, alza la voce: / -guelfo -dicendo -a punto or te richiedo, / e
poco a poco si raffreddava. -a somiglianza, al pari, a differenza,
drappelli oscuri, ne l'ombra. -a uno a uno, a due per due
e abbachièro, sm. (femm. -a ). disus. abbachista.
simili alle rovine nell'aspetto. -a precipizio, in fuga disordinata. luca
. abbonimento delle botti: ripulitura. -a bboniménto degli attrezzi; revisione e messa
abborraccióne, sm. (femm. -a ). chi lavora (e agisce
abbraccióne, sm. (femm. -a ). faccendone, armeggione, ficcanaso
agg. e sm. (femm. -a ). che è proprio dell'abissinia
ci sono abitanze presso da potere albergare? -a cui il buono uomo rispose: -non
accattóne, sm. (femm. -a .) chi vive abitual
distinguono in inorganici e organici. -a . cloridrico, a. carbonico, a
, sopra essa dimorare. -a fior d'acqua: alla superficie.
poi una muta squadra di natanti. -a mezz'acqua: di un corpo immerso in
azzurro il suo pezzo di cielo. -a quattro acque: a quattro spioventi (di
. -fra giuseppe maria capì il latino. -a fare il santo per conto tuo,
), sm. (femm. -a ). venditore ambulante d'acqua (anche
servircene a tempo e luogo -risposero. -a voi addiletta più il mugugnare che il
tra l'ombre -ma vi sta per adornamento -a imitazione delle stelle di minima grandezza le
agg. e sm. (femm. -a ). chi si affanna più del
che salisse, salisse implacabile. -a ffogare le cure, i dolori: soffocarne
pulci, 6-64: orlando disse: -a tuo modo faremo, / 6
fosse il grilletto di un fucile. -a lluce valgo: deviazione dell'alluce verso l'
una bandiera, ecc.). -a iza remi!: comando di alzare i
amichétto, sm. (femm. -a ). piccolo amico. sassetti,
di risse, quistioni, ammazzamenti. -a mmazzare due tordi a una pallottola: prendere
barilotti. e arricciando il naso disse: -a me pare che facciano odore di
tutto, / e non dicesse mutto -a voi, sdegnosa; / c'amore a
servono le regole d'ari- stotele? -a chi non potesse, come omero, exiodo
. - chi ama teme. -a condanna degli amori senili. gelli,
moróso), sm. (femm. -a ). innamorato, amato,
o di sistemi di equazioni indeterminate. -a natisi infinitesimale: parte della matematica che
. idem, ii-27: -presto -grida -a cavallo; e'l'ha pur presa:
e talora grida e minacce. -a lungo (o breve) andare: in
tutti quello che era successo. -a tutto andare: velocemente, senza posa,
angiolóne, sm. (femm. -a ). angelo grosso e paffuto;
uguale a un angolo retto. -a ngoli supplementari: la cui somma è uguale
si deve dare alcun pensiero. -a un animo, d'un animo: concordemente
, ripreso animo, umilmente continuò: -a voler stare all'uso antico, ci
annaspóne, sm. (femm. -a ). chi si dà da fare
-vogliamo assaggiare che vino hanno qui? -a un tavolino della trattoria annessa, si
e riposo de'miei affanni. -a mezzo gli anni: nel mezzo del corso
ix-316: ahi quali jesù disse: -a me conviene andare ad altre città a predicare
dotta, lat. scient. anomàlus { -a ), dal gr. àvtó|j
anti corrière, sm. (femm. -a ). ant. colui che corre
aperte e a file serrate. -a viso apèrto: apertamente, schiettamente,
difesi a viso aperto. -a braccia apèrte, a grembo apèrto: con
tien gli occhi aperti. -a occhi apèrti: con piena coscienza.
appiccatóio, sm. (femm. -a ). disus. ciò che tiene
appiccichino, sm. (femm. -a ). chi si attacca a una
che fate? 5. locuz. -a bella posta, apposta apposta: con
straordinario e per me importante accidente. -a farlo apposta; nemmeno a farlo apposta:
interno. d'annunzio, iv-1-397: -a che pensi, tullio? - mi
appuntavasi la lama sottile... -a loro! -comandò il barone. b.
occhi d'aquila reale. -a volo d'aquila, con un'occhiata da
araldo, sm. (femm. -a ). nobile addetto (nel medioevo
àrbitro, sm. (femm. -a ). cittadino privato a cui
arcàvolo, sm. (femm. -a ). padre del bisavolo. berni
archimimo, sm. (femm. -a ). ant. capo dei
architétto, sm. (femm. -a ). chi progetta e realizza edifici
= voce dotta, lat. architectonicg, -a , dal gr. dpxtxex- tovoc /
-a rei freddissimo: più che freddissimo.
e arcistralen- tissimo a stampare. -a rcilodato: lodatissimo. allegri, 135
, sm. - (femm. -a ). tiratore d'arco. guittone
) t sm. (femm. -a ). gran millantatore, fanfarone;
, in alto, all'insù. -a pancia all'aria o in aria:
a ridosso a un crocchiò. -a mezz'aria: né troppo in alto,
in carrozza. -e dove e dove? -a cambiar aria, e cantar tantum ergo
/ comincia: a l'arme. -a l'arme, il ciel rimbomba. /
l'arme, il ciel rimbomba. / -a l'arme, a l'arme -subito
armato: compiuto da reparti armati. -a mano armata, armata mano: con le
armeggióne, sm. (femm. -a ). chi s'adopera intorno a
voga arrancata: remata vigorosa. -a voga arrancata: vogando di tutta forza.
davanti al domestico, ella disse soltanto: -a rivederci. e con un passo leggero
arruffóne, sm. (femm. -a ). chi porta disordine, scompiglio
prolungate, rimanevo a capo basso. -a regola d'arte, ad arte: seguendo
artigiano, sm. (femm. -a ). lavoratore indi- pendente, che
asciutto. 5. locuz. -a { con) piedi asciutti: senza bagnarseli
ascino), sm. (femm. -a ). mammifero perissodattilo, della famiglia
del i libro di euclide). -a schiena d'asino: di strada che presenta
convenevolezza della vendetta, ingiuriare. -a sin bianco gli va al mulino: di
una vita dura di stenti. -a sinétto. iacopone, 1-275: chi
. trivulzio, iii-240: ella, -a gir tra i pastor tra l'erbe avvezza
dov'è andato a prenderlo. -a fare assai: al più, al massimo
una furia belluina, gridavano: -a morte! deledda, ii-439: il bagliore
assessino), sm. (femminile -a ). chi commette assassinio, chi è
portati in posizione di ricoprimento. -a sse di simmetria: retta ideale che comporta
tesoro. 3. locuz. -a sso pigliatutto: gioco a carte in
di più travi commesse insieme. -a stétta. bembo, 7-3-266: vi
àtavo, sm. (femm. -a ). letter. padre del bisavolo
a dover ubbidire all'ordine di attaccare -a mezzogiorno allo scoperto -e prima di partire
le vele d'una nave. -a indicare mezzo. gobetti, 1-154:
che insista irato / l'augure stormo -a che tentate il cielo? ».
esser tenuto re senza fede. -a vanti e indietro (avanti-indietro): a
: pare che la ver -a vere in tasca una persona, una cosa
e avventurière, sm. (femm. -a ). persona avida di libertà e
), sm. (femm. -a ). nemico, che sta dalla parte
e per essere sicuro di trovarti. -a ndare, stare, essere avvisato: comportarsi
fece stare il lupo. -quando fu? -a l'ora ch'entrato ne la secchia
bacàio, sm. (femm. -a ). chi alleva bachi da seta
= voce dotta, lat. bacchatus -a -um 'furioso, impazzito'(part
baccellóne2, agg. (femm. -a ). buono a nulla, inetto
in 17. locuz. -a bacchetta: con assoluta autorità. tendono
... da padrone. -a suon di bacchetta: a comando,
bacchinone, sm. (femm. -a ). disus. persona grande e
bagnino, sm. (femm. -a ). chi assiste i bagnanti (
sm. e agg. (femm. -a ). dial. chiacchierone, fanfarone
stanza. 2. locuz. -a baldanza: con estrema sicurezza. -a
-a baldanza: con estrema sicurezza. -a baldanza di uno: prendendo sicurezza e
sacchetti, 106-45: dice il marito: -a me pare che tu sia fatta una
amore, venerazione, soggezione. -a balia: durante l'allattamento, mentre si
t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare amante diffamato
vuote del carbone. locuz. -a balle: in grande quantità, in
bambagióne, sm. (femm. -a ). persona grassoccia e pacioccona.
bambino, sm. (femm. -a ). l'essere umano nei primi
bambòccio, sm. (femm. -a ). bambino (con una sfumatura
-acer. bamboccióne (femm. -a ): anche al figur. sassetti
bambolóne, sm. (femm. -a ). grosso fantoccio. pirandello
bambolòtto, sm. (femm. -a ). bambola (con vesti maschili
nave, e spe6. locuz. -a banda a banda, da banda a banda
alleanza. 7. locuz. -a bandiera: di oggetto appeso per un
torrenti assicurar le schiere. -a bandiere spiegate (ant. a bandiera)
est venu qu'en pied- (femm. -a ). chi fa barba e capelli dietro
. 2. una grande quantità. -a barcate: in grande quantità.
