quanta noia t'avrò propinato. -affliggere , tormentare (una malattia).
mi credei. oriani, x-21-3: -affliggere la povera bice! -intervenne il vecchietto
di farvi all'altalena. -affliggere , tormentare (una malattia); sterminare
caccia nel fondo queste tendenze ribelli. -affliggere , contristare. cicerchia, 1-212:
della mente il lume imbruna. -affliggere , contristare, amareggiare. alamanni,
gli occhi ardenti i'spingo. -affliggere (un dolore fisico, una malattia)
ingiustamente maltrattato il suo caro. -affliggere , angustiare, addolorare. segneri,
si stava meglio in prigione. -affliggere , angustiare, straziare atrocemente. g
meglio assai ti guarirei! -affliggere , angustiare, arrovellare. a.
era condito da arguzie cinesi. -affliggere . zucchelli, 133: quanti alli
le disperse sue genti nutrica. -affliggere ; riuscire molesto. monte, xvii-930-15
se non dolersi e gemere. -affliggere , molestare. leopardi, 818:
oltreggiarci l'un l'altro. -affliggere , perseguitare. galdi, ii-288:
lassa discesi a passo tardo. -affliggere , tormentare (una malattia).
pigliò nel passaggio dell'acheronte. -affliggere , assalire (uno stato d'animo penoso
pillottami dentro a chicchirierà. -affliggere , tormentare, angustiare (una condizione
un uomo non ordinario. -affliggere , colpire (una malattia).
da un capogiro di sonno. -affliggere , assalire, colpire (una sensazione di
come un leone in gabbia. -affliggere . faldella, ii-2-79: devi sapere
i pensieri suoi a conservarlo. -affliggere , angosciare, sconvolgere. varchi,
alla fine della seconda liceo. -affliggere , opprimere pesantemente, prostrare qualcuno suscitandogli
un par di calci serra. -affliggere (un'infermità). cantari,
fama di onestà e di fermezza. -affliggere con lunghi discorsi. rajberti, 1-196
le mani conoscono i fratti. -affliggere gravemente (l'arretratezza di una civil-
alla lei cura ». -affliggere , angustiare, tormentare. iacopo del
m'arse di ben vana passione. -affliggere a dismisura l'animo (un'emozione)
braccio e la gamba ». -affliggere , opprimere fortemente una parte del coipo
che non le lasciava requie. -affliggere , angustiare l'animo, la coscienza;
. e dimani è festa. -affliggere dolorosamente, prostrare fisicamente (una malattia
una lama di coltello. -affliggere fisicamente qualcuno. buzzati, i-134: