pirandello, 7-521: vinto e accecato dal bisogno cocente e smanioso d'un affetto
: e forse mi risalivan nell'anima, dal pozzo accecato della fanciullezza, i sentimenti
l'accecazione d'elimas mago. = dal lat. obcaecatió * accecamento '(con
riuscire. = voce dotta, dal lat. accedére * accostarsi, dirigersi '
(se 'l sai non so) dico dal p all'effe, i tra i
sf. tose. beccaccia (caratterizzata dal becco lungo). burchiello, 163
mutato l'aquila in accéggia. = dal tardo lat. acceia (nell'itala)
effetto. leopardi, 39-69: ella dal lampo affaticati e lassi / coprendo gli occhi
vespasiano l'esercito d'uliria, venuto dal suo. colletta, ii-29: fermata in
moto degli spiriti si acceleri. = dal lat. accelerare (da celer 4 veloce
nell'aria in quiete; si libera dal sostegno, e si pone in libertà
'l vostro orlando, perché torse / dal camin dritto le commesse insegne, / è
bisogna che diligenza ed amore. = dal lat. accendere * dar fuoco, far
. 17 è probabile la deriv. dal lat. accensère * iscrivere nel registro del
tutte accendibili,... veggiamo dal caldo sollevarsi in vapore. magalotti, 21-173
ii-117: un accenditore di fanali sbuca dal vicolo a sinistra, accende il lampione all'
stesso vicolo. d'annunzio, iv-2-95: dal forno era passato all'uffizio di accenditore
932: le biade tremule accennano / dal colle verde. deledda, iii-339: dapprima
accennato [il monaco minore] anche dal maggiore, puose la mensa con tre pasimate
non poter più in modo veruno fuggir dal secolo. ch'hai da fare? non
206: ma avendo essi dichiarato che venivano dal- l'ulirio, circostanza provata vera dall'
, pronunziare melodicamente '): calco dal greco rcpoacpsfa. cfr. isidoro, 1-18-
. = voce scient. desunta dal tardo lat. accentor -oris (isidoro
accentuare, da accentus (cfr. fr. accentuer, testimoniato dal xvi sec.
(cfr. fr. accentuer, testimoniato dal xvi sec.). accentuataménte
stretto intorno da ogni parte, avviluppato dal nemico. segneri, ii-254: così
a loro volta; accerchiati, sopraffatti dal selvaggio nemico. comisso, 12-29:
vecchio raso, con un cappuccio accercinato, dal quale pende un panno che gli copre
. che ha la pelle butterata (dal vaiuolo, da bruciatura). tommaseo
del pane. = deriv. dal lat. excerpère * staccare '.
l'assicuro che il cotrione sano via dal paese non ce lo riporterebbe. romani,
villani, 1-2: alquanti dissono, che dal puzzo di questo fuoco si generò la
: senza saper discemere il sicuro dal sofistico e 1'accertato dal supposto.
discemere il sicuro dal sofistico e 1'accertato dal supposto. accertato2 (part
1 cipressi..., accesi dal sole, parevano portare una fiamma alla
ciò che arde ed è illuminato come dal rosso di una fiamma. gozzano,
a lui fu più lunge, / che dal gelato mar l'accesa zona. tasso
i-16: essa era alta ed accesa dal sangue esuberante. papini, 1-137:
rossi. baldini, 4-58: giovani dal viso florido e acceso di splendida energia.
1 adito, passaggio '; cfr. fr. accessiblc (docum. nel sec
possibilità di accesso. = dal lat. tardo accessibilitas -àtis; cfr.
dopo passata quell'accessione di freddo recatagli dal sale. vico, 480: le provincie
adito, avvicinamento '; cfr. fr. accession (docum. fin dal secolo
. fr. accession (docum. fin dal secolo xvi). accèssit
latina [accessit * si avvicinò ') dal verbo accidère * avvicinarsi, accostarsi '
d'annunzio, iv-1-910: di là dal cancello, che precludeva l'accesso all'
da accèdere) ', cfr. fr. accès (docum. fin dal sec
. fr. accès (docum. fin dal sec. xvi). accessoriaménte,