. aprile, n. 3. -a scarica barile (o barili), a
annuncio, accenno incerto e dubbioso. -a barlume, a barlumi: a tratti
barro), sm. (femm. -a ). chi froda al gioco delle
. baronèllo, sm. (femm -a ). figlio di barone; giovane
pomposamente « grandi invenzioni ». -a base di: volendo indicare ciò che v'
nudi, con camicette celesti. -a battaglioni: in grande numero, in massa
strada del nord? dei soldati? -a battaglioni, a battaglioni! -gridava,
battolóne, sm. (femm. -a ). dial. chiacchierone.
che accade senza impegnarsi. -a battuta: a tempo, in modo conforme
po'di stipendio di maestro elementare: -a me non me ne importa -ripeteva.
. (a somiglianza del becco di un -a vere il becco torto: mangiar male,
il becco dello squadro. -a becco rotto: in gran quantità, a
beduino, sm. (femm. -a ). nomade del deserto arabo
prugne, e d'amarasche! -a bellezza: in abbondanza. g.
mentre si asciugava la faccia. -a bell'agio: agevolmente, comodamente:
godere a mio bell'agio. -a bella posta, a bello studio: di
il paese era in faccende. -a , alla bella prima: all'inizio,
bellóne, agg. (femm. -a ). che ha una bellezza vistosa
non vai niente e poco dura. -a bene, per bene, a fin di
agg. e sm. (femm. -a ). bevitore ghiotto e smodato,
. -e si era davvero arrabbiato. -a voi giovani potranno anche darla a bere,
bergoglière), sm. (femm. -a ). ant. ciarlone, chiacchierone
), sm. (femm. -a ). chi confeziona o vende berretti
(femm. -trice; popol. -a ). chi ha il malcostume di bestemmiare
bettolière, sm. (femm. -a ). chi tiene una bettola,
-trice; popol. e dial. -a ). chi suole bere molto; chi
biascióne), sm. (femm. -a ). chi sta sempre a biascicare
bibliotecàrio, sm. (femm. -a ). persona ad detta
bidèllo, sm. (femm. -a ). custode addetto al servizio delle
2. figur. (femm. -a ). persona melensa, insulsa,
ì sm. (femm. disus. -a \ plur. -chi). guardiano
bifolchi si scaldavano le mani. -a bifolca: all'usanza dei bifolchi.
agg. e sm. (femm. -a ). chi perde il tempo oziando
), sm. (femm. -a ). chi vende i biglietti (nei
agg. e sm. (femm. -a ). che ostenta una religiosità eccessiva
pea, 5-25: allora io aggiungo: -a meno che non ci siano poi i
sopportazione. 6. locuz. -a bilancia { in bilancia): in equilibrio
un sostegno in un punto solo). -a , in bilico: posto in modo
poter trasportare oggetti di notevole lunghezza. -a o in bilico: che può girare
bimbo, sm. (femm. -a ). bambino. a. alamanni
l'arresto tempestivo dei convogli. -a binario semplice: linea ferroviaria a un
linea ferroviaria a un solo binario. -a doppio binario: linea ferroviaria a due
biòndo2, sm. (femm. -a ). il colore biondo, con
biondóne, sm. (femm. -a ; rar. hiondone). persona
agg. e sm. (femm. -a ). malandrino, uomo scaltro
fortuna gli 2. locuz. -a tutta birra, correre a tutta birra:
bisarcàvolo, sm. (femm. -a ). padre dell'arcavolo.
e bisàvolo, sm. (femm. -a ). bisnonno. dante, par
« avii sentii? -oh car signor! -a vii sentii? -o cara madonna!
bisbiglióne, sm. (femm. -a ). chi sparla abitualmente, chi
biscugino, sf. (femm. -a ). cugino in secondo o
? / -glielo reggevano i cavalcatori? / -a bisdosso montò? linati, 8-25:
bisnònno, sm. (femm. -a ). padre del nonno, bisavolo
, ridendo infra se stesso disse: -a buono ostieri sei capitato. tasso,
argomento. 5. locuz. -a un bisogno, al bisogno: all'oc-
però, -disse il mozzo fala- nanna -a bordo ci sta già più volentieri che a
, bizzòcco e bizzòchero, femm. -a ; plur. -chi). stor.
agg. e sm. (femm. -a ). verboso, ciarlone; facile
distribuzione diretta, senza serbatoi. -a bocca tassata: sistema di distribuzione dell'
ferro caldo lo spezzano. -a bocca di cane: una porta socchiusa,
aeron.: tubo di scappamento. -a bocca, di bocca, con la propria
farmelo saper da tuo padre? -a bocca a bocca: bocca contro bocca,
sangue che ancora aveva. -a quattr'occhi, privatamente. fiore di
per invidia cominciarono a mormorare. -a bocca aperta: di chi rimane senza parole
di ritorno dalla marcia su roma. -a bocca asciutta: senza mangiare, a stomaco
restava a bocca asciutta. -a bocca baciata, con la bocca baciata:
togliessi moglie con uno inchino! -a bocca chiusa: in silenzio; senza pronunciare
ricaschi ti rimando dalla vecchia. -a bocca di barile: abbondantemente, a
bevve a bocca di barile. -a bocca di notte: sul far della notte
prua opera di mezza lega. -a , con la bocca dolce: con buone
bocca dolce anche lui. -a bocca forzata: in fretta e furia.
ultime raccomandazioni e gli addii. -a , con la bocca piena: con il
piena: « proprio così ». -a bocca rotta: con la testa rotta.
di restarne a bocca rotta. -a mezza bocca, a bocca secca, a
non aveva trovato il signor x. -a piena bocca, a cento bocche: con
e me ed i miei scritti. -a , con, per una bocca: concordemente
ma 17. prov. -a cavai donato non si guarda in non in
boccalóne, sm. (femm. -a ). persona che ha la
boccone. 9. locuz. -a bocconi, a pezzi e bocconi: a
agg. e sm. (femm. -a ). persona paffuta, grassoccia.
bufonchièllo), sm. (femm. -a ). chi non fa altro che
bolarmenico, bollar meno, ecc. -a bolo, di bolo: nel lavoro
tappeto. 3. locuz. -a bomba: a forma di bomba (cioè
al fresco, come una bomba. -a prova di bomba: robustissimo; che resiste
borbottóne, sm. (femm. -a ). chi ha il vizio di
casa e di sollecitarla -così come fece -a perdersi per lui. sbarbaro, 1-187:
borióne, sm. (femm. -a ). che è pieno di
sm. neol. (femm. -a ). chi esercita il mercato clandestino
2. colpo dato con la borsa. -a borsate: a colpi di borsa.
boscaiuòlo), sm. (femm. -a ). chi fa legna nel bosco
riduco io a ragione. -a una botta: in una volta.
e tutti e due una botta. -a botta per botta: senza perdere un colpo
sia soggetto all'alterazione delle qualità. -a botta: a prova. - anche al
io veglio sulla vostra condotta. -a bottega!: per esortare a pensare cose
), sm. (femm. -a ). proprietario di una bottega, commerciante
botteghino, sm. (femm. -a ). piccola, modesta bottega.
bottonàio, sm. (femm. -a ). disus. fabbricante 0 venditore
bozzolaràio, sm. (femm. -a ). ant. venditore di ciambelle
i lattanti. 4. locuz. -a braca: cascante (calze, vestiti)
a morta che a tramortita. -a braccio, sotto braccio: a braccetto.
teneva in braccio la sorellina. -a braccia aperte: a braccia distese in atto
braccio di ferro? ». -a braccia: a forza di braccia, a
come un gran sacco di patate. -a pieno braccio: con tutta la forza.
non si vende a braccia. -a braccia quadre: moltissimo, a profusione.
bracino, sm. (femm. -a ). venditore di brace e di
di marte bramasangue. -a brama sangue: pronta a colpire.
riducono a chiedergli la vita in dono. -a chi simiglia- reste voi uno, che
si riduce a sì fatta meschinità? -a colui, che dato nelle branche dei
brancicóne, sm. (femm. -a ). che ha l'abitudine di
onore. 7. locuz. -a briga: a stento; con difficoltà,
sm. (femm. -essa / raro -a ). persona che vive fuori legge
-perché così il portate nel forziero? -a dirvi il vero, per ingannare la brigata
novella! 7. locuz. -a brigate: a gruppi, tutti insieme.
