. deviare, allontanarsi dal vero o dal giusto o dal normale. bacchetti
allontanarsi dal vero o dal giusto o dal normale. bacchetti, 10-84:
agg. aberrante; che si scosta dal giusto, dal normale. e
; che si scosta dal giusto, dal normale. e. becchi,
propria. l'alienazione mentale, suggerita dal lessico in nome della proprietà e
sempre rende lume. = forma dissimilata dal lat. asbestos (sott. lapis)
asbestos (sott. lapis) ', dal gr. # a3eot0c 'inestinguibile '
. avverò, lat. esteriormente, dal lato esterno. d. bartoli
abeti. idem, x-3-272: quando giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti
cui nessun abete cavo era ancora disceso dal pelio degli argonauti. 4. letter
). pertica lunga e sottile ricavata dal fusto d'abete rimondo (si adopera
-figur. fagiuoli, 2-150: dal volgo... per ischemo e per
cristo, ordinato per mondarci ab aeterno dal suo e nostro divino padre. varchi,
sono stata costituita in principato ab eterno, dal principio, avanti che la terra fosse
, del sec. xi), dal lat. class, avus (attraverso
cedro, l'araucaria. = dal lat. scient. abietineae (da abies
abete). = voce dotta, dal lat. abietinus * dell'abete '.
. nasceva da un contrasto, cioè dal contrasto fra l'abiezion passata e la presente
sia impiantato nella dissimiglianza e nella disproporzione dal mobile. crescerà dunque il principio di
37-125: ebbero ad ammonirlo... dal suo ben costumato e manieroso trattare co'
giudicano dall'abilità che dimostrano e non dal fatto che il malato guarisca o muoia
sia stato quello che abbi liberato due volte dal pericolo la legione, e dato abilità
promette di farla cavar in breve tempo dal noviziato, e di abilitarla, e
la patria. = voce dotta, dal lat. tardo habilitare 'fare abile '
'fare abile '(cfr. fr. habiliter). abilitato (part
= neol. del sec. xix, dal lat. giurid. mediev. habilitàtio:
: v. abilitare (cfr. fr. habilitation, già docum. nel
locuz. avverb. lat. fin dal principio; da tempo remoto.
in ingl. nel sec. xix (dal gr. * non vitale, senza
: e vidi uno angelo che discendeva dal cielo, che aveva le chiavi dell'abisso
la fortuna] essalta e leva uno dal profondo de l'abbisso a l'altezza del
della terra. morando, i-297: ecco dal ciel la face, / che con
sole tra poco affonderà sotto terra e dal fiume troppo lontano si avanzano a imbuto
potenza agli abissi dell'obbrobrio o sollevati dal fango alle stelle. alvaro, 7-13:
'inferno', apocalissi, 20-1), dal gr. &3uooo <; 'senza fondo
'l morbo, se non dalla strettezza e dal disagio dell'abitanze, dall'immondizia e
reni de'cani, furono anticamente osservati dal dottissimo andrea cesal- pino. metastasiio,
, 1-50: le bestie, guidate dal solo istinto... hanno abiti e
. quegli abiti, che ha fin dal nascere, sono le attitudini disposizioni e
lappe fra i piedi. = dal lat. habitus (deriv. da habère
.; i sensi 5 e 6 derivano dal linguaggio della scolastica medievale, specie da
dalle porte del mio paese e guardarlo dal di fuori..., era
del n. 3 è un calco dal fr. habitué. abitùdine, sf
n. 3 è un calco dal fr. habitué. abitùdine, sf.
mania d'allungare e fiaccare e allontanarsi dal semplice, dice sovente abitudine. questa
di rovinose abitudini / e vorrei evadere dal nero cerchio. slataper, 1-116:
(v. abito); cfr. fr. habitude, che ha influito a
le sere stavano lì. = dal fr. habitué 'abituato', part. passato
sere stavano lì. = dal fr. habitué 'abituato', part. passato di