dare loro alla [plebe] da lavorare in quelli esercizi che sieno il nervo e
il pensiero che tu potrai risparmiarti di lavorare, perché il lavoro non è per gli
da pesi, da pacchi. - lavorare come un ciuco: duramente e senza sosta
un percorso. -al figur.: lavorare facendo frequenti interruzioni. soffici, 1-279
non altro che condizioni richieste a poter lavorare nell'acqua il ghiaccio. d'alberti,
libri. cennini, 118: volendo lavorare coffani, o vero forzieri, se
tienne tutti quelli modi che tieni a lavorare in tavola. bandello, 1-19 (i-229
oltra le diverse maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio,
s. v.]: 'collaborare', lavorare insieme con altri a opera letteraria o
voce dotta, lat. tardo collaboràre * lavorare insieme ', comp. da cum
da cum 'con 'e laboràre 'lavorare '. cfr. fu.
non abbiamo 'laborare ', ma * lavorare 'soltanto; sicché dovrebbe dirsi 'collavorare'
, ii-58: veni- vagli voglia di lavorare, e per il parietico non poteva,
6-321: tutti lavorano, o dovrebbero lavorare, una proprietà collettiva, e spartirsene
scarricarmi. -mettere il collo sotto: lavorare sodo. f. d'ambra
: a'contadini di poggio rincresce u lavorare bene [le viti], e tirano
tanto che scuopra la colomba da potervi lavorare i calafati, quale è il spigolo del
può colorare. anche - lavorare. guicciardini, 348: gli auctori [
dipinto a grandi e franche pennellate. -lavorare di colpi: a grandi tratti,
coltivanti. coltivare1, tr. lavorare il terreno perché dia frutti; arare
si diceva, allora e adesso, lavorare la terra a coppola, per dire
tr. { cóltro). tose. lavorare la terra col coltro. cinelli
1-6: tieni modo nel prendere a lavorare le colture, estimando la possibilitade tua e
servirsene in modo maldestro; anche, lavorare duramente, facendone uso. nievo,
bisogno di combustibili e di essenze per lavorare. = voce dotta, deriv
egli de'primi, che trovasse di lavorare gli stendardi ed altre drapperie, come si
. 2. inserire, incastrare; lavorare a incastro, comporre a incastro.
a un tronco d'albero e ti fanno lavorare finché crepi. pavese, 6-97
andare per fiori, altre ordinate a lavorare, altre a combattere colle vespe,
vasari, ii-58: venivagli voglia di lavorare, e per il parietico non poteva
: il demonio le fece molte vestimenta lavorare a compassi di grossissime perle e preziose
entrai dietro la tenda e cominciai a lavorare col capo. pascoli, i-960: un
dare loro [alla plebe] da lavorare in quelli esercizi che sieno 11 nervo
di vacca, di cavallo, o vero lavorare, se in prima non fusse concio
conciava. 4. ant. lavorare, squadrare, rifinire, sbozzare (
non sentisse più tanto urgente il bisogno di lavorare per far movere carmen sotto la sua
fil. ugolini, 100: 'confezionare'per lavorare; es.: * in
... del modo di conglutinare e lavorare il papiro. 2. figur
ella lo avvisò che doveva andare a lavorare presso ima famiglia di conoscenti. palazzeschi,
.. che dentro la poesia deve lavorare e lavora la critica, senza di cui
levava, non potendo dormire, a lavorare con lo scarpello, avendo fatta una celata
fra consorzi di produttori allo scopo di far lavorare tutti vuol dire aumento della disoccupazione e
accennato consumamento consiste tutto il segreto del lavorare le gemme; e per far esso consumamento
che dura l'anno tanta fatica a lavorare, di verno, di state,
aspetta il premio, va sempre cantando a lavorare e vive sempre lieto in queste fatiche
paese; scaglione di lavoratori inviati a lavorare in un paese straniero. e
piacere? non è più meritorio il lavorare a controgenio, quando l'istinto inviterebbe
amico. cassola, 2-14: -vuoi lavorare con noi? -fece baba. -io non
opposta a quella del fuso gli oggetti da lavorare. = comp. da contro