, a coppie, soli. -a brigata a brigata: una brigata dopo l'
senza briglie. 3. locuz. -a briglia: a forma di briglia.
insino a santa maria novella. -a briglia sciolta, a briglia abbandonata, a
brindellóne, sm. (femm. -a ). straccione; fannullone.
agg. e sm. (femm. -a ). che brontola sempre, che
bruciatàio, sm. (femm. -a ). chi fa e vende le
. 4. (femm. -a ). persona bruna di capelli e di
, 15-76: « comunque -riprese -a tutto occorre, in questi lumi di luna
. -di brutto: all'improvviso. -a voce alta e minacciosa. pavese
-acer. bruttóne (femm. -a ): bruttissimo. serao, i-952
prime luci dell'alba, albore. -a bruzzico: di buon mattino. tommaseo
precede l'alba o segue il tramonto. -a bruzzolo: sull'albeggiare.
bucatàio, sm. (femm. -a ). disus. lavandaio; il
clangente buccina della caverna. -a buccina: a forma di buccina.
sua fantasia dà quasi nel buco. -a buco torto: a zig zag.
sue stanze fu il finimondo. -a buco: a tempo, a proposito.
d'aver fatta cosa difficile e rilevante. -a chi va in fretta, come avesse
agg. e sm. (femm. -a ). chi si riempie volentieri di
a cavallo con piero vettori. -a bue: stupidamente. saccenti, 1-1-14
padre. 3. locuz. -a bufera: scompigliato. tombari, 1-154
, misser salvatore, così buffando? -a pena può té lui col fiato grosso
buffóne1, sm. (femm. -a ). persona (di solito con
schiaffi de la guancia, / dice -a me giova tra un bicchier di broglio
bugattaro, sm. (femm. -a ). dial. chi alleva bachi
agg. e sm. (femm. -a ). ingannatore, imbroglione.
di altre. 35. locuz. -a buon concio: d'amore e d'accordo
da voi a buon concio partire. -a buon conto; a ogni buon conto:
): documento, 9. locuz. -a buono, di buono: di lena,
le prime ore del mattino. -a buon'ora, di buon'ora: per
bontempóne), sm. (femm. -a ). chi non pensa ad
burattinaro), sm. (femm. -a ). chi manovra e fa muovere
agg. e sm. (femm. -a ). persona che è facile alle
burràio, sm. (femm. -a ). fabbricatore, vendi
buscheróne, agg. (femm. -a ). imbroglione. -
buzzóne1, sm. (femm. -a ). pancione; per
buzzurro, sm. (femm. -a ). dial. montanaro svizzero
disse: che hai figliuola mia? -a cui rispose la poavola: io vorrei far
-che hai tu compero questo rimasuglio? -a fatica, risposi io, gli ho potuti
caciaiuòlo), sm. (femm. -a ). ant. chi fabbrica e
di cacio. 2. locuz. -a ito come un soldo di cacio: di
caffettière, sm. (femm. -a ). proprietario o gestore di un
spada. 6. locuz. -a cagione di, per cagione di: a
causa di, in seguito a. -a cagione che: per il fatto che
madre si separò legalmente ». -a fine di, con lo scopo di.
per nutricamento degli animali. -a cagione che: affinché. firenzuola
in costume avea di rizzarsi. -a cagione di esempio: per esempio, a
andare da una fattucchiera, rinomata -del luogo -a farsi leggere la lunga e nervosa manina
cagnazzo), sm. (femm. -a ). cane grosso, brutto,
cagnétto1, sm. (femm. -a ). piccolo cane. carducci,
cagnino, sm. (femm. -a ). piccolo cane.
cagnuolétto), sm. (femm. -a ). piccolo cane. fra
cagnuolino), sm. (femm. -a ). piccolo cane (e ha
cagnuòlo), sm. (femm. -a ). piccolo cane, cagnolino.
cagno ne, sm. (femm. -a ). grosso cane. rainardo e
cagnòtto, sm. (femm. -a ). persona prezzolata per servire a
cagnùccio, sm. (femm. -a ). piccolo cane (con valore
firenze: abbimi un calcio. -a calci nel sedere: in modo brusco,
caldarrosta™), sm. (femm. -a ). venditore di caldarroste.
luogo riparato ed esposto al sole. -a caldino: al riparo dei venti e
nei mesi più freddi). -a caldio: in luogo caldo; esposto al
è dappertutto. tra nomini. -a sangue caldo: all'impeto del furore,
contrabbasso. 13. locuz. -a caldo: nella violenza del furore,
spumante della sua fontana. -a calice: a forma di calice.
, e del domani. -a calore: a sollecitazione, a incitamento di
ammutinati. 16. locuz. -a calza: a forma di calza; che
), sm. (femm. -a ). chi vende o fabbrica calze;
egli a far da desinare stamani. -a proposito: ecco la seconda di cambio
? a dozzina o a camera? -a camera. -per spendere forse manco? -anzi
), sm. (femm. -a ). lavoratore addetto, in abitazioni
) f sm. (femm. -a ). chi confeziona o vende camicie.
ant. camegli, carnei', femm. -a ). grosso quadrupede ruminante dell'ordine
orecchio. 10. locuz. -a mezzo cammino: durante il cammino,
prodotto della tecnica della bellezza. -a buon cammino: di buon passo, spedita-
2. sm. (femm. -a ). persona di campagna, contadino
a morto. 2. locuz. -a campana: a forma di campana.
, dall'agg. lat. campanus -a -um * della campania '(che era
ambulanti. 2. locuz. -a campanile: che si innalza molto in
più facili a impietosire per gli altri, -a te glorioso, prosegue, a te
alcune istorie in campo aperto. -a campo aperto: con lo sfondo libero,
di antifascista. 18. locuz. -a campo: in luogo spazioso e libero
canàrio), sm. (femm. -a ). ornit. uccello passeriforme
! *. 7. locuz. -a canchero: in fretta e male.
candelàio, sm. (femm. -a ). fabbricante o venditore di candele
. a messer pandolfo avrà fruttato bene. -a quel cane frutta sempre bene; guadagna
conclusione nessuna, si dice: 'e'-a cane che abbaia, 0 pane 0 bastone
, o pane o bastone. -a can che lecchi cenere non gli fidar farina
tigna, egli è mazzamarrone. -a carne di lupo, zanne di cane:
canna vana in mano. -a canna: obliquamente. lastri, 1-1-185
, come si suol dire. -a canna badata: a bocca aperta.
vivi. 3. locuz. -a cannocchiale: a forma di cannocchiale,
leggermente, quasi senza spingere. -a tiro di cannocchiale: che si può distinguere
(plur. -chi; femm. -a ; anche cantambanco, usato al femm.
agg. e sm. (femm. -a ). che canta spesso e volentieri
cantinière, sm. (femm. -a ). chi è addetto alla custodia
fonduti. 8. locuz. -a canto: presso, vicino; accanto;
carducci, 711: dice il magontino arcivescovo -a canto / de la mazza ferrata io
canto due scudi per sorte. -a ogni canto: ogni momento; dappertutto.
costui tratto del fuoco. -a canto a canto: molto vicino.
, svarione. 7. locuz. -a ogni cantonata: ovunque, dappertutto.
le torri. 15. locuz. -a cantoni: ad angoli, a spigoli.
presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare amante
, in cima ai desolati pendìi. -a capanna: con due spioventi (un tetto
moniglia, 1-3-257: toccategli la mano: -a chi? / che fate / il
di un capello dalla sua sentenza. -a capello: esattamente, perfettamente.
agg. e sm. (femm. -a ). che ha molti capelli,
gottifredi. 8. locuz. -a chi capita, al primo che capita:
namentissimo catafalco. 4. locuz. -a capitombolo: cadendo con la testa altingiù
anno (cfr. anno). -a capo, in capo a, in capo
foglie e leggera d'ombre, m'imbattei -a capo d'una lunga noia domenicale -nel
di terra. 19. locuz. -a capo: al comando, alla direzione,
, con aspra e fiera battaglia. -a lato, di fianco. lorenzo de'
almeno, senza a capo. -a capo all'ingiii, a capo fitto,
innanzi a capo in giù. -a capo eretto, levato: a testa alta
collo striscia rossa gli viaggia. -a capo, in capo del letto: dalla
, magre e tortuose. -a capo di tavola, a capo tavola:
, vecchie zie, sorelline. -a capo salvo: antica forma di contratto per
con un moto meccanico, ostinato. -a capocchia: a caso, a capriccio.
con capoletti alla maniera antica. -a capoletto: in capo al letto.
capóne2, agg. (femm. -a , superi, caponìssimo).
caporióne, sm. (femm. -a \ plur. m. caporióni).
