridume. -alzare il grifo grugnendo. sacchetti, 110-44
attribuito. 6. locuz. -alzare il grugno: montarsi la testa,
anche nel paese dei datteri. -alzare , rivolgere contro l'avversario; brandire
ad « angra pequena ». -alzare maggiormente, rendere più alto, sopraelevare.
, opalina, nell'ombra. -alzare , sollevare un lembo, scoprire a poco
. 3) 7. locuz. -alzare la mangiatoia a qualcuno: ridurgli i
. allungare, n. 11. -alzare la mano, le mani: cfr.
empia e violenta mia fortuna. -alzare , levare le mani, ambo le mani
notte. 12. locuz. -alzare , muovere, menare i mantici:
zucche marine! 19. locuz. -alzare a marino: andarsene rapidamente per lo
foglio. 26. locuz. -alzare la mazza: accingersi a percuotere,
quando giove alza la mazza. -alzare le mazze: andarsene, allontanarsi.
le pagine. 9. locuz. -alzare i mazzi: v. alzare, n
. alzare, n. 5. -alzare , levare, togliere su i mazzi:
. verde. 10. locuz. -alzare , sollevare le mele: levarsi da
si strinse, diventò intimo. -alzare , levare, togliere la mensa o le
/ e dardi e sassi. -alzare la mira: rivolgere i pensieri, l'
due moine. 6. locuz. -alzare moina: far gazzarra. pasolini,
guai a toccarle che pungevano. -alzare fino ai nugoli: elevare a un grado
16. locuz. -alzare alle nuvole: lodare, elogiare,
nella rodesia del sud. -alzare un obelisco a qualcuno: colmarlo di
gatto1, n. 16. -alzare gli occhi, l'occhio della mente:
paesi meridionali. 4. locuz. -alzare su gli orinali: avere bisogno del
. - anche: emisfero celeste. -alzare al polo: glorificare, portare alle
cuffia! 27. locuz. -alzare polvere: piantare grane; suscitare una
barche. 4. locuz. -alzare la portiera: concedere l'accesso.
ne le braccia il prende. -alzare , sollevare. boccaccio, dee.
il al suo destrier la briglia. -alzare una veste, spingendola verso l'alto.
canale. 12. locuz. -alzare il registro: gridare; parlare a
non sarà fatto l'argine. -alzare lo sguardo verso l'alto. tommaseo
potenzia sua tutta a ritondo. -alzare alla rotonda, alle rotonde: tirar su
, ne strappò molti peli. -alzare minacciosamente la proboscide (un elefante)
pecchi mortalmente. 10. locuz. -alzare schiamazzo: protestare vigorosamente. siri,
sentì. non ti piaccio ». -alzare entrambe le spalle, anche ripetuta-
che senza tregua scoteva. -alzare ripetutamente le mani congiunte in segno di
sipontino. 5. locuz. -alzare , levare, tirare, togliere il sipario
sopra noi larga discenda. -alzare alquanto da terra il piede per avviarsi.
non tocchino il fondo. -alzare le vele. ulloa [f.
alle spalle della sua città. -alzare le spalle-, v. alzare, n
allegrezza che parea tra fratelli. -alzare una spanna di muso: manifestare scontento,
dal mio involucro di carne. -alzare il capo. manzoni, pr.
terrore. 3. locuz. -alzare , fare una statua a qualcuno-, tributargli
valore eccezionale. 47. locuz. -alzare , innalzare, levare, lodare, mandare
e cavalli 7. locuz. -alzare lo stendardo-, dare inizio a una ribellione
nulla in questo genere. -alzare lo stomaco; dare allo, dello stomaco
, mi strinse l'occhio. -alzare le spalle, per lo più per ostentare
fino in porto mi mostra. -alzare la tenda: esporre un resoconto veritiero su
son suddito del gran duca. -alzare , drizzare la testa: riacquistare forza e
d'abbandonare il domestico lare. -alzare la testa dal lavoro-, interromperlo brevemente,
uno scopo con maggiore efficacia. -alzare il tiro: aumentare l'entità delle pretese
. gonfio1, n. 9. -alzare le vele. v. alzare, n
attenti se l'eco risponde. -alzare la voce, parlare forte, esprimersi ad
alzare la voce e di dolersi. -alzare la voce contro qualcuno: esprimersi con decisione