, 79: ora vegniamo al fatto del lavorare in ancone, o vero in tavola
in realtà, lavoro... non lavorare è annoiarsi, languire, morire.
quelle che restano a casa a lavorare, alcune compongono i fialoni, alcune
, come già in egitto, a lavorare in vita. manzoni, 791:
soderini, iii-123: si deono ancora e lavorare attorno e scalzare gli arbori con le
impiega presso qualche esercente, obbligandosi a lavorare per un dato tempo ed a certe
= fr. apprét 'apparecchiamento (per lavorare un oggetto) 'e poi *
il nipote né alla finestra né a lavorare; né osavano il minimo appunto su
). arare, tr. lavorare la terra con l'aratro.
o versano intorno alle persone, come il lavorare il terreno, ammaestrar la gioventù
-seminare nell'arena: far opera vana, lavorare senza vantaggio. arenare
operai del corpo poco basta per bene lavorare. b. croce, ii-6-390: col
sinisgalli, 8-40: l'artigiano può lavorare con vecchi arnesi: l'operaio ha bisogno
dalla fame, cioè non hanno da lavorare. 3. intr. anche
la terra bagnata e molle si rimescoli nel lavorare coll'asciutta, ché la terra arrabbia
squitti, le paghe scarse, il lavorare arrangolato. arrantolato, agg. che
ogni cosa in modo da poter lavorare a fresco, michelagnolo mise mano all'opera
l'opera sua, per tutto dove voleva lavorare in fresco, un arricciato ovvero intonacato
strillava che voleva rimanere in paese a lavorare la terra. 2. rifl.
tutti gli artefici, li quali sapevano lavorare in alcuno lavorio che appartenesse ad arme
opere fabrili e mercennarie, andare, lavorare con le braccia, et simili exercizii
e che i fanciulli appena nati sanno lavorare e le fanciulle stesse. tasso,
, e fa manual mente lavorare gli artigiani. carducci, 717: cittadini
alquante ore del giorno, prima a veder lavorare, poi a lavorare anch'egli,
prima a veder lavorare, poi a lavorare anch'egli, secondo le sue manine.
che s'ap partenga di lavorare di questo colore si è a'miniatori,
, per manco spesa e più comodità di lavorare all'asciutto. ojetti, ii-76:
la vii gente onesta / si sgroppi a lavorare. de marchi, 735: l'
69): e mai restavo di lavorare per quella gentile donna da bene,
è gente che non ha voglia di lavorare e son contenti di riscuotere il salario alla
assassino. 5. locuz. -lavorare come un assassino: darsi da fare
: profitto di questo mio stato per lavorare assiduamente. aleardi, 1-76: ne
assiduo negli studi dell'arte e del lavorare. sarpi, i-302: ed erano
con qualche ragione) di non saper lavorare. calvino, 1-513: il produttore
, assolchi). far solchi, lavorare a solchi la terra. lastri,
servizio. -essere in attività: lavorare, darsi da fare, operare alacremente
ii-875: era stanca. stanca di lavorare inutilmente, di combattere contro tutte le
, ed è usata da chi deve lavorare in ambienti in cui l'aria è
andare per fiori, altre ordinate a lavorare, altre a combat tere
dì niuno ivi appresso era andato a lavorare. giov. cavalcanti, 269:
a casa, e m'ero misso a lavorare. a. f. doni, 2-42
, le foglie per i bachi, lavorare guardando le ragazze nelle ore libere.
del maggior caldo, quando era impossibile lavorare, ritirarsi a dormire in una grotta
badile, sm. attrezzo per lavorare il terreno ('pala da terreno
dico, se eglino, invece di lavorare la vigna, si fossero volti a menarsi
-ballare secondo il suono dei denari: lavorare in proporzione del compenso che si riceve
3. marin. ponticello pensile (per lavorare fuori bordo o nell'alberatura di una
fermo sul banco il legno che vogliono lavorare. = di etimo incerto.
: si ammazza tutto il giorno a lavorare, e butta via un cavourino per