. quanto contiene un cappello. -a cappellate: in grande quantità, a bizzeffe
assomiglia alla capra. simo. -a contentarti. cellini, 2-102 (483)
servire, 9. locuz. -a capriccio, di capriccio: secondo sfruttava
caramellaro), sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende caramelle
una persona o un oggetto). -a caratteri di sangue: indelebilmente. foscolo
carbonaro), sm. (femminile -a ). chi lavora a fare il carbone
cato sul muro cieco. -a misura di carbone: con eccessiva abbon
carcerièro), sm. (femminile -a ). chi custodisce i carcerati, chi
2. rar. (femm. -a ). coltivatore o venditore di carciofi
), sm. (femm. -a ). ornit. uccelletto dell'ordine passe-
col fondo di una nave. -a carena: di forma accentuatamente convessa e
passando attimi deliziosi -è la parola giusta -a farmi dei casi di coscienza, senza
voi, donna amata, / m'appresento -a tal convento, / sto caribo -ben
e ghiandone. 18. locuz. -a carico: contro (specialmente nel linguaggio
della gente qualsiasi storia. -a danno, a scapito di qualcuno. -anche
prò mente valendo, / ed astenendo -a vizi ed a peccato. idem,
e palle, palle. -a carne, a carne nuda: senza impedimento
dallo spietato disciplinarsi che fa? -a carne lasciata: dopo la morte.
lato. 11. locuz. -a caro prezzo: a costo di dure
. iron. carène, (femm. -a ). faldella, 2-235: il
carotière, sm. (femm. -a ). ant. che racconta frottole
delle strade. 8. locuz. -a carovana: in gran numero, in
2. per estens. grande quantità. -a carrate: in grande quantità.
ero preparato per riceverli ». -a carrettate: a profusione, in quantità grandissima
e cui debbo risposta. -a carra: in grande quantità. berni
2. locuz. avv. -a casaccio: senza ordine, alla rinfusa
loro casellini distinti. -a casellini: a quadretti (fogli, quaderni
casière, sm. (femm. -a ). che ha in custodia una
casigliano, sm. (femm. -a ). inquilino, pigionante; coinquilino
ne fa fede gaio oppio. -a caso (con valore di avverbio sostant.
l'un nomare all'altro convenette. -a caso disperato: alla peggio. -a
-a caso disperato: alla peggio. -a caso pensato: con premeditazione. -anche:
nominai leopoldo di toscana. -a caso perso: senza più speranza.
ho detto di sopra. -a ogni caso, in ogni caso: in
9. locuz. avverb. -a cassetta: a forma di cassetta.
di color nerigno. goldoni, vii-1094: -a un uomo che avesse mangiato troppo,
cassière, sm. (femm. -a ). chi tiene la cassa;
castelli in aria troppo facilmente. -a castello: incastellato, incrociato. garzoni
. 2. (femm. -a ). figur. uomo oltremodo stupido,
ed al senno. baldovini, 2-5: -a che la conoscete? -alla cera,
catarróne, sm. (femm. -a ). persona catarrosa, che soffre
convenuta. 6. locuz. -a cataste: in grande quantità. fagiuoli
. e sm. (femm. -a ). relig. chi si prepara al
catèllo1, sm. (femm. -a ). cagnolino, cucciolo di cane
i mortali in social catena. -a catena: in serie. c.
quantità d'acqua impetuosa, violenta. -a cateratte: a indicare il precipitare abbondante
, a noia a frati. -a che modo a noia? -per la cateratta
4. locuz. avverb. -a catinelle: in grande quantità. -piovere
vener produsse avvolta in bianche spume. -a caterve: a schiere, in folti gruppi
cattàneo), sm. (femm. -a ). stor. signore di
i mali! 4. locuz. -a causa, per causa di (meno correttamente
studio / s'è fatta breve. -a indicare il comodo, l'interesse di qualcuno
direi. - per che causa? -a causa che: affinché. lorenzino,
fare il copista? -gridò il cavaliere. -a me, eugenio uzeda di francalanza,
sovrastano o dominano un luogo). -a cavaliere di (con valore di preposizione)
cavallerizzo, sm. (femm. -a ). chi ammaestra ed esercita i
. caciocavallo. 26. locuz. -a cavallo: sul cavallo, cavalcando.
videro, scoppiarono a ridere. -a cavallo: a cavalcioni. boccaccio,
viso lungo a cavallo. -a cavallo!: ordine di montare in sella
in faccia de la lombarda lega. -a cavallo a cavallo: senza mai scendere di
due vostre gratissime lettere. -a coda di cavallo: senza criterio, sconsideratamente
e monotoni del giorno. -a ferro di cavallo: di forma semicircolare
vo via come un cavallo. -a piè e a cavallo: in tutti i
, cavalcali sul culo '. -a cavallo che non porta sella, biada non
non fa nulla per meritarselo. -a cavai donato non si guarda in bocca,
) non guardare in bocca. -a chi ha l'occhio del bue una mosca
mosca gli pare un cavallo. -a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo:
cavallóne, sm. (femm. -a ). cavallo di grosse proporzioni
petrarca. 33. locuz. -a cavare: gioco infantile che si svolge
avari giuocatori da gli altri conosceremo? -a molti segni, e particolarmente al risparmio
celialo1, sm. (femm. -a ). ant. dispensiere, cantiniere
celleràio), sm. (femm. -a ). dispensiere, cantiniere;
cenciaiuòlo), sm. (femm. -a ). chi acquista e rivende cenci
fare intendere qualche cosa senza parlare. -a cenni, per cenni: a gesti
buon senno. a retino, iii-78: -a che proposito t'alzi tu su le
stoffa. 11. locuz. -a centina: arcuato, incurvato. -dare
4. locuz. avv. -a centinaia: in quantità grandissima.
fatto. io. locuz. -a cento, a cento a cento: in
paladini afflitti e spaventati. -a cera perduta: inutile. bocchelli,
-a buona cera: sul serio, davvero.
orco ti faria qualche billera. -a buona, lieta, triste cera: volentieri
= voce dotta, lat. cerastes, -a , dal gr. xepàott) <;
= voce dotta, lat. ceraunius, -a , dal gr. xspaóvio? '
cerviatto), sm. (femm. -a ). il piccolo del cervo (
cerbo), sm. (femm. -a ). ant. cervo. novellino
fusse attanagliato. 13- locuz. -a cerchia: descrivendo cerchi. boine,
di precisione. 29. locuz. -a cerchio: in tondo, in giro,
alla mia incoronazione. cassola, 2-311: -a me pirandello non piace, -disse la
verdognolo come un cero. -a indicare rigida immobilità. pulci, 7-12
tene, / cert'è che véne -a fine sua sentenza. dante, purg
cervel fatto a oriuoli. -a volte di cervello: a capriccio, secondo
cervétto), sm. (femm. -a ). il piccolo del cervo
cèrvio), sm. (femm. -a ). zool. mammifero ruminante
cespo in foggia di un pino. -a cespo: a forma di cespo.
nel colle ne poni 24. -a ceste: in grande quantità. della
cestinàio, sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende ceste
. 2. grande quantità. -a cestoni: in grossa quantità.
, / e non dicesse mutto -a voi, sdengosa. giamboni, 7-19:
disse. 10. locuz. -a cheto: pacificamente, senza combattere.
avete la potenza / di dar sentenza -a chi contra voi veni. latini,
venuto in mente. aretino, 1-149: -a ognun piace la chiacchiara. -noi il
quanta. 6. locuz. -a chiacchiere: a parole (contrapposto a
agg. e sm. (femm. -a ). chi chiacchiera volentieri, chi
agg. e sm. (femm. -a ). chi chiacchiera molto e volentieri
agg. e sm. (femm. -a ). chi fa molto chiasso,
sbarre. 2. locuz. -a chiavaccio: col chiavistello, per mezzo
invenzione. 4. locuz. -a chiavistello: con il chiavistello, fornito
postulante. alberti, 406: -a me pare spesso necessario usare astuzia co'
chiedóne, sm. (femm. -a ). famil. chi ha l'
casa. 14. locuz. -a chiesa: in chiesa. boccaccio,
agg. e sm. (femm. -a ). ant. e letter.
o incatenate. 10. locuz. -a chiocciola: a forma di chiocciola,
te torri e una luna enorme. -a conchiglia, a forma di conca.
