-altro che...: seguito da un
sedere sotto la cappa del cammino. -altro che lepre! -pensava, istoriando di
questa sera le metteremo l'anello. -altro ch'anello bisogna metterle. g. m
a corolla pubescente dilatata alla fauce. -altro nome della bellavedova. 3. archit
sono delle biblioteche di storia e di viaggi -altro genere di storia: pedantesca, dottrinaria
santi, come desideravo. -altro che! (assol. o seguito da
/ -si è. -bene fai dunque. -altro non bramo. iacopone, 74-57:
, i-39: -ha marito, -altro che marito. vedetelo là nel palco
». 9. locuz. -altro discorso: altro argomento. -per estens
fiera campestre. bocchelli, 1-i-163: -altro ci vuole... che vernice
sentimentale, ma la più parte scollacciate -altro vocabolo ormai quasi fossile, sul quale
se ne ritrae. dossi, ii-89: -altro mare -quéi rispondeva, insoavendo la voce
vuoi che facciamo, -riprese celestino, -altro che parlare di donne, noi due?
a la terza giace. / et ella -altro vogl'io che tu mi mostre:
una imperizia nel saper usarla. -altro , ulteriore. giov. cavalcanti,
£ìoia, né gioco / de loco -altro che quello / c'al cor piacesse e
non ho poi da far altro. -altro che pappa e panbollito vogl'io stasera
.. bene al mondo, tu. -altro che bene. lo darei tutto per
ancor tagliassi il fertil legno? / -altro non poti, ché al celeste regno /
'brassica campestris '. -altro nome comune dell'erysimum officinale: erisimo
un porco. ariosto, 394: -altro in somma non ci è che quel che
la sua mamma ad un tratto rispose: -altro , se le sa! sentisse come
per odorarne la biancheria. -altro genere o specie della famiglia rosacee o
de'popoli che restaron cattolici. -altro che storie-, per esprimere la propria divergenza
tale te la conviene avere. -altro tale-, v. altrettale. -tale