privatamente. -tirare la carriola: lavorare duramente. panzini, ii-899: la
in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degli uffici. facevano tutto
e suggestivo, come per invitarmi a lavorare. -sacre carte: la sacra
, dove i suoi giovani seguitano di lavorare. g. m. cecchi, 194
segnatamente di quelli pezzetti che cascano nel lavorare certe materie: cascami di seta,
30: viene [una donnina] a lavorare a giornata in casa...
castagneto nuovo spesso si vuole scavare e lavorare. pulci, xxx-ti-6: deh vien-
muratori, decoratori e pittori, per lavorare a considerevole altezza dal suolo, e
, e tu t'awegge / ch'a lavorare e, 'non vuol metter mano
lo condannano quivi... a lavorare in vita; e quello che sarebbe
vivere, e gente che vive per far lavorare. nievo, 1-132: per coloro
a un tronco d'albero e ti fanno lavorare finché crepi. -dare,
cattolici non è permesso ai valdesi di lavorare alla scoperta e in faccia al mondo
salitella d'uno sterro dove stavano a lavorare.. ant. messo,
allieve con sé. stanno, a lavorare, a cucire, spesso affacciate alle loro
. aretino, 8-92: dilettandosi di lavorare al torno, cavava di buoni denari
ed in questo modo si debbe nel lavorare metter gli scuri, dove meno offendino
mercanti / ci dan qualche cosetta a lavorare; / ma voglion tutti quanti /
, 5-81: non avevo mai visto prima lavorare a servitori, e fare tante carrate
che, rovente, si lascia plasmare e lavorare a guisa d'argilla e poi,
levava, non potendo dormire, a lavorare con lo scarpello, avendo fatta una
cioè le celle loro, ove cominciano a lavorare senza intermissione. marino, 6-189:
52: i cementisti non vogliono lavorare dieci ore al giorno? dieci ore
-guadagnarsi la cena: essere costretto a lavorare duramente per vivere. pavese,
d'attila rimase, / avrebber fatto lavorare indarno. idem, purg., 12-61
! verga, 3-65: luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta
levava, non potendo dormire, a lavorare con lo scarpello, avendo fatta una
e trovò le ingiustizie. imparò a lavorare / nelle fabbriche senza un sorriso.
3-63: quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le gambe
intr. [cèrebro). letter. lavorare intensamente con il cervello; pensare
giorno ella lo avvisò che doveva andare a lavorare presso una famiglia di conoscenti, certi
cesellare, tr. [cesèllo). lavorare col cesello, scolpire col cesello.
di buon maestro di cesello. -lavorare di cesello: esercitare l'arte del cesellatore
3. figur. lavorare di cesello: rifinire con molta cura
: d'impegno l'uomo si mise a lavorare intorno ai carciofi. li sollevò a
vasari, ii-58: venivagli voglia di lavorare, e per il parietico non poteva
, così giovane e robusto, invece di lavorare fuggiva la gente.
padrone di muovere un dito? puoi lavorare se non hai la carta? se non
a piedi. operai che andavano a lavorare alle cave della provincia di là,
artigiani per tener fermo il pezzo da lavorare. garzoni, 1-752: l'
evitare contatti con gli altri e per lavorare in tranquillità e raccoglimento, per riposare
così: alloggiarlo nell'ospizio, farlo lavorare nella chiusura come un aiuto all'ortolano
fa (e dimostra scarsa voglia di lavorare), sciatta nel vestire, goffa nel
d. bartoli, 34-250: mandarono a lavorare una ciambella di cristallo ritonda e d'
se ciancicasse. 2. lavorare lentamente, con impaccio; far male
sappi [il fabbro orefice] lavorare di martello, ed adoperare per intagliare
con punta tonda... per lavorare metalli che si debbono smaltare. d'annunzio
ciappolare, tr. { ciappolo). lavorare il metallo con la ciappola.
cincistrare, tr. dial. lavorare cincischiando, con minimi risultati. -