2. figur. (femm. -a ). persona sciocca e balorda,
a parte. 51. locuz. -a occhi chiusi, a chius'occhi: con
cacciò un urlo lungo, lamentoso. -a porte chiuse: di un dibattimento, di
agg. e sm. (femm. -a ). chi cammina abitualmente strascicando le
agg. e sm. (femm. -a ). chiacchierone. - anche spreg
agg. e sm. (femm. -a ). chi si dà da fare
ciaccióne, sm. (femm. -a ). chi si affacenda in modo
cialabardóne, sm. (femm. -a ). ant. chi fa le
cialtróne, sm. (femm. -a ). persona volgare, subdola,
indietro. 10. locuz. -a ciambella: a forma di ciambella.
ciambellàio, sm. (femm. -a ). chi fa o vende ciambelle
ciamberlanó), sm. (femminile -a ). dignitario di corte, a cui
ciambolóne, sm. (femm. -a ). tose. chiacchierone. =
ciampichino, sm. (femm. -a ). tose. chi cammina stentatamente
agg. e sm. (femm. -a ). tose. chi cammina
ciancicóne, sm. (femm. -a ). chi balbetta per natura
e sm. (femm. -a ). ant. e letter. che
ciancióne, sm. (femm. -a ). chi ciancia con
cianciuglióne, sm. (femm. -a ). chi pro nuncia
cianfruglióne, sm. (femm. -a ). chi parla o agisce
ciangottóne, sm. (femm. -a ). chi pronuncia male e confusamente
caso, fortuna, sorte. -a cianza: a caso. boiardo,
ciarla... ». -a ciarle: a chiacchiere, a parole (
agg. e sm. (femm. -a ). che ciarla molto volentieri
agg. e sm. (femm. -a ). chi ciarla in modo insistente
agg. e sm. (femm. -a ). ant. che si dà
agg. e sm. (femm. -a ). chi opera senza discernimento,
e pron. indefinito (femm. -a \ plur. ant. ciascheduni).
. e pron. indefinito (femm. -a ; il plur. è solo ant
cicalino, sm. (femm. -a ). chi è avvezzo a cicalare,
cicalóne, sm. (femm. -a ). chiacchierone, ciarlone, pettegolo
, sm. ant. (femm. -a ). buffone, ciarlatano, uomo
ciccióne1, sm. (femm. -a ). persona assai paffuta e grassa
cicoriaro), sm. (femm. -a ). chi coglie e vende la
senza inciderli. 16. locuz. -a cielo: fino al cielo. -al figur
il nostro gran fondatore agostino coltellini. -a cielo aperto, scoperto; a cielo sereno
altri, sopra un trave. -a ciel notturno: di notte. marchetti
/ sacri ai rustia dd. -a cielo rotto: a dirotto. beltramelli
d'or levava il ciglio. -a ciglio asciutto: senza piangere. tasso
dimessa e con ciglio umido. -a ciglia bieche: con lo sguardo bieco,
cè$ne) t sm. (femm. -a ). omit. grande e bellissimo
, ii-84: -e dove si va? -a pochi passi, in una camera più
cincischióne, sm. (femm. -a ). chi cincischia, indugia senza
cìngaro, sm. (femm. -a ). ant. zingaro. bandello
murato. 5. locuz. -a cinghia: tipo di aratura. lastri
proserpina, nota alla madre. -a cintura, alla cintura', appeso alla cintura
8. locuz. avverb. -a ciocche: aggruppati in ciocche (fiori
le lagrime a ciocche. -a ciocca a ciocca, a ciocche a ciocche
agg. e sm. (femm. -a ). persona che si occupa indiscretamente
agg. e sm. (femm. -a ). che porta le cioce;
cioccolattàio), sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende cioccolato
cioccolattière), sm. { femm. -a ). cioccolataio. il
ciòlfo), sm. (femm. -a ). dial. uomo sciocco,
cióncolo, sm. (femm. -a ). dial. maiale. aretino
, i corni portafortuna. -a ciondoli, in ciondoli: in fronzoli.
agg. e sm. (femm. -a ). cosa che ciondola, monile
indifferenza levigata d'un ciottolo. -a simboleggiare un ostacolo, un impedimento.
citarèdo, sm. (femm. -a ). letter. cantore che accompagna
cittadino2 sm. (femm. -a ). chi gode della cittadinanza
citto1 » sm. (femm. -a ). disus. bambino; ra
citolo), sm. (femm. -a ). ant. e letter.
ciuco, sm. (femm. -a ; plur. m. -chi).
agg. e sm. (femm. -a ). ant. sagace, che
ciullo1, sm. (femm. -a ). fanciullo, ragazzo. pataffio
civettino1, sm. (femm. -a ). ornit. il piccolo della
io, -dice tra sé il signor melas -a passare in rassegna tutta l'eleganza femminile
, sm. (plur. femm. -a ). ant. tromba. giamboni
agg. e sm. (femm. -a ). spreg. chi mangia molto
), sm. (femm. -a ). chi esercita il mestiere di guidare
guido. zu, zu, zu. -a un viaggiatore scappa la pazienza e tira
elefante; / piega il leon innante -a lui il ginocchio; / già tirò
cocciàio, sm. (femm. -a ). chi fabbrica o vende
-anche dimin. coccolino (femm. -a ). 3. agg. grazioso
coccolóne1, sm. (femm. -a ). chi ama farsi coccolare.
cocomeraro), sm. (femm. -a ). venditore di cocomeri.
, la moglie del diavolo. -a coda di cavallo (detto dei capelli)
.: in questo caso femm. -a ; superi, coglionìssimo). grossolanamente
cognato, sm. (femm. -a ). fratello (o sorella)
la nostra cognizione -velata dalla corporea tela -a dicemere la veritade de'singulari effetti e
agg. e sm. (femm. -a ). ant. e letter.
collibèrto, sm. (femm. -a ). stor. schiavo manomesso dallo
2. sm. (femm. -a ). chi abita in collina.
la regolazione dell'altezza di ritenuta. -a collo di cigno: a forma lunga
arco e le saette. -a collo steso: alteramente. cavalca,
armasi contra l'onnipotente. -a rotta di collo: a precipizio, a
i bacchettoni, gli ipocriti). -a collo torto: ipocritamente. boccaccio,
di numeri, quelli allineati verticalmente. -a colonna, in colonna: allineati uno
il liberale ed il prodigo. -a indicare solidità, incrollabilità. borgese,
stellare). 35. locuz. -a colori, in colori, di colore:
qualità. 23. locuz. -a colpo, a un colpo, in un
le conoscevano a colpo. -a colpo sicuro: senza timore di sbagliare,
situazione in tutta la sua complessità. -a colpo d'occhio: con una sola occhiata
impianto elettrico. 7. locuz. -a coltello: a forma di coltello.
n mesi. 9. locuz. -a comandamento, al comandamento di qualcuno:
a'loro comanda- menti. -a comandamento, di comandamento: obbedendo a
combriccolóne, sm. (femm. -a ). ant. chi entra volentieri
videro per la prima volta. -a come, da come, secondo come:
7. sm. (femm. -a ). attore che sostiene parti comiche
mignolo. 6. locuz. -a comignolo: in forma, a guisa
perseveranza tene, / cert'è che véne -a fine sua sentenza. dante, conv
il duca, senza tanti preamboli. -a proposito di che? -rispose il nipote,
fe'. 6. locuz. -a cominciare da, cominciando da: modo
non ha bisogno di commenti. -a commento: a schiarimento, a conferma di
commésso5, sm. (femm. -a ). impiegato di ordine subalterno,
commodatàrio), sm. (femm. -a ). dir. chi riceve in
utile, opportuno; vantaggio, agevolezza. -a comodo: a vantaggio.
comodo. 9. locuz. -a comodo, con comodo (a tutto
là / comparso su quell'uscio. -a vostro comodo. / -noi vi aspettiam qua
, sarebbe stato ben lieto. -a disposizione. botta, 4-193: che
comodóne, sm. (femm. -a ). chi ama fare i
compaesano, sm. (femm. -a ). chi è del medesimo paese
stato. 21. locuz. -a compagnia: insieme, in compagnia.
compagno1 » sm. (femm. -a ). chi si trova a essere
signore). 2. locuz. -a comparazione, in comparazione, per comparazione
? -di mali senza comparazione. -a quella comparazione che: a quel modo,
rotazione dei lati attorno al vertice. -a compasso: a forma di compasso.
compatròno, sm. (femm. -a ). eccles. santo che è
che spingono a processi e competenze. -a competenza: a gara. b.
locuz. avveri). disus. -a compimento: compiutamente, interamente, perfettamente
egualmente immortali, abbisognano. -a compimento, per compimento: come aggiunta,
celata da incidenti e parvenze. -a compimento: a perfezione. latini,
con la baldanza degli invasori. -a compito: come lavoro quotidiano; come
che mi dà il vecchio. -a compito: misuratamente, con parsimonia.
domando che tu m'insegni erostrato. -a compito o a distesa? allegri,
villania l'ave conquisa / e misa -a non valere. chiaro davanzati, ii-328
complemento con la disciplina scolastica. -a complemento di una cosa: come complemento,
l'animo ancora fosse la complessione. -a niun modo: perché ne seguirebbe ch'
edizione completa delle sue tragedie. -a completo, al completo: completamente, del
agg. e sm. (femm. -a ). ciascuno dei titolari di una
finestra. 24. locuz. -a mano comune: con unanime volontà.
>. 11. locuz. -a popolo e comune: a comune,
(rar. agg.; femm. -a ). chi si accinge a ricevere
un elee gli fa notte. -a conca: a forma di conca, concavo
g. m. cecchi, 14-1-5: -a me pare sempre dare del capo ne'
g. m. cecchi, 20-6: -a me par sempre mai di dar del
la salute eterna in giansenio. -a indicare unione carnale. boccaccio, dee
concerto: insieme, d'accordo. -a ndare di concerto: andare insieme, procedere
-venire in concio: cadere opportuno. -a buon concio: con buona pace,
concittadino, sm. (femm. -a ). chi appartiene alla stessa città
fra di essi. alfieri, 1-37: -a lungo / l'alto affar discuteasi;
quella prese. aretino, ii-145: -a la conclusione, conosce la signoria vostra
secondo. 8. locuz. -a concorrenza, in concorrenza', in gara
detto! - a che fine? -a fine che, vergognandosi di concorrer meco in
condiscépolo, sm. (femm. -a ). chi è o è stato
seta. 20. locuz. -a condizione, alla condizione, con condizione
con le sue sole forze. -a nessuna condizione, per nessuna condizione:
), sm. (femm. -a ). chi conduce, chi guida;
confetturière, sm. (femm. -a ). raro. confettiere. arila
calore del fuoco inducono alle confidenze. -a fjare di confidenza: riservato, che va
agg. e sm. (femm. -a ). condannato al confine, bandito
signora duchessa, -rispose il cavaliere -a che confondermi con detti così cortesi,
mi vedrete / se non m'avrete -a lo vostro riparo: / a lo conforto
; convalida, conferma; sanzione. -a conforto: in appoggio; a convalida,
. 5. locuz. avverb. -a confronto di, al confronto di:
12. locuz. avverb. -a confusione di, in confusione di:
buia mi metteva a disagio. -a indicare un accordo, che, misteriosamente,
coniglio, sm. (femm. -a ). zool. nome comune di
conìgliolo, sm. (femm. -a ). dial. e famil.
e avvocatesche. 14. locuz. -a conio: a forma di cuneo o
una conocchia. 9. locuz. -a conocchia: a forma di conocchia.
prò mente valendo, / ed astenendo -a vizi ed a peccato. guinizelli,
18-98: grida il fer solimano: -a l'altrui vita / dono e consacro
antecedenti al suo conseguente. -a indicare gli estremi dei segmenti formanti i
consèrvo1, sm. (femm. -a ). disus. e letter. chi
), sm. (femm. -a ). chi dà un consiglio. -più
consobrino, sm. (femm. -a ). letter. cugino (figlio
e a rivederci in india. -a sua consolazione: a suo piacere; placidamente
offrivano una consumazione, una sigaretta. -a consumazione: di cibi e bevande di cui
consumazione dei secoli: fine del mondo. -a consumazione: a esaurimento. dante
.. fanno di bestemmie. -a uso e consumo { di qualcuno);
consuòcero, sm. (femm. -a ). il padre di un coniuge
3. sm. (femm. -a ). chi abita il contado, chi
3. locuz. awerb. -a contanti, a pronti contanti, a
cui si propaga un contagio. -a contatto: in modo che un corpo ne
delle parti. 6. locuz. -a contentamento: a piacere, a grado.
, come essere solo. -a doppio contenuto: con significato ambiguo (
di scope anche loro. -a conti fatti, fatti i conti: tutto
, sembra, neppure in italiano. -a conto, a buon conto: come anticipo
compito aver fin la lucerna. -a conto di alcuno: pronto a obbedirgli.
tutto sono a conto vostro. -a conto, per conto: a carico.
conto, per conto: a carico. -a conto proprio: con i propri mezzi
tanti anni cori devotamente prestato. -a causa, a motivo, a proposito,
, importava [ecc.]. -a ogni conto: a tutti i costi.
altre un soggetto d'invidia. -a ragione di conto: a contanti.
), sm. (femm. -a ). chi esercita il contrabbando.
abita un dato quartiere della città. -a siena: chi appartiene a ciascuna delle
, momento opportuno, occasione propizia. -a contrattempo, di contrattempo: nel momento
non sa -fanciullo tratto a mano controvoglia -a te e a quella larva di gioventù con
denari. 6. locuz. -a convento: in comune. borghini,
agg. e sm. (femm. -a ). fratello laico (o suora
o una parte del corpo). -a capo coperto (anche assol., coperto
i-224: ma il sermon vostro appieno -a tutti è aperto; / non è
è aperto; / non è coperto -a nazione alcuna / sotto la luna.
occasione. 6. locuz. -a coperto: sopra ciò che copre.
il copista? -gridò il cavaliere. -a me, eugenio uzeda di francalanza,
12. locuz. avverb. -a coppia, in coppia, di coppia
fiuti / l'odor salino. -a coppia a coppia, a coppie, a
coppièro), sm. (femm. -a ). persona che ha l'incombenza
ultimo conte, buon'anima -cinquantanni prima -a quest'ora si suonava il coprifuoco e
. sbarbaro, 1-221: infine -a scontare per tutti i colleghi la ripugnanza
e non lo corbellare tanto alla peggio. -a
con due corbelli di alloro. -a corbelli, coi corbelli, a corbellimi in
corbellóne, sm. (femm. -a ). persona stupida, stolida;
còrbo1, sm. (femm. -a ). ant. e dial. corvo
.: livello, piano orizzontale. -a corda: perpendicolarmente, a piombo,
e sottile. 5. locuz. -a cordella: strettamente intrecciato come una cordicella
. e sm. cordialóne (femm. -a ). che manifesta i propri sentimenti
il consumarsi delle fornicazioni. -a coriandoli: a piccoli dischi multicolori.
corifèo, sm. (femm. -a ). capo del coro nelle rappresentazioni
, sm. (plur. femm. -a , per lo più con valore collettivo
in cui sono divisi gli angeli. -a coro a coro: un ordine di
del seicento. 16. locuz. -a coro, in coro, a coro pieno
precedenza; deduzione supplementare e conclusiva. -a corollario: come conseguenza. dante
confina. 40. locuz. -a corona, in corona: circolarmente,
coronalo, sm. (femm. -a ). che fa o vende corone
13. sm. (femm. -a ). ant. persona incoronata.
dell'impresa. tasso, n-iii-1059: -a questa imitazione, s'io non sono
padronanza del mondo di qua. -a fianco a fianco, di fronte, dinanzi
lo spirito della corrente. -a corpo morto, a corpo perduto, a
contenevano le due parole. -a corpo pieno: dopo aver mangiato, essendo
alcuna noiosa sazietà. -a corpo vuoto: a digiuno. machiavelli
non ha nulla da digerire. -a male in corpo: v. malincorpo.
intestino era rinzuppatissimo di escrementi. -a scoppia corpo: a crepapelle. pulci
gli ossi rimanean troppo puliti. -a un corpo, in corpo: tutti insieme
correligionàrio, sm. (femm. -a ). seguace della medesima religione,
9. ininterrotto, continuo. -a posta corrente: a giro di posta
... no, proprio lei! -a ogni nome che palladiani citava, preoccupato
partecipa. 59. locuz. -a corre lingua: a menadito. aretino
. -trice; raro e scherz. -a ). chi corregge, chi tempera,
corrièro), sm. (femm. -a ). chi avemmo anche una lettera che
corrieri. 7. locuz. -a volta di corriere: per mezzo del
corrigèndo, sm. (femm. -a ; raro anche agg.).
spazi topologici. 20. locuz. -a corrispondenza: in una posizione corrispondente a
), sm. (femm. raro -a ). letter. cavallo da corsa
brizzolata. 29. locuz. -a mezzo il corso: a metà strada,
d'oro della solarità. -a venezia, piazzetta (più piccola del campiello
t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare amante
sia ben salda e corta. -a ferri corti: accanitamente, con ostilità
e gl'imberbi de'collegi e de'licei -a chi ponno credere se non a'maestri
sta così bene a vivere. -a cosa, a che cosa, per cosa
corporale. 36. locuz. -a cosa a cosa: un po'per volta
e poi faremo conto insieme. -a cosa fatta, a cose fatte, a
passando attimi deliziosi -è la parola giusta -a farmi dei casi di coscienza, senza risoluzione
. 11. locuz. -a coscienza, con coscienza, in coscienza
costa. 11. locuz. -a costa di (anche, semplicemente,
tenea / nell'inclita panòpe. -a lato di chi guarda. carducci,
in punta. 13. locuz. -a mezza costa: a metà della pendice,
5. figur. patto, condizione. -a costo di qualche cosa: a rischio
il costo. 7. locuz. -a costo di qualcuno: a sue spese.
scondite / vivande in fretta. -a suo danno. ariosto, 19-90:
vedermi a suo costo. -a costo di una determinata somma: contro
costo di gravissime somme. -a nessun costo: in nessun modo, a
comprare anche una sola sigaretta. -a ogni costo, a qualunque costo, a
passato il guaio *. -a qualunque costo: a qualsiasi prezzo.
dire, a niun costo? -a tutto costo: con ogni sforzo, alacremente
anche ad animali e cose inanimate. -a costume, di costume: secondo l'
ferro. 2. locuz. -a tre costure: con triplice cucitura.
mi vedrete / se non m'avrete -a lo vostro riparo: / a lo conforto
crapulóne, sm. (femm. -a ). chi è dedito ai bagordi
cravattàio, sm. (femm. -a ). chi possiede un laboratorio per
creato3, sm. (femm. -a ). chi appartiene al seguito di
2. giudizio, parere, avviso. -a mia credenza, a tua credenza,
merci, il denaro dati a credito. -a credenza, in credenza: a credito
), sm. (femm. -a ). chi sopraintende alla credenza,
agg. e sm. (femm. -a ). per sona incline
sostant. giudizio, opinione, parere. -a mìo, a tuo, a suo
disponibile contro una promessa di pagamento. -a credito, dare a credito: con
. -trice, ant. anche -a ). chi ha diritto di riscuotere una
. - anche sm. (femm. -a ). deledda, iii-248: paulu
di tartaro. goldoni, vii-1094: -a un uomo che avesse mangiato troppo,
. e sm. (femm. -a ). nome con il quale si indicano
mantenersi un buffalo. -e invidioso? -a crepar del ben d'altrui.
un ragazzo in piena crescenza. -a crescenza: di abiti per bambini confezionati
agg. e sm. (femm. -a ). chi si prepara alla cresima
1 sopra la cupola. -a cresta e a vela: denominazione di un
. e sm. (femm. -a ). affetto da cretinismo.
criato, sm. (femm. -a ). ant. protetto di un
rubar ben, s'impicca. -a cricche: a gruppi. pasolini,
anche negli uomini. calvino, 1-228: -a cosa giochiamo? -a cosa? -
, 1-228: -a cosa giochiamo? -a cosa? - alla criminalità infantile! -
calore e agli acidi). -a partire dal secolo xvi si cominciò a ottenere
dilatiamo e formiamo soffiando. -a indicare freddezza inalterabile, indifferenza assoluta.
cristianèllo, sm. (femm. -a ). cristiano tiepido, da poco
cristiano2, sm. (femm. -a ). chi professa la religione cristiana
cristianóne, sm. (femm. -a ). omaccione. buonarroti il
crocchióne, sm. (femm. -a ). ant. persona che chiacchiera
croce latina, di croce latina). -a croce, in croce: di edifici
al basso. 38. locuz. -a croce, in croce: per designare
. / e il tempo passa. -a occhio e croce, a occhi e croci
, ecco, e ristai. -a crocicchio: di due o più strade che
2. sm. (femm. -a ). portatore di croce. -in
crumiro, sm. (femm. -a ). il lavoratore che (generalmente
di crusca e promesse. -a misura di crusca: a sovrabbondanza,
di muffa un po'venisse. -a cucchiaino: a forma di piccolo cucchiaio.
cucchiaino. 3. locuz. -a cucchiaio: a forma di cucchiaio. da
cuccio), sm. (femm. -a ). cane giovane, non ancora
cucinaro), sm. (femm. -a ). ant. cuoco.
), sm. (femm. -a ). chi fa da cucina, cuoco
cogino), sm. (femm. -a ). il soggetto reciprocamente legato a
pronunzia vezzeggiativa di có [n] sobrinus -a 1 figlio, figlia della sorella
ricascano abbondantemente sul di dietro). -a culaia: con difettoso rigonfio sul di
, 1-iii-457: -rientrate nel letto. / -a ridormire durerò fatica. / -vi cullerò
cannoni. 5. locuz. -a culo indietro: rinculando. batacchi,
lo spinge e lo rincalza. -a culo pari: comodamente seduto. lippi
, pittura che rappresenta un cuore. -a cuore: a forma di cuore.
e anche dell'attrazione per cose materiali. -a buon cuore: con grande affetto.
cuore. 27. locuz. -a cuore: a forma di cuore.
e scavate a cuore. -a cuore a cuore: in stretta intimità di
cuore a cuore cogli altri. -a cuore aperto, a cuore largo: sinceramente
, senza rigore di proposito. -a cuore, di cuore, da cuore:
, e di cuore compatii. -a cuor leggero: leggermente, senza riflettere,
scer fatti al suo cuore. -a mal cuore, di mal cuore: con
caso le avesse fatto piacere. -a scoppia cuore: a crepapelle. aretino
e spesso. 10. locuz. -a cupola, a guisa di cupola:
curandàio, sm. (femm. -a ). ant. operaio addetto all'
più rigore. metastasio, ii-124: -a liberarlo a forza / al carcere corriamo.
agg. e sm. (femm. -a ). tose. persona che è
il giocare alle carte ed ai dadi? -a me no, -disse messer federico.
di turchino. 18. locuz. -a dadi: a scacchi (uno scialle,
dano), sm. (femm. -a ). zool. ruminante della famiglia
dame eh! signor ugo? / -a dame sempre, a dame in ogni luogo
. dal nome del mineralogista francese a. -a . damour. danàide1, sf
, -contra albino per accu- sazione apposto -a tutto l'ordine del senato trasportare si
il danno toglie il consiglio. -a danno fatto, guado chiuso: si corre
intoni, / ché a tutti e soni -a me dansar convene. -danzare
invar. (disus. femm. -a , m. plur. -chi; superi
3. sm. (femm. -a ). persona buona a nulla,
-alcuni forse oscuri: così nel 'denon -a voltaire dicono che somigli '-quel dativo
dattilògrafo2, sm. (femm. -a ). chi (per lo più
andato alle canne? a far cosa? -a spasso. a vedere se rico era
, luogo, ecc.). -a tempo debito: al momento giusto.
(femm. -trice; ant. anche -a ). chi ha il dovere
/ ecco a te il decadramma! -a retro, scalpita / coronata dal voi
6. per estens. (femm. -a ). il più vecchio e autorevole
. per estens. (raro femm. -a ). guida, capo di un
-sm. (femm. -a ). bibbia volgar., viii-633
4. sm. (femm. -a ). chi ha ricevuto per delega
, sm. (rar. femm. -a ). entità intermedia fra il divino
4. sm. (femm. -a ). ant. indemoniato, posseduto
e dise: or tanta induzia / -a l'amico del padre -non me piaze
finché non venga premuto il grilletto. -a dente, a denti, da denti:
terzi della larghezza loro. -a denti di sega: a sporgenze continue e
rinforzato. 14. locuz. -a denti: a punte, a sporgenze
quasi tutto il recinto. -a denti asciutti, a denti secchi: senza
tuttociò che piove di toscana. -a denti stretti: con reticenza, con evidente
di poter superare ogni battaglia. -a denti strettì, coi denti stretti: in
da piana, da cadenella. -a dentelli: frastagliato. fra giordano,
voi che lo soffrite. -a dentro: v. addentro. -di dentro
depositàrio, sm. (femm. -a ). chi riceve in consegna denaro
tace; / poi sospira e soggiunge: -a te commetto, / vaso fedele,
deputato2, sm. (femm. -a o -essa). membro di un'
. -sm. (femm. -a ). il misero, il poveretto,
5. sm. (femm. -a ). persona schernita. 5.
. e sm. (femm. raro -a ). chi deride; chi si
giunta a una pessima derrata. -a gran derrata, a buona derrata: a
/ ben m'aucideria / e non viveria -a sti tormenti; / ca pur penare
désso, pron. (femm. -a ). quello stesso, proprio lui
nel fondo del precipizio. -a destra e a sinistra, a destra e
: sm. (raro femm. -a ). letter. cavallo da battaglia o
periglio. 3. locuz. -a destriere: a cavallo. a.
andarsene, invece si trattenne. -a suo destro: a suo piacere.
. -sm. (femm. -a ). roberti, iv-303: onorio
successivamente di pezzo in pezzo. -a poco a poco. borsieri, conc
del poeta. 8. locuz. -a detto, per detto di qualcuno:
15. sm. (femm. -a ). chi frequenta con assiduità la
questa sua gita! -e dove? -a casa 'l diavolo. arila,
sione di dè con ille, -a , -ud 'quello, quella '.
3. sm. (femm. -a ). venditore di gelati. note
6. locuz. avverb. -a diametro, in diametro, per diametro
diavolàccio, sm. (femm. -a ). diavolo particolarmente brutto e maligno
diavolétto, sm. (femm. -a ). diavolo meno brutto e meno
), sm. (femm. -a e -essa). relig. il capo
bruno, 58: -diavolo! -dicevo io -a costui non è morto qualche propinquo,
stupido davanti e di dietro. -a dietro: v. addietro, n.
. addietro, n. 1. -a dietro: v. addietro, n.
che si chiude il poema. -a dietro: passato, trascorso. berni
, soccorso contro i pericoli bellici. -a difesa, in difesa: a difendere,
.. non lo sapevate, commà? -a me 'na volta mi mancò due mantili
'na volta mi mancò due mantili. -a me 'na tovaglia. -a me 'na
due mantili. -a me 'na tovaglia. -a me 'na camicia.
t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare amante
13. locuz. avveri). -a differenza di: diversa- mente da (
alberi. 8. locuz. -a digiuno: senza aver mangiato, prima
, agg. procrastinato, rimandato. -a pagamento dilazionato: a pagamento prorogato (
don gesualdo peggio di un muro: -a che giuoco giochiamo, canonico mio?
/ -disse a me palla, -a dar più dilettanza / alla sua gola
8. sm. (femm. -a ). persona (o essere personificato)
l'ultimo diletto. marino, 6 -a rgom.: al giardin del piacer col
sonare. 13. locuz. -a diletto, a bel diletto: per piacere
adoperi male a bel diletto. -a diletto; a miot tuo, suo diletto
t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare amante
noi i debiti nostri ». -a ssol. guittone, i-3-530: mercié
= voce dotta, lat. dimidiàtus, -a , -um da dimidius 'mezzo'(
, neutro sostant. di dimidius, -a , -um (comp. dal pref.
a sedicimila persone da combattere. -a proposito, sull'argomento. dante,
agg. e sm. (femm, -a ). chi è presso a
desidero i diporti di posillipo. -a diporto, per diporto: a spasso,
], forma femm. di dirus -a -um 4 crudele '. diradaménto
ha messo qui questo fanciullo? -a dir breve: in poche parole.
ch'e'non l'avesse. -a dire che, a dire se: denota
1-1-228: -vive questa bambina? -a dir se la vive; la vive,
, e mi vuol sotterrare. -a dire di (con l'inf.)
acciò ch'ene grande fame, -a dire il vero: con valore concessivo,
oro che portava alle orecchie. -a dirla, per dirla a te, a
, messere lo piovano. / -buongiorno. -a dirla, i'son quasi smarrita,
7. nelli, 4-1-7: -a che fine mi domandate questo? -vi
direttàrio, sm. (femm. -a ). dir. il titolare
angeli incombente da man dritta. -a dritta e a manca: a destra e
a bordo e guarda verso la prora. -a diritta, a dritta: comando dato
dritta). verga, 3-134: -a dritta! -gridò padron 'ntoni, -a
: -a dritta! -gridò padron 'ntoni, -a dritta! non è il fanale del
. 30. locuz. avverb. -a diritto: in linea retta. -anche
tecnica. 9. locuz. -a buon diritto, di buon diritto,
se ne gloriava a buon dritto. -a diritto: regolarmente; esattamente, correttamente.
/ una fiata l'anno. -a diritto, a diritto e a ragione:
a diritto né a ragione. -a diritto e a torto: a ragione e
non può entrare a costituirlo. -a migliore, maggiore diritto: a maggior
del parlare di se stesso. -a stretto diritto: dal punto di vista strettamente
; rettitudine, onestà, equità. -a dirittura, con dirittura, secondo dirittura
rimuta. 5. giustizia. -a dirittura: secondo giustizia. giamboni,
e con acume; saggezza, prudenza. -a dirittura: secondo ragione. francesco
8. ragione, diritto; potere. -a dirittura, a buona dirittura: con
di un concetto); verità. -a dirittura: in verità. latini,
11. locuz. avverb. -a dirittura, in dirittura, per dirittura
sole poche libbre da lui possedute. -a dirittura di un punto, di un luogo
della strada sul fiume. -a dirittura: senza indugio, senz'altro,
possibile di guardarle senza commuoversi. -a dirotta, a dirotto, alla dirotta:
si vanno moltiplicando a dirotto. -a gola spiegata. linati, 25-47:
piacere. 7. locuz. -a disagio, in disagio: in condizioni
del disagio / a che voi stavate. -a disagio io, / stando con un
] disaminando lamone: -guarda -gli dicea -a dirmi il vero, e non mi far
, si ritirarono ai loro alloggiamenti. -a disavvantaggio: in condizione sfavorevole, in
; sgravio (di coscienza). -a mio, tuo, suo discarico:
discìpulo), sm. (femm. -a ). chi riceve l'insegnamento di
la nostra cognizione -velata dalla corporea tela -a dicemere la veritade de'singulari effetti e
per se medesima è insofficiente e poca -a la qual cosa la dottrina particulare grandemente
aver superato ostacoli, impedimenti). -a volte costruito con la preposizione in.
discòfilo, sm. (femm. -a ). amatore e collezionista di dischi
2. sm. (femm. -a ). persona che conduce vita disordinata
essere colpevole; giustificazione, scusa. -a discolpa, in discolpa, per discolpa
per discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con
eccede il volo de'venti. -a discorso: correndo insieme. niccolò del
la situazione degli amici e delle donne -a l'ambiente corale » -cui il poeta
inaspettato ritorno. 2. locuz. -a discredito, in discredito di qualcuno o
-iron. collodi, 212: -a me mi basta di mangiare, di bere
chiederei. 13. locuz. -a discrezione: a piacere, a capriccio.
taglieggiavano, spadroneggiavano a discrezione. -a volontà, in gran quantità. rajberti
infondervi altro aceto a discrezione. -a discrezione di qualcuno: alla sua mercé,
limitazioni di tempo e senza preavviso. -a disdetta: senza limitazioni precise di tempo
frutta e fiori nel fondo. -a disegno, secondo un disegno: in modo
. 21. locuz. avverb. -a disegno, per disegno, con disegno
pur sono disponimenti d'ordinazione divina. -a disegno di qualcuno: a suo arbitrio,
orlando, son quell'io - / rispose -a cui la pugna più conviene: /
mi pare, / se lo pensare -a lo parlare -assembra. dante, conv.
. 5. locuz. avverb. -a disonore, in disonore: al fine
, anche gli strumenti stessi). -a voci dispari: formato di voci maschili e
spreco, sperpero (di denaro). -a dispendio: a spese, a carico
tanto dispendio, da fondamenti. -a dispendio: a detrimento, a scapito.
visite che faceva alla signora. -a dispense: di un'opera che si pubblica
agg. e sm. (femm. -a ). chi dispensa, chi distribuisce
16. sm. (femm. -a ). chi ha perso la speranza,
in buona. guerrazzi, i-202: -a me cavaliere questo oltraggio sanguinoso? -urlò
ne facevano presagire l'imminente dispersione. -a dispersione d'occhio: a perdita d'occhio
a traverso, e a dispetto. -a dispetto dei santi: contro i pareri più
colleghi ci voleva un altro. -a dispetto del mondo, a dispetto di mare
siamo pagati, noi non combatteremo. -a dispetto (con valore attributivo): dispettoso
potuto riparare a quel gran guasto. -a casa mia, signori; se loro non
t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di consigliare amante
]. 6. locuz. -a dispregio, in dispregio, per dispregio:
barcellona. 5. locuz. -a disprezzo, in disprezzo, per disprezzo
. 2. torto, ingiustizia. -a disragione: a torto. pannuccio dal
scalo. 20. locuz. -a distanza: lontano, da lontano,
a distanza, sempre da sgarbato. -a cento miglia di distanza: con estrema
di refe. 7. locuz. -a distesa, alla distesa: celermente,
comanda. 3. locuz. -a dozzina, a dozzine: in gran
fiori e di dragoni. -a coda di dragone: a spirale.
guai se gli s'infiamma. -a dramma a dramma: a poco a poco
, disus. -gi; femm. -a ). autore di drammi. foscolo
i casolari. 3. locuz. -a un drappello: tutti in una volta
/ in su le forche. -a drappelli: a piccoli gruppi. a
2. sm. (femm. -a ). chi è affetto da drepanocitemia.
drudo, sm. (femm. -a ). chi è fedele nell'amicizia,
plur. -chi; ant. anche -a ). stor. governatore preposto a una
, anche, essere arcigno). -a muso duro, a grinta dura: con